Siemens magnetotermici

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Siemens magnetotermici
Interruttori magnetotermici
Caratteristiche generali
■ Caratteristiche tecniche
Curve caratteristiche di intervento secondo CEI EN 60 898 e DIN VDE 0641 parte 11
Caratteristiche di intervento B
Caratteristiche di intervento C
Caratteristiche di intervento D
Curve caratteristiche di intervento degli interruttori magnetotermici BETA della serie 5SY (esclusi 5SY3 0 e 5SY6 0)
Caratteristiche di intervento A
Caratteristiche di intervento B
Caratteristiche di intervento C
Caratteristiche di intervento D
Applicazione tipica
Protezione dispositivi e
semiconduttori
Descrizione
La caratteristica A è da utilizzare
quando si desidera l’intervento
istantaneo (non ritardato)
dell’interruttore anche per correnti di guasto di basso valore: Ip
> 2 ÷ 3 In con lo scopo di limitare
l’In e il tempo totale d’interruzione. Con tale caratteristica è pertanto possibile proteggere
contro le sovracorrenti anche le
apparecchiature elettroniche
utilizzando un interruttore automatico in luogo del fusibile.
Protezione dei circuiti secondari di
trasformatori
Protezione di circuiti
elettrici in generale
Protezione dei circuiti
primari di trasformatori
La caratteristica B viene in
genere utilizzata in presenza di
correnti di cortocircuito di bassa
entità quando si desidera
l’intervento istantaneo
dell’interruttore. A differenza
della caratteristica A la B
consente l’inserzione anche di
carichi che presentano modeste
correnti di spunto < 3,5 In.
La caratteristica C è quella di più
largo utilizzo. Può essere utilizzata per la quasi totalità dei circuiti elettrici: consente
l’inserzione di carichi anche con
correnti di spunto elevate senza
la necessità di sovradimensionare l’interruttore.
Con la caratteristica C degli
interruttori magnetotermici
BETA è infatti possibile inserire
carichi che presentano correnti
di spunto di valore fino a 7 In.
La caratteristica D è consigliabile
quando si è in presenza di apparecchiature che possiedono correnti di spunto particolarmente
elevate come nel caso, per
esempio, dei circuiti primari dei
trasformatori delle elettrovalvole.
Con la caratteristica D in questi
casi non è necessario
sovradimensionare l’interruttore
per evitare scatti intempestivi.
In = corrente nominale dell’interruttore magnetotermico BETA.
Ip = corrente di intervento.
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Siemens - Catalogo Tecnico BETA
Interruttori magnetotermici
Caratteristiche generali
1
■ Caratteristiche tecniche
Effetto della temperatura ambiente
La norma CEI EN 60 898
Con temperature diverse i valori
prescrive che la caratteristica
che determinano lo sgancio
d'intervento degli interruttori
variano di circa 5% ogni 10°C di
magnetotermici e il loro valore
variazione termica.
di corrente nominale siano
Se la temperatura ambiente
riferiti alla temperatura
aumenta, la corrente nominale
ambiente di 30°C.
In che determina lo sgancio
diminuisce e viceversa.
In
La temperatura limite di
funzionamento è pari a 55°C.
Per applicazioni con
temperatura maggiore di 55°C,
fino a 70°C, vedere tabella 2,
tabella 3 e nota "Applicazioni
con temperatura fino a 70°C" in
fondo alla pagina.
Di seguito sono riportate le
tabelle di declassamento della In
in funzione della temperatura
ambiente ed in funzione del
numero di circuiti adiacenti.
