Sfoglia - Davide Cenci
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Sfoglia - Davide Cenci
andalusia. Hola! Al-Andalus. Olé! È ormai consuetudine che molti dei nostri affezionati clienti ci richiedano piccole anticipazioni su quale località verrà esplorata per introdurre le prossime collezioni. E come ogni anno, noi cerchiamo di mantenere un discreto riserbo sul “Travel with Davide Cenci”…. fatta forse eccezione per questa nuova collezione Primavera/Estate 2013, a causa di alcuni scatti che sono comparsi “involontariamente” sulla nostra pagina facebook, e che hanno subito indotto i più attenti a capire che quest’anno avremmo scelto una tra le più grandi regioni della Spagna del sud. Sicuramente una tra le più ricche di storia e di folklore, la terra di Al Andalus, l’odierna Andalusia, risulta indiscutibilmente perfetta per introdurvi questa nuova collezione, che come la gente che popola questa regione dell’Europa, è piena di colore, allegria, gusto per la vita e tradizione. Quasi rispecchiando il nostro stile DC, l’Andalusia si è formata “re-interpretando” in maniera originale i diversi stili ed influenze passate. Il carattere di questa terra rappresenta la declinazione di uno stile “classico” con quel non so che di creativo, esaltato dalla capacità di mischiare in maniera sapiente “patterns” diversi tra loro, generando così un qualcosa di nuovo. Aperta ed estroversa, ma allo stesso tempo così riservata. Avvicendandosi tra loro Fenici, Romani,Visigoti e Mori, hanno lasciato trade marks indelebili che ancora oggi si possono scorgere ovunque, nei monumenti come sui volti dei suoi abitanti. Nella cordialità del loro atteggiamento alla vita, e nella loro capacità di conversare senza curarsi minimamente dello scorrere del tempo. Prima tappa del nostro viaggio è Siviglia, la città più “festosa” della zona. Arrivati nel centro della città facciamo subito check in all’Hotel Alphonso XIII, nella zona alberata del Parque Maria Luisa (calle San Fernando 2,Tel. 954 56 13 36). Leggendario hotel costruito nel 1928 in perfetto stile Mudejar, è situato accanto all’antica Fabbrica di Tabacchi risalente al 1728, oggi sede dell’Università. Questa è la seconda costruzione più grande della Spagna dopo l’Escorrial. Un palazzo fortezza le cui difese lasciano subito intuire la grossa portata di guadagno che allora rappresentava il monopolio di tabacchi per il re. All’interno di questa maestosa costruzione commerciale lavoravano le famose “cigarreras”, tra le quali una divenne una vera diva protagonista delle scene mondiali, la Carmen. Merito anche del compositore parigino Georges Bizet. Nell’attesa che il tramonto ci regali le sfumature preferite per i nostri scatti, decidiamo di visitare lo splendido Real Alcazar. Il palazzo fu costruito da Pietro I, nel 1346, tra i palazzi precedenti dei sovrani arabi Almohadi, di cui egli ne ammirava profondamente lo stile e da cui apprese l’arte degli azulejos, le coloratissime piastrelle geometriche di rara bellezza. Da allora questa dimora ospita, ancora oggi, solo ed esclusivamente i sovrani spagnoli quando sono in visita nella città.Vi alloggia infatti re Juan Carlos I Felipe, pur essendo l’erede al trono, è costretto a pernottare come noi presso l’Alphonso XIII. mistica. No comment. Noi ci siamo andati prima di partire alla volta di Cordoba, un altro grande capolavoro di città andalusa. Ma prima di lasciare Siviglia, fermatevi in quello che è probabilmente il più antico (1670) tapas bar/ristorante della città, El Rinconcillo (calle Gerona 42.Tel. 954 22 31 83). 