5A - Boggio Lera

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5A - Boggio Lera
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. BOGGIO-LERA” CATANIA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
( AI SENSI DELL’ARTICOLO 5 D.P.R. n° 323 DEL 23/07/1998)
CLASSE V SEZ. A
INDIRIZZO SCIENZE APPLICATE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
PROT. N. 3385/C29 DEL 13/05/2016
LA COORDINATRICE DI CLASSE
Prof.ssa Rosalba Speciale
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Maria Giuseppa Lo Bianco
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Dei ventidue alunni iscritti alla VAsa, tre ragazze e diciassette ragazzi, i frequentanti sono di fatto
venti, tutti provenienti dalla precedente quarta, poiché durante i primi mesi dell’anno un alunno ha
chiesto il N.O. (17/10/2015) ed un altro si è ritirato in data 24/11/2015.
La classe ha mantenuto, complessivamente, un comportamento corretto e rispettoso delle regole
scolastiche. Abbastanza coeso dal punto di vista socio – relazionale, il gruppo – classe si presenta
eterogeneo in termini di impegno, partecipazione all’attività didattica e bagaglio culturale acquisito.
All’inizio del triennio la classe, formata da ventisei allievi provenienti dall’unione delle classi 2°
Asa e 2°Csa, presentava al suo interno una fisionomia composita sia sul piano relazionale sia dal
punto di vista didattico – disciplinare . Accanto a studenti attenti e volenterosi, altri evidenziavano
carenze di natura metodologica, lacune pregresse e/o scarsa inclinazione nei confronti dell’indirizzo
scelto. Lo sforzo unanime dei docenti, volto al recupero di situazioni precarie ha portato alla
stabilizzazione del gruppo-classe e ha reso necessario deliberare, tra giugno e settembre, la non
promozione di sei alunni.
Al quarto anno si sono inseriti tre nuovi elementi: due ripetenti della precedente 4°Asa ed un terzo
proveniente da un altro liceo catanese, il quale, avendo superato il limite del 25% di ore di assenze
consentito rispetto al monte ore annuo (C.M.20 del 4/3/2011), non è stato scrutinato. I due nuovi
allievi rimasti si sono ben integrati con i compagni formando un gruppo affiatato.
In riferimento all’interesse ed alla partecipazione, il Consiglio di classe rilevava un generale
miglioramento da parte della scolaresca sia nella costanza che nell’impegno nei confronti dello
studio, infatti, soltanto due alunni, a giugno, riportavano la sospensione del giudizio in una o due
materie, mentre a qualche altro si consigliava di rivedere, in certe discipline, aspetti del programma
svolto.
All’inizio di quest’anno il normale svolgimento delle lezioni, a causa di sospensioni più o meno
legittime delle attività didattiche ( autogestione, vacanze natalizie , di S. Agata e pasquali etc.), ha
subito un rallentamento determinando una faticosa ripresa del ritmo di studio da parte di alcuni
studenti. Sulla base del “ patto di corresponsabilità” la Coordinatrice, in qualità di portavoce del
Consiglio, ha ritenuto opportuno incontrare i genitori degli alunni meno “volenterosi” al fine di
cooperare con loro per il raggiungimento degli obiettivi minimi fondamentali previsti dalla
programmazione annuale della classe.
Malgrado ciò, il Consiglio nota che soltanto pochi studenti hanno conseguito una preparazione ben
strutturata dal punto di vista dei contenuti e dell’organizzazione concettuale, altri sono pervenuti ad
una preparazione pienamente sufficiente, mentre un gruppetto, a causa della scarsa qualità dello
studio, ha raggiunto gli obiettivi minimi.
2
DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
ITALIANO
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
INFORMATICA
SCIENZE
DISEGNO E ST.
dell’ARTE
ED. FISICA
RELIGIONE
DOCENTE
ROSANNA GULISANO
ROSAMARIA
GENOVESE
ROSALBA SPECIALE
ROSALBA SPECIALE
SALVATORE
LOLICATO
CARMELO MACCORA
ROBERTO PATANE’
MARIA NICASTRO
SILVANA FEBBRARINO
FRANCESCO SPINA
PATRIZIA ALETTA
3
FIRMA
INDICE
DOCENTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
ELENCO DEGLI STUDENTI
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
STORIA DELLA CLASSE E DEBITI FORMATIVI
CONTINUITA’/DISCONTINUITA’ DEI DOCENTI NELLA CLASSE
PERCORSO FORMATIVO – OBIETTIVI GENERALI E TRASVERSALI –
CRITERI DI VALUTAZIONE
SIMULAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
ATTIVITA’ CULTURALI ED EDUCATIVE
SCHEDE INFORMATIVE DISCIPLINARI.
4
ELENCO DEGLI STUDENTI
NUMERO D’ORDINE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
COGNOME E NOME
BASILE SIMONE
BENENATO
ROBERTO
CAVALLARO
SIMONE
CESAREO DANIELE
COCO LUCA
DONZELLI MARCO
EPAMINONDA
CARLOTTA
FABIANO
SEBASTIANO
SIMONE
FARO DALILA
GIOVANNA
FINOCCHIARO
SIMONE
GIORDANO
ANGELO
GRASSO PAOLO
LUIGI
ISAIA RICCARDO
LA PUZZA
FEDERICO
LEOTTA DANIELE
MORALES
ERNESTO
PAPPALARDO
MANUELE
PICCININI
GIOVANNI
SCUTO VINCENZO
TUDISCO
ELISABETTA
GIOVANNA
5
LUOGO E DATA DI NASCITA
CATANIA 21/02/1998
CATANIA 24/01/1997
CATANIA 01/09/1997
CATANIA 14/10/1997
CATANIA 27/12/1997
CATANIA 27/09/1997
CATANIA 11/05/1998
CATANIA 09/12/1998
CATANIA 13/06/1997
CATANIA 18/08/1997
CATANIA 18/03/1997
CATANIA 28/02/1998
CATANIA 17/05/1998
CATANIA 13/08/1996
CATANIA 28/03/1996
CATANIA 12/07/1997
CATANIA 07/06/1997
CATANIA 15/12/1997
CATANIA 28/10/1997
CATANIA 24/02/1998
STORIA DELLA CLASSE
ANNO
ALUNNI
ISCRITTI
ALUNNI
RIPETENTI
ALUNNI
PROVENIENTI
DA
ALTRE
SCUOLE
ALUNNI
RITIRATI
3°
4°
5°
26
25
22
/
3
/
/
1
/
/
/
2
ALUNNI
NON
PROMOSSI
A GIUGNO
3
1
ALUNNI
CON
DEBITI
ALUNNI NON
PROMOSSI A
SETTEMBRE
7
2
1
/
DEBITI FORMATIVI
ANNO
CLASSE
ALUNNO
MATERIE
2013/2014
3°
Benenato Roberto
2013/2014
2013/2014
3°
3°
Bisicchia Andrea
Donzelli Marco
2013/2014
3°
2013/2014
3°
Fabiano Sebastiano
Simone
Morales Ernesto
Matematica
Informatica
Filosofia
Italiano, Scienze
Disegno
Filosofia, Scienze
2013/2014
3°
2014/2015
2014/2015
4°
4°
Pappalardo
Emanuele
Benenato Roberto
Morales Ernesto
DEBITO SALDATO/NON
SALDATO
Saldati
Saldato
Saldati
Saldati
Inglese, Filosofia
Matematica
Matematica, Disegno
Saldati
Inglese
Inglese, Scienze
Saldato
Saldati
6
Saldati
CONTINUITA’/DISCONTINUITA’ DEI DOCENTI NELLA CLASSE
DISCIPLINA
ITALIANO
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
INFORMATICA
SCIENZE
DISEGNO e
ST.dell’ARTE
ED.FICA
RELIGIONE
CLASSE 3°
MARIA
CONCETTA
CUTORE
ROSAMARIA
GENOVESE
ROSALBA
SPECIALE
ROSALBA
SPECIALE
SALVATORE
LOLICATO
CARMELO
MACCORA
MIRELLA
BARONE
MARIA
NICASTRO
SILVANA
FEBBRARINO
FRANCESCO
SPINA
PATRIZIA
ALETTA
7
CLASSE 4°
ROSANNA
GULISANO
CLASSE 5°
ROSANNA
GULISANO
ROSAMARIA
GENOVESE
ROSALBA
SPECIALE
ROSALBA
SPECIALE
SALVATORE
LOLICATO
CARMELO
MACCORA
MIRELLA
BARONE
MARIA
NICASTRO
SILVANA
FEBBRARINO
FRANCESCO
SPINA
PATRIZIA
ALETTA
ROSAMARIA
GENOVESE
ROSALBA
SPECIALE
ROSALBA
SPECIALE
SALVATORE
LOLICATO
CARMELO
MACCORA
BARONE/
PATANE’
MARIA
NICASTRO
SILVANA
FEBBRARINO
FRANCESCO
SPINA
PATRIZIA
ALETTA
PERCORSO FORMATIVO
Lo scopo perseguito dal Consiglio di classe, nella sua impostazione didattica, è stato quello di
guidare gli alunni nella formazione di una mentalità critica e consapevole privilegiando la
conoscenza e la comprensione dei contenuti, cercando di ovviare ai meccanismi dell’apprendimento
mnemonico sollecitandone la curiosità e l’interesse. Il Consiglio di classe ha perseguito come
obiettivo didattico – educativo l’acquisizione, da parte degli studenti, di un razionale metodo di
studio, e di una terminologia appropriata nelle singole discipline al fine di fornire loro gli strumenti
idonei all’organizzazione dei contenuti acquisiti in modo da sviluppare capacità linguistiche –
espressive, logico – interpretative , di analisi e rielaborazione critica e personale. Pertanto,accanto
alla tradizionale lezione frontale sono stati attivati altre forme di intervento guidato, utilizzando gli
strumenti a disposizione nella nostra scuola, in relazione ai caratteri peculiari ai vari insegnamenti:
laboratori linguistico e scientifici, visioni di audiovisivi, etc. etc. Inoltre, per cercare di garantire ad
ogni alunno la possibilità di seguire proficuamente lo svolgimento dell’attività scolastica, il
Consiglio ha indirizzato gli alunni “ più deboli” agli sportelli didattici ed, ove necessario, ha anche
attivato interventi didattici di revisione e consolidamento degli argomenti proposti
SCHEDA SINTETICA DEGLI OBIETTIVI PROPOSTI E CRITERI DI
VALUTAZIONE
OBIETTIVI GENERALI