3
4
Temperatura ambiente °C
[A]
-25
-20
-10
0
10
20
25
30
35
40
45
50
55
0,3
0,39
0,38
0,36
0,35
0,33
0,32
0,31
0,3
0,29
0,29
0,28
0,27
0,26
0,5
0,65
0,63
0,60
0,58
0,55
0,53
0,51
0,5
0,49
0,48
0,46
0,45
0,44
1
1,30
1,25
1,20
1,15
1,10
1,05
1,03
1
0,98
0,95
0,93
0,90
0,88
1,6
2,08
2,00
1,92
1,84
1,76
1,68
1,64
1,6
1,56
1,52
1,48
1,44
1,40
2
2,60
2,50
2,40
2,30
2,20
2,10
2,05
2
1,95
1,90
1,85
1,80
1,75
3
3,90
3,75
3,60
3,45
3,30
3,15
3,08
3
2,93
2,85
2,78
2,70
2,63
4
5,20
5,00
4,80
4,60
4,40
4,20
4,10
4
3,90
3,80
3,70
3,60
3,50
6
7,80
7,50
7,20
6,90
6,60
6,30
6,15
6
5,85
5,70
5,55
5,40
5,25
8
10,40
10,00
9,60
9,20
8,80
8,40
8,20
8
7,80
7,60
7,40
7,20
7,00
10
13,00
12,50
12,00
11,50
11,00
10,50
10,25
10
9,75
9,50
9,25
9,00
8,75
13
16,90
16,25
15,60
14,95
14,30
13,65
13,33
13
12,68
12,35
12,03
11,70
11,38
16
20,80
20,00
19,20
18,40
17,60
16,80
16,40
16
15,60
15,20
14,80
14,40
14,00
20
26,00
25,00
24,00
23,00
22,00
21,00
20,50
20
19,50
19,00
18,50
18,00
17,50
25
32,50
31,25
30,00
28,75
27,50
26,25
25,63
25
24,38
23,75
23,13
22,50
21,88
32
41,60
40,00
38,40
36,80
35,20
33,60
32,80
32
31,20
30,40
29,60
28,80
28,00
35,00
40
52,00
50,00
48,00
46,00
44,00
42,00
41,00
40
39,00
38,00
37,00
36,00
50
65,00
62,50
60,00
57,50
55,00
52,50
51,25
50
48,75
47,50
46,25
45,00
43,75
63
81,90
78,75
75,60
72,45
69,30
66,15
64,58
63
61,43
59,85
58,28
56,70
55,13
55
60
Tabella 2 - Effetto della temperatura ambiente valida per interruttori magnetotermici 5SY.
In
5
6
7
8
9
Temperatura ambiente °C
[A]
-30
-20
-10
0
10
20
25
30
35
40
45
50
2
2,3
2,3
2,2
2,2
2,1
2,0
2,0
2
1,9
1,9
1,9
1,8
1,8
1,7
4
4,6
4,5
4,4
4,3
4,2
4,1
4,0
4
3,9
3,8
3,7
3,6
3,5
3,4
5,2
6
6,9
6,8
6,6
6,5
6,3
6,1
6,1
6
5,8
5,7
5,6
5,4
5,3
10
11,5
11,3
11,1
10,8
10,4
10,2
10,1
10
9,7
9,6
9,3
9,1
8,8
8,6
13
15,0
14,7
14,4
14,0
13,6
13,3
13,1
13
12,7
12,4
12,1
11,8
11,5
11,2
16
19,5
19,1
18,7
18,1
17,4
17,0
16,6
16
15,6
15,3
14,9
14,5
14,2
13,7
20
24,4
23,9
23,4
22,7
21,8
21,2
20,7
20
19,5
19,1
18,7
18,1
17,7
17,2
25
30,5
29,9
29,2
28,3
27,2
26,5
25,9
25
24,3
23,9
23,3
22,7
22,1
21,5
32
42,5
41,9
40,2
38,8
36,8
34,0
33,4
32
31,2
30,6
29,9
28,9
28,0
27,3
40
53,1
52,4
50,3
48,5
46,0
42,5
41,8
40
38,9
38,2
37,3
36,1
35,0
34,2
Tabella 3 - Effetto della temperatura ambiente valida per interruttori magnetotermici 5SY3 0 e 5SY6 0.
Fattore di correzione della corrente nominale In in funzione
del numero dei circuiti
Qualora su una guida DIN siano
installati diversi interruttori
magnetotermici che alimentano
differenti circuiti elettrici, è da
considerare un ulteriore
declassamento della corrente
nominale di ognuno di questi, a
causa dell'influenza che ogni
interruttore magnetotermico
genera su quello adiacente.
