CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM DEL DR. LORENZO
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CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM DEL DR. LORENZO
CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM DEL DR. LORENZO SIMONATO Nato a Padova il 3 novembre 1948, il Dr. Lorenzo Simonato consegue la laurea presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova nell'Anno Accademico 1973-74 e viene ammesso per l'Anno Accademico 1974-75 al 1° anno della Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro presso la quale consegue il relativo diploma nell'Anno Accademico 1976-77. Dal febbraio 1976 al febbraio 1979 partecipa come borsista all'indagine nazionale sugli effetti tossici del Cloruro di Vinile Monomero sui lavoratori esposti negli stabilimenti di Porto Marghera (VE), occupandosi in particolare degli aspetti epidemiologici riguardanti il rischio cancerogeno per questa sostanza. Nell'aprile 1978 risulta vincitore del concorso nazionale per n. 2 borse di studio per Epidemiologia dei Tumori indetto dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori da usufruire presso Istituti di Ricerca Esteri. Il programma di ricerca, approvato dalla International Agency for Research on Cancer (IARC) di Lione, concerne l'epidemiologia dei tumori infantili in rapporto a rischi cancerogeni parentali. Nel febbraio 1979 inizia l'attività di ricerca presso la IARC di Lione nel Programma di Epidemiologia Analitica presso la Divisione di Epidemiologia e Biostatistica. Il 1° agosto 1980 viene nominato Ricercatore Universitario confermato presso l'Istituto di Medicina del Lavoro della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Padova. Il 01 Ottobre 2014 viene nominato Professore Associato presso il Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova ATTIVITA’ DI RICERCA PREGRESSA IN EPIDEMIOLOGIA ANALITICA Nel periodo 1980-85 svolge l'attività di ricerca presso la IARC all'interno del programma di ricerca sul "Rischio cancerogeno da particelle inalabili" occupandosi in particolare: a) dello studio epidemiologico sulle maestranze esposte in 13 fabbriche produttrici di fibre di vetro. 1 b) della pianificazione, in collaborazione con varie istituzioni scientifiche europee, di studi epidemiologici sulla possibile associazione fra esposizione a silice, silicosi e tumori polmonari; c) degli effetti cancerogeni dell'esposizione a fibre zeolitiche, in particolare l'Erionite, in un'area della Cappadocia Centrale in Turchia; d) della possibile associazione fra eccesso di tumori polmonari e della pleura e la possibile contaminazione con Tremolite in una miniera di Crisotilo in Amiandos, Cipro. Nello stesso periodo collabora con il Centro per lo Studio della Cancerogenesi Ambientale, istituito dalla Regione Veneto presso l'Università di Padova, per il quale in particolare si occupa: 1) della raccolta, elaborazione e analisi dei dati di due indagini di epidemiologia descrittiva sui linfomi Hodgkin's e non-Hodgkin's nella provincia di Padova nel periodo 1970-74; 2) del progetto per un'indagine caso-controllo su alcuni fattori di rischio per i tumori infantili nella Regione Veneto; 3) del progetto per uno studio sulla mortalità di una coorte di indennizzati INAIL per silicosi negli anni 1958-62 nella Regione Veneto per verificare l'ipotesi di un maggior rischio per gli affetti da silicosi di sviluppare tumori polmonari Consegue nell'Anno Accademico 1985-86 il Diploma di Specialità in Oncologia presso la Facoltà di Medicina dell'Università di Padova. Riprende l'attività presso la IARC assumendo la responsabilità dell’Occupational Cancer Program, successivamente mutato in Environmental Cancer Program, presso la Unit of Analytical Epidemiology per il periodo 1986-88 occupandosi della pianificazione, raccolta e controllo dati e analisi dei numerosi studi epidemiologici in campo occupazionale ed ambientale. Rientra in servizio presso l'Istituto di Medicina del Lavoro dell'Università di Padova nel 1989 e opta nel 1996 per il il SSD MED/42 E’ stato, dal 