I pedali di Ferrara

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I pedali di Ferrara
I pedali di Ferrara
Creato Mercoledì, 07 Marzo 2012 22:17
La rockband in bicicletta dei Pedali di Ferrara nasce come formazione per i live di Guido Foddis. Nella formazione attuale
è composta da cinque elementi, insuperabili polistrumentisti uniti dalla passione per tutto ciò che si muove a pedali. I
Pedali di Ferrara sono protagonisti dell'inno di Ferrara Città delle Biciclette, il cui simpaticissimo videoclip è stato sigla di
una tappa del Giro d'Italia 2010. I
Ma conosciamoli più da vicino, questi leader della Repubblica delle Biciclette:
La Maglia Rosa
Nella Repubblica delle Biciclette la casacca del capoclassifica spetta al Presidente dei Ciclisti, Guido Foddis, in
arte Papa Barba. Prima di essere eletto capo di Stato, ha alimentato in modo bulimico la propria biografia. Passato dai
più prestigiosi festival jazz alle orchestre dei varietà in Rai, ha suonato ovunque e con chiunque. Bassista in band di
musica salsa, chitarrista di musica brasiliana, armonicista blues, pianista nelle serate di gala... Ha condotto programmi
radiofonici e televisivi, guidato il Movimento Antiglobalizzazione con i concerti su camion, scritto progetti di cooperazione
internazionale e viaggiato come volontario in diversi paesi del Sud del Mondo. Di recente ha fondato la fantomatica
rivista per gourmet scrocconi “Mangia Piano”, e grazie a questa trovata si è insediato nella Sala Stampa del Giro d'Italia
millantando competenze da degustatore (come racconta nel libro "Il Giro a Sbafo - l'incredibile scommessa di una Maglia
Rosa in bolletta", pubblicato da Ediciclo Editore nel 2011).
Gestisce il comando della Repubblica delle Biciclette con ansia da prestazione e con perenne insoddisfazione,
indecisione ed incoerenza, nel timore paranoico di un golpe organizzato dalle case automobilistiche per destituirlo.
La Maglia Nera
Perchè sbattersi tanto per una vittoria, quando si può ricevere il calore dei tifosi anche arrivando ultimi? Questa è la
filosofia di vita rappresentata dalla Maglia Nera. Ogni gruppo ha una sua maglia nera, e quella dei Pedali di Ferrara è
vestita da Papa Molla, all'anagrafeAlbert Tankou. Nato tra le aspre montagne del Camerun, si è trasferito a Ferrara per
poter finalmente pedalare su una pianura piatta come un tavolo da biliardo. Molto meno faticosa, e soprattutto costellata
di bar e trattorie...
Questo artista ha capacità musicali incredibili. Però le sfodera solo quando vuole lui, e con i suoi tempi. Ha suonato
come bassista in un numero incredibile di formazioni, tutte rigorosamente a chilometri zero. Oltre mille concerti in venti
anni di carriera sparsi per il mondo. Dovunque c'è ritmo, Papa Molla c'è. Dovunque c'è da fare fatica, Papa Molla
sparisce. Perchè Albert apprezza la competizione e lo sport solo in qualità di spettatore. In compenso ama la buona
cucina e il vino, tira tardi la notte, abitudini che non si sposano certo con la vita sana dell'atleta. In bicicletta ha un solo
ambizioso progetto: il record dell'ora alla rovescia, cioè quanta poca strada si può compiere pedalando per sessanta
minuti.
Grazie a queste sue indiscutibili qualità, Albert Tankou ha ricevuto l'incarico di guidare nella Repubblica delle Biciclette il
prestigioso Ministero della Lentezza.
La Maglia Verde
La Maglia Verde ben si adatta alla vita del musicista, che come si sa è sempre in salita. Con ambizione e talento Juan
Roberto Romagnoli, in arte Papa Razzo, è partito in bicicletta dalla Cordigliera delle Ande per scalare le più alte vette
della carriera artistica. Troppo giovane per partecipare al Festival di Woodstock, ha però timbrato il cartellino in più di una
edizione del Festival di Foddstock, prestigiosa passerella autunnale per musicisti in bolletta. Questo grimpeur di Plata
detesta sprecare il suo tempo, odia la compagnia di chi non riesce a stargli dietro. Così, non appena la strada si
impenna, se ne va in fuga. Scollina sui Gran Premi della Montagna con un tale vantaggio sugli inseguitori che approfitta
della discesa per firmare autografi ai fans in delirio e per vendere qualche gadget, giusto per arrotondare.
A Romagnoli, esempio di fierezza e abnegazione, la Repubblica delle Biciclette affida il compito di sviluppare
un'economia sostenibile attraverso un ministero senza portafoglio, al verde... come il colore della maglia che indossa: il
Ministero del Risparmio. Il suo compito sarà rimpinguare le casse dello Stato, introducendo tasse e balzelli di ogni sorta
a carico dei veicoli motorizzati.
