La scuola secondaria di primo grado è da considerarsi un

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La scuola secondaria di primo grado è da considerarsi un
A SCUOLA CON L'ARCHEOLOGO - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
La scuola secondaria di primo grado è da considerarsi un trampolino di lancio per i ragazzi che, al termine dei tre
anni, dovranno scegliere in quale ambito proseguire gli studi. Pur non essendo previsto lo studio della storia antica,
si propongono degli incontri che permetteranno un approfondimento nell’ambito di materie presenti nei programmi
ministeriali, come la musica, la letteratura (in particolare l’epica) e l’educazione tecnica. Alle lezioni possono essere
abbinati laboratori che daranno la possibilità allo studente di mettere in pratica le nozioni apprese.
È possibile in ogni caso concordare eventuali varianti con gli insegnanti. Tutti gli incontri possono essere anche
abbinati ad una o più visite presso musei e aree archeologiche.
Creature fantastiche
Dolci armonie: la musica nel mondo antico
Economia e liberi scambi: la storia della moneta
I poemi omerici: Iliade e Odissea
Iliade: il ritorno degli eroi
Il fantastico viaggio di Ulisse
Il gioco nel mondo antico
L’importante non è partecipare, ma vincere: lo sport nel mondo greco
La ceramica nel mondo antico: la lavorazione dell’argilla (laboratorio)
La matematica degli antichi
La metallurgia: dalla materia prima agli oggetti (laboratorio)
La storia dell’alfabeto
Creature fantastiche
Compagni o nemici di dèi ed eroi, il mito antico è popolato da numerosi animali fantastici e
figure in parte umane e in parte animali. Da Pegaso al Minotauro, dalla Sfinge alle Sirene si
esamineranno le diverse raffigurazioni narrando le storie più importanti che li riguardano.
A conclusione del percorso si potrà ricreare, attraverso un collage, la propria creatura
fantastica.
Dolci armonie: la musica nel mondo antico
La musica, intesa come unione di suoni, canti e danze, aveva un ruolo importantissimo
nella società antica: quasi tutte le occasioni, pubbliche e private, civili e religiose si
svolgevano accompagnate dalla musica. Con i materiali archeologici è possibile
acquisire informazioni più precise sulla musica antica e gli strumenti musicali, perché
l’evidenza iconografica riesce a far luce su alcuni aspetti legati alla pratica musicale
che sono invece tralasciati dai numerosi documenti scritti giunti fino a noi. Durante il
percorso si ascolteranno i suoni di alcuni strumenti musicali antichi.
Economia e liberi scambi: la storia della moneta
Partendo dalla nascita delle specializzazioni sorte in seguito alla diffusione
dell’agricoltura, la lezione descriverà le evoluzioni dei sistemi di scambio, commercio e
tesaurizzazione della storia umana, attraverso i passaggi del baratto, dell’utilizzo dei
metalli come base di scambio fino all’invenzione greca della moneta. Si esamineranno poi le
crisi monetarie ed economiche di epoca romana fino ad arrivare ai concetti di denaro ed
economia contemporanee.
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I poemi omerici: Iliade e Odissea
L’Iliade e l’Odissea, le due grandi epopee legate al nome del leggendario Omero, sono
considerate tra i più grandi componimenti narrativi del mondo antico. Grazie alla loro
ricchezza iconografica statue, rilievi e ceramiche del mondo classico permettono di
raccontare i miti, le gesta degli dèi e degli eroi che ne sono protagonisti.
È possibile affrontare l’argomento in due incontri separati, oppure accorparli in
un’unica lezione.
1. Iliade: il ritorno degli eroi
Leggendo alcuni tra i canti più belli che questo grande poema ci hanno lasciato, torneremo ancora una volta sotto le
mura di Troia per risentire nelle orecchie le urla dei guerrieri, lo stridio delle loro armi e la forza decisionale degli
dèi che tutto possono.
2. Il fantastico viaggio di Ulisse
Seguendo il viaggio di Ulisse e la sua storia, da Troia ad Itaca, si andrà alla scoperta del Mediterraneo antico, dei
luoghi geografici e dei suoi fantastici protagonisti, tra i quali Poseidone, Polifemo, le Sirene, Scilla, Cariddi e la
maga Circe.
