Regolamento donazioni e comodati d`uso gratuiti

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Regolamento donazioni e comodati d`uso gratuiti
Servizio Sanitario Nazionale
Regione Piemonte
Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino
REGOLAMENTO AZIENDALE PER L'ACCETTAZIONE DI DONAZIONI,DEGLI ATTI DI
LIBERALITA' E DEI CONTRATTI DI COMODATO D'USO GRATUITO
approvato con deliberazione n° 567 del 04/08/2015
Indice
ART. 1 - OGGETTO E FINALITA' DEL REGOLAMENTO.............................................................3
ART. 2 - INDIVIDUAZIONE DELLA COMMISSIONE AZIENDALE VALUTAZIONE
PROPOSTE..........................................................................................................................................3
ART. 3 - AMBITO DI APPLICAZIONE............................................................................................. 3
ART. 4 - DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE..................................................................4
ART. 5 - PROPOSTA DI DONAZIONE O EROGAZIONI LIBERALI ............................................5
ART. 6 - PROPOSTA DI COMODATO D'USO..................................................................................6
ART. 7 - GESTIONE E CONTROLLO DEL PROCEDIMENTO......................................................6
ART. 8 - ADEMPIMENTI CONSEGUENTI ALL'ACCETTAZIONE...............................................8
ART. 9 - COLLAUDO DEI BENI E INVENTARIAZIONE...............................................................8
ART. 10 - PRIVACY............................................................................................................................ 8
ART. 11 - CONFLITTI DI INTERESSE – TRASPARENZA – ETICA..............................................9
ART. 12 – ALLEGATI..........................................................................................................................9
ART. 13 - DISPOSIZIONI FINALI...................................................................................................10
ART. 1 - OGGETTO E FINALITA' DEL REGOLAMENTO
Al fine di favorire la qualità dei servizi prestati, l'attività della Azienda Ospedaliera Ordine
Mauriziano può essere sostenuta anche attraverso le donazioni, contributi liberali e contratti di
comodato d'uso gratuito.
Il presente Regolamento, integrando la disciplina codicistica, detta norme in materia di donazioni,
di erogazioni liberali e contratto di comodato d'uso gratuito. Il regolamento disciplina le modalità di
accettazione e gli adempimenti conseguenti a donazioni devolute da terzi (società, associazione
e/o privato cittadino) a beneficio dell'Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano.
Dette donazioni, erogazioni liberali e di contratti di comodato d' uso gratuito rappresentano atti di
generosità effettuati senza alcun scopo e senza che, per l'erogante, vi possano essere benefici
direttamente o indirettamente collegati all'erogazione, quindi effettuate per il solo spirito umanitario
e di solidarietà sociale, dunque non devono prevedere alcun corrispettivo.
Differiscono dalle donazioni le sponsorizzazioni, ovvero quelle erogazioni che, sebbene effettuate
a titolo gratuito, sono suscettibili di produrre un vantaggio patrimoniale per il soggetto erogante in
termini di immagine pubblicitaria. Le sponsorizzazioni sono oggetto di una separata
regolamentazione e per tanto non sono oggetto del seguente regolamento.
(Vedi “Regolamento aziendale per la disciplina e la gestione dei contratti di sponsorizzazione”).
Le donazioni, le erogazioni liberali e i contratti di comodato d'uso gratuito a favore di una
Struttura/Servizio dell'A.O. Mauriziano rappresentano un rischio per l'Azienda Ospedaliera qualora
finalizzate ad ottenere o mantenere un business o assicurare un illecito vantaggio.
ART. 2 - INDIVIDUAZIONE DELLA COMMISSIONE AZIENDALE VALUTAZIONE PROPOSTE
La valutazione delle proposte di acquisizione di beni mobili, elargizioni in denaro e in comodato
d'uso gratuito è demandata a specifica “Commissione”, individuata nella sua composizione come
segue:
1. Presidente: Direttore Sanitario o Direttore Amministrativo (secondo la competenza);
2. Componente: Direttore di Struttura richiedente il bene (donatario o comodatario);
3. Componente: Direttore Dipartimento di appartenenza della Struttura;
4. Componenti: altri Dirigenti con le necessarie competenze;
5. Segreteria: personale della S.S.D Patrimonio.
ART. 3 - AMBITO DI APPLICAZIONE
Il seguente regolamento si applica alle donazioni ed erogazioni liberali, intendendo con esse le
seguenti attività elencate:
1. donazioni/erogazioni liberali e di comodato d' uso gratuito di beni:
•
donazioni di apparecchiature biomedicali e di strumentario chirurgico
•
donazioni di arredi sanitari
•
donazioni di arredi non sanitari
•
donazioni di tecnologie non sanitarie (tv, pc, stampanti, fax, multifunzione, ecc.)
