studenti - Intercultura
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STUDENTI Anno scolastico 2013/2014 Programmi estivi 2013 Supplemento al numero 297 di Quic - Reg il 6.3.85 al Trib. di Roma n. 134 Ti porta lontano, ti resta vicino Intercultura, una proposta educativa per giovani, famiglie e scuole I ntercultura è un’organizzazione di volontariato, ONLUS, che dal 1955 opera in Italia proponendo programmi di scambi internazionali che ogni anno coinvolgono migliaia di giovani, famiglie, scuole e volontari, di oltre 60 Paesi diversi del mondo. I volontari di Intercultura sono presenti in tutta Italia in 138 Centri locali. studenti Il problema non è diventare adulti: tutti ci riescono. La sfida è diventare uomini e donne Agli studenti in partenza per soggiorni all’estero, Intercultura offre la possibilità di mettersi in gioco e di scoprire talenti interiori inesplorati e assicura servizi accurati di selezione, orientamento, assistenza e formazione al dialogo interculturale. Aprirsi al mondo, un’esperienza possibile a qualsiasi età FAMIGLIE Alle famiglie italiane, Intercultura offre la possibilità di seguire un percorso di formazione parallelo a quello dei ragazzi in partenza e di partecipare, come dirette protagoniste, a uno scambio interculturale, accogliendo uno studente di un altro Paese in casa propria. SCUOLE Portare il germe dell’internazionalità nelle scuole italiane Alle scuole, Intercultura offre formazione, strumenti e iniziative per partecipare a programmi di scambio interculturale e per valorizzare le esperienze dei propri studenti. VOLONTARI Al servizio del dialogo interculturale Ai suoi volontari, Intercultura propone un itinerario formativo che prende spunto da esperienze concrete di scambio, si arricchisce attraverso l’assistenza agli studenti e alle famiglie e si completa con momenti di formazione teorica sui temi dell’educazione interculturale. 1 Un’esperienza lunga una vita “ A 17 ANNI NON AVEVO NESSUNA IDEA DI VIAGGIARE PER IL MONDO, ANCHE PERCHÉ SONO CRESCIUTO IN UNA FAMIGLIA IN CUI NESSUNO ERA STATO ALL’ESTERO. POI IN QUINTA GINNASIO LA MIA INSEGNANTE MI CONVINSE A PARTECIPARE AL CONCORSO INTERCULTURA, LO VINSI E DA ALLORA NON SONO PIÙ STATO LO STESSO, PERCHÉ L’IDEA DI MUOVERSI IN MODO INTERCULTURALE RIMANE PER SEMPRE. Roberto Toscano, Già Ambasciatore d’Italia in varie sedi estere – con Intercultura nel 1960/61 ANCORA OGGI RICORDO MOLTO VOLENTIERI LA MIA ESPERIENZA E LA CONSIGLIO A CHI FREQUENTA LA SCUOLA SUPERIORE: L’ARRICCHIMENTO CHE NE HO TRATTO È STATO CRUCIALE PER LA MIA CRESCITA PERSONALE. Luca Barilla, Vice Presidente Barilla SpA – con Intercultura nel 1976/77 Un’esperienza di questo genere nel curriculum di un giovane rappresenta un passaggio fondamentale per la formazione caratteriale. Si parte adolescenti e si ritorna adulti, nonostante sia passato un solo anno. Franco Bernabè, Cavaliere del Lavoro - Presidente Esecutivo Telecom Italia – con Intercultura nel 1966/67 SENZA L’ESPERIENZA CON INTERCULTURA NON AVREI POTUTO PERCORRERE UNA CARRIERA PROFESSIONALE DI TIPO INTERNAZIONALE, ANCHE PERCHÉ È STATO PROPRIO IL FATTO DI AVER STUDIATO NON SOLO IN ITALIA MA ANCHE IN ALTRI PAESI A DARMI L’OPPORTUNITÀ DI ESSERE IDENTIFICATO COME ‘OMOLOGO’ DA PARTE DEI NUMEROSI EXECUTIVE STRANIERI CON CUI HO SUCCESSIVAMENTE LAVORATO. Gianfilippo Cuneo, Consulente di management – con Intercultura nel 1959/60 SE HO CONTINUATO NON SOLO A SENTIRMI, MA A VIVERE COME ‘CITTADINA DEL MONDO’, A CONSIDERARMI IN OGNI LUOGO COME A CASA MIA, A INTRECCIARE AMICIZIE E CONOSCENZE AL DI LÀ DI OGNI BARRIERA, È SENZ’ALTRO GRAZIE ALLA MIA ESPERIENZA GIOVANILE CON INTERCULTURA. Grazia Francescato, Portavoce dei Verdi Europei – con Intercultura nel 1964/65 DESIDERAVO ANDARE NEGLI USA MA, PER AVERE PIÙ CHANCE NEL CONCORSO INTERCULTURA, DECISI DI NON ESCLUDERE NESSUNA DELLE ALTRE DESTINAZIONI. MI SONO RITROVATO COSÌ IN UN PAESINO DELLA SVEZIA CENTRALE DOVE HO TRASCORSO UN ANNO SPLENDIDO E DOVE È STATO INDISPENSABILE IMPARARE NON SOLO L’INGLESE MA ANCHE LO SVEDESE. ESSERE UNO DEI POCHI AVVOCATI ITALIANI CHE CONOSCONO LA CULTURA DI QUEL PAESE MI HA DATO GRANDI OPPORTUNITÀ PROFESSIONALI. Marco Frazzica, Console Generale Onorario di Svezia a Milano – con Intercultura nel 1976/77 L’ESPERIENZA PIÙ FORMATIVA NELL’ADOLESCENZA, CHE MI HA INSEGNATO A NON GIUDICARE SENZA CONOSCERE. Maria Concetta Mattei, Giornalista televisiva – con Intercultura nel 1974/75 OCCORRE COMPRENDERE LA NUOVA REALTÀ E COGLIERE LE OPPORTUNITÀ DI CUI È RICCA. LO STESSO SPIRITO CON CUI cinquanta ANNI FA CON I MIEI COETANEI AFS VIVEVAMO LA NOSTRA AVVENTURA. LA SOSTANZA DEL PROBLEMA NON CAMBIA. AL CONTRARIO, SEMBRANO ANCORA PIÙ DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER LA FORMAZIONE DEI GIOVANI ESPERIENZE COME QUELLE PROMOSSE DA INTERCULTURA. Carlo Secchi, già Rettore dell’Università Bocconi – con Intercultura nel 1960/61 2 C ’è chi cresce rimanendo attaccato alla visione del mondo che gli hanno trasmesso la famiglia, la scuola, i giornali, gli amici: la ritiene l’unica buona e la difende con aggressività. C’è chi cerca di guardare il mondo negli occhi. Trova sicurezza nel confrontarsi con stili di vita e di pensiero diversi. È a suo agio di fronte a chiunque, in ogni situazione. Diventerà adulto; certamente è già un uomo. Intercultura seleziona studenti in grado di ‘nuotare’ in un mare più vasto di quello familiare; studia la collocazione nella famiglia ospitante e nella scuola pubblica; prepara a vivere con animo aperto l’esperienza che si farà; affianca lo studente, al ritorno, nel recuperare il passo con la famiglia, gli amici, la scuola di origine. Ciò non toglie che lo shock culturale possa essere forte. Se il giovane raccoglie la sfida ha fatto un gran passo avanti: nel crescere, nel diventare uomo. E con lui tutti noi abbiamo fatto un passo avanti, verso un avvenire di pace. ADVISORY BOARD DI INTERCULTURA L’ Advisory Board è un organismo formato da ex-partecipanti ai programmi di Intercultura, che oggi occupano posizioni eminenti nella vita nazionale. I suoi membri sono nominati dal Consiglio d’Amministrazione per cinque anni, con il compito di essere testimoni eccellenti dei valori dell’Associazione e di aiutarla a conseguire i suoi obiettivi. Ne fanno parte per il periodo 2007-2012: Alessandro Alacevich Marco Balich Franco Bernabè Paolo Bodini Gustavo Bracco Enrico Cucchiani Massimo Di Carlo Gianfilippo Cuneo Grazia Francescato Giovanni Giudici Giovanni Gorno Tempini Gisella Langé Maria Concetta Mattei Gabriele Mazza Sandra Ottolenghi Carlo Rognoni Angelo Sanza Carlo Secchi Roberto Toscano Massimo Villone Mario Zibetti Direttore Centrale Amministrazione e Finanza, Gruppo Editoriale l’Espresso – Roma CEO, Filmmaster Group – Milano Cavaliere del Lavoro - Presidente Esecutivo, Telecom Italia – Roma Già senatore della Repubblica Direttore Risorse Umane e Organizzazione, Pirelli – Milano Cavaliere del Lavoro - Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo – Milano Vice-Direttore Generale, Mediobanca – Milano Senior Partner, Sinergia con Imprenditori – Milano Portavoce dei Verdi Europei – Roma Vescovo di Pavia Amministratore Delegato, Cassa Depositi e Prestiti – Roma Segreteria particolare del Sottosegretario, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca – Roma Giornalista, RAI – Roma Già Director of School, Out-of-School and Higher Education, Consiglio d’Europa – Strasburgo Amministratore Delegato, Mida Consulting – Milano Già Consigliere d’Amministrazione, RAI – Roma Già deputato al Parlamento e Sottosegretario agli Affari Esteri – Roma Università Bocconi – Milano Già Ambasciatore d’Italia in varie sedi estere – Madrid Università di Napoli Consigliere d’Amministrazione, FIAT – Torino 3 All’estero con Intercultura I programmi scolastici di Intercultura si basano su tre elementi fondamentali: •la permanenza in famiglie che ospitano gratuitamente i partecipanti •la frequenza di una scuola pubblica, insieme ai coetanei del Paese dove si svolge il programma •la presenza di un gruppo di volontari locali che segue passo passo l’esperienza degli studenti Programmi scolastici annuali, semestrali e trimestrali Il programma annuale è il più tradizionale e il più popolare: coinvolge ogni anno quasi un migliaio di studenti italiani che in base alla normativa vigente possono ottenere il riconoscimento dell’anno di studio trascorso in un altro sistema scolastico. I programmi semestrali e trimestrali rappresentano esperienze più brevi e in alcuni casi prevedono l’ospitalità di un coetaneo di un altro Paese (semestrale in Australia e tutti i trimestrali). Programmi bimestrali ed estivi I programmi bimestrali si svolgono prevalentemente durante i mesi di luglio e agosto. Prevedono in genere la frequenza scolastica in un Paese in cui le scuole pubbliche sono aperte in questi mesi. I programmi estivi prevedono corsi di lingua oppure attività organizzate. 