studenti - Intercultura

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studenti - Intercultura
STUDENTI
Anno scolastico 2013/2014
Programmi estivi 2013
Supplemento al numero 297 di Quic - Reg il 6.3.85 al Trib. di Roma n. 134
Ti porta lontano, ti resta vicino
Intercultura,
una proposta educativa
per giovani, famiglie
e scuole
I
ntercultura è un’organizzazione
di volontariato, ONLUS, che dal
1955 opera in Italia proponendo
programmi di scambi internazionali
che ogni anno coinvolgono migliaia
di giovani, famiglie, scuole e
volontari, di oltre 60 Paesi diversi
del mondo. I volontari di Intercultura
sono presenti in tutta Italia in 138
Centri locali.
studenti
Il problema non è diventare adulti: tutti ci riescono.
La sfida è diventare uomini e donne
Agli studenti in partenza per soggiorni all’estero, Intercultura offre la possibilità
di mettersi in gioco e di scoprire talenti interiori inesplorati e assicura servizi
accurati di selezione, orientamento, assistenza e formazione al dialogo
interculturale.
Aprirsi al mondo,
un’esperienza possibile a qualsiasi età
FAMIGLIE
Alle famiglie italiane, Intercultura offre la possibilità di seguire un percorso di formazione parallelo a quello
dei ragazzi in partenza e di partecipare, come dirette protagoniste, a uno scambio interculturale,
accogliendo uno studente di un altro Paese in casa propria.
SCUOLE
Portare il germe dell’internazionalità nelle scuole italiane
Alle scuole, Intercultura offre formazione, strumenti e iniziative
per partecipare a programmi di scambio interculturale
e per valorizzare le esperienze dei propri studenti.
VOLONTARI
Al servizio del dialogo interculturale
Ai suoi volontari, Intercultura propone un itinerario formativo che prende spunto
da esperienze concrete di scambio, si arricchisce attraverso l’assistenza
agli studenti e alle famiglie e si completa con momenti di formazione teorica
sui temi dell’educazione interculturale.
1
Un’esperienza
lunga una vita
“
A 17 ANNI NON AVEVO NESSUNA IDEA DI VIAGGIARE PER IL MONDO, ANCHE PERCHÉ SONO
CRESCIUTO IN UNA FAMIGLIA IN CUI NESSUNO ERA STATO ALL’ESTERO. POI IN QUINTA
GINNASIO LA MIA INSEGNANTE MI CONVINSE A PARTECIPARE AL CONCORSO
INTERCULTURA, LO VINSI E DA ALLORA NON SONO PIÙ STATO LO STESSO, PERCHÉ L’IDEA
DI MUOVERSI IN MODO INTERCULTURALE RIMANE PER SEMPRE.
Roberto Toscano, Già Ambasciatore d’Italia in varie sedi estere – con Intercultura
nel 1960/61
ANCORA OGGI RICORDO MOLTO VOLENTIERI LA MIA ESPERIENZA E LA CONSIGLIO A CHI
FREQUENTA LA SCUOLA SUPERIORE: L’ARRICCHIMENTO CHE NE HO TRATTO È STATO
CRUCIALE PER LA MIA CRESCITA PERSONALE.
Luca Barilla, Vice Presidente Barilla SpA – con Intercultura nel 1976/77
Un’esperienza di questo genere nel curriculum di un giovane rappresenta un
passaggio fondamentale per la formazione caratteriale. Si parte adolescenti
e si ritorna adulti, nonostante sia passato un solo anno.
Franco Bernabè, Cavaliere del Lavoro - Presidente Esecutivo Telecom Italia –
con Intercultura nel 1966/67
SENZA L’ESPERIENZA CON INTERCULTURA NON AVREI POTUTO PERCORRERE UNA
CARRIERA PROFESSIONALE DI TIPO INTERNAZIONALE, ANCHE PERCHÉ È STATO PROPRIO
IL FATTO DI AVER STUDIATO NON SOLO IN ITALIA MA ANCHE IN ALTRI PAESI A DARMI
L’OPPORTUNITÀ DI ESSERE IDENTIFICATO COME ‘OMOLOGO’ DA PARTE DEI NUMEROSI
EXECUTIVE STRANIERI CON CUI HO SUCCESSIVAMENTE LAVORATO.
Gianfilippo Cuneo, Consulente di management – con Intercultura nel 1959/60
SE HO CONTINUATO NON SOLO A SENTIRMI, MA A VIVERE COME ‘CITTADINA DEL
MONDO’, A CONSIDERARMI IN OGNI LUOGO COME A CASA MIA, A INTRECCIARE AMICIZIE E
CONOSCENZE AL DI LÀ DI OGNI BARRIERA, È SENZ’ALTRO GRAZIE ALLA MIA ESPERIENZA
GIOVANILE CON INTERCULTURA.