•
donazioni di beni di valore inferiore o pari a € 516,14 (non soggetti ad inventariazione).
2. donazioni/erogazioni liberali in denaro:
•
donazione di denaro finalizzata alla stipula di contratti di collaborazione, consulenze o
borse di studio
•
donazione di denaro finalizzata all'acquisizione di apparecchiature biomedicali e di
strumentario chirurgico
•
donazione di denaro finalizzata all'acquisizione di arredi sanitari
•
donazione di denaro finalizzata all'acquisizione di arredi non sanitari
•
donazioni non finalizzate
3. donazioni di servizi o consulenze (ad esempio: donazioni di abbonamenti a riviste,
pubblicazioni).
ART. 4 - DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE
Soggetto titolare/destinatario della donazione è l' A.O. Mauriziano, non le singole strutture
organizzative Aziendali.
L'Azienda può accettare donazioni o contratti di comodato d'uso gratuito a seguito di una
valutazione multidisciplinare rispondente ai seguenti criteri:
1. Finalità lecita della donazione e del contratto di comodato d' uso gratuito;
2. Compatibilità della donazione con l'interesse pubblico e con i fini istituzionali dell'Ente;
3. Sostenibilità degli effetti della donazione e del contratto di comodato d'uso gratuito sia in
termini economici che organizzativi;
4. Necessità e congruità dell'oggetto del comodato d'uso gratuito o delle donazioni di beni e di
strumentazione;
5. Sostenibilità per l'Azienda degli oneri derivanti dai costi di manutenzione, di installazione e
di altri servizi rispetto all'entità della donazione o del contratto di comodato d'uso gratuito;
6. Congruenza con gli strumenti di programmazione aziendale approvati nella definizione del
piano investimenti, tutelando in questo modo le priorità emerse nella stesura del
documento di programmazione e mantenendo inalterato il “modus operandi” relativo
all'acquisizione dei beni.
In mancanza di una precisa indicazione da parte del donatore o del comodatario, rispetto alla
destinazione del bene o della cifra elargita (donazioni liberali non finalizzate), l'Azienda destinerà la
donazione al fine istituzionale indicato come prioritario.
L'Azienda si riserva di rifiutare e di motivare, per iscritto, qualsiasi donazione o offerta di comodato
d'uso gratuito qualora non rispondente ai criteri di cui al comma 2 del presente articolo e
comunque nei casi in cui la donazione:
•
vada contro l'etica o possa creare una lesione dell'immagine dell'Azienda;
•
implichi un conflitto di interessi tra l'Azienda e il donatario o comodatario;
•
costituisca un vincolo in ordine all'acquisto di beni o, nel caso di attrezzature, comporti
esborso di denaro per servizi (contratti di manutenzione) o beni accessori (materiale di
consumo prodotto in esclusiva).
In linea generale, non possono essere accettate donazioni ed atti di liberalità:
•
che siano sottoposte a termine, modo o condizione;
Inoltre, non possono essere accettate donazioni, atti di liberalità o di comodato d'uso:
•
provenienti da soggetti che non abbiano piena capacità di disporre del bene donato;
•
del tutore o del genitore per la persona incapace da essi rappresentata;
•
effettuate su mandato con cui si attribuisce ad altri la facoltà di designare la persona del
donatario o di determinare l'oggetto della donazione.
Le donazioni, erogazioni liberali e i comodati d'uso effettuati in violazione dei divieti sopra elencati
sono nulle.
ART. 5 - PROPOSTA DI DONAZIONE O EROGAZIONI LIBERALI
La proposta di donazioni o erogazioni liberali deve essere preceduta da una lettera, della società,
associazione o privato cittadino indirizzata al Direttore Generale/Commissario e per conoscenza
alla S.S.D. Patrimonio, che segnala la disponibilità a fornire il bene ovvero una determinata somma
di denaro.