4 Perché scegliere Intercultura La caratteristica distintiva di Intercultura è la proposta di un progetto educativo unico, mirato alla crescita individuale dello studente e all’acquisizione non solo di una lingua straniera, ma anche di “competenze interculturali”: un percorso che offre una chiave di lettura per comprendere il mondo di oggi, superare i pregiudizi e rispettare le differenze che caratterizzano tutti i popoli della terra. Per questo motivo le destinazioni offerte non si limitano ai Paesi dove si parlano le lingue più conosciute, ma comprendono tutti i continenti e propongono possibilità di accoglienza nei maggiori Paesi emergenti dell’Asia e dell’America Latina. Selezioni A tutti i programmi di Intercultura si accede per concorso. Prima di affrontare l’esperienza all’estero, gli studenti vengono selezionati attraverso test e colloqui personali per verificare l’idoneità e le motivazioni ad affrontare un’esperienza complessa. Preparazione Nel corso delle primavera, i volontari organizzano un percorso di formazione per i ragazzi in partenza. Attraverso giochi, casi di studio e attività organizzate, gli studenti hanno l’opportunità di condividere aspettative e riflessioni e di iniziare un percorso di educazione interculturale alla scoperta della propria identità e delle diversità culturali. All’estero Il soggiorno di studio all’estero può essere vissuto appieno solo se opportunamente sostenuto dalla presenza di persone esperte: i volontari delle organizzazioni affiliate ad Intercultura offrono un valore aggiunto all’esperienza dei ragazzi, aiutandoli negli inevitabili momenti di stanchezza e difficoltà e facilitandone l’inserimento nella comunità e nella scuola locale. Attraverso l’assistenza e la guida dei volontari viene favorita la creazione di un gruppo con gli altri partecipanti allo scambio e gli studenti vengono messi in condizione di conseguire i migliori benefici, eventualmente anche cambiando famiglia, se le circostanze lo rendono necessario. Rientro Attraverso appositi incontri e attività organizzate, Intercultura aiuta gli studenti ad essere consapevoli del cambiamento vissuto, a interiorizzare le capacità apprese e a trasformarle in uno stile di vita valido nel lungo periodo. Per chi lo desidera, l’esperienza continua all’interno dell’Associazione. La qualità dei programmi Il Sistema di Qualità per l’organizzazione dei programmi di scambio interculturale e la progettazione ed erogazione dei corsi di formazione interculturale è certificato secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008. Inoltre Intercultura aderisce agli standard internazionali di AFS: la qualità dei programmi è controllata annualmente attraverso un vasto sistema di rilevazione della soddisfazione dei partecipanti e di confronto con i risultati ottenuti in tutti i 60 Paesi del circuito AFS. I programmi di Intercultura sono stati vagliati da una Consulta per la Scuola presieduta dal professor Aldo Visalberghi e composta da presidi, provveditori, ispettori scolastici ed esperti del mondo della scuola, che collaborano a titolo volontario per approfondire gli aspetti pedagogici e culturali degli scambi di studenti. Da quasi 20 anni è attiva anche la collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Dirigenti e delle Alte Professionalità della Scuola (ANP) per la realizzazione di progetti di collaborazione e seminari di formazione nel campo dell’Educazione Interculturale Intercultura ha ricevuto il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio nel 1987 e nel 1995 il Premio della Solidarietà della Fondazione Italiana per il Volontariato. Nel 2005 Intercultura ha festeggiato 50 anni di attività in Italia con una serie di eventi culturali svolti sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Ministero degli Esteri. Nell’occasione, Poste Italiane ha emesso un francobollo per celebrare l’importante ricorrenza. Nel 2007 da una costola dell’Associazione Intercultura è nata la Fondazione Intercultura per il dialogo tra le culture e gli scambi giovanili internazionali Onlus, con l’intento di utilizzare su più vasta scala il patrimonio unico di esperienze educative interculturali accumulato in quasi 60 anni di attività. La Fondazione opera sviluppando ricerche, programmi e strutture che aiutino le nuove generazioni ad aprirsi al mondo ed a vivere da cittadini consapevoli e preparati in una società multiculturale. Vi hanno aderito il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. “ Sono ormai molti anni che collaboriamo con Intercultura e i risultati parlano da soli. Sono numerose le scuole che hanno inserito nei propri progetti formativi le attività interculturali: sempre di più gli alunni che si candidano per un soggiorno di studio; sempre più diffusa la consapevolezza del valore aggiunto che queste esperienze rappresentano per la capacità della scuola di rinnovarsi e rinnovare la propria comunità di riferimento. Antonino Petrolino presidente del consiglio nazionale ANP – associazione nazionale dei Dirigenti e delle Alte Professionalità della Scuola Come funziona l’assistenza? I miei genitori sono un po’ apprensivi… Possono stare tranquilli, perché le famiglie ospitanti sono selezionate da volontari dell’Associazione e la loro adesione gratuita al programma testimonia in primo luogo la loro motivazione ad accogliere un giovane di un altro Paese per un autentico scambio culturale. In caso di problemi di convivenza, i volontari sono a disposizione per darti una mano, cercando di appianare le divergenze o di trovare soluzioni diverse. In tutto il mondo la rete Intercultura/ AFS garantisce una costante assistenza diretta e personale. Ove questo non fosse realizzabile in tempi brevi, è comunque garantita un’immediata assistenza attraverso contatti telefonici e di posta elettronica sempre attivi. In tutti i Paesi è operativo 24 ore su 24 un servizio di reperibilità per le emergenze, gestito dalle organizzazioni partner di Intercultura. Un migliaio di borse di studio per tutte le destinazioni A i programmi di Intercultura si può accedere pagando un contributo per le spese oppure beneficiando di una delle centinaia di borse di studio totali o parziali offerte dall’Associazione o da aziende, enti e banche italiane. Le borse di studio “Intercultura” provengono dal fondo dell’Associazione destinato a questo scopo e ogni anno mettono disposizione centinaia di posti gratuiti o sovvenzionati a favore dei candidati più meritevoli che non siano in grado di pagare il costo del soggiorno all’estero (per maggiori dettagli si vedano le pagine 22-25). Altre centinaia di borse di studio “sponsorizzate”, che di norma coprono per intero il costo del soggiorno all’estero, sono offerte da aziende, fondazioni, enti e banche italiane. I posti in questo caso sono spesso riservati a figli di dipendenti o a studenti che abitano nella zona in cui operano la società o l’ente. 6 “ “ A lezione non capivo assolutamente niente! Ma ora mi trovo addirittura nelle condizioni di sostenere interrogazioni e verifiche! Piano piano ho iniziato ad amare la Russia e la curiosità per questo meraviglioso posto non finisce certo con quest’anno, ma continuerà in futuro. Ringrazio pertanto tutti coloro che mi hanno permesso di crescere, di vedere una realtà diversa dalla mia, di lasciare quel porto sicuro in cui sono sempre stata e di partire alla scoperta di un altro popolo, di un’altra cultura, di un altro tipo di vita, di pensiero, di me stessa. È difficile spiegare il legame che si crea con la famiglia ospitante, e ancora di più è per gli altri capirlo. Abbiamo affrontato insieme le difficoltà che si sono presentate e abbiamo festeggiato insieme i momenti migliori. Celeste (un anno in Russia con un borsa di studio offerta dalla Fondazione CRT) Veronica (un anno in Austria con un borsa di studio offerta da Confindustria Lecco) Tra le aziende, gli enti e le banche che hanno offerto borse e contributi negli ultimi anni vi sono: ABB ◆ Alenia Aermacchi ◆ ALI Group ◆ Allianz ◆ Allianz Bank ◆ Associazione Regionale Sarda Intercultura ◆ Banca CR Firenze ◆ Banca di Roma ◆ Banca Popolare di Intra ◆ Banca Popolare di Verona – S. Geminiano e S. Prospero ◆ Banco di Credito P. Azzoaglio Spa ◆ Barilla ◆ Benetton Group ◆ BIM – Consorzio dei Comuni della Valle d’Aosta ◆ BMT Appalti Srl ◆ BNL ◆ Bondioli & Pavesi Spa ◆ Borsa di studio in memoria di Lisa Corsini ◆ Cantine Ferrari ◆ CA.RI.PARMA – Crédit Agricole ◆ Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila Spa ◆ Centro di Terapia Cognitiva Srl di Como ◆ Centro locale Intercultura di Trento ◆ Centro Servizi Volontariato di Taranto ◆ Chiesi Farmaceutici ◆ Compagnia di San Paolo ◆ Comune di Baceno ◆ Comune di Calco ◆ Comune di Collecchio ◆ Comune di Crema ◆ Comune di Crevoladossola ◆ Comune di Crodo ◆ Comune di Formazza ◆ Comune di Gairo ◆ Comune di Gravellona Toce ◆ Comune di Grumento Nova ◆ Comune di Lecce ◆ Comune di Novara ◆ Comune di Nuoro ◆ Comune di Oristano ◆ Comune di Spinoso ◆ Comune di Terralba ◆ Comune di Trento ◆ Comune di Verbania ◆ Comunità Montana n° 3 – Gallura ◆ Comunità Montana n° 11 – Ogliastra ◆ Confindustria Bergamo ◆ Confindustria Como ◆ Confindustria Lecco ◆ Deutsche Bank ◆ ENAV ◆ Ente Cassa di Firenze ◆ Fondazione ASM Brescia ◆ Fondazione Banco di Sardegna ◆ Fondazione CA.RI.PARMA ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena ◆ Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di La Spezia ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto ◆ Fondazione CRT ◆ Fondazione Italcementi ◆ Fondazione Monte dei Paschi di Siena ◆ Fondazione Pietro Manodori ◆ Fondazione Varrone ◆ General Medical Merate ◆ Gruppo ENI ◆ Gruppo Ferrero Spa ◆ Gruppo Telecom Italia ◆ HOTEL TOURING di Rimini ◆ Intesa Sanpaolo ◆ Marina Pallaver ◆ Micron Technology Italia ◆ Miniconf ◆ Parmalat Spa ◆ Pirelli ◆ Polynt Spa ◆ Poste Italiane ◆ Provincia di Bergamo ◆ Provincia di Cagliari ◆ Provincia di Cremona ◆ Provincia di Firenze ◆ Provincia di Mantova ◆ Provincia di Livorno ◆ Provincia di Nuoro ◆ Provincia di Oristano ◆ Provincia di Sassari ◆ Provincia di Treviso ◆ RCS MediaGroup ◆ Regione Abruzzo ◆ Regione Autonoma Sardegna ◆ Regione Autonoma Valle d’Aosta ◆ Regione Baden Wuerttemberg ◆ Regione Basilicata ◆ Regione Campania ◆ Sardegna Solidale ◆ Telespazio ◆ TenarisDalmine ◆ TESMEC ◆ Thales Alenia Space Italia ◆ TNT Global Express ◆ TNT Post Services ◆ UBI Banca ◆ Unipol Le borse di studio sponsorizzate per i programmi 2013-2014 verranno via via elencate sul sito www.intercultura.it. 7 NORD EUROPA Gli spiriti della verità e della libertà sono i pilastri della società. (Henrik Ibsen, scrittore norvegese) “I o, ragazzo del sud Italia, mi sono trovato a vivere nel cuore della Svezia settentrionale in mezzo a una natura fantastica e in un paesino dove le antiche tradizioni lapponi si fondono con la modernità e la tecnologia. La scuola svedese è molto ospitale, i professori cercano di instaurare con tutti gli alunni un rapporto di amicizia. In più ci sono tantissime strutture sportive e laboratori per quasi tutte le materie. La Svezia mi ha fatto crescere molto, è stata un’esperienza dura ma al tempo stesso stupenda che mi ha aiutato, una volta in Italia, ad affrontare le mie difficoltà con una marcia in più! Lycka till för alla utbildning studenter som ska åka i Sverige! (Buona fortuna a tutti gli studenti che andranno in Svezia!!!!!) Stefano, anno in Svezia “A desso, quando ho paura o sono agitata per qualcosa, ripenso alla Danimarca e mi tranquillizzo subito: lì sì che qualche volta ho pensato sul serio “non ce la farò mai”, e invece non è vero, si riesce sempre a fare quello che si vuole davvero. H.C. Andersen, grande orgoglio danese, diceva: “At rejse er at leve”: viaggiare è vivere. È vero. È vivere insieme agli altri, sforzarsi di capire senza presunzione come funzionano