In questo caso occorre
considerare un fattore di
correzione della corrente
nominale in funzione del
numero di circuiti, vedere
tabella 4.
Siemens - Catalogo Tecnico BETA
Applicazioni con temperatura
fino a 70°C (solo per 5SY4)
È possibile ordinare esecuzioni
speciali di interruttori
magnetotermici adatti ad un
funzionamento fino a 70°C.
Per ottenere queste esecuzioni è
necessario aggiungere alla fine
del numero di ordinazione il
suffisso “-z=x°C” dove x è il
numero di temperatura di
riferimento.
Numero circuiti
Fattore di correzione K
1
2-3
4-6
>7
1,00
0,90
0,88
0,85
Tabella 4
Esempio: 5SY4 2167-Z = 70°C
1/9
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12
13
Interruttori magnetotermici
Caratteristiche generali
1
■ Caratteristiche tecniche
Energia specifica passante I2t
La funzione di un interruttore
magnetotermico è quella di
proteggere da sollecitazioni
termiche e dinamiche conduttori e
apparecchiature elettriche in
generale. Tale compito un
interruttore lo assolve tanto più
efficacemente quanto più riesce a
limitare l’energia specifica I2t, nota
anche come integrale di Joule o
energia passante. Tale integrale è
valutato tra l’istante di inizio della
sovracorrente e l’istante in cui si ha
la completa estinzione dell’arco in
tutti i poli dell’interruttore.
tf
E sp =
∫I
2
dt
t0
E sp = energia specifica ( A 2 s )
In particolare l’energia passante
relativa ad una semionda
sinusoidale di corrente di valore
efficace Icc vale:
2
I cc
Esp = ---------100
Per Icc = 100 A
Esp = 100
A2s
Le caratteristiche I2t
Le curve o caratteristiche I2t
esprimono l’andamento della
massima energia specifica
passante (I2t) lasciata fluire dagli
interruttori automatici in
funzione della corrente di
cortocircuito presunta.
Ogni singola caratteristica I2t è
costituita da due tratti curvilinei:
il primo (a), con concavità rivolta
verso l’alto, è relativo allo
sganciatore termico (bimetallo)
mentre il secondo (b), con
concavità rivolta verso il basso, è
relativo allo sganciatore
elettromagnetico.
Il secondo tratto di curva è
quello che definisce la qualità
delle prestazioni su cortocircuito
dell’interruttore: quanto più
basso è il valore di I2t lasciato
passare per un determinato
valore della corrente presunta,
tanto più elevata risulterà la
limitazione degli effetti termici e
dinamici sui cavi e sulle altre
apparecchiature dell’impianto.
Da pagina 1/35 sono riportate le
caratteristiche di I2t degli
interruttori magnetotermici
BETA.
3
4
5
6
7
8
9
Figura 19 - Energia specifica passante relativa ad una semionda di
corrente con andamento sinusoidale e di valore massimo
2 Icc.
Figura 20 - Andamento dell’energia specifica lasciata fluire da un
interruttore magnetotermico in funzione dell’angolo di inserzione ψ
relativo all’onda di tensione.
10
12
13
Figura 21 - Protezione di un conduttore contro i cortocircuiti per
mezzo di un interruttore automatico secondo la norma CEI 64-8:
il conduttore di sezione S risulta protetto contro le correnti di
cortocircuito se è soddisfatta la seguente relazione: I2t ≤ K2 S2.
Figura 22 - Caratteristica I2t di un interruttore magnetotermico.
Siemens - Catalogo Tecnico BETA
1/13
Interruttori magnetotermici
Caratteristiche generali
■ Caratteristiche tecniche
Selettività dinamica con gli interruttori magnetotermici BETA
Figura 25 - Esempio di selettività tra un interruttore scatolato e un interruttore magnetotermico modulare.
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Siemens - Catalogo Tecnico BETA
Interruttori magnetotermici
Caratteristiche generali
1
■ Caratteristiche tecniche
Selettività tra interruttori magnetotermici
3
4
5
6
7
8
9
Figura 26
Selettività tra fusibili ed interruttori magnetotermici
10
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13
Figura 27
Siemens - Catalogo Tecnico BETA
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