Grazia Francescato, Portavoce dei Verdi Europei – con Intercultura nel 1964/65
DESIDERAVO ANDARE NEGLI USA MA, PER AVERE PIÙ CHANCE NEL CONCORSO
INTERCULTURA, DECISI DI NON ESCLUDERE NESSUNA DELLE ALTRE DESTINAZIONI.
MI SONO RITROVATO COSÌ IN UN PAESINO DELLA SVEZIA CENTRALE DOVE HO TRASCORSO
UN ANNO SPLENDIDO E DOVE È STATO INDISPENSABILE IMPARARE NON SOLO L’INGLESE
MA ANCHE LO SVEDESE. ESSERE UNO DEI POCHI AVVOCATI ITALIANI CHE CONOSCONO
LA CULTURA DI QUEL PAESE MI HA DATO GRANDI OPPORTUNITÀ PROFESSIONALI.
Marco Frazzica, Console Generale Onorario di Svezia a Milano – con Intercultura
nel 1976/77
L’ESPERIENZA PIÙ FORMATIVA NELL’ADOLESCENZA, CHE MI HA INSEGNATO A NON
GIUDICARE SENZA CONOSCERE.
Maria Concetta Mattei, Giornalista televisiva – con Intercultura nel 1974/75
OCCORRE COMPRENDERE LA NUOVA REALTÀ E COGLIERE LE OPPORTUNITÀ DI CUI È RICCA.
LO STESSO SPIRITO CON CUI cinquanta ANNI FA CON I MIEI COETANEI AFS VIVEVAMO LA
NOSTRA AVVENTURA. LA SOSTANZA DEL PROBLEMA NON CAMBIA.
AL CONTRARIO, SEMBRANO ANCORA PIÙ DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER
LA FORMAZIONE DEI GIOVANI ESPERIENZE COME QUELLE PROMOSSE DA INTERCULTURA.
Carlo Secchi, già Rettore dell’Università Bocconi – con Intercultura nel 1960/61
2
C
’è chi cresce rimanendo attaccato alla visione del mondo che gli
hanno trasmesso la famiglia, la scuola, i giornali, gli amici: la ritiene
l’unica buona e la difende con aggressività.
C’è chi cerca di guardare il mondo negli occhi. Trova sicurezza nel
confrontarsi con stili di vita e di pensiero diversi. È a suo agio di fronte
a chiunque, in ogni situazione. Diventerà adulto; certamente è già un
uomo.
Intercultura seleziona studenti in grado di ‘nuotare’ in un mare più
vasto di quello familiare; studia la collocazione nella famiglia ospitante
e nella scuola pubblica; prepara a vivere con animo aperto l’esperienza
che si farà; affianca lo studente, al ritorno, nel recuperare il passo con
la famiglia, gli amici, la scuola di origine. Ciò non toglie che lo shock
culturale possa essere forte.
Se il giovane raccoglie la sfida ha fatto
un gran passo avanti: nel crescere,
nel diventare uomo. E con lui tutti noi
abbiamo fatto un passo avanti,
verso un avvenire di pace.
ADVISORY BOARD DI INTERCULTURA
L’ Advisory Board è un organismo formato da ex-partecipanti ai programmi di Intercultura, che oggi occupano posizioni eminenti nella
vita nazionale. I suoi membri sono nominati dal Consiglio d’Amministrazione per cinque anni, con il compito di essere testimoni eccellenti
dei valori dell’Associazione e di aiutarla a conseguire i suoi obiettivi. Ne fanno parte per il periodo 2007-2012:
Alessandro Alacevich Marco Balich Franco Bernabè Paolo Bodini Gustavo Bracco Enrico Cucchiani Massimo Di Carlo Gianfilippo Cuneo Grazia Francescato Giovanni Giudici Giovanni Gorno Tempini Gisella Langé Maria Concetta Mattei Gabriele Mazza Sandra Ottolenghi Carlo Rognoni Angelo Sanza Carlo Secchi Roberto Toscano Massimo Villone Mario Zibetti Direttore Centrale Amministrazione e Finanza, Gruppo Editoriale l’Espresso – Roma
CEO, Filmmaster Group – Milano
Cavaliere del Lavoro - Presidente Esecutivo, Telecom Italia – Roma
Già senatore della Repubblica
Direttore Risorse Umane e Organizzazione, Pirelli – Milano
Cavaliere del Lavoro - Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo – Milano
Vice-Direttore Generale, Mediobanca – Milano
Senior Partner, Sinergia con Imprenditori – Milano
Portavoce dei Verdi Europei – Roma
Vescovo di Pavia
Amministratore Delegato, Cassa Depositi e Prestiti – Roma
Segreteria particolare del Sottosegretario, Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca – Roma
Giornalista, RAI – Roma
Già Director of School, Out-of-School and Higher Education, Consiglio d’Europa – Strasburgo
Amministratore Delegato, Mida Consulting – Milano
Già Consigliere d’Amministrazione, RAI – Roma
Già deputato al Parlamento e Sottosegretario agli Affari Esteri – Roma
Università Bocconi – Milano
Già Ambasciatore d’Italia in varie sedi estere – Madrid
Università di Napoli
Consigliere d’Amministrazione, FIAT – Torino
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All’estero
con Intercultura
I programmi scolastici di Intercultura si basano su tre elementi
fondamentali:
•la permanenza in famiglie che ospitano gratuitamente i partecipanti
•la frequenza di una scuola pubblica, insieme ai coetanei del Paese
dove si svolge il programma
•la presenza di un gruppo di volontari locali che segue passo passo
l’esperienza degli studenti
Programmi scolastici annuali, semestrali e trimestrali
Il programma annuale è il più tradizionale e il più popolare: coinvolge
ogni anno quasi un migliaio di studenti italiani che in base alla normativa
vigente possono ottenere il riconoscimento dell’anno di studio trascorso
in un altro sistema scolastico. I programmi semestrali e trimestrali
rappresentano esperienze più brevi e in alcuni casi prevedono l’ospitalità di
un coetaneo di un altro Paese (semestrale in Australia e tutti i trimestrali).