ambienti nuovi, diventare più attenti e rispettosi: quando ci si sente ‘diversi’ una volta, si starà attenti a usare il vocabolo ‘diverso’, si cercherà di capire invece che etichettare. Erica, anno in Danimarca 8 “F ine febbraio, in Norvegia è tempo delle vacanze d´inverno. Per molte famiglie è una sorta di tradizione passare questo periodo alla hytta, cioé alla casa in montagna. Sono case piccole, di legno, molto calde e accoglienti ma allo stesso tempo spartane, spesso senza acqua calda e con il bagno all´esterno. Anche io, come una vera norvegese, ho passato una settimana immersa nella natura e in una piacevole tranquillità. Il sole é piú alto e a volte sembra addirittura tiepido. Non che il fattore tempo influenzi la vita dei norvegesi: anche quando nevica, soffia la bufera e ci sono 30 gradi sotto zero, non rinunciano alla vita all´aperto: “non esiste il cattivo tempo” dicono, “solo cattivi vestiti”! Teresa, anno in Norvegia “S olo qui in Finlandia puoi entrare in una sauna a 120 °C e rotolarti in costume nella neve; solo qui puoi avere in giardino renne che ti guardano dalla finestra mentre mangi la tua cena; solo qui puoi camminare su fiumi, laghi e perfino mari ghiacciati; solo qui puoi vedere il sole fucsia, solo qui puoi mangiare sformati di renna e alce e costruire casette di biscotti alla cannella (Piparitalot), solo qui i campi di calcio si trasformano naturalmente in piste da pattinaggio. “L Benedetta, anno in Finlandia ’Islanda è una terra così piccola, ma è al contempo un paese dai mille volti, ognuno dei quali regala un’emozione unica. La natura è una forza travolgente che domina l’uomo e in Islanda lo fa sotto tutti gli aspetti, portandolo quindi ad avere la sensazione del suo limite di essere vivente, impotente di fronte al cambiamento delle stagioni, al ritmo buio – luce, alle condizioni meteorologiche etc. Forse proprio la prepotente presenza della natura ha favorito lo sviluppo della coscienza ambientale di questo popolo. L’inquinamento è praticamente assente e i paesaggi hanno un fascino unico. Virna, anno in Islanda PAESE DI DESTINAZIONE PROGRAMMA Data di nascita Periodo dalal * Danimarca Annuale 01-08-9531-12-97 un anno scolastico, da fine luglio 2013 ad inizio agosto 2014 Danimarca Trimestrale * 01-08-9531-12-97 3 mesi, da settembre 2013 a dicembre 2013 Finlandia Annuale 01-03-9531-12-97 un anno scolastico, da metà agosto 2013 a fine giugno 2014 Finlandia Semestrale 01-03-9531-12-97 un semestre scolastico, da metà agosto 2013 a gennaio 2014 Finlandia Estivo (programma natura) 01-02-9530-11-97 6 settimane, da luglio 2013 a metà agosto 2013 Islanda Annuale 01-03-9531-12-97 un anno scolastico, da metà agosto 2013 a giugno 2014 Norvegia Annuale 01-03-9531-08-97 un anno scolastico, da metà agosto 2013 a fine giugno 2014 Svezia Annuale 01-01-9531-12-97 un anno scolastico, da metà agosto 2013 a luglio 2014 I programmi trimestrali sono reciproci: la famiglia italiana è tenuta ad ospitare uno studente proveniente da un altro Paese mentre il figlio è all’estero. 9 Chi non osa nulla, non speri in nulla. (Johann Christoph Friedrich von Schiller, poeta tedesco) EUROPA OCCIDENTALE “N on avrei mai pensato che vivere in un Paese così vicino sarebbe stato invece così diverso da ciò a cui ero abituata: grazie alla mia famiglia, alle compagne di classe, ai vicini di casa, ho però scoperto presto la vera essenza della Schweiz e, soprattutto, degli Schweizer! In Svizzera le giornate sono molto meno frenetiche, e c’è tempo per fare un sacco di cose (ad esempio il pane!): certe volte sento ancora il bisogno di tornare a quei ritmi, ma so che mi bastano poche ore di treno per ritrovare una casa e una famiglia di cui farò sempre un po’ parte! Camilla, anno in Svizzera “E ra straordinario, ogni mattina, vedere uno dei tre mulini a vento di Etten-Leur mentre andavo a scuola, dove tutto era diverso dalla mia scuola italiana; gli orari, il rapporto più confidenziale con i miei professori… e poi, tutti i miei amici dai “colori” cui non ero abituata: un’immensità di teste bionde, facce lentigginose, occhi celesti... Chiara, anno in Olanda 10 “H o trascorso un anno in Belgio, in una famiglia numerosa e interculturale: mio padre belga; mia madre congolese, tre fratelli e due sorelle… una famiglia “caffè & latte”, è stata proprio questa diversità a renderla stupenda! È stato un anno magnifico, in piena campagna belga, tra cavalli mucche, conigli, cani, gatti… Mi sono adattato, perché è questo lo spirito con il quale vivere un anno Intercultura all’estero, uno spirito che ti aiuta a sormontare le tante difficoltà che si vengono a creare! Giuseppe, anno in Belgio “B oizenburg, la città dove vivo, è circondata dalla natura, da estesi campi verdi, che sfumano nell’arancione e nel giallo. Quando le giornate erano ancora lunghe prendevo la bicicletta che mi ha prestato la mia sorella ospitante e andavo a pedalare nelle vicinanze del fiume Elbe. Una meraviglia per una ragazza di città come me! Mi bastava sedermi sulla riva del fiume a guardare il tramonto. Quando le giornate si sono accorciate mi è capitato di vedere un gruppo di cerbiatti e sono ritornata bambina per un momento. Una realtà completamente diversa dalla mia, che per questo amo scoprire e vivere giorno dopo giorno. Chiara, anno in Germania PAESE DI DESTINAZIONE Programma Data di nascita Periodo dalal Austria Annuale 01-09-9528-02-98 un anno scolastico, da settembre 2013 a luglio 2014 Austria Semestrale 01-09-9528-02-98 un semestre scolastico, da settembre 2013 a febbraio 2014 Austria Trimestrale * 01-09-9528-02-98 3 mesi, da settembre 2013 a dicembre 2013 Belgio (Fiammingo) Annuale 01-02-9531-07-97 un anno scolastico, da metà agosto 2013 a luglio 2014 Belgio (Fiammingo) Trimestrale * 01-02-9531-07-97 3 mesi, da metà agosto 2013 a dicembre 2013 Belgio (Francofono) Annuale 01-02-9531-07-97 un anno scolastico, da metà agosto 2013 a luglio 2014 Belgio (Francofono) Trimestrale * 01-02-9531-07-97 3 mesi, da metà agosto 2013 a dicembre 2013 Francia Annuale 01-12-9531-08-98 un anno scolastico, da settembre 2013 a luglio 2014 Francia Trimestrale * 01-12-9531-08-98 3 mesi, da settembre 2013 a dicembre 2013 Germania Annuale 01-04-9531-08-97 un anno scolastico, da settembre 2013 a luglio 2014 Germania Trimestrale * 01-04-9631-08-98 3 mesi, da settembre 2013 a dicembre 2013 Germania Bimestrale ** 01-04-95 7 settimane, da fine giugno a inizio agosto 2013 Irlanda Estivo *** (corso di inglese) 01-07-9430-06-98 4 settimane, da fine giugno 2013 a fine luglio 2013 4 settimane, da metà luglio 2013 a metà agosto 2013 Olanda Annuale 01-10-9531-05-98 un anno scolastico, da metà agosto 2013 a luglio 2014 Portogallo Annuale 01-10-9531-05-98 un anno scolastico, da settembre 2013 a fine giugno 2014 Portogallo Trimestrale * 01-10-9531-05-98 3 mesi, da settembre 2013 a dicembre 2013 Repubblica Ceca Annuale 01-03-9531-05-98 un anno scolastico, da metà agosto 2013 a fine giugno 2014 Repubblica Ceca Trimestrale * 01-03-9531-05-98 3 mesi, da metà agosto 2013 a dicembre 2013 Repubblica Slovacca Trimestrale * 01-02-9531-08-98 3 mesi, da metà agosto 2013 a dicembre 2013 Spagna Trimestrale * 01-04-9631-05-98 3 mesi, da metà agosto 2013 a dicembre 2013 Spagna Estivo **** (corso di spagnolo) 01-07-9531-05-98 4 settimane, luglio 2013 Svizzera Annuale 01-04-9531-08-97 un anno scolastico, da metà agosto 2013 a luglio 2014 Svizzera (Tedesca) Trimestrale * 01-04-9531-08-97 3 mesi, da settembre 2013 a dicembre 2013 * ** 31-08-97 I programmi trimestrali sono reciproci: la famiglia italiana è tenuta ad ospitare uno studente proveniente da un altro Paese mentre il figlio è all’estero. Si tratta di un programma strettamente reciproco (è obbligatoria l’ospitalità non contemporanea del fratello / della sorella ospitante). L’ospitalità si svolge da metà marzo a fine aprile 2013 circa. *** L’Irlanda è l’unico paese in cui il programma si svolge direttamente con le scuole di lingua, le quali riconoscono un compenso alle famiglie ospitanti. 11 **** Il programma estivo in Spagna prevede l’accoglienza in college e non in famiglia. “L a Russia si deve vivere fino in fondo, nei suoi aspetti più segreti ed affascinanti, nei suoi paesaggi malinconici e gelidi, nella bellezza delle persone di quanto sono disposte a darti, di quanto incredibilmente ti amano già solo dopo pochi mesi, riuscendo a capirti veramente, pur conoscendoti da poco tempo. Scopri quel qualcosa in più che fa parte di te stessa, quel qualcosa che in Italia non ti domandavi mai e non sapevi essere una parte di te; e poi le milioni di domande che ogni giorno ti aiutano a cambiare, a guardare alla vita con occhi differenti. Lorena, anno in Russia “È interessante che il verbo “spiegare, chiarire”, qui in ungherese si dica “magyarázni”, letteralmente “dire in ungherese”: quella che a noi appare una lingua impossibile e oscura è per loro invece la lingua che per eccellenza “chiarifica”! Riccardo, anno in Ungheria Nella foresta gli alberi sono differenti, così nel mondo gli uomini (Proverbio russo) BALCANI E EUROPA ORIENTALE “I on dimenticherò mai il primo giorno di scuola: tutti i ragazzi erano vestiti elegantemente, il preside ha parlato per un’ora per augurare un buon anno di studio a studenti e professori, dopodiché c’è stata un’esibizione del coro della scuola. professori sono sempre disposti a farsi due risate ma quando si lavora si lavora sul serio, a volte sono molto severi! Un aspetto della scuola molto importante sono le competizioni, che in varie sessioni, da quella interna alla scuola a quelle nazionali, danno la possibilità a ogni alunno che predilige una certa materia di mettersi alla prova e sfidare i suoi coetanei! Molto lavoro, molte materie, molti amici e occasioni di mettersi alla prova con gare per ogni materia! Questa è la scuola serba. Martina, anno in Lettonia Stefano, anno in Serbia “N PAESE DI DESTINAZIONE programma Data di nascita Periodo dalal * Bosnia Annuale 01-09-9531-08-97 un anno scolastico, da settembre 2013 a fine luglio 2014 Bosnia Trimestrale * 01-09-9531-08-97 3 mesi, da settembre 2013 a dicembre 2013 Croazia Annuale 01-09-9531-05-98 un anno scolastico, da settembre 2013 a luglio 2014 Croazia Trimestrale * 01-09-9531-05-98 3 mesi, da settembre 2013 a dicembre 2013 Lettonia Annuale 01-09-9530-06-97 un anno scolastico, da metà agosto 2013 a giugno 2014 Lettonia Estivo (corso di russo) 01-07-9431-05-98 4 settimane, luglio 2013 Polonia Trimestrale * 01-02-9631-05-98 3 mesi, da settembre 2013 a dicembre 2013 Russia Annuale 01-03-9631-05-98 un anno scolastico, da metà agosto 2013 a fine giugno 2014 Russia Trimestrale * 01-03-9631-05-98 3 mesi, da metà agosto 2013 a dicembre 2013 Serbia Annuale 01-01-9531-05-98 un anno scolastico, da metà agosto 2013 a luglio 2014 Serbia Trimestrale * 01-01-9531-05-98 3 mesi, da metà agosto 2013 a dicembre 2013 Slovenia Annuale 01-04-9531-05-97 un anno scolastico, da metà agosto 2013 a fine giugno 2014 Slovenia Trimestrale * 01-04-9531-05-97 3 mesi, da metà agosto 2013 a dicembre 2013 Ungheria Annuale 01-03-9531-01-98 un anno scolastico, da metà agosto 2013 a luglio 2014 Ungheria Trimestrale * 01-03-9531-01-98 3 mesi, da metà agosto 2013 a dicembre 2013 I programmi trimestrali sono reciproci: la famiglia italiana è tenuta ad ospitare uno studente proveniente da un altro Paese mentre il figlio è all’estero. 