Parma, tutto ruota intorno a Gasbarroni

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Parma, tutto ruota intorno a Gasbarroni
L’INFORMAZIONE
SABATO 10 MARZO 2007
SPORT
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SERIE A
Andrea Pisanu
NOTIZIARIO Sette indisponibili
COLLECCHIO
Pisanu ne avrà
per un mese
Grella
non recupera
Nel corso della seduta di allenamento
pomeridiana,al centro sportivo di Collecchio,hanno hanno svolto lavoro
differenziato Grella,Morfeo e Paponi.
Tutti e tre i giocatori non sono utilizzabili dal tecnico Ranieri per la sfida di domani in casa dell’Atalanta.Stessa sorte
per Cardone e Pisanu,ieri rimasti a riposo.Vincenzo Grella ha effettuato una
nuova risonanza magnetica che ha con-
fermato l'esito di quella di mercoledì
scorso (elongazione flessore coscia destra);mentre gli accertamenti medici
sostenuti da Andrea Pisanu hanno evidenziato una lesione di secondo grado
del flessore della coscia sinistra.Infortunio che lo renderà indisponibile per i
prossimi 30-40 giorni.Ai cinque infortunati vanno ad aggiungersi gli squalificati Paci e Budan.Oggi seduta di rifinitura mattutina a Collecchio,nel pomeriggio partenza per Bergamo. (f. n.)
IL PUNTO Con la Reggina era uscito per un problema alla spalla ma contro l’Atalanta sarà disponibile
Parma, tutto ruota intorno a Gasbarroni
Il fantasista: «Adesso mi sento più importante, percepisco fiducia»
Carta da calare a gara in corso, in realtà dovrebbe
giocare dall’inizio, ma c’è da capire se verrà
schierato da esterno oppure dietro le punte
Lorenzo Longhi
utto ruota intorno ad Andrea
Gasbarroni.Il fantasista piemontese ieri si è allenato regolarmente con i compagni dopo
l’infortunio alla spalla e così,domani con l’Atalanta,sarà a disposizione di Ranieri.«La spalla mi
fa ancora male - ha ammesso ieri
- ma sto meglio e se l’allenatore
deciderà di utilizzarmi mi farò
trovare pronto».Proprio questo è
il punto:alle prese con un’emergenza da non sottovalutare,Ranieri dovrà decidere se e come
schierarlo,e dalla presenza o
meno di Gasbarroni dipenderà lo
schieramento tattico,e di conseguenza anche l’atteggiamento
iniziale,dei crociati contro i nerazzurri.Le numerose assenze da
una parte,la considerazione che
T
Ranieri ha del giocatore dall’altra:
il tecnico,dopo la gara con la Reggina,ha parlato di un «giocatore
fondamentale,per il talento che
ha,per cambiare la partita in corsa»,una frase che la dice lunga
su quanto l’allenatore apprezzi le
qualità del giocatore ma,in definitiva,lo ritenga un’arma soprattutto per cambiare le carte in tavola e creare scompiglio.
Gasbarroni,però,difficilmente
domani partirà dalla panchina,
considerando le tantissime defezioni.Due allora le ipotesi:esterno alto di sinistra nel 4-4-2,in alternativa a Bocchetti,o trequartista in un eventuale 4-3-1-2.Questi i dubbi,senza dimenticare
che,in teoria,Gasbarroni nasce
proprio trequartista,ma non è
mai stato considerato vice-Mor-
Sopra Gasbarroni, a destra Ranieri: con il nuovo tecnico, il giocatore sente più fiducia
feo:«Mi chiedo anch’io come
mai,ma in effetti quando è mancato Mimmo abbiamo cambiato
modulo e non mi è quasi mai capitato di giocare nella sua posi-
zione,ma più largo:io posso anche farlo,però non è certo il posto dove posso dare di più».E anche questo,in fondo,contribuisce al mistero-Gasbarroni che,a
Parma,sinora ha mostrato solo a
sprazzi quel talento che in tanti
gli riconoscono.
Vero è,tuttavia,che con Ranieri sembra rinato:«Con lui mi
trovo molto bene,perché sento
che ha stima di me.Cercherò di
ricambiare questa fiducia.Anche se parto dalla panchina e mi
capita di entrare,ho la mentalità
giusta.E’fondamentale sentirsi
importante:prima non avvertivo
questa fiducia,ma con Ranieri
ogni volta in cui sono stato chiamato in causa ho dato tutto;non
che prima non lo facessi,ma nell’inconscio prima mi sentivo meno considerato e facevo più fatica.La resa dipende dagli stimoli
che uno ha».Gasbarroni,ora,ne
ha parecchi.E Ranieri,in emergenza,lo sa.
IL PERSONAGGIO Ieri ha compiuto 57 anni: alla scoperta del vice francese di Ranieri
Negli anni Novanta ha
collaborato con Scala.
Poi,in Inghilterra,
l’incontro con il tecnico
Christian Damiano, maître du football
Undici stagioni in Federazione: «Fu un’esperienza fantastica»
Compleanno in Italia:Christian
Damiano,il vice di Ranieri,ha festeggiato ieri 57 anni e,per l’occasione,L’Informazione ha scelto
di andare alla scoperta del mondo
del tecnico francese che,da quasi
un mese,siede come allenatore in
seconda sulla panchina del Parma.Scoprendo che,Damiano,la
città ducale l’aveva già conosciuta alcuni anni fa:«Quando allenava Scala,mi invitò per confrontare le rispettive esperienze e rimasi in città otto giorni.Nevio l’ho conosciuto bene,tra noi c’è
una grande stima».