3 Adagiata sul grande Guadalquivir, Cordoba era già capitale romana, ma raggiunse il suo massimo splendore nella veste di capitale dell’impero islamico. Il califfato di Cordoba nel X secolo, in quanto ad elevata raffinatezza sia del pensiero che delle scienze, poteva a quei tempi compararsi soltanto con Bagdad. Avevamo prenotato l’albergo El Conquistador (calle Magistral Gonzales Frances - Tel. 957 48 11 02) situato accanto alle mura della Mezquita, la grande moschea il cui impianto originale risale al 785. Con oltre 900 colonne, molte delle quali romane e visigote, che svettano al suo interno, la moschea di Cordoba rappresenta una grande attrazione turistica. Ad essa si aggiunge il tranquillo giardino Patio de Los Naranjos, che con il suo complesso architettonico rappresenta uno dei più preziosi esempi di ecclettismo islamico che va a fondersi con la pressione “culturale” e “religiosa” della Reconquista, trasformandosi così dopo il 1492 in una grandiosa cattedrale cattolica. Cordoba è anche la città dove nacque il grande filosofo Seneca, e nel 1135 quando viene a Siviglia, mentre suo figlio Felipe, pur essendo l’erede al trono, quando è solo è costretto a pernottare come noi presso l’Alphonso XIII poco distante. Noblesse oblige. Qui visitiamo anche la Cattedrale, la terza più grande d’Europa, edificata sopra l’antica moschea dei sovrani Almohadi, un tempo minareto da dove i muezzin richiamavano i fedeli alla preghiera, e il suo imponente campanile chiamato La Giralda. Se ne avrete il tempo e la voglia vi suggeriamo di perdervi tra le suggestive viuzze della Juderia (antico quartiere ebraico), che tanto ispirarono Miguel de Cervantes (1547 - 1616). Mentre se vi giungete in mattinata, incamminatevi fino alla parte alta della Calle de Las Sierpes dove, sulla destra, non potete non deliziarvi con un buon caffè con dolce nella più antica e caratteristica pasteleria della città, La Campana (Sierpes, 1 y 3 Sevilla [email protected]). essa diede i natali anche a Mosheh ben Maimon, meglio noto come Maimonides, grande rabbino, dottore e filosofo che accrebbe la sua fama tra il Marocco e l’Egitto. Cercate di “sbirciare” all’interno di una casa e vi accorgerete dei meravigliosi patii, che in questa regione rappresentano il centro spirituale di ogni abitazione. Simbolo di luce e di aria, ornati con fiori e piante, la vita domestica ogni giorno ha il privilegio dunque di beneficiare di questo spazio architettonico “ritemprante”, come d’altronde sapevano bene i nostri antenati romani che da tempo ne apprezzavano i vantaggi. Questo piacere (noi diremmo “cura”) per il dettaglio, che si riscontra nei tratti caratteristici di tutta l’Andalusia, ci fa venire in mente quanto essi siano essenziali nella creazione di un oggetto o di un prodotto. E noi lo sappiamo bene. La sera per cena ci siamo fatti consigliare un ristorantino tipico: Taberna Pepe alla Juderia (Calle Romero 1 Tel. 957 20 07 44). Nascosto tra le stradine del quartiere ebraico, non troppo distante dalla Torre del Alminar, abbiamo cenato in una terrazza all’aperto. “Precioso”. Anche se ultimamente divenuta oggetto di contestazione, non si può lasciare Siviglia senza aver approfondito un po’ l’antica tradizione dell’arte taurina, la tauromachia, che si sviluppò tra Siviglia e la Navarra nel XVII secolo. Al che ci siamo intrattenuti nella bottega di un sarto per toreri che ci ha spiegato, con parole che sembravano rubate a Garcia Lorca, di quanta religiosità ci sia, a suo dire, nella spettacolo della corrida: “Aqui en la Plaza de Toros de la Maestranza”, ci riferisce, nessuno osa fiatare durante lo spettacolo, come in una celebrazione Lasciandoci dunque Cordoba alle spalle, entriamo subito nella regione degli uliveti sconfinati, non peraltro è dal 2000 che la Spagna detiene il primato mondiale come produttrice di olio d’oliva. Milioni di piante a perdita d’occhio, un panorama incredibile che ci accompagna fino a Baeza. Questa piccola “perla” rinascimentale, fu la prima città andalusa ad