La Maglia Rossa
Una volta i velocisti ambivano alla maglia ciclamino, simbolo del primato inter pares. Col tempo però questo colore è
stato spodestato dal rosso, che oggi rende riconoscibile chi più eccelle nelle volate. E il più veloce tra i Pedali di Ferrara
è senz'altro l'italo-argentino Lucas Curri, in arte Papa Gallo. Durante il casting per lo spettacolo "La Repubblica delle
Biciclette" ha superato tutti i diretti concorrenti con un colpo di reni sul traguardo, eseguento una versione flamenco del
celebre brano “Pitipì pitipù”. I biografi sono discordi sulle prime esperienze musicali di Curri. Qualcuno sostiene che si sia
formato come fonico di palco di Fausto Papetti, cui ha rubato i segreti del sassofono. Altri testimoniano di averlo visto a
Los Angeles nel 2005 sul palco con Crosby, Stills e Nash, in sostituzione di Neil Young. Qualunque sia la verità, ha la
capacità di suonare, anche in simultanea, ogni tipo di strumento a fiato e a naso, tutti i tipi di percussione, ogni strumento
a tasti e a corde. Come non bastasse, ha una voce dotata di ben quattro ottave di estensione, fatta eccezione per un FA
difettoso.
Teorizzatore della rivoluzione a pedali da conquistare con ogni mezzo e a qualsiasi costo, indossando la Maglia Rossa
ricopre l'importante carica di Ministro della ZTL. A lui è affidato il compito di estromettere dai confini della Repubblica
delle Biciclette ogni forma di traffico motorizzato.
La Maglia Bianca
Questa divisa è nata per premiare chi più si distingue, tra i giovani pivelli che partecipano al Giro d'Italia. Beh, la Maglia
Bianca nei Pedali di Ferrara dopo attente valutazioni è passata sulle spalle di Papa Vero, all'anagrafe Jose Lorenzo
Gollo, batterista nato a Miralindo, nelle pampas uruguagie. Ancora timido e spaesato quando si trova nel plotone dei
colleghi musicisti, perde ogni timore reverenziale quando è seduto davanti alla sua amata batteria a pedali. Provare a
riprenderlo sarebbe solo tempo sprecato, nessuno è mai riuscito a rubare il tempo a questo batterista! Gollo rappresenta
una nuova generazione di artisti, quelli che la patente non l'hanno mai avuta, o che gli è stata ritirata dopo poche ore..
Quelli che suonano pedalando per la strada, e che dai rumori della strada traggono ispirazione.
Alla Maglia Bianca la Repubblica delle Biciclette ha affidato l'ambizioso Ministero dei Giovani Pedali, A Gollo il compito di
modernizzare lo Stato adeguandone le normative ai nuovi tempi. Tra i primi disegni di legge presentati da Jose Lorenzo
Gollo, la conversione a pedali di tutti i Drive In, l'abolizione di ogni scala o gradino per agevolare la ciclabilità anche
dentro alle case, e l'istituzione di una cattedra di Conservatorio per lo strumento del clacson.
Il Meccanico
Una band ciclistica non può sopravvivere a lungo senza il supporto di un meccanico efficiente, in grado di rimediare a
qualsiasi rottura o foratura. Proprio per tappare i buchi tra una canzone e l'altra, i Pedali di Ferrara hanno ingaggiato un
vero fuoriclasse della brugola, Cris Cres, per i sostenitori Papa Tacca. Il mastice, con cui ripara ogni falla durante le
esibizioni della "Repvbblica delle Biciclette", è l'inesauribile parlantina. Cresciuto alla corte del Maestro Miyagi, a forza di
“dai la cera, togli la cera” si è ritrovato con il pennello in mano, sviluppando così l'incredibile dote di stornellatore da
impalcatura. Memorabili le sue performance nei cantieri di Ravenna, la città natale, davanti alle massaie di passaggio.
La caratura artistica di Cris Cres naturalmente non è passata inosservata agli occhi dei talent scout, che lo hanno
proiettato nel mondo dello spettacolo come attore, cantante e animatore. Sta lavorando da tempo alla stesura di una
piece teatrale su Jim Morrison, che dovrebbe recitare in dialetto romagnolo. A tempo perso si dedica anche al
doppiaggio di pellicole a luci rosse e alla scrittura di brani per lo Zecchino d'Oro di Bologna. Negli spettacoli dei Pedali di
Ferrara ha il compito di allestire i giochi dedicati alla bicicletta, tra cui il "Giro d'Italia con i tappi di bottiglia" e il "Palio delle
Biciclette", oltre a coinvolgere il pubblico e gli stessi musicisti nelle sue irresistibili gags.
Il suo sogno nel cassetto è quello di aprire nella Repubblica delle Biciclette una stazione balneare, il Bagno Cres, dove
istituire il Campionato Mondiale di Pedalò.