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Panel Community Best practices Imparare ad ascoltare, agire e raggiungere il ROI dalla tua panel community di Julie Paul Senior Vice President Online Communities Come mostrato dal GRIT annual report di GreenBook, le panel community sono uno strumento utilizzato sempre di più sia professionisti marketing che da ricercatori. E’ una chiara dimostrazione che le panel community vedono un trend di crescita positivo e sono al giorno d’oggi una forza dominante nel campo della ricerca di mercato: come mostrano i dati, le panel community, sebbene non siano più considerate il nuovo strumento “appena arrivato”, continuano a portare una crescita a due cifre anno dopo anno. Quando un nuovo cliente si avventura per la prima volta nel mondo delle panel community, innanzitutto viene a contatto con i benefici più evidenti di questo strumento: in aggiunta alle abilità di “ascoltare” il feedback dei consumatori e di ottenere opinioni qualitative&quantitative, le panel community permettono ai clienti di aumentare considerevolmente il volume di ricerche che possono condurre a benficio non solo del dipartimento di ricerca, ma dell’intera impresa. Questo si traduce in ROI positivo. Le panel community sono importanti ed ampiamente utilizzate in vari settori, dal retail all’intrattenimento, dal settore automobilistico ai beni di consumo. Per quali finalità viene utilizzata la panel community nella tua impresa? 64% Comprende meglio la soddisfazione del cliente finale e i fattori chiave del business 84% Fa brainstorming di nuove idee 60% Ricerca nuovi prodotti/sevizi 76% 28% Raccoglie opinioni circa l’utilizzo di Profila ulteriormente consumatori e prodotti segmenti di mercato Che tipo di ricerche ha condotto la tua impresa attraverso la panel community? Usi & Attitudini Concept test Ad Test Soddisfazione del cliente Percezione del brand Test di comunicazione Forum di discussione online Ricerca del miglior prezzo Analisi delle caratteristiche Test delle caratteristiche Online focus group Live chat con i propri membri 76% 60% 52% 52% 48% 40% 40% 32% 20% 20% 20% 4% Che tipo di caratteristiche utilizza la tua impresa? Ritorno dell’investimento Con chi interagiscono maggiormente le imprese? Le aziende utilizzano la propria community spesso la community per 88% Utilizza comprendere meglio i 56% Dichiara di utilizzare sempre più spesso la propria community 32% Dichiara di utilizzare la propria community sempre nella stessa misura dal primo lancio della consumatori Quick Polls Newsletter Incentivi per i rispondenti Discussioni online con i membri Pubblicare foto Sondaggi via mobile Pubblicare vídeo Abilità per i membri di creare un profilo Abilità di ottenere statistiche sui membri 52% 24% 24% 20% 16% 16% 12% 12% 8% 2 La maggior parte dei nostri clienti di panel community (60%) recluta 4.000+ membri Come iniziare Ci si potrebbe sentire in qualche modo sopraffatti quando si pensa a tutte le domande che devono essere risposte per costruire una community; senza dubbio la rappresenta un impregno a lungo termine, qualcosa simile al costruire una casa. Inizialmente è necessario prendere sia le decisioni più importanti - come ad esempio quanto grande debba essere la nostra casa - così come pensare ai piccoli dettagli, come ad esempio dove posizionare gli interruttori della luce in salotto. Allo stesso modo per la panel community, dovrai deciderne la grandezza per poi concentrarti su altri dettagli più specifici. Una volta appurato che avere una community è l’investimento migliore per la tua impresa, devi essere pronto a dedicare una buona parte del budget di marketing o ricerca per costruirla. Proprio come costruire una casa, non puoi pensare di costruire solo la cucina, ma hai bisogno di tutte le altre stanze, compreso le fondamenta e il tetto.Tuttavia, il grande vantaggio di costruire una community, e non una casa, è che può essere costruita in modo “iterativo”, ovvero iniziando dal piccolo per poi espanderla nel momento in cui si prende confidenza. Per esempio, il modo migliore per iniziare una panel community è quella di tenerla piccola, semplice e temporanea. Il bello di iniziare “piccoli” è che poi la community può essere allargata in dimensioni: infatti se dopo 6 mesi vedi che la community inizia a prendere piede all’interno dell’azienda, puoi decidere di ampliarla in molti modi in base agli obiettivi della tua ricerca. Puoi costruirla per 5000 o 10000 membri, aggiungere più funzioni interattive come social media feeds o blog, o modificare il sito internet per renderlo ancora più legato al tuo brand. Il reclutamento avviene attraverso diversi canali 64% 32% CRM/Lista del cliente Social Network 32% Panel