La combinazione definitiva per la freschezza.MAPAX
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La combinazione definitiva per la freschezza.MAPAX
→ Informazione sul prodotto e sull’applicazione La combinazione definitiva per la freschezza. MAPAX® prolunga la durata di conservazione Treating Food Better. Sommario Sommario. MAP Introduzione4 Vantaggi6 Confezionamento in atmosfera modificata Materiali di imballaggio Macchine di imballaggio PanGas: BIOGON® e approvvigionamento di gas 8 12 16 18 MAPAX® Soluzioni20 Il meglio per le carni e i prodotti a base di carne 24 Il meglio per il pesce e i frutti i mare 28 Il meglio per i prodotti lattiero-caseari 32 Il meglio per la frutta e la verdura 36 Il meglio per i prodotti alimentari secchi e i prodotti da forno 40 Il meglio per i cibi pronti e il catering 44 FAQ – Domande frequenti Glossario Bibliografia MAPAX® e BIOGON® sono marchi registrati del Linde Group. AVANTO™ è un marchio del Linde Group. 48 51 54 3 4 MAP – Introduzione MAP. Soluzioni innovative per mantenere la freschezza. Vincere la corsa contro il tempo Oggi i generi alimentari devono essere sani, più naturali possibile e confezionati in modo accattivante, perché i consumatori sono sempre più esigenti. Insieme a queste esigenze crescono i requisiti che devono essere soddisfatti dai produttori di alimenti e dai fornitori di macchine e materiali di imballaggio. Il consumatore consapevole reagisce in modo sensibile al tema degli additivi artificiali e, in qualità di cliente, vorrebbe avere la possibilità di acquistare o preparare alimenti o cibi pronti freschi in qualsiasi momento, come se provenissero direttamente dal produttore. Anche il fattore tempo svolge un ruolo determinante in questo ambito. Il consumatore si aspetta sicurezza alimentare e una scelta completa di prodotti corrispondenti in misura sempre maggiore. Prendendo la natura come esempio, PanGas offre soluzioni innovative per mantenere intatti la freschezza e il gusto degli alimenti – senza conservanti chimici. MAP – Introduzione 5 Nella corsa contro il tempo potete usufruire della razio nalizzazione della vostra logistica. Persino prodotti facilmente deperibili possono essere trasportati per lunghe distanze e giungere a destinazione sempre freschi e appe titosi. In questo modo possono essere venduti per un periodo più lungo. La sfida: mantenimento della freschezza Appena raccolto un frutto, mietuto il grano o catturato un pesce, inizia la corsa contro il tempo. A partire da questo momento infatti, i fenomeni di decomposizione e deterioramento naturale (dipendenti da fattori interni come l’attività idrica, il valore di pH e la tipologia e quantità di microrganismi specifici dei prodotti) intaccano la qualità e la conservabilità degli alimenti. Ma anche fattori esterni (come le condizioni igieniche durante la lavorazione, la temperatura, ecc.) minacciano la freschezza del prodotto. È quindi fondamentale il modo in cui il prodotto viene manipolato durante la lavorazione, nell’impianto di imbottigliamento o durante il processo di raffreddamento prima del confezionamento. Un ruolo particolare è svolto in questo frangente dal confezionamento. La tipologia di confezionamento dell’alimento è determinante per la durata della conservabilità e per la sicurezza del consumatore. La soluzione: MAP – il confezionamento in atmosfera modificata Per impedire la perdita della freschezza naturale e della qualità è stato sviluppato un sistema efficace e intelligente di conservazione dei prodotti alimentari: MAP (Modified Atmosphere Packaging), ovvero confezionamento in atmosfera modificata. Grazie all’impiego di gas naturali e materiali e macchine di imballaggio adatti si conserva la qualità degli alimenti e se ne migliora la conservabilità. 6 MAP – Vantaggi MAP. Vantaggi. Breve storia dei vantaggi a lungo termine La storia di successo inizia con la decisione di acquisto dei consumatori. Quali alimentari comprano e quali rifiutano? E perché? Le singole soluzioni di confezionamento MAP si basano su statistiche dei consumatori e su approfondite ricerche di mercato per poter reagire direttamente alle preferenze e alle abitudini d’acquisto dei consumatori. Il confezionamento degli alimenti in atmosfera modificata consente di prolungarne la conservabilità per giorni o addirittura per settimane mantenendo invariata la qualità, a seconda dei prodotti. I prodotti che in precedenza non potevano essere immagazzinati freschi lungo l’intero canale di distribuzione possono ora essere offerti nei negozi senza perdite di qualità. L’impiego di MAP apporta alle aziende vantaggi economici determinanti. Questa tecnologia apre nuovi mercati e semplifica il sistema logistico di distribuzione, incrementando fatturato e utili. Ampliamento della gamma di prodotti Il confezionamento con gas di protezione e la prolungata durata di conservazione dei prodotti ad esso correlata offre la possibilità di far affermare con successo nuovi prodotti sul mercato e, di conseguenza, di ampliare la gamma dell’offerta. Gli introiti aumentano se nei negozi si trova un maggior numero di prodotti, come ad esempio pizze fresche e insalate pronte per il consumo. Aumento della produttività, razionalizzazione della vendita MAP semplifica l’intero sistema logistico di distribuzione, poiché le merci possono essere consegnate con meno frequenza e su distanze maggiori. Si ottiene così una maggiore flessibilità di pianificazione e una razionalizzazione dei processi operativi dalla fornitura delle materie prime fino al trasporto delle merci nei negozi o nei depositi intermedi. Grazie alla maggiore durata di conservazione, un produttore di generi alimentari può rifornire nuovi mercati con le proprie merci ed espandere radicalmente le aree di vendita. Questo rappresenta un altro importante vantaggio, se si opera in un mercato globale sempre più dominato da grandi gruppi di società. Le forti oscillazioni di disponibilità delle materie prime determinano l’andamento di alcuni settori economici. Ad esempio occorre bypassare i colli di bottiglia stagionali o compensare i periodi di punta. In linea di principio si deve garantire sempre un approvvigionamento di prodotti di qualità costantemente elevata. La capacità di produzione può essere pianificata al meglio e si può quindi evitare di sovraccaricare i mezzi produttivi e la forza lavoro. Tutti questi fattori incrementano la produttività e l’efficienza di un’azienda. Migliore disponibilità, maggiore quota di mercato L’impiego di MAP consente di prolungare la durata di conservazione dei vostri prodotti di giorni, in alcuni casi persino di settimane, durante le quali sono a disposizione dei consumatori. Ad ogni giorno supplementare le cifre di vendita aumentano. Come dimostrato da tante rinomate aziende, MAP permette di massimizzare le vendite di prodotti e aumentare la quota di mercato. Maggiore è questa quota, più positive saranno le reazioni dei consumatori al prodotto. Inoltre, il mancato ricorso ai conservanti fa crescere il volume del fatturato e influisce positivamente sull’immagine aziendale. Meno deperimento e resi Gli alimenti freschi che non vengono venduti immediatamente tornano al mittente. Questo è un grande problema che incide pesantemente sulla produttività. MAP crea l’opportunità di far mantenere ai prodotti un livello quali tativo sicuro riducendo il deperimento dei prodotti e il numero di resi. MAP – Vantaggi 7 8 MAP – Il confezionamento in atmosfera modificata MAP. Confezionamento in atmosfera modificata. Conservare la qualità con gas idonei Trattamento ottimale dopo la maturazione La decomposizione microbica e chimica / biochimica è l’elemento principale di distruzione degli alimenti. La decomposizione dovuta ai microrganismi inizia subito dopo il raccolto o la macellazione. La presenza di microrganismi può essere rintracciata fino alle materie prime, agli ingredienti e all’ambiente, poiché i microrganismi sono presenti ovunque ci troviamo, sulla nostra pelle, sugli strumenti che usiamo e nell’aria. Pertanto è strettamente necessario garantire buone condizioni igieniche per l’intero processo di lavorazione. Il modo in cui i microrganismi conducono al deperimento è diverso a seconda delle caratteristiche degli organismi e degli alimenti. In genere i microrganismi possono essere suddivisi in due categorie: aerobici e anaerobici. Gli organismi aerobici necessitano di ossigeno (O₂) per sopravvivere e riprodursi. Gli organismi anaerobici, invece, crescono in assenza di ossigeno. Tra i microrganismi aerobici vi sono i batteri pseudomonas, acinetobacter e moraxella, che fanno deperire gli alimenti per mezzo della decomposizione e producono sostanze che provocano un sapore cattivo e un odore sgradevole. I microrganismi anaerobici sono, tra gli altri, il clostridium e il lactobacillus. Se gli alimenti non vengono manipolati correttamente, il clostridium può produrre una tossina. Il lactobacillus, invece, è un batterio innocuo, che rende acidi gli alimenti attraverso la produzione di acido lattico. Gli alimenti sono una merce biologica sensibile. La freschezza originaria e la conservabilità sono influenzate da caratteristiche connesse ai prodotti e da fattori esterni allo stesso modo. I fattori interni che influiscono sulla qualità sono: →tipo e quantità di microrganismi →attività idrica aw →pH →respirazione cellulare →composizione degli alimenti I fattori esterni che influiscono sulla qualità intrinseca specifica sono: →temperatura →condizioni igieniche →atmosfera di gas →metodi di lavorazione Il concetto di barriera aw Le basse temperature sono necessarie per mantenere la durata dei prodotti alimentari refrigerati. pH Temp. Gas (CO₂) La C0₂ genera una barriera aggiuntiva per garantire la sicurezza dei prodotti alimentari refrigerati. MAP – Il confezionamento in atmosfera modificata 9 Le basse temperature sono una barriera efficace La temperatura è uno dei principali fattori che influiscono sull’attività microbiologica. La maggior parte dei microrganismi si riproduce in modo ottimale tra 20 e 30 °C e presenta una proliferazione ridotta alle basse temperature. Un accurato monitoraggio della temperatura è pertanto essenziale a tutti gli stadi della manipolazione e della distribuzione degli alimenti. Tuttavia, la sola refrigerazione non è sufficiente per risolvere tutti i problemi microbiologici. Esistono alcuni batteri psicrofili, come ad es. gli pseudomonas, che si riproducono a temperature relativamente basse. Per contrastare tali organismi occorre adottare altri provvedimenti, come le atmosfere modificate. L’ossigeno causa la degradazione chimica Le reazioni chimiche possono innescarsi nell’ossidazione di vitamine o lipidi oppure essere causate da enzimi. La degradazione chimica dei grassi è il processo che si verifica con maggiore frequenza negli alimenti secchi o disidratati e nel pesce fresco. La causa è l’ossidazione dei grassi insaturi a contatto con l’ossigeno dell’atmosfera che rende il prodotto rancido. Ad esempio, sono le reazioni enzimatiche provocate dalla polifenolossidasi a produrre nella frutta e nella verdura tagliate quella caratteristica colorazione marroncino. Solubilità in acqua con Pgas = 100 KPa g / kg a 15 °C Anidride carbonica, CO₂ 1,62 Ossigeno, O₂ 0,04 Azoto, N₂ 0,02 Solubilità in acqua della CO₂ Reazione chimica e biologica in funzione dell’attività idrica 3,08 Ossidazione dei grassi Velocità di reazione relativa CO₂ disciolta in g/kg di H₂O 2,64 2,20 1,76 1,32 Attività enzimatica Muffe Lieviti Batteri 0,88 0,44 0 10 20 30 40 50 Temperatura (°C) 0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 1,0 Attività idrica MAP – Il confezionamento in atmosfera modificata 10 La conservabilità può essere prolungata contrastando la decomposizione microbica. Aria Proliferazione dei batteri su carne di maiale in diverse atmosfere a +4 °C Log n Atmosfera modificata N₂ Aria 8 Colonie per unità Qualità Alto +8 °C +4 °C +2 °C CO₂ 6 4 Bassa Tempo 0 12 24 36 Giorni Giorni supplementari di maggiore durata di conservazione Lontano dalla conservazione, verso il mantenimento della qualità naturale L’evoluzione odierna si sta allontanando dai vecchi metodi di conservazione, i quali modificavano il prodotto fisicamente o chimicamente, e si sta dirigendo verso procedure più delicate che non intaccano il prodotto. I metodi che rappresentano gli attuali esperimenti per mantenere la qualità intrinseca di un prodotto alimentare spaziano da processi quali i trattamenti ad alta pressione e a microonde fino alle diverse tecniche di confezionamento, come ad esempio l’assorbimento di ossigeno, il sottovuoto, le tecniche di cottura sous vide e MAP. Il MAP è un metodo naturale per prolungare la scadenza di un prodotto che acquisisce una sempre maggiore importanza a livello internazionale, frequentemente integrato anche con altri metodi. La scelta della miscela di gas idonea per una confezione in atmosfera modificata conserva l’elevata qualità di prodotto, mantenendo il gusto, la consistenza e l’aspetto originari dell’alimento. L’atmosfera di gas deve essere scelta considerando l’alimento e le sue proprietà. Nei prodotti a basso contenuto di grassi e ad elevato contenuto di umidità si tratta soprattutto di inibire la proliferazione di microrganismi. Se si tratta invece di un prodotto con un elevato contenuto di grassi e una bassa attività idrica, l’obiettivo principale è la protezione dall’ossidazione. Le miscele di gas MAP sono normalmente costituite da naturali gas atmosferici: anidride carbonica (CO₂), azoto (N₂) e ossigeno (O₂). La proliferazione dei microrganismi può essere arginata fino a un certo