essere “reconquistada” dal Rey de Castilla Ferdinando III nel 1226. Proseguendo lungo il nostro tragitto eccoci arrivare a Ubeda, nella provincia di Jaen, dove il lavoro rappacificatore di Ferdinando III ha permesso che per molti AN DALU S IA. 4 anni musulmani, ebrei e cattolici convivessero in armonia tra di loro. Città allegra e gioviale è sede di Università. Qui non perdetevi la piazza Vázquez de Molina circondata da imponenti palazzi, e per la notte vi suggeriamo al civico 1 il Parador de Ubeda (Tel. 953 75 03 45), all’interno di un palazzo aristocratico del XVI secolo. Oppure, come alcuni di noi hanno fatto, potete pernottare al Palacio de la Rambla (Plaza del Marques 1, Tel. 953 750 196), ancora di proprietà dei Marchesi de la Rambla, da oltre 400 anni. Mentre per cena tutti da Zeitun, un ristorante moderno all’interno di un palazzo storico. Ingrediente principale della cucina dello chef Anselmo sono i molti e pregiati olii d’oliva di queste colline. La sua cucina deliziosa rinnova la tradizione locale con quel tocco di creatività contemporanea; ma giusto un “tocco”. Da non perdere. Se decidete di prenotare un tavolo, fate pure il nostro nome. attraverso l’Albaicin ossia l’antico quartiere pittoresco di origine moresca. Tante sono le cose da ammirare in città: dalla lussureggiante Cattedrale, alle tombe dei Rey Catolicos, nella Capilla Real, imponenti nelle loro costruzioni marmoree al piano terra, ma alquanto piccole e macabre nella cripta sottostante. Per dormire, vi consigliamo il Parador de Granada, praticamente nel cuore della Alhambra era un antico convento risalente al XV secolo immerso nel verde. (http://www.parador.es/en/parador-degranada). Per cena invece vi abbiamo riservato un ristorante in Albaicin con vista sull’Alhambra, El Mirador de Morayma (http://miradordemorayma.com/en). Con il suo incantevole giardino terrazzato, una leggenda locale narra che questa fosse la dimora della principessa Morayma, dopo che il marito Boabdil, ultimo re di Granada, fu imprigionato. L’ultima tappa del nostro viaggio prevedeva Per giungere a Granada bisogna attraversare la più alta catena montuosa della Spagna, la Sierra Nevada, ci addentriamo così nell’Andalusia orientale. Ecco che finalmente un canyon si impone davanti ai nostri occhi, ma giunti qui non riusciamo a trovare una strada o un sentiero che ci portino dal “lato” giusto per il nostro scatto. Nel contempo rischiamo di impantanarci con la macchina e in più il fotografo e il nostro art director vengono letteralmente attaccati da un cavallo che non aveva affatto l’aria di voler socializzare. Ci diamo subito alla fuga lasciandoci alle spalle l’immagine “cercata e non trovata”. Nel tardo pomeriggio arriviamo finalmente a Granada. La città ci appare in tutta la sua maestosità e allegria; la sua parte pianeggiante ricorda una corona sormontata da una preziosa gemma chiamata Alhambra. Naturalmente avendo del tempo a disposizione, Una leggenda questa città meriterebbe di essere locale narra “goduta” appieno. Sia che siate quel genere di viaggiatori che che questa per nessuna ragione al mondo fosse la dimora vi perdereste l’occasione di un monumento, una della principessa visitare chiesa, o un museo, e sia che Morayma. siate tra coloro che invece preferiscono godersi lo “spirito” della gente che abita Granada, affollando quindi i sui tapasbar, i suoi ristoranti, i locali disseminati tra i vari rioni della città. Noi personalmente vi consigliamo di fare entrambe le cose. Questo è un luogo veramente speciale che merita un approfondimento. Ci rendiamo conto che non basterebbero queste poche righe a farvi vivere la sensazione di calma e leggerezza che si avvertono passeggiando per l’Alhambra, la città-palazzo della Dinastia dei Sultani Nazaries (XIII - XIV