dell’azienda 16% Telefono 3 Full-service o fai-da-te? Il recente trend di costruire panel community in modalità fai-da-te, rientra in un andamento molto più ampio che corre nel settore delle ricerche di mercato, poiché i clienti hanno cercato modi più veloci, migliori e più economici per intraprendere studi di ricerca. In aggiunta, i clienti oggigiorno si aspettano di ricevere dati praticamente in modo istantaneo, facendo quindi diventare l’opzione fai-da-te sempre più attrattiva. Inoltre l’opzione fai-da-te permette ai clienti di instaurare un contatto diretto con i consumatori. Questi fattori hanno portato le imprese leader del settore di ricercati mercato a sviluppare una serie opzioni “fai-da-te”, dalla creazione di sondaggi, alla costruzione e gestione delle panel communities. Più difficile di quello che sembra Ma qui arriva l’ostacolo: costruire e gestire una panel community in modo efficace ed efficiente non è così facile come potrebbe sembrare a causa delle complessità dei processi coinvolti. Tutto inizia con le difficoltà di recluatare ed incentivare continuamente i panelisti. Difatti è già abbastanza difficile trovare il panelista che si incastra perfettamente nel target dell’impresa al fine di ottenere i dati necessari e questo rappresenta solo la metà del processo. Un panel manager infatti deve sempre essere pronto a rifornire il panel quando accede l’inevitabile, ossia nel momento che i membri abbandonano la community. Un altro aspetto da considerare nel processo di gestione del panel è il coordinamento del programma di rewards/incentivi: i membri, infatti, si registrano ad una panel community non solo per i vantaggi intrinsechi della stessa, quali avere la possibilità di esprimere la propria opinione sul brand, ma si aspettano anche benefici più tangibili che un programma di rewards può offrire. Mantenere in attività un programma di reward che funzioni in modo fluido richiede sicuramente un investimento di tempo e risorse. Infine, è importante tenere continuamente i panelisti coinvolti attraverso una comunicazione chiara e attività e supporto nel caso i membri abbiano richieste. Tutto ciò, richiede molto impegno, attenzione e diligenza. 4 Mantenere la panel community attiva Ho visto nascere panel da più di 5,000 membri che poi sono stati lasciati “morire” lentamente poichè non sono stati mantenuti in modo adeguado o addirittura per nulla. Alla fine di tutto, QUESTO è costoso. L’intero investimento inziale viene sprecato. Il trucco con qualsiasi panel è fare engagement sui membri del proprio panel in modo da farsi sentire costantemente motivati a dare il loro feedback. 59% dichiara di utillizare la community almeno una volta a settimana 28% utilizza la community ogni giorno 5 I 5 passi per mantenere un panel in “salute” 1. Controlla il tasso di risposta del sondaggio e l’attività della community. Guarda a tutti gli aspetti di come i panelisti stanno rispondendo ai tuoi inviti e in che modo partecipano attivamente nella community. Un panel solido ed in salute, mostrerà un alto tasso di risposta ai sondaggi e agli inviti, e anche un’alta attività sul portale del sito internet per le attività collegate alla community, per esempio commetare blogs, partecipare in discussioni, rispondere a quick-polls e interagire con altri membri della community. Troppo spesso, i report sulla buona salute dei panel considerano solo il tasso di risposta ai sondaggi. 2. Segmenta il tuo panel in quattro gruppi. I quattro gruppi sono: non, basso, medio o alto tasso di risposta. Questo consente di mettere in luce chi è attivo nel panel e a che livello. Puoi poi iniziare ad esaminare i diversi gruppi, analizzandoli per dati demografici e altre misure. Un panel tipico avrà una curvatura a campana con circa 1/3 dei rispondenti con non-basso tasso di risposta, 1/3 nel medio e un 1/3 nell’alto. Non è indice di “non salute” avere un gruppo di rispondenti con non-basso tasso di risposta; è tipico. Ma non è salutare se questo gruppo è troppo ampio. 4. Controlla le mail dei membri. Un panel ben gestito avrà a supporto un indirizzo mail a cui i panelisti possono riferire in caso abbiano bisogno per risolvere problemi o per domande. L’attività di questo indirizzo mail può portare a galla problemi sulla difficoltà di spedire/ ricevere mail, altri problemi tecnici o per malesseri generali nel panel. (Può anche essere una buona fonte per trovare dei testimonials!) 