punto anche con l’ausilio di altri gas, quali il protossido di azoto (gas esilarante), l’argon o l’idrogeno. Ognuno di questi gas ha le sue proprietà specifiche che influiscono sull’interazione con gli alimenti. I suddetti gas vengono usati sotto forma di miscele pronte o singolarmente. L’anidride carbonica inibisce l’attività microbica. L’anidride carbonica è il più importante dei gas nel campo della tecnologia MAP. La maggior parte dei microrganismi come le muffe e i batteri aerobici più frequenti è fortemente influenzata dall’anidride carbonica. L’azione inibitoria di quest’atmosfera di gas sulla crescita dei microrganismi anaerobici invece è scarsa. L’anidride carbonica inibisce l’attività microbica sciogliendosi efficacemente nella fase liquida e grassa dei prodotti alimentari e abbassandone il pH. Penetrando le membrane biologiche, ne modifica la permeabilità e la funzione. Azoto – inerte e stabilizzante L’azoto è un gas inerte. Nel confezionamento serve innanzitutto ad eliminare l’ossigeno impedendo in questo modo l’ossidazione. Grazie alla sua scarsa solubilità in acqua, l’azoto contribuisce anche a evitare il cedimento delle confezioni, sostenendone il volume interno. MAP – Il confezionamento in atmosfera modificata 11 Proliferazione dei microbi come funzione del fluido Tasso di crescita di microrganismi Dott. Michael Washüttl, caporeparto confezio namenti in atmosfera protettiva e attiva presso l’istituto per gli imballaggi ofi di Vienna, Austria Ossigeno Neutro Basico pH Il livello di ossigeno dovrebbe essere il più basso possibile. La confezione della maggior parte dei prodotti alimentari deve contenere la minor quantità possibile di ossigeno, onde ridurre la proliferazione dei microrganismi aerobici e il grado di ossidazione. Ma esistono delle eccezioni. L’ossigeno contribuisce a conservare la forma ossidata della mioglobina che conferisce alla carne il suo colore rosso. I prodotti alimentari di origine vegetale hanno bisogno di ossigeno per la respirazione cellulare. L’argon impedisce le reazioni enzimatiche. Il gas nobile inerte argon serve ad impedire le reazioni enzimatiche. Esso è in grado di inibire per via competitiva gli enzimi che trasformano l’ossigeno nell’ossidazione enzimatica. Esso impedisce in parte l’ossidazione dei polifenoli nell’insalata, per cui le sezioni di taglio non assumono un colore marroncino. MAP viene utilizzato per prolungare la durata di conservazione degli alimenti e per migliorare la qualità del prodotto confezionato. La chiave di questa tecnologia risiede nel dosaggio della concentrazione dei diversi gas (generalmente CO₂, N₂ e O₂) sul rispettivo prodotto. I presupposti più importanti per l’implementazione di successo delle tecnologie MAP sono le seguenti: buona qualità iniziale di prodotto e materie prime, temperatura adeguata, buone condizioni igieniche (ad es. HACCP), impiego di una miscela di gas adatta al prodotto e utilizzo di un imballaggio adeguato e naturalmente ermetico. L’ultimo punto in particolare, ovvero l’ottimizzazione dell’imballaggio, è un fattore determinante per garantire l’efficienza di MAP. L’imballaggio deve presentare una permeabilità sufficientemente bassa per l’ossigeno/ il gas e deve essere chiuso a tenuta stagna, onde evitare la fuoriuscita di una quantità eccessiva di gas. In genere il contenuto di ossigeno residuo in ogni confezione deve essere inferiore all’1 – 2 %. In presenza di valori di ossigeno più elevati, MAP non può svolgere la propria azione in modo ottimale per contrastare l’ossidazione. Alcune eccezioni sono rappresentate da speciali atmosfere MAP, usate ad esempio per le carni fresche, che richiedono elevate concentrazioni di ossigeno. L’anidride carbonica dovrebbe essere presente nell’atmosfera modificata in una concentrazione pari almeno al 20 %, per poter attivare il proprio effetto batteriostatico. Alimenti perfetti in una confezione perfetta. Soluzioni su misura per qualsiasi prodotto I materiali di imballaggio sono essenziali per garantire la qualità e la conservabilità degli alimenti. Nel tempo sono state sviluppate numerose soluzioni altamente tecnologiche per gli imballaggi, al fine di evitare una rapida alterazione della qualità dovuta a ossigeno, luce e batteri o odori estranei e aromatizzanti che possono venire a contatto con il prodotto. Il produttore di generi alimentari che sceglie il design e il materiale adatti per l’imballaggio deve prendere tante decisioni importanti e deve inoltre soddisfare le norme di legge che disciplinano i requisiti dei materiali di imballaggio. Di cosa necessita il prodotto durante il confezionamento come protezione dal deterioramento dovuto alla proliferazione di microbi, all’ossidazione, alla disidratazione, ecc.? Quali proprietà di barriera offre l’imballaggio contro ossigeno, luce e sostanze volatili? Quale barriera al vapore deve presentare l’imballaggio? Quali sono i requisiti necessari in termini di trasparenza, sigillabilità, proprietà antiappannamento, idoneità all’uso nel forno a microonde e prezzo? Materiali di imballaggio Rapporto di permeabilità N₂ : O₂ 1: 5 : CO₂ : 25 Combinazione di diverse caratteristiche del materiale I materiali di imballaggio, che vengono utilizzati con tutte le forme di alimenti MAP (eccetto frutta e verdura), devono presentare marcate proprietà di barriera. Tra i polimeri utilizzati si annoverano poliestere, polipropilene, polistirolo, cloruro di polivinile, nylon, etilene-vinilacetato e polimeri di etilene vinile alcool. Questi materiali vengono normalmente laminati su polietilene o estrusi insieme ad esso. Così facendo il polietilene viene direttamente a contatto con l’alimento e funge da elemento termosaldabile. Permeabilità per diverse sostanze di base Permeabilità H₂O Permeabilità con spessore del film di 25㎛ [g/(m²*d)] a 40 °C/90 % umidità relativa 1000 PA6 OPA 100 PS PC PET EVOH LDPE OPET 10 PP OPP HDPE PVDC 1 1 10 100 1000 10000 Permeabilità O₂ [ml/(m²*d*bar)] a 23 °C/75 % di umidità rel. 13 14 Materiali di imballaggio Funzione principale delle diverse sostanze di base Sigla Al APET CPET EVA EVOH HDPE LDPE OPA OPET Sostanza di base Alluminio Poliestere amorfo Polietilene tereftalato cristallizzato Etilene vinil acetato Etilene vinile alcool Polietilene ad alta densità OPP Polietilene a bassa densità Poliammide orientata Polietilene tereftalato orientato Polipropilene orientato PA Poliammide (nylon) PAN PET PP Poliacrilonitrile Polietilene tereftalato (poliestere) Polipropilene PS PVC PVdC Polistirolo Cloruro di polivinile Cloruro di polivinilide La ricerca consente di sviluppare materiali a basso impatto ambientale sia nella fase di produzione sia nel successivo smaltimento e studia l’ottimizzazione del materiale di imballaggio, per ridurre al minimo la quantità di materiale utilizzata. Uno degli ultimi ritrovati sono i materiali espansi, che offrono un im ballaggio interessante sotto forma di vaschette. Un’ulteriore evoluzione sono le confezioni richiudibili, ad es. per i salumi e i formaggi a fette, ecc. La tabella seguente contiene un elenco con alcuni materiali tipici e i prodotti corrispondenti. La composizione esatta del film viene adattata al rispettivo prodotto e al tipo di imballaggio necessario. Per garantire il mantenimento di un’atmosfera modificata per tutta la durata della confezione, spesso vengono combinate diverse plastiche in una struttura Funzione principale Elevata funzione di barriera Rigidità, barriera ai gas Rigidità, resistenza alle alte temperature, barriera ai gas Strati di sigillatura Barriera ai gas Barriera all’umidità, rigidità, idoneità all’uso nel forno a microonde, strati di sigillatura Strati di sigillatura Barriera ai gas Resistenza alle temperature elevate, flessibilità, resistenza alle perforazioni Barriera all’umidità, flessibilità, resistenza alle perforazioni Resistenza alle temperature elevate, flessibilità, stabilità di forma, anche barriera ai gas Barriera ai gas Rigidità, anche barriera ai gas Barriera all’umidità, rigidità, idoneità all’uso nel forno a microonde Rigidità Rigidità, barriera ai gas Barriera all’umidità, barriera ai gas multistrato, nella quale ogni strato svolge una funzione distinta. In questo modo è possibile scegliere e combinare diverse materie plastiche per ottenere gli obiettivi seguenti: →solidità meccanica →barriera al vapore acqueo per prevenire perdite di peso e disidratazione →barriera ai gas →permeabilità ai gas →proprietà antiappannamento (la parte interna del materiale deve presentare una superficie che non consenta formazione di gocce d’acqua, che ne riducono la trasparenza) →proprietà di sigillatura, ovvero ermeticità della confezione e mantenimento delle proprietà del materiale lungo l’intero cordone di saldatura. Esempi di materiali per alcuni prodotti alimentari Alimento Materiale Film inferiore Carni rosse, OPET / PE / EVOH / PE carni lavorate, XPP / EVOH / PE pollame, pesce fresco EPS / EVOH / PE (XPP ed EPS sono materiali espansi) Salsicce PA / PE Pizza, pasta, formaggi OPA / PE Prodotti secchi, PET / PE metallizzato caffè, latte in polvere Insalate miste OPP PS / PE Film superiore OPP / PE / EVOH / PE OPET / PE / EVOH / PE OPA / PE PA / PE OPA / PE Struttura multistrato tipica PE EVOH OPET 16 Macchine di imballaggio Macchine di imballaggio per prodotti individuali. Esistono cinque gruppi principali di macchine di imballaggio che vengono utilizzate per la tecnologia MAP in funzione del tipo di prodotto. Queste macchine sono concepite su principi diversi, tuttavia il funzionamento di base è lo stesso. Innanzitutto viene realizzata una confezione (oppure vengono utilizzati imballaggi prefabbricati) al cui interno viene inserito il prodotto. Successiva mente l’aria nella confezione viene sostituita da un’atmosfera modificata. Infine la confezione viene sigillata. Questi tre passaggi vengono eseguiti manualmente o in automatico. L’atmosfera può essere modificata mediante una copertura con gas o un’aspirazione per creare il vuoto con successiva immissione di gas. Il consumo specifico di gas dipende dal tipo di macchina e dal volume della confezione. Nel caso della copertura con gas, l’aria della confezione viene sostituita da un flusso di gas continuo, il quale rimpiazza l’aria attorno al prodotto alimentare prima che la confezione venga sigillata. Poiché la copertura con gas si svolge in modo continuo, è possibile ottenere velocità di imballaggio elevate. Nel procedimento sotto vuoto l’aria viene aspirata dalla confezione e il vuoto generato viene riempito immettendovi la necessaria miscela di gas. Questo processo si svolge in due fasi, pertanto risulta più lento di quello precedente. Tuttavia, dato che l’aria viene eliminata quasi totalmente, l’efficienza di questo processo è più elevata rispetto alla copertura con gas dal punto di vista del contenuto di ossigeno residuo. Confezionatrice verticale con sacchetti di film tubolare A un film viene data la forma di un tubo che viene chiuso a un’estremità e sigillato tramite un tubo d’iniezione. Il prodotto viene collocato nel tubo, il quale viene sigillato e tagliato all’estremità opposta. Il gas viene soffiato continuamente attraverso il tubo per eliminare l’aria. Questa macchina viene utilizzata principalmente per prodotti in polvere o sfusi, come caffè e arachidi, ma anche per gli alimenti cubettati. In alcuni casi è necessaria una copertura con gas prima dell’imballaggio. Confezionatrice orizzontale con sacchetti di film tubolare Gli alimenti vengono introdotti in un tubo che si sposta orizzontalmente, e che viene formato continuamente dalla confezionatrice. L’aria viene eliminata tramite la copertura con gas e i sacchetti che si ottengono vengono sigillati e tagliati su entrambe le estremità. Questo tipo di impianto lavora a velocità elevata e impiega materiali in film più semplici dell’imbutitrice. Gli alimenti tipici di questo processo sono i prodotti da forno, le salsicce, i formaggi, la pizza e le insalate verdi. Una tecnica speciale è rappresentata dai film BDF (acronimo di «Barrier Display Film»). In questa tecnica viene utilizzato uno speciale film BDF per confezionare i prodotti alimentari in vaschetta in atmosfera modificata (MAP). Le vaschette attraversano quindi un tunnel di riscaldamento nel quale il film si restringe attorno alle confezioni e le racchiude nell’atmosfera modificata. Macchine di imballaggio Sigillatrice per vaschette La sigillatrice per vaschette può funzionare manualmente, in modo semiautomatico (come raffigurato qui) ed essere progettata per il funzionamento continuo. Questa macchina può essere paragonata all’imbutitrice. Le vaschette base nelle quali viene collocato il prodotto sono tuttavia prefabbricate e non vengono quindi formate durante il processo. Le sigillatrici per vaschette possono lavorare una grande varietà di forme di vaschette, a seconda degli alimenti e degli aspetti di marketing. Queste macchine sono utilizzate per numerosi prodotti alimentari, come cibi pronti, insalate, carni e pesce. Imbutitrice Il film viene trasformato in vaschetta tramite l’apporto di calore all’interno di una sezione di formatura e successivamente viene aggiunto il prodotto. L’aria viene aspirata, il gas viene introdotto, e la confezione riempita viene sigillata saldando il film superiore. Questa macchina è indicata per alimenti quali carni, pesce, cibi pronti, ecc. Confezionatrice sottovuoto con camera Il prodotto viene collocato in un sacchetto o in una vaschetta prefabbricati. Le confezioni vengono sistemate in una camera dalla quale viene aspirata l’aria, e successivamente la depressione viene compensata con gas. Le