13 Ciò che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla. (Proverbio cinese) ESTREMO ORIENTE “L e persone in Thailandia hanno sempre qualcosa da insegnarti, ci sarà sempre qualcosa che ti renderà felice di averla appresa da loro. Si impara ad essere felici di ciò che si ha, ma soprattutto di ciò che si è! Tutti hanno la loro storia da raccontare, che è costruita dalle proprie emozioni, dalle proprie esperienze e ogni elemento della storia è unico, perché unico è chi lo racconta! La mia storia, sto imparando ad amarla, è fatta di sorrisi, templi, riso, divise scolastiche, insetti, elefanti, pazienza, feste incantate, monaci e un meraviglioso Paese che resterà sempre nel mio cuore! Carla, anno Thailandia 14 “L e strade sono strapiene di persone che sui motorini, sulle moto, in macchina, accalcati nei centinaia di rickshaw sparsi per la strada, si spostano freneticamente da una parte all`altra della città, vestiti nei colori più accessi e nei sari più pesanti e decorati! Toccando i piedi dei più grandi, si riceve la loro benedizione e la cosa più bella è che nonostante mi avessero visto per la prima volta, mi hanno trattata come una nipote, parte della famiglia da sempre. Eleonora, anno in India “P rima di partire a chi mi chiedeva perchè avevo scelto la Cina rispondevo “non lo so” ... era qualcosa che volevo. Devo ammettere che all’inizio i dubbi erano tanti, ma verso dicembre molto è cambiato. I suoni finalmente diventavano parole, le scritte assumevano significato e studiare gli ideogrammi cinesi diventava affascinante. Anche in famiglia questo passaggio è stato determinante: le chiacchierate con i miei genitori ospitanti mi hanno fatto sentire più a casa. Verso marzo non solo sognavo in cinese, ma avevo imparato alcune parole del dialetto locale, magistralmente insegnatomi dalla nonna ospitante!! Al termine del mio anno ero sicuramente “molto cinese”, ma anche la mia famiglia era diventata un po’ occidentale nei modi di fare: al momento di prendere il treno che mi avrebbe riportato a Pechino mi hanno salutato per la prima volta con un abbraccio. Me lo ricorderò per sempre! Nicola, Anno in Cina “L a Malesia è ricca di festività poiché convivono tre diverse etnie: malesi, indiani e cinesi. La festa più celebrata, subito successiva al Ramadan, è l’Hari Raya, dove si mangia fino a scoppiare. Un’altra festa importante è il Deepavali e per conoscerla meglio AFS ci ha dato la possibilità di spostarci in famiglie indiane per circa una settimana. Infine c’è la festa cinese, ovvero il Chinese New Year, dove ci si riunisce con i parenti o con gli amici, si mangia e si fanno i fuochi d’artificio. Lucrezia, Anno in Malesia PAESE DI DESTINAZIONE programma Data di nascita Periodo dalal Cina Annuale 01-03-9628-02-98 un anno scolastico, da metà agosto 2013 a fine giugno 2014 Cina Estivo (lingua e cultura) 01-07-9431-05-98 4 settimane, da metà luglio 2013 a metà agosto 2013 Giappone Annuale 01-04-9631-03-98 un anno scolastico, da metà agosto 2013 a metà luglio 2014 Giappone Estivo (corso di Giapponese) 01-07-9531-05-98 6 settimane, da metà giugno 2013 ad agosto 2013 Hong Kong Annuale 01-09-9528-02-98 un anno scolastico, da metà agosto 2013 a fine giugno 2014 India Annuale 01-01-9631-12-97 un anno scolastico, da luglio 2013 a maggio 2014 Malesia Annuale 01-01-9631-12-97 un anno scolastico, da metà luglio 2013 a metà luglio 2014 Thailandia Annuale 01-06-9530-06-97 un anno scolastico, da luglio 2013 a maggio 2014 Thailandia Semestrale 01-06-9530-06-97 un semestre scolastico, da luglio 2013 a metà dicembre 2013 Thailandia Bimestrale (in lingua inglese) 01-06-9530-06-97 7 settimane, da luglio 2013 ad agosto 2013 15 “S i svegliano alla mattina, si addormentano la sera, vivono, studiano, camminano a tempo di musica. “Qual è il tuo genere preferito?” è una tra le prime domande che ti fanno. Molto spesso nei pranzi familiari, mentre qualcuno suona la chitarra, tutti i parenti iniziano a cantare e ballare insieme. Non si balla soli, molto spesso in coppia o in gruppo. È una delle tante attività che ti immergono nella loro allegria e energia. Mi sono sentita dire continuamente che “sono tornata con il sorriso”. “O gni mattina che mi svegliavo in quella stanzetta, vedevo mia madre cucinare il gallopinto (piatto tipico composto da riso e fagioli) o uscivo da casa e venivo travolta dai cuginetti che volevano giocare o quando andavo a scuola con la mia amica Liz e sentivo già di prima mattina il sole bruciare sulla pelle… mi sentivo bene… mi sentivo realmente a casa! Martina, anno in Costarica Alessia, anno in Argentina AMERICA LATINA Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni. (Paulo Coelho, scrittore brasiliano) “L a semplicità è quello che più mi piace del Brasile. Adoro passare pomeriggi interi seduto davanti a casa a chiacchierare “tomando tererè”, una bevanda tipica del Mato Grosso do Sul (bicchiere pieno di erbe del Pantanal che si riempie di acqua gelata e si fa passare in cerchio alle persone sedute). Giacomo, anno in Brasile PAESE DI DESTINAZIONE Programma Data di nascita Periodo dalal Argentina Annuale 01-08-9531-05-98 un anno scolastico, da metà agosto 2013 a metà luglio 2014 Argentina Semestrale 01-08-9531-05-98 un semestre scolastico, da metà agosto 2013 a gennaio 2014 Argentina Estivo (corso di spagnolo) 01-01-9531-05-98 4 settimane, da fine giugno 2013 a fine luglio 2013 Brasile Annuale 01-02-9531-05-98 un anno scolastico, da fine luglio 2013 a fine giugno 2014 Brasile Semestrale 01-02-9531-05-98 un semestre scolastico, da fine luglio 2013 a gennaio 2014 Cile Annuale 01-07-9631-05-98 un anno scolastico, da fine luglio 2013 a luglio 2014 Cile Semestrale 01-07-9631-05-98 un semestre scolastico, da fine luglio 2013 a gennaio 2014 Colombia Annuale 01-01-9531-07-97 un anno scolastico, da fine luglio 2013 a giugno 2014 Costarica Annuale 01-07-9631-05-98 un anno scolastico, da metà luglio 2013 a giugno 2014 Costarica Semestrale 01-07-9631-05-98 un semestre scolastico, da metà luglio 2013 a gennaio 2014 Costarica Estivo (corso di spagnolo) 01-06-9531-05-98 6 settimane, da fine giugno 2013 a metà agosto 2013 Ecuador Annuale 01-08-9531-12-97 un anno scolastico, da metà agosto 2013 a luglio 2014 Honduras Annuale 01-02-9631-07-97 un anno scolastico, da metà agosto 2013 a luglio 2014 Messico Annuale 01-12-9531-07-98 un anno scolastico, da metà agosto 2013 a luglio 2014 Panama Annuale 01-08-9631-07-97 un anno scolastico, da fine luglio 2013 a fine giugno 2014 Paraguay Annuale 01-08-9531-07-97 un anno scolastico, da fine luglio 2013 a giugno 2014 Rep. Dominicana Annuale 01-08-9531-05-98 un anno scolastico, da metà agosto 2013 a giugno 2014 Venezuela Annuale 01-05-9631-03-98 un anno scolastico, da settembre 2013 a luglio 2014 17 Divergevano due strade in un bosco, e io…..Io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta. (Robert Frost, poeta statunitense) NORD AMERICA “ N on c’era panettone né pandoro, ma biscotti allo zenzero e “apple pie”. Con una tazza di caffè, stavamo seduti davanti al camino mentre una musica jazz, moderna e rilassante, dall’album “A Charlie Brown Christmas” di Vince Guaraldi, faceva da colonna sonora ad un Natale trascorso negli States. La casa, la strada, il quartiere, il paese erano un barluccichio unico; sembrava di essere nel bel mezzo della cometa se non fosse stato per gli orsi polari, pupazzi di neve e babbi natale gonfiabili giganti che infestavano ogni giardino! Benedetta, anno in USA 18 “L a cosa più bella è stata la Graduation. Prima c’è stata la cerimonia per la consegna del diploma: eravamo vestiti proprio come si vede nei film (tunica, fascia, cappello) e siamo stati chiamati uno a uno sul palco. Poi la sera c’è stato il grande ballo dove sono stata accompagnata da Antonio, un ragazzo del Venezuela. Al ballo noi ragazze indossavamo vestiti elegantissimi, alcuni erano come quelli delle principesse e abbiamo ballato tutta la notte. Ma dietro questa festa c’erano tutti i nostri preparativi fatti con tanto entusiasmo. Laura, anno in Canada “H o incontrato nuovi amici che, anche se non parlavano la mia stessa lingua, mi hanno fatto passare momenti fantastici, tra partite di calcio, feste in piscina e camminate sulla 5th Avenue. Ogni giorno è stato unico per le attività originali che nascevano da nostre idee. Il corso di lingua mi ha colpito per il metodo di insegnamento e gli argomenti proposti che rendevano ogni lezione interessante e piacevole. In America perfino gli scoiattoli di Central Park sono grandi, come l’accoglienza che ci è stata riservata. Filippo, un’estate in USA PAESE DI DESTINAZIONE programma Data di nascita Periodo Canada (francofono) Annuale 01-03-9631-07-97 un anno scolastico, da metà agosto 2013 a metà luglio 2014 Canada Trimestrale * 01-06-9628-02-98 3 mesi, da metà agosto 2013 a metà novembre 2013 Canada Estivo (corso di inglese) 01-07-9531-05-97 4 settimane, da metà luglio 2013 a metà agosto 2013 Stati Uniti Annuale 01-03-9531-07-98 un anno scolastico, da agosto 2013 a giugno 2014 Stati Uniti Estivo ** (corso di inglese) 01-08-9531-07-98 4 settimane, da fine giugno 2013 a fine luglio 2013 4 settimane, da fine luglio 2013 a fine agosto 2013 * ** dalal Il programma trimestrale in Canada è reciproco e prevede l’accoglienza di uno studente canadese nei mesi successivi al ritorno dello studente italiano. Il programma estivo negli Stati Uniti prevede l’accoglienza in college e non in famiglia. 