secolo), seguendo dolcemente l’architettura “dell’acqua” nella quiete della tenuta di campagna del Sultano, la Generalife, oppure scendendo in direzione della città in pianura, AN DALU S IA. una notte nella città di Almeria, sulla costa andalusa. Non tanto per ammirarne la città ed il suo mare, quanto per visitare le mitiche “location” degli spaghetti western di Sergio Leone, come di altre numerose pellicole, che si trovano nei dintorni di Tabernas. In una trilogia di successo, questi canyon hanno reso celebre al resto del mondo un taciturno ragazzone di San Francisco. Il suo nome: Clinton Jr. (Eastwood) Sangría. (divertitevi responsabilmente) Ingredienti. 1 litro di vino rosso corposo, 2 arance per litro, 1 limone per litro, 1 cucchiaio di zucchero sciolto in acqua q.b., 1 bottiglia di soda, 1 bicchiere abbondante di brandy, 1 bacca di vaniglia, 6 chiodi di garofano, 1 mela, 2 pesche o 1 melone. Preparazione. Riponete in un contenitore il vino, lo zucchero, del brandy, aggiungete i chiodi di garofano, la bacca di vaniglia e il succo di un’arancia e di un limone. Mescolate bene il tutto. Separatamente tagliate a cubetti la frutta dopo averla lavata e ripulita dai torsi e noccioli. Versatela poi nel vino aggiungendo un limone e l’arancia tagliati a rondelle.Mescolate bene nuovamente il tutto e riponete la Sangria in frigo. Prima di servire aggiungete della soda. venite a scoprire il nostro nuovo sito su DAVIDECENCI.COM 6 AN DALU S IA. 7.1 A bito 2 lana e seta € 1130,00 Plaza de Toros de la Real Maestranza, Siviglia. bottoni 7.4 Papillon € 50,00 in raso di seta 7.2 Camicia € 165,00 con plissè 7.3 Fascia € 120,00 da smoking in raso di seta 7 AN DALU S IA. 8 AN DALU S IA. 8.1 G iacca lana e lino € 630,00 galles 8.2 Polo manica Ice Cotton € 162,00 lunga 8.3 S ciarpa quadri lino e cotone € 60,00 Espacio Metropol Parasol, Siviglia. 9 AN DALU S IA. 10.1 B lazer € 595,00 lana hopsack 10.2 Pantalone € 234,00 10.3 Camicia polso doppio € 145,00 seersucker nido d’ape 11.1 G iacca pura natural stretch € 795,00 11.2 Camicia € 135,00 lana seersucker 11.3 Pantalone € 208,00 cotone elasticizzato 10.4 Cravatta € 65,00 maglia di seta 11.4 Impermeabile Flight € 475,00 10.5 Cartella € 560,00 pelle con tracolla 11.5 Cravatta € 75,00 10.6 Mocassino € 325,00 camoscio con nappine pois 11.6 M ocassino € 345,00 pelle 12 AN DALU S IA. 12.1 B lazer € 595,00 lana hopsak 12.2 Pantalone € 190,00 puro lino 12.3 Polo Ice Cotton € 162,00 manica lunga Mezquita de Córdoba, Córdoba. 13 AN DALU S IA. questa pagina pagina di destra 14.1 G iacca sfoderata lana - seta - lino € 765,00 15.1 G iacca sfoderata lana - seta - lino € 765,00 14.2 Panama M ontecristi pieghevole € 360,00 15.2 Panama M ontecristi € 230,00 14.3 D enim € 175,00 stretch 14.4 S ciarpa cotone € 80,00 14.5 Calza € 28,00 Davide Cenci rigata 15.4 Camicia € 135,00 15.5 Calza € 28,00 a righe 14.6 Camicia € 130,00 15.3 Cravatte € 75,00 puro lino 14.7 Cravatte € 65,00 in maglia di seta 14.8 E spadrillas Castaner € 90,00 seta con pala in contrasto seersucker a righe 15.6 S ciarpa cotone € 80,00 rigata 15.7 Pantalone € 190,00 puro lino 15.8 E spadrillas Castaner € 85,00 16 AN DALU S IA. 16.1 G iacca sfoderata lana - seta - lino € 765,00 16.4 Cartella pelle doppio scomparto € 640,00 con tracolla 16.2 T- shirt Ice Cotton manica lunga € 120,00 16.3 Pantalone € 190,00 puro lino Palacio de Carlos V, La Alhambra, Granada. 