confezioni vengono quindi sigillate tramite saldatura. Questo tipo di macchina si presta per il confezionamento di volumi di produzione ridotti a costi relativamente contenuti. Sigillatrice per sacchetti «Bag-in-Box» I sacchetti prefabbricati vengono riempiti con il prodotto. Una sonda tubolare viene introdotta nel sacchetto per aspirare l’aria. Successivamente viene immesso il gas, il tubo viene rimosso e il sacchetto sigillato. Gli impianti di questo tipo sono utilizzati, ad esempio, per le grandi confezioni di carni, pollame e pesce. Flusso di gas Analizzatore di gas 17 PanGas: BIOGON® e approvvigionamento di gas Approvvigionamento di gas adattato a ogni applicazione Esempi di miscele di gas per uso alimentare di PanGas Esempi Componenti gassose (%) O₂ CO₂ BIOGON® N 100 100 BIOGON® C30 30 70 BIOGON® C50 50 50 BIOGON® OC20 BIOGON® A Ar 100 BIOGON® C BIOGON® O N₂ 80 20 100 I gas utilizzati prevalentemente per la conservazione MAP sono anidride carbonica (CO₂), azoto (N₂), ossigeno (O₂), argon (Ar) e protossido di azoto (N₂O). Questi vengono impiegati sia singolarmente sia come miscela. La scelta del gas o della miscela di gas deve tenere conto delle loro proprietà e della loro interazione con le componenti degli alimenti, come ad es. la solubilità nel prodotto alimentare. PanGas fornisce i gas per uso alimentare, anidride carbonica (CO₂), azoto (N₂), ossigeno (O₂) e altri gas autorizzati per gli alimenti, sia premiscelati come gas separati in bombole pressurizzate, sia in forma liquida criogenica in contenitori isolati, in modo che possano essere miscelati successivamente nella confezionatrice. «Gas per uso alimentare» è una definizione particolare per i gas che vengono impiegati come sostanze ausiliarie tecniche e/o additivi alimentari al fine di garantire il rispetto delle norme. I gas alimentari soddisfano tutti i criteri del diritto alimentare vigente svizzero e dei paesi dell’UE e le direttive della FDA statunitense (Food and Drug Administration). N₂, O₂ e Ar vengono prelevati dall’aria ambiente, mentre la CO₂ viene ricavata da fonti naturali o come prodotto secondario di processi di fermentazione chimica (vino, birra) o dalla produzione di ammoniaca. In alcuni casi può essere utile produrre azoto localmente con un impianto on-site, ovvero un impianto PSA («Pressure Swing Adsorption», ovvero assorbimento a pressione oscillante), o un impianto con membrana permeabile. Quando viene impiegato un sistema PSA/a membrana, si raccomanda l’uso di un sistema di backup per l’approvvigionamento di gas. La progettazione o la realizzazione di questi impianti devono essere conformi ai requisiti HACCP. BIOGON® e approvvigionamento di gas Dietro ogni decisione vi sono attente riflessioni. La scelta dell’approvvigionamento migliore per ogni singolo caso dipende dal tipo di alimento, dal volume di produzione, dall’impianto di imballaggio e anche dalla possibilità di utilizzare il gas anche in altre fasi della produzione. Se la produzione è relativamente limitata o se si sta per mettere in funzione un nuovo impianto produttivo, si consiglia l’approvvigionamento con gas premiscelati. Se la produttività aumenta e si intende confezionare prodotti diversi, occorre considerare se possa essere più redditizio miscelare i gas in loco. A quel punto entra in gioco il miscelatore e i gas vengono forniti in singole bombole, pacchi di bombole, cisterne o da un impianto on-site. Ogni applicazione deve essere valutata singolarmente prima di poter prendere una decisione in merito alle possibilità di approvvigionamento e alle miscele di gas. Per assicurare la garanzia di qualità è necessario eseguire controlli regolari della miscela nelle confezioni dopo la sigillatura. Controlli accurati di gas alimentari Prima del riempimento, le bombole di gas vengono esaminate, controllate nei minimi particolari e, all’occorrenza, pretrattate. Ogni unità viene analizzata regolarmente, per controllarne la pulizia e il corretto rapporto di miscelazione. Inoltre, si ricorre all’intervento di istituti indipendenti sempre diversi che impongono standard relativi ad altre componenti ed alla sterilità. Vantaggi per i clienti →G as di elevata purezza → Gas di qualità costantemente elevata Approvvigionamento di gas Stabilimento di produzione del gas Rifornimento in loco Tubazione Trasporto di gas liquidi raffreddati Stazione di rifornimento Rivenditore Trasporto delle bombole di gas Cliente 19 20 MAPAX® – Soluzioni di PanGas MAPAX®. Soluzioni di PanGas. All-in-one: MAPAX® funziona ovunque MAPAX® è un concetto MAP su misura, basato sui necessari dati degli alimenti, sui gas e sull’imballaggio. MAPAX® tiene in considerazione quanto segue: →trattamento e trasformazione del prodotto →tipo e quantità di microrganismi →igiene →intervallo di tempo prima dell’imballaggio →temperatura →caratteristiche del materiale di imballaggio, ad es. la permeabilità →volume di gas libero nella confezione →miscela di gas →contenuto di ossigeno residuo Scoprite il segreto della freschezza – scoprite MAPAX®. MAPAX® – Soluzioni di PanGas L’infrastruttura industriale di MAP Fornitori di film PanGas Fornitori di macchine Produttore di generi alimentari Rivenditore Cliente Alimenti più freschi: con esperienza, ricerca e know-how Per poter consigliare la soluzione MAPAX® adatta per la rispettiva applicazione, PanGas offre molto più che la semplice fornitura di gas. MAPAX® di PanGas è basato sulla stretta collaborazione fra i fornitori del materiale di imballaggio, delle confezionatrici e dei gas. Lo scopo di questa collaborazione tra i fornitori consiste nel soddisfare le esigenze per un confezionamento degli alimenti efficiente e conveniente mantenendo costante la qualità del prodotti lungo l’intera catena di distribuzione, affinché la merce arrivi nelle vetrine refrigerate confezionata in modo attraente. Grazie all’uso ottimale della tecnologia MAP e all’adeguamento dei metodi alla singola applicazione, questa collaborazione crea anche i presupposti per sviluppare soluzioni con le quali i produttori possono realizzare nuovi prodotti per nuovi mercati. Linde Group lavora in stretta collaborazione con istituti di ricerca alimentare di molti paesi, come ad es. SIK (Svezia), VTT (Finlandia), Campden (Gran Bretagna). Nei laboratori SIK si svolgono ad esempio varie simulazioni per determinare i potenziali pericoli dovuti ai microrganismi. Questi studi forniscono le necessarie informazioni che consentono di stabilire tempi di conservabilità più sicuri. La possibilità di Linde Gas e PanGas di accedere ai risultati, ad esempio su come i batteri vengono influenzati dalla combinazione di temperatura / atmosfera e altri parametri come la permeabilità, consente di offrire una soluzione MAPAX® che garantisca la massima sicurezza microbiologia per ogni alimento. 21 22 Soluzione pratica di problemi: un esperto PanGas disponibile in loco. Confronto della conservabilità di prodotti confezionati in aria e con MAPAX® Alimento Conservabilità media in aria Carni rosse crude 2 – 4 giorni Carni bianche avicole crude 4 – 7 giorni Carni avicole scure crude 3 – 5 giorni Salsicce 2 – 4 giorni Carni cotte 2 – 4 giorni a fette Pesce crudo 2 – 3 giorni Pesce cotto 2 – 4 giorni Formaggio duro 2 – 3 settimane Formaggio morbido 4 – 14 giorni Torte diverse settimane Pane qualche giorno Pane precotto 5 giorni Insalate miste fresche 2 – 5 giorni Pasta fresca 1 – 2 settimane Pizza 7 – 10 giorni Paté 3 – 5 giorni Sandwich 2 – 3 giorni Piatti pronti 2 – 5 giorni Prodotti alimentari essiccati 4 – 8 mesi Conservabilità media con MAPAX® 5 – 8 giorni 16 – 21 giorni 7 – 14 giorni 2 – 5 settimane 2 – 5 settimane 5 – 9 giorni 3 – 4 settimane 4 – 10 settimane 1 – 3 settimane fino a un anno 2 settimane 20 giorni 5 – 10 giorni 3 – 4 settimane 2 – 4 settimane 2 – 3 settimane 7 – 10 giorni 7 – 20 giorni 1 – 2 anni MAPAX® offre soluzioni complete Miscela di gas Imbutitrice Gas in bombola Miscelatore Sigillatrice per vaschette Confezionatrice verticale con sacchetti di film tubolare Sigillatrice per sacchetti «Bag-in-Box» Gas liquidi Confezionatrice orizzontale con sacchetti di film tubolare Confezionatrice sottovuoto con camera Approvvigionamento di gas in loco L’esperienza pratica porta a soluzioni sicure Linde Gas ha clienti in tutto il mondo operanti nell’industria della trasformazione alimentare. Nel corso del tempo sono stati stretti preziosi contatti con aziende leader che confezionano i propri prodotti in atmosfera modificata. Da alcuni anni Linde Gas e PanGas beneficiano del fatto di aver raccolto esperienze e know-how da applicazioni per le quali MAPAX® si è dimostrata una soluzione ideale. La collaborazione con l’industria alimentare ha contribuito in misura notevole a semplificare la scelta delle atmosfere di gas e dei materiali di imballaggio più indicati per le singole applicazioni. Rapporti di costo – Regola empirica Gas MacchinaConfezionamento Alimento 1 : 5 : 10 : 100 I costi per il gas hanno un ruolo trascurabile nella soluzione MAP. MAPAX®. Il meglio per le carni e i prodotti a base di carne. I batteri si riproducono rapidamente sulle carni fresche. Le carni e i prodotti a base di carne sono particolarmente soggetti alla crescita di batteri, causa dell’elevata attività idrica e del contenuto di sostanze nutrienti. Le carni sono inizialmente sterili, ma appena vengono tagliate le superfici esposte all’aria ambiente offrono le condizioni ideali per la moltiplicazione dei batteri. Naturalmente la carne macinata è ancora più a rischio. Pertanto l’igiene e un efficace monitoraggio della temperatura durante la lavorazione e prima del confezionamento, sempre che utensili e apparecchi siano assolutamente puliti, sono di importanza fondamentale per ridurre al minimo la contaminazione del prodotto con microrganismi. Le carni rosse necessitano di ossigeno. Un problema particolare è rappresentato dalle carni rosse, come le carni bovine, per quanto riguarda le alterazioni cromatiche causate dall’ossidazione o dalla riduzione del pigmento rosso. L’atmosfera per le carni fresche deve contenere quindi normalmente elevate concentrazioni di ossigeno (60 – 80 %), per mantenere il colore rosso garantendo livelli elevati di ossigeno nella mioglobina della carne. I tipi di carne ricchi di pigmento, ad esempio il manzo, richiedono concentrazioni di ossigeno superiori rispetto a carne come quella di maiale, a basso contenuto di pigmento. Con la miscela appropriata è possibile estendere la durata di conservazione della carne confezionata per il consumatore, che passa quindi da 2 – 4 a 5 – 8 giorni, a una temperatura di 4 °C. L’efficacia dell’anidride carbonica In generale, l’anidride carbonica esercita un potente effetto inibitore sulla crescita batterica; tra questi, il genere di batteri aerobici pseudomonas rappresenta il problema principale per le carni fresche. Carni e prodotti a base di carne In atmosfera modificata Unità che formano colonie In aria Fase di ritardo prolungata Tempo Concentrazione batterica nel tempo, indicata per le carni che vengono conservate in aria e in atmosfera modificata alla stessa temperatura. Le carni conservate in aria entrano nella fase della proliferazione estremamente rapida, la cosiddetta fase «logaritmi ca», nettamente prima delle carni conservate in atmosfera modificata. Questo aumento è dovuto al fatto che la CO₂ nell’atmosfera modificata si dissolve sulla superficie della carne e ne riduce il valore pH. In questo modo inibisce la crescita batterica nella fase di ritardo fino al punto in cui l’effetto inibitore diventa troppo scarso per controllare i batteri. Miscele di gas consigliate per le carni e i prodotti a base di carne Prodotto Miscela di gas Volume di gas Volume del prodotto Conservabilità tipica Aria MAP Temperatura di conservazione Carni rosse crude 60 – 80 % O₂ + 20 – 40 % CO₂ 100 – 200 ml 100 g di carne 2 – 4 giorni 5 – 8 giorni 2 – 3 °C Carni bianche avicole crude 40 – 100 % CO₂ + 0 – 60 % N₂ 70 % O₂ + 30 % CO₂ 20 – 30 % CO₂ + 70 – 80 % N₂ 30 % CO₂ + 70 % N₂ 100 – 200 ml 100 g di carne 4 – 7 giorni 16 – 21 giorni 2 – 3 °C 100 – 200 ml 100 g di carne 50 – 100 ml 100 g di prodotto 3 – 5 giorni 7 – 14 giorni 2 – 5 settimane 2 – 3 °C 50 – 100 ml 100 g di prodotto 2 – 4 giorni 2 – 5 settimane 4 – 6 °C Carni avicole scure crude Salumi Carni cotte a fette 2 – 4 giorni 4 – 6 °C 25 Carni e prodotti a base di carne Conservabilità microbiologica delle carni di pollo in combinazioni di atmosfera / temperatura diverse A 100 % CO₂ /1 °C B 10 – 30 % CO₂ resto N₂/1 °C C Vuoto /1 °C F 10 – 30 % CO₂ resto N₂/4 – 6 °C E Vuoto/4 – 6 °C Conservabilità (giorni) 26 D 100 % CO₂/4 – 6 °C G Aria/1 °C H Aria/4 – 6 °C 25 20 15 10 5 0 A B C D E F G H Carni avicole Le carni avicole sono particolarmente soggette al deterioramento batterico o biochimico, alla perdita di liquidi, allo sviluppo di odori sgradevoli e allo scolorimento. I tessuti sterili dei volatili si contaminano durante il processo di eviscerazione. La durata di conservazione delle carni avicole confezionate in atmosfera modificata varia tra 16 e 21 giorni. Il volume dello spazio disponibile deve essere quasi equivalente a quello del prodotto. A differenza delle carni rosse, le carni avicole non subiscono uno scolorimento irreversibile della superficie in presenza di O₂. Il deterioramento delle carni avicole non lavorate è imputabile principalmente alla crescita microbica, in particolare ai generi pseudomonas e achromobacter. Questi batteri aerobici della putrefazione vengono inibiti molto efficacemente dalla tecnica MAP contenente CO₂. Per estendere in modo significativo la durata di conservazione delle