Bollettino 3/2010 - Comune di Valdisotto

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Bollettino 3/2010 - Comune di Valdisotto
Anno XI - Numero 3
Dicembre 2010
Bollettino di Informazione Municipale
Valdisotto
Iscrizione al Tribunale di Sondrio n. 270 del 27/08/1996
SOMMARIO
L’editoriale del Sindaco Alessandro Pedrini
Il gruppo di minoranza
Il benvenuto a don Bruno Rocca
La pista ciclabile ponte di Cepina – Tola
Il cimitero di Santa Maria Maddalena La riqualificazione dell’acquedotto di Piazza Miglioramento della viabilità lungo la via Fratel Giosuè La struttura polisportiva di Fumarogo La moneta di San Bartolomeo La santela de Pemont Il restauro della cappella di Oga La celebrazione alla chiesetta del San Colombano
Al pitor de Oga Ferdinando Ramponi Ecco i superlettori 2010 Le borse di studio comunali L’educazione stradale Un grazie ai volontari di “Chiese aperte” La festa della solidarietà L’asilo nido “La Tata”
Il cimitero di Piazza Le agevolazioni sulle tariffe degli impianti SIB Lo schermo outdoor della Comunità Montana Come eravamo…
Il premio ent de Valdesott L’esenzione dal ticket sanitario
La regolarizzazione della sosta scolastica La limitazione della circolazione lungo la via Roma ad Oga Dal 1° gennaio stop alle buste di plastica Contributi per l’accesso e il recupero della prima casa I cavalieri della Repubblica
La celebrazione del IV novembre
Don Giuseppe Canclini e il Natale Notizie dal consiglio comunale Anagrafe e stato civile
Gli uffici comunali
Orari di apertura al pubblico degli uffici comunali
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COMUNE DI VALDISOTTO, Via De Gasperi, 1 – Valdisotto
Bollettino di Informazione Municipale
Anno XI n. 3 dicembre 2010
Iscrizione al Tribunale di Sondrio n. 270 del 27/08/1996
Direttore: Alessandro Pedrini
Direttore responsabile: Daniela Gurini
Capo redazione: Patrizia Nazzari
Stampa: Solares – Bormio / Grafica: Punto Grafico - Bormio
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Bollettino di Informazione Municipale
Editoriale
EDITORIALE DEL SINDACO
ALESSANDRO PEDRINI
In questo editoriale, rivolgiamo alcune domande al primo cittadino Alessandro Pedrini
relativamente allo stato delle opere pubbliche, alle prospettive future ed all’Azienda Unica
di Valle, importante risultato conseguito quest’anno.
Fine anno è tempo di bilanci, come sta agendo l’amministrazione comunale?
Innanzitutto sottolineo che la nostra politica amministrativa è sempre quella del “fare”.
Nonostante la grave crisi economica sia a livello nazionale sia a livello mondiale e, soprattutto,
nonostante i tagli considerevoli dei fondi destinati dallo Stato agli Enti Locali, siamo riusciti
a finanziare e realizzare numerosi interventi e lavori pubblici. Il tutto mantenendo comunque
sempre inalterata la pressione fiscale a livello comunale in termini di tasse, imposte, tariffe e
ricercando costantemente risorse e finanziamenti esterni per realizzare opere e investimenti
di ogni genere. Rilevo i contributi ottenuti dalla Comunità Montana, dalla Provincia,
dalla Regione a da altri Enti, nei settori più disparati, grazie ai vari bandi cui abbiamo
partecipato.
In concreto, quali le priorità nel settore delle opere pubbliche?
Entrando nel dettaglio delle opere pubbliche di ogni frazione, per quanto riguarda Cepina,
l’intervento più qualificante è la ristrutturazione completa delle scuole elementari e medie al
fine di migliorare “l’efficienza energetica” con un nuovo isolamento termico, l’installazione
di panelli fotovoltaici, il risanamento delle murature perimetrali, una nuova copertura, nuovi
serramenti e impianti di ventilazione controllata. Il progetto iniziale è stato in seguito
integrato prevedendo contestualmente anche un adeguamento statico dell’edificio e alle
nuove norme antisismiche degli edifici pubblici. Recentemente è stato approvato il progetto
definitivo per un importo di 1.700.000 euro. Su questo progetto è stato ottenuto un
finanziamento di 100.000 euro dalla Fondazione Cariplo e di 21.250 euro dalla Provincia. Il
considerevole risparmio annuo che si avrà sul costo del gasolio permetterà in pochi anni di
pagare il mutuo necessario per la parte rimanente. I lavori, per non pregiudicare l’attività
didattica ed evitare spostamenti delle classi in altre sedi, con un notevole impegno
organizzativo e tecnico, inizieranno nel giugno 2011 al termine delle lezioni scolastiche, per
concludersi a inizio settembre dello stesso anno. Un altro intervento qualificante e già
finanziato, del quale si entrerà nel dettaglio in questo bollettino, è il restauro e lo spostamento
della cappella di Pedemonte. Anche in questo caso è stato approvato il progetto definitivo per
un importo di 125.000 euro, ottenendo tra l’altro un contributo di 99.000 euro dalla Comunità
Montana Alta Valtellina sulla L.R. 25/2007 (Legge della Montagna). Rimanendo nell’ambito
della manutenzione del patrimonio storico del paese, è intenzione dell’amministrazione
procedere anche con il progetto del restauro della “cappella dei Fraccari”. Per quanto riguarda
invece i lavori di risanamento igienico, ristrutturazione interna e riqualificazione energetica
dei poliambulatori e della biblioteca, è stato approvato il progetto esecutivo per un importo
di 400.000 euro. Altro intervento che si andrà a progettare è la riqualificazione e sistemazione
della strada comunale “Via Valle del Prete”, su cui, in ambito di assestamento di bilancio a
novembre, sono stati stanziati 100.000 euro. E’ stato invece approvato a ottobre il progetto
definitivo che riguarda le opere di compartimentazione e adeguamento alla normativa
antincendio dei corselli laterali all’autorimessa interrata del piano di zona di Scleva per un
totale di 24.000 euro, così come è stato approvato il progetto preliminare dei lavori di
pavimentazione e messa in sicurezza della Via Mulin per un importo totale di 70.000 euro.
Infine, nella primavera scorsa è terminato l’allestimento del parco giochi in località Scleva
con la posa di ulteriori attrezzature per 24.000 euro. La Comunità Montana Alta Valtellina ha
invece ultimato nel corso di quest’anno i lavori di realizzazione dell’arginatura tra il campo
sportivo di S. Lucia e la località di “Zola” (che adesso servirà anche per la realizzazione della
pista ciclabile), per una spesa complessiva di 450.000 euro. Per quanto riguarda invece i
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lavori di ristrutturazione e di bonifica per la riduzione del gas radon dell’asilo di Cepina, gli
stessi sono stati realizzati a cura della Parrocchia. L’importo complessivo delle opere era di
285.000 euro di cui 197.500 euro di contributo del Comune e 87.500 euro di contributo della
Regione Lombardia. Per quanto riguarda invece la frazione di Piazza e Capitania, si
segnalano i lavori di rifacimento dell’intero acquedotto e di alcune opere di presa per un
importo complessivo di 300.000 euro. I lavori sono pressoché ultimati in quanto manca la
sola stesura del tappetino di usura sui tratti di strada interessati dalle opere, che avverrà in
primavera. In quest’ambito è
stato inoltre già effettuato anche
il lavoro di rifacimento del
tratto di acquedotto dalla vasca
di riserva di Piazza Alta a
Piazza di Dentro per un importo
ulteriore di 28.000 euro. Anche
i lavori di miglioramento della
viabilità e della nuova
pavimentazione storica in
località Piazza Alta sono ormai
ultimati e hanno completamente
cambiato
l’aspetto
della
frazione, sicuramente in senso
positivo. L’importo complessivo
del progetto è di 200.000 euro,
di cui 180.000 euro sono il
contributo della Comunità Montana Alta Valtellina sulla L.R. 25/2007. Con il nuovo anno
partiranno invece i lavori di riqualificazione degli spazi pubblici con realizzazione di verde
pubblico attrezzato in prossimità della Chiesa a Piazza per un totale di 180.000 euro. Sempre
nel 2011 sono in programma i lavori di riqualificazione delle rotonde stradali in prossimità
dell’innesto con Bormio. E’ stato infine realizzato un completamento dell’illuminazione
pubblica sulla Via Fratel Giosuè. In frazione S. Maria Maddalena sono stati ormai terminati,
poiché mancano dei piccoli dettagli, i lavori di ampliamento e consolidamento del cimitero,
di miglioramento della viabilità e di riqualificazione della piazza antistante la Chiesa con
pavimentazione storica, che anche in questo caso hanno riqualificato tutta l’area. L’intervento
complessivo è stato di 230.000 euro. La Comunità Montana Alta Valtellina ha invece quasi
ultimato i lavori di miglioramento della viabilità di Monte, Zandilla, Campaccio, Massaniga
e di manutenzione del territorio in località Tiola e la Drazza per un importo totale di 400.000
euro. Anche in località Presure è stato effettuato un completamento dell’illuminazione
pubblica. Passando invece a S. Lucia sono in corso, presso il centro sportivo, i lavori di
realizzazione nuovo campetto polivalente in sintetico (calcio e pallavolo), di beach volley e
realizzazione di nuovi parcheggi. Il progetto complessivo è di 152.000 euro ed è finanziato
con un mutuo a tasso agevolato dell’Istituto Credito Sportivo. Recentemente è stato invece
approvato il progetto definitivo dei lavori di realizzazione del nuovo marciapiede all’ingresso
del paese e della nuova pavimentazione storica della Via Mulino. Il totale dell’intervento è
di 245.000 euro, di cui 100.000 euro sono il contributo della Comunità Montana Alta
Valtellina sulla L.R. 25/2007. Sempre a S. Lucia è stato inserito tra i nuovi interventi da
progettare anche la riqualificazione del centro, lungo la Via Fumarogo nel tratto parco giochi
– Via Mulino e, con l’assestamento di bilancio a novembre, sono stati stanziati contestualmente
150.000 euro. Nella frazione di Piatta sono invece previsti i lavori di completamento della
pavimentazione storica sulla Via Centrale e sulla Via Somdoss, di cui a ottobre è stato
approvato il progetto preliminare per un importo complessivo di 880.000 euro. Il primo
tratto che riguarda l’intera Via Centrale, per un importo di 500.000 euro, è finanziato
completamente grazie a ulteriori fondi (150.000 euro) stanziati in assestamento di bilancio a
novembre. Il progetto definitivo sarà pronto a breve. In estate, nell’ambito dell’intervento di
rifacimento dell’acquedotto di Piazza, sono stati realizzati anche interventi sulle opere di
presa che servono la frazione di Piatta. Prevista per il nuovo anno la sistemazione definitiva
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del parcheggio in località Ciuk. Anche nella frazione di Piatta nel corso del 2011 è previsto
(a cura della Parrocchia), un intervento di ristrutturazione dell’asilo parrocchiale su cui,
attualmente, nel bilancio è stato previsto un contributo del Comune pari a 200.000 euro.
Sull’altro versante, in frazione Oga, è stato invece approvato il documento preliminare alla
progettazione e affidato l’incarico di progetto del nuovo parcheggio tra la Via Roma e la Via
Ortigara, già finanziato a bilancio con 90.000 euro. Altro intervento molto rilevante in fase
do progettazione è la riqualificazione e la ripavimentazione del centro storico di Oga, di cui
a bilancio con l’assestamento di
novembre sono già stati stanziati
150.000 euro. Per quanto
concerne gli acquedotti è stato
realizzato l’impianto che serve
per
l’automazione
e
l’interconnessione tra le opere
di presa e l’acquedotto per un
importo di 43.800 euro
utilizzando residui su vecchi
mutui. Sempre avvalendosi di
residui su mutui, si prevede
inoltre
il
rifacimento
dell’acquedotto di Crap del
Maro attualmente in pessime
condizioni. Sono invece già
stati effettuati i lavori di
allargamento e messa in sicurezza di tratto della Via Btg. Tirano per una spesa complessiva
di 43.000 euro. Tra gli interventi già realizzati in primavera/estate, il bike park tra Le Motte
e Oga e il percorso di downhill, il cui progetto, comportante una spesa complessiva di 40.000
euro, è stato predisposto dal Consorzio Forestale Alta Valtellina. Nell’ambito dello stesso
progetto, in località “Corneccia”, è stata realizzata un’area giochi (tappetini elastici e skate
park per un importo di 39.000 euro). Infine durante l’ estate è terminato anche l’allestimento
del nuovo parco giochi in prossimità dell’asilo parrocchiale con la posa di attrezzature per
25.000 euro. Per quanto attiene alle manutenzioni stradali sono stati eseguiti interventi in
tutto il territorio comunale di rifacimento del manto stradale per un totale di circa 100.000
euro.
Ma quest’anno avete puntato molto anche sul territorio, sull’ambiente. Cosa è stato
fatto?
Riteniamo fondamentale dotare il nostro territorio di piste ciclabili che collegano il territorio
di Valdisotto sia verso Bormio sia verso Sondalo: sono infrastrutture necessarie per la mobilità
sostenibile e che qualificano sensibilmente dal punto di vista turistico una località. La stessa
Comunità Montana Alta Valtellina per i prossimi anni ha dato priorità al finanziamento dei
tratti di ciclabili che ancora mancano nel territorio per avere una continuità sul fondovalle. In
questo senso, la dopo la recente ultimazione del tratto tra Tola e Cepina grazie all’intervento
della Comunità Montana Alta Valtellina per una spesa totale di 472.000 euro (contributo
di 437.000 euro), lo stesso Ente sta procedendo con l’incarico per il progetto del tratto
successivo Tola – Aquilone e ne ha deciso il cofinanziamento. Il Comune di Valdisotto, da
parte sua, ha invece approvato a ottobre il documento preliminare alla progettazione per
il tratto S. Lucia – Ponte Zola per un importo complessivo di 514.000 euro e nell’ambito
dell’assestamento di bilancio di novembre ha già stanziato 100.000 euro. Nel frattempo, per
quanto riguarda il tratto Ponte Zola – Ponte S. Rocco di Cepina, si prevede di eseguire dei
rilievi per lo studio del tracciato, mentre per la parte che interessa la Val Pola sarà cura della
Provincia, in collaborazione con il Comune, progettare e cofinanziare il tracciato.
Come Comune avete dei partner di progetto molto importanti tra i quali il Consorzio
Forestale Alta Valtellina al quale è stata affidata la gestione del patrimonio agro silvo
pastorale del comune di Valdisotto. Di che cosa si sta occupando il Consorzio?
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Il Consorzio Forestale Alta Valtellina, sempre relativamente alle piste ciclabili, ha in corso il
progetto di collegamento ciclo-pedonale tra la località “Ciuk” e “La Borminella” (in comune
di Bormio), al fine di permettere di raggiungere la pista ciclabile che conduce da Bormio
verso la Valfurva. Inoltre sta predisponendo un progetto di manutenzione dei sentieri lungo
il versante del “Vallecetta” al fine di migliorare la fruizione estiva. Il Consorzio Forestale
sta altresì ultimando un progetto di sistemazione di strade forestali che sono utilizzate
anche per percorsi ciclabili e per escursionismo, finanziato interamente a fondo perso
nell’ambito della L.R. 25/2007. L’importo complessivo, a disposizione su tutta la Comunità
Montana Alta Valtellina per il 2011, è di 400.000 euro e i tratti interessanti il nostro comune
riguardano “Bormio 2000 – La Rocca”, “Oga – Calosio – Dosso - Cepina”, “Osteglio –
Oga”, “Pedemonte – Suena”, “La Presa – La Mandria – Oga”, “Gheri - La Presa” e “Forte
di Oga -S.Colombano”.
Parlando di territorio ed ambiente di rilievo anche gli alpeggi e la viabilità forestale. Sono
stati portati avanti alcuni progetti?
Segnalo l’approvazione del progetto esecutivo di manutenzione straordinaria dell’alpeggio S.
Colombano per un importo complessivo di 241.500 euro. Il progetto è stato presentato presso
la Comunità Montana Alta Valtellina per la richiesta di un finanziamento a fondo perso del
90% nell’ambito degli interventi del Piano di Sviluppo Rurale che riguarda la valorizzazione
degli alpeggi (misura 323C). Sugli interventi che interessano la viabilità forestale, il
Consorzio Forestale Alta Valtellina ha predisposto diversi progetti nel corso del 2010. Tra
questi il progetto definitivo, e già autorizzato, del nuovo tratto di strada agro-silvo-pastorale
che collega le località “Valcepina e Maggionaro”, che servirà anche come pista tagliafuoco.
Invece, sui fondi resi disponibili dalla Comunità Montana per interventi compensativi alla
trasformazione del bosco pari a 53.000 euro, sono stati predisposti il progetto di rifacimento
murature in pietrame lungo la strada delle “Tresende” in località “Ross-Dosso”, il progetto
di rifacimento murature in pietrame lungo la strada di “Mezzadolo” e il progetto dei lavori
di consolidamento scarpata sulla strada in località “La Tea”. Altri progetti sulla viabilità
forestale, sulla L.R. 31, in fase di realizzazione a cura del Consorzio Forestale riguardano
l’adeguamento della strada nei tratti “Canton – Ronca”, “Piazza – Gheri – La Presa”,
“Palueta – Boero”, “Val Pola Gaveri”, “Oga - Calosio”, nonché del tratto “CampaccioloLago Campaccio”. Nel corso di quest’anno il Consorzio Forestale Alta Valtellina ha invece
eseguito i lavori di manutenzione ordinaria della viabilità agro-silvo-pastorale in località
“Monte - Campacciolo”, il ripristino e la sistemazione della strada in località “Forte di OgaPalancana” e la manutenzione straordinaria delle strade di accesso agli alpeggi di Val Viola
e Alpe Dosdé di proprietà del Comune di Valdisotto. E’ stato altresì approvato, nel corso
del 2010, il progetto preliminare della realizzazione di una strada tagliafuoco e agro-silvopastorale al servizio degli alpeggi di Profa Alta – Planet – Profa Mezzana – Profa de Cà e
Profa Bassa. E’ in corso la conferenza dei servizi per l’ottenimento dei pareri degli enti di
competenza. Sempre a cura del Consorzio Forestale Alta Valtellina nel corso del 2010 è stato
invece eseguito il lavoro di manutenzione straordinaria della strada “Boss – Tocco” per un
importo complessivo di 68.000 euro, di cui 54.500 (80%) a fondo perso come contributo
della Regione Lombardia nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale (misura 125/B). Sarà
invece effettuato nel 2011 il lavoro di consolidamento del versante in frana in località Valle
del Solco per un importo complessivo di 100.000 euro e finanziato interamente al 100% dalla
Regione Lombardia nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale (misura 226).