17.1 A bito cotone e lino finissaggio saponato € 770,00 17.4 G ilet € 248,00 cotone lavato 17.2 T- shirt Ice Cotton manica lunga € 120,00 17.3 Cartella pelle doppio scomparto € 640,00 con tracolla 17 AN DALU S IA. e r a i g g a i V . e t n ge i l l Inte Davide Cenci ha nel suo dna la ricerca: marchi esclusivi, prodotti innovativi e incontri con giovani di talento Soprattutto giovani capaci di destreggiarsi nel mercato mantenendo le proprie idee e la propria creatività. Edoardo Iannuzzi è uno di questi ed incontrarlo trasmette ottimismo. Venticinquenne, laureato al Politecnico di Milano in disegno industriale, vincitore del “Vogue Accessory Award” 2012, un riconoscimento dedicato al talento e 18.1 Travel S hoes pantofola con elastico, Veeshoo € 170,00 18.2 Travel S hoes francesina con lacci, Veeshoo € 190,00 all’innovazione nel design della calzatura. Disegna e produce le Veeshoo, scarpe di concetto assolutamente rivoluzionario. Come è a zip per le “Avevo brevettato un calzature, sistema di chiusura come tesi di laurea. Appena laureato decido di buttarmi a sviluppare il mio brevetto per il mercato fashion. Nelle Marche trovo la più alta professionalità possibile nel campo delle calzature. Orlatori, tagliatori,incollatori, in valigia ed con i quali ho fatto i primi prototipi occupa meno spazio. di scarpe che si aprono con una Così la calzatura, che zip senza rovinare la tomaia. solitamente rappresenta Lo scopo?? Come quando un problema in viaggio, si piega un abito ora diventa una superficie piatta. A forma di V, da cui il nostro nome. Ed in più con un risparmio di spazio anche negli armadi.” E l’incontro con Davide Cenci? “Li ho cercati, ho fatto loro vedere le scarpe. E li ho trovati estremamente disponibili, cordiali, curiosi.” Cosa avete deciso di fare? “Si è pensato insieme ad un prodotto personalizzato Davide Cenci. Hanno scelto tutte le zip in color testa di moro. e i mocassini, E hanno comprato i due per uomo. Packaging modelli: le francesine personalizzato: il panno in cui sono sempre avvolte le calzature lo abbiamo fatto in testa di moro con dettagli “Sto pensando in arancio: i colori sociali. a nuovi brevetti, E con la scritta Veeshoo Made a nuovi prodotti che in Italy for Davide Cenci.” sappiano dare al mondo Ed ora, quali sono dell’abbigliamento i progetti futuri? la capacità di unire progettualità e un’esperienza quasi ingegneristica.” iniziata questa avventura? 20 AN DALU S IA. 20.1 B lazer € 498,00 canvas diagonale 20.2 G irocollo € 145,00 nido d’ape 21.1 G iaccone € 498,00 Una veduta della Sierra Mágina, Úbeda. canvas diagonale 21.2 A bito € 950,00 fresco lana 21.3 Cravatta € 65,00 maglia di seta 21 AN DALU S IA. B rands - Uomo Alden Allegri Aquascutum Boglioli Brook’s Brothers Burberry Car Shoe Castaner Church’s Drake’s Etro Fay Fred Perry Giorgio Armani Hartford Herno Hogan 22.1 G irocollo € 195,00 22.2 Polo € 90,00 Hollyday&Brown Incotex Jacob Cohen Jeckerson John Lobb K-Way Lacoste Moorer Peuterey Pirelli Polo Ralph Lauren Schneiders Sebago Sun68 Tod’s Truzzi Vilebrequin cashmere e cotone manica corta delavè Patio de Comares, La Alhambra, Granada. Con il logo hand-made di un tenue colore verde in vista all’entrata, il negozio bambino Davide Cenci, che ha debuttato la scorsa stagione, accoglie ora i piccoli con i loro genitori con l’offerta delle collezioni primavera estate. Più spazio ai capi da cerimonia: un assortimento elegante tra cui i blazer di Brooks Brothers o gli abiti di Armani junior da mixare con camicie leggere di Davide Cenci, per il bambino. La bambina potrà invece esprimersi con romantici abiti con dettagli in pizzo o tulle di Simonetta e Moschino jr. Ma dopo le feste, finalmente a giocare con pezzi sportivi, resistenti, dai giacconi di Fay alle K-Way, dalle polo di Sun68 e Fred Perry all’intera collezione di Polo Ralph Lauren sia per lei che per lui. E poi il comfort e l’eleganza continua al mare, con la scelta tra i tanti pattern dei costumi di Vilebrequin, il brand nato nel golfo di Saint-Tropez. E la possibilità di scegliere le stesse stampe indossate da papà. Last but not least, una ricca scelta di calzature di Tods e Hogan in esposizione sul wall da rock climbing. Bambina 24.1 A bito Jacquard S imonetta da € 179,50 a 229,50 24.2 Coprispalle con spilla S imonetta da € 135,50 a 150,50 24.3 Ballerine Tod’s € 117,00 Bambino 24.4 B lazer B rooks B rothers da € 238,00 a 258,00 24.5 Pantaloni € 70,00 chino B rooks B rothers 24.6 Camicia Davide Cenci € 59,00 24.7 Cravatta € 59,00 24.8 M ocassino Tod’s € 152,00 Ph. Anna Galante Una veduta dal Castello di Tabernas, Almería. 