PROGETTO LETTO – SCRITTURA PER BAMBINI ORSETTI
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PROGETTO LETTO – SCRITTURA PER BAMBINI ORSETTI
PROGETTO LETTO – SCRITTURA PER BAMBINI ORSETTI Scuola dell’ Infanzia “Giuseppe Garibaldi ” 1 INTRODUZIONE: Il percorso è suddiviso in due parti: 1) Progetto pregrafismo 2) Progetto prelettura La prima parte del progetto mira, attraverso la proposta di esperienze motorie di percorsi differenziati, all’esercizio dell’orientamento spaziale per l’acquisizione del senso della direzione e del tracciato. La seconda parte del progetto vuole favorire processi di consapevolezza fonologica, intesa come capacità di identificare le componenti fonologiche di una lingua e saperle intenzionalmente manipolare e come l’identificazione conscia di lettere e fonemi. Nell’ultima fase del progetto, i bambini acquisiscono familiarità con gli strumenti “della scrittura” quali il quadernone centimetrato e la matita (con uso di gomma e temperino). MOTIVAZIONI: E’ importante che la scuola dell’Infanzia, come esplicitato nelle Indicazioni Nazionali del 2012, ove si auspica una integrazione dei curricula dei diversi ordini di scuola, promuova le componenti di base dell’apprendimento linguistico: lessicale, fonologica, sintattica, pragmatica e narrativa. Nella prima parte, il percorso mira al perfezionamento delle abilità necessarie al successivo apprendimento della scrittura, in particolare: la coordinazione oculo-manuale, le abilità grafo-motorie, l’orientamento spaziale. Il pregrafismo è dunque integrato con adeguate proposte per l’acquisizione ed il potenziamento di concetti spaziali e temporali, delle abilità di discriminazione, percezione, classificazione e con una attenta stimolazione di tutti i canali linguistici, espressivi e comunicativi. La seconda parte del percorso è dedicata al lavoro sulla consapevolezza fonologica, che risulta essere prerequisito necessario all’ apprendimento della lettura, sia nella fase di conoscenza delle sequenze fonologiche ritmiche e melodiche che si acquisiscono spontaneamente, che nella conoscenza segmentale delle unità fonologiche (sillabe e fonemi) che richiede capacità metacognitive. Consideriamo primario il lavoro sulla motivazione all’apprendimento della lingua scritta, che avviene non solo nelle attività laboratoriali, ma anche attraverso il “Progetto biblioteca: w i libri” attivato dalla Scuola a partire dal mese di gennaio di ogni anno scolastico. Campi di esperienza coinvolti: Il corpo e il movimento I discorsi e le parole 2 Il sé e l’altro Immagini, suoni, colori La conoscenza del mondo CURRICULUM IMPLICITO: Insegnanti: ciascuna insegnante di sezione Bambini: bambini orsetti, nel proprio gruppo classe Tempi di riferimento: 12 incontri della durata di 50 minuti ciascuno a partire dalla metà del mese di gennaio; utilizzo del quadernone negli ultimi due mesi di scuola, il pomeriggio in classe (almeno due volte a settimana) Spazi di riferimento: le prime due parti del progetto vengono svolte in un ambiente laboratoriale apposito, esterno alla classe, reso chiaramente identificabile dai bambini come spazio dedicato al progetto. PRIMA PARTE : PROGETTO PREGRAFISMO OBIETTIVI FORMATIVI: Aumentare la coordinazione oculo-manuale Esercitare le abilità grafo-motorie, anche attraverso corrette prassie Affinare l’orientamento spaziale TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Il sé e l’altro: Il bambino partecipa alle attività proposte con interesse, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo nel gruppo; Il bambino dialoga, discute e progetta, confrontando ipotesi e procedure; Il bambino rispetta le regole proposte. Corpo e movimento: Il bambino affronta con piacere il movimento e le diverse forme di attività e destrezza quali correre, saltare, stare in equilibrio, coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo; 3 Il bambino esercita le potenzialità conoscitive, relazionali, ritmiche e sensoriali del proprio corpo; Linguaggi, creatività ed espressione: Il bambino formula piani d’azione e sceglie materiali e strumenti adatti per realizzarli, in relazione alle attività proposte; Il bambino mostra precisione e concentrazione per portare a termine il proprio lavoro; Il bambino sa ricostruire la fasi più significative del processo di attività, per comunicare quanto ha sperimentato; I discorsi e le parole: Il bambino arricchisce e precisa il proprio lessico, sviluppando un repertorio linguistico adatto alle esperienze vissute; Il bambino ascolta, comprende e racconta le narrazioni; discute, chiede e fornisce spiegazioni; La