Quali i progetti in itinere con la Provincia di Sondrio?
Attualmente sono in corso i lavori della Provincia di Sondrio di sistemazione della Val Pola,
che dovrebbero essere ultimati nel dicembre 2011. Sempre la Provincia di Sondrio, dopo
aver terminato il I° lotto dell’adeguamento della strada provinciale n. 28 delle Motte di Oga,
nel tratto interessante i primi due tornanti in località Boss, ha portato a termine da poco
l’appalto del II° lotto interessante il tratto rettilineo successivo ai tornanti di cui sopra. I
lavori saranno effettuati nel corso del 2011 per un importo complessivo di 1.090.000 euro. Il
progetto preliminare del III° lotto che interessa la riqualificazione dei successivi due tornanti
in prossimità del bivio per Le Motte è stato approvato per un importo complessivo di 1.000.000
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euro. E’ invece in fase di studio preliminare il IV° lotto che interessa la strada in zona Le
Motte. Tutti questi interventi sulla strada provinciale sono finanziati a cura del comune
di Livigno. La Provincia di Sondrio ha inoltre in corso l’appalto integrato (approvazione
del progetto esecutivo ed esecuzione dei lavori) della variante di S. Lucia (tangenziale di
Bormio) per un importo complessivo di 40.000.000 euro. La stessa Provincia di Sondrio,
dopo aver aggiudicato definitivamente l’appalto, a seguito del ricorso al TAR di una ditta
partecipante al bando, ha sospeso la procedura in attesa della sentenza.
E la società Multiservizi?
La società Multiservizi (di proprietà dei comuni di Valdisotto, Bormio, Valdidentro e
Valfurva) ha concluso i lavori del I° lotto di potenziamento dell’impianto di depurazione di
Breno per un importo totale di 590.000 finanziati dalla Regione Lombardia e dalla Provincia
di Sondrio. Attualmente sta predisponendo il progetto per il II° lotto.
Erano sei ed adesso le aziende per i servizi pubblici sono due: l’Aevv (azienda energetica
di valle) e la nuova Secam (azienda ambientale ed idrica). Una giornata storica quella di
metà ottobre per la Provincia di Sondrio, una giornata nella quale il comune di Valdisotto
ha avuto un ruolo determinante. Ci spiega la portata di tale decisione?
Fin dall’anno 2008, presso la Provincia di Sondrio e successivamente presso la Comunità
Montana Alta Valtellina, hanno avuto luogo numerosi incontri sia tra le principali aziende
di servizi provinciali, sia tra tutti i comuni interessati, con lo scopo di esplorare la volontà
e possibilità di dar vita, stante le oggettive difficoltà circa la capacità di competere
singolarmente, a un’Azienda Unica di Valle che coerentemente con la normativa vigente,
soprattutto in ambito di affidamento di servizi, fosse comunque in grado di proporsi con
maggiore competitività sul mercato. In virtù di ciò, le società coinvolte (S.EC.AM. S.p.A.,
Valdisotto Servizi S.p.A., ASM Sondrio S.p.A., A.E.M. Tirano S.p.A., SPL Tirano S.r.l.,
SCA Morbegno, Siec Coop. e I.S.E. Chiavenna S.r.l), stipularono un apposito protocollo
d’intesa riguardante la predisposizione di uno studio di fattibilità al fine di valutare la
possibilità di dar vita ad un’azienda unica di valle coerentemente con la normativa vigente
in ambito di affidamento diretto di servizi e comunque di un soggetto unico in grado di
competere sul mercato, individuando un percorso per fasi ed incaricando a tal fine la Bain
& Company di Milano, società specializzata nel settore. Lo studio così predisposto ha
quindi delineato la creazione di due società, di cui, l’azienda energetica di valle, attiva
principalmente nella distribuzione e vendita di energia elettrica, gas e farmacie e, l’azienda
ambientale ed idrica di valle finalizzata invece alla gestione di servizi ambientali ed idrici.
Il progetto di aggregazione, per la nuova società energetica, ha previsto preliminarmente
la scissione parziale non proporzionale della società ASM Sondrio in favore della società
AEM Tirano cui vengono trasferiti i rami aziendali aventi per oggetto la distribuzione
e vendita di energia elettrica e gas, di parcheggi pubblici, gestione di farmacie e altri
servizi e che assumerà la denominazione di “Azienda Energetica Valtellina Valchiavenna
S.p.A.“ - AEV). Contestualmente nelle operazioni di aggregazione è previsto il progetto di
fusione per incorporazione della Società Valdisotto Servizi (SSV) nell’AEM Tirano, così
come risultata dalla scissione di cui sopra. Per quanto riguarda invece la nuova società
ambientale nella società S.EC.AM. confluirà, per fusione per incorporazione la società
ASM Sondrio, così come risultata dalla scissione con i soli rami di azienda ambientale ed
idrico, unitamente alla SCA Morbegno e alla SPL di Tirano. I benefici che tutte le società
locali intendono perseguire attraverso questo processo di aggregazione a livello provinciale
sono i seguenti:
• la ricerca di un consolidamento industriale e finanziario al fine di raggiungere
dimensioni adeguate per competere con gli altri operatori;
• l’aumento di efficienza e di efficacia dei meccanismi operativi e gestionali
e l’accrescimento del potere negoziale nei segmenti di mercato oggetto di
liberalizzazione;
• il miglioramento del livello di servizio offerto alla clientela;
• la possibilità di cogliere obiettivi di cross selling tra i diversi business (es. Energia
Elettrica e Gas);
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• la possibilità di sfruttare le opportunità di crescita su business e geografie attualmente
non presidiate;
• un processo di integrazione più semplice, in considerazione della partecipazione
nelle varie fasi di soggetti con business similari;
• un insieme di ipotesi industriali di valutazione più omogeneo;
• una maggiore flessibilità e minori problematiche legate allo scenario normativo
attuale.
Lo sforzo verso un’alleanza forte tra le aziende energetiche del territorio è imposto
dall’evoluzione del mercato e dagli sviluppi delle normative vigenti in materia di gestione
dei sevizi pubblici locali. L’unico modo per partecipare alle gare di illuminazione pubblica
e vincerle, per continuare a fornire i servizi, per restare sul territorio con aziende vicine ai
cittadini anche nei piccoli centri, per mantenere i livelli occupazionali, è la fusione tra le
piccole società già esistenti sul territorio.
La fusione tra Valdisotto Servizi (SSV, di proprietà del Comune di Valdisotto per il 35,70%, di
A2A per il 32,52% e di altri 13 comuni valtellinesi per il 31,78%), AEM Tirano (di proprietà
del Comune di Tirano al 100%) e ASM Sondrio (di proprietà del Comune di Sondrio per il
64,48% e di soci privati per il 35,52%), con la creazione dell’Azienda Energetica Valtellina
e Valchiavenna (AEV) rappresenta un indiscutibile rafforzamento tra le tre società che già
si occupano di energia in Provincia, consentendo la creazione di un operatore leader nel
settore dell’energia elettrica e del gas, mentre la fusione di SECAM con SCA Morbegno,
SPL Tirano e la parte idrica di ASM Sondrio, consentirà la creazione di una società ancora
più forte nel settore del ciclo idrico integrato dei rifiuti. Già da alcuni anni stiamo assistendo
in Italia ad un frenetico processo di fusioni tra municipalizzate, e tale processo ha portato
alla nascita di grossi gruppi nazionali, ma anche di aggregazione tra piccole realtà territoriali
di provincia. In Provincia di Sondrio non si è finora riusciti a perfezionare il processo di
aggregazione delle “utilities”, ma rimanere “piccoli” e “soli” non aiuta. Le maggiori
dimensioni garantiranno, altresì, una gestione industriale ancor più improntata a criteri di
efficacia, efficienza ed economicità, mantenendo il radicamento sul territorio, assicurando
agli enti locali e ai clienti soddisfazione e qualità del servizio. L’esempio più eclatante che
abbiamo come modello di altre realtà, sono le fusioni già avvenute negli anni scorsi tra
società molto più grandi di quelle valtellinesi, tra cui AEM Milano con ASM Brescia nel
2007 (e prima della Società di Bergamo con quella di Brescia), tra AEM Cremona, ASM
Pavia, ASTEM Lodi, Cogeme di Rovato nel 2006 (bacino di 1 milione di abitanti, 150
comuni in 4 Provincie) e tra AMGA Genova, AEM Torino, ENIA emiliana, IRIDE Livorno.
Sin qui il resoconto dello studio ma mi preme sottolineare anche alcuni dei passaggi più
importanti che in tutti questi anni i giornali locali hanno riportato sulla vicenda, perché lo
ritengo molto utile a maggior chiarezza dell’intera questione:
• 01/10/2010 (La Provincia di Sondrio): <Sindacati: appello dei sindacati confederali,
“due nuove aziende di valle, nessuno ora si chiami fuori”. CGIL, CISL e UIL
soddisfatti del lavoro fin qui intrapreso per la nascita della società. Nessun passo
indietro, opportunità di sviluppo importante per il nostro territorio. Avanti decisi per
il bene dell’intera Provincia di Sondrio>.
• 11/09/2010 (La Provincia di Sondrio): <ASM Sondrio utile semestrale 2010 da
record, verso 1 milione di euro. Significa che con la conferma del trend di raddoppio
registrato negli ultimi 4 anni, tra metà e fine anno, l’utile raggiungerà 1,9 milioni,
cifra mai raggiunta>.
• 25/05/2010 (La Provincia di Sondrio): <Meno poltrone ma più occupazione e
garantito il posto ai 352 dipendenti. Da tre Consigli d’Amministrazione, collegi
sindacali, società di revisioni, ecc a uno soltanto. Se si pensa che SECAM dal 1995,
anno di nascita, ad oggi è cresciuta passando da 2,5 milioni di euro ai 20 di oggi e da
9 dipendenti a oltre 100, si intuiscono le potenzialità delle due future aziende sotto
il profilo occupazionale>.
• 21/05/2010 (La Provincia di Sondrio): <Gli industriali: Guardiamo a questo passo
con molta attenzione perché lo riteniamo un banco di prova: se il territorio saprà
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davvero fare sintesi su un tema così importante per la valle, se gli enti pubblici
coinvolti riusciranno ad essere coesi e a sposare un progetto di questo tipo, noi non
avremo alcun problema ad esserci quando i privati saranno chiamati a fare la loro
parte. Per noi la sforbiciata delle poltrone è inevitabile e non solo per il momento di
crisi che stiamo passando, ma anche per garantire il contenimento dei costi che con
l’efficienza dei servizi dovrà essere il punto fermo delle due nuove società>.
30/05/2009 Centro Valle: <Azienda di Valle, c’è il via libera>.
01/11/2007 Centro Valle e la Provincia di Sondrio: <Valdisotto Servizi sbarca in
ASM Sondrio, acquista una quota di azioni ed è il primo passo verso una multi
utility>.
13/12/2007 Centro Valle: <Il futuro è nell’azienda di valle>.
13/07/2007 Centro Valle: <le tre società preparano la fusione>.
03/07/2007 La Provincia di Sondrio: <la fusione è una scelta per la
sopravvivenza>.
12/04/2007 La Provincia di Sondrio: <unione scelta obbligata>.
Gli aspetti più rilevanti di questa fusione tra Valdisotto Servizi (SSV), ASM Sondrio e AEM
Tirano e per la nuova società SECAM sono i seguenti:
• Avremo due società che diventano operative dal 01/01/2011, di cui la nuova
SECAM nel settore ambientale e idrico sarà pubblica al 100%, mentre l’AEV nel
settore energetico (energia, gas e farmacie) sarà mista (pubblico al 65% e privati al
35%). Entrambe potranno partecipare alle gare e stare sul mercato.
• Le sedi della nuova società energetica (AEV) saranno sempre le tre attuali: Sondrio,
Tirano e Valdisotto. E’ stato garantito inoltre il mantenimento dell’attuale livello
occupazionale, e precisamente la nuova società SECAM avrà 181 dipendenti,
mentre quella energetica (AEV) avrà 73 dipendenti.
• Sicuramente avremo dei costi ridotti per la gestione delle due nuove società (AEV
e SECAM) poiché, ad esempio, i Consigli d’Amministrazione, i collegi sindacali
e le società di revisione passeranno da sei a due. Anche per quanto riguarda la
bollettazione, la contabilità, gli acquisti centralizzati di materie prime e materiali,
si avranno notevoli risparmi.
• Il Consiglio d’Amministrazione di AEV sarà composto di 7 persone di cui 5
nominate dai comuni e 2 invece dai soci privati. Il Consiglio d’Amministrazione di
Valdisotto - dicembre 2010
9
SECAM sarà invece di 5 persone nominate dai comuni e dalla Provincia.
• La valutazione economica di tutte le società attuali è stata fatta mediante il metodo
misto, ossia reddituale e patrimoniale, e i periti sono stati nominati dal tribunale di
Sondrio, presso cui la perizia è stata depositata.
• I ricavi attuali della Valdisotto Servizi (SSV) derivano essenzialmente dalla
distribuzione e dalla vendita dell’energia che avviene solo nel comune di Valdisotto.
Pertanto, mentre l’energia che viene distribuita sul territorio comunale è pressoché
costante (da 69,2 milioni di kwh nel 2002 a 68,3 milioni di kwh nel 2009), la vendita
dell’energia è in continua diminuzione nel corso degli anni, in quanto il mercato è
libero e i clienti possono rivolgersi anche presso altre società (l’energia elettrica
venduta è passata da 65,3 milioni di kwh nel 2004 a 8,2 milioni di kwh nel 2009,
anche perché il cliente più importante, la Società Levissima, con il mercato libero
acquista l’energia elettrica da un altro fornitore). Di conseguenza il volume d’affari
è drasticamente calato da 5.558.000 euro del 2004 a 2.341.000 euro del 2009 ed
è in continua diminuzione ogni anno, così come il margine operativo passato da
1.197.000 euro del 2004 a 796.000 euro del 2009.
• Il Comune di Valdisotto già negli anni 2001 e 2002 aveva messo in vendita una
quota consistente delle azioni societarie di SSV (pari al 32%) in suo possesso,
attraverso un bando di vendita a livello europeo, ma in entrambe le occasioni non
furono presentate offerte e la gara andò quindi deserta.
• In prospettiva invece la nuova società energetica (AEV) potrà cercare nuovi clienti
e aumentare i ricavi, perché potrà vendere energia anche fuori dal nostro comune
sul mercato libero.
• L’Authority dell’energia utilizza, per le società elettriche, un sistema a perequazione
e quindi i ricavi della Valdisotto Servizi (SSV) sono in pratica già determinati a
priori. In questo senso, la politica dell’authority nazionale dell’energia è quella di far
scomparire le piccole municipalizzate perché diventa insostenibile la loro gestione
economica con ricavi sempre più ridotti, perché ogni anno si riducono i margini di
guadagno.
• Quello che al momento incide pesantemente sul bilancio e sugli utili futuri della
Società Valdisotto Servizi, è l’onere di trasporto dell’energia pari a 350.000 euro
che la società deve pagare annualmente all’Enel. Questo importo di fatto riduce
considerevolmente i margini di guadagno della SSV e di conseguenza l’operatività
e il futuro della stessa Società. Infatti, l’Autorità dell’energia ha previsto a patire
dall’anno 2004 (data che corrisponde a quella dell’avvio della Borsa Elettrica a
decorrere dalla qual sono venuti meno i bilanciamenti sulla rete di A2A), che ciascuna
impresa distributrice che preleva energia elettrica da reti di distribuzione riconosca
all’impresa distributrice dalla cui rete l’energia viene prelevata, un corrispettivo per
i servizi di trasmissione e distribuzione. Per questo motivo nel bilancio 2010, la
Società Valdisotto Servizi ha dovuto appostare un ulteriore importo di 1.235.000
euro come fondo rischio per oneri del trasporto/distribuzione energia riferiti al
periodo 2004-2009, prudentemente maggiorati rispetto agli oneri di trasmissione
corrisposti fino al 2007 ad A2A (70.000 euro annui) in relazione all’incertezza del
quadro regolatorio di riferimento dovuta alla particolare situazione impiantistica che
vede la rete della società sottesa a quella di un produttore. Invece con decorrenza
1/1/2010 l’onere corrispondente ai corrispettivi tariffari in vigore per l’anno in
corso, è viceversa fatturato regolarmente da Enel, avendo (l’Autorità per l’Energia
Elettrica) chiarito che a quest’ultima sono da attribuirsi i corrispettivi in presenza
di una situazione impiantistica che vede sì la rete della SSV fisicamente sottesa al
produttore A2A, ma che virtualmente deve essere vista come sottesa all’Enel. Tale
adeguamento ha comunque generato parimenti l’iscrizione di un credito sempre nel
bilancio 2010 per fiscalità differita pari a 390.000 euro.
• Da non dimenticare, inoltre, che nell’ambito del bilancio 2008 la Società Valdisotto
Servizi ha dovuto pagare all’Agenzia dell’Entrata la considerevole cifra di 740.000
euro sulla base della Legge 2/2009, relativa al “recupero” dell’aiuto di stato”
10
Bollettino di Informazione Municipale
equivalente alle imposte non corrisposte agli anni dal 1995 al 1998, in conseguenza
del regime di esenzione fiscale, vigente a suo tempo, e dei relativi interessi. In
sostanza, la Comunità Europea, ha considerato “aiuti di stato” per gli anni 19951998, le agevolazioni fiscali accordate a tutte le società energetiche da parte
dello stato italiano e, di conseguenza le stesse aziende, compresa la SSV, hanno
dovuto restituire quelle somme. Tutto ciò ha determinato un’ulteriore riduzione
considerevole degli utili della Società Valdisotto Servizi.