Il gioco nel mondo antico
Durante l’incontro si presenteranno giochi di abilità e d’azzardo molto diffusi presso gli
antichi Greci e Romani (gli astragali), alcuni giochi da tavolo (filetto e ludus
latrunculorum) e passatempi di ingegno (stomachion). Dopo un’introduzione che spiega il
contesto storico e archeologico, si esamineranno le regole dei giochi a cui seguiranno le
prove pratiche.
L’importante non è partecipare, ma vincere: lo sport nel mondo greco
Dopo una breve introduzione sul valore dello sport nel mondo greco e le competizioni più
importanti, si approfondiranno i giochi che si svolgevano a Olimpia. Attraverso le immagini di
vasi e oggetti greci conservati nei musei più importanti, si parlerà dei luoghi, dei tempi, dei
protagonisti (atleti, giudici, allenatori, tifosi) e delle diverse discipline, spiegando le
differenze e le somiglianze con i giochi attuali.
La ceramica nel mondo antico: la lavorazione dell’argilla (laboratorio)
Riti, costumi, credenze religiose, abilità tecnica manuale e creatività dell’uomo sono
testimoniate dai manufatti in ceramica fin dai tempi più remoti. L’Italia possiede un ricco
patrimonio culturale, artistico e tecnico nel campo della produzione della ceramica, così
come notevoli reperti di importazione dai paesi vicini e lontani.
Il percorso si svolgerà con una prima lezione sulla storia e la lavorazione della ceramica cui
seguirà un laboratorio in cui, grazie ad alcune immagini di esempio e al supporto
dell’archeologo, gli studenti procederanno a realizzare il loro oggetto con l’argilla. Alla fine
del lavoro sarà possibile organizzare una piccola mostra all’interno della scuola.
Anche se il tema può essere affrontato in un unico incontro, si consiglia di suddividerlo in due incontri: il primo per
un approccio teorico al mondo della ceramica, e il secondo, più operativo, per mettere in pratica le conoscenze
acquisite.
La matematica degli antichi
Il percorso analizza i differenti sistemi di rappresentazione dei numeri nelle civiltà antiche
(mesopotamica, egizia, greca e romana). In base al livello scolastico, il percorso potrà poi
presentare i sistemi utilizzati in passato per le quattro operazioni di base e per alcune
semplici rappresentazioni geometriche, con la possibilità per la scolaresca di risolvere
problemi antichi e simulazioni di calcolo.
Particolare attenzione verrà posto sul sistema sesagesimale babilonese, da cui deriviamo la
suddivisione temporale di 60 minuti e 60 secondi e sui sistemi di misura del tempo dei
popoli antichi.
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La metallurgia: dalla materia prima agli oggetti (laboratorio)
Le tecniche di lavorazione dei metalli hanno origini molto antiche, ma è durante l’età del
Ferro che si specializzano e si diversificano le varie tecniche di lavorazione per la
costruzione di oggetti di uso quotidiano, armi, e anche per la fabbricazione di oggetti di
prestigio.
Dopo una lezione, in cui si ripercorreranno le fasi storiche principali della lavorazione dei
metalli, le loro caratteristiche e le diverse tecniche di lavorazione, l’alunno si cimenterà a
creare con le proprie mani e con la tecnica dello sbalzo la copia di un oggetto. Alla fine del
lavoro sarà possibile organizzare una piccola mostra all’interno della scuola.
Anche se il tema può essere affrontato in un unico incontro, si consiglia di suddividerlo in due incontri: il primo per
un approccio teorico al mondo della metallurgia, e il secondo, più operativo, per mettere in pratica le conoscenze
acquisite.
La storia dell’alfabeto
C’è un lungo percorso che parte dall’alfabeto fenicio per poi arrivare, attraverso le colonie
greche e le città etrusche, all’alfabeto latino che utilizziamo ancora oggi.
Il percorso propone e descrive i passaggi storici e le modificazioni effettuate durante questi
trasferimenti e spiega, ad esempio, perché Cesare si chiamava Gaio ma si scriveva con la C,
perché la U latina si scriveva con la V e tante altre curiosità. Particolare attenzione verrà poi
posta sulle “stranezze” del nostro attuale alfabeto e su come siano nate.
Associazione Culturale Fe.Bo. Archeologica
e-mail: [email protected]
cell. 389-9124609 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 17 alle 20)
fax: 051-534373
sito: www.feboarcheologica.it
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