conoscenza del mondo: Il bambino colloca correttamente nello spazio se stesso, gli oggetti e le persone; sulla base di indicazioni verbali, sa seguire correttamente un percorso; Il bambino mostra interesse e curiosità verso le attività proposte, pertanto è esplorativo, pone domande, fa confronti ed ipotesi, propone soluzioni. CONTENUTI: Percorsi lineari Percorsi non lineari Le direzioni Lateralità Percorsi tratteggiati Le forme I ritmi INPUT E STRUTTURA DEGLI INCONTRI: Il progetto prende il via dalla conoscenza dei folletti Ghiri e Goro, simpatici esploratori del bosco, che proporranno di volta in volta ai bambini giochi motori differenti per la prima parte del progetto. Ciascun incontro si suddivide in fasi precise: - Apertura: situazione stimolo (lettera dei folletti e scatola degli strumenti) e gioco motorio Rielaborazione verbale dell’esperienza svolta 4 - Rielaborazione grafica su schede progressive (nella grandezza del formato e nella complessità del tracciato) L’esecuzione di schede risulta il passo finale del processo vissuto in prima persona attraverso il racconto, il gioco motorio e la rielaborazione verbale in gruppo. ATTIVITA’: - - Tracciati di diversa ampiezza da percorrere senza uscire dai margini Percorsi ad ostacoli e cartelloni con oggetti – ostacolo intorno a cui costruire tracciati grafici Cerchio casetta – cerchio albero con i gomitoli, trasposizione su grande cartellone Movimenti di animali; associazione linee spezzate o curve e movimento degli animali Costruzione della casa dei folletti con morbidoni di diverse forme; giochi con le forme in plastica utilizzate per creare immagini, cartellone con le forme create con l’unione dei punti Gara di percorsi con file di forme da comporre e la variante delle sequenza di forme differenti (ritmi) da completare SECONDA PARTE : PROGETTO PRELETTURA: OBIETTIVI FORMATIVI: Aumentare la consapevolezza della struttura fonologica del linguaggio Essere in grado di identificare le componenti fonologiche della lingua Prendere consapevolezza della corrispondenza grafema-fonema Elaborare congetture e codici personali in ordine alla lingua scritta TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Il sé e l’altro: Il bambino dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini I discorsi e le parole: Il bambino racconta, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie, dialoga, discute, chiede spiegazioni e spiega, usa il linguaggio per progettare le attività e definirne le regole; Il bambino riflette sulla lingua; riconosce, apprezza e sperimenta il linguaggio poetico; 5 Il bambino formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura. CONTENUTI: Ascolto diversità fonemi Ritmo delle parole Competenza fonologica globale (rime) Competenza fonologica analitica (sillabe e fonemi) Segmentazione sillabica, riconoscimento di sillabe Fusione fonetica e analisi fonetica ATTIVITA’: - - - Giochiamo con il nome: ogni cosa ha un nome… il mio nome prende forma e lascio un segno (manipolo, ritaglio…scrivo), metodo atelièr Giochiamo con le parole: parole lunghe, parole corte (le mettiamo in ordine di lunghezza, contiamo i segni che le compongono, costruiamo percorso…); parole fredde, parole calde …. associazioni di parole; parole in rima (rime col mio nome); accrescitivi e diminutivi (il mago delle parole); filastrocche, Giochiamo con le sillabe: sillabo il mio nome, gioco a saltare nei cerchi per la suddivisione sillabica, compongo puzzle sillabando parole; Giochiamo con i fonemi: arriva un bastimento carico di…, corrispondenza fonemagrafema realizzando lettere col pongo, memory di numeri e lettere; lettere in movimento; Il mio nome: alla ricerca dei fonemi… VERIFICA DELLE CONOSCENZE ED ABILITA’, MODALITA’ DI OSSERVAZIONE; VALUTAZIONE DEI RISULTATI (PER TRASFORMARE LE CAPACITA’ IN COMPETENZE) E DELL’ADEGUATEZZA DEL PROGETTO: La verifica della maturazione delle competenze si svolgerà attraverso l’osservazione del grado di partecipazione alle attività e della correttezza dell’esecuzione autonoma degli esercizi e delle trasposizioni grafiche proposte, nonché della aumentata sicurezza nella esplicitazione delle attività di tipo fonologico. Le osservazioni di gruppo ed individuali sono registrate compilando un documento descrittivo per ogni gruppo e con annotazioni dell’insegnante su ciascun bambino. 6 MODALITA’ DI DOCUMENTAZIONE: La documentazione delle attività consiste nella raccolta dei cartelloni prodotti in gruppo e delle schede compilate da ciascuno, poi trasposte sul quadernone, dove si prosegue con l’esercizio potenziando le abilità acquisite. 7