La trasmissione dei valori tra nonni, genitori e figli adolescenti: una

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La trasmissione dei valori tra nonni, genitori e figli adolescenti: una
La trasmissione dei valori tra nonni, genitori e figli adolescenti: una prospettiva di ricerca
relazionale-intergenerazionale
[2005]-[2008]
Gruppo di ricerca: Daniela Barni, Sonia Ranieri, Rosa Rosnati
Collaborazioni: Ricerca condotta in collaborazione con la “Fondazione Ispirazione” di Treviso.
Abstract:
La trasmissione dei valori tra genitori e figli riveste un ruolo sociale di primaria importanza,
essendo la condivisione e la continuità di valori tra le generazioni condizioni chiave per la stabilità
della società. Significativi cambiamenti hanno, negli anni, caratterizzato il contesto italiano (al pari
di altri Paesi occidentali), con un passaggio da una famiglia “verticale”, in cui i detentori del sapere
e delle decisioni erano i genitori, a una famiglia “orizzontale”, affettiva, nella quale i figli entrano
nel merito delle scelte familiari. Si è modificato l’equilibrio tra le parti con l’acquisizione di un
maggiore potere di negoziazione da parte dei figli, un potere rafforzato anche dai cambiamenti
sociali, con l’ampliarsi delle possibilità di scelta individuali e il declino di punti di riferimento
inamovibili (Baumann, 1999). Questi mutamenti hanno messo in discussione modi di relazione tra i
giovani e gli adulti che si ritenevano consolidati, coinvolgendo anche le modalità di trasmissione e
di acquisizione dei valori: in un periodo caratterizzato da un processo di deformalizzazione delle
istituzioni classiche, qual è quello che le nostre società stanno vivendo, diventano più rilevanti
quelle forme di legittimazione che consentono una regolazione e definizione intersoggettiva dei
valori e delle norme (Garelli, Palmonari e Sciolla, 2006). Diviene quindi indispensabile riaffrontare
oggi il tema dei valori e della loro trasmissione “relazionalmente”.
Partendo da queste premesse, la presente ricerca si interroga sulla trasmissione valoriale, ponendo
gli adolescenti a confronto e in relazione con le due generazioni adulte compresenti, quella dei
genitori e quella dei nonni. L’adolescenza rappresenta una fase cruciale nello sviluppo valoriale,
caratterizzata com’è dalla tensione tra un bisogno di autonomia, che va progressivamente
affermandosi, e la necessità di rispondere alle attese familiari e sociali, facendo proprie modalità di
valutazione condivise. Nello specifico, lo studio si propone di: a) descrivere i valori degli
adolescenti, evidenziandone le specificità rispetto alle generazioni precedenti; 2) porre in rilievo
alcuni dei meccanismi (accuratezza percettiva e accettazione; Grusec e Goodnow, 1994) implicati
nella trasmissione valoriale tra genitori e figli adolescenti; 3) approfondire, adottando un approccio
qualitativo, il processo di valorizzazione/devalorizzazione del “patrimonio familiare”, con una
particolare attenzione alla rinegoziazione delle distanze e dei significati tipica della fase
adolescenziale.
Hanno partecipato allo studio 381 famiglie, composte da un figlio adolescente (46.2% maschi; età
media = 17 anni), dal padre e dalla madre, residenti nel Nord Italia; per 257 nuclei familiari sono
disponibili anche i dati di uno dei nonni. In totale, i soggetti partecipanti alla ricerca sono 1400. Per
la rilevazione dei valori personali è stato applicato a ciascun soggetto il Portrait Values
Questionnaire (Schwartz et al., 2001), uno strumento self-report validato per il contesto italiano.
Nella fase di approfondimento qualitativo, è stata proposta un’intervista semistrutturata a un
sottogruppo di famiglie (N = 18).
Pubblicazioni:
 Barni, D. (2009). Trasmettere valori. Tre generazioni familiari a confronto. Milano: Unicopli.
 Barni, D., Alfieri, S., Marta, E., & Rosnati, R. (2013). Overall and unique similarities between
parents’ values and adolescent or emerging adult children’s values. Journal of Adolescence,
36(6), 1135-1141.
 Barni, D., & Knafo, A. (2012). Value systems of fathers, mothers and adolescents: Do
parents and their children construe basic values in the same way? Survey Research Methods,
6(1), 3-11.
 Barni, D., Knafo, A., Ben-Arieh, A., & Haj-Yahia, M. M. (2014). Parent-child value similarity
across and within cultures. Journal of Cross-Cultural Psychology, 45(6), 853-867.
 Barni, D., Ranieri, S., & Rosnati, R. (2011). Similarità dei valori nello scambio
intergenerazionale tra genitori e figli adolescenti. Psicologia Sociale, 2, 171-194.
 Barni, D., Ranieri, S., & Scabini, E. (2012). Value similarity among grandparents, parents
and adolescent children: Unique or stereotypical? Family Science, 3(1), 46-54.
 Barni, D., Ranieri, S., Scabini, E., & Rosnati, R. (2011). Value transmission in the family: Do
adolescents accept the values their parents want to transmit? Journal of Moral Education,
40(1), 105-121.
 Barni, D., Rosnati, R., & Ranieri, S. (2013). Value transmission between parents and their
adolescent children: The process and its outcomes. A psycho-social perspective. In I. Albert,
D. Ferring (a cura di), Intergenerational relations in society and family: European perspectives
(pp. 101-117). London, UK: Policy Press.
 Barni, D., Rosnati, R., & Scabini, E. (2011). Trasmissione dei valori e relazioni familiari. In
G. V. Caprara, E. Scabini, P. Steca, S. H. Schwartz (a cura di), I valori nell’Italia
contemporanea (pp. 94-115). Milano: Franco Angeli.
 Ranieri, S., & Barni, D. (2010). Promuovere valori nei figli adolescenti: uno studio
intergenerazionale sulla trasmissione dei valori in famiglia. Psicologia dell’Educazione, 4(2),
157-176.
 Ranieri, S., & Barni, D. (2012). Family and other social contexts in the intergenerational
transmission of values: Introduction to the Special Issue. Family Science, 3(1), 1-3.