• Dal concambio tra le tre società elettriche, senza tenere conto della quota di azioni
proprie che deriva in ASM Sondrio di Valdisotto Servizi (8,54%), la valutazione
complessiva delle tre società (per un totale del 100%) è pari a: 18,41% per Valdisotto
Servizi, 10,88% per AEM Tirano e 70,71% per ASM Sondrio (in pratica Valdisotto
Servizi vale quasi il doppio di AEM Tirano). Il Comune di Valdisotto avrà quindi
nella nuova società AEV una quota del 6,57%, che diventa del 7,13% tenendo conto
delle azioni proprie in ASM Sondrio (in quanto nel 2007 la Valdisotto Servizi ha
acquisto il 10% di ASM Sondrio per circa 2.300.000 euro). Per quanto riguarda
sempre le quote complessive in AEV degli altri comuni valtellinesi abbiamo:
Comune di Sondrio 40,38%, Comune di Tirano 11,45%, Comune di Grosio 1,05%,
Comune di Valdidentro 0,75%, Comune di Sondalo 0,65%, Comune di Grosotto
0,62%, Comune di Valfurva 0,58%, Comune di Bormio 0,51% e altri 6 Comuni
per 1,13%. La quota che invece il Comune di Valdisotto avrà nella nuova società
SECAM sarà pari allo 0.97%.
• La Società Valdisotto Servizi potrà comunque recedere dalla fusione se dovessero
emergere fatti relativi alla situazione economica, oggi non noti, che influissero in
maniera negativa sul rapporto di cambio.
Colgo l’occasione dell’uscita del bollettino comunale per augurare a tutti – residenti e
graditi ospiti – un sereno Natale ed un buon anno.
IL RICORDO DI AMANZIO BONETTI
Mentre questo bollettino sta per andare in stampa abbiamo
appreso della morte di Amanzio Bonetti, 75 anni, già sindaco di Valdisotto dal 1980 al 1985. Lo vogliamo ricordare per
il suo impegno politico a favore della collettività ma anche
per la sua spiccata vena imprenditoriale nel settore turistico. In seno alla Comunità Montana Alta Valtellina è stato
a lungo assessore al turismo mentre come amministratore di
Valdisotto (oltre che dell’allora Ussl 24) fu tra i promotori
della realizzazione del consorzio di depurazione, prima con
l’impianto di Sant’Antonio e successivamente a Breno. Nel
1987 la frana della val Pola distrusse il suo hotel, l’albergo
Camoscio. Poi un investimento importante, con la costruzione dell’hotel SantAnton di Bormio e la gestione dell’albergo
Rio di Sondalo. L’amministrazione esprime la propria vicinanza alla famiglia per la perdita subita.
Valdisotto - dicembre 2010
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Gruppo di Minoranza
PER QUALCHE POLTRONA IN PIÙ!!!
Il Consiglio Comunale del 06 ottobre 2010 al punto n.
7 all’ordine del giorno trattava il seguente argomento:
VARIAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI DEL COMUNE
NELLE SOCIETA’ VALDISOTTO SERVIZI S.P.A. E S.EC.
AM. S.P.A. Il gruppo PER VALDISOTTO ed i Consiglieri
di maggioranza Roberto Capitani e Stefano Confortola hanno sottoscritto il documento che di seguito
riportiamo.
E’ un documento che si oppone alle prese di posizione
demagogiche e controproducenti per tutti i cittadini
di Valdisotto, che assistono impotenti al depauperamento e all’impoverimento di un territorio illegittimamente spogliato dalle ultime ricchezze che i nostri
predecessori con tanta fatica hanno mantenuto e cresciuto. Dopo l’acqua svenduta, i terreni ceduti per una
“canzone di carnevale”, dopo “l’albergo incantato” che
porta nelle casse comunali solo spese di manutenzione al pari di tutto il patrimonio agro-silvo-pastorale,
ora se n’è andata anche la gloriosa azienda elettrica
del Comune di Valdisotto. Fra qualche tempo potremo
giudicare, intanto ci limitiamo a registrare quello che
succede. Scelte importanti, che l’amministrazione capeggiata da Pedrini ha sempre fatto in totale spregio
delle considerazioni dei gruppi di opposizione e anche
dei propri consiglieri di maggioranza.
Ma veniamo a noi e cerchiamo di spiegare quanto successo durante il Consiglio Comunale del 06 ottobre
u.s..
Il Comune di Valdisotto, con la quota azionaria attualmente posseduta nella S.S.V. S.p.a., aveva il controllo
dell’assemblea straordinaria della società. È ovvio che,
nel nuovo contesto societario originato dalla fusione,
il Comune di Valdisotto perderà ogni controllo. Non a
caso, la partecipazione societaria del Comune di Valdisotto nell’ambito delle due aziende che si origineranno al termine di tale fusione sarà: per l’Azienda idrica
ed Ambientale di Valle lo 0,97% contro il 6,57%, per
l’Azienda Energetica di Valle. Pare evidente che l’operazione di cui si discute costerà al Comune di Valdisotto
un “prezzo sociale” considerevole. Non meno importante è far notare al Sindaco di Valdisotto Alessandro Pedrini che la complessità della materia oggetto
di discussione e la mole di documenti costituente il
fascicolo istruttorio richiedevano più tempo per la loro
valutazione. Certamente nessuno potrà negare che, oltre ai sopra citati benefici pubblici, “l’operazione”, sia
piaciuta molto anche alla classe politica provinciale, la
quale ha seguito con grande partecipazione.
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Il richiesto trasferimento della gestione del demanio
idrico alla Provincia presuppone anche la costituzione
di una nuova società alla quale conferire la gestione non solo del complesso settore idrico, ma anche
di tutto quello energetico e dei servizi. Certamente la
fusione di più società in una nuova entità giuridica
ben si configura come una soluzione alternativa alla
costituzione di una società ex novo. Ovviamente, in
tale partita A2A avrà un ruolo importante.
Fatte queste doverose premesse crediamo che l’analisi
dell’intera operazione societaria, oggetto del presente
punto all’o.d.g., presupponga anche la verifica della
situazione economico-patrimoniale nella quale versa la
S.S.V. S.p.A. nel momento in cui la sua fusione ed incorporazione ne decreterà la sua scomparsa. Nel corso
della riunione di mercoledì 29.09.2010 l’Amministratore Delegato della società S.S.V. S.p.A. ha riconosciuto il compimento d’errori materiali di calcolo (errato
accantonamento delle somme necessarie a sostenere
i costi del vettoriamento dell’energia) che, di fatto,
hanno comportato per la società l’emersione di maggiori costi per un importo di circa 1.200.000,00 euro.
Riteniamo importante evidenziare che molti considerano tale improvvisa “emersione di costi” una strategia
finalizzata alla riduzione del valore della società, allo
scopo di rendere la fusione l’unica soluzione proponibile. Per questo motivo è certo che il Sindaco di Valdisotto, nell’interesse dell’Ente Comunale e a tutela dei
consiglieri comunali chiamati ad approvare il provvedimento che ha legittimato la fusione, avrebbe dovuto
promuovere nei confronti degli organi direttivi della
società S.S.V. S.p.A., tutte le azioni legali di responsabilità previste dalla legge, nell’interesse – si ribadisce
– dell’Ente Comunale e degli stessi organi chiamati a
deliberare. Tenuto conto delle considerazioni in atto
descritte, i consiglieri comunali di Valdisotto nelle premesse individuati hanno ritenuto necessario il rinvio
della votazione a un nuovo Consiglio Comunale, in attesa che il Sindaco di Valdisotto, promuovesse tutte le
azioni ritenute del caso e previste dalla legge. Come
sempre il Sindaco Pedrini non ha ascoltato nessuno
e ha posto in liquidazione un entità importante che
apparteneva a tutti i cittadini di Valdisotto!!!
Per approfondimenti potete consultare questo link
http://www.vaol.it/it/notizie/stefano-confortola-sullazienda-unica-di-valle-scontro-tra-amministratori-a-valdisotto.html
Bollettino di Informazione Municipale
Gruppo di Minoranza
PER QUALCHE VOTO IN PIÙ!!!
In un Comune “onestamente amministrato” la procedura per l’affitto degli alpeggi consiste in una gara
ad evidenza pubblica, in seguito alla quale l’aggiudicazione viene effettuata sulla base dell’offerta economica più conveniente, fatta salva la possibilità da
parte dell’affittuario uscente di esercitare il diritto di
prelazione. Questo procedimento viene diligentemente messo in pratica nei comuni limitrofi; nel comune
di Valdisotto, invece, non viene parimenti applicato.
Come mai? In seguito a tale violazione il Gruppo Per
Valdisotto ha inoltrato una “Interrogazione Urgente
con risposta scritta” per conoscere i motivi della mancata attivazione della gara pubblica per l’assegnazione
ALPEGGIO
di alcuni alpeggi comunali e per accertare se il Responsabile del Servizio che ha espresso parere favorevole attestante la regolarità tecnica della delibera
ha verificato che tutte le disposizioni previste dal D.
Lgs. 18-8-2000 n. 267. Il nostro Gruppo, pertanto, ha
chiesto e richiede nuovamente se siano state rispettate le disposizioni contemplate dalla Legge e se sia
stata accertata l’esistenza dei requisiti previsti per poter procedere all’approvazione di una deliberazione di
Giunta Comunale come la n. 50 del 15 aprile 2008,
con la quale è stata rinnovata l’affittanza degli alpeggi comunali per il periodo 2007-2013 ai soggetti e ai
canoni sotto elencati:
CARICATORE
CANONE ANNUO (2009)
Alpe “Zandilla” Sig. Lumina Sesto
Alpe “Valletta Funera” Sig.ra Donagrandi Maria Caterina
Alpe “Dosdè” Sig. Demonti Pierino Angelo
Alpe “Campaccio” Sig.ra Lanfranchi Lorena
Alpe “Cerdecco” Sig. Colturi Mauro
Alpe Alpe “Val Viola”
Sig. Donagrandi Gregorio
Con deliberazione della Giunta Municipale n. 103 del 18.08.2008
è stato approvato un nuovo capitolato di affitto per l’alpe S.Colombano
Scadenza 31.10.2019
Alpe “S.Colombano” Sig.ra Gaglia Marilena
Con deliberazione della Giunta Municipale n. 132 in data 22.06.1997 a seguito
di transazione con successivo subentro, scadenza 22.06.2012
Alpe “Vallecetta”
Sig. Canclini Mario
Con Determinazione del Responsabile Servizio Urbanistica-Edilizia-OO.PP. n. 42
del 20/05/2009 è stato concesso in affitto per un periodo di cinque anni
Scadenza 20/05/2013
Alpe “Profa”
Sig. Giacomelli Dino
Totale € 115,48
€ 318,43
€ 578,56
€ 115,48
€ 289,28
€ 589,77
€ 1.007,00
€
780,10
€
205,00
€ 3.999,10
Ogni commento ci sembra superfluo…
Alla prossima.
Il Gruppo PER VALDISOTTO:
Pasquale Canclini, Andrea Pedrana, Marino Pedranzini,
Enzo Canclini, Valentino Canclini
Valdisotto - dicembre 2010
13
Parrocchia di Cepina
IL BENVENUTO A DON BRUNO ROCCA
L’accoglienza della nostra comunità il 1° agosto
Anche dalle pagine di questo bollettino l’amministrazione comunale intende esprimere – unitamente a tutti
i cittadini – il suo più cordiale benvenuto al nuovo parroco di Cepina don Bruno Rocca. Quest’estate abbiamo
salutato il suo ingresso nella nostra comunità con una
grande festa alla presenza dei vari gruppi e delle associazioni presenti sul territorio: a Lui ora rivolgiamo un
augurio sincero per la missione che è stato chiamato a
tutti noi. Una comunità priva di guida si smarrisce
tra le insidie quotidiane della nostra vita. Porgiamo inoltre i saluti e un pensiero di gratitudine a
tutti i presenti della parrocchia di provenienza di
Don Bruno, alle comunità di Bianzone e Stazzona,
perché siamo consapevoli che da oggi vi private di
un valido sacerdote. Amici di Bianzone e Stazzona
compiere tra noi. Ribadiamo fin d’ora la disponibilità
dell’amministrazione comunale ad un confronto e ad
un dialogo costruttivo con il Pastore per la soluzione
dei problemi della collettività che dovessero emergere.
Di seguito proponiamo il saluto a don Bruno formulato
dal sindaco Alessandro Pedrini in occasione del suo
ingresso ufficiale il 1° agosto scorso.
vi aspettiamo sempre tra noi. Benvenuto, pertanto
Don Bruno tra di noi, e i parrocchiani che rappresento l’accolgono con molta amicizia e fiducia. Siamo
consapevoli di intraprendere, unitamente a Lei, una
nuova pagina di vita legata al cristianesimo. Don
Bruno, Lei trova una comunità operosa, generosa,
sia da un punto di vista religioso che sociale, una
realtà viva e dinamica, attenta ai bisogni dei più
deboli, ricca di potenzialità e con un senso di orgogliosa appartenenza. Una Parrocchia attiva, per la
storia passata, per la sua tradizione di fede e per la
sua voglia di crescita spirituale. La nostra comunità
ha inoltre un tesoro di cui siamo molto orgogliosi,
ed è costituito da tutti i ragazzi e i giovani della
parrocchia. Li unisce un forte spirito d’amicizia e di
entusiasmo, e noi abbiamo l’obbligo di sostenerli e
E’ per me motivo di gioia poter porgere, a nome
dell’Amministrazione Comunale e di tutta la cittadinanza, un cordiale saluto a Don Bruno, nuovo parroco delle Parrocchie di S. Maria Assunta di
Cepina, Piazza, S. Antonio Morignone e S. Maria
Maddalena, manifestando inoltre il nostro affetto
e la nostra stima. In questa giornata il dono che
Lei ci porta è fondamentale per la vita spirituale di
14
Bollettino di Informazione Municipale
Parrocchia di Cepina
di guidarli perché sono il futuro
della nostra comunità. In questi
anni la parrocchia è diventata il
nucleo attorno al quale si sono
sviluppate attività sociali, religiose, culturali e artistiche di
notevole rilievo. A Lei l’onore e
il compito di proseguire e consolidare questa laboriosità che ha
già dato buoni frutti. La nostra
parrocchia desidera proseguire il
proprio cammino religioso, ispirato alla disponibilità verso gli
altri, ai bisognosi, ai malati, agli
anziani, all’amicizia e al rispetto reciproco. Siamo anche consapevoli che tutto questo non è
facile da raggiungere, perché è
una strada lunga e faticosa che
va fatta giorno dopo giorno. Ma
oggi, tutti noi, siamo qui per cominciare questo nuovo percorso,
desiderosi di “prenderci per mano
e iniziare a camminare insieme a
Lei Don Bruno”, proprio come ha
sottolineato nel suo commiato a
Bianzone. Da parte di tutti noi e
delle Istituzioni che qui rappre-
sento, da parte di coloro che sono impegnati nel
volontariato e nel sociale, assicuriamo la completa
disponibilità alla collaborazione e al dialogo per
raggiungere il bene comune.
Carissimo Don Bruno, benvenuto tra noi, un affettuoso abbraccio fraterno da tutta la comunità per
questa nuova missione sacerdotale, con l’augurio di
ben operare nella “Vigna” del Signore!
I momenti più significativi dell’ingresso
del nuovo Parroco.
Valdisotto - dicembre 2010
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Lavori pubblici
LA PISTA CICLABILE CEPINA-TOLA
Terminati i lavori
Lasciamo che sia una carrellata di fotografie a far scoprire ai cittadini le peculiarità dell’intervento realizzato. Nel bollettino precedente avevamo annunciato
l’avvio dei lavori per la costruzione di una nuova pista
ciclabile nel tratto ponte di Cepina – Tola; l’opera è
ora terminata
Nelle foto. Per i pedoni una pista sicura che si presenta anche con una cura estetica con la copertura dei
guard-rail in legno.
16
Bollettino di Informazione Municipale
Lavori pubblici
IL CIMITERO DI SANTA MARIA MADDALENA
Particolare attenzione al restauro conservativo della struttura
Terminati i lavori ampliamento e consolidamento del
cimitero, di miglioramento della viabilità e di riqualificazione, con pavimentazione storica, della piazza antistante la chiesa di Santa Maria Maddalena. L’intervento,
progettato dall’ingegner Erio Maiolani e dall’architetto
Andrea Forni, mirava alla salvaguardia del cimitero ed
al recupero delle antiche murature e degli intonaci,
oltre alla pulitura delle parti lapidee.
I lavori hanno interessato anche la piazza antistante
la chiesa di S. Maria Maddalena, con l’allargamento e il
miglioramento della sede stradale nei pressi dell’uscita
della galleria, dove in precedenza esisteva una curva
Particolari dell’intervento realizzato.
La foto in basso a sinistra rappresenta il
Crocefisso e la Ss. Vergine Addolorata.
molto pericolosa, oltre alla completa riqualificazione
di tutto il sagrato mediante la posa di pavimentazione
storica in porfido e la creazione di alcuni parcheggi.
E’ stato traslato anche il monumento dei caduti con
conseguente maggior vivibilità della piazza.
La scelta di riqualificare il cimitero e la zona antistante ben si colloca nel progetto più ampio perseguito
dall’ amministrazione volto al recupero ed alla valorizzazione dell’intero patrimonio artistico e culturale
comunale di tutte le frazioni, preservandone l’identità
e la storia, cercando di non alterare, ove è possibile, le
strutture originarie.
L’impegno di spesa complessivo è stato di circa 230.000
euro.