Nella proposta devono essere dichiarati:
1. il nome, il cognome, la residenza del proponente, se è persona fisica, ovvero la sua
denominazione e la sua sede, se è persona giuridica;
2. la volontà di donare il denaro o il bene mobile (animus donandi);
3. l’eventuale struttura organizzativa dell’A.O. Mauriziano cui il proponente intende
destinare il denaro o il bene mobile;
4. qualora oggetto della donazione sia denaro, l’importo;
5. qualora oggetto della donazione sia un bene mobile:
a) la marca, il modello, il costo (IVA inclusa);
b) se il bene è stato acquistato dal proponente: la cessione del diritto di
garanzia relativo alla cosa venduta (la cessione è sottoposta alla condizione
della accettazione della proposta) l’impegno ad allegare copia della fattura
d’acquisto e copia dei documenti relativi alla garanzia;
c) se il bene è uno strumento biomedicale, la conformità di esso alla normativa
che ne disciplina le caratteristiche, se possibile indicando gli estremi della
normativa stessa ed allegando i documenti nei quali sono rappresentate le
caratteristiche del bene (documentazione tecnica);
d) eventuali ulteriori requisiti individuati in via generale dalla Direzione
Aziendale per determinati tipi di beni;
e) l’eventuale esistenza di diritti di esclusiva su beni di consumo o accessori del
bene;
f) l’impegno a consegnare i manuali d’uso e i documenti nei quali sono
rappresentate le caratteristiche del bene (documentazione tecnica);
6. l’eventuale onere a carico dell’A.O. Mauriziano;
7. La dichiarazione di non sussistenza di conflitto di interessi;
8. La dichiarazione di raccolta dei dati personali, in base D.Lgs. 196/03 alle sole
finalità prevista dal Regolamento.
Sul sito istituzionale www.mauriziano.it è scaricabile il modello della lettera.
ART. 6 - PROPOSTA DI COMODATO D'USO
La proposta di comodato d'uso gratuito deve essere preceduta da una lettera, della società,
associazione o privato cittadino indirizzata al Direttore Generale/Commissario e per conoscenza
alla S.S.D. Patrimonio, che segnala la disponibilità a fornire il bene in comodato d'uso.
Nella proposta di comodato sono dichiarati:
l nome, il cognome, la residenza del proponente, se è persona fisica, ovvero la sua denominazione
e la sua sede, se è persona giuridica;
il produttore, il modello, il costo (Iva inclusa) del bene;
l'eventuale esistenza di diritti di esclusiva sui beni di consumo o accessori del bene;
le condizioni di manutenzione;
se il bene è uno strumento biomedicale, la conformità di esso alla normativa che ne disciplina le
caratteristiche, indicando gli estremi della normativa stessa;
eventuali ulteriori requisiti individuati in via generale dalla Direzione Aziendale per determinati tipi
di beni;
’impegno a consegnare i manuali d’uso e i documenti nei quali sono rappresentate le
caratteristiche del bene (documentazione tecnica);
l’eventuale onere a carico dell’A.O. Mauriziano;
La dichiarazione di non sussistenza di conflitto di interessi;
La dichiarazione di raccolta dei dati personali, in base al D.Lgs. 196/03 alle sole finalità previste dal
Regolamento.
il periodo di comodato;
Sul sito istituzionale www.mauriziano.it è scaricabile il modello della lettera.
ART. 7 - GESTIONE E CONTROLLO DEL PROCEDIMENTO
Salvo giustificato motivo, la proposta è accettata qualora ricorrano i seguenti presupposti:
1. la proposta contiene le indicazioni di cui all’art. 4;
2. non devono sussistere conflitti di interesse nell'iniziativa solidale;
3. deve essere verificata la legittimità del contributo rispetto alle Leggi Anti-corruzione e delle
leggi applicabili;
4. il bene mobile ovvero l’impiego del denaro è strumentale all’attività istituzionale della
struttura cui è destinato;
5. se il proponente è un imprenditore:
•
la proposta non deve essere formulata durante il procedimento diretto a concludere un
contratto a titolo oneroso da soggetti che possano essere invitati o che siano stati
invitati a parteciparvi; qualora la proposta sia presentata durante un procedimento
contrattuale, il procedimento diretto all’accettazione della erogazione liberale,
donazione o contratto di comodato d'uso è interrotto sino alla conclusione del
procedimento contrattuale;
•
il proponente non deve avere diritti di esclusiva su beni di consumo o su beni accessori
del bene oggetto della proposta, salvo che, sussistendo tali diritti di esclusiva:
•
intenda donare anche tali beni;
•
la proposta sia formulata successivamente all’acquisto dei beni da parte
dell’Azienda;
6. qualora oggetto della proposta sia uno strumento biomedicale, esso deve avere
caratteristiche tali da farlo ritenere sicuro, e deve aver ottenuto il parere positivo della
commissione HTA;
7. qualora oggetto della proposta sia uno strumento informatico, esso deve essere
compatibile con il sistema informatico dell’Azienda;
8. l’eventuale onere a carico dell’A.O. Mauriziano, qualora sia di natura pubblicitaria, non deve
rientrare tra i casi di esclusione della pubblicità in A.O. Mauriziano.