Capacità espressive di analisi e sintesi
Capacità di rielaborazione personale
Competenze linguistiche e comunicative in inglese
Competenze letterarie, scientifiche ed artistiche
Riflessioni sul linguaggio nei suoi aspetti logici e storici
OBIETTIVI TRASVERSALI
A) OBIETTIVI EDUCATIVI






Rispetto delle regole e partecipazione responsabile alla vita scolastica
Collaborazione e rispetto reciproco
Partecipazione attiva, ordinata e costruttiva al dialogo
Puntualità ed accuratezza nei lavori
Apertura al confronto tra realtà diverse
Valorizzazione della diversità
8
A) OBIETTIVI COGNITIVI
 Potenziamento del metodo di studio
 Potenziamento dell’uso dei linguaggi specifici
 Comprensione del testo, individuazione dell’idea centrale e selezione delle




informazioni principali
Capacità di attivare strategie di lettura a seconda degli scopi e della tipologia testuale
Capacità di rielaborare in modo chiaro, coerente e corretto contenuti sempre più
complessi
Capacità di analisi e sintesi
Capacità di confronto tra fenomeni culturali diversi.
CRITERI DI VALUTAZIONE E SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
Ai fini della valutazione complessiva della classe e di ciascun elemento, il Consiglio ha individuato
i seguenti criteri generali :





Partecipazione al dialogo educativo
Attenzione e costanza nello studio
Capacità espositiva scritta ed orale
Capacità di analisi e sintesi
Capacità di organizzazione e rielaborazione dei contenuti.
Le prove proposte sono state formulate in modo da preparare la classe ad affrontare le modalità
previste dagli esami. Per quanto riguarda la terza prova in entrambe le simulazioni è stata adottata la
trattazione sintetica degli argomenti proposti.
La prima simulazione ha interessato le seguenti discipline:




Inglese: Ode to the West wind is usually read as a prophesy of political and social revolution
while Frankenstein has been considered the forerunner of science fiction. Analyze these
definitions and find the Romantic elements in the ode and in the novel.
Filosofia: Opera un confronto tra Bergson, Nietzsche e Heidegger in riferimento alla
concezione del tempo. ( max. 15 righe)
Scienze: Parla del controllo ormonale del ciclo ovarico e del ciclo uterino. ( max. 15 righe)
Storia dell’arte: Spiega che cosa s’intende per cubismo, descrivi i due momenti: quello
analitico e quello sintetico e commenta l’opera “ Massacro in Corea”.
9
La seconda simulazione ha riguardato le seguenti discipline:




Inglese: 1984 is a distopian novel set in a world ruled by extreme totalitarianism. Describe
every type of propaganda used to control all aspects, even the most intimate, of an
individual’s life
Storia: Esamina l’evoluzione dell’economia e della società americana dai “ruggenti anni
Venti” alla “grande crisi” ed al New Deal . ( max. 15 righe)
Scienze: Dopo aver parlato delle proprietà chimiche e fisiche dei composti aromatici,
soffermati sulla particolare stabilità dell’anello benzenico e attraverso una reazione di
alogenazione spiega quello che avviene. ( max. 15 righe)
Storia dell’arte: Spiega cos’è l’astrattismo. Osserva l’opera di Kandinskij “ Alcuni cerchi” e
spiega qual è il significato del cerchio secondo l’autore.
La griglia di valutazione utilizzata per correggere le suddette simulazioni è stata la seguente:
FOCALIZZAZIONE
DELL’ARGOMENTO
PUNTEGGI
INGLESE
STORIA
SCIENZE
STORIA
dell’ARTE
0–5
SVOLGIMENTO
DEGLI ASPETTI
SALIENTI
DELLA
TEMATICA CON
COERENZA
0–5
10
CORRETTEZZA TOTALE
FORMALE ED
USO
DEL
LINGUAGGIO
SPECIFICO
0-5
ATTIVITA’ CULTURALI ED EDUCATIVE
Nel corso del triennio, in riferimento all’insegnamento delle Scienze alcuni alunni hanno
partecipato a diverse iniziative e progetti presentati dal Dipartimento di Scienze o dall’Università
degli Studi di Catania.
Tra queste la partecipazione alle Olimpiadi di Scienze Naturali , di Chimica, di Astronomia e di
Neuroscienze sia nella fase di istituto che in quella regionale; la partecipazione agli Open Day
organizzati nel nostro Istituto per l’orientamento degli alunni della Scuola Media, la partecipazione
al Corso di Neuroscienze “ Il Cervello al Lavoro” che si è svolto presso il nostro Istituto, la
partecipazione alla manifestazione “ Giornata UNISTEM 2016” presso l’Aula Magna della facoltà
di Agraria dell’Università degli studi di Catania; la partecipazione alla conferenza tenuta dal prof.
Longo dell’Università di Catania su “Le cellule staminali: tra mito e realtà” presso l’aula magna del
nostro istituto, le visite guidate al bosco di Centorbi e alla bottoniera del Citelli organizzate dal
CTA Centro Turismo Ambientale. Per quanto concerne la Fisica gli alunni sono stati presso il
Laboratorio Nazionale del Sud; qualcuno ha anche partecipato al Corso di robotica. In riferimento
alla Storia dell’Arte la classe ha visitato le mostre su Leonardo da Vinci, Nevelson, Picasso, gli
Artisti Siciliani del ‘900, Chagall. Per quanto concerne lo studio della lingua e letteratura inglese ,
gli studenti hanno seguito le attività del Palchetto Stage. Il gruppo-classe, inoltre, è stato impegnato
in attività di gruppo sportivo e di Super Classe Cup.
SCHEDE INFORMATIVE DISCIPLINARI
LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. BOGGIO LERA” - CATANIA
ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Classe V Asa
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
INSEGNANTE
Rosanna Gulisano
CLASSE
V Asa
11
MATERIA
Italiano
LIBRO DI TESTO La scrittura e l’interpretazione – ed. arancione
PROFILO DELLA CLASSE:
La classe VAsa, composta inizialmente da 21 elementi (3 ragazze e 18 ragazzi), nei primi mesi di
scuola ha registrato da una parte il ritorno dell’alunno che ha trascorso lo scorso anno scolastico in
mobilità internazionale e dall’altra la perdita di due studenti (uno ritiratosi e l’altro trasferitosi ad
altro istituto). Dopo l’iniziale disorientamento, il gruppo classe si è rinsaldato e motivato ed ha
lavorato in maniera costante e produttiva, con alcune punte di eccellenza, ma anche con alcuni che
hanno stentato a prendere il ritmo ed a inserirsi proficuamente nel processo di
insegnamento/apprendimento.
L’attività didattica, dopo l’iniziale modulo di raccordo (Romanticismo e Leopardi), ha cercato di
descrivere l’evoluzione del romanzo e della forma poetica tra ‘800 e ‘900.
OBIETTIVI
Gli obiettivi di apprendimento previsti dalla programmazione all’inizio dell’anno scolastico erano i
seguenti:

Conoscere i dati essenziali della storia letteraria dell’otto-novecento relativi a contesto
socio-economico, culturale e filosofico dei periodi affrontati, correnti letterarie, generi e autori più
rappresentativi;

Interpretare un testo letterario, contestualizzandolo e individuandone i messaggi e le scelte
formali;

Conoscere le principali tipologie testuali di scrittura;

Conoscere le principali figure retoriche e saperle individuare in un testo.
Gli obiettivi didattici conseguiti in termini di conoscenze, competenze ed abilità sono i seguenti:
Conoscenze:
12



La classe ha acquisito una buona conoscenza delle linee essenziali dei periodi della
letteratura italiana presi in esame, con riferimento ai vari autori e testi più significativi.
La conoscenza delle diverse tipologie di testo scritto previste dalla prima prova d’esame
(testo poetico, testo narrativo, saggio breve, articolo di giornale) è differenziata all’interno
del gruppo classe.
La classe conosce le tecniche di analisi testuale
Competenze




Gli alunni sono in grado di leggere e interpretare i testi letterari
La classe sa contestualizzare i testi letterari, ponendoli a confronto con opere dello stesso
autore, ambito culturale e genere letterario, con risultati nel complesso discreti
La maggior parte degli alunni sa produrre testi scritti corrispondenti alle diverse tipologie
proposte
La classe sa esporre oralmente in modo chiaro ed efficace gli argomenti oggetto di studio; i
risultati sono nel complesso discreti, con punte di eccellenza ma anche al contrario di
mediocrità.
Capacità


La maggior parte della classe ha acquisito un discreto metodo di studio, rivelando sufficienti
capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione e di approfondimento personale delle
conoscenze.
Per alcuni lo studio è risultato superficiale e incostante.
.
Contenuti disciplinari:
Lo studio della letteratura è stato articolato in moduli che nel loro insieme potessero dare agli
studenti un’idea articolata della cultura e della letteratura e attraverso cui toccare i principali
momenti culturali, letterari e gli autori più rappresentativi dell’arco cronologico dell’anno, in modi
diversi e con vari livelli di approfondimento. Tali moduli sono stati di vario tipo: storico-culturali, o
su un genere letterario, tematici o su un autore o un opera, come lo stesso testo di letteratura
prevede. Grande spazio è stato dato soprattutto alla lettura ed analisi dei testi.
Lo studio della letteratura è stato, inoltre, affiancato dalla lettura di una scelta significativa di canti
del “Paradiso” di Dante
I moduli realizzati sono i seguenti:

Il romanticismo italiano: Leopardi;

Naturalismo, Verismo e Verga

Il decadentismo: Pascoli e D’Annunzio

Il romanzo del Novecento

La poesia del Novecento : le avanguardie, l’ermetismo, Ungaretti, Saba e Montale (in corso)

Letteratura e fascismo: questo modulo è stato sviluppato in modalità laboratoriale. Gli
studenti, divisi in piccoli gruppi, hanno approfondito un aspetto ed hanno prodotto una sintesi o un
power point esplicativo dell’argomento loro assegnato che è stato poi socializzato e messo in
comune con il resto della classe. Gli ambiti di lavoro sono stati i seguenti:
13
 I Manifesti: fascisti ed antifascisti a confronto
 Movimenti e riviste
 I letterati – testimoni: Vittorini, Brancati, Lussu, Gizburg, Malaparte
METODI E STRUMENTI UTILIZZATI:
Si è data la preferenza ad una modalità di lavoro partecipata, con attività di gruppo e cooperative
learning e, per alcuni moduli, si è anche sperimentato la metodologia della Flipped classroom. La
lezione frontale è stata comunque utilizzata, soprattutto per l’introduzione di un nuovo tema ma è
stata sempre aperta alle questioni poste dagli studenti ed è stata arricchita con il supporto degli
strumenti multimediali. Momento imprescindibile dell’attività didattica è stata la lettura ed analisi
di testi, anche nella modalità del laboratorio di lettura e/o scrittura.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE:
Tipi di prove:




Prove scritte tradizionali (secondo le tipologie previste per la prima prova): 5
Prove orali individuali: 5-6
Prove strutturate: 5-6
Analisi testuali: 8
Per tutte le prove i parametri di valutazione utilizzati sono stati i seguenti:





Coerenza con l’argomento proposto
Conoscenza di tecniche e metodologie adeguate alla trattazione proposta
Capacità di esposizione con uso di termini corretti ed appropriati
Capacità di elaborazione personale
Progressi rispetto ai livelli di partenza
14
INSEGNANTE
CLASSE
MATERIA
LIBRO DI TESTO
PROGRAMMA SVOLTO FINO AL 15 MAGGIO
Rosanna Gulisano
V Asa
Italiano
La scrittura e l’interpretazione – ed. arancione
MODULO 1: ROMANTICISMO E LEOPARDI
Brani antologici
Da Canti, L’infinito, La sera del dì di festa, A Silvia, Il sabato del villaggio, La quiete dopo la
tempesta, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, A se stesso
Da Operette morali, Dialogo della Natura e di un islandese
MODULO 2: NATURALISMO, VERISMO E VERGA
Brani antologici
Da Vita dei campi, Rosso Malpelo
Da I Malavoglia, Prefazione, Alfio e Mena (dal cap. V), L’addio di ‘Ntoni (dal cap. XV)
Da Mastro-don Gesualdo, La giornata di Gesualdo (Parte prima, cap. IV), La morte di Gesualdo
(Parte quarta, cap. V)
MODULO 3: DECADENTISMO
PASCOLI
Brani antologici
Da Myricae, Novembre, X Agosto, Lampo, L’assiuolo
Da Canti di Castelvecchio, La mia sera, Il gelsomino notturno
Da Poemetti, Digitale purpurea
D’ANNUNZIO
Brani antologici
Da Il piacere, Ritratto di un esteta ( Libro primo, cap. II)
Da Alcyone, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Nella belletta, Le stirpi canore, I pastori
MODULO 4: IL ROMANZO DEL ‘900
SVEVO
Brani antologici
Da Senilità, La metamorfosi strana di Angiolina (cap. XVI)
Da La coscienza di Zeno, Lo schiaffo del padre, La proposta di matrimonio, La salute di Augusta, Lo
scambio di funerale, La vita è una malattia
PIRANDELLO
Brani antologici
Da Novelle per un anno, Il treno ha fischiato, C’è qualcuno che ride
Da Il fu Mattia Pascal, Lo strappo nel cielo di carta (cap. XII), Pascal porta i fiori alla sua tomba
(cap. XVIII)
Da Uno, nessuno, centomila, La vita non conclude
15
SCHEDA INFORMATIVA LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Prof.ssa Rosa Maria Genovese
Gli afosi giorni di giugno 2013 segnarono la conclusione del biennio per le due classi del corso di
Scienze Applicate che mi erano state affidate, II A e II C.
La prima presentava le dinamiche tipiche di molte seconde, comprendeva alcuni elementi che si
erano fatti notare da subito per la serietà comportamentale ed altri che erano sempre alla ricerca di
un pubblico disposto ad apprezzare i loro interventi tanto inadeguati quanto inutili. Negli anni
questi “personaggi” hanno cercato altri palcoscenici.
La II C, invece, pur presentando una buona varietà di componenti, si distingueva per la disponibilità
all’ascolto; anche se per alcuni il lavoro domestico non è sempre stato attento e puntuale, in tutti è
sempre emerso il bisogno di ascoltare il docente, di farsi guidare anche in labirinti non
grammaticali.
Ma nonostante le diversità nel numero e nella fisionomia, le tre seconde classi del biennio di
Scienze Applicate avrebbero dovuto confluire in due. Così, per evitare che altri problemi si
aggiungessero a quelli fisiologici dell’ingresso al triennio, ho suggerito di accorpare la II A e la II C
proponendomi come tutor di questo passaggio.
Forse l’unicità di questa consonante solitaria tra la pienezza delle A delle altre mie classi e la
responsabilità di questa proposta sono state le molle per un impegno diverso e per un più forte senso
di appartenenza che provo nei confronti di questa quinta classe.
Così dopo un periodo dedicato ad attività finalizzate alla creazione del nuovo gruppo classe, ho
cercato di guidare i miei studenti verso l’autonomia aiutandoli a trovare un loro equilibrio personale
tra il bisogno di dipendenza dal libro, dall’insegnante e il loro bisogno di indipendenza.
Alcuni, sorretti da uno studio vissuto come arricchimento personale, si sono impegnati al massimo
in un percorso di affinamento ricettivo tramite la letteratura inglese vivendo il terzo anno come il
turning point della loro vita.
Altri con determinazione hanno provato a migliorarsi ed ad allargare i loro orizzonti culturali.
Infine, anche coloro che si sono distinti per l’episodicità del loro impegno hanno acquisito la
consapevolezza che in questo cammino verso l’autonomia la voce “partecipazione” era un’abilità da
valutare ed un impegno vissuto in prima persona, al di là di ogni scadenza quadrimestrale.
16
Al momento della stesura della programmazione annuale del quinto anno con le docenti di lettere e
storia e filosofia si è deciso di impostare il comune lavoro didattico assegnando al programma di
di storia la funzione di asse portante di un percorso didattico condiviso. Ogni modulo di storia,
pertanto, è stato arricchito dalle produzioni letterarie in lingua inglese ed in italiano intrinsecamente
connesse con gli eventi storici e le dinamiche sociali in esso contenuti. Alle “gesta delle grandi
nazioni” abbiamo accordato le parole poetiche delle stesse. Così, insieme, abbiamo tentato di
arricchire patterns mentali estranei alla lettura avvicinando i nostri studenti anche a libri non di
testo.
Ogni testo del programma è stato letto e, una volta accertatane la complessiva comprensione, è stato
analizzato in modo dettagliato, evidenziando lessico, strutture e contenuti. Questi elementi, una
volta posseduti, sono stati fondamentali per condurre un discorso organico sull’autore e sul periodo
di appartenenza. Della traduzione dei vari brani ho fatto un uso molto limitato ed, in ogni caso, non
l’ho mai considerata un’abilità da valutare perché ho preferito che gli studenti cogliessero l’essenza
ed il reale significato che parole e concetti assumevano per l’autore e che sarebbero andati perduti
nella traduzione in italiano.
Le verifiche scritte proposte durante l’anno sono state tese ad accertare la comprensione di un testo
e la capacità di produzione. Sono state utilizzate trattazioni sintetiche con una estensione non
superiore alle 15 righe.
Infine ho continuato il percorso iniziato in questa classe al terzo anno, utilizzando la lingua inglese
come chiave di accesso alle discipline scientifiche. Questo tipo di approccio ha aumentato la
quantità di esposizione alla lingua inglese e si colloca in un’ottica di orientamento universitario e
professionale.
Nelle verifiche orali, oltre alla correttezza espositiva e all’efficacia comunicativa, ho valutato anche
la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione.
“ Le grandi nazioni scrivono la loro autobiografia in
tre libri : nel libro delle loro gesta, nel libro delle
loro parole e nel libro della loro arte, e nessuno di
questi libri può essere compreso senza leggere gli
altri due. Ma dei tre l’ultimo soltanto è degno di fede”.
J. Ruskin
17
THE TABLES TURNED ( 1785-1832)

An age of Revolutions - The French Revolution
- The American Revolution
- The Industrial Revolution
- The Romantic Revolution.
Voices from within :
- P.B.Shelley, Ode to the West wind, pag.223
Science and imagination :
-
M. Shelley, The creation of the monster, pag.240
C. Marlowe, Dr. Faustus’s soliloquy, handout
De La Croix, La Libertà che guida il popolo. ( Sister Arts)
IT WAS THE BEST OF TIMES, IT WAS THE WORST OF TIMES ( 1832- 1901)

Empire and social changes :
-
R. Kipling, The White Man’s burden, handout
The six points of the people’s charter, handout
-
The woman question, pag.252

-
Fiction in a time of change :
Ch. Dickens, from Hard Times, pag.274
18
-
R. L. Stevenson, from Dr. Jekill and Mr. Hyde, pag.302
C. Bronte, from Jane Eyre, Rebellion, handout
N. Hawthorne, from The Scarlet letter, pag.291
O. Wilde, from The picture of Dorian Gray, pag.305

-
Liberal and Socialist concern for the working class:
J. Ruskin, from The Stones of Venice, handout
F. Engels, To the working classes of Great Britain, handout
The Crystal Palace ( Sister Arts).
THE WASTE LAND
-
T.S.Eliot, from What the thunder said, pag.354
The Burial of the Dead, pag.351 (lines 1-13,31-36)
The Hollow men, handout
-
V. Woolf, from Mrs. Dalloway, pag.378
J.Joyce, from Ulysses, Molly’s monologue, pag.371.
E. Hopper, Room in New York (Sister Arts).