19 “E ppure si ritrova qualcosa nelle espressioni delle persone, nel loro continuo vociferare e gesticolare, nel loro modo di prendere la vita, di mangiare, di divertirsi che, secondo me, ci fa sentire un po’ a casa. Credo che aver acquisito la consapevolezza di un’identità mediterranea sia stata una delle mie “vittorie” più importanti. Silvia, anno in Tunisia “L a domenica l’ho trascorsa generalmente in famiglia, e quando c’era bel tempo si organizzava il “mangal”, ovvero la grigliata di carne o pesce, alla quale erano invitati vicini di casa e parenti. Le feste più importanti dal punto di vista religioso sono: l’ultimo giorno del Ramadan e la Festa del Sacrificio (Kurban Bayrami). Le ricorrenze nazionali sono invece: l’importantissima festa della Repubblica (Cumhuriyet Bayrami), la commemorazione della morte di Ataturk e la ricorrenza in onore dei caduti in battaglia. Ho comunque celebrato con la mia famiglia ospitante anche il Natale: abbiamo fatto l’albero ed io ho cucinato piatti natalizi napoletani. Questo soprattutto è intercultura, imparare nuove tradizioni e trasmettere le proprie! Roberto, anno in Turchia Possono succedere tante cose nella vita, eppure si perde tempo ad aspettare. (Orhan Pamuk, scrittore turco) PAESI MEDITERRANEI AFRICA E ANTIPODI “N on avevo idea di quello che mi aspettasse nella fattoria di Orepuki, minuscolo villaggio all’estrema punta meridionale della South Island, veramente all’altro capo del mondo! Vivere in una fattoria in Nuova Zelanda, tra pecore e cervi… sembrava una favola! In Nuova Zelanda mi sentivo spesso inebriata: dai paesaggi, dalle persone, anche da me stessa, da quella nuova me stessa… Ero curiosa di quel nuovo mondo che mi si apriva. Barbara, semestre in Nuova Zelanda “R icordo ancora oggi, come se fosse ieri, i profumi, i colori di quella splendida terra che è l’Africa. Quella terra rossa, di un rosso che più bello non lo avevo mai visto, è sparsa dappertutto, anche nella caotica città di Mombasa, dove sono stata accolta da una famiglia incredibile, solare, estremamente disponibile e molto aperta a quell’avventura che insieme avremmo intrapreso. I giorni più belli vissuti sono stati quelli del matrimonio di mia sorella Mariam. Ballare, ridere, cantare, piangere dalla gioia, mangiare, dormire e ricominciare così per giorni insieme a moltissime persone è stato a dir poco esilarante. Serena, un’estate in Kenya PAESE DI DESTINAZIONE programma Data di nascita Periodo dalal Australia Semestrale * 01-07-9531-05-98 un semestre scolastico, da agosto 2013 a gennaio 2014 Australia Bimestrale 01-07-9631-05-98 2 mesi, da luglio 2013 a settembre 2013 Egitto Annuale 01-09-9631-08-98 un anno scolastico, da settembre 2013 a luglio 2014 Kenya Estivo 01-07-9531-05-98 6 settimane, da luglio 2013 a metà agosto 2013 Nuova Zelanda Bimestrale 01-01-9630-06-98 2 mesi, da fine giugno 2013 a settembre 2013 Sud Africa Bimestrale 01-07-9530-06-97 2 mesi, da luglio 2013 a fine agosto 2013 Tunisia Annuale 01-03-9631-05-98 un anno scolastico, da metà agosto 2013 a luglio 2014 Turchia Annuale 01-09-9531-05-98 un anno scolastico, da settembre 2013 a fine giugno 2014 Turchia Trimestrale ** 01-09-9531-05-98 3 mesi, da settembre 2013 a dicembre 2013 * ** Il programma semestrale in Australia è reciproco: la famiglia italiana è tenuta ad ospitare uno studente nel periodo gennaio-luglio 2013. I programmi trimestrali sono reciproci: la famiglia italiana è tenuta a ospitare uno studente proveniente da un altro Paese mentre il proprio figlio è all’estero. 21 Il bando per i programmi 2013-2014 ETÀ PER PARTECIPARE I programmi all’estero di Intercultura per l’anno scolastico 2013-14 sono rivolti prioritariamente a studenti delle scuole superiori nati tra il 1 luglio 1995 e il 31 agosto 1998 (ovvero, indicativamente di età compresa al momento della partenza tra i 15 e i 18 anni). I limiti delle età ammesse a partecipare variano a seconda del Paese richiesto; il dettaglio delle date di nascita accettate è riportato nelle pagine precedenti. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E SELEZIONI Tutti i programmi di studio all’estero di Intercultura sono a concorso. I candidati devono sostenere delle prove di selezione che si tengono poche settimane dopo la scadenza delle iscrizioni in una sede definita dal Centro locale di Intercultura della propria zona. Le selezioni intendono valutare l’idoneità del giovane a partecipare ad un programma interculturale, in una famiglia, una scuola e una comunità sociale di un altro Paese. Gli incontri prevedono un test di idoneità ai programmi di Intercultura, colloqui individuali ed attività di gruppo con i ragazzi che hanno già fatto questa esperienza, un incontro con i genitori degli studenti, l’acquisizione dei risultati scolastici degli ultimi due anni. Le selezioni servono a Intercultura per acquisire gli elementi di valutazione per l’assegnazione dei posti all’estero e delle borse di studio disponibili. SCADENZA DELLE ISCRIZIONI Per iscriversi alle selezioni è sufficiente collegarsi al sito internet www.intercultura.it e compilare il modulo di iscrizione on line. È richiesto il pagamento della quota di iscrizione di 50 euro mediante versamento su conto corrente postale o pagamento con carta di credito. In alternativa è possibile iscriversi inviando la scheda di iscrizione allegata al centro del depliant, unitamente alla ricevuta del versamento. Le iscrizioni per partecipare all’assegnazione delle borse di studio Intercultura e di tutti i programmi disponibili devono pervenire entro il: 10 novembre 2012 Eventuali iscrizioni pervenute oltre il 10 novembre 2012 e comunque entro il 20 gennaio 2013 saranno prese in considerazione solo per l’assegnazione di eventuali posti residui (Intercultura non garantisce l’esistenza di posti residui per le iscrizioni pervenute oltre il 10 novembre). Per le iscrizioni dopo il 10 novembre, i candidati non potranno beneficiare di riduzioni della quota di partecipazione (sarà assegnata la fascia 4, indipendentemente dal reddito familiare e dal merito del candidato). BORSE DI STUDIO La tabella a pagina 25 riporta le borse di studio Intercultura disponibili. Le borse di studio possono essere totali (fascia 0) o parziali (fasce 1, 2, 3). Le borse parziali coprono la differenza tra la quota totale di partecipazione al programma (fascia 4) e il contributo versato dalle famiglie dei candidati (indicato nelle colonne “borse di studio Intercultura” di fascia 0, 1, 2, 3). 22 Tale contributo varia a seconda delle destinazioni, della durata del programma, e della fascia economica di partecipazione assegnata dalla Commissione Nazionale Borse di Studio. REQUISITI MINIMI PER RICHIEDERE UNA BORSA DI STUDIO Per concorrere all’assegnazione di una delle borse di studio disponibili i candidati devono indicare la fascia economica di partecipazione richiesta e almeno tre programmi diversi che si impegnano ad accettare. I candidati, oltre a superare le selezioni previste, dovranno anche provenire da una famiglia con reddito inferiore a quelli indicati a pagina 24, aver avuto un buon curriculum scolastico negli ultimi due anni e dimostrare buona motivazione nello studio (la maggior parte delle scuole all’estero non accetta la candidatura di studenti che negli ultimi due anni scolastici abbiano riportato bocciature e\o debiti significativi). In particolare per richiedere l’attribuzione di una borsa di studio “di fascia 0” o “di fascia 1” i candidati dovranno verificare che il proprio andamento scolastico sia compatibile con i criteri definiti alla pagina www.intercultura.it/ media-scolastica. La Commissione Nazionale Borse di Studio di Intercultura assegnerà le borse e i posti disponibili, fino ad esaurimento, valutando il merito dei candidati e la situazione economica, reddituale e patrimoniale della famiglia di provenienza. In caso di necessità la Commissione ha facoltà di proporre un programma (durata e destinazione) alternativo e/o una fascia economica di partecipazione più elevata di quella richiesta. CONDIZIONI DI PAGAMENTO A titolo di deposito vengono richiesti 600 euro al momento della consegna del fascicolo di partecipazione, dopo gli incontri di selezione. In caso di assegnazione di un programma diverso da quelli richiesti (durata e destinazione) e/o di cambio di fascia economica di partecipazione da parte della Commissione, il candidato ha diritto di ritirarsi comunicando per iscritto la decisione entro il termine fissato. In questo caso il deposito di 600 euro sarà restituito entro il termine del mese successivo. Gli altri versamenti sono stabiliti come segue: 10% della quota entro 30 giorni dalla comunicazione dell’avvenuta accettazione della domanda; il saldo entro 30 giorni prima della partenza. IL PROGRAMMA COMPRENDE Qualunque sia il contributo versato dalla famiglia, tutti i vincitori del concorso partecipano alle medesime attività e godono degli stessi benefici. I servizi offerti da Intercultura sono: •la selezione e la preparazione •il viaggio internazionale con vettori scelti da Intercultura •l’ospitalità per tutta la durata del programma •la frequenza alla scuola e i libri di testo •l’assistenza all’estero •la copertura assicurativa per responsabilità verso terzi •l’assicurazione per incidenti, per malattie e per invalidità permanente. in alcun caso prendere in considerazione richieste di viaggi in date o da aeroporti diversi da quelli previsti. Sono escluse le cure odontoiatriche, oculistiche e per malattie pregresse in genere. La quota di partecipazione o la borsa di studio Intercultura non comprendono le spese per passaporto, visto (per maggiori informazioni si veda www.intercultura. it/informazioni-visti), eventuali altre vaccinazioni richieste, l’uniforme scolastica (dove necessaria), le spese di viaggio per/da la città di partenza/arrivo in Italia e le spese personali in genere. Al fine di non interferire con il processo di adattamento nella scuola italiana, gli studenti di altre nazionalità dovranno aver frequentato all’interno del sistema scolastico italiano almeno il ciclo delle medie inferiori e gli anni delle scuole medie superiori fino alla candidatura (complessivamente 4/5 anni a seconda dei casi) per poter partecipare ai programmi di studio all’estero offerti da Intercultura. Inoltre i candidati di nazionalità non italiana