5. Ripeti # 1-4 Ripeti queste azioni almeno ogni 6 mesi (la frequenza dei controlli per un panel in salute dipende dai volumi del panel: più volumi ci sono più controlli fanno effettuati.) Poi, una volta che il panel “invecchia”, esamina la longevità dei panelisti. Da quanto tempo un panelista è parte della community? Segmentare per longevità è importante per i panel più datati. Con probabilità vorresti considerare di dire addio a coloro che sono stati nella community troppo a lungo per offrire una prospettiva obiettiva. (O altrettanto ti piacerebbe almeno bilanciare il tuo gruppo campione per avere un giusto mix tra nuovi e vecchi membri). 3. Controlla le statistiche dei sondaggio Per tutti i sondaggi effettuati, controlla i dati come ad esempio quanti reminders sono stati mandati, per quanti giorni il sondaggio è stato attivo, quale era la lunghezza e l’argomento del sondaggio. Questi dati ti daranno un’idea su come stai trattando i tuoi panelisti e quale possa essere la causa di un basso tasso di risposta. Per esempio, se tutti i tuoi sondaggi sono senza reminders, sono attivi per 2 giorni, sono lunghi circa 20 minuti e trattano sempre la stessa tematica ogni volta, allora ti sei fatto l’idea – i panelisti smetteranno di rispondere se non gli viene dato abbastanza tempo, se i sondaggi sono troppo lunghi e/o noiosi. 6 Come mantenere o ripristinare la salute del panel 1. Controlli regolari E’ estremamente importante tenere controllato in modo regolare lo stato di salute del tuo panel. La frequenza di report sullo stato di salute di un panel dipende dal volume della community e dalla durata della sua esistenza. Un panel nuovo ha bisogno di costruire un suo volume di attività prima che tu possa determinare lo stato di salute del panel (tipicamente tra i 4 e i 6 mesi minimo). Un panel con un alto volume di attività di ricerca (più di quattro contatti per mese) necessita di controlli trimestrali, mentre per un panel con un basso volume ( 1-2 attività di ricerca al mese) sono sufficienti controlli semestrali o annuali. 2. Mantenere i contatti Regolarizzate la frequenza delle attività. Se non succeede nulla che possa mantenere alto l’interesse, il panelista può facilmente perderlo, mentre al contrario troppa attività può farli spazientire. Generalmente dovresti mirare a non più di 1-2 contatti (che si tratti di sondaggi, invite, newsletter o invite ad attività) per settimana e non meno di 1 al mese. E ricorda che i panelisti amano la coerenza. Una mail una volta al mese – mandata lo stesso giorno tutti i mesi – che dice chiaramente quello che succederà durante il mese, li aiuterà ad organizzarsi. Per una panel community con un alto volume, la cadenza migliore è una volta a settimana. 3. Pulizia e sostituzione quando necessario eneralmente cicli di pulizia/sostituzione seguono ai report sullo stato di salute di un panel. Un buon report sulla salute di un panel avrà specificate le raccomandazioni su quante volte e su quali soggetti fare pulizia nella community. A loro volta questi panelisti vanno sostituiti ( e si, questo è un costo, ma ben speso se vuoi mantenere l’integrità e l’efficacia del panel). La cosa più importante da considerare è che il tasso di risposta è direttamente collegato alla frequenza di “pulizia” dei non-rispondenti. Un panel in salute avrà una cadenza specifica per questa azione, misurata in base al tipo di panel. Nel caso di panel branded in cui i membri sono entusiasti circa i temi di discussione e di sondaggio la “pulizia” può essere necessaria anche una sola volta all’anno, mentre al contrario, nel caso di una panel community unbranded e con un livello d’interesse al tema più basso, l’azione di “pulizia” diventa necessaria più spesso (magari trimestralmente). 4. La varietà è il sale della vita Non fare mai l’errore di inviare lo stesso sondaggio agli stessi panelisti ogni settimana per mesi e mesi. Non c’è modo più sicuro e veloce per far perdere entusiasmo ed interesse al panelista e farlo smettere di respondere. La prova del nove è: saresti disposto tu a restare membro del panel se dovessi ricevere questo numero di inviti al sondaggio, su queste tematiche e di questa lunghezza? Mantieni variegate i temi e in buona percentuale devono essere sondaggi brevi. (Puoi realizzare sondaggi lunghi, purchè non tutti lo siano e solo se il tempo del panelista per completare il sondaggio è ben ricompensato). 5. Giuste ricompense Tieni monitorato anche il tuo programma di ricompensa per vedere se sta funzionando bene. Nel caso di alto livello di affinità, panel branded e di ricompensa intrinseca – come ad esempio, guadagnare più conoscenza verso un marchio – possono essere sufficienti a stimolare il livello di risposta. 