Valdisotto - dicembre 2010
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Lavori pubblici
LA RIQUALIFICAZIONE
DELL’ ACQUEDOTTO DI PIAZZA
Circa 300.000 euro il costo
complessivo dell’opera
Durante gli ultimi anni si sono verificati, in particolare nelle frazioni di Piatta e Piazza, periodi di carenza
idrica dovuti in parte ad un impoverimento generale delle sorgenti, in parte alla vetustà dei sistemi di
captazione ed in parte alla struttura della rete idrica
che non consentiva uno sfruttamento ottimale della
risorsa disponibile. Proprio un recente studio sull’ottimizzazione delle risorse idriche nelle due frazioni,
ha messo in luce una serie di problematiche relative
al sistema di approvvigionamento e distribuzione e
la necessità di interventi urgenti al fine di migliorare
l’efficienza della rete. Per questo si è provveduto alla
sostituzione di tratti di tubazione in ferro con nuovi
tubi in pead. Tale intervento ha ovviamente comportato la demolizione della pavimentazione stradale bituminosa con un successivo ripristino, l’allacciamento
delle reti domestiche di acque bianche e nere a quella
principale, la sostituzione dei vari pozzetti. I lavori
hanno interessato varie zone della frazione Piazza ed
in particolare la via Fratel Giosuè, la via V Alpini, la
via Pietro Dei Cas e la via Piazza di Dentro. Rilevante
pure la realizzazione della nuova tubazione di collegamento dal casello di captazione alla vasca di accumulo
in località Baglia da cui partono i collegamenti con i
serbatoi di Piatta e Piazza.
MIGLIORAMENTO DELLA
VIABILITA’ LUNGO UN TRATTO
DELLA VIA FRATEL GIOSUE’
Terminati i lavori
A pagina 13 del precedente numero del bollettino comunale abbiamo illustrato con dovizia di particolari
l’intervento di valorizzazione del centro storico con
conseguente miglioramento del sistema di viabilità locale e completo rifacimento della pavimentazione sulla
parte finale della via Fratel Giosué in località Piazza
Alta per complessivi 200.000 euro. Di fatto in contemporanea sono stati eseguiti i lavori di canalizzazione
delle acque superficiali e la sistemazione della sede
stradale che conduce alla Chiesa di S. Giovanni a Piazza partendo dall’incrocio con la Via Pietro Dei Cas. Per
quanto riguarda l’acquedotto, in corso d’opera è stato
aggiunto un ulteriore tratto, rispetto al progetto originario, relativo alla parte posta più in alto per com-
18
I lavori realizzati a Piazza.
plessivi 28.000 euro. In primavera si procederà con la
messa a punto dei tappetini di asfalto relativi ai tratti
di acquedotto realizzati; già terminata, invece, la sostituzione della pavimentazione antistante la chiesa
con mattonelle di pietra luserna (porfido).
LA STRUTTURA POLISPORTIVA
DI FUMAROGO IN FRAZIONE
SANTA LUCIA
Circa 150.000 euro di opere
Anche quest’intervento è stato illustrato nel precedente numero del bollettino comunale, esattamente a
pag.12. In questo numero comunichiamo ai cittadini
che i lavori sono quasi ultimati.
In concreto si è provveduto a migliorare la fruibilità
dell’impianto mediante la realizzazione di un campo
polivalente attrezzato con fondo in erba artificiale; realizzato anche un campo regolamentare di beach volley e due posti – auto per disabili.
Bollettino di Informazione Municipale
Cultura
LA “MONETA” DI SAN BARTOLOMEO
S. Bartolomeo de Castelàz: Aurea Veste
di Rita Sosio
Si potrebbe discutere degli scavi archeologici di S.
Bartolomeo per ore, sull’aspetto tecnico, culturale o
storico, vorrei tuttavia soffermarmi su ciò che riguarda un particolare molto più
semplice ed umanistico, il
ritrovamento di una moneta
di epoca longobarda, vista e
vissuta da una appassionata di archeologia come me.
Avendo seguito da vicino le
fasi di scavo e le opere degli
archeologici, e con la fortuna
di aver potuto partecipare ad
esse, ero solita trascorrere il
mio tempo libero presso gli
scavi. Era il 16 agosto 2003,
una giornata come tante altre, spesa setacciando pazientemente la terra di risulta, proveniente dalle unità
stratigrafiche della zona Sud
Est del campanile.
Un grosso cumulo di terra
aspettava di essere ancora
esaminato.
Era quasi il tramonto.
Un’intera giornata a setacciare: solo sassi, alcuni semi
bruciati e frammenti di ceramica.
Testimonianza
importante
questa di presenza umana in
loco.
Stavo per abbandonare gli
scavi, ma decisi di fare un
ultimo tentativo. Riempii il
vaglio e cominciai a muovere la terra lentamente e con
attenzione, quando uno degli
ultimi raggi di sole illuminò
qualcosa nel suo ventre. Non
capii subito di cosa si trattasse, era un oggetto circolare dalla forma non ben definita di color oro e ricoperto da terra secca. Inizialmente pensai a qualcosa
di moderno e di scarso rilievo, gli archeologi avevano
svolto un lavoro accurato con il metal detector, quindi
sembrava assurdo si trattasse di qualcosa di importante…
Valdisotto - dicembre 2010
Non convinta, tuttavia, lo misi sul palmo della mano e
mi accorsi che era piuttosto pesante; esaminandolo più
attentamente, al tatto notai che erano presenti dei rilievi quindi corsi a casa e con
il pennello spolverai la terra
rimasta sull’oggetto, con un
nodo in gola. Esaminai con la
lente di ingrandimento quello che ormai avevo capito essere una moneta, con tanto
di incisioni e raffigurazioni
e chiamai l’archeologo. Era
una moneta forse d’oro, fui
assalita da una grande emozione e trepidazione poiché
non essendo un’esperta non
potei valutarne con certezza
l‘importanza. L’esperto venne
immediatamente e fece una
prima analisi, confermando la
natura del ritrovamento. Una
moneta aurea, probabilmente di epoca longobarda. Da
uno studio più approfondito
si comprese che la moneta
era effettivamente risalente
a tale epoca. Cito a riguardo
la pubblicazione “Valtellina
ricostruita - la memoria perduta e la memoria ritrovata”
a cura di Valeria Mariotti da
cui estrapolo il seguente testo:
“oro, tremisse di Cuniperto
(688-700), D.dncvni incpe
Busto di Cuniperto a d., con
diadema, corazza e paludamentum. Nel campo, a d.,
simbolo o lettura alfabetica o
monogramma.
R. scsmi hahil S.Michele, alato e con veste lunga, a s., porta nella destra la croce a
stile e nella sinistra lo scudo.”
Cfr.,per il tipo, ARSLAN E.A. 1978. Le monete di Ostrogoti, Longobardi e Vandali. Catalogo delle Civiche Raccolte Numismatiche di Milano, p.60, n. 34.
Una grande emozione.
Un scoperta senza pari.
19
Gruppo Maggioranza
LA SANTELA DE PEMONT
Le precisazioni dell’assessore Ugo Rodigari
Ci tengo a precisare e controbattere l’articolo dei componenti il gruppo di minoranza apparso sul precedente bollettino d’informazione comunale, riguardo alla
“SANTELA de PEMONT”.
Che sia da far qualcosa per migliorare la viabilità in
quel crocevia è evidente a tutti, in quanto si nota
come il posizionamento della Santèla interferisce in
modo determinante sulla visibilità e agibilità al passaggio dei mezzi in quel punto.
Già l’amministrazione Scaramellini (che annoverava in
gruppo lo stesso sig. Pedranzini Marino come assessore) aveva esaminato e quindi affidato “l’incarico per
consulenza progettuale per ristrutturazione cappella votiva dedicata alla Madonna del Rosario in località Pedemonte all’arch. Cola Simone di Sondrio”
in data 18/12/2003 motivando così il disciplinare di
incarico all’architetto“…al fine anche del miglioramento viario…”. Inoltre, ancora precedentemente, in data
17/11/2003 nell’avviso di incarico così si giustificava la ristrutturazione: “…la struttura della Cappella si
presenta in stato di precaria stabilità e abbisogna di
interventi urgenti di ristrutturazione e nel contempo costituisce elemento di strozzatura al nodo viario ove la
stessa è ubicata; tenuto altresì conto che per i motivi
esposti si rende necessario un intervento che garantisca
la salvaguardia del piccolo patrimonio religioso e nel
contempo assicuri anche il miglioramento della viabilità;… DETERMINA…l’affidamento dell’incarico…ecc.”.
Il progetto previsto è poi rimasto in sospeso e l’attuale amministrazione si è fatta carico di riprenderlo
per portarlo avanti. Il progetto iniziale dell’Amministrazione “Scaramellini” consisteva nel “tagliare” completamente una fetta di circa 1 metro della cappella,
in modo tale che la nuova facciata si sarebbe trovata
più arretrata rispetto all’attuale, così da recuperare
un poco di spazio nella strada. Tuttavia, la Soprintendenza per i Beni Architettonici per il paesaggio di
Milano, competente in materia, da noi interpellata, ha
categoricamente escluso di autorizzare un progetto di
questo genere che avrebbe comportato comunque una
“mutilazione della Santèla”. Per questo motivo, dopo
varie ipotesi e verifiche anche sul posto in presenza
dell’incaricato della Soprintendenza di Milano, è risultato che l’unico progetto che sarebbe stato autorizzato
era quello che comportava l’arretramento di tutta la
struttura e il restauro delle parti in decadimento come
il tetto ed il piccolo campanile sovrastante. E’ così che
si è sviluppato il progetto per lo spostamento a monte
di circa 2 metri della stessa cappelletta. Si legge nella relazione del progetto: “ Tale operazione, evitando
20
soluzioni più drastiche ipotizzate nel corso del tempo
dalle amministrazioni locali (come, ad esempio, la parziale mutilazione dell’edificio piuttosto che la demolizione dello stesso), permetterebbe, infatti, di risolvere
un punto critico nella viabilità comunale e di limitare
i danni che il traffico veicolare ha determinato sul manufatto. In tal senso lo spostamento del monumento
significherebbe il suo recupero materiale e la riqualificazione dal punto di vista funzionale e percettivo”.
Penso che a questo punto non si può più “perdere il
treno” e occorre agire per migliorare la viabilità, per
conservare e restaurare la Santèla trasmettendo ai posteri quei valori e quella religiosità che furono dei nostri avi e che anche noi viviamo nell’arco della nostra
vita. Certo, coloro che non sanno le vicende di questa
travagliata storia della “Santèla de Pemont”, leggendo l’articolo apparso sul bollettino di luglio, potevano
anche sostenere la tesi del gruppo di minoranza, visto
le cifre di cui si parla. Per far risaltare maggiormente
la spesa hanno anche fatto la trasformazione in “lire”
della somma necessaria per il lavoro, quando si sa benissimo che ad oggi 100.000 euro valgono come 100
milioni delle vecchie lire e non certo 200 milioni come
vorrebbero dar loro da intendere! Comunque, parlando del progetto approvato, nella somma complessiva
di 125.000 euro che si andrà a spendere, oltre allo
spostamento della Santèla è compreso anche il restauro generale della stessa e la sistemazione della zona
adiacente con opportuna pavimentazione e separazione delle pareti dal terreno a monte. Si precisa inoltre che la Regione Lombardia per questo progetto ha
concesso un contributo a fondo perso di 99.000 euro
sul fondo della montagna di cui alla L.R. 25/2007 per
l’anno 2009, ritenendo, sulla base dei criteri stabiliti
dalla stessa, il progetto meritevole di finanziamento
per l’elevato punteggio ottenuto sul bando regionale.
La parte rimanente di 26.000 euro è a carico invece del
Comune di Valdisotto.
Nel dettaglio le spese previste sono così distribuite:
• Opere di spostamento e consolidamento strutturale
• Opere edili e sistemazione esterna
• Opere di restauro cappella
• TOTALE LAVORI
€ 31.616,75
€ 32.512,50
€ 27.370,75
€ 91.500,00
• Spese tecniche e oneri previdenziali
e fiscali (IVA)
€ 12.240,00
• Piano della sicurezza e oneri
Bollettino di Informazione Municipale
Gruppo Maggioranza
previdenziali e fiscali (IVA)
• Indennità per acquisizione terreni
• IVA sui lavori, su oneri sicurezza
e imprevisti • TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE
€
€
4.896,00
3.500,00
• TOTALE PROGETTO €125.000,00
€ 12.864,00
€ 33.500,00
Sottolineo che, rispetto al progetto iniziale portato
avanti dall’Amministrazione “Scaramellini”, l’unico costo diverso previsto in questo nuovo progetto riguarda
lo spostamento della Santèla, mentre prima si prevedeva il “taglio” di una parte della stessa. Le altre somme inerenti il restauro, il consolidamento strutturale,
la sistemazione esterna dell’area, le spese tecniche, il
piano della sicurezza e l’IVA erano previste anche in
precedenza. La strada sarà pure allargata a valle in
prossimità della confluenza con la via “Scleva” dato
che una parte di terreno è stata ceduta al Comune dal
privato in seguito alla realizzazione della residenza
“Pedemonte”. Sono certo che ad opera finita saranno
tutti contenti: gli automobilisti del posto (e non) che
otterranno maggior sicurezza all’incrocio, le signore
che in particolari periodi dell’anno (maggio – ottobre)
si ritrovano a recitare il rosario, e infine anche tutti
noi cittadini di Valdisotto che non siamo minimamente stati aggravati da aumenti di tasse per la
realizzazione di questo lavoro! Se ragioniamo come
i consiglieri di minoranza, molti soldi non si dovevano
spendere…. Ma io mi domando: è meglio impegnarsi
(dedicando tanto tempo a progetti e bandi) per “trovare” contributi statali, regionali e provinciali e utilizzare i soldi per fare opere utili a tutti, OPPURE NON
SPENDERE DENARO E LASCIARE TUTTO COME STA?
Un paese fermo, statico, è un paese morto….noi cosa
vogliamo? L’assessore
Ugo Rodigari
IL RESTAURO DELLA CAPPELLA DI OGA
Un grazie al gruppo alpini
Una nuova immagine per la cappella di Oga restaurata durante l’estate scorsa da Angela Martinelli (che
ha curato anche il sapiente lavoro di riqualificazione
dell’Ossario di Cepina) per conto del Gruppo Alpini di
Valdisotto. Le penne nere si sono occupate anche del
posizionamento della staccionata: un sentito grazie
per il lavoro svolto.
Valdisotto - dicembre 2010
21
Cultura e Sociale
LA CELEBRAZIONE ALLA CHIESETTA
DEL SAN COLOMBANO
La commemorazione il 16 agosto
Quest’anno festa speciale, in tutti i sensi, per la tradizionale commemorazione presso la chiesetta del San
Colombano il 16 agosto. In quest’occasione festosa – e
caratterizzata da temperature tutt’altro che ferragostane - don Umberto Lumina ha utilizzato il nuovo altare,
promesso e costruito dal Gruppo Alpini di Valdisotto,
con la collaborazione dell’intagliatore Marco Peloni
(per l’altare) e del famoso intagliatore internazionale Caspani Giuseppe di Arosio (per quanto riguarda il
Cristo).
Qualche giorno dopo, sempre nella zona del San Colombano, si è svolta per la prima volta in quota la
“sagra del persighin” con la presenza del vescovo di
Lodi monsignor Giuseppe Merisi e degli alpini di San
Colombano al Lambro.
Momenti della celebrazione in quota.
AL PITOR DE OGA
Ecco la sua storia
Ci sono storie fatte per essere dimenticate, storie fatte
per essere raccontate e storie fatte per tornare a galla
dopo quasi un secolo di silenzio. Quella che sto per
raccontare è una “storia tornata a galla” un racconto
che dagli ogolini non era mai stato dimenticato ma
che per la sua particolarità era considerato leggenda, e
la leggenda si sa, ha un altro peso rispetto alla verità.
Per questo vorrei ringraziare mio papà, Aldo Rocca,
che mi ha tramandato il ricordo di questo pittore ospitato presso la sua famiglia all’inizio del Novecento.
Ferdinando Ramponi, pittore e scultore, nasce il 14
dicembre 1884 a Les Abres (Isère) e si trasferirà con
22
la famiglia a Castello di Monteggio (Ticino, Svizzera)
qualche anno più tardi. Dopo gli studi compiuti all’Accademia di Belle Arti di Milano, incontra nei primi anni
del Novecento il noto gallerista e mecenate milanese
Alberto Grubicy, con l’accordo del quale si trasferirà a
Bormio e successivamente a Oga e Livigno. Durante
questo periodo sono molte le mostre nelle quali vengono esposte le opere dell’artista, in Italia e all’estero.
Nell’agosto 1914 si arruola nell’esercito francese come
cacciatore alpino e viene subito trasferito al fronte.
Più volte ferito verrà riformato tra il 1915 e il 1916.
Nel 1916 si arruola nell’aviazione francese come miBollettino di Informazione Municipale
Cultura e Sociale
tragliere e morirà il 2 settembre dello stesso anno durante uno scontro aereo sul fronte dello Champagne,
presso Saint-Soupplets. Dato che l’arrivo di Ferdinando
Ramponi a Oga è coinciso con la costruzione del Forte Venini, distante solo qualche chilometro dal paese, non pochi abitanti - anche se non sono mai state
sporte delle accuse in modo diretto - lo sospettavano
di spionaggio. Ferdinando Ramponi a Oga non si è limitato alla pittura e alla scultura. Andava a caccia,
era in contatto con ufficiali italiani allocati al Forte
e soprattutto ha dato del suo meglio per integrarsi
nella vita quotidiana del paese: sono rimasti vivi i
ricordi della “sc’ ciopa” e della pitòra”. La prima era
uno schioppo (fucile) di legno fabbricato da Ferdinando Ramponi per i bambini della famiglia Furli, che per
molto tempo gli diede alloggio. La “pitora” invece era
una grande slitta costruita e decorata a mano personalmente dal pitòr e in voga fra i piccoli ogolini fino
agli anni 50/60. A Oga la sua produzione artistica
toccò l’ apice, delle settanta tele che dipinse in tutto
l’arco della sua esistenza, la maggior parte fu eseguita
in alta Valtellina. A oggi però non risultano esserci
sue opere conservate nel nostro territorio, perchè lavorava per lo più su commissione. Vorrei citare, fra le
poche descrizioni fatte dell’artista da parte di persone
che lo conoscevano direttamente, quella del giornalista Nino Salvaleschi che, nel suo articolo del 1916,
scrisse: “Era innamorato della montagna e anche per le
vie di Milano, vestiva irreprensibilmente da montanaro. Faceva risuonare le scarpe chiodate per la galleria,
con la voluttà di una signorina che sente il fruscio
della seta. La montagna era la sua vita, la sua passione, aveva quasi la timidezza delle pecore nella persona
che pareva troppo forte e robusta per muoversi con
eleganza nelle sale delle esposizioni. Guardava tutto e
tutti, con gli occhi imbambolati, stupiti di notare un
altro mondo senza montagne.” Questa storia, ancora
una volta torna a galla, quando una sera (più di un
anno fa) vengo contattata telefonicamente dal signor
Fausto Andina. Mi chiama dalla Svizzera, ha avuto il
mio recapito dalla Comunità Montana Alta Valtellina
in quanto autrice, con mia figlia Maria Valentina, di
un articolo sul “pitòr de Oga”, pubblicato sul bollettino storico dell’anno 2002. A Monteggio Ticino, paese
d’origine della famiglia Ramponi, c’era l’intenzione di
organizzare una mostra celebrativa in onore del pittore. Con il signor Andina si instaura presto un rapporto
di amicizia, e per me e la mia famiglia è un piacere
e un onore partecipare a questo evento. L’invito alla
mostra è esteso anche ai comuni di Valdisotto, Valdidentro e Livigno in quanto rappresentanti dei luoghi
in cui Ramponi ha operato. La delegazione dell’Alta
Valtellina, composta da i due assessori del comune di
Valdisotto Rino Dei Cas e Irene Pedrini, dall’assessore
Marina Viviani in rappresentanza del comune di Valdidentro e dalla mia famiglia, raggiunge il Ticino il 3
ottobre 2010, dove si incontra con Franco Raineri, di
origine ogolina ma residente da molti anni nella Svizzera italiana. In un’uggiosa giornata autunnale, noi,
da perfetti valtellinesi arriviamo a Monteggio con anticipo e loro, da perfetti svizzeri, arrivano puntualissimi
alle 9.30, come convenuto. Sul piazzale del Municipio
veniamo accolti dal Sindaco Vittorino Papa e da Fausto
Andina che da ottimi anfitrioni ci accompagnano con
orgoglio nei locali del palazzo comunale, dov’è allestita la mostra che comprende tele e sculture molto belle,
tra le quali riconosciamo con piacere e stupore anche
dei nostri paesaggi. Durante il pranzo conviviale la
conversazione ci ha portato un reciproco arricchimento sulla vita e le opere di Ferdinando Ramponi. Grazie
al signor Fausto Andina per averci saputo cercare, e
trovare, a Oga in Valdisotto, nei luoghi così cari anche
a Ferdinando Ramponi.
