episodio di aicurzio, 26.07.1944
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EPISODIO DI AICURZIO, 26.07.1944 Nome del compilatore: GIOVANNI SCIROCCO E LUIGI BORGOMANERI I.STORIA Località Comune Aicurzio Provincia Milano Regione Lombardia Data iniziale: 26 luglio 1944 Data finale: 26 luglio 1944 Vittime decedute: Totale U 1 1 Bam bini (011) Ragaz Adult Anzia s.i. zi (12- i (17- ni (più 16) 55) 55) D. Bambi Ragazze ne (0- (12-16) 11) Adult Anzian S. e (17- e (più i 55) 55) Ig n 1 Di cui Civili Partigiani Renitenti Disertori Carabinieri Militari Sbandati Legati partigiani a Indefinito 1 Prigionieri di guerra Antifascisti Sacerdoti religiosi e Ebrei Elenco delle vittime decedute: 1. Bersan Giovanni, n. a Ronco all’Adige il 12 luglio 1926, appartenente alla 150. brigata Diomede Altre note sulle vittime: Partigiani uccisi in combattimento contestualmente all’episodio: Descrizione sintetica Arrestato e detenuto nel carcere di Monza per aver distribuito volantini contro i nazifascisti Impiccato per rappresaglia in seguito dell’attentato al traliccio dell’alta tensione eretto sulla strada campestre che conduce da Aicurzio a Sulbiate Superiore. Il corpo senza vita del ragazzo rimase appeso al traliccio tutto il giorno e furono vietate cerimonie e cortei funebri. Solo il parroco, a tarda sera, potè impartire la benedizione alla salma presso il cimitero del paese Modalità dell’episodio: Impiccagione Violenze connesse all’episodio: Tipologia: Rappresaglia Esposizione di cadaveri Occultamento/distruzione cadaveri X □ II. RESPONSABILI O PRESUNTI RESPONSABILI TEDESCHI Reparto SS Nomi: ITALIANI Ruolo e reparto Nomi: Note sui presunti responsabili: Secondo la testimonianza di Abele Biffi, ex sindaco di Aicurzio, i fascisti costruirono ad arte contro di lui alcune accuse false, tra cui quella di aver ferito un soldato tedesco. La sua "grave colpa", invero, fu quella di essere il fratello minore di Luigi, iscritto al Partito Comunista e membro dei Gruppi d’azione patriottica. A seguito dell’attentato al traliccio dell’alta tensione, i fascisti locali andarono dal podestà e dal parroco di Aicurzio, ai quali chiesero i nominativi di otto cittadini del paese, tra i più esagitati antifascisti e contrari al regime. Avendo avute risposte negative, i fascisti, che per l’occasione indossarono le divise dei soldati tedeschi, prelevarono Giovanni dal carcere di Monza e lo portarono ad Aicurzio ove, per rappresaglia, lo impiccarono. Estremi e Note sui procedimenti: Lesma Luigi, milite della Gnr, fu assolto l’8 novembre 1946 dalla Cas di Milano per non aver commesso il fatto III. MEMORIA Monumenti/Cippi/Lapidi: Un cippo con due targhe commemorative sotto il traliccio dove il ragazzo fu impiccato. Musei e/o luoghi della memoria: Il Comune di Aicurzio ha dedicato una via del paese a Giovanni Bersan Onorificenze Commemorazioni Note sulla memoria IV. STRUMENTI Bibliografia: Pietro Arienti, Dalla Brianza ai Lager del Terzo Reich, 2011 Parrocchia di Aicurzio, Liber Chronicus, anno 1944 Fonti archivistiche: Archivio INSMLI, Fondo CVL, B. 170, F. 565 ASMi, Corte d’assise straordinaria di Milano, sentenza n. 355 dell’8 novembre 1946 Sitografia e multimedia: http://colnaghistoriaestorie.blogspot.it/2012/09/la-tragica-fine-di-giovanni-bersan-18.html Altro: V. ANNOTAZIONI VI. CREDITS INSMLI, sede di Milano ISEC