Programmi bimestrali ed estivi
I programmi bimestrali si svolgono prevalentemente durante i mesi
di luglio e agosto. Prevedono in genere la frequenza scolastica in
un Paese in cui le scuole pubbliche sono aperte in questi mesi.
I programmi estivi prevedono corsi di lingua oppure attività organizzate.
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Perché scegliere
Intercultura
La caratteristica distintiva di Intercultura è la proposta
di un progetto educativo unico, mirato alla crescita
individuale dello studente e all’acquisizione non solo
di una lingua straniera, ma anche di “competenze
interculturali”: un percorso che offre una chiave di
lettura per comprendere il mondo di oggi, superare i
pregiudizi e rispettare le differenze che caratterizzano
tutti i popoli della terra. Per questo motivo le destinazioni
offerte non si limitano ai Paesi dove si parlano le lingue
più conosciute, ma comprendono tutti i continenti e
propongono possibilità di accoglienza nei maggiori
Paesi emergenti dell’Asia e dell’America Latina.
Selezioni
A tutti i programmi di Intercultura si accede per concorso. Prima di affrontare l’esperienza all’estero, gli
studenti vengono selezionati attraverso test e colloqui personali per verificare l’idoneità e le motivazioni
ad affrontare un’esperienza complessa.
Preparazione
Nel corso delle primavera, i volontari organizzano un percorso di formazione per i ragazzi in partenza. Attraverso giochi, casi di studio
e attività organizzate, gli studenti hanno l’opportunità di condividere aspettative e riflessioni e di iniziare un percorso di educazione
interculturale alla scoperta della propria identità e delle diversità culturali.
All’estero
Il soggiorno di studio all’estero può essere vissuto appieno solo se opportunamente sostenuto dalla presenza di persone
esperte: i volontari delle organizzazioni affiliate ad Intercultura offrono un valore aggiunto all’esperienza dei ragazzi, aiutandoli
negli inevitabili momenti di stanchezza e difficoltà e facilitandone l’inserimento nella comunità e nella scuola locale.
Attraverso l’assistenza e la guida dei volontari viene favorita la creazione di un gruppo con gli altri partecipanti allo
scambio e gli studenti vengono messi in condizione di conseguire i migliori benefici,
eventualmente anche cambiando famiglia, se le circostanze lo rendono necessario.
Rientro
Attraverso appositi incontri e attività organizzate, Intercultura aiuta gli studenti ad essere consapevoli del
cambiamento vissuto, a interiorizzare le capacità apprese e a trasformarle in uno stile di vita valido nel
lungo periodo. Per chi lo desidera, l’esperienza continua all’interno dell’Associazione.
La qualità dei programmi
Il Sistema di Qualità per l’organizzazione dei programmi di scambio interculturale e la progettazione ed erogazione dei corsi di formazione
interculturale è certificato secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008. Inoltre Intercultura aderisce agli standard internazionali di AFS: la qualità dei
programmi è controllata annualmente attraverso un vasto sistema di rilevazione della soddisfazione dei partecipanti e di confronto con i risultati
ottenuti in tutti i 60 Paesi del circuito AFS.