carni avicole sono necessari livelli di CO₂ superiori al 20 %. Per evitare problemi associati al cedimento delle confezioni e al gocciolamento eccessivo delle carni avicole non lavorate occorre aumentare il rapporto gas/prodotto se si utilizzano livelli superiori di CO₂. Nei casi in cui il cedimento delle confezioni non rappresenti un problema (ad es. all’ingrosso o Master Pack), si consiglia il 100 % di CO₂. Nelle confezioni con atmosfere modificate per la distribuzione all’ingrosso o al dettaglio, come gas di riempimento inerte viene utilizzato N₂. I prodotti a base di carne hanno una flora microbica differente. La causa principale dell’alterazione di qualità dei prodotti a base di carne è il deterioramento dovuto ai microrganismi. La flora microbica dei prodotti a base di carne che attraversano fasi di lavorazione come la marinatura, l’essiccatura, l’affumicatura, la fermentazione, la salatura e la cottura è diversa da quella delle carni crude e presenta anche altri meccanismi di deterioramento. Questi parametri influiscono sulla composizione dei gas utilizzati. Per evitare l’acidificazione dei prodotti, normalmente la concentrazione di anidride carbonica viene mantenuta bassa (20 – 50 %). Esempi: →Confezionamento MAP di salsicce intere per l’approvvigionamento delle catene di supermercati in unità da 3 – 5 kg. →MAP per salsicce a fette e prodotti a base di carne – unità di grandi dimensioni e singole, per evitare l’incollatura delle fette. Confezionamento di prodotti a base di carni avicole con MAPAX® Per soddisfare la richiesta dei clienti di carni avicole fresche, comode da preparare e prive di salmonella, un grande fornitore di pollami sul mercato svedese ha iniziato a confezionare alcuni dei propri prodotti a base di carni avicole con uno speciale film BDF e in atmosfera modificata. Vengono imballate grandi confezioni con polli interi e un ampio assortimento di prodotti a base di pollame al naturale e marinati, pronti da cucinare. In questa tecnica il film BDF serve a confezionare il pollame in una vaschetta in atmosfera modificata. La vaschetta attraversa successivamente un tunnel nel quale il film si ritira e racchiude il prodotto nell’atmosfera modificata. In questo modo la tecnologia MAPAX® aumenta non solo la durata di conservazione da circa 4 a quasi 21 giorni, ma semplifica anche la distribuzione. I prodotti confezionati presentano un aspetto più attraente e i clienti possono semplicemente preparare i prodotti freschi. L’introduzione di prodotti freschi tramite l’impiego della tecnologia MAPAX® ha significato per l’azienda un aumento del vantaggio competitivo sul mercato domestico e le ha offerto la possibilità di esportare i propri prodotti a base di carni avicole in altri paesi. Come conseguenza di questo sviluppo, si prevede di orientare maggiormente l’impresa verso la produzione di prodotti freschi piuttosto che surgelati. Prodotti a base di carni avicole confezionati in atmosfera modificata. Marzena Wojdanowicz, responsabile garanzia di qualità, Balcerzak i Spólka Sp. z o. o., Polonia Una delle aziende leader nella lavorazione delle carni in Polonia è Balcerzak i Spólka Sp. z o. o. È un’impresa modernissima situata nella parte occidentale della Polonia con 700 dipendenti. L’azienda rifornisce principalmente, in collaborazione con le maggiori catene di supermercati, il mercato polacco, ma vende i propri prodotti anche nei paesi dell’UE e nei mercati orientali. È rinomata per il suo prelibato prosciutto affumicato tagliato a fette sottilissime e per le sue salsicce di pollo. L’azienda possiede un modernissimo reparto di confezionamento con 4 macchine di imballaggio ad alte prestazioni, nelle quali viene utilizzata anche la tecnologia MAPAX®. Perché nel 1999 avete introdotto la tecnologia MAPAX®? Nel 1999 abbiamo iniziato il confezionamento in atmosfera modificata di soli 3 gruppi di prodotti. L’impiego di questa tecnologia ci ha aiutato ad aumentare drasticamente il nostro fatturato. Il motivo dell’introduzione di MAP era inizialmente la richiesta del mercato, in particolare delle catene di supermercati, di una maggiore durata di conservazione, di un’organizzazione ottimale di produzione e trasporto e di migliori condizioni igieniche dei prodotti confezionati. Anche il fattore economico è stato decisivo: siamo riusciti a ridurre le perdite di liquidi. Quali prodotti confezionate oggi in atmosfera modificata? Oggi confezioniamo circa 65 – 70 tipi di prodotti diversi con MAP, soprattutto salsicce. L’80 % dei prodotti confezionati con MAP viene offerto in grandi confezioni, ovvero 1 – 3 kg di salsicce per unità; il rimanente 20 % è costituito da confezioni singole per i consumatori finali. Confezioniamo in atmosfera modificata anche carni fresche crude. MAPAX®. Il meglio per il pesce e i frutti di mare. Il pesce fresco si deteriora molto rapidamente. Il pesce fresco tende a perdere rapidamente la qualità originaria a causa della crescita microbica e dei processi enzimatici. La sensibilità del pesce e dei frutti di mare è dovuta all’elevata attività idrica, al pH neutro (ideale per la crescita dei microrganismi) e alla presenza di enzimi che compromettono in breve tempo sapore e odore. La decomposizione delle proteine da parte di microrganismi sviluppa odori sgradevoli. L’ossidazione dei grassi insaturi nel pesce molto grasso come il tonno, l’aringa e lo sgombro, ne deteriora gusto e odore. I pesci come l’aringa e la trota possono irrancidire ancor prima che la decomposizione microbica sia rilevabile. Al fine di garantire la qualità elevata del pesce fresco è indispensabile mantenere la temperatura il più vicino possibile a 0 °C. Unitamente alla giusta miscela di gas, è possibile prolungare la durata di conservazione di alcuni determinanti giorni. Un presupposto essenziale è naturalmente la catena del freddo ininterrotta. Merluzzo, platessa, passera di mare, nasello e merlano sono esempi di pesci che è possibile conservare il doppio del tempo in un’atmosfera modificata, rispetto all’aria, a una temperatura di 0 °C. L’anidride carbonica: il presupposto per il mantenimento della qualità Per inibire la crescita di batteri aerobici comuni come pseudomonas, acinetobacter e moraxella, l’anidride carbonica è indispensabile. A livelli superiori al 20 % in volumi di confezionamento abbastanza ampi, la crescita batterica sul pesce viene inibita dall’anidride carbonica soprattutto riducendo il livello di pH sulla superficie del prodotto. Nella pratica, la concen trazione di anidride carbonica si attesta normalmente sul 50 %. Tuttavia, concentrazioni troppo elevate di anidride carbonica possono causare successivamente effetti collaterali spiacevoli, come la perdita di liquido dai tessuti e, nel caso dei granchi, la comparsa di un gusto acido o acre. In base alla temperatura di conservazione (0 – 2 °C), MAP prolunga la conservabilità da 3 a 5 giorni rispetto al pesce crudo, che viene confezionato solo in una vaschetta avvolta da un film. Pesce e frutti di mare 29 Perdite di qualità del pesce confezionato in aria o con MAP Qualità Alto Bassa Aria MAP Tempo I tipi di pesce come il merluzzo e la passera di mare possono conservare la propria elevata qualità per il doppio del tempo a una temperatura di 0 °C e in un’atmosfera modificata corretta. Miscele di gas consigliate per il pesce e i frutti di mare Prodotto Miscela di gas Pesce crudo 40 – 90 % CO₂ + 10 % O₂ + 0 – 50 % N₂ 40 – 60 % CO₂ + 40 – 60 % N₂ 30 % CO₂ + 70 % N₂ 40 % CO₂ + 60 % N₂ Pesce affumicato Pesce cotto Granchi / Gamberetti (sgusciati, cotti) Volume di gas Volume del prodotto 200 – 300 ml 100 g di pesce Conservabilità tipica Aria MAP 3 – 5 giorni 5 – 14 giorni Temperatura di conservazione 0 – 2 °C 50 – 100 ml 100 g di pesce 50 – 100 ml 100 g di pesce 50 – 100 ml 100 g di prodotto 15 giorni 30 giorni 0 – 3 °C 7 giorni 30 giorni 0 – 3 °C 7 giorni 21 giorni 4 – 6 °C L’ossigeno mantiene il colore. L’ossigeno è utilizzabile nelle atmosfere modificate per evitare la decolorazione e l’attenuazione dei pigmenti nel pesce e nei frutti di mare. Inoltre il gas viene utilizzato anche per impedire la proliferazione di microrganismi anaerobici come il clostridium, che possono sviluppare tossine. Il rischio di crescita del clostridium nel pesce confezionato nella corretta atmosfera modificata, con una breve durata di conservazione, è trascurabile. Mantenendo la temperatura al di sotto di 2 °C è possibile impedire completamente la crescita del clostridium. Per prevenire l’irrancidimento, non è consigliabile utilizzare ossigeno in confezioni con pesce molto grasso. In questo caso è più adatto l’azoto. L’importanza dell’igiene per la conservazione del pesce Colonie per unità Cattiva igiene Buona igiene Grado di accettazione Medesima temperatura Conservabilità Pesce e frutti di mare 31 Per Simon Slettebø, direttore di Marian Seafood, Norvegia Marian Seafood fa parte di Tine Norske Meierier GmbH (National Dairies) e Norsk Kjøtt. È un’azienda ancora relativamente giovane con una piccola amministrazione. Confezionamento di gamberetti. Sviluppo di confezioni per gamberetti Linde Gas collabora con alcuni produttori europei leader nel settore dei gamberetti. Dopo lo sbiancamento e la refrigerazione e, nel caso dei gamberetti marroni, la sgusciatura, i crostacei vengono confezionati per il trasporto refrigerato per i grossisti di tutta Europa. Per poter soddisfare la domanda di gamberetti di alta qualità non surgelati, l’azienda ha sostituito i conservanti e i sacchetti piuttosto voluminosi con soluzioni di confezionamento con MAPAX®. Il legislatore ha obbligato il settore a ridurre al minimo l’impiego di conservanti. Inoltre, il mercato richiedeva gamberetti freschi in confezioni più piccole, più facili da maneggiare, che non perdono liquidi, non presentano problemi di odore e si conservano per un periodo di tempo nettamente superiore. In seguito al cambio della tecnica di confezionamento, la qualità del prodotto è migliorata e il consumatore può ora trovare negli scaffali un prodotto dall’aspetto gradevole e facile da manipolare. La durata di conservazione è aumentata da una a tre settimane. MAPAX® ha inoltre consentito lo sviluppo di una nuova gamma di prodotti e ha permesso all’azienda di ritargliarsi una posizione ancora migliore nel difficile mercato europeo. Gli obiettivi principali di Marian sono: →Portare sul mercato preparati di pesce fresco rapidi e gustosi, che incentivano uno stile di vita sano. →Creare un segmento di mercato per i prodotti a base di frutti di mare freschi attraverso una disponibilità in crescita. →I tipi di pesce che confezioniamo sono merluzzo, salmone e nasello, adatti per i piatti di pesce tradizionali e che possono essere preparati facilmente a casa. →Per incoraggiare un parte ancora maggiore della popolazione a consumare regolarmente pesce, insieme ai prodotti forniamo spezie/erbe e un piccolo sacchetto con una salsa pronta, allegando alcune ricette di esempio per ogni tipo di pesce. →Per garantire la conservabilità richiesta per i nostri prodotti, utilizziamo la tecnologia MAPAX® di AGA, una società del Linde Group. Questa tecnologia comprende l’impiego di gas per uso alimentare nella miscela corretta. La miscela di gas viene definita in base alle esigenze individuali al fine di prevenire la proliferazione indesiderata di microrganismi e riempire la confezione in modo che mantenga una forma naturale e un aspetto gradevole. Questi miglioramenti del pesce vanno tutti a beneficio del consumatore il quale, a sua volta, può acquistare ogni giorno pesce assolutamente fresco, confezionato in gas di protezione e in un ambiente estremamente igienico. Con la tecnologia MAPAX® i nostri prodotti raggiungono una durata di conservazione di 10 giorni. Caratteristiche tecniche Macchina di imballaggio: Polimoon, sigillatura automatica di vaschette Vaschetta: HDPE Film di copertura: PA / PE 32 Prodotti lattiero-caseari MAPAX®. Il meglio per i prodotti lattiero-caseari. Decomposizione di prodotti lattiero-caseari Il deterioramento della qualità dei prodotti lattiero-caseari è dovuto principalmente alla crescita microbica e all’irrancidimento. Ogni prodotto tende a deteriorarsi in modo diverso, a seconda delle proprie caratteristiche. I formaggi a pasta dura, con un’attività idrica relativamente bassa, di solito sono soggetti allo sviluppo di muffe, mentre i prodotti con un’attività idrica elevata, come la panna e i formaggi a pasta morbida, tendono più a fermentare e diventare rancidi. Lactobacillus Il lactobacillus, spesso utilizzato nel settore lattierocaseario, può diventare un problema in quanto rende acidi i prodotti abbassandone il pH. Tutto ciò può essere ulteriormente accentuato dal fatto che, ad esempio, le confezioni con formaggio fresco granuloso non contengono atmosfere di gas corrette con un tenore eccessivo di anidride carbonica. L’effetto del 100 % di CO₂ su diversi batteri Bacillus cereus Yersinia frederiksenii Staphylococcus aureus Clostridium sporogenes Citrobacter freundii Escherichia coli Streptococcus faecalis Yersinia enterocolitica Brochothrix thermosphacta Lactobacillus viridescens Lactobacillus plantarum Bassa Alta inibizione La proliferazione dei microrganismi viene inibita in modo diverso a seconda delle concentrazioni di anidride carbonica. Impedire la formazione di muffe con l’anidride carbonica L’anidride carbonica è il gas principale utilizzato per il confezionamento dei formaggi a pasta dura. Arresta o riduce l’attività microbica e contribuisce al mantenimento della consistenza dei prodotti. Basse concentrazioni di anidride carbonica, nell’ordine del 20 %, inibiscono fortemente la crescita delle muffe. I batteri dell’acido lattico, un componente naturale del formaggio, sono poco sensibili all’atmosfera circostante. Anche i formaggi a pasta morbida vengono confezionati in atmosfere con valori superiori di anidride carbonica e valori inferiori di ossigeno per inibire la crescita batterica e l’irrancidimento. Livelli elevati di anidride carbonica fino al 100 % vengono utilizzati per i formaggi a pasta dura; nel caso dei formaggi a pasta morbida, queste concentrazioni normalmente sono limitate al 20 – 40 %. Ciò avviene al fine di impedire che la confezione ceda per effetto della pressione atmosferica, in quanto l’anidride carbonica si dissolve nel prodotto. Miscele di gas consigliate per i prodotti lattiero-caseari Prodotto Miscela di gas Formaggio duro Formaggio (a fette, grattugiato) Formaggio morbido Yogurt 80 – 100% CO₂ + 0 – 20 % N₂ 40 % CO₂ + 60 % N₂ 20 – 60 % CO₂ + 40 – 80 % N₂ 0 – 30 % CO₂ + 70 – 100 % N₂ Volume di gas Volume del prodotto 50 – 100 ml 100 g di formaggio 50 – 100 ml 100 g di formaggio Conservabilità tipica Aria MAP 2 – 3 4 – 10 settimane settimane 2 – 3 7 settimane settimane Temperatura di conservazione 4 – 6 °C 50 – 100 ml 100 g di formaggio 8 giorni 10 – 14 giorni 4 – 6 °C 21 giorni 22 – 25 giorni 4 – 6 °C 4 – 6 °C Contenuto di umidità delle principali categorie di formaggi Categoria Fresco, morbido Tipi di esempio Cottage cheese Mozzarella Stagionato, morbido Camembert Brie Semiduro Caerphilly Limburg Duro Cheddar Gouda Emmentaler Gruyère Erborinato Roquefort Gorgonzola Stilton Contenuto di umidità (%) non > 80 > 50 48 55 45 45 < 40 40 38 38 – 40 40 – 45 40 – 45 40 – 45 Le miscele di CO₂ / N₂ evitano il cedimento delle confezioni. Anche i formaggi con lavorazioni aggiuntive, quali il Cheddar grattugiato o a fette, vengono confezionati in atmosfera modificata. Il formaggio grattugiato di solito viene confezionato in un’atmosfera al 50 % di N₂ e 50 % di CO₂. L’atmosfera contenente solo il 50 % di CO₂ previene il cedimento della confezione. Prodotti con colture batteriche come nuova applicazione I prodotti che maturano mediante l’aggiunta di colture batteriche, come ad esempio il formaggio fresco granuloso e lo yogurt, solo recentemente hanno iniziato ad essere confezionati in atmosfera modificata. Tuttavia, la richiesta di una maggiore durata di conservazione ha comportato l’introduzione di MAP anche in questo segmento. La conservabilità del formaggio fresco granuloso confezionato sotto anidride carbonica può essere prolungata di una settimana. L’azoto evita che la panna diventi acida La panna e i prodotti lattiero-caseari che contengono panna inacidiscono in fretta se tenuti in un’atmosfera contenente sola anidride carbonica. Questo gas va sostituito quindi con azoto o con una miscela di azoto e anidride carbonica. Tenendo lontano l’ossigeno, l’azoto previene l’irrancidimento e la proliferazione di batteri aerobici. Prodotti lattiero-caseari 35 MAPAX® migliora la commerciabilità del formag gio a fette I vantaggi di MAPAX® possono essere messi in evidenza sulla base dell’esempio di un importante fornitore di prodotti di burro e formaggio olandesi operante nei Paesi Bassi. Le fette di formaggio vengono imballate singolarmente o in confezioni contenenti fino a 120 fette. Quando l’azienda iniziò il confezionamento di formaggio a fette, il procedimento si basava sull’allora migliore alternativa, ovvero il confezionamento sotto vuoto. Tuttavia questo metodo presenta una serie di svantaggi, in particolare per il formaggio. Poiché non viene lasciato spazio attorno al formaggio, l’aroma e il sapore non possono svilupparsi, il formaggio assume un aspetto gommoso e le fette si staccano difficilmente le une dalle altre. Pertanto l’azienda decise di presentare al cliente un prodotto di qualità superiore e più attraente e convertì gli impianti di produzione alla tecnologia MAPAX®. La nuova tecnica garantisce un’elevata qualità durante la produzione. Ha migliorato enormemente l’aspetto del prodotto e ne ha prolungato la durata di conservazione senza comprometterne la qualità. Questi fattori hanno incrementato la diffusione del prodotto sul mercato con un conseguente netto aumento del fatturato. Confezionamento di formaggio a fette con MAPAX® Pamela Ferch, Alto Dairy, Alto, Wisconsin, USA La Alto Dairy Cooperative è situata proprio nel cuore dell’industria lattiero-casearia del Wisconsin e può vantare un secolo di esperienza nella produzione e commercializzazione di formaggio. Le 975 aziende agricole appartenenti a Alto forniscono ogni giorno quasi 2,5 milioni di kg di latte ai suoi due caseifici. Questo latte viene trasformato dal team di produzione qualificato di Alto in prodotti caseari di qualità costantemente elevata e commercializzato in tutti gli Stati Uniti. Alto Dairy produce oltre 275 tonnellate di formaggio al giorno in due stabilimenti moderni e innovativi. Ricevere qualità per fornire qualità La linea direttrice principale di Alto è «Offrire formaggio naturale di massima qualità e prodotti secondari lavorati per il mercato globale» ma anche «Sviluppare impianti di produzione innovativi». La migliore opzione per poter offrire prodotti della massima qualità, che rimangano freschi lungo l’intera catena di distribuzione, sono le soluzioni di confezionamento MAPAX®. L’atmosfera modificata mantiene integri il sapore, la consistenza e l’aroma del prodotto, il che non vale con altri metodi per il prolungamento della conservabilità. Dal 1997 AGA, una società del Linde Group, fornisce azoto allo stabilimento di Alto a Waupun tramite un impianto on-site e si occupa anche della cisterna d’approvvigionamento di azoto liquido. Applicazione: MAP Prodotto: formaggio grattugiato – Cheddar, mozzarella ¾, 1, 2, 5, e 15 lb. in sacchetti di plastica trasparente saldati Miscela di gas: 70 % N₂, 30 % CO₂ Temperatura magazzino: 40 °F (4 °C) O2 residuo: meno dello 0,5 % Conservabilità: 30 – 90 giorni Macchina di imballaggio: Hayssen Ultima (3 linee) MAPAX®. Il meglio per la frutta e la verdura. La permeabilità dei materiali di imballaggio è indispensabile. Per utilizzare efficacemente MAP con la frutta e la verdura fresche è necessario scegliere materiale di imballaggio dalla giusta permeabilità. Se i prodotti vengono sigillati in un film non adeguatamente permeabile, si sviluppano condizioni anaerobiche indesiderabili (< 1 % di O₂ e > 20 % di CO₂), con un significativo deterioramento della qualità. Al contrario, ricorrendo a un film eccessivamente permeabile, l’atmosfera modificata non viene trattenuta e la perdita di umidità determina a sua volta un peggioramento accelerato della qualità. Esempi di film appropriati per il confezionamento in atmosfera modificata (MAP) di prodotti freschi (frutta e verdura) includono film microporosi o LDPE/OPP. L’atmosfera modificata in equilibrio ottimale prolunga la durata di conservazione. La chiave di un confezionamento MAP efficace di prodotti freschi è l’utilizzo di un film di imballaggio caratterizzato da una permeabilità media corretta, sotto la quale viene creata l’atmosfera modificata in equilibrio (EMA, acronimo di «Equilibrium Modified Atmosphere») desiderata. Nelle atmosfere di questo tipo, la quantità di ossigeno e anidride carbonica che attraversa la confezione è equivalente al ritmo di respirazione del prodotto. Di solito, EMA ottimali con il 3 – 10 % di O₂ e il 3 – 10 % di CO₂ possono aumentare notevolmente la durata di conservazione di frutta e verdura. L’atmosfera EMA ottenuta in questo modo viene influenzata da svariati fattori, quali ritmo respiratorio, temperatura, film di imballaggio, volume della confezione, peso di riempimento e luce. Il ritmo respiratorio, a sua volta, dipende da tipo, dimensione, maturità e preparazione del prodotto. Ne consegue che la determinazione dell’EMA ottimale per un prodotto specifico sia un problema complesso, che trova soluzione solo in seguito a test sperimentali nella pratica. Frutta e verdura 37 Reazioni enzimatiche sulle superfici di taglio Sulle superfici di taglio della frutta e della verdura appena tagliate si forma acqua cellulare. Questo è il punto più critico per il rischio di ossidazione. Enzimi quali la polifenolossidasi catalizzano ad esempio l’ossidazione nelle insalate appena tagliate. Questo processo è responsabile della sgradevole colorazione marroncina delle parti tagliate. Se in questo caso si utilizza una parte corrispondente di argon come gas di confezionamento, questo si contende con l’ossigeno il ruolo di centro attivo dell’enzima. Se l’argon prende il posto dell’ossigeno e previene quindi lo svolgimento della reazione enzimatica di imbrunimento, si parla di un’inibizione competitiva. Utilizzando rapporti di miscelazione mirati dei gas di confezionamento è possibile creare un ambiente nel quale le reazioni enzimatiche e microbiche vengono inibite e la freschezza si mantiene più a lungo. Miscele di gas consigliate per la frutta e la verdura Prodotto Miscela di gas Insalata 5 % O₂ + 5 – 20 % CO₂ + 75 – 90 % N₂ 5 % O₂ + 5 – 20 % CO₂ + 75 – 90 % N₂ 40 – 60 % CO₂ + 40 – 60 % N₂ Insalata mista tagliata pronta da cucinare Patate sbucciate Volume di gas Volume del prodotto 100 – 200 ml 100 g di prodotto Conservabilità tipica Aria MAP 2 – 5 giorni 5 – 8 giorni Temperatura di conservazione 100 – 200 ml 100 g di prodotto 2 – 5 giorni 5 – 8 giorni 3 – 5 °C 100 – 200 ml 100 g di prodotto 0,5 ore 10 giorni 3 – 5 °C 3 – 5 °C 38 Frutta e verdura La scelta della combinazione giusta di gas e imballaggio per prodotti freschi I vantaggi del confezionamento MAP di prodotti freschi possono essere ottenuti sigillando il prodotto con aria o con una copertura con gas composta dal 3 – 10 % di O₂ e dal 3 – 10 % di CO₂ e dall’80 – 90 % di N₂. Come illustrato in precedenza, le atmosfere modificate si evolvono nelle confezioni con tenuta ad aria a causa della respirazione dei prodotti. Talvolta, comunque, può essere opportuno un lavaggio con gas per accelerare la formazione di un’atmosfera modificata in equilibrio (EMA) appropriata. Ad esempio, con un lavaggio tramite gas invece della confezione con aria è possibile ritardare l’ingiallimento enzimatico dell’insalata. Per dimostrare questo risultato occorre svolgere delle prove pratiche. Le condizioni sono diverse, ad esempio per le patate e le mele sbucciate, che non devono essere confezionate con ossigeno, onde evitare reazioni enzimatiche in grado di far diventare marroni questi prodotti. Le patate sbucciate, ad esempio, possono essere confezionate in un’atmosfera al 40 – 60 % di CO₂ + 40 – 60 % di N₂, aumentandone la conservabilità a 4 – 5 °C da 30 minuti a 10 giorni. Suddivisione di tipi di frutta e verdura selezionati in base al proprio ritmo respiratorio e alla propria deperibilità in aria e al 3% di O₂ Ritmo respiratorio – produzione di CO₂ (ml kg⁻¹ h⁻¹)a In aria Al 3 % di CO₂ Merceb 0 °C 10 °C 20 °C 0 °C 10 °C 20 °C Cipolle (Bedfordshire Champion) Cavolo (Decema) Rape (conservazione) Sedano Cetrioli Pomodori (Eurocross BB) Lattuga (Kordaat) 2 2 2 4 3 3 5 4 4 6 6 7 8 9 5 11 11 19 8 17 21 1 1 3 3 3 2 4 2 3 4 5 4 3 6 2 6 6 12 6 7 14 Paprica (verde) Carote (intere, sbucciate) Pastinaca (Hollow Crown) Patate (intere, sbucciate) Mango Cavolo (Primo) Lattuga (Kloek) 4 — 4 — — 6 8 11 12 14 14 15 16 17 20 26 23 33 61 23 42 5 — 3 — — 4 8 7 — 6 — — 8 13 9 — 17 — — 17 25 Cavolfiore (April Glory) Cavoletto di Bruxelles Fragole (Cambridge Favourite) More (Bedford Giant) Asparagi 10 9 8 11 14 24 27 28 33 34 71 51 72 88 72 7 7 6 8 13 24 19 24 27 24 34 40 49 71 42 Spinaci (Prickly True) Crescione Fave Mais dolce Lamponi (Malling Jewel) 25 9 18 16 12 43 43 46 48 49 85 117 82 119 113 26 5 20 14 11 46 38 29 32 30 77 95 45 68 73 Carote (tagliate à la julienne) Funghi (a fette) Piselli dolci (Kelvedon Wonder) Broccoli (interi) — — 20 39 65 67 69 91 145 191 144 240 — — 15 33 — — 45 61 — — 90 121 a b mg di CO₂ convertiti in ml di CO₂ con densità di CO₂ a 0 °C = 1,98, 10 °C = 1,87, 20 °C = 1,77. Salvo diversamente indicato, si tratta di prodotti interi e non preparati. Ritmo respiratorio relativo a 10 °C in aria Basso < 10 Medio 10 – 20 Alto 20 – 40 Molto alto 40 – 60 Estremamente elevato > 60 Frutta e verdura Frutta e verdura respirano. Il ritmo respiratorio dipende dalla temperatura. Ritmo respiratorio Tutte le piante respirano, vale a dire che diversi composti organici, principalmente composti dello zucchero, forniscono energia per altri processi nelle cellule. A tale scopo è necessario l’ossigeno. L’aria contiene il 21 % di ossigeno, tuttavia nel suolo la concentrazione è molto inferiore. Se l’ossigeno è disponibile, si ha una respirazione aerobica. La respirazione anaerobica è una forma indesiderata di respirazione, che si verifica in assenza di ossigeno. La respirazione è un processo complesso che coinvolge una serie di reazioni enzimatiche. Semplificando, l’intero processo aerobico può essere descritto come segue: Temperatura di conservazione ottimale 0 3 5 10 39 20 30 40 Temperatura (°C) Zucchero + ossigeno (O₂) Anidride carbonica (CO₂) + energia + acqua L’intensità della respirazione viene misurata in ml di CO₂ / kg × ora prodotti o in ml di O₂ / kg × ora consumati. DAUNAT S. A. è un’azienda bretone che produce sandwich e insalate miste per il mercato francese. Questa azienda è leader del mercato, con 62 milioni di sandwich confezionati pronti per il consumo, venduti nel 2001 con nomi quali «BISTRO VITE» e «DAUNAT». Possiede due stabilimenti di produzione, Guingamp e Sevrey in Borgogna, che sviluppano insalate miste seguendo le esigenze dei clienti e i requisiti della logistica del