La S.S.D. Patrimonio verifica che la proposta di erogazione liberale contenga le indicazioni di cui
all’art. 4 e, se una o più di esse sono assenti, invita il proponente ad integrare la proposta.
La S.S.D. Patrimonio verifica la completezza dell'offerta (punti 2-8) di donazione, di erogazione
liberale e del contenuto del contratto di comodato d'uso e acquisisce le ulteriori informazioni
necessarie, verifica inoltre la capacità di donare o del comodante ai sensi dell'art. 3 del presente
Regolamento e da quanto disposto in materia dal Codice civile.
Inoltre, il S.S.D. Patrimonio provvede ad acquisire tutti i pareri di competenza necessari:
•
al Direttore del Presidio Ospedaliero o al Direttore di Dipartimento competente sul
presupposto indicato al punto 4);
•
alla S.C. Sistemi Informativi, alla S.C. Servizio Tecnico o alla Servizio Ingegneria Clinica sul
presupposto indicato nel punto 5) lettera a), nonché sui requisiti tecnici e sugli eventuali
costi del materiale di consumo dedicato;
I predetti pareri sono trasmessi alla S.S.D. Patrimonio entro 10 giorni dal ricevimento della relativa
richiesta. I pareri sono resi per iscritto con le modalità ordinarie previste per le comunicazioni
interne.
La S.S.D Patrimonio, completata l'istruttoria inerente la raccolta della documentazione e dei relativi
pareri, convoca la Commissione di cui all' art. 2, che dovrà esprimere il parere di merito alla stipula
del contratto di comodato d'uso gratuito, delle donazioni o degli atti liberali che non siano beni
biomedicali. Ove trattasi di donazioni di modico valore (art. 783 c.c.) di importo pari o inferiore ad €
20.000,00 (iva esclusa), l'istruttoria è conclusa con l'acquisizione dei soli pareri via posta
elettronica.
Per valori superiori al modico valore, le donazioni vengono accettate previa redazione e
sottoscrizione di atto pubblico sotto pena di nullità. L'atto pubblico verrà redatto dall'Ufficiale
Rogante di questa Azienda senza alcuna spesa a carico del donante, salvo le imposte dovute per
Legge.
L’accettazione della proposta è stabilita con deliberazione del Direttore Generale/Commissario.
La deliberazione è trasmessa:
•
alla Struttura cui il denaro o il bene sono destinati;
•
alla S.C. Gestione Economico Finanziario;
ART. 8 - ADEMPIMENTI CONSEGUENTI ALL'ACCETTAZIONE
Gli adempimenti conseguenti all’avvenuta accettazione del bene e/o di una somma di denaro sono
i seguenti:
•
Gestione inventario in caso di donazione di beni e acquisizione di beni a seguito di una
donazione di denaro secondo le ordinarie procedure di acquisto: in capo alla S.S.D.
Patrimonio;
•
Gestione contabile del bene, incasso della somma elargita e relative registrazioni contabili:
in capo al S.C. Economico Finanziario;
•
Installazione e manutenzione di attrezzature, programmi e sistemi informatici: in capo al
S.C. Sistemi Informativi;
•
Installazione, collaudo e manutenzione di beni e apparecchiature elettromedicali: in capo al
Servizio di Ingegneria Clinica;
•
Installazione, collaudo e/o certificato di conformità e manutenzione beni o arredi non
sanitari: in capo alla S.C. Tecnico;
•
Attivazione e gestione di procedure relative a contratti di collaborazione e borse di studio a
seguito di elargizioni liberali destinate a tale scopo: in capo al S.C. Personale/ Ufficio
Concorsi o Area Formazione;
•
procedure relative a donazioni liberali destinate all’aggiornamento di personale o alla
realizzazione di eventi e convegni: in capo al S.C. Personale / Area Formazione;
•
Disposizioni in materia di sicurezza ai sensi del D.Lgs 81/08: in capo al Servizio
Prevenzione e Protezione.