I programmi di Intercultura sono stati vagliati da una Consulta per la Scuola presieduta dal professor Aldo Visalberghi e composta da presidi,
provveditori, ispettori scolastici ed esperti del mondo della scuola, che collaborano a titolo volontario per approfondire gli aspetti pedagogici
e culturali degli scambi di studenti. Da quasi 20 anni è attiva anche la collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Dirigenti e delle Alte
Professionalità della Scuola (ANP) per la realizzazione di progetti di collaborazione e seminari di formazione nel campo dell’Educazione Interculturale
Intercultura ha ricevuto il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio nel 1987 e nel 1995 il Premio della Solidarietà della Fondazione
Italiana per il Volontariato. Nel 2005 Intercultura ha festeggiato 50 anni di attività in Italia con una serie di eventi culturali svolti sotto l’Alto
Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Ministero degli Esteri. Nell’occasione, Poste Italiane ha emesso un francobollo
per celebrare l’importante ricorrenza. Nel 2007 da una costola dell’Associazione Intercultura è nata la Fondazione Intercultura per il dialogo
tra le culture e gli scambi giovanili internazionali Onlus, con l’intento di utilizzare su più vasta scala il patrimonio unico di esperienze educative
interculturali accumulato in quasi 60 anni di attività. La Fondazione opera sviluppando ricerche, programmi e strutture che aiutino le nuove
generazioni ad aprirsi al mondo ed a vivere da cittadini consapevoli e preparati in una società multiculturale. Vi hanno aderito il Ministero degli
Affari Esteri e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.
“
Sono ormai molti anni che collaboriamo
con Intercultura e i risultati parlano da soli.
Sono numerose le scuole che hanno inserito nei propri
progetti formativi le attività interculturali: sempre di più
gli alunni che si candidano per un soggiorno di studio;
sempre più diffusa la consapevolezza del valore aggiunto
che queste esperienze rappresentano per la capacità
della scuola di rinnovarsi e rinnovare la propria comunità
di riferimento.
Antonino Petrolino
presidente del consiglio nazionale ANP – associazione
nazionale dei Dirigenti e
delle Alte Professionalità della Scuola
Come funziona
l’assistenza?
I miei genitori sono
un po’ apprensivi…
Possono stare tranquilli, perché le famiglie
ospitanti sono selezionate da volontari
dell’Associazione e la loro adesione gratuita al
programma testimonia in primo luogo la loro
motivazione ad accogliere un giovane di un altro
Paese per un autentico scambio culturale. In
caso di problemi di convivenza, i volontari sono
a disposizione per darti una mano, cercando di
appianare le divergenze o di trovare soluzioni
diverse. In tutto il mondo la rete Intercultura/
AFS garantisce una costante assistenza diretta
e personale.
Ove questo non fosse realizzabile in tempi brevi,
è comunque garantita un’immediata assistenza
attraverso contatti telefonici e di posta elettronica
sempre attivi.
In tutti i Paesi è operativo 24 ore su 24 un servizio
di reperibilità per le emergenze, gestito dalle
organizzazioni partner di Intercultura.
Un migliaio di borse
di studio per tutte
le destinazioni
A
i programmi di Intercultura si può accedere pagando un contributo
per le spese oppure beneficiando di una delle centinaia di borse
di studio totali o parziali offerte dall’Associazione o da aziende, enti e
banche italiane.
Le borse di studio “Intercultura” provengono dal fondo dell’Associazione
destinato a questo scopo e ogni anno mettono disposizione centinaia di
posti gratuiti o sovvenzionati a favore dei candidati più meritevoli che non
siano in grado di pagare il costo del soggiorno all’estero (per maggiori
dettagli si vedano le pagine 22-25).
Altre centinaia di borse di studio “sponsorizzate”, che di
norma coprono per intero il costo del soggiorno all’estero,
sono offerte da aziende, fondazioni, enti e banche italiane.
I posti in questo caso sono spesso riservati a figli di dipendenti o a studenti
che abitano nella zona in cui operano la società o l’ente.
6
“
“
A lezione non capivo assolutamente niente!
Ma ora mi trovo addirittura nelle condizioni di
sostenere interrogazioni e verifiche! Piano piano
ho iniziato ad amare la Russia e la curiosità per
questo meraviglioso posto non finisce certo con
quest’anno, ma continuerà in futuro. Ringrazio
pertanto tutti coloro che mi hanno permesso di
crescere, di vedere una realtà diversa dalla mia, di
lasciare quel porto sicuro in cui sono sempre stata
e di partire alla scoperta di un altro popolo, di
un’altra cultura, di un altro tipo di vita, di pensiero,
di me stessa.
È difficile spiegare
il legame che si
crea con la famiglia
ospitante,
e ancora di più
è per gli altri capirlo.
Abbiamo affrontato
insieme le difficoltà
che si sono presentate
e abbiamo festeggiato
insieme i momenti
migliori.