“Where life is evil”:
-
R. Brooke, The Soldier, handout
S. Sasson, They, handout
I. Rosenberg, Returning, we hear the larks, handout
W. Owen, Preface to the Collected Poems, handout
W. Auden, Refugee Blues, handout.
P. Picasso, Guernica ( Sister Arts).

War Words :
19
-
W. Churchill, The Battle of Britain, handout
H. Truman, Report to The American Congress, handout
A. Einstein, 1st letter to F.D.Roosevelt, handout
C. Rowbotham, Relative Sadness, handout.

-
Dystopia and Absurd :
G. Orwell, from 1984, pag.401
S. Beckett, from Waiting for Godot, pag.437
F. Bacon, Study after Velazquez’ Portrait of Pope Innocent X ( Sister Arts).
20
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Anno scolastico 2015/2016
Classe 5° Sez. Asa
Prof.ssa: Rosalba Speciale
Materia: Storia
Ore settimanali: Due
Testo in uso:V. Castronovo, Nel segno dei tempi. Mille duemila, Firenze, La Nuova Italia, voll.2° e
3°
Obiettivi proposti nella programmazione iniziale
1) Potenziare le capacità di analisi e di rielaborazione di un evento storico-sociale (saper trarre
conseguenze, individuarne cause, effetti, relazioni)
2) Organizzare le conoscenze acquisite in modo tale da riuscire a riferirsi autonomamente a
tempi e spazi diversi, ad esprimere giudizi personali.
Raggiungimento degli obiettivi
In riferimento al raggiungimento dei sopraelencati obiettivi, all’interno della classe, si distinguono
varie fasce di merito che vanno da livelli sufficienti fino a giungere a livelli pienamente
soddisfacenti. Soltanto in casi isolati non è stato possibile valutare positivamente gli alunni.
Contenuti
Il programma affronta le vicende storico-politiche comprese tra la seconda rivoluzione industriale e
gli anni ’80 del XX secolo: L’apogeo dell’Inghilterra vittoriana; l’ascesa della Germania
guglielmina; la Francia della terza repubblica; la “sinistra” al potere in Italia; l’Imperialismo;
società di massa e rappresentanza politica; la Russia tra ‘800 e ‘900; il fragile equilibrio europeo;
l’Italia giolittiana; la grande guerra; la rivoluzione russa; il primo dopoguerra europeo ed extra
europeo; gli “anni ruggenti” negli Stati Uniti; la crisi del ’29; la nascita dei totalitarismi europei; la
guerra civile spagnola; la seconda guerra mondiale; gli anni della guerra fredda; la nascita della
repubblica italiana; gli anni ’50 e ’60.
Metodo di lavoro
1) Lezione frontale volta all’analisi delle complesse strutture sociali caratterizzanti il periodo
storico studiato
2) Esercitazioni scritte
Verifiche
Prove orali: Interrogazione
Prove scritte: trattazione sintetica.
21
Criteri di valutazione
A parte l’assiduità alle lezioni,l’interesse e l’attiva partecipazione alla vita scolastica,l’impegno e la
buona volontà profusi dai singoli alunni, sono stati oggetto di valutazione i seguenti aspetti:
1) Comprensione dell’argomento : l’alunno mostra di studiare in modo razionale, cioè non si
avvale di un apprendimento nozionistico e mnemonico, è in grado di riferire quanto appreso
con appropriata terminologia, riesce ad inquadrare l’argomento in modo corretto dal punto
di vista cronologico, è in grado di esporre le cause ed individuarne le conseguenze;
2) Competenze: l’alunno riesce a formarsi una visione globale dell’argomento studiato
collegandolo con i principali movimenti di pensiero dell’epoca, è in grado di esporre
un’opinione personale sull’argomento.
Grado d’impegno degli studenti
La preparazione raggiunta dagli studenti risulta eterogenea in relazione all’ impegno, alla volontà,
alla sistematicità del lavoro, per taluni non sempre appropriata, ed alla capacità di recupero
manifestati. Infatti, le interruzioni, più o meno legittime dell’attività scolastica , qualche assenza più
o meno giustificabile, nel corso del secondo quadrimestre, hanno evidenziato una diminuzione del
ritmo di studio da parte di un certo numero di alunni. Pertanto all’interno della classe sono presenti
diversi livelli di profitto: positivo per certi studenti, appena sufficiente per altri. Solo qualcuno, per
scarsa applicazione, palesa, ancora, conoscenze frammentarie e/o lacunose.
22
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Anno scolastico 2015/2016
Classe 5° Sez. Asa
Prof.ssa:Rosalba Speciale
Materia: Filosofia
Ore settimanali: Due
Testo in uso: Reale Antiseri, Manuale di Filosofia, Ed. La Scuola, 2014, vol. 3°
Obiettivi proposti nella programmazione iniziale
1) Capacità di esercitare una riflessione critica sui contenuti della disciplina;
2) Capacità di confrontare e problematizzare conoscenze ed idee;
3) Capacità di esercitare il controllo dell’argomentazione attraverso l’uso di un discorso
logicamente idoneo e di adeguate strutture linguistiche.
Raggiungimento degli obiettivi
Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti dagli studenti in modo diversificato, in relazione al
personale interesse nei confronti della disciplina, alle individuali capacità, all’impegno ed alla
partecipazione mostrati durante l’intero anno scolastico. A tal fine all’interno del gruppo – classe si
distinguono varie fasce di merito che vanno da livelli sufficienti fino a giungere a valori pienamente
soddisfacenti, soltanto in sporadici casi il profitto risulta appena accettabile o alquanto modesto.
Contenuti disciplinari
Il programma sviluppa le tematiche che vanno dall’Idealismo al Positivismo e Nietzsche, quindi,
attraverso la reazione antipositivista ( Bergson, lo Storicismo e Dilthey, Weber) giunge ad alcune
correnti del XX secolo : la Rivoluzione psicanalitica: Freud; la Fenomenologia: Husserl;
l’Ontologia: Heidegger; l’Esistenzialismo: Sartre; la Scuola di Francoforte: Horkheimer, Adorno e
Marcuse; Wittgenstein; Il Neopositivismo logico nei suoi caratteri generali; Popper; Hanna Arendt;
L’Etica della Responsabilità di H. Jonas.
Metodo di lavoro
Lezione frontale improntata all’analisi delle varie tematiche filosofiche di cui si sono evidenziate
identità e differenze.
Esercitazioni scritte
Strumenti di verifica
23
A parte l’assiduità alle lezioni, l’interesse e l’attiva partecipazione alla vita scolastica, l’impegno e
la buona volontà mostrati dagli studenti, sono stati oggetto di valutazione i seguenti aspetti:
1) Conoscenza/comprensione dell’argomento: capacità di riflessione, esposizione ordinata dei
concetti, capacità di operare analisi e sintesi, proprietà di linguaggio.
2) Competenze: acquisizione di autonoma capacità di confronto fra autori e collegamento di un
argomento con altri simili anche di altre discipline
Tipologie di prova scritta
Trattazione sintetica di argomenti.
Grado di impegno degli studenti
La classe, che dal punto di vista comportamentale non ha mai manifestato atteggiamenti negativi, si
presenta eterogenea in merito alle conoscenze e competenze acquisite. Gli alunni, seppur
disponibili al dialogo didattico – educativo, non hanno profuso il medesimo impegno nello studio a
casa, inoltre, le interruzioni, più o meno legittime dell’attività didattica, oltre ad influire sulla
continuità dell’insegnamento, hanno contribuito a distogliere gli elementi più “fragili” e/o indolenti
dal compiere il proprio dovere. Pertanto non sempre si è registrato uno studio assiduo ed rigoroso
da parte di tutti i componenti la scolaresca, solo pochi, infatti, si sono distinti per i positivi risultati
conseguiti, frutto di un lavoro costante e di un apprezzabile livello di maturazione conseguito. Altri,
benché abbiano peccato in discontinuità, hanno raggiunto un profitto, complessivamente,
sufficiente; solo pochissimi, per scarsa applicazione, hanno maturato una preparazione appena
accettabile o alquanto modesta.
24
Matematica
DOCENTE. Prof. SALVATORE LOLICATO
ANALISI DELLA CLASSE.
Sotto il profilo della partecipazione al dialogo educativo e l’interesse mostrato verso la disciplina,
la classe evidenzia una certa disomogeneità. Si riscontra infatti un gruppo di alunni che possiamo
definire eccellenti, sia per la preparazione raggiunta, sia per l’interesse dimostrati; un altro gruppo
che nel complesso ha avuto un atteggiamento nei confronti dello studio accettabile, mostrando
competenze raggiunte sufficienti; un terzo gruppo invece ha mostrato un impegno saltuario e poco
interesse per la materia, raggiungendo a stento la sufficienza.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Acquisizione dei contenuti specifici della disciplina.
Potenziamento delle procedure di calcolo e di analisi di un problema o quesito.
Applicazioni della matematica in casi concreti o reali con particolare riferimento alla fisica.
METODOLOGIE E STRUMENTI DI LAVORO E DI VERIFICA
Si è utilizzata la lezione frontale puntando molto sul metodo interattivo. Gli alunni sono stati
sempre sollecitati alla riflessione e messi di fronte a problematiche nuove stimolando sempre
risposte o soluzioni.
25
E’ stato utilizzato il libro di testo come base fondamentale per lo studio, tuttavia sono stati forniti
appunti per approfondire alcuni aspetti della disciplina.
Per gli strumenti di verifica, sono stati forniti, durante le prove scritte, sia problemi o quesiti da
risolvere, sia singoli esercizi di varia difficoltà per stabilire non solo le conoscenze dei vari
argomenti, ma anche le abilità di calcolo raggiunte.
PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 15 MAGGIO:
Concetto e definizione di funzione.
Concetto e definizione dei limiti di una funzione.
Continuità e discontinuità di una finzione.
Derivata di una funzione.
Teoremi fondamentale del calcolo differenziale.
Massimi,.minimi e flessi.
Integrali indefiniti e definiti.
Cenni sugli integrali impropri
26
Anno Scolastico
Liceo Scientifico “E. Boggio Lera”
Materia
Catania
Fisica
20015/2016
Docente
Documento 15 maggio
Classe 5 Sez. A
prof. C.M. Maccora
Ind. S.A.
La 5ASA e la fisica.
Si tratta di una classe unita, mai problematica dal punto di vista disciplinare che proviene
dall'unione di due classi distinte avvenuta all'inizio del terzo anno. Tutti gli studenti sono educati,
equilibrati e rispettosi delle regole scolastiche e non ho mai riscontrato durante questi anni trascorsi
con loro il benchè minimo problema dal punto di vista disciplinare. Non del tutto omogenea risulta
invece la situazione di profitto. Alcuni studenti pur essendo stati partecipi al dialogo educativo
hanno mantenuto un approccio alla disciplina e un metodo di studio spesso non sostenuto da buone
basi matematiche e a tratti risultano fragili e un po' superficiali nell'esposizione orale e scritta.
Si distingue un gruppo di studenti che ha evidenziato un vero interesse per la fisica, migliori
capacità logico matematiche, che ha svolto con dedizione uno studio spesso approfondito, critico e
puntuale degli argomenti proposti . Questo gruppo di alunni ha raggiunto pienamente gli obiettivi
del corso e ha maturato una ottima - eccellente preparazione.
Obiettivi specifici prefissati.
Gli obiettivi :
nti
significativi, le relazioni, i dati superflui, quelli mancanti, e collegare tra loro
premesse e conseguenze.
differenze ed analogie.
LE METODOLOGIE E GLI STRUMENTI DI INSEGNAMENTO
27
Metodi e strategie
nella lezione frontale
Strumenti e materiali
Libro di testo, schede di laboratorio.
CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE
Strumenti di verifica
Verifica formativa
Verifica sommativa
completamento parziale)
Al fine di verificare l’efficacia del processo educativo, per ogni parte di programma svolto, si