Donata Rocca
IL CONCORSO SUPERELLE
Numerosi i superlettori dell’edizione 2010
Dopo la buona partecipazione al concorso SuperElle del
2009, quest’anno è stata riproposta la gara di lettura
destinata ai ragazzi dai 6 ai 10 anni. Durante il mese
di maggio sono stati presentati a tutti gli alunni della
scuola primaria di Cepina i libri presenti nell’opuscolo
SuperElle. Fino ai primi di giugno i bambini interessati
hanno potuto iscriversi al concorso, il 15 giugno è
stato dato il via alla gara di lettura. Dal 15 giugno al
15 settembre gli iscritti hanno potuto scegliere tra i
nuovi libri inclusi nell’opuscolo SuperElle e quelli già
presenti in biblioteca, una volta presi in prestito e letValdisotto - dicembre 2010
ti, hanno potuto apporre sull’apposito cartellone l’indice di gradimento del libro letto per così decretarne
il Super Libro:
Faccina blu: libro mitico
Faccina verde: libro bello
Teschio nero: libro da eliminare.
I libri più votati? “Che giornata mucca Moka” con 15
punti, “Bigio randagio” con 14 punti e “Diario di una
schiappa. Ora basta!” con 13 punti.
L’opuscolo personale prevedeva anche un apposito
spazio per apporre i timbri corrispondenti ai libri letti.
23
Cultura e Sociale
Il 15 settembre il concorso è giunto al termine quindi,
ritirati i libretti e fatti i dovuti conteggi sono state
stilate le classifiche. I ragazzi che hanno partecipato al concorso sono stati 74, e lungo i tre mesi sono
stati letti 1580 libri complessivamente (contro gli 880
dell’anno precedente); 47 ragazzi hanno conseguito il
titolo di Super Lettori (hanno letto almeno 10 libri)
e 7 sono diventati Super Super Lettori (hanno letto
almeno 50 libri).
Un bel pomeriggio di fine settembre ha fatto da corni-
ce alla festa conclusiva del SuperElle durante la quale
sono stati premiati dal nostro assessore alla cultura
Rino Dei Cas tutti i lettori dell’estate, poi l’animatore
Thomas Sosio ci ha rinfrescato la memoria con la lettura animata di alcuni libri presenti in concorso.
Una merenda conclusiva ha salutato la bella esperienza che ormai è diventata un appuntamento fisso, parte
integrante dell’estate.
Un sicuro arrivederci all’anno venturo!
Tiziana De Monti
LA CONSEGNA DELLE BORSE DI STUDIO
La premiazione il 16 ottobre
Anche quest’anno l’impegno nello studio è stato premiato dall’amministrazione comunale di Valdisotto che
ha riconosciuto agli studenti meritevoli un piccolo riconoscimento sia per stimolarli nella crescita culturale
sia per contribuire, seppur marginalmente, alle spese
che le famiglie devono sostenere. La premiazione è avvenuta nel corso di una cerimonia ufficiale che si è
svolta nella sede del consiglio comunale alla presenza del sindaco Alessandro Pedrini, dall’assessore alla
cultura Rino Dei Cas, del vicesindaco Ugo Rodigari
e dell’assessore Andrea Colturi. Sono stati consegnati
20 assegni di studio da 250 euro per gli allievi delle
superiori mentre per gli universitari sono state assegnate sei borse di studio da 800 euro. Prima della
24
consegna delle borse di studio il figlio del compianto
Walter Visioli ha voluto donare al comune un quadro
del pittore che ricorda la tragedia di Sant’Antonio Morignone. Ecco l’elenco degli studenti premiati. Per la
prima superiore le borse di studio sono andate a Sharon Salomoni (Leibniz Bormio, Liceo Sportivo), Fabio
Canclini (Leibniz Bormio, Ragioneria IGEA), Erica Rodigari (Leibniz Bormio, Scientifico), Eleonora Schena
(Lena Perpenti di Sondrio), Fabiano Bonetti (Pinchetti
di Tirano, Geometra), Elena Ricetti (Leibniz di Bormio,
Scientifico), Gloria Giacomella (Alberghiera Bormio).
Per la seconda superiore premiati Francesco Bracchi
(Leibniz Bormio, Ragioneria IGEA), Arianna Valcepina
(Leibniz Bormio, Liceo Sportivo), Stefano Da Prada
Bollettino di Informazione Municipale
Cultura e Sociale
(Leibniz Bormio, Ragioneria IGEA). I riconoscimenti
della terza classe sono stati Chiara Sertorelli (Leibniz
Bormio, Perito Aziendale Erica), Marika Demonti (Leibniz Bormio, Perito Aziendale Erica), Marianna Maiolani (De Simoni di Sondrio, Geometri). Le borse di studio
per gli allievi di quarta superiore sono state assegnate a Martina Sertorelli (Leibniz Bormio, Ragioneria),
Serena Giacomelli (Alberghiera di Bormio), Francesca
Da Prada (Leibniz Bormio, Liceo Scientifico), Marta
Colturi (Leibniz Bormio, Perito Aziendale Erica). Per
la quinta superiore i riconoscimenti sono stati assegnati a Lucrezia Giacomella (Istituto Tecnico Agrario
Tosi di Codogno) con 100/100, Patrik Zubiani (Balilla
Pinchetti di Tirano, Geometri) e Adriana Bonetti (Lei-
bniz di Bormio, Liceo Scientifico). Per quanto riguarda
gli studenti universitari, le borse di studio sono state
assegnate a Manuela Dei Cas (Pavia, Corso di Laurea
magistrale in Storia delle Arti e Conservazione Beni Artistici della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università
Cà Foscari di Venezia) Valentina Demonti (Accademia
delle Belle Arti di Brera Milano, Corso di laurea triennale in Decorazione), Vanessa Fontana (Milano Bicocca, Giurisprudenza), Alice Giacomelli (Milano Bicocca,
Scienze della Formazione e Scienze dell’Educazione),
Valentina Demonti (Politecnico di Milano, ingegneria
civile) e Martina Maiolani (Milano Bicocca, Medicina
e Chirurgia).
L’EDUCAZIONE STRADALE
Iniziati i corsi per le seconde elementari
Martedì 9 novembre hanno preso
avvio i corsi di educazione stradale rivolti agli studenti e curati dal responsabile della Polizia
Locale Franco Pozzi. I primi a
cimentarsi tra le regole del codice della strada sono stati i bambini di seconda elementare che
continueranno le lezioni durante
l’anno scolastico per riuscire a
conseguire la patente di pedone. Agli approfondimenti teorici
in classe farà seguito un’uscita
per le vie del paese. In primavera, invece, i corsi avranno come
protagoniste le due classi delle
terze elementari che, stavolta,
saranno alle prese con le regole da rispettare quando si va in
bicicletta. Per loro, al termine
della lezione pratica lungo le vie
del paese a bordo della bicicletta ci sarà la consegna della tanto agognata patente di ciclista.
In alto: la classe 2a A con la maestra Carla Bedognè.
In basso: la classe 2a B con l’insegnante Marcella Maniero.
Valdisotto - dicembre 2010
25
Cultura e Sociale
UN GRAZIE AI VOLONTARI DI CHIESE APERTE
18 i templi di culto visitabili
La Comunità Montana Alta Valtellina – ufficio cultura
ha promosso per il terzo anno consecutivo l’iniziativa
“Chiese aperte”. Nei mesi di luglio e agosto ben 18
chiese dell’Alta Valtellina sono state “aperte” in di-
versi giorni della settimana, a orari prestabiliti in un
calendario variegato e studiato per agevolare la visita
a più chiese nello stesso pomeriggio. Molti i volontari
che si sono impegnati nell’accompagnare i visitatori a
conoscere l’arte, la storia e le bellezze dell’alta Valtellina. Grazie alla disponibilità dei Parroci, Valdisotto ha
partecipato all’iniziativa con la Chiesa di Santa Maria
Assunta di Cepina e l’annesso Ossario, le chiese di San
Bartolomeo e di San Pietro e il Santuario della Madonna del Caravaggio di Oga. I volontari hanno svolto
un apprezzato servizio di “guida turistica” dopo aver
partecipato ad una serie di pomeriggi di studio tenuti dalla Dott.sa Manuela Gasperi nel mese di giugno.
L’iniziativa, pur impegnativa, ha arricchito molto le
conoscenze dei giovani riguardo l’arte sacra e la storia locale: conoscere le
opere d’arte nelle chiese, capire il contesto
storico e culturale in cui
un artista ha prodotto
un affresco o una tela,
comprendere anche le
caratteristiche architettoniche della Chiesa
ci permette, infatti, di
amare e apprezzare di
più il territorio in cui
siamo cresciuti, dando
maggiore importanza
alle cose del passato,
patrimonio umano e testimonianze di vita da
conservare e rispettare. L’iniziativa è giunta
alla terza edizione e ha
visto un costante incremento di visitatori: in Valdisotto più di 400 le persone
accompagnate nella visita alle chiese, di cui le due più
frequentate sono state la Chiesa di San Bartolomeo e
il Santuario di Oga. Un ringraziamento va ai volontari
di Valdisotto che hanno partecipato all’iniziativa: Rita,
Elisa, Selena e Marta, ai parroci che hanno aperto le
porte delle Chiese in giorni e orari diversi da quelli
delle funzioni religiose, un plauso alla Comunità Montana ufficio cultura, nella persona della Dott.ssa Paola
Spadoni per mantenere viva questa iniziativa che si
rinnova e migliora di anno in anno.
LA FESTA DELLA SOLIDARIETA’
Organizzata dal CFD
Il CFD (Coordinamento Famiglie con Disabili) dell’ Alta
Valtellina ha organizzato, grazie alla collaborazione di
numerose associazioni e gruppi di volontariato locale,
la tradizionale giornata della solidarietà. Base logistica il Pentagono di Bormio; da qui ha preso avvio
la camminata non competitiva di 6 km organizzata
dall’USB (Unione Sportiva Bormiese) alla quale hanno partecipato circa duecento persone, accompagnate
26
per un tratto dalla banda di Bormio e dal gruppo folk
di Livigno. Alle 12 la santa messa è stata celebrata
dall’ arciprete di Bormio Don Giuseppe Negri e accompagnata dal coro La Bajona. Il pranzo preparato dai
gruppi alpini dell’ Alta valle e da cuochi volontari ha
potuto contare sulla partecipazione di oltre settecento
persone le quali sono state servite ai tavoli dai giovani
delle gioventù di Valfurva, Valdidentro e Valdisotto.
Bollettino di Informazione Municipale
Cultura e Sociale
Il gruppo S. Anna di Piatta e Reparti di Bormio hanno
abbellito le tavolate con graziose composizioni floreali. Il pomeriggio è stato allietato dalla musica e i
balletti della maestra Paola Peccedi e il gruppo country
Crazy West; i bimbi si sono divertiti sui giochi gonfiabili all’ aperto. La pesca di beneficenza coordinata dai
volontari della Bormio ghiaccio e del CFD ha riscosso
notevole successo con la vendita di circa 8000 biglietti; da sottolineare che i premi sono stati quasi totalmente offerti da commercianti, artigiani, albergatori,
bar, pizzerie, pasticcerie, panifici, parrucchieri, estetisti, agricoltori, società impianti risalita, società termali e tante altre realtà imprenditoriali del territorio
Alta Valtellina. Il ricavato della manifestazione è stato
principalmente destinato a beneficio dell’associazione
Charitas Valtellina Superiore di Valfurva per finanziare
le spese inerenti la messa a norma dello stabile del
CDD (Centro Diurno Disabili) di Valfurva. Nel corso della giornata è stata inaugurata la mostra fotografica
IERI-OGGI-DOMANI, che ha riassunto i risultati di un
progetto del CFD realizzato in collaborazione con varie
realtà giovanili del nostro territorio e finanziato tramite un bando regionale 2008 dalla fondazione CARIPLO.
Di seguito ne illustriamo le caratteristiche principali.
IL PROGETTO “COESIONE”
DONARE è DONARSI …. e la comunità cresce
L’intento del progetto è stato quello di creare coesione sociale tra i disabili e le altre realtà associative
del territorio per superare l’isolamento e i fenomeni di
disgregazione che interessano anche le nostre piccole
comunità di montagna. Giovani e disabili hanno praticato insieme attività sportive, ricreative e culturali con
la preziosa collaborazione di tanti volontari provenienti dalle diverse associazioni della zona che hanno reso
possibili le diverse attività documentate nella mostra.
Attraverso le immagini il CFD ha voluto presentare i
risultati di un percorso di integrazione durato circa
un anno che ha coinvolto i disabili dell’alta valle e i
giovani dei cag, oratori e scuole. Doverosa gratitudine
Valdisotto - dicembre 2010
va esternata a tutti coloro che hanno collaborato alla
buona riuscita del progetto: cooperativa La Sorgente,
CDD Valfurva, cooperativa Stella Alpina, CDD Livigno,
Amici dello sport Valdisotto, USB Bormiese settore
bocce, Avis Bormio, oratorio Cepina, oratorio Pedenosso, gruppo tradizionale culturale Sant’Anna, Handy
Sport Livigno, istituto di istruzione superiore Leibniz.
Un ringraziamento particolare merita il volontario Avis
e CFD Marcello che pazientemente ha seguito le attività documentandone ogni momento; successivamente le foto più significative sono state esposte nella
mostra itinerante che ha iniziato il suo percorso con
l’allestimento curato dagli alunni di 5xa e 5a presso il
liceo e ragioneria di Bormio nel mese di ottobre; il 17
ottobre ha potuto essere ammirata presso l’hotel Cepina in occasione della festa dei nonni, anche grazie alla
collaborazione del CAG di Valdisotto; per tutto il mese
di novembre è stata visitata da scuole e fruitori della
biblioteca civica di Valfurva dove i quadri erano stati
predisposti da operatori e ospiti del CDD “La Nostra
Baita”; dal 3 al 22 dicembre saranno esposti presso il
CDD di Livigno.
La mostra fotografica comprende quaranta pannelli
con foto e frasi significative, relative al tema: disabilità e stare insieme. È divisa in tre sezioni: IERI-OGGIDOMANI.
Le foto di IERI per rappresentare le persone con disabilità impegnate nei mestieri della nostra tradizione.
Le foto di OGGI per illustrare la coesione tra disabiligiovani-associazioni.
Le foto di DOMANI per raffigurare un futuro d’inclusione tra le diverse realtà del territorio.
Giunti ormai al termine della fase progettuale il CFD
auspica che l’impegno e la volontà delle diverse realtà
territoriali di stare insieme possa proseguire con nuove
iniziative.
27
Vita sociale
L’ASILO NIDO “LA TATA”
Diamo uno sguardo ai servizi offerti
A titolo informativo proponiamo un’ aggiornata presentazione dei servizi offerti dall’asilo nido “La Tata”,
ricordando che i residenti di Valdisotto godono di
particolari condizioni economiche legate alle diverse
possibilità di frequenza dei bambini: pacchetti orari
mensili, frequenze personalizzate, sezioni primavera oltre alle classiche frequenze a tempo parziale e
tempo pieno. L’asilo nido svolge anche un interessante
servizio per i turisti e ci auguriamo che gli operatori
del settore, consapevoli del valore turistico di questa
offerta, possano proporla ai propri clienti.
IL NIDO
I bambini da 0 a 3 anni imparano a conoscere la realtà
che li circonda attraverso l’utilizzo dei cinque sensi e
la successiva rielaborazione a livello mentale. Tutte le
attività didattiche e le esperienze educative vengono
proposte tenendo conto dell’età dei bambini, nel rispetto delle loro capacità e del loro grado di interesse.
Le routines scandiscono i vari momenti della vita del
nido e il passaggio da una fase all’altra della giornata.
Le routines permettono al bambino di consolidare le
proprie esperienze, di costruire il senso di fiducia necessario al processo di crescita ed autonomia. E’ dalla
ripetitività delle routines che nasce il ricordo, l’impressione della memoria, la previsione di quello che
sta per accadere ma anche il senso di sicurezza uno
sguardo attento è all’inserimento con un rispetto della
gradualità rispetto ai tempi dell’inserimento dei bambini e alla continuità tra le risposte della famiglia e
quelle del nido.