dovranno essere in possesso – alla data del 15 gennaio 2013 – del passaporto e del permesso di soggiorno individuale in Italia. Di norma, entrambi i documenti dovranno essere validi fino ad almeno 6 mesi oltre la conclusione del programma desiderato. Per i vincoli normativi sul permesso di soggiorno in Italia e all’estero, tutti i candidati non italiani saranno accettati al concorso “con riserva” fino alla verifica dei documenti citati e della possibilità di ottenere il visto di studio nel Paese richiesto. VIAGGI Tutte le partenze sono previste dall’aeroporto di Roma. Le date indicative di partenza e ritorno vengono comunicate alla fine della fase di selezione, per cui si consiglia di non assumere impegni vincolanti nei periodi immediatamente precedenti o successivi alle date indicative di inizio e fine del programma. Intercultura si riserva il diritto di modificare la località di partenza o le date dei programmi, previa tempestiva comunicazione ai diretti interessati. Non sarà possibile PARTECIPAZIONE DI STUDENTI DI NAZIONALITÀ NON ITALIANA DOMANDE RICORRENTI POSSO SCEGLIERE IL PAESE DOVE VOGLIO ANDARE? Devi indicare almeno tre preferenze e Intercultura farà il possibile per soddisfarle. Ricorda inoltre che indicandone un numero maggiore (fino a 10) avrai molte più possibilità di vederti assegnato uno dei posti disponibili. Nei casi in cui il numero di richieste per un Paese è superiore ai posti disponibili,Intercultura può proporre delle destinazioni alternative poiché ritiene che il valore di un’esperienza così importante non dipenda dal Paese in cui si svolge, ma dal fatto stesso di potersi confrontare con un’altra cultura, qualunque essa sia. MA SE VADO UN ANNO ALL’ESTERO, DEVO RIPETERE LA CLASSE QUANDO TORNO? No. La CM 181 del 17/3/97, successivamente confermata dalla CM 236 del 8/10/1999, sottolinea che le esperienze di studio all’estero si possono realizzare per iniziativa di singoli alunni e sono valide per la riammissione nella scuola di provenienza. A tal fine, il Consiglio di classe competente viene invitato ad acquisire informazioni sugli studi e sul sistema di valutazione in uso nella scuola estera e a deliberare la riammissione, visto l’esito degli studi compiuti presso la scuola straniera e il risultato di un’eventuale prova integrativa. I testi normativi integrali sono sul sito www.intercultura.it/normativa Per approfondire www.intercultura.it/domande-e-risposte 23 Come richiedere una borsa di studio T utti i candidati ai programmi di studio all’estero di Intercultura devono sostenere delle prove di selezione che intendono valutare l’idoneità del candidato a partecipare ad un programma interculturale, in una famiglia, una scuola e una comunità sociale di un altro Paese. La selezione serve inoltre a Intercultura per acquisire gli elementi di valutazione per l’assegnazione dei posti e delle borse di studio disponibili. Le famiglie dei candidati con reddito complessivo lordo inferiore ai 95.000 euro possono richiedere una borsa di studio. Per farlo occorre: 1. leggere con attenzione il bando per i programmi 2013-14 riportato nelle pagine precedenti per verificare di essere in possesso dei requisiti necessari; 2. iscriversi entro il 10 novembre 2012 alle selezioni e partecipare alle attività previste; 3. valutare la fascia economica di partecipazione che si intende richiedere partendo dalla tabella dei redditi sottostante e verificando gli altri requisiti indicati nel bando; 4. compilare tutta la documentazione finanziaria che sarà richiesta nel corso delle selezioni, al momento della compilazione del fascicolo di partecipazione. Si noti che: 1. in caso di assegnazione di borsa di studio, Intercultura copre la differenza tra la quota totale di partecipazione (fascia 4) e il contributo parziale alle spese a carico del candidato (fascia 0,1,2,3); 2. un reddito che rientra nei limiti indicati nella tabella sottostante non garantisce l’assegnazione di una borsa di studio. La Commissione Nazionale per l’assegnazione delle borse di studio (nominata dal Consiglio di Amministrazione di Intercultura e composta da volontari esperti dell’Associazione) assegnerà infatti le borse di studio disponibili tenendo conto del merito del candidato, dei risultati scolastici passati e dell’anno scolastico in corso, dell’esito delle prove di selezione e della situazione reddituale e patrimoniale della famiglia, fino ad esaurimento delle borse a disposizione; 3. ciascun candidato concorre all’assegnazione dei posti disponibili per la fascia economica di partecipazione che gli verrà attribuita dalla Commissione Nazionale Borse di Studio. La Commissione ha facoltà di proporre una fascia economica di partecipazione diversa da quella richiesta. In tal caso i candidati che decidono di non accettare la nuova quota di partecipazione proposta hanno diritto di ritirarsi e di ricevere la restituzione del deposito, comunicando la loro decisione per iscritto entro il termine indicato nella apposita comunicazione; 4. la borsa di studio Intercultura può essere erogata una sola volta allo stesso candidato; ne possono invece usufruire altri figli della stessa famiglia. Fascia economica di partecipazione Reddito* Fascia 0 inferiore ai 22.000,00 euro Fascia 1 da 22.000,00 a 38.000,00 euro Fascia 2 da 38.000,00 a 65.000,00 euro Fascia 3 da 65.000,00 a 95.000,00 euro Fascia 4 superiore a 95.000,00 euro * Si intende reddito complessivo lordo al netto degli oneri deducibili. Agevolazione 1 – Nel caso di famiglie con più di 2 figli a carico, le fasce di reddito sopra riportate vengono tutte alzate di 5.000 euro, per ogni figlio oltre il secondo (esempio, per una famiglia con 4 figli, la fascia 1 diventa da 32.000 euro a 48.000 euro). Agevolazione 2 – Nel caso di famiglie con più di un figlio in concorso per i programmi 2013-14 e vincitori di un programma all’estero, verrà applicata, al momento del saldo (ovvero con la certezza della effettiva partecipazione al programma di tutti i figli in concorso) una riduzione del 10% sul totale delle quote di partecipazione assegnate. Nel caso di un eventuale ritiro precedente al versamento del saldo, l’agevolazione non verrà applicata. L’agevolazione 2 è applicabile solo nel caso di partecipazione a programmi scolastici (non estivi). Il bilancio di Intercultura è annualmente certificato dalla Società Internazionale di Revisione KPMG. 24 Quota di partecipazione DESTINAZIONI Annuali Borse di studio Intercultura (la tabella indica la quota residua a carico del candidato, a seguito dell’attribuzione di una borsa di studio Intercultura) Fascia 4 Fascia 3 Fascia 2 Fascia 1 Fascia 0 Posti Posti Euro Posti Euro Posti Euro Posti Euro Euro Bosnia, Croazia, Egitto, Lettonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Russia, Serbia, Slovenia, Tunisia, Turchia, Ungheria 8 9.700 5 8.300 5 5.900 4 4.100 4 800 Belgio, Danimarca, Finlandia, Islanda, Olanda, Norvegia, Svezia 32 11.100 22 9.200 13 6.900 12 4.500 9 800 Austria, Francia, Germania, Svizzera 16 11.500 10 9.700 10 7.500 5 4.800 0 - Cina, Hong Kong, India, Malesia, Thailandia 11 11.000 11 8.900 7 6.400 4 4.400 8 800 4 12.300 2 9.700 1 7.700 1 5.000 0 - Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Costarica, Ecuador, Honduras, Messico, Panama, Paraguay, Repubblica Dominicana, Venezuela 25 11.000 20 8.900 18 6.400 11 4.400 7 800 Canada Giappone 10 13.700 5 11.300 5 9.300 4 5.700 0 - Stati Uniti 160 13.700 35 11.300 35 9.300 20 5.700 0 - Semestrali Posti Euro Posti Euro Posti Euro Posti Euro Posti Euro 7 8.500 4 6.600 3 5.000 2 3.700 0 - Thailandia 12 7.600 8 5.800 3 4.500 2 3.200 1 800 Argentina, Brasile, Cile, Costarica 20 7.800 14 5.800 10 4.500 5 3.300 5 800 3 10.400 4 8.400 2 6.700 2 4.700 0 - Austria, Finlandia Australia Trimestrali Austria, Belgio, Bosnia, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Polonia, Portogallo, Rep. Ceca, Rep. Slovacca, Russia, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Turchia, Ungheria Canada Bimestrali Germania Posti Euro Posti Euro Posti Euro Posti Euro Posti Euro 25 6.200 15 4.900 10 3.800 8 2.700 5 800 4 7.200 2 5.800 2 4.700 2 3.500 0 - Posti Euro Posti Euro Posti Euro Posti Euro Posti Euro 4 5.300 3 4.500 2 3.000 1 2.000 0 - Repubblica Sud Africa, Thailandia 10 7.300 6 6.000 2 4.700 1 3.600 0 - Australia, Nuova Zelanda 25 7.500 16 6.300 10 5.000 4 3.800 0 - ESTIVI Posti Euro Argentina (corso di spagnolo, 4 settimane) Canada (corso di inglese, 4 settimane) Cina (corso di cinese, 4 settimane) Costarica (corso di spagnolo, 6 settimane) Finlandia (programma natura, 6 settimane) Giappone (corso di giapponese, 6 settimane) Irlanda (corso di inglese, 4 settimane) Kenya (corso di inglese, 7 settimane) Lettonia (corso di russo, 4 settimane) Spagna (corso di spagnolo, 4 settimane in college) Stati Uniti (corso di inglese, 4 settimane in college) 10 20 20 20 20 20 80 20 20 10 30 4.600 4.600 3.600 5.000 3.800 5.600 4.100 5.100 3.100 4.200 5.200 Le quote di partecipazione sono state fissate a maggio 2012. In caso di svalutazione dell’euro rispetto al dollaro superiore al 10% entro giugno 2013, Intercultura si riserva il diritto di variarle. 