provvede alle valutazioni attraverso prove scritte e orali. Le interrogazioni orali sono volte
soprattutto a valutare le capacità di ragionamento e la chiarezza nell’esposizione. Le verifiche
scritte sono articolate sia sotto forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale, sia sotto forma
di test a risposta aperta. In tutte le prove, le
domande poste hanno lo scopo di appurare se l’alunno ha:
are ciò che conosce
tra i vari elementi)
in una struttura che non
era evidente
Nel giudizio complessivo si tiene conto dei seguenti elementi:
manifestazione di interesse per la materia, tendenza ad allagare i propri orizzonti
28
conoscitivi)
compito)
à di rielaborazione delle conoscenze raggiunte
singolo alunno rispetto alle basi iniziali, relativizzando entro certi limiti
la valutazione.
Obiettivi minimi
L'alunno:
conosce gli elementi di base della disciplina;
sa applicare le conoscenze, alcune completamente, altre parzialmente;
sa analizzare alcuni aspetti significativi, individuare i concetti fondamentali e stabilire
semplici collegamenti.
Obiettivi raggiunti:
Gli obiettivi minimi previsti dal programma didattico per l’anno in corso, sono stati raggiunti in
modo quasi sufficiente da buona parte della classe.
Ancora imperfezioni si registrano nell'esposizione scritta e orale e nell'uso del linguaggio scientifico
specifico.
Un gruppo più ristretto di loro ha ottenuto ottimi-eccellenti risultati con una approfondita
conoscenza dei contenuti che discute e applica con sicurezza e originalità.
Alcuni studenti mantengono invece un' evidente situazione di fragilità nella loro preparazione che
non sono riusciti mai del tutto a risolvere risolvere.
Purtroppo lo svolgimento dell’attività didattica è risultata assai frammentata soprattutto nel mese di
aprile fino alla data odierna. Sono andate perdute numerose ore di lezione per attività spesso non
programmate dal C.d.C. E’ stato difficile mantenere fede alla programmazione di inizio d’anno e si
è dovuto rinunciare a buona parte degli approfondimenti preventivati o limitarsi a cenni su alcuni
contenuti del programma.
Programma svolto
Fenomeni elettrici, cariche e campo elettrico
Fenomeni elettrici elementari e loro interpretazione
29
La legge di Coulomb e la sua analogia con la legge di gravitazione universale
La regione di campo elettrico; il vettore campo elettrico: sua definizione, linee del campo
Campi elettrici generati da particolari distribuzioni di cariche (andamento delle linee del campo)
Flusso e teorema di Gauss
Flusso di un vettore attraverso una superficie
Il teorema di Gauss per il campo elettrico
Applicazioni del teorema di Gauss (campo elettrico generato da una lastra piana carica, campo elettrico tra
due lastre cariche)
Energia potenziale e potenziale elettrostatico
Energia potenziale elettrostatica nel caso del campo elettrico uniforme e nel caso del campo centrale
Il concetto di potenziale
Definizione di elettronvolt
La circuitazione del vettore campo elettrico
Campo elettrico e potenziale sui conduttori
Distribuzione delle cariche sui conduttori in condizioni di equilibrio
Campo elettrico all’interno dei conduttori
Potenziale di un conduttore carico
Campo elettrico in prossimità della superficie di un conduttore carico
Campo e potenziale entro e fuori un conduttore carico
Campo elettrico in prossimità di un conduttore di forma qualunque
Capacità elettrica e condensatori
Capacità di un conduttore isolato
Capacità di un condensatore piano
Energia di carica di un condensatore e densità di energia associata ad un campo elettrico
Collegamento di condensatori in serie e in parallelo
30
L’esperienza di Millikan e la carica di un elettrone
Moti di cariche in un campo elettrico. Correnti di cariche
Moto di una carica in un campo elettrico
Conduttori ed isolanti
Intensità di corrente in un conduttore
Leggi di Ohm
Energia associata ad una corrente
Campo elettromotore e generatori di corrente
Cenni sulle correnti nei liquidi
Correnti elettriche nei gas; curva caratteristica di un tubo a gas
I semiconduttori, i semiconduttori drogati; i diodi
31
RELAZIONE FINALE
Disciplina: INFORMATICA
Classe: 5^A indirizzo Scienze Applicate
Anno Scolastico 2015/2016
Docente: MIRELLA BARONE
Docente (supplente): PATANÈ ROBERTO
Profilo della classe
La classe, dopo due ritiri nel corso dell’anno, risulta costituita da venti alunni e si presenta come un gruppo
collaborativo, interessato e propositivo. Generalmente, nel corso dell’anno, gli allievi hanno mostrato
curiosità e voglia di partecipare e contribuire in prima persona, nonostante le eterogenee personali attitudini
per la disciplina e le difficoltà incontrate via via nello svolgimento del programma, e ciò ha reso piacevole e
scorrevole il lavoro insieme. Attenti, hanno partecipato con interesse alle attività svolte in classe ed in
laboratorio, si sono sempre mostrati ordinati nella gestione del materiale educativo individuale e rispettosi
degli strumenti comuni. Gli studenti hanno dimostrato interesse ed impegno, anche se diversificati, per le
varie attività proposte; un apprezzabile numero di alunni conosce discretamente i contenuti e mostra un buon
livello di acquisizione della maggior parte delle competenze e delle specifiche capacità linguistiche.
Ben rappresentato è il gruppo di alunni che, attraverso la costante partecipazione al dialogo educativo e la
personale crescita culturale, ha sviluppato ottime capacità di analisi critica e di problematizzazione dei
contenuti.
Nel suo complesso la classe ha raggiunto un livello di preparazione più che discreto.
Finalità formative, obiettivi e criteri didattici
1. Conoscenza dei principali protocolli delle reti informatiche
32
2. Conoscenza delle principali specifiche nel campo delle architetture LAN, MAN e WAN
3. Conoscenza delle problematiche relative all’implementazione dei vari livelli dei protocolli di rete
4. Capacità di orientarsi tra le applicazioni delle reti
5. Risoluzione di problemi di calcolo matriciale attraverso l’uso di un linguaggio di programmazione
Sintesi dei contenuti svolti ad oggi:
Programmazione in C++:
1. Teoria delle matrici.
2. Programmi con vettori e matrici.
Comunicazioni:
1. Classificazione e topologia delle reti
2. Il modello ISO/OSI
3. Il modello TCP/IP
Argomenti da trattare entro la fine dell’anno:
1. La compressione dei dati
2. La crittografia simmetrica ed asimmetrica
3. La firma digitale
4. Protocolli e servizi di livello applicativo
Modalità di lavoro
1. Spiegazioni in classe.
2. Utilizzo del laboratorio di Informatica.
3. Studio e svolgimento di esercizi a casa.
4. Assegnazione di compiti con stesura di relazioni.
5. Recupero periodico.
6.
Attività di approfondimento e ricerca.
Strumenti di lavoro
1. Lavagna.
2. Testo in adozione.
3.
Laboratorio di Informatica.
4. Fotocopie di materiale didattico vario (articoli di riviste, appunti, schemi, ecc.).
33
Tipologie di verifica
1. Interrogazioni orali.
2. Verifiche pratiche in laboratorio.
3. Brevi test su singole lezioni ed argomenti.
4. Verifiche scritte sommative sotto forma di trattazioni sintetiche.
5. Verifiche orali di recupero.
6. Verifiche scritte di recupero.
Valutazione
Per la valutazione si è fatto riferimento alla griglia approvata dal Dipartimento e si è tenuto conto
dei seguenti elementi:
1. Livello e qualità delle abilità cognitive ed espressive possedute, in relazione alle conoscenze
richieste in termini di contenuti e procedure;
2. Progressione nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza;
3. Acquisizione di un metodo di lavoro adeguato agli obiettivi stabiliti;
4. Interesse, impegno, motivazione e coinvolgimento nel complesso delle attività didattiche
PROGRAMMA DI INFORMATICA 5Asa A.S. 2015/2016
Docente: Mirella Barone
Docente (supplente): Patanè Roberto
CENNI DI TEORIA DELLE MATRICI
Definizione; operazioni: somma e differenza di due matrici, prodotto di uno scalare per una matrice, prodotto
riga per colonna; matrici particolari: quadrata, triangolare, simmetrica, diagonale, unità, trasposta. Calcolo
del determinante di una matrice.
PROGRAMMAZIONE IN LINGUAGGIO C++: STRUTTURE DATI
Gli array monodimensionali (vettori) e bidimensionali (matrici): dichiarazione, caricamento, manipolazione,
stampa a video. Codifica di algoritmi con utilizzo di array: proprietà fondamentali, operazioni, verifiche e
problemi pratici.
34
Le reti di computer e i protocolli:
La comunicazione
Elementi di base della comunicazione a distanza. Trasmettitore e ricevitore. IL sottosistema canale: segnali e
canali digitali, segnali e canali analogici. Modalità di collegamento: simplex, half-duplex e full-duplex.
Trasmissione asincrona e sincrona. Trasmissione seriale e parallela. Modalità di comunicazione: canale
punto-punto, broadcast, multiaccesso. I mezzi fisici di trasmissione: il doppino telefonico, il cavo coassiale,
la fibra ottica, wireless radio e ottici, microonde, satelliti. Il multiplexer e le tecniche di multiplazione: a
divisione di tempo (TDM) e a divisione di frequenza (FDM). La commutazione: di circuito, di pacchetto, di
messaggio. Le reti di telecomunicazione: sistemi master- slave, sistemi client-server, sistemi peer-to-peer. Il
modem e la modulazione del segnale: di ampiezza, di frequenza, di fase, QAM. Tecniche di rilevamento
degli errori. La struttura e l’estensione di una rete. Le topologie di rete. Il modello ISO/OSI per le
architetture di rete. Servizi e protocolli.
IL Modello ISO/OSI
Il livello fisico
LAN a bus: protocolli e tecniche di condivisione del canale informativo: protocolli a contesa:
ALOHA, CSMA, lo standard IEEE 802.3; non a contesa: a mappa di bit, standard IEEE
802.4 (token bus);
LAN ad anello: topologia ad anello cablato a stella, lo standard IEEE 802.5 (token ring).
Il livello di collegamento dati
la suddivisione dei pacchetti in frame;
il controllo degli errori;
la sincronizzazione.
I protocolli:
protocolli di tipo simplex:
simplex non limitato;
simplex stop & wait;
protocolli a controllo di trasmissione;
protocolli di tipo full duplex: piggybacking e sliding window.
35
RELAZIONE FINALE SCIENZE
Anno scolastico 2015-16
Docente Maria Nicastro
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE: La classe, costituita da 20 alunni, due si sono ritirati
all’inizio dell’anno, presenta, dal punto di vista relazionale, un comportamento corretto, tutti
rispettano le regole della vita comunitaria e mostrano un atteggiamento positivo durante le
spiegazioni e le attività di laboratorio. Riguardo al profitto, accanto ad alunni, che sin dall'inizio
dell’anno scolastico, hanno con costanza e serietà raggiunto livelli di eccellenza, ci sono altri che
sono pervenuti ad una preparazione pienamente sufficiente e un piccolo gruppo, che per mancanza
di impegno e a causa di lacune pregresse mai colmate raggiunge livelli appena sufficienti.
Le famiglie hanno partecipato regolarmente agli incontri , inoltre quando si è presentata la necessità
di dover dare loro delle comunicazioni riguardanti l’andamento scolastico sono intervenuti
tempestivamente.
FINALITA’ E OBIETTIVI: Lo studio delle scienze mira a far a cogliere allo studente il
significato di scienze integrate, dove discipline come la Chimica, la Biologia e le Scienze
della terra ed i collegamenti con le altre materie scientifiche, non devono rappresentare unità
didattiche a sé stanti ma interdipendenti tra loro. A tal proposito l'insegnamento delle Scienze
si prefigge