ART. 9 - COLLAUDO DEI BENI E INVENTARIAZIONE
I beni donati o dati in comodato sono sottoposti a collaudo di funzionamento;
Tale collaudo è disposto dal Responsabile della struttura cui il bene è destinato o da un suo
incaricato, in collaborazione con le strutture aziendali competenti in materia per tipologia
merceologica;
Dopo il collaudo, l'iter procedurale si conclude con il carico inventariale da parte della struttura
patrimoniale.
ART. 10 - PRIVACY
I dati personali raccolti in applicazione del presente regolamento sono trattati esclusivamente per
le finalità in esso previste. Gli interessati hanno facoltà di esercitare i diritti loro riconosciuti dal
D.Lgs 196/03 e successivi.
I dati sono trattati in conformità alla legislazione vigente nell'applicazione della presente procedura.
I dati possono essere oggetto di comunicazione e/o diffusione a soggetti pubblici e privati in
relazione alle finalità della procedura.
ART. 11 - CONFLITTI DI INTERESSE – TRASPARENZA – ETICA
Il conflitto di interessi si verifica quando un professionista "si trova in una condizione dove il
giudizio relativo a un interesse primario tende a essere influenzato da un interesse secondario,
quale guadagno economico o altro vantaggio personale". L'entità del conflitto di interesse dipende
dalla slealtà dell'influenza esterna, a prescindere dalle conseguenze che possono derivarne.
Il conflitto di interesse emerge quando la rilevanza degli interessi secondari tende a prevalere su
quelli primari rappresentati in sanità dai doveri etici, deontologici e legali di tutti i professionisti: la
salute delle persone, l'integrità della ricerca, la formazione dei professionisti sanitari, l'informazione
equilibrata e corretta dei pazienti.
A tal fine, ed in base alla normativa della Legge anti-corruzione, si richiedere a tutti coloro che
inviano una proposta di donazione, di atti liberali o di contratti di comodato d'uso, di dichiarare la
mancanza di conflitti di interesse nell'iniziativa solidale che si intende effettuare. Si ricorda che
verrà effettuata una verifica e, talora venisse riscontrato un conflitto di interesse, esso sarà causa
di nullità della donazione o degli atti di liberalità.
Si richiede inoltre ai dipendenti dell'A.O. Mauriziano del servizio, in qualità di Direttore/
Responsabile della struttura coinvolta nella donazione, nell'atto liberale o nel comodato d'uso, di
compilare il modulo allegato relativo ai conflitti di interesse, specificando il ruolo ricoperto ed
indicando eventuali casi di conflitti di interesse, anche nel caso in cui tali conflitti derivino dai ruoli
ricoperti dai propri familiari.
Si ricorda che nessun pagamento di qualsiasi natura può essere offerto o reso disponibile ad
individui o enti collettivi, ivi inclusi enti o personaggi locali, regionali o statali appartenenti a partiti
politici o candidati ad incarichi pubblici nell'ambito del territorio italiano, nonché in ambito
internazionale, ivi inclusi Unione Europea o organizzazioni sovranazionali.
Per ciò che attiene all'etica, va ricordato che per le donazioni e gli atti di liberalità e i comodati
d'uso, essendo questi caratterizzati dalla spontaneità e dalla mancanza di corrispettivo, non
possono essere poste domande da parte dei servizi o strutture dell'A.O. Mauriziano, dirette ad
alcuna Azienda, ente o persona fisica per richiedere tali elargizioni.
ART. 12 – ALLEGATI
Costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Regolamento i seguenti allegati relativi
alla modulistica:
● schema tipo di lettera di donazione ed atti di liberalità da Persone fisiche (allegato 1);
● schema tipo di lettera di donazione ed atti di liberalità da Persone giuridiche (allegato 2);
● dichiarazione dell'eventualità di conflitto di interesse (allegato 3).
● contratto di comodato d'uso gratuito (allegato 4)
ART. 13 - DISPOSIZIONI FINALI
La presente regolamentazione entra in vigore dalla data di esecutività dell'atto con cui viene
adottata e ha validità fino all'adozione di nuove disposizioni.
E' abrogata ogni altra disposizione regolamentare prevista in materia.
II presente Regolamento è pubblicato sul sito internet aziendale.