28 AN DALU S IA. 29.1 A bito con arricciatura voile di cotone stampato € 345,00 Plaza de España, Siviglia. in vita 29 AN DALU S IA. 30 AN DALU S IA. 31 30.1 A bito B runello Cucinelli pura seta con ricamo al collo € 1220,00 Patio de Comares, La Alhambra, Granada. AN DALU S IA. 32 32.1 G iacca con frange hopsack di canapa € 570,00 AN DALU S IA. 32.4 Cappello € 215,00 in camoscio in paglia fantasia 32.2 Pantalone puro lino € 319,00 con coulisse 32.3 B orsa € 387,00 con frange San Josè, Níjar, Almería. 33 AN DALU S IA. 34 34.1 G iacca in pelle lavorazione a laser € 650,00 e tulle 34.2 Top con collo a pura seta stampata € 265,00 cappuccio 34.3 Pantalone palazzo pura seta stampata € 390,00 Magia del laser. Gli occhi occidentali sono sempre stati sensibili alla magia dei “mashrabiyas”, quegli affascinanti schermi di legno che mascherano la luce negli edifici antichi in tutta l’architettura araba. Come sulle finestre moresche dell’Andalusia. Delicati e belli, come maschere di seta disegnati discretamente sui volti di avvenenti fanciulle, simboleggiano il mistero del leggendario Oriente. E a volte le soluzioni architettoniche suggeriscono dettagli ai creatori di moda. Come la nappa plongé usata per questa giacca: come un intarsio, tagliata al laser e doppiata con tulle e trattata per avere un effetto vintage. Elegante e sportiva, da indossare di giorno e con disinvoltura la sera, la giacca ha la stessa capacità dei “mashrabiyas” di proteggere e nello stesso tempo di far passare la luce e la temperatura. Magia pura del design. AN DALU S IA. 34.4 Cappello € 215,00 in paglia Palacio del Partal, La Alhambra, Granada. B rands - Donna Alberto Aspesi Amina Rubinacci Avant Toi Brunello Cucinelli Burberry Castaner Ermanno Scervino Etro Fabiana Filippi Fay Gianni Versace Giorgio Armani Herno Hogan Incotex Jacob Cohen Jo No Fui Le Pandorine Les Copains Lorena Antoniazzi Mauro Grifoni Missoni Polo Ralph Lauren Stuart Weitzman The Voyage Tod’s Woolrich 36.1 G iacca piumino H erno cintura a catena € 390,00 37.1 G iacca rovesciabile € 335,00 36.2 Camicia Mauro G rifoni € 170,00 37.2 Pantalone a sigaretta cotone con lavorazione a pizzo € 320,00 36.3 Pantalone modello Capri piquet di cotone € 215,00 36.4 Pochette € 325,00 in nappa piumino 37.3 Cappello € 150,00 Herno in paglia bicolore 38 AN DALU S IA. 38.1 G iacca con frange pelle scamosciata € 755,00 38.4 B orsa multicolor pelle intrecciata € 362,00 38.2 Top con puro cotone € 180,00 pieghe 38.3 Foulard piccolo stampa The Voyage € 55,00 La Isleta, Níjar, Almería. 39 AN DALU S IA. Per ordinare dal catalogo [email protected]. Costo della spedizione non incluso. é possibile sostituire la merce entro 15 giorni dal ricevimento previa richiesta telefonica. Offerta valida fino al 30 giugno 2013. Si ringrazia Agritec Electronic System, Audioguide, Argenteria Dabbene e Galmour Accessori (Milano). DAVIDE CENCI roma via campo marzio 1/7 tel. 06 699 0681 milano via manzoni 7 tel. 02 8646 5132 new york 801 madison avenue at 68th street ph. 212 628 5910 davide cenci junior - Roma piazza campo marzio 4 tel. 06 6830 8441 www.davidecenci.com C o n c e p t & d e s i g n : A l b e r t o Bacca r i / T W 2 P h o t o g r a p h y : A r ca n g e l o A r g e n t o S t y l i s t : S e r g i o C o l a n t u o n i Pai n t i n g s b y A l b e r t o Bacca r i Un vista dell’Alhambra, Albayzin, Granada.