25 Famiglie, scuole, volontari, per tutti un’occasione per partecipare ““M amma, mammina”, anche loro mi chiamano così. Larissa, Ivan, Saeunn e Asuncion sono anche loro i miei figli, così come il mio Federico. Di me si dice, infatti, che sono una mamma internazionale e io sono orgogliosa di esserlo. Accogliere in casa propria un ragazzo o una ragazza di un altro Paese è un’esperienza straordinaria. Certo è difficile, non lo nascondo, soprattutto quando si tratta di giovani che hanno una cultura completamente diversa dalla tua, ma ne vale davvero la pena. Ti rendi conto di quanto siano importanti il dialogo, il confronto e a volte lo scontro, la comprensione, la condivisione. È come mettersi davanti ad uno specchio e guardarsi dentro, in profondità e con occhi diversi. Una prospettiva differente per conoscere meglio se stessi e i propri figli, per apprezzare la propria appartenenza culturale e per comprendere che il mondo è fatto di straordinarie diversità. Che dire… sono “Incontri che cambiano il mondo”. Niente di più vero! Parola mia! Famiglia Lodi, Marsala (TP) 26 I programmi di ospitalità in Italia DA OLTRE MEZZO SECOLO INTERCULTURA PROPONE A UN NUMERO SEMPRE PIÙ AMPIO DI FAMIGLIE ITALIANE DI ACCOGLIERE IN CASA UN GIOVANE STUDENTE PROVENIENTE DA UN ALTRO PAESE. FAMIGLIE C he cosa accomuna le ventimila famiglie che hanno già vissuto quest’esperienza? È immediato pensare alla voglia e alla curiosità di conoscere un altro Paese, le sue tradizioni, la sua musica, le sue storie… Ma chi osserva da vicino queste esperienze, si accorge che è solo la punta dell’iceberg. Ospitare un giovane di un altro Paese significa educare i propri figli e se stessi a convivere con stili di vita, mentalità, culture diverse; significa confrontarsi con qualcuno che ha abitudini differenti dalle proprie, sorprendersi a guardare da una prospettiva diversa ciò che prima poteva apparire strano o addirittura sbagliato. Alle famiglie che intendono vivere questa esperienza, Intercultura mette a disposizione la competenza dei suoi volontari per seguire passo passo tutte le fasi del programma: dalla preparazione prima dell’arrivo, all’inserimento dello studente in famiglia, a scuola e nella comunità locale, alle varie fasi del programma. Per i giovani sarà come avere un fratello o una sorella in più. Per i genitori sarà un modo per osservarsi attraverso gli occhi di un nuovo figlio e apprezzare in maniera diversa il proprio ruolo di educatori. Per tutti sarà un modo di creare nuove relazioni e affetti che durano una vita e che generano, a catena, nuove opportunità di incontro, conoscenza, esperienza. Sono, come dice il motto di Intercultura, “Incontri che cambiano il Mondo”. DOMANDE RICORRENTI Bisogna avere una casa grande? Una camera in più? Per ospitare uno studente straniero è sufficiente avere il desiderio e la disponibilità a confrontarsi con una sensibilità diversa. Non è necessario che il ragazzo abbia una camera per sé: può dividerla con uno dei figli della famiglia ospitante. Dobbiamo avere figli coetanei? Non è indispensabile: bisogna invece che la famiglia sia affettuosa, serena,ospitale, intellettualmente aperta. Per altre domande e risposte e i racconti delle famiglie ospitanti visitare il sito alla pagina www.intercultura.it/aggiungi-un-posto-a-tavola DA DOVE VENGONO? QUANTI SONO? QUANTO SI FERMANO? Programma Periodo Provenienza studenti Numero studenti Annuale 10 mesi, da settembre a luglio Albania, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bolivia, 500 Bosnia, Canada, Cile, Cina, Colombia, Costarica, Croazia, Danimarca, Repubblica Dominicana, Ecuador, Egitto, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Honduras, Hong Kong, India, Indonesia, Islanda, Lettonia, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Panama, Paraguay, Perù, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Spagna, Svezia, Svizzera, Thailandia, Turchia, Ungheria, USA, Venezuela Semestrale 6 mesi, da gennaio a luglio Argentina, Australia, Austria, Canada, Cile, Costarica, Finlandia, Islanda, Panama, Paraguay, Nuova Zelanda, USA 100 Trimestrale 3 mesi, da settembre a dicembre Austria, Belgio, Bosnia, Croazia, Francia, Germania, Guatemala, Lettonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Russia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ungheria 50 Bimestrale 2 mesi, da dicembre a febbraio Australia, Costarica, Guatemala, Malesia, Nuova Zelanda, Sud Africa 100 Estivo Canada, Serbia, Turchia, Ucraina, USA 70 5 settimane, a luglio scuole Un progetto che arricchisce l’offerta formativa Gli obiettivi pedagogici dei programmi di Intercultura concorrono alla formazione delle cosiddette “competenze trasversali” che la scuola riconosce come una priorità nelle politiche educative italiane ed europee. Alle 900 scuole di tutta Italia che ogni anno vengono coinvolte nel progetto educativo di Intercultura, l’Associazione propone un percorso di collaborazione per definire chiaramente i criteri di valutazione del periodo trascorso all’estero dallo studente. I volontari di Intercultura sostengono le scuole con la loro capillare presenza e con materiali informativi focalizzati a valorizzare l’esperienza di studio all’estero degli studenti italiani e quella in Italia dei giovani stranieri. Con la loro collaborazione, le scuole possono ampliare ed internazionalizzare la propria offerta formativa aiutando tutti gli alunni ad un quotidiano confronto interculturale. GLI SCAMBI DI CLASSE Con il programma scambi di classe, gli studenti di una classe o gruppo scolastico vanno a vivere all’estero per una o due settimane, frequentano una scuola estera e sono ospiti delle famiglie degli studenti della scuola stessa. Precedentemente o successivamente a questa fase, la classe del Paese estero viene in Italia per uguale periodo, ospite della scuola e delle famiglie degli studenti italiani. Il programma viene organizzato da Intercultura in collaborazione con le due scuole. Per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina del sito www.intercultura.it/scambi-di-classe o richiedere a Intercultura l’apposito depliant informativo. 28 Intercultura collabora da più di vent’anni con l’ANP (Associazione Nazionale Presidi ed Alte Professionalità della Scuola), con il LEND (Lingua E Nuova Didattica), e con numerose Università italiane. Attraverso la propria Fondazione, Intercultura offre servizi gratuiti di formazione sui processi di internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca. Durante l’anno vengono organizzati diversi seminari, in aula o on line, che approfondiscono tematiche connesse all’educazione interculturale e alla gestione delle attività internazionali. Per maggiori informazioni, www.scuoleinternazionali.org VOLONTARI I volontari di Intercultura e di AFS sono oltre quattromila in Italia e duecentomila in tutto il mondo. Sono giovani e adulti che hanno trascorso in passato un soggiorno di studio all’estero o famiglie che hanno ospitato uno studente straniero; insegnanti che hanno visto passare per le loro classi ragazzi di tante nazioni diverse e manager e professionisti sensibili ai temi dell’educazione interculturale. Si tratta sempre di persone che hanno altre occupazioni di studio o di lavoro e rendono questo servizio del tutto gratuitamente, nel loro tempo libero. Il loro attaccamento agli ideali ed ai programmi dell’Associazione è la forza su cui si fonda Intercultura. “Lo fanno con il cuore! Sono professionali: chi li conosce ne è impressionato” I volontari si impegnano per rendere ottimale l’esperienza che i ragazzi stanno facendo: al momento della fase di selezione; durante il percorso di formazione in preparazione al soggiorno all’estero; per tutta la permanenza nel Paese ospitante all’estero; infine con il rientro in Italia nella scuola, nella famiglia, nella comunità degli amici. I volontari mantengono anche i rapporti con le famiglie dei ragazzi partiti e con le famiglie ospitanti e offrono anche a loro momenti di incontro e di formazione per partecipare all’esperienza interculturale. 29 I n Italia i volontari Intercultura sono raggruppati in 138 Centri locali: i loro nomi e numeri di telefono sono riportati qua sotto. I volontari di norma vanno chiamati in orari diversi dall’orario di ufficio, dato che tutti hanno un lavoro o studiano e dedicano gratuitamente al volontariato il tempo della vita familiare. Programmi di studio all’estero Programmi di ospitalità in Italia Centro locale Nome e Cognome Telefono Nome e Cognome Telefono Aosta Carla Rizzi 340 5681675 Mara Ciardi 333 6282875 Piemonte Alessandria Asti Biella Cuneo Ivrea Novara Rivoli Torino Valdossola Verbania Vercelli Anna Clara Savi Andrea Devecchi Manuela Mazza Giovanni Bonello Isa Rancan Cinzia Bellotti Ezio Quirico Cecilia Gola Alessandro Brocca Giuseppe Mattazzi Marisa Pezzana 349 2633820 349 1781045 347 9768463 335 1806193 0125 617910 349 6010536 347 8559512 345 7833303 0324 36241 0323 863895 348 3503732 Joseph Ellard Roberta Tartaglino Gabriella Dellavalle Marina Saglietti Laura Principe Rosa Biasco Monica Rossetti Daniele Liardo Cristina Toniutti Franco Peretti Paola Borio 345 4563569 366 3311334 347 4929778 334 8835953 348 8712209 349 4484953 348 5186515 349 3866194 0324 988801 0323 888939 348 0311404 Genova La Spezia Savona Mara Fossati Stefano Rolla Martina Pisano 377 6829911 334 3325753 347 7475975 Francesca Parodi Sara Dughetti Enrica Fossarello 347 8564250 338 4491221 347 2534557 lombardia Arese Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Legnano Lodi Mantova Milano 1 Milano 2 Milano 3 Monza Pavia Saronno Sondrio Treviglio Varese Claudio Carati Cristina Aliprandi Enrico Gozio Cecilia Lindenberg Simone Perini Marco Caspani Stefano Fontana Sara Chelotti Viviana Neviani Giacomo Garoffolo Laura Faletti Anna Lunghi Silvia Buzzi Flavio Maganetti Giuseppe Marchesi Giuseppe Mariconda Chiara Rossini Gabriella Croci 340 7749638 338 7366580 338 4844619 328 8129889 340 6753851 339 4166375 346 5801430 331 2105711 346 6618484 389 0231691 347 2300653 340 3745197 349 8431918 349 2877056 347 1315015 349 7491256 333 5870076 392 3930312 Fabio Cologna Ilaria Donadoni Donatella Cremonesi Lia Butti Volani Paola Cinquetti Clara Valsecchi Bianca Frasso Monica Capellani Cristina Sissa Claudia Mapelli Luisa Scarfì Isabella Consonni Alessandra Galbiati Daria Marangon Eleonora Monti Domenico Mariconda Marina Ferri Arianna Fontana 335 6281736 347 3369718 338 8303940 340 6039658 347 7975015 329 1568199 347 1388767 347 9533672 348 0123720 389 0231729 347 1570050 348 6000358 347 5337912 349 5768965 346 0807105 334 6149424 338 7141814 346 7475373 Bolzano Trento Mirco Crivellaro Alessia Scoz 347 5739618 329 3504560 Christiane Hein Giorgio Agugiaro 338 6970189 328 9122890 veneto Belluno Conegliano Montebelluna Padova Portogruaro Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Andrea Pasquali Anna Bermani Paolo Lanfossi Valentina Hernandez Broggin Anna Cazorzi Cristina Monfroni Roberto Facchin Francesca Scarpati Mario Pellegrino Tobia Pagani 347 8695527 340 3687820 347 9226290 345 8852539 349 3758114 328 4193265 329 3720296 338 8186712 347 6402129 349 6759366 Maria Teresa Cassol Lionella Cancellier Agnese Santin Elisa Coppo Alfreda Lanzarini Elena Cavaliere Patrizia Capraro Maria Gusmitta Chiara Merlin Analia Garcia 0437 31115 346 2251625 349 2856434 327 2031283 348 9967929 346 1640720 329 4878635 041 5340273 347 1214932 340 7564655 friuli venezia giulia Gorizia Piera Fattor 338 3999085 Andrea Tuni 334 2201361 valle d’aosta LIGURIA trentino alto adige 30 Programmi di studio all’estero Programmi di ospitalità in Italia