• giochi sensoriali
• gioco euristico
• attivita’ grafico
pittoriche:.
• attivita’ psicomotorie
• attivita’ cognitive:
• attivita’ che sviluppano il linguaggio:
• gioco simbolico:
• musica e canzoni
• giochi all’aria aperta:
Gli spazi sono organizzati attraverso l’allestimento di
ateliers fissi e volanti per ogni area educativa individuata. Sono stati organizzati spazi fissi per ognuno dei
momenti di routines (pranzo, cambio, nanna). All’interno del servizio sono stati individuati ed allestiti i
seguenti ambienti:
- 3 ampi saloni per fasce di età e angoli di attività
- sala da pranzo e attività a tavolino : per le attività di
manipolazione, grafico pittoriche
- salone dedicato alla psicomotricita’
- le stanze del sonno: due camere per l’attività del
riposo, una allestita con lettini con le sponde per i
bambini più piccoli, l’altra con lettini ad hoc per quelli
più grandi
- giardino: per le attività all’aperto, allestito con scivoli, palloni, sabbionaia, giochi per la sabbia e in luglio e agosto con piscine.
SEZIONE PRIMAVERA
E’ attiva presso l’asilo nido “La
Tata” a seguito di un contributo
pervenuto dal Ministero della Pubblica Istruzione - Ufficio Scolastico Regionale e Regione Lombardia
una “sezione primavera”, ovvero
progetto specifico dedicato appositamente ai bambini di età compresa tra i 2 e i 3 anni. Possono aderirvi tutti i bambini che compiono
i 2 anni entro il 31/12/2010. Si
tratta di una sezione creata all’interno dell’asilo nido La Tata che
ha l’obiettivo di accompagnare in
28
Bollettino di Informazione Municipale
Vita sociale
modo graduale i bambini verso la
scuola d’infanzia. Un progetto improntato a criteri di qualità pedagogica, flessibilità, e rispondenza
alle caratteristiche della specifica
fascia di età di bambini dai due ai
tre anni. Il contributo permette di
abbattere le rette di frequenza in
un ottica di agevolazione alle famiglie.
Dal lunedì al venerdì
• Dalle 7.30 alle 15.30 (pannolini
compresi)
€. 250,00
• più pasti a €. 3.65 cad
Per le ore extra dopo le 15,30 :
€. 3,75 cad
Dal lunedì al sabato
• Dalle 7.30 alle 15.30 (pannolini compresi)
€. 295,00
• più pasti a €. 3.65 cad
Per le ore extra dopo le 15,30 : €. 3,75 cad
SERVIZIO TURISTI
L’asilo nido “La Tata” offre anche un servizio per turi-
sti. Siamo aperti tutto l’anno dal lunedì al sabato (vigilie di festività comprese) dalle ore 7.30 alle 17.30,
mentre la domenica e i giorni festivi su prenotazione.
Il costo orario è di €. 6,00 l’ora e di € 4,00 i pasti consumati, gratuite le merende, succhi, oltre a pacchetti
orari specifici per esigenze di frequenze continuative.
Contatti: Telefono nido n° 339 6759283
email: [email protected]
IL CIMITERO DI PIAZZA
Uno sguardo attento alle lapidi
Voglio esprimere una considerazione riguardo al cimitero di Piazza.
Quando si è presa la decisione di realizzare la parte
nuova del cimitero con una certa caratteristica, in
modo da renderlo un luogo di memoria e preghiera,
ordinato e nello stesso tempo semplice, dove i nostri
cari defunti venivano ricordati con una lapide uguale per tutti, (= la morte ci rende tutti uguali, senza
le differenze sociali della vita terrena) non si pensava di incorrere in tutte le problematiche che in seguito sono sorte, tanto da ricondurre le ultime due
sepolture a lapidi differenti. Ora indipendentemente
dai gusti di ognuno, (a qualcuno piaceva il progetto,
ad altri meno) ci troviamo di fronte ad un luogo che
non risponde alle caratteristiche iniziali, ed in un certo senso discriminante verso le prime sepolture che
hanno aderito al progetto delle lapidi uguali, e che
Valdisotto - dicembre 2010
continuando in modo vario e personale diventerà maggiormente disordinato.
Sembra che non si possa imporre ai “dolenti” nessuna
prescrizione riguardo alle lapidi, però il fatto che in
altri paesi (vedi Valfurva S. Nicolò) i cittadini hanno
aderito al progetto dell’uniformità delle lapidi rendendo ordinato il camposanto, ci fa pensare che questo
dipende esclusivamente dalla sensibilità dei singoli
cittadini. Con questo non si vuole discriminare nessun
imprenditore che opera nel settore, e neppure indirizzare verso l’uno piuttosto che l’altro, ma si vorrebbe
solo suggerire di mantenere un’uniformità sulle lapidi,
come è stato fatto inizialmente con le prime sepolture.
L’assessore
Ugo Rodigari
29
Turismo e Servizi
LE AGEVOLAZIONI SULLE TARIFFE DEGLI IMPIANTI SIB
Anche quest’anno sconti per i residenti di Valdisotto
Anche per la stagione inverno 2010/11 verranno applicate le agevolazioni sulle tariffe degli ski pass valevoli
sugli impianti del Vallecetta e del San Colombano (ad
esclusione del versante di Valdidentro Cima Piazzi Happy Mountain).
SKIPASS RESIDENTI VALDISOTTO - SKI AREA VALLECETTA E S.COLOMBANO
Tessere giornaliere e pomeridiane - Adulti
Sconto 60% del valore
- Ragazzi fino a 18 anni
Sconto 90% del valore
Ski pass stagionale
Adulti
€ 219,00
Skipass stagionale
Senior nati nel 1946 e precedenti
€ 161,50
Ski pass stagionale
Ragazzi fino a 18 anni
€ 40,50
Ski pass stagionale
Bambini delle elementari e ragazzi
delle medie tesserati Amici dello Sport omaggio
Ski pass giornaliero
Iscritti Soccorso Alpino
omaggio
L’elenco dei nominativi dei bambini aventi diritto
al rilascio dello skipass omaggio sarà consegnato alla
SIB in due scaglioni: il 1° dicembre 2010 (tesserati
nell’anno 2010) e il 10 gennaio 2011 (tesserati dal 1°
gennaio 2011). I bambini non tesserati ADSV nell’anno in corso potranno, quindi, iscriversi da gennaio e
di conseguenza ritirare lo skipass stagionale dopo le
festività natalizie.
Ricordiamo che al momento del rilascio dello skipass
stagionale omaggio per i bambini tesserati Amici dello Sport, è necessario esibire alle casse SIB la tessera dell’Associazione. Per l’estensione delle tessere
anche agli impianti di Isolaccia, per gli stagionali
riservati ai residenti Valdisotto è prevista una maggiorazione di 60 euro, per complessivi 279 euro (stagionale adulto) e 221,50 (stagionale senior).
LO SCHERMO OUTDOOR DELLA COMUNITA’ MONTANA
Facile “navigare” tra i sentieri del comprensorio
La proloco informa che presso l’ufficio di Cepina è stato installato uno schermo “touch-screen” collegato
con il sistema informatico della Comunità Montana che
permette agli utenti di accedere al programma interattivo di creazione e navigazione dei sentieri dell’Alta Valtellina. Il programma “Altavaltellina Outdoor” è
utilizzabile anche da casa cliccando sul banner presente sulle home page dei siti della Proloco e della
Comunità Montana. Il touch screen è stato installato
in tutti gli uffici turistici del comprensorio ed è a disposizione dei visitatori per consultare i seguenti servizi on line: Pagine Bianche, Alta Rezia (sito dedicato
al turismo in Mountain Bike), Comunità Montana Alta
Valtellina : portale turistico e Altavaltellina Outdoor.
In “Alta Valtellina Outdoor” il turista può visualizzare
i percorsi consigliati o creare un proprio tour virtuale inserendo poche e semplici informazioni iniziali. Il
sistema funziona come una mappa satellitare in grado
di avvicinare lo sguardo del visitatore fino ai minimi
particolari: baite, fiumi, ponti, centri abitati e singole
30
case. Un tour realistico per conoscere in anteprima le
località da visitare, le montagne e i boschi con oltre
5.000 fotografie di elementi lungo il percorso (punti con acqua, ponti, scalinate o semplicemente punti
panoramici) e 3.000 punti di valenza culturale o turistica (chiese, affreschi, musei, attività commerciali o
ricettive presenti sul territorio) corredate dalla scheda
descrittiva ufficiale. I dati possono essere stampati ed
i tracciati dei percorsi prescelti possono essere caricati
sul proprio GPS in modo da esserne accompagnati durante tutto il tragitto oppure consultati in 3D con Google Earth Sentieristica e fruibilità del nostro territorio
sono i temi che hanno visto la Comunità Montana impegnata in una serie di azioni e progetti che si sono
sviluppati negli ultimi anni attraverso il rilievo e la
mappatura dei sentieri con contestuale numerazione,
la realizzazione delle nuove segnaletiche in alluminio,
la stampa di 6 cartine in formato cartaceo dettagliate
e della versione navigabile on line Altavaltellina Outdoor. L’impegno dell’Ente è proseguito con l’ installaBollettino di Informazione Municipale
Turismo e Servizi
zione degli schermi touch screen per la consultazione
del sito interattivo e a breve con la messa in posa
sul territorio di numerose bacheche in legno su cui
verranno esposte le cartine corredate da una serie
di schede descrittive di alcuni percorsi escursionistici
consigliati. Come già accennato sono state prodotte
sei cartine “trekking & Bike map” in vendita presso
l’ufficio proloco. Gli operatori turistici sono invitati a
ritirare gratuitamente una copia di questo materiale
informativo e promozionale da tenere in visione e/o
ad acquistarne un certo quantitativo da omaggiare ai
propri clienti.
Vi aspettiamo in proloco per farvi conoscere meglio la
mappa interattiva.
COME ERAVAMO….
Avviata la ricerca di materiale fotografico
La Proloco informa i cittadini di Valdisotto che per
la creazione dell’archivio fotografico “Valdisotto:come
eravamo” stiamo ricercando immagini in bianco/nero,
diapositive e foto da riprodurre; abitazioni storiche
con caratteristici taulà, inferriate, portoni, ambientazioni particolari,oggetti antichi da poter fotografare…
Scriveteci all’indirizzo [email protected]
- se avete materiale fotografico in digitale, potete spedircelo in formato jpg max 2 mega allegando la libe-
ratoria per l’utilizzo che troverete sulla home page del
nostro sito nell’editoriale VALDISOTTO: COME ERAVAMO
- oppure potete inviarci segnalazioni per quanto riguarda le case e le baite, gli scorci particolari e gli oggetti da fotografare specificando bene il luogo, l’eventuale proprietà e un recapito telefonico per prendere
accordi
Se preferite telefonate in proloco allo 0342 950166.
Ringraziamo anticipatamente quanti collaboreranno a
questa iniziativa.
IL PREMIO ENT DE VALDESOTT
Un riconoscimento per l’opera di Michele Urbani
Il riconoscimento, quest’anno, è andato al concittadino Michele Urbani di Santa Lucia per il suo impegno in
qualità di promotore ed anima dell’associazione Ayuda
Directa operante in Equador. Nomini Michele Urbani e
subito la mente di tanti valtellinesi
vola a Quito, in Ecuador, nel villaggio di “Esperanza”, tra le “Brigadas
Medicas”, i gruppi di volontari, per
lo più medici, impegnati nell’assistenza sanitaria ma soprattutto
nell’immaginario collettivo vengono rievocati i volti dei “guagua”,
un termine Quichua che significa
bambino. Perché sono loro i principali protagonisti di un progetto
nato “per caso” proprio durante un
viaggio compiuto nel 2001 da Michele Urbani, classe 1966, a quel
tempo bancario in aspettativa.
Meta una visita a don Stefano Mazza, in Bolivia, paese che però non
ha mai raggiunto. Il viaggio, infatti, prevedeva una tappa a Quito, in
Ecuador, che è poi divenuta la “seValdisotto - dicembre 2010
conda casa”, la terra oramai quasi natale di Michele.
Una settimana per intraprendere un corso di spagnolo,
tante amicizie con i ragazzi del posto e con alcuni
europei e poi l’idea di voler fare qualcosa di più e di
31
Vita sociale
diverso per le popolazioni di Quito. All’inizio non c’era
nulla che “ispirava” particolarmente Michele, un settore od un ambito privilegiato d’azione da approfondire:
bisognava “inventare” qualcosa di nuovo. «E’ stata una
professoressa - ha ricordato Michele – a spronarmi: se
non trovi niente, fai qualcosa tu...» Detto e fatto anche perché, nel frattempo, Michele aveva conosciuto
Patrick, irlandese, poi sposato a Bormio, che ha subito
condiviso idee ed iniziative. E’ nata così, nel maggio
del 2001, con il benestare del Ministero della Salute,
la prima “Brigata Medica”, un gruppo di medici e volontari con diverse specializzazioni che, anche oggi,
raggiungono le aree più lontane dai centri sanitari
dove vivono le persone più bisognose. In uno stabile
messo a disposizione dalla comunità si organizzano gli
ambulatori medici e la farmacia: la durata di queste
operazioni è di alcuni giorni e prevede vaccinazioni, la
somministrazione di cure antiparassitarie e di vitamine
ai bambini. «Quello sanitario – ha evidenziato Michele
– rappresenta un ambito importante per farsi conoscere dalle popolazioni locali, per conquistare la loro
fiducia. Ogni anno facciamo un sondaggio diagnostico
nel corso del quale la gente segnala esigenze e preoccupazioni: noi non possiamo sapere cos’è il giusto
per loro. Occorre ascoltare e poi agire». Ed è con questa filosofia che Michele ed un gruppo di amici hanno
iniziato ad operare per poi costituire, il 1° settembre
2001, l’associazione Ayuda Directa Italia Onlus. Da
questa data le vite di Michele Urbani e di tantissimi
altri valtellinesi sono intrecciate in modo indissolubile con i progetti, le iniziative, le “speranze” della
popolazione ecuadoriana. E’ proprio da “Esperanza”, il
nome di un villaggio di 350 abitanti situato a 3.600
metri di altitudine, sulle Ande ecuadoriane, che Ayuda
Directa ha dato il via nel 2002 ad un progetto di sviluppo sostenibile finalizzato a migliorare le condizioni
di vita della popolazione locale partendo dalla salute e
dall’ educazione fino ad arrivare al miglioramento della
produzione agricola e dell’allevamento. «Il lavoro – ha
specificato Michele - è diviso in fasi che gradatamente
ci permettono di monitorare l’avanzamento del progetto. Si tratta di un intervento delicato e per questo
non caliamo scelte dall’alto, bensì vogliamo che sia la
popolazione a segnalarci le priorità al fine di generare
entusiasmo e lavorare insieme per uno scopo comune.
Nello stesso tempo cerchiamo di limitare l’attività di
assistenzialismo ai settori più basilari, quali l’educazione e la salute, mentre lavoriamo attraverso micro
- credito alle famiglie per quanto riguarda il settore
agricolo e zootecnico». E così spazio all’acquisto dei
maialini da far crescere e poi rendere produttivi, allo
studio di metodi e tecnologie per rendere sempre più
fruttifera la coltivazione dei campi, all’insegnamento
delle attività manuali. Uno sviluppo sostenibile: questo l’obbiettivo perseguito in Ecuador che ha visto, in
questi anni, “lievitare” Esperanza fino a ricomprendere
ben sei villaggi. «Tutti i vari progetti – ha commentato
Michele – devono essere sostenibili. Oltre ad Esperanza, gli altri due settori privilegiati d’azione sono rivolti
ai bambini con il programma “Guagua” e quello della salute che nel 2006 ha visto ricoverati ed assistiti
all’ospedale pediatrico di Baca Ortiz circa 330 bambini». E poi il progetto educazione che ha preso il via a
Santo Domingo De Catarama, comunità situata nella
Provincia de Los Rios, dove Ayuda Directa sovvenziona
un’insegnante della scuola primaria.
Articolo tratto da un’intervista di Daniela Gurini
La consegna del riconoscimento avverrà domenica 9 gennaio 2011 alle
ore 15 presso la Sala
Consiliare. La popolazione
è invitata a partecipare.
(nella foto)
Bambini di Esperanza.
(nella pagina precedente)
Alunni delle scuole elementari di Esperanza.
32
Bollettino di Informazione Municipale
Notizie Utili
L’ESENZIONE DAL TICKET SANITARIO
Notizie utili per le spese farmaceutiche e le prestazioni di specialistica ambulatoriale
COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA
PER LE PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA
AMBULATORIALE
SONO ESENTI DAL PAGAMENTO DEL TICKET SU PRESTAZIONI SU ESAMI DIAGNOSTICI:
• Soggetti con invalidità oltre il 67%
• Cittadini con 65 anni di età e con reddito non superiore a € 38.500
• Soggetti e coniuge a carico tra i 60 e i 64 anni
con reddito di € 11.362,05 in possesso di cartellino rilasciato dall’Asl che attesti l’esenzione (per il
rilascio del cartellino ci si deve rivolgere all’ufficio
Scelte e Revoche presso il presidio di Bormio)
• Soggetti affetti da patologie croniche, in possesso di cartellino rosa (che prevede le patologie e le
conseguenti prestazioni)
Occorre prestare la massima attenzione nel dichiarare
il diritto all’esenzione dal pagamento del ticket per
reddito dal momento che vengono effettuati controlli
incrociati con i dati in possesso all’Agenzia delle Entrate; nel caso di dichiarazione non conforme, all’utente
vengono comminate sanzioni amministrative e penali.
Il reddito complessivo da considerare è al LORDO e
deriva dall’ultima dichiarazione dei redditi presentata,
ciò in quanto le norme tributarie nel loro complesso
stabiliscono che lo stato fiscale del contribuente è determinato in relazione alla documentazione prodotta
agli Uffici Finanziari.
COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA
SUI FARMACI:
• Sui farmaci generici (sono definiti in questo modo
i farmaci il cui brevetto è scaduto e quindi non è
esclusiva proprietà di una singola ditta farmaceutica) si paga un ticket di 2 euro per confezione con
un massimo di 4 euro per ricetta
• Sui farmaci non generici (di marca) si paga un ticket di 2 euro per confezione, con un massimo di
4 euro per ricetta, più la differenza di prezzo tra il
farmaco generico ed il farmaco di marca.