Celeste
(un anno in Russia
con un borsa di studio offerta
dalla Fondazione CRT)
Veronica
(un anno in Austria
con un borsa di
studio offerta da
Confindustria Lecco)
Tra le aziende, gli enti e le banche che hanno offerto borse e contributi negli ultimi anni vi sono:
ABB ◆ Alenia Aermacchi ◆ ALI Group ◆ Allianz ◆ Allianz Bank ◆ Associazione Regionale Sarda Intercultura ◆ Banca CR Firenze ◆ Banca di Roma
◆ Banca Popolare di Intra ◆ Banca Popolare di Verona – S. Geminiano e S. Prospero ◆ Banco di Credito P. Azzoaglio Spa ◆ Barilla ◆ Benetton Group ◆
BIM – Consorzio dei Comuni della Valle d’Aosta ◆ BMT Appalti Srl ◆ BNL ◆ Bondioli & Pavesi Spa ◆ Borsa di studio in memoria di Lisa Corsini
◆ Cantine Ferrari ◆ CA.RI.PARMA – Crédit Agricole ◆ Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila Spa ◆ Centro di Terapia Cognitiva Srl di Como ◆
Centro locale Intercultura di Trento ◆ Centro Servizi Volontariato di Taranto ◆ Chiesi Farmaceutici ◆ Compagnia di San Paolo ◆ Comune di Baceno
◆ Comune di Calco ◆ Comune di Collecchio ◆ Comune di Crema ◆ Comune di Crevoladossola ◆ Comune di Crodo ◆ Comune di Formazza ◆ Comune di
Gairo ◆ Comune di Gravellona Toce ◆ Comune di Grumento Nova ◆ Comune di Lecce ◆ Comune di Novara ◆ Comune di Nuoro ◆ Comune di Oristano
◆ Comune di Spinoso ◆ Comune di Terralba ◆ Comune di Trento ◆ Comune di Verbania ◆ Comunità Montana n° 3 – Gallura ◆ Comunità Montana n°
11 – Ogliastra ◆ Confindustria Bergamo ◆ Confindustria Como ◆ Confindustria Lecco ◆ Deutsche Bank ◆ ENAV ◆ Ente Cassa di Firenze ◆ Fondazione
ASM Brescia ◆ Fondazione Banco di Sardegna ◆ Fondazione CA.RI.PARMA ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano ◆ Fondazione Cassa di
Risparmio di Cesena ◆ Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di La
Spezia ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ◆ Fondazione Cassa di Risparmio di Trento
e Rovereto ◆ Fondazione CRT ◆ Fondazione Italcementi ◆ Fondazione Monte dei Paschi di Siena ◆ Fondazione Pietro Manodori ◆ Fondazione Varrone ◆
General Medical Merate ◆ Gruppo ENI ◆ Gruppo Ferrero Spa ◆ Gruppo Telecom Italia ◆ HOTEL TOURING di Rimini ◆ Intesa Sanpaolo ◆ Marina Pallaver
◆ Micron Technology Italia ◆ Miniconf ◆ Parmalat Spa ◆ Pirelli ◆ Polynt Spa ◆ Poste Italiane ◆ Provincia di Bergamo ◆ Provincia di Cagliari ◆ Provincia
di Cremona ◆ Provincia di Firenze ◆ Provincia di Mantova ◆ Provincia di Livorno ◆ Provincia di Nuoro ◆ Provincia di Oristano ◆ Provincia di Sassari
◆ Provincia di Treviso ◆ RCS MediaGroup ◆ Regione Abruzzo ◆ Regione Autonoma Sardegna ◆ Regione Autonoma Valle d’Aosta ◆ Regione Baden
Wuerttemberg ◆ Regione Basilicata ◆ Regione Campania ◆ Sardegna Solidale ◆ Telespazio ◆ TenarisDalmine ◆ TESMEC ◆ Thales Alenia Space Italia
◆ TNT Global Express ◆ TNT Post Services ◆ UBI Banca ◆ Unipol
Le borse di studio sponsorizzate per i programmi 2013-2014 verranno via via elencate sul sito www.intercultura.it.
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NORD
EUROPA
Gli spiriti della verità
e della libertà
sono i pilastri
della società.
(Henrik Ibsen, scrittore norvegese)
“I
o, ragazzo del sud Italia, mi sono trovato a vivere nel cuore
della Svezia settentrionale in mezzo a una natura fantastica
e in un paesino dove le antiche tradizioni lapponi si fondono
con la modernità e la tecnologia.
La scuola svedese è molto ospitale, i professori cercano
di instaurare con tutti gli alunni un rapporto di amicizia.
In più ci sono tantissime strutture sportive e laboratori per
quasi tutte le materie. La Svezia mi ha fatto crescere molto,
è stata un’esperienza dura ma al tempo stesso stupenda
che mi ha aiutato, una volta in Italia, ad affrontare
le mie difficoltà con una marcia in più! Lycka till för
alla utbildning studenter som ska åka i Sverige!
(Buona fortuna a tutti gli studenti
che andranno in Svezia!!!!!)
