Considerazioni di giovani sordi (Atti del forum Giovani

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Considerazioni di giovani sordi (Atti del forum Giovani
PENSIERI
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Tratti dalla pubblicazione "SOLO IL RUMORE DELL'ERBA CHE CRESCE"; Considerazioni di giovani
sordi (Atti del forum Giovani a cura si F.I.A.D.D.A. Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti
degli Audiolesi - finito di stampare nel settembre 1999).
I ragazzi sordi nel mondo degli udenti
Posso dire con piacere, di non avere avuto problemi d'inserimento sia con i ragazzi
udenti che con i sordi.
Sono una persona socievole che sta volentieri con gli altri e di questo devo ringraziare
i miei genitori che mi hanno fatto fare molte esperienze.
Sono stato inserito nel mondo dello sport dove ho provato il piacere della
competizione e dell'amicizia.
Oggi lavoro, sono contento, ho un diploma di maturità come tutti i miei coetanei, mi
sento realizzato.
Non voglio negare che la mia massima aspirazione sarebbe quella di nascere udente,
nel passato ho avuto qualche difficoltà ad accettare la sordità.
Volendo essere onesto non ho mai fatto dell'udente un modello, ho cercato sempre di
essere me stesso, cioè un ragazzo "sordo".
Penso che un uomo di colore intelligente non si viva come un negro nel mondo dei
bianchi (la maggioranza) ma si senta una persona come tutte le altre.
Secondo me è importante pensare, ragionare e parlare, perchè solo in questo modo gli
altri non potranno mai usarci.
Rapporti con l'altro sesso
L'unica cosa che vorremmo evitare sarebbe quella "di amare in silenzio"
Nel momento in cui dobbiamo affrontare un rapporto di coppia e quindi di scelta di
una persona che ci faccia innamorare, siamo fortunatamente " GRANDI " e abbiamo
superato l'accettazione del nostro problema.
Di conseguenza siamo
meno timidi di fronte ad una
ragazza udente. Non ci
vergogniamo se spesso non parliamo un italiano perfetto o se portiamo le protesi.
E' importante dire che ogni ragazzo sordo deve essere libero di scegliere tra una
ragazza udente o sorda. Spesso succede
che i genitori abbiano abituato il figlio
audioleso a vivere con tutte le persone che sentono, inserendolo in mezzo ai suoi
coetanei udenti. In questo modo il ragazzo si sentirà a suo agio in questo ambiente
più aperto e stimolante e orienterà la sua scelta verso una ragazza udente.
E' vero che il rapporto d'amore fra sordo e udente potrà essere difficile, ma sarà
importante almeno provare, non si dovrà rinunciare subito.
Il ragazzo sordo si innamorerà di una ragazza sorda si sentirà capito nelle difficoltà
comuni, ma avrà meno stimoli a migliorare. Secondo noi è bello credere nel valore di un
sentimento come l'amore che supera tutti gli ostacoli,però sappiamo che la vita non è
facile, lottiamo da quando eravamo piccoli nel tentativo di crescere come tutti gli
altri, quindi vorremmo essere liberi di amare come gli altri.
Spesso ci troviamo a ripassare le parole d'amore e le pronunciamo cercando di dare
una giusta intonazione; sappiamo che il sentimento non è recitazione, ma vorremmo
riportare attraverso la voce, quello che dice il cuore.
A proposito dei sentimenti, dovremmo sentirci diversi perché tutti gli uomini a livello
sentimenti carattere e intelligenza sono tra loro diversi e da questo nasce la parità.
La famiglia
La mia famiglia ha collaborato con le terapiste per aiutarmi a parlare bene e per
allenarmi all'ascolto. I miei genitori hanno scelto
la comunicazione orale con la
possibilità di sfruttare al massimo i miei residui acustici.
Oggi ho le protesi endoauricolari che con un costante allenamento danno risultati
ottimali.
I miei genitori mi hanno educato in modo moderno, ho praticato molti sport, sono stato
sempre inserito nel gruppo dei coetanei, ma soprattutto mi sono sempre sentito libero
di esprimere le mie scelte e il mio gusto.
La mamma mi ha sempre seguito negli studi e mi correggeva quando non pronunciavo
bene le parole oppure parlavo troppo velocemente.
Il mio papà è sempre stato un punto di riferimento importante, da lui hopreso forza e
coraggio e vorrei essere come lui se avessi un figlio.
I miei genitore mi hanno aiutato a crescere e a maturare nei momenti in cui studiare
mi sembrava difficile, mi spronavano ad andare avanti.
Per aiutarmi a migliorare mi hanno inserito in un gruppo di udenti, per formarmi una
mentalità più aperta per il futuro.
In questo modo non ho più la "paura" di parlare con gli altri, ma mi sento più sicuro.
Oggi ho accettato la mia sordità e grazie ai miei genitori, ho imparato a guardarmi in
giro e vedere anche il peggio.
Sarò anche sordo, ma mi sento allegro e vivace e soddisfatto dei risultati ottenuti,
grazie alla mia famiglia e alle terapiste che mi hanno aiutato.