7 In essenza – il focus è il ROI Ci vuole tempo, denaro e fatica, ma la ricompensa è alta: tassi di risposta più elevati, dati di migliore qualità, e per i panel ‘branded’, anche clienti soddisfatti. E, per più a lungo si tiene un membro all’interno del panel, più alto è il ROI che ne risulta. Semplice matematica: 72% dichiara di aver ricevuto più dati di quanti ne avrebbero ottenuto senza una panel community e la stessa percentuale dichiara un profitto positivo, 90% dichiara di continuare ad utilizare con molto probabilità una panel community in futuro Scenario 1: Panel sano Scenario 2: Panel non sano •Recluta 2.000 panelisti @ costo di €10 per = €20.000 • Recluta 2.000 panelisti @ costo di €10 per = €20.000 • Aggiungi il costo per incentivare, rifornire il panel: €10,000 • Costi incentivazione, rifornimento €0 • Usa il panel 6 volte = 12.000 interviste completes • Usa il panel per sole 2 volte = 4.000 interviste complete ROI: Hai speso €30k per ottenere 12k di interviste complete. ROI: : Hai speso €20k per avere 4k interviste complete. Questo è un vero e proprio costo di €2.50 per intervista! Questo è un vero e proprio costo di €5.00 per completa 8 Caso di studio - BBC BBC Earth, Dancing with the Stars, Dr. Who, Top Gear - 1.500 membri - Globale - Lanciato nel 2012 Azione PROBLEMA BBC Worldwide, il braccio commerciale della BBC, aveva accesso a milioni di fan attraverso la propria pagina di Facebook, ma erano alla ricerca di una piattaforma per creare un profilo completo dei fan, interagire con loro e generare nuove idee per le proprie trasmissioni televisive. RISULTATI Toluna ha reclutato i panelisti tramite i canali social della BBC, permettendo ai quattro marchi del gruppo di condurre attività di ricerca in ciascun paese e fare leva sulla medesima segmentazione. Ora le informazioni raccolte tramite la community vengono utilizzate per la programmazione del palinsesto. 9 E’ un momento di grande fermento nel mondo delle panel community Questo è un momento di grande innovazione nel campo delle panel communities. All’apice troviamo la tecnologia mobile che permette ai panelisti di prendere parte ai sondaggi praticamente ovunque e in qualunque momento. Ciò significa che il consumatore può accedere a feedback aggiornatissimi sui brand, per esempio proprio mentre il panelista sta facendo shopping. 20% clienti dichiara di ofdei customers report utilizzare panel comusing theirlacommunity munity per coinvolgere to engage with i propri rispondenti respondents attraverso dispositivi via mobile device mobile “on-the-go” ‘on-the go’ Un’altra importante innovazione è l’abilità di aggiungere dati sui consumatori, per esempio informazioni di acquisto, al profilo di un panelista. E’ possibile, inoltre, aggiungere un numero infinito di dati provenienti dalle interazioni social, al fine di arricchire il profilo di un penalista. infine, è possibile condurre misurazioni passive utilizzando un’applicazione che rimane in background sullo smartphone di un partecipante e registra tutte le attività sul telefono. Poiché le communities devono costantemente adattarsi al mondo delle ricerche di mercato che è in continua evoluzione, la domanda fondamentale è, “what’s next”?. In una parola? Mobile. La combinazione di MROC e tecnologia Mobile (e social media) è davvero potente. Oggigiorno puoi facilmente costruire una community di tuoi consumatori, condurre sondaggi, tenere una discussione, co-creare prodotti, misurare c-sat, testare prodotti e nuovi concepts. Ed è solo l’inizio. Ciò che renderà queste communities ancora più efficaci sarà metterle in pratica. Entrare in contatto con i membri della community attraverso i loro dispositivi mobile permette di catturare i loro pensieri ed opinioni sul momento. I diari online, i quali erano più difficili da tenere in passato e che venivano spesso ritirati, sono oggi molto più facili da realizzare grazie alla tecnologia mobile che permette ai rispondenti di registrare i propri acquisti. A ciò, aggiungiamo le opinioni espresse sui social media e otteniamo una fotografia molto più completa sui comportamenti ed opinioni dei nostri consumatori. Anche se le online communities sono diventate la tendenza dominante degli ultimi anni, trovo alcuni clienti ancora poco familiari o sopraffatti dall’intero concept. La maggior parte infatti, capisce perfettamente il valore di potersi avvicinare ai propri consumatori attraverso una community che continua nel tempo, ma poi “inciampano” quando capiscono il grande impegno e denaro necessari per mantenere una panel community in attività e ben funzionante. 10 In conclusione Spero che questa breve guida sulle best practice in termini di panel community possa essere utile niziare a planificare propria panel community. Una volta che il panel è in funizione e procede senza intoppi, sarai sicuro di ottenere tutti i benefici degni dell’impegno investito. Vuoi contattarci? Scrivici a [email protected] e il nostro team italiano è a tua disposizione.