SONO ESENTI DAL PAGAMENTO DEL TICKET:
• Soggetti con invalidità al 100% o con indennità di
accompagnamento
• Soggetti tra i 60 e i 64 anni con reddito individuale
pari a € 8.263,32 in possesso di cartellino rilasciato dall’Asl che attesti l’esenzione
• Soggetto e coniuge a carico tra i 60 e i 64 anni
con reddito di € 11.362,05 in possesso di cartellino
rilasciato dall’Asl che attesti l’esenzione
• Soggetti affetti da patologie croniche, in possesso di cartellino rosa (che prevede le patologie e le
conseguenti prestazioni) con reddito complessivo
non superiore a € 46.600
L’assessore
Irene Pedrini
LA REGOLARIZZAZIONE DELLA SOSTA SCOLASTICA
Di seguito le indicazioni del responsabile della Polizia Locale
Per una diffusione capillare delle informazioni tra tutti
i cittadini, riportiamo le regole da rispettare per la
sosta scolastica. Al fine di evitare l’applicazione delle
sanzioni previste, si invita al rigoroso rispetto delle regole relative alla sosta nell’area scolastica, come individuato dalla segnaletica apposta e dalle disposizioni
del Servizio di Polizia Locale.
Si avverte che:
• All’esterno della suddetta area vi sono spazi sufficienti per la libera sosta: nello spazio antistante l’edificio
scolastico e nello spazio dietro il vecchio cimitero.
• La sosta nei nove posti riservati all’interno dell’area
è consentita a: n. 3 posti ad automezzi esponenti il
regolare contrassegno che identifica i medici, n. 1 posto ad automezzo esponente il regolare contrassegno
che identifica i disabili e gli ulteriori n. 5 posti ad
automezzi esponenti il regolare disco orario, dove la
Valdisotto - dicembre 2010
sosta è regolamentata per la durata di n. 1 ora, dalle
ore 08.00 alle ore 18.00.
• La sosta dietro l’edificio scolastico, a fianco della palestra, è riservata esclusivamente agli automezzi dei 3
operatori scolastici della scuola primaria ed nell’eventualità degli automezzi delle maestre, che devono provvedere al carico o allo scarico di materiale scolastico.
• I permessi e le autorizzazioni in deroga per particolari e comprovate esigenze possono essere rilasciate
dal servizio di Polizia Locale.
• Durante le vacanze scolastiche, visto anche il notevole utilizzo della palestra comunale, data in gestione all’Associazione Amici dello Sport, l’accesso a tale
struttura è libero.
Si confida nella responsabilità e nella collaborazione
di tutti gli utenti.
33
Notizie Utili
LA CIRCOLAZIONE LUNGO LA VIA ROMA IN FRAZIONE OGA
Il provvedimento si applica ad alcune categorie di veicoli
Quest’estate il responsabile del servizio di Polizia Locale Franco Pozzi ha preso atto di alcune segnalazioni
pervenute in merito alla situazione di pericolo creata
dal transito di mezzi pesanti, spesso a velocità elevata, lungo la Via Roma in frazione Oga. Di seguito, dopo
aver verificato che l’ampiezza stessa della carreggiata
rende difficoltoso il passaggio dei mezzi pesanti oltre
una certa portata ha ritenuto, alla luce del Codice della Strada e della normativa vigente in materia, di dover istituire una limitazione al transito degli autocarri
con portata superiore ai 35 quintali lungo tutta la via
Roma in frazione Oga.
STOP AI SACCHETTI
DI PLASTICA
Il provvedimento in vigore dal 1° gennaio
Finalmente è ufficiale: stop alle buste di plastica dal
1° gennaio 2011. Se n’è parlato più volte in passato, senza mai giungere a una decisione definitiva in
merito. Ma adesso ci siamo. Dal 1° gennaio entra in
vigore anche in Italia lo stop ai sacchetti di plastica
(onnipresenti e quanto mai inquinanti,) in nome d’una
maggiore attenzione e rispetto verso l’ambiente e per
invertire una tendenza che vede gli italiani primeggiare nella classifica europea, con una media di 300 sacchetti all’anno, non riciclabili, consumati per ogni persona. Nessuna proroga, dunque, per l’uso dei sacchetti
usa e getta, in recepimento della direttiva dell’Unione
Europea. L’annuncio è contenuto in una nota diffusa
dal ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, e da
quello dello Sviluppo economico, Paolo Romani, al termine del loro incontro. “Dal primo gennaio 2011, quindi
- si legge nel comunicato - gli shopper di plastica saranno messi al bando”. I sacchetti di plastica utilizzati
nei negozi e nei supermercati costituiscono da decenni
un grave problema d’inquinamento ambientale diffuso
in tutto il mondo. In Europa le buste consumate sono
100 miliardi e le stime parlano di una commercializzazione annua mondiale di 1.000 miliardi di sacchetti
che inevitabilmente diventano rifiuti. Anche se solo una
frazione di questi viene dispersa nell’ambiente, provoca
la morte di milioni di pesci, balene, delfini, tartarughe
e altri animali. L’Unep (Programma delle Nazioni Unite
per l’Ambiente) stima in un milione il numero di uccelli
marini uccisi e spesso è totalmente taciuto il problema della loro tossicità mentre la campagna “porta la
sporta” stima che i sacchetti uccidono ogni anno oltre
centomila esseri viventi: mammiferi marini, tartarughe,
uccelli,... che li inghiottono scambiandoli per cibo o
34
che vi rimangono intrappolati morendo per fame o asfissia. Nella stampa dei sacchetti, infatti, specialmente
nei paesi in via di sviluppo, sono spesso utilizzati coloranti cancerogeni e metalli come additivi che vengono
rilasciati nell’ambiente per poi riconcentrarsi negli organi interni delle specie, esseri umani compresi. Infine,
per circa 300 mila tonnellate di buste prodotte vengono
bruciate quasi 430 mila tonnellate di petrolio e il divieto comporterebbe la sottrazione immediata di 200 mila
tonnellate di biossido di carbonio dall’atmosfera oltre a
limitare gli elevati costi di smaltimento. Va comunque
specificato che in diverse zone del paese il passaggio
è già iniziato. 150 comuni e buona parte della grande
distribuzione hanno già messo al bando i sacchetti in
plastica, in favore di soluzioni riutilizzabili. Quali i futuri sostituti della plastica? Basta mezzo chilo di mais
e un chilo di olio di girasole per produrre cento ecosacchetti: sembrano normali borse di plastica ma sono
prodotte con un materiale biodegradabile, cioè che si
degrada stando a contatto con gli agenti atmosferici.
La soluzione al problema è stata individuata quindi
nell’utilizzo di prodotti agricoli biodegradabili realizzati
tramite la coltivazione di 200 mila ettari di terreno a
granoturco e girasole che andrebbero a ridurre l’attuale
gap tra il costo di un sacchetto ecologico, circa otto
centesimi, e uno in plastica tradizionale, circa cinque.
Ma non solo. Se la soluzione dal punto di vista pratico
sarà il sacchetto all’amido di mais, in termini di durevolezza la soluzione sono le borse in tessuto e in primis
quelle di canapa, juta e cotone organico. Da sempre
una valida alternativa alla plastica, oggi la borsa di
tessuto diventa alternativa sostenibile e talvolta anche
progetto di aiuto allo sviluppo, acquistando borse in
juta prodotte da artigiani dei paesi in via di sviluppo.
I consumatori troveranno nei negozi di alimentari del
nostro comune borsette in materiale biodegradabile.
L’assessore Andrea Colturi
Bollettino di Informazione Municipale
Notizie Utili
CONTRIBUTI PER L’ ACCESSO E IL RECUPERO
DELLA PRIMA CASA D’ABITAZIONE
Ecco le caratteristiche dell’agevolazione
Il 3 novembre la Giunta ha approvato il “decimo bando per l’acquisto della prima casa” che destina contributi per agevolare l’accesso e il recupero della prima
casa di abitazione e determina i criteri, le procedure e
le modalità di partecipazione all’iniziativa 2010. L’impegno finanziario di questo bando ha interessato tutti
i livelli istituzionali di Regione Lombardia. L’attuale
situazione finanziaria e i tagli alle regioni non consentono molti margini d’intervento ma le risorse sono
comunque sufficienti a soddisfare le aspettative dei
cittadini lombardi.
Diverse sono le novità introdotte dal Bando 2010.
Il contributo “una tantum” a fondo perduto è
graduato in rapporto al valore dell’immobile
acquistato:
• mutuo o finanziamento richiesto per l’acquisto, l’autocostruzione o il recupero dell’immobile, di durata
non inferiore a cinque anni e d’ importo non superiore a € 280.000,00 e non inferiore a € 25.000,00.
Per i cittadini extra UE è richiesto:
• il possesso del permesso di soggiorno (o carta di
soggiorno) di durata almeno biennale
• lo svolgimento di regolare attività di lavoro subordinato o autonomo da parte almeno di uno dei componenti il nucleo familiare.
Il contributo non è riconosciuto:
• per un valore tra € 25.000,00 e € 100.000,00 il
contributo è di € 5.000,00
• per un valore tra € 100.000,01 e € 200.000,00 il
contributo è di € 5.500,00
• per un valore tra € 200.000,01 e € 280.000,00 il
contributo è di € 6.000,00.
In più, per immobili certificati ad “alta efficienza
energetica” è previsto un incremento sul contributo,
pari a:
• € 2.000,00 per immobili di classe certificata di Tipo
“A” (risparmio d’energia del 50%)
• € 1.000,00 per immobili di classe certificata di Tipo
“B” (risparmio d’energia del 30%).
• se uno dei componenti il nucleo familiare ha già
beneficiato di altre agevolazioni previste per le medesime finalità del Bando
• se uno dei componenti il nucleo familiare è proprietario di un immobile adeguato sul territorio
di Regione Lombardia (per adeguato s’intende un
immobile costituito da un numero di vani pari al
numero delle persone che compongono la famiglia
dichiarata nella domanda con esclusione di cucina,
angolo cottura, servizi igienici, ripostigli e vani accessori); se l’immobile è composto da oltre 5 vani,
indipendentemente dalle persone che compongono
la famiglia dichiarata nella domanda, è considerato
idoneo.
• se l’ immobile è di lusso (categoria catastale A1 –
A8 - A9).
Con il bando 2010 vengono confermate le categorie a cui è destinato il contributo:
Periodo di riferimento per i requisiti richiesti
• giovani coppie (40 anni d’ età alla data di presentazione della domanda)
• gestanti sole
• genitore solo con uno o più figli minori a carico
• nuclei familiari con almeno tre figli.
Vengono altresì confermati alcuni requisiti
fondamentali per la partecipazione:
• indicatore ISEE standard non superiore a
€ 35.000,00
• valore dell’immobile acquistato, autocostruito o
dell’intervento di recupero edilizio non superiore a
€ 280.000,00= e non inferiore a € 25.000,00 Iva
compresa;
Valdisotto - dicembre 2010
Il periodo entro il quale è necessario possedere o
soddisfare tutti i requisiti previsti dal bando 2010,
è stabilito dal 1° luglio 2009 al 30 giugno 2011
compreso.
Decorrenza dei termini del bando
Le domande andranno presentate ai Caaf convenzionati con Regione Lombardia dal 1° dicembre 2010 al
31 gennaio 2011 (da uno dei componenti il nucleo
familiare intestatario o cointestatario dell’ immobile
e del mutuo/finanziamento) e completate presso i
Caaf entro il 10 luglio 2011, pena la decadenza dal
diritto.
35
Notizie in breve
tanza del palazzo del Governo, hanno presenziato le
autorità cittadine. Presente anche il sindaco Alessandro Pedrini in quanto uno dei riconoscimenti è stato
assegnato a Lauro Sgammotta, maresciallo capo della
Guardia di Finanza attualmente in servizio al Foscagno, cittadino del comune di Valdisotto. Assieme a lui
hanno ricevuto la nomina Arturo Credaro funzionario
comunale a riposo, Miro Fiordi direttore generale del
Credito Valtellinese, Vittorio Fulli vice questore vicario
di Sondrio, Marco Carlo Partesana dipendente ospedaliero a riposo e Luigi Scipioni vice prefetto vicario di
Sondrio, attualmente anche commissario straordinario
del comune di Bormio.
LA CELEBRAZIONE
DEL IV NOVEMBRE
Una ricorrenza per non dimenticare
NOMINATI SEI NUOVI CAVALIERI
DELLA REPUBBLICA
Il riconoscimento assegnato anche al nostro
cittadino Lauro Sgammotta
Giovedì 4 novembre il Prefetto di Sondrio Erminia
Rosa Cesari ha consegnato sei onorificenze di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Alla
cerimonia, che si è tenuta nell’alloggio di rappresen-
36
Una sentita e partecipata commemorazione quella
pensata per rendere omaggio ai caduti. La ricorrenza
del IV Novembre è stata celebrata dalle penne nere di
Valdisotto con una solenne cerimonia presieduta dal
parroco di Cepina don Bruno Rocca alla quale ha partecipato anche il primo cittadino Alessandro Pedrini. In
corteo le penne nere hanno deposto una corona di fiori
dinnanzi al monumento dei caduti posto all’esterno del
cimitero di Cepina.
Bollettino di Informazione Municipale
Auguri
L’AUGURIO DI NATALE
DI DON GIUSEPPE CANCLINI
Abbiamo deciso di proporre un augurio speciale, una
riflessione sul Natale di Don Giuseppe Canclini che ha
vissuto l’ultimo periodo della sua vita a Piatta. Si tratta dello stralcio di un dattiloscritto, con traduzione, di
un pensiero sul Natale; ringraziamo chi ci ha fornito
questo spunto di riflessione.
IL REDENTORE- LA NASCITA: gli evangelisti mentre
furono precisi nell’indicarci il giorno e il mese della
nascita di Cristo non ci dicono il tempo della sua nascita. La cosa non ha grande importanza.
Invece certo è il luogo della nascita – a Betlemme,
nella notte, in una stalla. Il Figlio di Dio nasce nella
miseria più squallida, nell’umiliazione più profonda,
e fin dai primi momenti è sottoposto alle privazioni,
Valdisotto - dicembre 2010
patimenti... sarà colui che “non avrà dove posare il
capo” - così alla nascita, così alla morte sul duro legno
della croce. Grandezza umana è l’oro, splendore ecc.
quella divina è proprio la mancanza di questa. Veniva
per redimere, e inizia subito: l’umiltà in riparazione
dell’umana superbia, povertà per il nostro disordinato
attaccamento ai beni terreni, sacrificio per la febbre
insana dei godimenti. Veniva come Salvatore.
Inoltre veniva come maestro: a toglierci dall’errore
– colpito in pieno lo spirito del mondo - che è superbia, orgoglio, sensualità, avarizia; a insegnarci con
l’esempio, la povertà della stalla di Betlemme è una
predilezione dell’umile, del povero, del come si deve
accettare la propria condizione un monito ai ricchi a
non credere che le ricchezze siano tutto.
37
Dal Consiglio Comunale
I LAVORI DEL CONSIGLIO COMUNALE
Continuiamo la pubblicazione dei resoconti del consiglio comunale precisando, come abbiamo già evidenziato nel
precedente numero del bollettino comunale, che è redatta in forma sintetica e asettica. Riteniamo il servizio utile
alla cittadinanza che, leggendo i vari argomenti sul bollettino, potrà approfondire quelli di proprio interesse. Per
motivi di spazio non riteniamo opportuno pubblicare i vari interventi e dibattiti emersi durante la discussione
dei diversi punti all’ordine del giorno. Per approfondire le motivazioni dei voti favorevoli e contrari ad un provvedimento fondamentale, infatti, la lettura integrale delle delibere e di tutti gli allegati. Invitiamo i cittadini
interessati ad estrarre copia delle delibere di interesse dal sito del comune: www.comune.valdisotto.so.it (sotto la
voce albo comunale/delibere) o dall’albo comunale.
Consiglio comunale
del 6 ottobre 2010
Assente alla seduta il consigliere Roberto Capitani.
Il primo punto all’ordine del giorno riguardava l’approvazione dei verbali della seduta precedente, votati favorevolmente da tutti i presenti.
PROVVEDIMENTI IN ORDINE ALL’ART. 193 D.LGS.
267/2000. SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI
BILANCIO E RICOGNIZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI. ESERCIZIO FINANZIARIO
2010.
E’ entrato in aula il consigliere Roberto Capitani.
Risponde ad un adempimento di legge l’approvazione,
almeno una volta all’anno, dello stato di attuazione
dei programmi, situazione illustrata in consiglio comunale dal sindaco. A seguito di ricognizione sullo stato
di attuazione dei programmi si rileva che:
- per quanto concerne le spese correnti, in linea di
massima, si stanno perseguendo gli obiettivi del programma. Gli interventi riguardanti i servizi generali,
la sicurezza, l’istruzione, la cultura, il settore turismo,
la viabilità e trasporti, la gestione del territorio e
dell’ambiente, il settore sociale, sono stati tutti attivati, regolarmente gestiti e finanziati
- per quanto concerne le spese di investimento, si rileva la seguente situazione alla data del 6 ottobre che
in sintesi riportiamo:
DESCRIZIONE
Stanziamento
ACQUISTO COMPUTER E MACCHINE PER UFFICI
Stanziamento annualmente iscritto in Bilancio per far fronte alle esigenze di
rinnovo e potenziamento attrezzature informatiche.
Alla data attuale risultano impegnate € 4.528,33, sono in corso operazioni
per l’ulteriore rinnovo di postazioni informatiche. €
13.000,00
MANUTENZIONE STRAORDINARIA PATRIMONIO COMUNALE
Lavori vari di manutenzione del patrimonio comunale. Impegni di spesa assunti
alla data odierna per 0,00 €.
€
5.000,00
INCARICHI PROFESSIONALI PER ACCATASTAMENTI E FRAZIONAMENTI
Conferimento di incarichi tecnici per rilevazioni e accatastamenti proprietà comunali.
Impegni di spesa assunti alla data odierna per 0,00 €.
