Donare sangue? Questïone di note Rock e metal per sensibilizzare i

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Donare sangue? Questïone di note Rock e metal per sensibilizzare i
Donare sangue? Questïone di note
Rock e metal per sensibilizzare i giovani
L 'vis
si `s
CAPELLI LUNGHI, doppia
grancassa e chitarre elettriche al
centro anziani di Monsummano.
Dopo il successo della prima serata metal di beneficenza per l'Avis,
organizzata dalla locale sezione
dell'associazione donatori del sangue, dai volontari dell'Auser, bocciofila e Comune, si attende la
prossima serata del festival «Out
of Blood», che si terrà per tutti i
martedì del mese di agosto dalle
21 alle 24 al centro di via Mameli
presso gli ex macelli.
«L'obiettivo - spiega il vicesindaco e assessore al sociale Luca Buccellato - è quello di sensibilizzare
i giovani alla donazione del sangue e creare, al contempo un momento di aggregazione all'interno
di uno spazio controllato e gestito
da varie associazioni di volontariato. E' di certo un'iniziativa particolare che coinvolge gruppi musicali locali che suonano un genere
meno conosciuto ma che ugualmente, a giudicare dalla serata di
martedì scorso, riescono a far par-
'' attraverso ® es 'v l musicale
tecipare un numero concreto di
persone».
Così, dopo l'esibizione di martedì
scorso degli Hatephiliac, Souls
Bastards e Xenovirus, il prossimo14 agosto sarà la volta dei Frozen Leaves, Eagle Heart, King
Sour, seguiti a ruota il martedì
successivo (21 agosto) dagli
Haye's Grave, Faithfall, Absence,
per finire il 28 con i Masterdom,
Il giardino del Mago e gli Igneus
Cloud.
«QUEST'ANNO in modo particolare - spiega Luciano Pellegrini dell'Avis di Monsummano c'è particolare bisogno di sangue,
soprattutto per i trapianti. Gli
ospedali si sono trovati nella condizione di avere disponibilità di
organi e difficoltà per trapiantarli
a causa della carenza di sangue. In
città siamo circa 300 iscritti per
un totale di 400 donazioni l'anno.
Malgrado la buona risposta al nostro appello, ancora non siamo
riusciti a raggiungere le donazioni necessarie, che corrisponderebbero al 3% della popolazione. Con
queste serate speriamo di sensibilizzare i giovani a questa buona
pratica». Intanto si pensa ad una
seconda edizione del festival.
«VORREMMO cercare di rendere questa iniziativa di agosto in
città un evento fisso - spiega Patrick Corti, organizzatore dei gruppi
musicali partecipanti - magari
cambiando genere musicale ogni
edizione, così da contribuire a ravvivare la città per i giovani che restano a casa nella stagione delle ferie e sensibilizzarli all'importanza della donazione di sangue».
Arianna Fisicaro
LI J
PRATICA
A
Monsummaffl,
il rock
serve per
pubblicizzare la
donazione
di sangue