Stefano, anno in Svezia
“A
desso, quando ho paura o sono agitata per qualcosa, ripenso alla Danimarca
e mi tranquillizzo subito: lì sì che qualche volta ho pensato sul serio
“non ce la farò mai”, e invece non è vero, si riesce sempre a fare quello
che si vuole davvero. H.C. Andersen, grande orgoglio danese, diceva:
“At rejse er at leve”: viaggiare è vivere. È vero. È vivere insieme agli altri,
sforzarsi di capire senza presunzione come funzionano ambienti nuovi,
diventare più attenti e rispettosi: quando ci si sente ‘diversi’ una volta, si starà
attenti a usare il vocabolo ‘diverso’, si cercherà di capire invece che etichettare.
Erica, anno in Danimarca
8
“F
ine febbraio, in Norvegia è tempo delle vacanze d´inverno. Per molte famiglie
è una sorta di tradizione passare questo periodo alla hytta, cioé alla casa
in montagna. Sono case piccole, di legno, molto calde e accoglienti ma allo
stesso tempo spartane, spesso senza acqua calda e con il bagno all´esterno.
Anche io, come una vera norvegese, ho passato una settimana immersa
nella natura e in una piacevole tranquillità. Il sole é piú alto e a volte sembra
addirittura tiepido. Non che il fattore tempo influenzi la vita dei norvegesi:
anche quando nevica, soffia la bufera e ci sono 30 gradi sotto zero,
non rinunciano alla vita all´aperto: “non esiste il cattivo tempo” dicono,
“solo cattivi vestiti”!
Teresa, anno in Norvegia
“S
olo qui in Finlandia puoi entrare in una sauna a 120 °C e rotolarti in costume
nella neve; solo qui puoi avere in giardino renne che ti guardano dalla finestra
mentre mangi la tua cena; solo qui puoi camminare su fiumi, laghi e perfino mari
ghiacciati; solo qui puoi vedere il sole fucsia, solo qui puoi mangiare sformati
di renna e alce e costruire casette di biscotti alla cannella (Piparitalot),
solo qui i campi di calcio si trasformano naturalmente in piste da pattinaggio.
“L
Benedetta, anno in Finlandia
’Islanda è una terra così piccola, ma è al contempo un paese dai mille volti, ognuno dei quali regala
un’emozione unica. La natura è una forza travolgente che domina l’uomo e in Islanda lo fa sotto tutti
gli aspetti, portandolo quindi ad avere la sensazione del suo limite di essere vivente, impotente di fronte
al cambiamento delle stagioni, al ritmo buio – luce, alle condizioni meteorologiche etc. Forse proprio
la prepotente presenza della natura ha favorito lo sviluppo della coscienza ambientale di questo popolo.
L’inquinamento è praticamente assente e i paesaggi hanno un fascino unico.
Virna, anno in Islanda
PAESE DI DESTINAZIONE
PROGRAMMA
Data di nascita
Periodo
dalal
*
Danimarca
Annuale
01-08-9531-12-97
un anno scolastico, da fine luglio 2013 ad inizio agosto 2014
Danimarca
Trimestrale *
01-08-9531-12-97
3 mesi, da settembre 2013 a dicembre 2013
Finlandia
Annuale
01-03-9531-12-97
un anno scolastico, da metà agosto 2013 a fine giugno 2014
Finlandia
Semestrale
01-03-9531-12-97
un semestre scolastico, da metà agosto 2013 a gennaio 2014
Finlandia
Estivo (programma natura)
01-02-9530-11-97
6 settimane, da luglio 2013 a metà agosto 2013
Islanda
Annuale
01-03-9531-12-97
un anno scolastico, da metà agosto 2013 a giugno 2014
Norvegia
Annuale
01-03-9531-08-97
un anno scolastico, da metà agosto 2013 a fine giugno 2014
Svezia
Annuale
01-01-9531-12-97
un anno scolastico, da metà agosto 2013 a luglio 2014
I programmi trimestrali sono reciproci: la famiglia italiana è tenuta ad ospitare uno studente proveniente da un altro Paese mentre il figlio è all’estero.
9
Chi non osa nulla,
non speri in nulla.
(Johann Christoph Friedrich von Schiller, poeta tedesco)
EUROPA OCCIDENTALE
“N
on avrei mai pensato che vivere
in un Paese così vicino sarebbe stato invece
così diverso da ciò a cui ero abituata: grazie alla
mia famiglia, alle compagne di classe, ai vicini
di casa, ho però scoperto presto la vera essenza
della Schweiz e, soprattutto, degli Schweizer!
In Svizzera le giornate sono molto meno frenetiche,
e c’è tempo per fare un sacco di cose (ad esempio
il pane!): certe volte sento ancora il bisogno di tornare
a quei ritmi, ma so che mi bastano poche ore di treno
per ritrovare una casa e una famiglia di cui farò sempre
un po’ parte!
Camilla, anno in Svizzera
“E
ra straordinario, ogni mattina, vedere uno dei tre mulini
a vento di Etten-Leur mentre andavo a scuola, dove tutto
era diverso dalla mia scuola italiana; gli orari, il rapporto più
confidenziale con i miei professori… e poi, tutti i miei amici
dai “colori” cui non ero abituata: un’immensità di teste
bionde, facce lentigginose, occhi celesti...