€
18.000,00
REALIZZAZIONE NUOVA SEDE ARCHIVIO COMUNALE
Incarichi per progettazione nuova sede archivio. Impegni di spesa assunti alla data
odierna per 5.739,36 € (installazione impianto rilevazione fumi, sistema di allarme
e scaffalature attualmente installate presso sede provvisoria archivio, successivamente da installare in nuova sede).
€
15.000,00
38
Bollettino di Informazione Municipale
Dal Consiglio Comunale
DESCRIZIONE
Stanziamento
RIORDINO GENERALE ARCHIVIO COMUNALE – 5° ANNUALITA’
La previsione è relativa al finanziamento dell’incarico professionale di sistemazione
e riordino dell’archivio comunale, affidato a professionista accreditato presso la
Soprintendenza Archivistica della Lombardia. L’intero lavoro è stato suddiviso
in cinque lotti, aventi inizio temporale dal 2006. I lavori sono regolarmente in corso,
con rispetto della tempistica prevista dal disciplinare di incarico. €
30.500,00
CONTRIBUTO PARROCCHIA DI CEPINA PER BONIFICA EDIFICIO SCUOLA MATERNA
I lavori eseguiti dalla Parrocchia risultano quasi completamente terminati. €
121.700,00
MANUTENZIONE STRAORDINARIA SCUOLE (ISOLAMENTO TERMICO)
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 52 del 12.04.2010 è stato approvato il
progetto esecutivo predisposto dal Raggruppamento Temporaneo di Professionisti
formato dai Geom. Robustelli Della Cuna, Ing. Stoppani, Ing. Da Prada e Ing. Divitini.
Per la realizzazione dei lavori è stato stanziato contributo per l’importo di
100.000,00 € dalla fondazione Cariplo mentre la rimanente parte verrà finanziata mediante accensione di mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti. €
1.598.360,00
ADEGUAMENTO SISTEMI DI SICUREZZA EDIFICO SCOLASTICO DI CEPINA
I lavori si riferiscono all’eventuale potenziamento dell’illuminazione di emergenza.
Impegni di spesa assunti alla data odierna per complessive 0,00 €. €
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA POLIAMBULATORI/ BIBLIOTECA
Il progetto esecutivo dei lavori è stato approvato con deliberazione della Giunta
Comunale n. 54 del 12.04.2010 per l’importo di 400.000,00 €. €
400.000,00
MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE COMUNALI
Alla data attuale risultano impegni pari allo stanziamento, i pagamenti relativi
sono stati finora disposti per 83.775,45 € e si riferiscono a lavori di asfaltature e
di messa in sicurezza della Via Btg. Tirano. €
247.850,00
SPOSTAMENTO CAPPELLA PEDEMONTE
L’approvazione del progetto disposta con deliberazione consiliare n. 17 del
31.05.2010, ai sensi della L.R.12/2005 e ai sensi della legge regionale n° 23/1997,
costituisce variante al piano regolatore generale. Non appena completate le operazioni di approvazione della variante urbanistica si darà corso all’appalto dei lavori.
La Comunità Montana Alta Valtellina ha comunicato lo stanziamento di contributo
ammontante a 99.000,00 € a valersi sui fondi della Legge Regionale 25/2007.
€
106.750,00
ARREDO CHIOSCO PER SAGRE PAESANE CEPINA
Nessun importo impegnato su esercizio finanziario 2010. Lo stanziamento prevede
il completamento dell’arredo del chiosco recentemente realizzato e dotato di attrezzature da cucina per l’organizzazione delle sagre di paese. Il Chiosco è concesso
in Comodato all’Associazione Giovani di Cepina. €
3.800,00
SISTEM. VIABILITA’ E MARCIAPIEDE VIA MULIN
L’approvazione del progetto definitivo da parte del Consiglio Comunale costituirà
variante al piano regolatore generale ai sensi della L.R.12/2005 e ai sensi della
legge regionale n° 23/1997. La Comunità Montana Alta Valtellina ha comunicato
lo stanziamento di contributo ammontante a 100.000,00 € a valersi sui fondi della
Legge Regionale 25/2007. Non appena completate le operazioni di adozione della
variante urbanistica si darà corso all’appalto dei lavori.
€
112.000,00
10.800,00
COMPLETAMENTO PAVIMENTAZIONE STORICA VIA CENTRALE
Valdisotto - dicembre 2010
39
Dal Consiglio Comunale
DESCRIZIONE
Stanziamento
E VIA ALLA CHIESA PIATTA
Con determina n. 65 del 25.06.2010 è stato affidato l’incarico di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione
ed esecuzione, d.l e contabilità dei lavori all’Arch. Cola Simone.
€
300.000,00
COOFINANZIAMENTO PISTA CICLABILE TOLA
Coofinanziamento interamente impegnato – I lavori, realizzati da parte della Comunità
Montana, sono in fase di ultimazione. Per consentire l’esecuzione dei lavori di spostamento del cavo a fibre ottiche e’ stata approvata perizia di variante con delibera
Giunta Esecutiva CMAV n. 63 del 13.07.2010 - Importo perizia 472,411,14 euro
di cui 437.411,14 finanziato con Legge 10/98 e 35.000,00 coofinanziamento Comune
di Valdisotto - Delibera G.M. Valdisotto 127 del 24/08/2009 approvazione accordo di
programma - L’utilizzo del coofinanziamento del Comune si rende necessario solo a
seguito di approvazione della perizia di variante che riutilizza anche il ribasso d’asta
ottenuto in sede di aggiudicazione gara. €
35.000,00
BIKE PARK FRAZIONE OGA - ACQUISTO ATTREZZATURE
I lavori di installazione delle attrezzature sono ultimati. L’importo risulta interamente
impegnato.
€
39.840,00
ACQUISTO E RINNOVO ATTREZZATURE PARCHI GIOCHI
Risultano assunti impegni a carico del capitolo per un importo complessivo
di 47.845,60 €. La somma residua si mantiene a bilancio per il finanziamento di
ulteriori necessità che dovessero ravvisarsi entro la chiusura dell’esercizio finanziario.
€
52.820,00
ACQUISTO SERVIZIO IGIENICO PREFABBRICATO PER PARCO GIOCHI
Fornitura ed installazione delle attrezzature completate.
€
20.700,00
INCARICHI ESTERNI PROGETTAZIONI OPERE DI VIABILITA’
Progettazioni e studi di fattibilità di opere pubbliche per consentire le valutazioni
dell’Amministrazione ai fini della loro attuazione. Importo impegni 29.981,52 €. €
40.000,00
COMPLETAMENTO ILLUMINAZIONE PUBBLICA
€
4.710,00
REALIZZAZIONE OPERE DI URBANIZZAZIONE
Si procederà all’assunzione del relativo impegno di spesa non appena in possesso
dei dati a consuntivo sulle entrate di cui alla risorsa 4.05.3275. Nessun impegno di
spesa finora assunto.
€
148.400,00
TRASFERIMENTI DI CAPITALE - QUOTA 8% ONERI DI URBANIZZAZIONE
SECONDARIA Legge Regionale 20/1992
Si darà adesione alle richieste che pervengono annualmente dalle Parrocchie ubicate
sul territorio comunale a turnazione. La quantificazione del contributo, nella misura
massima della previsione di programma avverrà a presentazione del consuntivo delle
spese sostenute. €
15.000,00
REALIZZAZIONE NUOVE FONTANE
Impegni assunti per complessive 14.760,00 € relativi al completo rifacimento di due
fontane in località Valcepina e Piatta.
€
20.000,00
ARREDO SPAZIO ASSOCIAZIONI IN EX SCUOLA PIATTA
Assunti impegni per 3.465,27 € relativi all’acquisto ed installazione di attrezzature da
riscaldamento dello spazio concesso in comodato ad Associazioni.
€
4.500,00
40
Bollettino di Informazione Municipale
Dal Consiglio Comunale
Il provvedimento è stato approvato con dieci voti favorevoli e sette contrari (Confortola Stefano, Capitani
Roberto, Canclini Pasquale, Canclini Enzo, Canclini Valentino, Pedranzini Marino, Pedrana Andrea).
RATIFICA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 122 DEL 13.09.2010 AVENTE PER OGGETTO
“VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2010 N. 2/2010”
Anche in questo caso, con dieci voti favorevoli e sette
contrari (Confortola Stefano, Capitani Roberto, Canclini Pasquale, Canclini Enzo, Canclini Valentino, Pedranzini Marino, Pedrana Andrea) è stata ratificata la deliberazione n. 122 del 13.09.2010 avente ad oggetto:
“Variazioni al bilancio di previsione 2010 - n. 2/2010”
con la quale vennero apportate variazioni al bilancio di
previsione per l’esercizio finanziario 2010.
RATIFICA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 127 DEL 27.09.2010 AVENTE PER OGGETTO
“VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2010 N. 3/2010”
Anche in questo caso, con dieci voti favorevoli e sette
contrari (Confortola Stefano, Capitani Roberto, Canclini Pasquale, Canclini Enzo, Canclini Valentino, Pedranzini Marino, Pedrana Andrea) è stata ratificata la deliberazione n. 127 del 27.09.2010 avente ad oggetto:
“Variazioni al Bilancio di Previsione 2010 - n. 2/2010”
con la quale vennero apportate variazioni al bilancio di
previsione per l’esercizio finanziario 2010.
ESAME ED APPROVAZIONE PIANO INTERVENTI SUL DIRITTO ALLO STUDIO. ANNO SCOLASTICO 2010/2011
Il piano è stato approvato con dieci voti favorevoli e
sette contrari (Confortola Stefano, Capitani Roberto,
Canclini Pasquale, Canclini Enzo, Canclini Valentino,
Pedranzini Marino, Pedrana Andrea) ed ammonta complessivamente ad € 320.157,60 il cui finanziamento
viene articolato come segue:
- € 40.990,00 con quota partecipazione famiglie
- € 279.167,60 con fondi propri di Bilancio
ADOZIONE VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO AI SENSI DELL’ART. 2 COMMA 2 LETT. A) DELLA
L.R. 23/97 E S.M.I., MEDIANTE APPROVAZIONE DEL
PROGETTO DEFINITIVO DEI LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DEGLI SPAZI PUBBLICI IN LOC. FUMAROGO
DELLA FRAZIONE S.LUCIA.
Con dieci voti favorevoli e sette contrari (Confortola
Stefano, Capitani Roberto, Canclini Pasquale, Canclini
Enzo, Canclini Valentino, Pedranzini Marino, Pedrana
Andrea) è stata adottata, ai sensi dell’art.25 comma 1
e art.26 della L.R.12/2005 e dell’art. 2 comma 2 lettera
a) della legge regionale n° 23/1997, variante al piano
Valdisotto - dicembre 2010
regolatore generale per quanto riguarda la via Fumarogo. Il progetto definitivo ha un quadro economico
pari a 245.000 euro e riguarda lavori di riqualificazione
degli spazi pubblici in località Fumarogo della frazione
Santa Lucia del comune di Valdisotto e segnatamente
le opere relative all’allargamento e sistemazione della
via Fumarogo ed alla pavimentazione della Via Mulino,
caratterizzata da ammalorato e degradato asfalto. Articolato l’intervento del consigliere Stefano Confortola
allegato alla delibera.
VARIAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI DEL COMUNE
NELLE SOCIETA’ VALDISOTTO SERVIZI SPA E S.E.C.A.M
SPA
Si tratta di un argomento molto articolato ed interessante che è difficile condensare in poche righe; invitiamo quindi tutti i cittadini ad una lettura integrale
della delibera e degli allegati. Alla seduta consiliare
erano presenti l’ing. Bondiolotti, amministratore delegato di Valdisotto Servizi spa e il dr. Conforti Direttore
Generale di ASM Sondrio che, invitati al tavolo consiliare, hanno illustrato i progetti. Di seguito con dieci voti favorevoli e sette contrari (Canclini Pasquale,
Canclini Enzo, Canclini Valentino, Pedranzini Marino,
Pedrana Andrea, Capitani Roberto, Confortola Stefano)
sono stati approvati il progetto di fusione per incorporazione nella società A.E.M. Tirano S.p.A. (società
che, per effetto della scissione parziale non proporzionale della Società beneficiaria A.E.M. Tirano S.p.A.
alla quale verranno trasferiti i rami aziendali aventi per
oggetto la distribuzione e vendita di energia elettrica
e di gas, la gestione delle farmacie ed altri servizi,
assumerà la denominazione di Azienda Energetica Valtellina Valchiavenna), della Società Servizi Valdisotto
S.p.A., redatto ai sensi dell’art. 2501 ter C.C. nonchè la
fusione per incorporazione nella S.EC.AM. S.p.A. delle
società S.P.L. Tirano s.r.l., S.C.A. s.r.l. di Morbegno e
A.S.M. S.p.A.. E’ stato inoltre approvato l’affidamento
in appalto/concessione della attività di Illuminazione Pubblica invitando nel contempo la Giunta Municipale a procedere in esecuzione e affinchè nelle more
dell’aggiudicazione l’attività continui ad essere esercitata dalla SSV Spa.
RISPOSTA A INTERROGAZIONI
Il consigliere Canclini Pasquale dà lettura dell’interrogazione acquisita al protocollo comunale al n. 3742 ed
il sindaco dà risposta, il tutto come da allegati alla delibera. Successivamente viene letta un’altra interrogazione proposta da Pasquale Canclini e dal suo gruppo
e due interrogazioni proposte dal consigliere Stefano
Confortola. Le richieste e le risposte dal sindaco sono
disponibili in allegato alla delibera.
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Uffici Comunali
UFFICI COMUNALI
Direttore Generale
Segretario Comunale
Berbenni Marco
telefono 0342/952012
e-mail: [email protected]
Staff del Sindaco
Giacomelli Daniela
Telefono 0342/952021
e-mail:
[email protected]
Servizio n.1
Servizi Demografici - Attività Produttive Polizia Amministrativa
Responsabile
Giacomelli Enzo Attilio
telefono 0342/952016
e-mail: [email protected]
Ufficio Anagrafe, Stato Civile ed Elettorale
Bracchi Antonella 0342/952015
Ufficio Tributi e Commercio
Pini Graziella 0342/952017
Mambretti Carla 0342/952014
Servizio n. 2
Servizi Economici Finanziari - Servizi Culturali Organizzazione e risorse umane - Segreteria e
Affari istituzionali - Servizi Sociali
Responsabile
Colturi Flavia Marinella
telefono 0342/952010
e-mail: [email protected]
Ufficio Contabilità e Personale
Pedranzini Claudio 0342/952003
Ufficio Deliberazioni
Pedrana Rosaria 0342/952030
Ufficio Protocollo e Centralino
Praolini Maria Grazia 0342/952011
Servizio n. 3
Gestione del territorio e opere pubbliche Programmazione territoriale - Urbanistica Edilizia Privata - Ufficio Contratti
Responsabile Ufficio Tecnico
Amato Nicola
telefono 0342/952006
e-mail: [email protected]
Valdisotto - dicembre 2010
Edilizia Privata
Colturi Bernardo 0342/952007
Carpini Raffaella 0342/952005
Lavori Pubblici
Cappelletti Stefania 0342/952005
Ghilotti Adriano 0342/952004
Servizio n. 4
Ambiente - Servizio tecnico manutentivo Protezione civile
Responsabile
Canclini Dario
telefono 0342/952008
e-mail: [email protected]
Ufficio Tecnico
Franzini Giordano 0342/952008
Autista di scuolabus
Bedogne’ Roberto Mario
Manutenzione acquedotti e fognature
Romedi Felice
Manutenzione strade e cimiteri
Sertorelli Fabrizio
Quadrio Lino
Servizio n. 5
Polizia Municipale e Vigilanza
Responsabile
Pozzi Franco
tel. 0342/952019 - cell. 329 2603900
e-mail: [email protected]
Guardia Boschiva
Comi Leandro Martino 0342/952018
cell. 329 2603901
IL SALUTO AL DOTTOR
MARCO BERBENNI
Nostro segretario comunale per quasi trent’anni
Dalle pagine di questo bollettino vogliamo ringraziare il dottor Marco Berbenni, segretario del comune di Valdisotto per quasi trent’anni. Rilevante il servizio svolto in tutti questi anni a sostegno
delle amministrazioni che si sono susseguite e
dei cittadini. A lui, in pensione dal prossimo 1°
gennaio, auguriamo un periodo di meritato riposo in serenità e salute.
43
COMUNE DI VALDISOTTO
ORARI DI RICEVIMENTO
Pedrini Alessandro - Sindaco
Bilancio, Tributi, Personale, Segreteria, Rapporti con Enti, Istituzioni e società partecipate, Edilizia Privata,
Urbanistica e Affari Generali
lunedì
dalle ore 10.00 alle 12.00
Rodigari Ugo - Vice Sindaco
Sport e Tempo Libero, Servizi Manutentivi, Ecologia e Viabilità
previo appuntamento
contattare il 329 2603906
Colturi Andrea - Assessore
Lavori Pubblici, Politiche Giovanili, Associazionismo e Volontariato
previo appuntamento
contattare il 329 2603902
Dei Cas Rino - Assessore
Cultura, Istruzione, Trasporti, Edilizia economica popolare
previo appuntamento
contattare il 329 2603903
Pedrini Irene - Assessore
Servizi Sociali e Sanità previo appuntamento
contattare il 329 2603904
Raineri Livio - Assessore
Turismo, Commercio, Attività produttive ed economiche previo appuntamento
contattare il 320 4236430
Sambrizzi Matteo - Assessore
Ambiente, Territorio, Agricoltura, Protezione civile
previo appuntamento
contattare il 329 2603905
ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO
DEGLI UFFICI COMUNALI
Uffici Demo-anagrafico, Tributi, Ragioneria,
mattino
Amministrativo, Polizia Municipale
09.00 – 12.00
dal lunedi’ al venerdi’
pomeriggio
14.00 – 16.00
martedi’ e giovedì
Sabato mattina, dalle 9.00 alle 12.00, garantita l’apertura dell’Ufficio Anagrafe
Ufficio Protocollo
mattino
09.00 – 12.00
dal lunedi’ al venerdi’
pomeriggio
14.00 – 16.00
martedi’ e giovedi’
Ufficio Tecnico (Edilizia Pubblica e Privata)
mattino
11.00 – 12.00
dal lunedi’ al giovedi’
Numero utile: in caso d’EMERGENZA riguardante il servizio idrico rivolgersi al 329 2603894