di ampliare la conoscenza degli esseri viventi, dalle forme più semplici a quelle più
complesse, approfondendo i concetti di trasmissione dei caratteri ereditari, di
mutazione, di evoluzione e di biotecnologia;
di consolidare i fondamenti dell'anatomia e fisiologia del corpo umano per indurne il
rispetto come patrimonio primario e per porre i fondamenti di una globale educazione
alla salute;
di far maturare negli allievi l'amore per la vita ed il benessere dell'individuo;
di far conoscere, accettare e acquisire dei "modi di fare" per mantenere e migliorare la
salute propria e degli altri;
di far conoscere l'importanza delle biotecnologie utili all'uomo nel settore sanitario,
agro-alimentare, zootecnico ed energetico;
di far acquisire una corretta posizione nei riguardi della gestione del territorio, che
deve esser inteso come un bene dalle risorse limitate da salvaguardare.
A conclusione del loro percorso formativo la maggior parte degli/le alunni/e ha raggiunto gli
obiettivi prefissati, pervenendo progressivamente all’acquisizione di competenze, capacità e
conoscenze in maniera diversificata.


Operano in generale un corretto passaggio dall’acquisizione teorica all’applicazione pratica
di quanto studiato.
Sanno riconoscere nella realtà quanto raffigurato da illustrazioni, grafici, carte e viceversa.
36