1989 responsabile di studi di epidemiologia analitica prevalentemente collegati a studi multicentrici internazionali: Studio caso-controllo di popolazione sugli effetti cancerogeni del fumo passivo sul rischio di tumore del polmone (AIRC, CNR, IARC); studio caso-controllo di popolazione sui maggiori fattori di rischio per il tumore 2 del polmone (Project leader di un progetto europeo BIOMED,contratto PL 931047,nel quadro di una Concerted Action per la prevenzioan dei tumori polmonari); studio prospettico sul rischio cancerogeno in pazienti HD (AIRC, CNR-ACRO, BIOMED); studio caso-controllo di popolazione sui fattori di rischio per tumori rari (AIRC, BIOMED). Si occupa nello stesso periodo del rischio di seconda neoplasia associato al trattamento di bambini affetti da tumore di Wilms, nell’ambito delle attività di un gruppo collaborativo europeo di pediatri oncologi. ATTIVITA’ IN CORSO DI EPIDEMIOLOGIA ANALITICA Partecipa a studi multicentrici di epidemiologia molecolare coordinati dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro sui fattori di natura genetica favorenti lo sviluppo del tumore polmonare,e dei tumori delle prime vie aerodigestive in rapporto a noti cancerogeni quali alcool e tabacco. Fa parte del gruppo europeo denominato EUROELD che ha condotto uno studio multicentrico finanziato dall’Unione Europea sulle pratiche mediche di fine vita in vari paesi europei. ATTIVITA’ IN CORSO DI SVILUPPO DI SISTEMI DI REGISTRAZIONE IN SANITA’ PUBBLICA Dal 1990 ad oggi si occupa di sviluppare metodologie di registrazione di malattie a livello di popolazione avvalendosi di archivi sanitari elettronici. Tale metodo, che è stato denominato “Registrazione Automatica”, sviluppa e valuta algoritmi di risoluzione di eventi diagnostici con dimensione popolazione, con l’obiettivo di fornite stime di incidenza delle principali malattie cronico-degenerative sia come informazione descrittiva per le politiche sanitarie, che come substrato per studi di epidemiologia analitica. E’ responsabile di due progetti finanziati dall’AIRC che hanno come obbiettivo, il primo, di testare sulle popolazioni della Regione Friuli-Venezia Giulia e della Provincia Autonoma di Trento la replicabilità del sistema di registrazione basato su dati 3 informatizzati già operante nella Regione Veneto, ed il secondo, di analizzare il rapporto fra patologie tumorali e non neoplastiche. Come esperto del settore è stato designato come coordinatore del Gruppo di Lavoro Europeo che si occupa di “Registrazione Automatica” dell’European Network of Cancer Registries ed è coordinatore di un Gruppo di Lavoro Nazionale impegnato nella metodologia e nella standardizzazione della produzione di stime di incidenza e prevalenza in alcune aree della popolazione italiana. Project leader di uno studio multicentrico 2008-2010 finanziato dal Centro Controllo delle Malattie del Ministero della Salute sulla replicabilità in diverse aree italiane di un sistema epidemiologico integrato (SEI) basato sull’utilizzo degli archivi elettronici sanitari. Contribuisce a tre studi multicentrici nazionali finanziati dal Centro Controllo Malattie del Ministero della Salute sui rischi per la salute da inquinamento acustico da traffico aeroportuale, da inquinamento ambientale, e per l’aggiornamento e l’allargamento ad altre patologie del Piano Nazionale Esiti. In collaborazione con le locali autorità ha progettato e portato a termine la costruzione di una coorte censuale della popolazione di Venezia ora inclusa nella rete di coorti censuali previste dal Sistema Statistico Nazionale Collabora col Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute dell’Istituto Superiore di Sanità per la ricerca e lo sviluppo di sistemi di sorveglianza sanitaria basati sull’utilizzo di fonti correnti. E’ membro delle seguenti associazioni: 1987- Società Italiana di Epidemiologia 1994- International Association of Epidemiology 2002- Società Italiana di Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica 2003- European Public Health Association Padova 09.02.2016 4