Chiara, anno in Olanda
10
“H
o trascorso un anno in Belgio, in una famiglia numerosa e interculturale: mio padre belga; mia madre congolese, tre fratelli
e due sorelle… una famiglia “caffè & latte”, è stata proprio questa diversità a renderla stupenda! È stato un anno magnifico,
in piena campagna belga, tra cavalli mucche, conigli, cani, gatti… Mi sono adattato, perché è questo lo spirito con il quale vivere
un anno Intercultura all’estero, uno spirito che ti aiuta a sormontare le tante difficoltà che si vengono a creare!
Giuseppe, anno in Belgio
“B
oizenburg, la città dove vivo, è circondata dalla natura, da estesi
campi verdi, che sfumano nell’arancione e nel giallo. Quando le
giornate erano ancora lunghe prendevo la bicicletta che mi ha prestato la
mia sorella ospitante e andavo a pedalare nelle vicinanze del fiume Elbe.
Una meraviglia per una ragazza di città come me! Mi bastava sedermi
sulla riva del fiume a guardare il tramonto. Quando le giornate si sono
accorciate mi è capitato di vedere un gruppo di cerbiatti e sono ritornata
bambina per un momento. Una realtà completamente diversa dalla mia,
che per questo amo scoprire e vivere giorno dopo giorno.
Chiara, anno in Germania
PAESE DI DESTINAZIONE
Programma
Data di nascita
Periodo
dalal
Austria
Annuale
01-09-9528-02-98
un anno scolastico, da settembre 2013 a luglio 2014
Austria
Semestrale
01-09-9528-02-98
un semestre scolastico, da settembre 2013 a febbraio 2014
Austria
Trimestrale *
01-09-9528-02-98
3 mesi, da settembre 2013 a dicembre 2013
Belgio (Fiammingo)
Annuale
01-02-9531-07-97
un anno scolastico, da metà agosto 2013 a luglio 2014
Belgio (Fiammingo)
Trimestrale *
01-02-9531-07-97
3 mesi, da metà agosto 2013 a dicembre 2013
Belgio (Francofono)
Annuale
01-02-9531-07-97
un anno scolastico, da metà agosto 2013 a luglio 2014
Belgio (Francofono)
Trimestrale *
01-02-9531-07-97
3 mesi, da metà agosto 2013 a dicembre 2013
Francia
Annuale
01-12-9531-08-98
un anno scolastico, da settembre 2013 a luglio 2014
Francia
Trimestrale *
01-12-9531-08-98
3 mesi, da settembre 2013 a dicembre 2013
Germania
Annuale
01-04-9531-08-97
un anno scolastico, da settembre 2013 a luglio 2014
Germania
Trimestrale *
01-04-9631-08-98
3 mesi, da settembre 2013 a dicembre 2013
Germania
Bimestrale **
01-04-95
7 settimane, da fine giugno a inizio agosto 2013
Irlanda
Estivo *** (corso di inglese)
01-07-9430-06-98
4 settimane, da fine giugno 2013 a fine luglio 2013
4 settimane, da metà luglio 2013 a metà agosto 2013
Olanda
Annuale
01-10-9531-05-98
un anno scolastico, da metà agosto 2013 a luglio 2014
Portogallo
Annuale
01-10-9531-05-98
un anno scolastico, da settembre 2013 a fine giugno 2014
Portogallo
Trimestrale *
01-10-9531-05-98
3 mesi, da settembre 2013 a dicembre 2013
Repubblica Ceca
Annuale
01-03-9531-05-98
un anno scolastico, da metà agosto 2013 a fine giugno 2014
Repubblica Ceca
Trimestrale *
01-03-9531-05-98
3 mesi, da metà agosto 2013 a dicembre 2013
Repubblica Slovacca
Trimestrale *
01-02-9531-08-98
3 mesi, da metà agosto 2013 a dicembre 2013
Spagna
Trimestrale *
01-04-9631-05-98
3 mesi, da metà agosto 2013 a dicembre 2013
Spagna
Estivo **** (corso di spagnolo)
01-07-9531-05-98
4 settimane, luglio 2013
Svizzera
Annuale
01-04-9531-08-97
un anno scolastico, da metà agosto 2013 a luglio 2014
Svizzera (Tedesca)
Trimestrale *
01-04-9531-08-97
3 mesi, da settembre 2013 a dicembre 2013
*
**
31-08-97
I programmi trimestrali sono reciproci: la famiglia italiana è tenuta ad ospitare uno studente proveniente da un altro Paese mentre il figlio è all’estero.
Si tratta di un programma strettamente reciproco (è obbligatoria l’ospitalità non contemporanea del fratello / della sorella ospitante). L’ospitalità si svolge da
metà marzo a fine aprile 2013 circa.