Hanno in generale raggiunto sufficienti, discrete, buone e ottime capacità di espressione
orale, scritta e grafica per comunicare gli argomenti studiati.
Hanno sufficienti, discrete e buone capacità logiche: ragionamento concreto e astratto,
analisi e sintesi.
In generale, riescono a trovare collegamenti tra le diverse parti del programma.
Hanno acquisito conoscenze essenziali ed aggiornate di Chimica, Biochimica e Biologia e
Scienze della Terra
In generale riescono ad utilizzare le conoscenze acquisite di Biologia, Chimica e Scienze
Naturali per impostare su basi razionali i termini dei problemi biologici e ambientali.
METODOLOGIA: La metodologia dell’insegnamento è stata flessibile, in linea di massima, alle
necessità della classe. Nello svolgere il programma si è cercato di venire incontro alle diverse
esigenze degli alunni, tenendo conto dei vari livelli d’interesse e di apprendimento e si è favorito
uno studio non nozionistico, ma concettuale e pluridisciplinare per prepararli ad affrontare le prove
richieste dall’ esame di Stato. Gli argomenti sono stati chiariti con esempi pratici, vicini alla realtà
quotidiana degli allievi/e e disposti a difficoltà crescente per favorirne l’apprendimento. Si è cercato
di far perfezionare l’abilità di prendere appunti durante la spiegazione e di far formulare brevi
schemi riassuntivi. Nel corso del triennio è stato possibile dedicare alcune ore curricolari alla
realizzazione di esperienze di laboratorio, sia in classe che in aula di scienze, che hanno contribuito
a migliorare il metodo di studio della maggior parte degli allievi e a far capire loro che è possibile
applicare praticamente, nella vita quotidiana, le nozioni apprese sui libri di testo. Il lavoro di pratica
laboratoriale e la successiva stesura delle relazioni sono risultati estremamente formativi sia per
l’approccio sperimentale, essenziale nelle discipline scientifiche, sia per l’acquisizione della
capacità di confrontarsi con altri e lavorare insieme.
Si è sempre cercato di stimolare la classe, soprattutto la componente meno volenterosa, ad
esprimere la sua creatività e lo spirito di gruppo e per incrementare l’interesse verso una
determinata tematica si è cercato sempre di affiancare alla tradizionale lezione espositiva frontale
dell’insegnante, l’intervento diretto degli alunni stimolandoli ad aprire dibattiti e ad esporre le
proprie considerazioni personali sulle problematiche proposte, sviluppando le loro capacità critiche
e logiche, astrattive e deduttive.
MEZZI, STRUMENTI DI LAVORO, SPAZI: I libri di testo sono risultati indispensabili per
stimolare gli alunni ad un metodo di studio il più autonomo possibile. Si è fatto ricorso inoltre:
all’uso di libri e documenti scientifici, all’uso dell’ aula multimediale, all’uso della LIM, all’uso
della lavagna luminosa, all’uso del laboratorio di scienze. Tutto ciò ha reso più completa e
aggiornata la trattazione di alcuni argomenti e ne ha facilitato l’apprendimento. Nel corso del
triennio in base ai risultati ottenuti nelle prove di verifica svolte, si sono adeguati i tempi ed i modi
dell’attività didattica, perché questa risultasse sempre appropriata alle reali esigenze degli alunni.
Pertanto, quando se ne è presentata l’esigenza, sono state programmate ed attuate azioni di recupero
individuali gestite all’interno della classe, nelle ore curriculari o organizzate dalla scuola, nelle ore
pomeridiane, come attività di sportello.
ATTIVITÀ PARASCOLASTICHE ED EXTRACURRICOLARI / PROGETTI EDUCATIVI
SVOLTI NEL TRIENNIO: Sono state proposte, nel corso del triennio, varie attività di
approfondimento sia in classe che in laboratorio, come attività sperimentali, e la partecipazione da
parte di alcuni alunni a diverse iniziative e progetti presentati dal Dipartimento di Scienze o
dall’Università.
Tra queste la partecipazione alle Olimpiadi di Scienze Naturali , di Chimica, di Astronomia e di
Neuroscienze sia nella fase di istituto che in quella regionale; la partecipazione agli Open Day
37
organizzati nel nostro Istituto per l’orientamento degli alunni della Scuola Media, la partecipazione
al Corso di Neuroscienze “ Il Cervello al Lavoro” che si è svolto presso il nostro Istituto, la
partecipazione alla manifestazione “ Giornata UNISTEM 2016” presso l’Aula Magna della facoltà
di Agraria dell’Università degli studi di Catania; la partecipazione alla conferenza tenuta dal prof.
Longo dell’Università di Catania su “Le cellule staminali: tra mito e realtà” presso l’aula magna del
nostro istituto, le visite guidate al bosco di Centorbi e alla bottoniera del Citelli organizzate dal
CTA Centro Turismo Ambientale.
VERIFICA: STRUMENTI E VALUTAZIONE: Sono stati analizzati i livelli di attenzione in
classe, l'interesse per la materia e la partecipazione al dialogo educativo attraverso discussioni e la
frequenza scolastica. Per la verifica sommativa sono state utilizzate verifiche orali individuali,
tendenti a valutare la conoscenza e l'articolazione dei contenuti, la capacità di rielaborazione, di
analisi e/o di sintesi nonché l'esposizione ed il lessico scientifico specifico. A conclusione di moduli
o unità didattiche sono stati somministrati verifiche con domande a risposta breve e,
prevalentemente, trattazioni sintetiche secondo i descrittori della valutazione sopra esposti.
ARGOMENTI SVILUPPATI ENTRO LA STESURA DEL DOCUMENTO
CHIMICA
I composti organici
Caratteristiche dell’atomo del Carbonio
Ibridazione del Carbonio
Isomeria
Effetto induttivo
Scissione eterolitica e omolitica dei legami
Reagenti elettrofili e nucleofili. Carbocatione e carbanione
Gli idrocarburi alifatici: gli alcani, i cicloalcani, gli alcheni, gli alchini: caratteristiche generali,
struttura molecolare, nomenclatura, proprietà chimiche e fisiche, principali reazioni
Gli idrocarburi aromatici: il benzene: caratteristiche generali, struttura molecolare, nomenclatura,
proprietà chimiche e fisiche, principali reazioni . Composti aromatici ad anelli condensati (cenni)
Famiglie di composti organici e gruppi funzionali: gli alcoli, gli eteri, i composti carbonilici (aldeidi
e chetoni), gli acidi carbossilici, gli acidi grassi e i saponi, le ammine e le ammidi: caratteristiche
generali conferite dal gruppo funzionale, nomenclatura, proprietà chimiche e fisiche, reazioni
principali.
Le basi della biochimica: struttura, funzioni e proprietà dei carboidrati (monosaccaridi, disaccaridi,
polisaccaridi), nucleotidi ed acidi nucleici
Argomenti da svolgere entro la fine dell’anno scolastico
Lipidi (trigliceridi, fosfolipidi, steroidi e colesterolo), amminoacidi, peptidi e proteine (legame
peptidico, struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria, le classi e le funzioni delle proteine,
l’azione degli enzimi, biomolecole e alimentazione).
BIOLOGIA
Anatomia, fisiologia e patologia dell’apparato riproduttore maschile e femminile
Anatomia, fisiologia e patologia del sistema nervoso
Struttura e funzioni del DNA ed RNA, duplicazione del DNA e generalità sul codice genetico e la
sintesi proteica.
Regolazione dell’espressione genica e le basi genetiche del cancro
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Le biotecnologie: biotecnologie classiche e nuove biotecnologie. La tecnologia del DNA
ricombinante. Le cellule staminali. Elettroforesi su gel. La tecnica della PCR. Come sequenziare il
DNA. Il clonaggio e la clonazione. Le biblioteche del DNA.
SCIENZE DELLA TERRA
Litosfera: tettonica a placche e orogenesi
LIBRI DI TESTO
CHIMICA V.POSCA DIMENSIONE CHIMICA – CHIMICA ORGANICA- D’ANNA
BIOLOGIA AA VV BIOLOGIA BIOLOGIA SECONDO BIENNIO LINX
SCIENZE DELLA TERRA LUPIA PALMIERI ELVIDIO PAROTTO MAURIZIO GLOBO
TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE ZANICHELLI
39
LICEO SCIENTIFICO “BOGGIO LERA”
CATANIA
MATERIA: DISEGNO e STORIA dell’ARTE
Anno scolastico 2015/16
Ore settimanali : 2 h
Libro di testo:Itinerario nell’Arte – Dall’Età dei Lumi ai nostri giorni – Cricco, Di Teodoro
Editore: Zanichelli – vol. 3 – sec. Edizione
Professoressa: Febbrarino Naselli Silvana
Relazione finale.
Situazione iniziale della classe:
Durante l’anno scolastico alcuni elementi con una preparazione di base buona hanno mostrato interesse per
la disciplina e un metodo di studio costante, mentre gli altri denotano una preparazione quasi sufficiente ed
una applicazione allo studio altalenante.
Dopo un periodo di stasi , gli alunni sollecitati hanno mostrato interesse per la materia, tranne qualche
elemento che si è mostrato demotivato e incostante. Per rendere più agevole l’apprendimento della materia e
far acquisire un metodo di studio autonomo a chi non lo possedeva,
l’insegnante, oltre all’uso del libro di testo, è ricorsa alla dettatura di sintesi, riguardanti gli argomenti trattati
nel programma dell’anno in corso. Tale strategia ha focalizzato i punti più salienti
rendendo più agevole l’assimilazione dei contenuti. Inoltre nel corso dell’anno scolastico , in itinere, sono
state eseguite delle lezioni di recupero, di approfondimento e di potenziamento per permettere agli alunni
più svantaggiati di raggiungere gli obiettivi e colmare le lacune.
Nonostante il recupero in itinere, alcuni elementi non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati.
OBIETTIVI
Sono comuni a tutte le discipline sia gli obiettivi educativi che quelli relazionali.
40
Nella programmazione per materia sono stati concordati i seguenti obiettivi da prefiggere nello svolgimento
della attività didattico - formativa .
L’insegnamento della storia dell’arte si propone di promuovere:
l’approfondimento delle espressioni artistiche del passato e la conoscenza del presente;
l’approfondimento della significatività del prodotto artistico, fondata sulla consapevolezza del suo valore
estetico-storico-culturale, con l ‘obiettivo di sensibilizzare ed educare gli studenti al rispetto, alla
tutela ed alla valorizzazione del territorio e dei monumenti nazionali e locali;
il potenziamento dell’analisi delle opere d’arte dal punto di vista iconografico, tecnico, stilistico,
formale, storico, culturale, ecc..;
il potenziamento delle capacità di confrontare opere, autori e movimenti artistici,
l’approfondimento della capacità di individuare rapporti tra i contenuti artistici trattati con quelli di altre
discipline.
il potenziamento nello studente, un interesse vivo per l’arte e per la realtà che lo circonda.
Il potenziamento dello sviluppo delle capacità logico-critiche e operative.
Potenziare la capacità di operare collegamenti tra opere dello stesso autore e di artisti diversi, attraverso
le nozioni percettive, tramite l’osservazione dell’opera d’arte
Potenziamento delle capacità di rielaborazioni personali dei contenuti.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Alla fine del corso di studi lo studente è in grado di:
1) analizzare, comprendere e valutare una varietà di opere considerate nella loro complessità e
diversità;
2) riconoscere e analizzare le caratteristiche tecniche (materiali, procedimento, ecc.) e strutturali
di un’opera, individuandone i significati;
3) identificare contenuti e modi della raffigurazione e i loro usi convenzionalmente codificati.
CONTENUTI
STORIA DELL’ARTE:
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Impressionismo: Manet, Monet, Renoir,Degas
Postimpressionismo: Cézanne, Gauguin, Van Gogh, Toulouse-Lautrec:
Art Nouveau: Klimt
Fauves: Matisse
Espressionismo: Munch
Le avanguardie storiche del 900’
Cubismo: Picasso,
Futurismo: Boccioni, Balla.
Dada: Marcel Duchamp
Surrealismo: Dalì
Astrattismo
Cavaliere azzurro: Kandinskij, De Stijl: Mondrian
Bauhaus: Gropius
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Razionalismo: Le Corbusier,
Architettura Organica: Wright
Architettura fascista: Piacentini, Michelucci
La Metafisica: De Chirico
Scuola di Parigi: Modigliani
Arte informale-Espressionismo astratto, Pollock.
Lo Spazialismo- Lucio Fontana.
Pop art- Andy Worhol.
METODOLOGIA
Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte lezioni informative. Per quanto riguarda lo svolgimento degli
argomenti sono stati articolati in unità didattiche sequenziali. Per sollecitare e stimolare l’interesse degli
studenti, l’insegnante, ha integrato le lezioni con l’uso di sussidi audiovisivi e Cd-Rom di arte. È stato
effettuato un percorso pluridisciplinare con gli insegnanti di filosofia e inglese. Inoltre la classe si è recata a
visitare la mostra di “Chagall”.Inoltre con l'insegnante d'inglese abbiamo trattato le seguenti opere: Orologi
molli di Dalì, Les demoiselles d'Avignon di Picasso.
MEZZI E STRUMENTI
L’insegnante, per svolgere le U A si è servita dei seguenti supporti didattici:
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Libro di testo
Libri consigliati
Fotocopie di sintesi fornite dall’insegnante
CD-Rom di arte sulla vita di: Manet, Monet, Degas, Renoir, Cezanne, Toulouse Lautrec, Van Gogh,
Gauguin, Klimt, Chagall, Picasso, Matisse.
Monografie e test figurative
Aula informatica
Video-cassetta: “I colori dell’Anima” (Modigliani).
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Nel corso dell’anno scolastico, sono stati effettuati interventi individuali, ricerche, colloqui, trattazioni
sintetiche..
Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti indicatori:
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della partecipazione al dialogo educativo
all’interesse per la materia
alla puntualità
al rispetto dei tempi assegnati
alla capacità di recupero individuale.
42
Professoressa Silvana Febbrarino Naselli
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
CLASSE 5 Asa
Materia: Ed. Fisica
Prof. F.Spina
TEMPI :
Tempi previsti dai programmi ministeriali:
ore settimanali: 2
ore effettive di lezioni: 46
OBIETTIVI PROPOSTI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE:
1) Migliorare le abilità motorie rispetto alla situazione di
partenza.
2) Favorire l’armonico sviluppo dell’adolescente aiutandolo a
superare le difficoltà e le contraddizioni dell’età.
3) Migliorare le qualità fisiche organizzate sulla teoria
dell’allenamento.
4) Acquisire abitudini allo sport come costume di vita.
5) Promuovere attività sportive e favorire situazioni di sano
confronto agonistico.
Tutti gli obiettivi proposti sono stati ampiamente raggiunti con soddisfazione sia del
docente che degli alunni.
43

CONTENUTI PER AREE TEMATICHE E PERCOSSI SVILUPPATI:
Test iniziali e di verifica durante l’anno scolastico.
Conoscenza e apprendimento di attività motorie.
Conoscenza della corporeità.
Cenni di anatomia e fisiologia degli apparati locomotore, cardio-respiratorio e nervoso.
Potenziamento delle capacità condizionali ( forza, resistenza, velocità e mobilità articolare ).
Avviamento alla pratica sportiva e conoscenze principali di sport di squadra e individuali.
Capacità di auto controllo, rispetto delle regole, capacità di integrazione e collaborazione,
attività di gruppo.
Elementi di pronto soccorso in attività sportive.