Christian Damiano, 57 anni ieri
Già,perché Damiano (il cui
cognome va rigorosamente letto
alla francese,con l’accento sulla
vocale finale) quanto a conoscenza di calcio ha davvero poco da
imparare.Non a caso,lo insegna:
per anni ha infatti lavorato al centro di Clairfontaine,l’equivalente
francese della nostra Coverciano.
«E’stato fantastico,vi ho lavorato
per undici anni,collaborando con
Houllier,Tigana e Jacquet.Mi sono
occupato delle rappresentative
giovanili:nel 1996 vincemmo
l’Europeo Under 18,in quella
squadra c’erano Henry,Trezeguet,Anelka,Silvestre e Gallas.
Ecco,proprio Henry,già allora,
faceva capire che sarebbe diventato un vero fuoriclasse».Lavorare
con i giovani,per Damiano,è una
vera e propria missione:«In Francia c’è un sistema diverso rispetto all’Italia.I club hanno determinati obblighi con la Federazione
Lo staff di Ranieri col presidente Ghirardi
per quanto riguarda la formazione dei giovani.Io avevo iniziato
con il vivaio del Nizza,la mia città:
in quella squadra ho allenato an-
che Bravo,che era agli inizi.Anche
voi a Parma lo ricordate bene».
Ha studiato ingegneria,Damiano,che in passato è stato anche
calciatore nella terza divisione
francese «ma a 24 anni,capendo
che meglio non avrei potuto fare,
ho deciso di cominciare questa
carriera.Fu Vlatko Markovic,ora
presidente della federazione croata ed allora mio allenatore,a suggerirmelo».Una carriera che lo ha
portato molto lontano:in Federazione,come detto,dove ha anche insegnato e tenuto corsi agli
allenatori francesi e promosso
nuove metodologie e scambi con
TIFOSI Lunedì il gruppo a Roma: il ministro incontrerà le componenti "buone" delle curve L’AVVERSARIO I nerazzurri non vincono da sei giornate
Settore Crociato va dalla Melandri
Oggi la donazione dei Boys all’Associazione emiliana fibrosi cistica
Tifare con passione,tifare con
intelligenza:Settore Crociato,lunedì pomeriggio a Roma,parteciperà all’incontro indetto dall’onorevole Giovanna Melandri,
ministro per le Attività sportive
e le Politiche giovanili,con le
componenti "buone" del tifo
calcistico italiano.
L’iniziativa ministeriale,alla
quale presenzierà anche il commissario della Figc,Luca Pancalli,
prende le mosse dall’intento «di
coinvolgere tutti coloro che,a vario titolo,lavorano per costruire
una diversa cultura sportiva che
rifiuti il linguaggio della violenza e dell’intolleranza e,al contrario,scelga la via della partecipazione alla vita della propria comunità»,stando alla nota del ministero che intende raccogliere
«il corpus delle "buone pratiche" esistenti sul tema a livello nazionale».Tra cui Settore Crociato,
che illustrerà in una sede istituzionale le proprie esperienze.
E,a proposito di tifosi da elogiare,oggi i Boys doneranno,al reparto di Pediatria dell'ospedale
Maggiore alcune attrezzature
ospedaliere all'Associazione emi-
Colantuono chiama 18 uomini
Il dubbio è per la fascia destra
BERGAMO
Una 'sciarpata' della Curva Nord
liana fibrosi cistica,donazione resa possibile con parte del ricavato della terza edizione della Riffa
dei Boys.
Per la gara casalinga di domani
con il Parma,l'allenatore atalantino Stefano Colantuono ha convocato diciotto giocatori:il tecnico deve sostituire gli squalificati Adriano e Loria,e i candidati sono Rivalta e Carrozzieri.In
tal caso il reparto arretrato sarebbe completato dagli esterni
Bellini e Ariatti.Il dubbio principale di Colantuono,però,è a
centrocampo sulla fascia destra,
dove il ballottaggio è tra Ferreira Pinto e Defendi.Non ci sono
Vieri e Conteh,ma Zampagna è
disponibile e sarà regolarmente
in campo a guidare l’attacco nerazzurro.L’Atalanta non vince in
campionato da sei giornate,nelle quali ha ottenuto quattro pareggi e due sconfitte,queste ultime però giunte nelle gare più
recenti nelle trasferte di Genova
e Cagliari.Tutto in quattro giorni, insomma, ed è per questo
che Colantuono, se davvero
vuole nutrire qualche speranza
di accedere alla zona Uefa,contro il Parma dovrà cercare di tornare al più presto al successo.
altre federazioni,compresa quella italiana:«Mi sono confrontato
con Sacchi,Lippi e Malesani»,ricorda.Poi in Inghilterra,conTigana al Fulham,quindi al Liverpool
con Houllier e al Southampton.
Poi l’incontro con Ranieri:«Quando ero al Fulham e lui al Chelsea
eravamo quasi vicini di casa.Conoscendolo e parlando,mi chiese
di entrare nel suo staff.Se non
fosse arrivato Mourinho avremmo lavorato al Chelsea.Adesso siamo qui a Parma,con molto piacere:una squadra di giovani interessanti,come piace a me».Bonne
chance,monsieur Damiano. (l. l.)
inBREVE
Arbitra Giannoccaro
Atalanta-Parma sarà arbitrata
da Giannoccaro di Lecce,
che sarà coadiuvato dagli assistenti Carretta e Ivaldi.
Quarto uomo Zanzi.
Primavera in campo
Oggi pomeriggio la Primavera di Carmignani sarà impegnata alle 14.30 a Collecchio
contro l’Atalanta:dopo i due
pareggi per 2-2 a Spezia e
contro ilTorino,i crociati cercano la vittoria che manca
dalla gara col Pergocrema.