Centro locale Nome e Cognome Telefono Nome e Cognome Telefono Pordenone Trieste Udine Alice Dalpiaz Virginia Zettin Alessandro Linzi 349 1954777 333 6081304 333 2015900 Stefania Marinotti Sara De Monte Elisa Berini 370 7037071 339 5389219 0432 792859 Alice Migliorini Chiara Malagoli Pietro Millosevich Elena Galavotti Lisa Lambertini Veronica Porru Giulia Zanzi Sandra Vacondio Sara Focchi 333 8294488 0547 26777 333 7601478 338 4758074 345 1192755 366 5297746 328 5851306 0522 322746 333 3642071 Mirella Gibaldi Antonio Turrisi Elisabetta Chemello Silvia Mauro Maria Grazia Rizzi Daria Moder Manuela Fiumana Elena Melli Loretta Comastri 329 1150397 338 4021433 328 6545765 333 7867001 328 6765547 345 9260766 334 7286647 340 8738110 0541 56217 Andrea Sforazzini Ylenia Perez Silvia Perossini Marco Boninu Giulia Usai Cinzia Meneguzzo 320 2147947 345 3337804 329 7036911 389 7974125 340 1716054 340 9243039 Marcella Baione Mauro Papucci Luca Parenti Elisabetta Dimaggio Stella Malvaso Laura Papini 349 2883279 366 6486873 328 7716518 335 6484491 347 3323210 333 8731818 Lucia Ferranti Iris Valeri Dria Paola Betti 338 9684460 389 1365729 347 7764342 Tania Raponi Roberta Fiorucci Erlinda Xhebraj 333 3421331 339 1438002 380 4362742 Marta Fanesi Agnese Montani Maria Raffaella Risitano Michele Basilici Alfredo Venturi 333 7753914 320 2317600 349 5069505 334 3919997 339 1550008 Elisabetta Paolozzi Stefania Farroni Sergio Bucciarelli Incoronata Di Carlo Maria Teresa Cirelli 335 6954489 331 3700945 333 9677352 392 6088019 347 1258997 Livia De Felici Mariasilvia Marri Roberta Caruso Claudia Botti Fiorella Laurenzi Simone Sebastiano Gilda Mancuso Tommaso Autorino Francesca Aloisio Giovanna Santacroce Gianpaola Pala 349 2555672 388 7980993 333 3458405 340 7605613 348 8102437 349 7212988 320 8846266 340 0912772 349 3579080 347 9823586 347 9821027 Paola Delpozzo Rossella Carissimi Romina Cortina Paola Romagnolo Luciana Campagna Giulia Baselli Maria Di Lecce Mario Lupoli Renata Montesanti Biancamaria Bartone Gianpaola Pala 349 7389137 339 2636515 339 7634614 320 9279245 339 2295684 392 6261297 339 5650573 339 3288767 329 3816399 0774 557304 347 9821027 Patrizia Ferranti Danilo Marzi Francesco Marcheggiani Francesca Piria 335 1040460 339 2995871 392 5335032 0861 415399 Maria Virginia De Santis Rosa Minervini Patrizia Di Blasio Mariapaola D’Aristotele 349 3900916 338 9799385 331 6019838 339 4594847 Claudia Izzi 389 4757000 Annamaria Gianfrancesco 347 4520854 Ida Tulimiero 340 6615519 Lucia Treppiccione 328 0953991 emilia romagna Bologna Cesena Ferrara Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini toscana Arezzo Firenze Livorno Pisa Siena Valdinievole umbria Foligno Perugia Terni marche Ancona Ascoli Piceno Jesi Macerata Pesaro-Urbino lazio Castelli Romani Civitavecchia Frosinone Latina Nettuno Rieti Roma Est Roma Ovest Roma Sud Tivoli-Guidonia Viterbo abruzzo Avezzano L’Aquila Pescara Teramo molise Isernia campania Avellino 31 Programmi di studio all’estero Programmi di ospitalità in Italia Centro locale Nome e Cognome Telefono Nome e Cognome Telefono Benevento Caserta Castellammare di Stabia Napoli Salerno Sarno Vallo di Diano Maria Rosaria Maddaloni Camilla Cafiero Jennifer Longobardi Andreana Pastena Romina Masullo Adriano Longobardi Carmela Scelzo 335 460907 380 6418487 393 1517836 347 5459772 339 4444220 334 7394641 338 3615055 Mariasimona Marrone Sarah D’Amico Iolanda Sicignano Annalisa Fumo Paola Forcellati Maria Teresa Orza Maria Dina Gallo 349 4228992 366 5848499 333 3273586 338 6568339 339 3327912 340 7317698 0975 398058 Tommaso Bavaro Simona Milazzo Anna Cicciotti Lucia Incoronata Maiorano Anna Maria D’Antona Nadine Nicolai Anna Ettorre Francesca Scoccimarro 340 1038082 388 8751761 0885 429200 349 0628347 320 8687145 080 4052342 393 9340548 340 9257977 Donatella Costantini Giuseppina Pizzolante Maria Luisa Russo Carla Totaro Alberta Maci Marie-Jeanne Muller Teresa Naspretto Sara Minervini 328 0203683 346 2458371 329 3984495 333 4549658 347 9000474 349 6732861 338 1962131 377 1600823 Maria Giovanna Garzone Rita Armentano Annamaria Scasciamacchia Maria Antonietta Violante Franca Volonnino Valeria Mastroddi 380 4327243 0973 22829 329 3509806 328 1180733 0971 52868 347 5249274 Maria Nicoletta Leone Lucia Savoia Emanuele Pizzilli Palma Arcuti Maria Santomauro Donato Nardozza 333 1265053 0973 858886 0835 381200 333 4773490 0971 650510 368 312838 Mariachiara Chiodo Manuela Mainieri Piero Porcheddu Rosa Foti Graziella Braghò 329 3160623 349 2584479 328 0590917 0965 591051 334 3026629 Elena Maida Vincenzo Caligiuri Rosanna Berlingieri Francesca Campolo Anna Vardè 320 4383095 340 5876038 347 0893475 346 3928909 333 8027794 Fabio Bosco Chiara Lanzirotti Liliana Mucci Stefania Tornatore Manuela Pellegrino Grazia Albanese Nunzia Romano Miranda Finocchiaro Lidia Accardi Francesca Albiero Daniela Brancatello Erica Criscione Maria Imbornone Laura Guerri 388 1948890 327 1840772 331 9918315 340 6888058 333 8668673 392 5059428 347 6764306 349 5247500 328 4517947 335 6657231 091 6255536 338 7080771 0925 62715 338 5690652 Christiane Mastrosimone Brigida Stano Giuseppe Pardo Ernesta Musca Letizia Scollo Loredana Messina Rosalba Alecci Veronica Scandurra Linda Pulizzi Dora Turiaco Laura Cortiana Sara Alessandro Erina Leo Pipia Giuseppina Rizzo 338 1784437 347 6479354 335 5308253 333 2876687 320 7667349 0935 29087 338 2115234 348 8974180 347 6211632 348 1223444 339 2805788 339 5002590 0925 951214 380 1822087 Lucia Cannas Rita Francesca Oggianu Chiara Liscia Marilena Franceschini Marinella Pistis Ronella Westra Rossana Orrù Battista Mameli Lazzarella Coccodì 347 5886669 348 6100120 348 8064953 349 4450181 340 3327579 347 6716739 347 1451551 340 9674021 349 8778979 Luca Pollaccia Paola Zaccheddu Lina Di Martino Adriana Simula Daniela Cubadda Elena Verre Roberta Musciacchio Monica Carta Angioletta Fais 346 1602290 329 4154511 346 3733248 0784 33268 349 4979519 335 1677354 348 8377696 380 5175507 333 6803028 puglia Bari Brindisi Cerignola Foggia Lecce Murgia Sud Taranto Trani basilicata Irsina Lagonegrese Matera Metapontino Potenza Vulture-Alto Bradano calabria Catanzaro Cosenza Crotone Reggio Calabria Vibo Valentia sicilia Agrigento Augusta Caltagirone Caltanissetta Catania Enna Gela Giarre Marsala Messina Palermo Ragusa Sciacca Siracusa sardegna Cagliari Macomer Medio Campidano Nuoro Ogliastra Olbia Oristano Sassari Terralbese 32 Le origini di Intercultura dalle ambulanze agli scambi culturali Autunno del 1914, scoppio della prima guerra mondiale. Un gruppo di giovani americani a Parigi organizza una rete di ambulanze in appoggio all’ospedale americano di Neuilly. Julien Green in “Partir avant le jour” ricorda il suo arrivo al parco dov’erano parcheggiate venti ambulanze: “l’ultima, in fondo, era la mia”. Da questo nucleo di intellettuali nascerà American Field Service (AFS). Molti di essi diventarono successivamente illustri scrittori, come Malcolm Cowley, Louis Bromfield, John Dos Passos, Ernest Hemingway, e ricordarono l’esperienza con AFS nelle loro opere. Dal volontariato nella sanità a quello nell’educazione; in un bollettino di AFS del 1919 si leggeva: “per quattro anni abbiamo cercato di far capire l’America ai francesi e la Francia agli americani: questo sforzo non deve finire con la guerra; non dobbiamo diventare un club di reduci: ci è stato suggerito di creare delle borse di studio per francesi in America e per americani in Francia”. Comincia così la storia di AFS come associazione per lo scambio interculturale. Nel 1939 la Francia e l’Inghilterra dichiarano guerra alla Germania: dal quartier generale di AFS a New York parte l’ordine di riattivare il servizio di ambulanze per il fronte francese. Il 23 marzo 1940 i primi volontari si imbarcano a New York per la Francia e il 18 aprile viene legalmente costituita AFS francese. Nel 1940 le ambulanze AFS arrivano in Inghilterra; nel 1941, 50 ambulanze giungono in Grecia prima della capitolazione ai tedeschi; nello stesso anno troviamo AFS in Palestina al seguito degli inglesi. E poi, nel 1942, in Nord Africa con la battaglia di Bir Hakeim e con El Alamein: da quel momento quasi ovunque nel mondo vi fosse una guerra, là vi erano unità AFS in azione. Nel 1943 i volontari AFS sbarcano a Napoli, a Salerno e a Taranto. Si formano due colonne che risalgono l’Italia: una segue la costa adriatica, fino a Lanciano; l’altra risale verso Roma, Firenze e Bologna. Nel 1944, dopo la presa di Roma, le ambulanze entrano in Firenze. Finisce la guerra nel 1945; le Nazioni Unite si costituiscono. Nel 1946 l’esperienza di scambio interculturale iniziata fra le due guerre riprende, ma questa volta su scala mondiale e viene allargata agli studenti più giovani. Gli inizi sono lenti ma già nel 1950 si costituiscono numerose associazioni dei volontari ed ex borsisti; si strutturano i programmi di borse di studio e si precisa l’intervento preferenziale nelle scuole medie superiori. Nel 1955 nasce in Italia AFS Associazione Italiana, nota oggi come Intercultura Intercultura è una ONLUS, organizzazione non lucrativa di utilità sociale, iscritta al registro delle organizzazioni di volontariato del Lazio. Il suo partner internazionale AFS, fondato nel 1914 in Francia, ha statuto consultivo all’ONU, all’UNESCO e al Consiglio d’Europa, mentre Intercultura viene correntemente consultata dagli organismi pubblici italiani grazie alla sua esperienza in campo pedagogico ed educativo documentata sia dall’attività di scambio di studenti che da seminari, convegni e pubblicazioni. 34 Centro di Formazione Interculturale, Direzione Programmi, Amministrativa e Risorse Umane Via Gracco del Secco, 100 53034 Colle di Val d’Elsa (SI) Tel 0577 900001 Fax 0577 920948 Relazioni istituzionali, Scuola e Sponsorizzazioni Via Venezia, 25 00184 Roma Tel 06 48882401 Fax 06 48882444 Comunicazione e Sviluppo Corso Magenta, 56 20123 Milano www.intercultura.it [email protected] I programmi di scambio interculturale e la progettazione ed erogazione dei corsi di formazione di Intercultura sono certificati da DNV secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008 Design: Graphicamente (MI) – Stampa: Tipografia Vanzi – Luglio 2012 – © Intercultura Intercultura Riconosciuta con DPR n. 578 del 23.7.1985 Iscritta all’Albo del Volontariato della Regione Lazio Partner di AFS Intercultural Programs