mercato. La massima qualità deve essere garantita in tutte le fasi della distribuzione e della vendita di prodotti freschi. Da dieci anni l’azienda ha risolto con MAP i problemi correlati alla conservazione dei prodotti. Macchine, film e miscele di gas sono stati adeguatamente selezionati. Grazie all’impiego di MAP i prodotti mantengono la freschezza per quasi 8 – 15 giorni senza perdite di qualità. Le ricette delle insalate miste fresche sono complesse e la giusta combinazione di film di imballaggio e miscela di gas garantisce che la qualità rimanga invariata. MAPAX® è la soluzione ideale per conservare qualità e freschezza di frutta e verdura. Grazie a MAPAX® i prodotti sono disponibili presso stazioni di rifornimento, fast-food, supermercati e distributori automatici. DAUNAT S. A. Bretagna, Francia MAPAX®. Il meglio per i prodotti alimentari secchi e i prodotti da forno. Un contenuto di ossigeno residuo ridotto è importante. I prodotti alimentari secchi, come patatine fritte, arachidi, caffè e spezie, ma anche come latte in polvere e prodotti a base di patate o cacao contengono quantità più o meno elevate di grassi insaturi. Di conseguenza, questi prodotti sono sensibili all’ossigeno e possono facilmente irrancidire. La durata di conservazione di questi prodotti senza riduzioni della qualità dipende dalla concentrazione di ossigeno nella confezione. Bastano piccole quantità di ossigeno per compromettere la qualità e rendere il prodotto invendibile. Le confezioni con cibi secchi particolarmente sensibili, come il latte in polvere per neonati, dovrebbero contenere livelli di ossigeno inferiori allo 0,2 %. È possibile inibire efficacemente i processi dannosi sostituendo l’ossigeno nella confezione con azoto o anidride carbonica o con una miscela di questi gas. Una condizione necessaria per il mantenimento di un’atmosfera modificata ottimale è dotare la confezione di barriere all’ossigeno e all’umidità. È fondamentale, inoltre, il modo in cui i prodotti vengono protetti dall’ossigeno all’origine. All’occorrenza, il contenuto di ossigeno deve essere ridotto già al momento della lavorazione. L’anidride carbonica rallenta la crescita delle muffe sul pane. I fattori principali di deterioramento per i prodotti da forno sono la crescita delle muffe e la decomposizione chimica. Anche la fermentazione può causare problemi nei prodotti da forno con ripieno. Poiché l’attività idrica dei prodotti da forno è limitata, lo sviluppo di microrganismi diversi dalle muffe in genere raramente costituisce un problema. Per evitare la formazione di muffe e la contaminazione da spore, sono necessarie condizioni igieniche molto buone, come ad esempio una camera bianca. Le muffe sono microrganismi aerobici che possono essere efficacemente controllati con l’anidride carbonica e un ridotto contenuto di ossigeno, che ne aumentano la conservabilità di tanti preziosi giorni. MAP è appropriato in particolare per il pane di segale, i prodotti dolciari da forno e varie torte. Nel caso dei pasticcini viennesi e di altri prodotti da forno glassati, livelli eccessivi di anidride carbonica, dissolvendosi nel grasso, possono compromettere l’aspetto della glassa, facendola «sciogliere». Se la concentrazione di anidride carbonica subisce un contrappeso dovuto all’azoto, l’aspetto del prodotto rimane invariato. La perdita o l’assorbimento di umidità nei prodotti da forno vengono evitati utilizzando un materiale di barriera adeguato. Prodotti alimentari secchi e prodotti da forno 41 Miscele di gas per prodotti alimentari secchi e prodotti da forno Prodotto Miscela di gas Pane precotto 100 % CO₂ Torte Caffè (macinato) 50 % CO₂ + 50 % N₂ N₂ o CO₂ Latte in polvere 100 % N₂ Arachidi 100 % N₂ Volume di gas Volume del prodotto 50 – 100 ml 100 g di prodotto 50 – 100 ml 100 g di prodotto 50 – 100 ml 100 g di prodotto 50 – 100 ml 100 g di prodotto 50 – 100 ml 100 g di prodotto Conservabilità tipica Aria MAP 5 20 giorni giorni 15 60 giorni giorni 4 24 settimane settimane 12 52 settimane settimane 12 52 settimane settimane Prolungamento della conservabilità di vari prodotti da forno a diverse concentrazioni di CO₂ Prolungamento della conservabilità senza formazione di muffa (%) 500 400 300 200 100 0 20 40 60 80 100 Concentrazione di anidride carbonica media (% del volume) Prodotto ERH* Pane precotto da riscaldare Torte di frutta Panini precotti da riscaldare 91 % 95 % 88 % Temperatura di conservazione 21 °C 27 °C 21 °C *ERH: Equilibrium Relative Humidity (umidità relativa dell’aria in condizioni di equilibrio) Temperatura di conservazione 20 – 25 °C 20 – 25 °C 20 – 25 °C 20 – 25 °C 20 – 25 °C 42 Prodotti alimentari secchi e prodotti da forno Indicazioni sul deterioramento da conservazione L’impiego di MAP svolge un effetto minimo o addirittura nullo nei confronti della velocità di deterioramento da conservazione. I prodotti da forno diventano raffermi quando si giunge alla rigenerazione («retrogradazione») dell’amido. Le basse temperature accelerano il deterioramento da conservazione, infatti la maggior parte dei prodotti da forno da consumare freddi vengono conservati normalmente a temperatura ambiente. Nei prodotti da forno che vanno consumati caldi, come l’impasto per la pizza, il processo di degrado si inverte di nuovo al successivo riscaldamento. 100 3 5 O₂ 99% N₂ + 1 % O₂ 99% CO₂ + 1 % O₂ Tempo (in giorni) prima che su un toast si formino delle muffe in atmosfere diverse a 20 °C. Il toast è stato infettato con muffe. Confezionamento di torte in Brasile. MAPAX® aumenta copertura di mercato. Linde Gas ha clienti in tutto il mondo. Un ottimo esempio di questa efficace collaborazione riguarda un produttore brasiliano di torte di prima qualità. L’obiettivo dell’azienda era portare sul mercato prodotti e sapori diversi e assicurare la qualità dei prodotti durante la distribuzione. Il secondo punto assumeva un ruolo fondamentale, poiché il Brasile è un paese molto vasto e l’azienda intendeva espandersi anche in zone molto distanti. Un metodo sicuro per superare gli ostacoli delle enormi distanze e del caldo era rappresentato da MAPAX®. AGA, una società del Linde Group, è stata ampiamente coinvolta sin dall’inizio in tutti i processi e ha fornito consulenza nella scelta delle miscele di gas e dei film di imballaggio, al fine di garantire una maggiore conservabilità mantenendo al contempo la massima qualità del prodotto. A tale proposito AGA ha modificato la confezionatrice con sacchetti di film tubolare esistenti per l’impiego di MAP e ha sviluppato un sistema di iniezione di gas. Prodotti alimentari secchi e prodotti da forno Stein Rønne, responsabile qualità di KiMs, Norvegia KiMs Norway appartiene al produttore di snack scandinavo Chips Scandinavian Company. L’azienda è fornitore leader di snack per la Scandinavia e la sua sede si trova a Skreia, a nord di Oslo. KiMs conta circa 70 collabor atori. I suoi prodotti principali sono patatine fritte, arachidi e altri snack. Il volume di vendita annuale è di 7000 tonnellate. Attraverso la frittura, i prodotti degli snack di KiMs assorbono un’elevata percentuale di oli vegetali (contenuto di grassi pari al 25 – 35 %) e irrancidiscono facilmente. Per garantire un’elevata qualità dei prodotti per tutta la durata di conservazione, è importante evitare l’esposizione alla luce solare e, naturalmente, il contatto con l’ossigeno. MAPAX® / Soluzione del problema KiMs Norway utilizza un sistema OSS per l’autoproduzione di azoto di AGA, una società del Linde Group, per generare localmente l’azoto necessario per il confezionamento degli snack con tecnologia MAP. Lavoriamo con una percentuale di ossigeno residuo dell’1 – 3 %. Il processo MAPAX® ci offre vantaggi qualitativi per i nostri prodotti. Infatti riusciamo a ottenere una migliore qualità dei prodotti per l’intera durata di conservazione. Per noi è molto importante utilizzare un materiale di imballaggio adatto. Caratteristiche tecniche KiMs Norway utilizza una confezionatrice verticale Polaris di Woodman, USA. Film: film laminato formato da due strati di OPP, rivestito internamente con un sottile strato di alluminio. I film di questo tipo assicurano un contenuto di ossigeno residuo sufficientemente basso nel processo di confezionamento con azoto. La conservabilità è di 9 mesi. Per il confezionamento di noci utilizziamo un film a tre strati in polipropilene, poliestere e polietilene che offre un’ottima qualità di sigillatura. Tutte le noci presentano un elevato contenuto di grassi, quindi irrancidiscono molto rapidamente se vengono a contatto con l’aria. Il contenuto di O₂ residuo nelle confezioni di noci è pari allo 0,5 %. L’elevata qualità del prodotto rimane molto stabile per l’intera durata di conservazione di 6 mesi. 43 Jens Kasbarek, direttore tecnico di Cerealia Unibake, Germania Cerealia Unibake Germany, con sede a Verden in Bassa Sassonia, fa parte del gruppo scandinavo Cerealia, il maggiore produttore di prodotti da forno surgelati in Europa. Con il noto marchio Hatting, produciamo sia una gamma completa di prodotti surgelati per la distribuzione all’ingrosso, sia prodotti precotti da riscaldare e prodotti da forno surgelati specifici per il commercio al dettaglio di generi alimentari. Il gruppo Cerealia registra un fatturato annuo totale di 620 milioni di euro ed opera in Europa e Giappone. Cerealia Unibake Deutschland rifornisce le catene di supermercati con baguette precotte che vengono confezionate in un’atmosfera modificata. Il gas di protezione viene prelevato da un sistema di serbatoi che garantisce un approvvigionamento duraturo. Utilizzando atmosfere modificate specifiche per i nostri prodotti desideriamo prolungarne la durata di conservazione, senza ricorrere all’aggiunta di additivi chimici. Abbinando queste atmosfere al materiale di imballaggio adatto e a condizioni igieniche buone, mettiamo a disposizione dei nostri clienti prodotti eccellenti, e questo è in linea con la nostra filosofia aziendale internazionale. 44 Cibi pronti e catering MAPAX®. Il meglio per i cibi pronti e il catering. Cibi pronti – una sfida complessa dovuta ai numerosi ingredienti diversi Per i cibi pronti, la perdita di qualità varia notevolmente da un prodotto all’altro. Se la carne è uno degli ingredienti principali, come per i ravioli o le lasagne, il deterioramento evolve diversamente rispetto alle paste alimentari. Uno dei problemi principali associati ai cibi pronti riguarda la contaminazione microbica durante il processo di produzione e per risolverlo i produttori devono garantire i massimi standard di igiene e materie prime di qualità eccellente. I processi di decomposizione più gravi si notano in caso di crescita di microrganismi, ossidazione e mancanza di freschezza dei cibi; gli effetti sono irrancidimento e perdita di colore e gusto. Una pizza fresca, ad esempio, lasciata all’aria aperta da 4 a 6 °C si deteriora in una settimana circa. Tuttavia, l’elevata qualità può essere prolungata di alcune settimane con la giusta atmosfera modificata, combinata con una bassa concentrazione di ossigeno e un livello elevato di anidride carbonica. Nel caso della pizza, la concentrazione di ossigeno dovrebbe essere inferiore all’1,5 %. Umidità e composizione La relazione fra anidride carbonica e azoto nelle confezioni di cibi pronti dipende prevalentemente dal contenuto di umidità del prodotto, ma anche dalla composizione di quest’ultimo. Questi aspetti influiscono sulla velocità della crescita microbica, dell’ossidazione e dell’attività enzimatica. Più elevata è l’attività idrica, superiore sarà la concentrazione di anidride carbonica richiesta nella confezione. I valori riportati nella tabella a destra sono influenzati dall’uso di atmosfere modificate. Come descritto alle pagine 8 – 11, l’impiego di un’atmosfera modificata offre ulteriore supporto nel garantire la sicurezza degli alimenti refrigerati. Cibi pronti e catering Miscele di gas consigliate per cibi pronti e catering Prodotto Miscela di gas Pizza 30 – 60 % CO₂ + 40 – 70 % N₂ 30 – 60 % CO₂ + 40 – 70 % N₂ 30 % CO₂ + 70 % N₂ 30 – 60 % CO₂ + 40 – 70 % N₂ Pasta Sandwich Piatti pronti Volume di gas Volume del prodotto 50 – 100 ml 100 g di prodotto 50 – 100 ml 100 g di prodotto 50 – 100 ml 100 g di prodotto 50 – 100 ml 100 g di prodotto Conservabilità tipica Aria MAP Temperatura di conservazione 1 settimana 1 settimana 2 giorni 4 giorni 2 – 4 °C 3 settimane 3 settimane 10 giorni 21 giorni 2 – 4 °C 2 – 4 °C 2 – 4 °C Condizioni minime per la proliferazione di determinati microrganismi che possono essere associati agli alimenti refrigerati confezionati in atmosfera modificata Tipo di microrganismo Aeromonas hydrophila Bacillus cereus Clostridium botulinum (proteolitico A, B e F) Clostridium botulinum (non proteolitico E) Clostridium botulinum (non proteolitico B e F) Clostridium perfringens Enterobacter aerogenes Escherichia coli Lactobacilli Listeria monocytogenes Micrococchi Muffe Pseudomonas species Salmonella species Staphylococcus aureus Vibrio parahaemolyticus Lieviti Yersinia enterocolitica n.p. – dati non disponibili pH minimo per la proliferazione 4,0 4,4 4,8 aw minima per la proliferazione n. p. 0,91 0,94 Temperatura minima per la proliferazione (°C) 0,0 4,0 10,0 4,8 0,97 3,3 4,6 0,94 3,3 5,5 4,4 4,4 3,8 4,4 5,6 < 2,0 5,5 3,8 4,0 4,8 1 – 5,0 4,5 0,93 0,94 0,9 0,94 0,92 0,9 0,6 0,97 0,92 0,83 0,94 0,8 0,96 5,0 2,0 4,0 4,0 – 0,1 4,0 < 0,0 < 0,0 4,0 7,7 5,0 – 5,0 – 1,3 45 46 Cibi pronti e catering I prodotti che contengono vari componenti richiedono requisiti particolari. Ogni cibo pronto rappresenta un problema complesso. I prodotti combinati, come sandwich, pasta