CONTENUTI PLURIDISCIPLINARI SVOLTI:

Biologia:
Educazione alla salute: doping e sostanze dopanti.
Educazione alimentare.
Educazione alla sicurezza.

Storia:
L’evoluzione dello sport dal mondo antico ad oggi.
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METODO DI LAVORO :
44
L’attività didattica si è svolta con lezioni pratiche, lezioni pratiche-teoriche e lezioni frontali.
I mezzi e gli strumenti usati sono stati: la palestra, gli spazi all’aperto, libro di testo e
dispense per le lezioni teoriche.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI IN BASE ALLO STANDARD
DI RIFERIMENTO:
Partecipazione attiva.
Miglioramento della situazione di partenza.
Aspetti comportamentali e di socializzazione.
Sono state svolte:
Verifiche iniziali per la conoscenza degli alunni e la definizioni degli obiettivi.
Verifiche in itinere per controllare il processo dell’apprendimento.
Verifica finale sui risultati conseguiti.
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TIPOLOGIE DI PROVE SVOLTE:
Questionari con domande a trattazione sintetica.

GRADO
DI
IMPEGNO
DEGLI
DELL’APPRENDIMENTO:
Partecipazione al dialogo educativo: Buono.
45
STUDENTI
E
QUALITA’
Attitudine alla materia: Buono.
Interesse alla disciplina: Buono.
Impegno allo studio: Buono.
Metodo di studio: Discreto.
Scheda Informativa Disciplinare
Anno Scolastico 2015 – 2016
Classe V Asa
Religione
Prof. Patrizia Aletta
Testo in adozione: Luigi Solinas “ Tutti i colori della vita“ ed. SEI, Torino, 2009
Obiettivi proposti nella programmazione iniziale
Gli alunni/e dovranno essere capaci di comprensione, confronto e valutazione, dei diversi sistemi di significato e delle
diverse religioni presenti nel proprio ambiente, distinguendo oggettivamente gli interrogativi sollevati da alcune
problematiche sociali, religiose, culturali, cogliendo e motivando le risposte con l’esperienza cristiana; la questione
storico–sociale–antropologica della Chiesa del Novecento.
Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi
Attraverso l’itinerario didattico gli alunni/e hanno potuto acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei
contenuti essenziali del cattolicesimo, delle grandi linee del suo sviluppo storico e delle sue espressioni più
significative (arte, storia, letteratura, filosofia, politica).
La finalità educativa cui si è indirizzato il lavoro di questo ultimo anno, è stato di favorire la capacità di giungere a
scelte consapevoli e libere alla propria vocazione e al proprio compito nella vita, sui problemi attuali che permeano la
società, sapendosi confrontare con quanto indicato dal messaggio cristiano e sui diversi sistemi di significato,
promuovendo una riflessione sull’importanza che ogni uomo ha nell’esistenza umana.
Gli alunni/e hanno evidenziato una sufficiente criticità sui problemi trattati, rispettando le opinioni e i
comportamenti religiosi diversi dai propri. Per quanto possibile, il lavoro è stato svolto cercando di acquisire e produrre
cultura pluridisciplinare, così come previsto dal nuovo esame di stato.
Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe
La possibilità di utilizzare modelli attuativi (la prospettiva biblica, teologico–sistematica, antropologica e storica),
tenendo conto di prospettive diverse e insieme complementari, ha permesso di evidenziare interesse e profitto. Si è
cercato di realizzare un’impostazione didattica che integrasse coerentemente istanze diverse, quali l’adeguatezza
contenutistica, la partecipazione attiva degli alunni/e, e l’effettivo tempo a disposizione. In particolare si è avviato
gli alunni/e a maturare capacità di confronto tra il Cristianesimo, le grandi religioni(Ebraismo, Islam, Induismo,
Buddhismo) e i vari sistemi di significato; a comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono
in materia etica e religiosa. Riflessione sulla ricerca di Dio da parte dell’uomo, sul senso religioso, sulla via delle
grandi religioni, sulle questioni del rapporto fede- ragione, fede-scienza e fede- cultura.
Contenuti
Il Novecento: origini e sviluppi
46
* Cultura e Società
* Cultura e Culture; La letteratura cristiana
La Chiesa nel Novecento
* I problemi dell’uomo del ‘900, Vangelo di Luca cap. 7,23;
* Il fattore umano nella Chiesa
* Quale religione oggi?
* Etica e Libertà al tempo delle nuove scienze
* Dall'Habeas Corpus all'età dei diritti:Il Codice di Norimberga e "il consenso informato"
*Cultura e Fede
La Fede e le sfide del nuovo millennio: La Dottrina sociale della Chiesa e il bene comune
La religiosità del postmoderno: riassetto dei rapporti tra religioni e nazioni (l’Islam e il Cristianesimo)
Contemporaneità e Storia: storia e identità dei popoli:
* Il concetto di Giustizia
* Il Nazismo e la posizione antisemitica
* La memoria storica: La questione ebraica”Il silenzio dei vivi”, Elisa Springher
* I fondamenti della morale: Libertà, Verità, Bene-Male
* Quale religione per l’uomo contemporaneo?
* L’esperienza umana: Libro della Sapienza cap. 1,6; Lettera ai Romani cap. 11,36;
Tessalonicesi cap. 5,21.
Il Sacro e il Potere
* K. Marx; M. Weber; Paolo VI
* Quale religione? ( Vangelo di Giovanni cap.IV,4-9)
* Il Nazismo e il Gruppo Religioso del Movimento Nazional Socialista Tedesco
* La religione “critica “ del potere (E. Fromm; doc.: Populorum Progressio )
La Chiesa nella storia
* Giovanni Paolo II;
* Documenti: Giovanni Paolo II, Memoria e identità, editrice Rizzoli, Milano 2005, pp:15-24;47-52
Filosofia -e -Religione a confronto
* E. Husserl; F. Nietszch; I. Kant; F. Schlegel;G. Gentile; P. Martinetti;G. Croce; E. Stein;A.Carre
Fede e Politica
* L’Insegnamento sociale della Chiesa. Documenti:, enciclica”Rerum Novarum”; Mater et
Magistra; Quadragesimo anno.
* Europa: i suoi fondamenti oggi e domani: 1. Cosa è l’Europa: i suoi fondamenti
spirituali oggi e domani; 2. Riflessioni sull’Europa; 3. politica e morale: visioni politiche e prassi
della politica; 4. responsabilità per la Pace: la responsabilità dei cristiani per la Pace; J. Ratzinger,
Europa, editrice S. Paolo 2004, pp.5-73; 95-101.
* Giornata del Ricordo “Le Foibe”
Fede e scienza
* Le nuove sfide dell’era moderna:
- Dimensione verticale e spirituale dell’uomo
- Storicità umana, verità, relativismo
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- Doc.: Benedetto XVI, Discorso alla Pontificia Università Gregoriana del 3 novembre
2006; M. Blondel, L’Action, pp. 344-345; Giovanni Paolo II, Centesimus annus, n. 46;
- M.Heiddeger, Sein und Zeit, cit., pp. 27 ss; M. Buber, Il cammino dell'uomo, ed.Qiqajon
Attività integrative – concorsi – partecipazione a lavori e progetti scolastici
La classe nel triennio ha avuto modo di partecipare a lavori multimediali e interdisciplinari su tematiche
etico-religioso-sociale: la Pace; la Politica come risorsa dell’uomo del terzo millennio; la Religione come fonte di
dialogo e amicizia; Ambiente ed Ecologia.; EUROPEAN SCHOOLNET ACADEMY: Ripensare l'insegnamento
e l'apprendimento, nella scuola del XXI secolo “La Future Classroom Lab: How to Teach Computing: An
Introduction to Concepts, Tools and Resources for Secondary”.
Criteri di valutazione adottati
La valutazione fa riferimento diretto e continuo agli obiettivi. I livelli di valutazione sono stati: Linguaggioapprendimento/riespressione; Criticità in modo serio e motivato; Atteggiamenti di approfondimento, di attenzione, di
confronto.
Tipologie di prove svolte
Sono state svolte prove mensili, con l’uso di questionari; test; lavori di gruppo; discussioni guidate; produzione di
schemi di lavoro; relazioni; altro.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo, dizionari specifici; bibbia; documenti conciliari ed encicliche; giornali; riviste; video; testi sacri di
altre religioni; conferenze- dibattito
Spazi
Biblioteca, Laboratori multimediali. Gli alunni sono stati stimolati a produrre lavori di ricerca presso
biblioteche ( universitaria–scolastica ); archivio storico della curia arcivescovile.
Catania maggio 2016
Firma dell’Insegnante
Patrizia Aletta
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