ripiena, insalate, pizza e involtini primavera sono particolarmente complessi da gestire. Poiché ciascun prodotto è composto da diversi ingredienti con caratteristiche specifiche, sono necessarie conoscenze approfondite per individuare la miscela di gas più efficace nell’inibire il deterioramento e garantire la qualità. Il confezionamento in atmosfera modificata è in questo caso un’importante misura di sicurezza, poiché i cibi pronti che vengono conservati in ambienti non appropriati possono deteriorarsi molto rapidamente, ad esempio nel caso degli alimenti con pH neutro. Soddisfare le esigenze dell’industria del catering L’industria del catering si è dovuta confrontare da sempre con il problema di fornire alimenti delicati freschi di qualità elevata. Pertanto, spesso questi requisiti possono essere soddisfatti solo con una produzione last-minute, che nella maggior parte dei casi si rivela un metodo costoso e inefficiente. L’impiego della tecnologia MAPAX® di PanGas in cucina o negli impianti di produzione consente di ridurre al minimo lo stress ed effettuare una pianificazione professionale dei giorni o delle settimane di produzione successive. Una buona organizzazione della produzione di alimenti mediante l’uso della tecnologia MAPAX® renderà più efficiente l’uso delle risorse umane, vi offrirà la possibilità di controllare con maggiore precisione acquisti e stoccaggio e prolungherà nettamente la durata di conservazione. I possibili impieghi più frequenti e vantaggiosi di questo metodo di confezionamento si trovano nel settore del catering, nelle cucine di hotel o ristoranti, per allontanarsi dalla produzione «improvvisata». Ad esempio, se finora avete dovuto tagliare quotidianamente formaggio e prosciutto per il buffet della colazione, d’ora in poi con MAPAX® potreste ridurre questi lavori a una o due volte la settimana. Il numero di fette rimane invariato, ma voi lavorate in modo più efficiente. Lo stesso vale anche per la preparazione di pezzi di carne fresca da grigliare. Il confezionamento di sandwich e alimenti refrigerati per i pasti formati da prodotti freschi al di fuori dei normali orari di servizio e per altri segmenti di mercato vi offre un’opportunità conveniente e igienica per vendere i vostri prodotti. Per ottenere la conservabilità desiderata e mantenere l’elevata qualità dei prodotti, è strettamente necessario controllare costantemente la temperatura sia dei prodotti sia del locale in cui si svolge il confezionamento. È fondamentale utilizzare solo alimenti di prima qualità e che questi vengano toccati con le mani e manipolati il meno possibile e nel modo più accurato. Cibi pronti e catering 47 Obbligati a garantire la qualità tradizionale Nei Paesi Bassi sono presenti cinque produttori di piatti per la cucina asiatica, come quella indonesiana, tailandese e cinese. Uno di questi è De Tropen di Rijswijk, fornitore di rinomate aziende come Martinair Catering e Golden Tulip Hotels e di centri fieristici come Koninklijke Nederlandse Jaarbeurs e di una catena di centri commerciali olandesi. Sandwich confezionati con MAPAX® I sandwich risultano problematici, perché in questi alimenti vengono combinati svariati prodotti dalle caratteristiche diverse, come ad esempio pane nero con margarina, gamberetti, maionese, limone, insalata verde, prezzemolo e paprica rossa, oppure una baguette con margarina, prosciutto, formaggio, insalata verde e paprica rossa, o anche pane nero con margarina, salmone affumicato, uovo strapazzato, insalata verde e prezzemolo. I singoli ingredienti si influenzano l’uno con l’altro, poiché ciascuno offre condizioni diverse per la crescita batterica. Con un confezionamento MAP la durata di conservazione viene estesa di 5 – 7 giorni, se il prodotto viene confezionato con il 30 % di CO₂ in N₂ a una temperatura di 2 – 4 °C. Il materiale di imballaggio tipico è PA / PE. L’impiego di MAPAX® per il confezionamento di sandwich offre la possibilità di eseguire la preparazione in anticipo, riducendo così i costi per gli straordinari delle ore serali e dei fine settimana per la produzione dei sandwich. Ogni giorno 15 specialisti sono sommersi di lavoro per creare quasi due tonnellate di piatti prevalentemente indonesiani per le cosid dette «rijsttafel» completamente indonesiane. Il direttore Jelle Coorengel preferisce non pastorizzare i piatti, perché tale procedimento comporterebbe una perdita del gusto originale. Scelse quindi un confezionamento MAP con gas premiscelati (30 % di anidride carbonica e 70 % di azoto), per garantire il mantenimento della qualità dei quasi novanta piatti prodotti dall’azienda fino alla fine della data di scadenza. A tale proposito, De Tropen utilizza due sigillatrici per vaschette. Avete programmi di espansione? «Sì», dichiara Coorengel, «ma non in modo incontrollato e con non più di 25 collaboratori. Per il prossimo anno auspico di raggiungere una produzione giornaliera di 3 tonnellate di prodotti asiatici di qualità, principalmente attraverso un incremento della domanda dei clienti esistenti. Attualmente forniamo prodotti solo a un numero limitato di hotel, facenti parte della catena Golden Tulip, e lo stesso avviene per la catena di centri commerciali. So che il numero delle succursali dovrebbe aumentare notevolmente nei prossimi dodici mesi.» Jelle Coorengel, direttore di De Tropen, Rijswijk, Paesi Bassi 48 FAQ FAQ – Domande frequenti Alimenti. Di quanto è possibile prolungare la durata di conservazione dei miei prodotti tramite l’impiego di MAP? Dipende da tanti fattori, tra i quali il prodotto dell’alimento, la temperatura, le condizioni igieniche, il confezionamento e la miscela di gas. In genere la durata di conservazione può essere aumentata da alcuni giorni fino a diverse settimane. Per maggiori informazioni consultate la brochure MAPAX®. Posso congelare un prodotto confezionato con MAP? Sì, ma all’atto dello scongelamento il prodotto perde molti liquidi e non ha un aspetto particolarmente appetitoso se rimane nella confezione sigillata. Occorre verificare se il materiale di imballaggio è idoneo al congelamento. Sulla salsiccia è presente una sostanza bianca facilmente rimovibile. Di cosa si tratta? Si tratta di composti di calcio o sali (non sale da tavola) che si formano sul prodotto in caso di contenuto eccessivo di ossigeno residuo. Controllate il contenuto di ossigeno residuo. L’ingegnere applicativo di PanGas può essere d’aiuto per effettuare delle misurazioni. Inoltre PanGas offre un pacchetto completo di servizi di supporto per l’industria alimentare: AVANTO™ Food Services. Questi servizi spaziano dallo sviluppo congiunto fino all’ottimizzazione dei vostri parametri di produzione. Sulla salsiccia affumicata sono presenti alcune macchie color grigio chiaro, quasi bianche. La salsiccia viene sciacquata, raffreddata in un congelatore criogenico e successivamente confezionata con MAP. Come posso evitare questa situazione? Le macchie possono essere dovute a vari motivi, ad esempio durante il processo di raffreddamento, che spesso viene prima del taglio, si forma una zona con bassa temperatura. Il congelamento criogenico è collegato a temperature molto basse che possono provocare l’attenuazione dei pigmenti. La causa del problema possono essere delle variazioni nelle diverse fasi del processo. Fate controllare il congelatore al vostro ingegnere applicativo e utilizzate anche i servizi per l’industria alimentare: AVANTO™ Food Services. In questo modo possiamo supportarvi dallo sviluppo congiunto fino all’ottimizzazione dei vostri parametri di produzione. Quale gas o miscela di gas è in grado di evitare la colorazione verdognola sul mio prosciutto? Questa colorazione è causata da batteri che crescono per natura durante la lavorazione. Non esiste alcun gas né miscela di gas che possa modificare questo processo successivamente. La carne che confeziono in atmosfera MAP perde il proprio colore. Ma il colore torna normale quando apro la confezione. Utilizzo una miscela di gas errata? La molecola della mioglobina, responsabile del colore delle carni e dei prodotti a base di carne, cambia colore a seconda dei gas. Alcuni suggerimenti sulla corretta miscela di gas sono riportati nel capitolo «MAPAX® – Il meglio per le carni e i prodotti a base di carne». La carne tagliata che confezioniamo in atmosfera MAP diventa grigia. Alcune volte questo accade solo parzialmente. In genere il problema potrebbe essere dovuto a una bombola di gas riempita male o alla miscela di gas? I gas e le miscele di gas Die BIOGON® sono controllati continuamente in conformità al diritto alimentare vigente. Un’etichettatura o una ricarica errate sono quindi pressoché impossibili. L’alterazione del colore può essere causata da diversi fattori. Ecco alcune indicazioni: è possibile che il filtro UV del film sia stato modificato e non sia più idoneo alle condizioni di luce. Possono esserci stati dei cambiamenti anche nel processo o negli additivi. Persino materie prime come acqua o carne sono soggette a variazioni. Forse non viene utilizzata la miscela di gas ottimale, il contenuto di ossigeno residuo nella confezione è eccessivo oppure l’acqua di condensa gocciola dal coperchio. Rivolgetevi al vostro ingegnere applicativo PanGas per eseguire eventuali test. Con AVANTO™ Food Services PanGas offre inoltre un pacchetto di servizi completo per l’industria alimentare. Questi servizi spaziano dallo sviluppo congiunto fino all’ottimizzazione dei vostri parametri di produzione. Perché si hanno perdite per sgocciolamento nelle confezioni MAP di carni fresche? Le perdite per sgocciolamento si hanno in genere durante la manipolazione e la lavorazione delle carni. L’anidride carbonica e l’ossigeno vengono assorbiti dal prodotto e dai microrganismi e sottoposti a processi metabolici. In questo modo generano un vuoto parziale nella confezione. Nelle confezioni di carni fresche questa depressione può essere tale da estrarre effettivamente acqua dai prodotti, se nello spazio disponibile attorno a questi non è presente una quantità sufficiente di azoto. Questa situazione può causare la formazione di goccioline d’acqua nella confezione, ma il problema può essere ridotto aggiungendo azoto. Se apro la confezione dei prodotti alimentari sento un odore caratteristico. Come si spiega? Nella maggior parte dei casi è normale, anche se gli alimenti vengono conservati correttamente. Ogni prodotto emana un proprio odore formato da diversi componenti volatili che si accumulano nello spazio disponibile della confezione. Se l’odore dovesse persistere, sono necessari ulteriori controlli di qualità. Quale gas o miscela di gas è consigliabile utilizzare per la frollatura delle carni? Le carni possono essere frollate in miscele di CO₂ e N₂. La miscela varia in funzione del tipo di carne e del relativo taglio. FAQ 49 Gas. Quale miscela di gas devo utilizzare? Dipende dal tipo di alimento, dalla durata di conservazione necessaria e dai consumatori del prodotto. Per tutti i dettagli sull’argomento consultate la brochure MAPAX® o rivolgetevi a un ingegnere applicativo PanGas nelle vostre vicinanze. Per trovare la miscela di gas ideale è consigliabile eseguire dei test specifici. Con AVANTO™ Food Services, PanGas mette a disposizione anche un pacchetto di servizi completo per l’industria alimentare, con l’obiettivo di sviluppare congiuntamente e ottimizzare i vostri parametri di produzione. Sto iniziando a utilizzare l’atmosfera MAP. Quali sono le attrezzature necessarie? La maggior parte dei sistemi necessitano almeno di un regolatore, un misuratore di portata e una tubazione adeguata. Per iniziare consigliamo bombole singole con miscele pronte. Il vostro ingegnere applicativo PanGas può indicarvi tutto l’equipaggiamento aggiuntivo necessario. Inoltre PanGas offre un pacchetto completo di servizi di supporto per l’industria alimentare: AVANTO™ Food Services. Questi servizi spaziano dallo sviluppo congiunto fino all’ottimizzazione dei vostri parametri di produzione. È meglio acquistare bombole con miscele pronte o miscelare singoli gas in loco? Dipende dal volume e dal tipo di produzione. Se i volumi sono elevati e se si producono numerosi prodotti che prevedono requisiti diversi, è più efficace miscelare singoli gas in loco. Dove è consigliabile installare le bombole di gas utilizzate? Per motivi di qualità e igiene, le bombole non dovrebbero trovarsi nell’area di lavorazione. Tenete presente le norme locali. Quali precauzioni occorre rispettare nell’impiego di miscele di gas con un elevato contenuto di ossigeno? Chiedete al fornitore della macchina se questa è idonea all’esercizio con miscele di gas con elevato contenuto di ossigeno. La macchina deve essere adeguatamente equipaggiata per questo processo. Se mi servono grandi quantità di gas, le bombole singole sono meno convenienti? Sì. Se la vostra attività cresce, aumenta anche il consumo di gas. Contattate il vostro rappresentante PanGas per sapere quando risulta maggiormente conveniente passare dalle bombole singole a una cisterna d’approvvigionamento. Quali sono gli aspetti di sicurezza da tenere in considerazione nell’utilizzo di gas? Noi forniamo schede tecniche di sicurezza e tutta la documentazione necessaria, nonché dei corsi di formazione adeguati. Altrimenti occorre rispettare le norme di sicurezza sull’impiego di gas di ogni singolo paese e integrarle nei vostri sistemi. Quale pressione del gas è necessaria per l’approvvigionamento di una macchina di imballaggio? Dipende dal tipo di macchina e dal prodotto lavorato. Rivolgetevi al produttore della vostra macchina e all’ingegnere applicativo PanGas. Utilizzate anche i servizi per l’industria alimentare: AVANTO™ Food Services. In questo modo possiamo supportarvi dallo sviluppo congiunto fino all’ottimizzazione dei vostri parametri di produzione. Quali funzioni svolgono i vari gas? Il gas più importante è l’anidride carbonica (CO₂), che ritarda la proliferazione di microrganismi, poiché si dissolve negli alimenti. L’azoto (N₂) viene utilizzato in sostituzione dell’ossigeno (O₂), quindi per ridurre l’alterazione della qualità, e viene utilizzato anche come tampone o gas di protezione. L’O₂ viene utilizzato per mantenere il colore rosso delle carni e per garantire la respirazione di frutta e verdura. I gas vengono impiegati normalmente in miscele appositamente studiate per il rispettivo prodotto. Perché si devono utilizzare gas per uso alimentare? I gas industriali non soddisfano i requisiti di qualità, etichettatura e manipolazione previsti dalla legge per i gas alimentari che vengono utilizzati come additivi. 50 FAQ Confezione. Sulla confezione deve essere riportata l’informazione «Confezionato in atmosfera protettiva»? In Svizzera sulle confezioni deve essere presente la dicitura «Confezionato in atmosfera protettiva», se la durata di conservazione di un alimento viene prolungata mediante confezionamento con un gas approvato (art. 6 cpv. 11 della OCDerr). Quanto spazio disponibile (volume di gas) è necessario nelle confezioni? Dipende dal prodotto alimentare e dal tipo di confezione. Il rapporto volume di gas / volume di prodotto è pari a 0,5 per i salumi e a 2 per il pesce. Le mie confezioni si appannano all’interno – cosa sbaglio? La causa più probabile è la differenza di temperatura tra il prodotto e la zona di conservazione. La trasparenza sul prodotto confezionato può essere migliorata impiegando dei film antiappannanti. Al momento del confezionamento, il prodotto dovrebbe avere sempre la temperatura più bassa possibile e dovrebbe essere conservato alla stessa temperatura o a una temperatura inferiore. È possibile che la confezione abbia dei fori. Controllate il contenuto di ossigeno residuo. Le confezioni si gonfiano con il passare del tempo. È dovuto alla fermentazione del prodotto? Questo fenomeno è sempre legato alla CO₂ generata dal prodotto. La causa potrebbe essere dovuta alle temperature eccessive (più di 4 °C) alle quali rimane esposta la confezione per un determinato periodo di tempo. Il processo, tuttavia, non può essere invertito raffreddando nuovamente il prodotto. Alcuni prodotti, come diversi tipi di formaggi, sviluppano CO₂ attraverso la fermentazione naturale; questo processo può talvolta proseguire anche dopo il confezionamento e causare un «rigonfiamento» indesiderato. È possibile anche che la confezione sia contaminata e provochi la formazione di gas indesiderati che si espandono. Fate controllare immediatamente questa situazione da un laboratorio alimentare. Perché le confezioni MAP si sgonfiano? Si tratta di un fenomeno fisico normale, che si verifica di frequente nei prodotti con un elevato contenuto di acqua. La CO₂ è una componente essenziale delle miscele MAP e si dissolve facilmente nella fase idrica e grassa di un prodotto conservato a bassa temperatura. Pertanto, la quantità di CO₂ presente nello spazio attorno al prodotto diminuisce generando una leggera depressione nella confezione. Come posso sapere se nella confezione è presente il giusto volume di gas e la giusta miscela? Sul mercato sono disponibili vari modelli di analizzatori di gas. Sono semplici da utilizzare e forniscono informazioni precise sul rapporto di miscelazione e sul contenuto di ossigeno residuo. È importante definire procedure di routine adeguate per evitare che grandi quantità di prodotto vengano confezionate con un risultato errato. Il vostro ingegnere applicativo PanGas sarà lieto di fornirvi una consulenza per la scelta delle attrezzature adatte alle vostre esigenze. Con AVANTO™ Food Services PanGas offre inoltre un pacchetto di servizi completo per l’industria alimentare che spazia dallo sviluppo congiunto fino all’ottimizzazione dei vostri parametri di produzione. Perché il contenuto di ossigeno residuo nella confezione aumenta con il passare del tempo? Può essere dovuto a vari motivi. La confezione potrebbe presentare difetti di tenuta oppure la barriera all’ossigeno non è adeguata. Inoltre potrebbe essere penetrata dell’aria (che contiene il 21 % di ossigeno) durante il confezionamento (ad es. per torte e pane). Il motivo più frequente, tuttavia, è una sigillatura difettosa. Quanto ossigeno residuo è consigliabile nella confezione? Dipende dal prodotto. Rivolgetevi al vostro ingegnere applicativo e utilizzate anche i servizi per l’industria alimentare: AVANTO™ Food Services. Glossario 51 Glossario. Acinetobacter Una specie di batteri frequenti, trasmessi tramite prodotti alimentari. Sono classificati come coccobacilli aerobici gram negativi corti. Confezionamento attivo Per il confezionamento attivo viene utilizzato un materiale di imballaggio che reagisce con il gas all’interno della confezione, prolungando la durata del prodotto alimentare. Queste nuove tecnologie cambiano continuamente l’ambiente attorno al gas (e possono reagire con la superficie del prodotto alimentare), togliendo o aggiungendo del gas dallo / nello spazio disponibile attorno al prodotto. Esempi di sistemi di confezionamento attivo: disossidazione, produzione di anidride carbonica, rimozione del vapore acqueo, rimozione dell’etilene e rilascio dell’etanolo. Organismo aerobico Un organismo che ha bisogno di ossigeno per la propria crescita (20 % di ossigeno). Organismo anaerobico Un organismo che di norma cresce senza aria (20 % di ossigeno) o ossigeno. Si può distinguere fra organismi anaerobici obbligati (vengono distrutti dall’ossigeno) e organismi anaerobici facoltativi che possono crescere sia in condizioni aerobiche che anaerobiche. Caratteristiche antiappannanti I produttori fabbricano pellicole con un’elevata tensione superficiale e con proprietà idrofile che prevengono l’appannamento in presenza di umidità e di bagnato. Argon L’argon (Ar) è un gas inerte con una scarsa solubilità in acqua. L’aria contiene circa l’1 % di argon. Respirazione Metabolismo aerobico delle cellule che produce energia. Effetto batteriostatico La capacità di frenare la crescita di batteri senza distruggerli. Processo biochimico Processo o fenomeno in un organismo vivente o in un sistema biologico che viene descritto con termini chimici. BIOGON® BIOGON® è il marchio registrato dei gas alimentari di PanGas. CA Abbreviazione di «Controlled Atmosphere», in italiano atmosfera controllata. Clostridium Un genere di batteri classificati come bacilli gram positivi anaerobici, in grado di formare spore, con un metabolismo fermentativo. CPU Quantità di microrganismi misurata in colonie per unità (in inglese «Colonies Per Unit»). EMA Atmosfera di protezione in equilibrio (in inglese: «Equilibrium Modified Atmosphere»). Reazione enzimatica Reazioni chimiche che utilizzano gli enzimi come catalizzatori. Enzima Proteina di forma sferica che funge da catalizzatore di un sistema biologico. ERH Abbreviazione di «Equilibrium Relative Humidity», ovvero umidità relativa dell’aria in condizioni di equilibrio. 52 Glossario Fermentazione Metabolismo anaerobico delle cellule che produce energia. Copertura con gas Copertura con un gas o una miscela di gas per creare un’atmosfera di protezione. HACCP Hazard Analysis and Critical Control Point: un approccio sistematico per l’identificazione, la valutazione e il controllo di pericoli per la sicurezza alimentare. Conservabilità Il tempo che passa fra il confezionamento di un prodotto e il suo consumo. durante il quale la qualità del prodotto rimane accettabile per il consumatore. Master-Pack Le confezioni per il consumatore finale (tray) vengono imballate in un grande sacchetto lavato con gas. Membrana Una membrana è composta da numerosi strati di un film molto sottile di polimeri stratificati in fibre. Viene usato per la produzione di azoto in impianti on site (OSS); sfrutta le diverse velocità con cui le varie molecole di gas attraversano i polimeri. Batteri mesofili Organismi che vivono in un ambiente con temperature corrispondenti all’incirca a quelli degli animali a sangue caldo. In altri termini crescono bene tra 20 e 45 °C. Tecnologia di conservabilità Metodi per prolungare la durata della conservazione. Microrganismi Tutte le forme di vita microscopiche. Comprendono i batteri, i funghi, i virus, i protozoi e le alghe. Gas inerte Un gas che a temperature e pressioni normali non reagisce con altre sostanze. Moraxella Un genere di batteri aerobi gram-negativi, a bastoncini o cocchi, presenti nelle mucose umane e / o animali. Catalizzatore Sostanza che regola la velocità delle reazioni chimiche senza essere a sua volta alterata. Mioglobina Il principale pigmento nella carne fresca. La forma che assume è di estrema importanza per il colore della carne. Anidride carbonica La CO₂ ha un odore leggermente acidulo. Si scioglie facilmente nell’acqua dove inibisce la crescita di numerosi microrganismi. L’aria contiene circa lo 0,03 % di anidride carbonica. Contenuto di nutrienti Indica la quantità di sostanze nutrienti, p. es. carboidrati, grassi, proteine e vitamine. Atmosfera controllata L’atmosfera che circonda un prodotto alimentare viene modificata e quindi monitorata durante la conservazione. Batteri dell’acido lattico Batteri gram-positivi, normalmente immobili, senza formazione di spore, che producono acido lattico quale più importante o unico prodotto di un metabolismo fermentativo. Tutti i batteri dell’acido lattico a forma di bastoncini vengono attribuiti alla specie «Lactobacillus». MAP Acronimo di «Modified Atmosphere Packaging». Significa che la composizione dell’atmosfera all’interno della confezione è diversa da quella dell’aria normale. MAPAX® MAPAX® è una soluzione MAP personalizzata basata sui dati relativi ai prodotti alimentari, ai gas e alla confezione. Ossidazione Reazione chimica con l’ossigeno che produce variazioni indesiderate, come ad esempio irrancidimento e perdita di vitamine. pH Indica lo stato acido (pH 0 – 6), neutro (pH 7) e alcalino (pH 8 – 14). PSA Acronimo di «Pressure Swing Adsorption», ovvero assorbimento a pressione alternata. Questa tecnologia è usata per la produzione di azoto negli impianti on site. Essa è basata sulla capacità del carbone attivo, in determinate condizioni, di trattenere l’ossigeno dall’aria, mentre l’azoto può fluire. Glossario Proteina Macromolecola composta da aminoacidi e legami peptidici. Pseudomonas Un genere di batteri aerobi, gram-negativi a bastoncino che, in virtù della loro notevole capacità di mineralizzazione del materiale organico nel suolo e nell’acqua sono estremamente importanti dal punto di vista ecologico. Batteri psicrofili Questi batteri sono in grado di crescere a basse temperature, vale a dire da 0 °C a 5 °C. Rancidità Ossidazione dei lipidi (grassi). Ossigeno L’O₂ è un gas molto reattivo con una scarsa solubilità in acqua. L’aria contiene circa il 21 % di ossigeno. Muffe Microrganismi aerobici che deteriorano i prodotti alimentari. Sopportano una scarsa attività dell’acqua e un pH basso. Atmosfera protettiva Chiamata anche atmosfera «modificata». Un’atmosfera diversa da quella della normale aria. Di norma viene ridotto il contenuto di ossigeno e aumentato quello dell’anidride carbonica. Tecnologia sotto vuoto La tecnologia sotto vuoto prevede il confezionamento di un prodotto alimentare sotto vuoto, il trattamento ad alta temperatura (da 70 a 80 °C) e il successivo rapido raffreddamento a 2 – 4 °C. Azoto L’azoto (N₂) è un gas inerte con una scarsa solubilità in acqua. L’aria contiene circa il 78 % di azoto. Il protossido di azoto (N₂O) si dissolve facilmente nei liquidi. Viene utilizzato prevalentemente per montare la panna. Batteri termofili Organismi che crescono a temperature più elevate, superiori cioè a 55 °C. Attività idrica aw Il rapporto fra pressione di vapore di un materiale e pressione di vapore dell’acqua pura alla stessa temperatura. 53 54 Bibliografia Bibliografia. 1. Ahvenainen, Raija. Gas Packaging of Chilled Meat Products and Ready-To-Eat Foods (Dissertation). Helsinki: Helsinki University of Technology, November 1989. 6. Farber, Jeffrey M. and Dodds, Karen L. (edit.). Principles of Modified-Atmosphere and Sous-Vide Product Packaging. Lancaster: Technomic Publishing, 1995. ISBN: 1-56676-276-6 2. Blakistone, B. A. (edit.). Principles and Applications of Modified Atmosphere Packaging of Foods. (seconda edizione). London: Blackie Academic, 1998. ISBN: 0-7514-0360-1 7. Frank, Hanns K. Lexikon Lebensmittel-Mikrobiologie. Hamburg: Behr’s, 1994. ISBN: 3-86022-167-1 3. Brody, Aaron L. (edit.). 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Ogni progetto viene tagliato su misura in funzione delle esigenze specifiche del cliente. Ciò vale per tutti i settori e per ogni dimensione d’impresa. Chi oggi vuole competere con la concorrenza del domani ha bisogno di un partner al suo fianco che ogni giorno sia in grado di utilizzare strumenti quali la massima qualità, le ottimizzazioni dei processi e gli aumenti della produttività per trovare soluzioni ottimali per il cliente. Per noi, essere partner significa non solo «noi per voi», ma soprattutto «noi con voi». Perché la collaborazione reca in sé la forza del successo economico. PanGas AG Sede principale, Industriepark 10, CH-6252 Dagmersellen Telefono 0844 800 300, Fax 0844 800 301, [email protected], www.pangas.ch 099,9357.2015-08.V2.100.AB PanGas – ideas become solutions.