*** L’Irlanda è l’unico paese in cui il programma si svolge direttamente con le scuole di lingua, le quali riconoscono un compenso alle famiglie ospitanti.
11
**** Il programma estivo in Spagna prevede l’accoglienza in college e non in famiglia.
“L
a Russia si deve vivere fino in fondo, nei suoi
aspetti più segreti ed affascinanti, nei suoi
paesaggi malinconici e gelidi, nella bellezza delle
persone di quanto sono disposte a darti, di quanto
incredibilmente ti amano già solo dopo pochi mesi,
riuscendo a capirti veramente, pur conoscendoti
da poco tempo. Scopri quel qualcosa in più che fa
parte di te stessa, quel qualcosa che in Italia non ti
domandavi mai e non sapevi essere una parte di te;
e poi le milioni di domande che ogni giorno ti aiutano
a cambiare, a guardare alla vita con occhi differenti.
Lorena, anno in Russia
“È
interessante che il verbo “spiegare, chiarire”, qui in ungherese si dica
“magyarázni”, letteralmente “dire in ungherese”: quella che a noi
appare una lingua impossibile e oscura è per loro invece la lingua
che per eccellenza “chiarifica”!
Riccardo, anno in Ungheria
Nella foresta
gli alberi sono differenti,
così nel mondo gli uomini
(Proverbio russo)
BALCANI
E EUROPA
ORIENTALE
“I
on dimenticherò mai il primo giorno di scuola:
tutti i ragazzi erano vestiti elegantemente,
il preside ha parlato per un’ora per augurare
un buon anno di studio a studenti e professori,
dopodiché c’è stata un’esibizione
del coro della scuola.
professori sono sempre disposti a farsi due risate
ma quando si lavora si lavora sul serio, a volte
sono molto severi! Un aspetto della scuola molto
importante sono le competizioni, che in varie
sessioni, da quella interna alla scuola a quelle
nazionali, danno la possibilità a ogni alunno
che predilige una certa materia di mettersi
alla prova e sfidare i suoi coetanei!
Molto lavoro, molte materie, molti amici
e occasioni di mettersi alla prova con gare
per ogni materia! Questa è la scuola serba.
Martina, anno in Lettonia
Stefano, anno in Serbia
“N
PAESE DI DESTINAZIONE
programma
Data di nascita
Periodo
dalal
*
Bosnia
Annuale
01-09-9531-08-97
un anno scolastico, da settembre 2013 a fine luglio 2014
Bosnia
Trimestrale *
01-09-9531-08-97
3 mesi, da settembre 2013 a dicembre 2013
Croazia
Annuale
01-09-9531-05-98
un anno scolastico, da settembre 2013 a luglio 2014
Croazia
Trimestrale *
01-09-9531-05-98
3 mesi, da settembre 2013 a dicembre 2013
Lettonia
Annuale
01-09-9530-06-97
un anno scolastico, da metà agosto 2013 a giugno 2014
Lettonia
Estivo (corso di russo)
01-07-9431-05-98
4 settimane, luglio 2013
Polonia
Trimestrale *
01-02-9631-05-98
3 mesi, da settembre 2013 a dicembre 2013
Russia
Annuale
01-03-9631-05-98
un anno scolastico, da metà agosto 2013 a fine giugno 2014
Russia
Trimestrale *
01-03-9631-05-98
3 mesi, da metà agosto 2013 a dicembre 2013
Serbia
Annuale
01-01-9531-05-98
un anno scolastico, da metà agosto 2013 a luglio 2014
Serbia
Trimestrale *
01-01-9531-05-98
3 mesi, da metà agosto 2013 a dicembre 2013
Slovenia
Annuale
01-04-9531-05-97
un anno scolastico, da metà agosto 2013 a fine giugno 2014
Slovenia
Trimestrale *
01-04-9531-05-97
3 mesi, da metà agosto 2013 a dicembre 2013
Ungheria
Annuale
01-03-9531-01-98
un anno scolastico, da metà agosto 2013 a luglio 2014
Ungheria
Trimestrale *
01-03-9531-01-98
3 mesi, da metà agosto 2013 a dicembre 2013
I programmi trimestrali sono reciproci: la famiglia italiana è tenuta ad ospitare uno studente proveniente da un altro Paese mentre il figlio è all’estero.
13
Ciò che il bruco chiama fine del mondo,
il resto del mondo chiama farfalla.
(Proverbio cinese)
ESTREMO
ORIENTE
“L
e persone in Thailandia hanno sempre qualcosa
da insegnarti, ci sarà sempre qualcosa
che ti renderà felice di averla appresa da loro.
Si impara ad essere felici di ciò che si ha,
ma soprattutto di ciò che si è!
Tutti hanno la loro storia da raccontare,
che è costruita dalle proprie emozioni,
dalle proprie esperienze e ogni elemento
della storia è unico, perché unico è chi lo racconta!
La mia storia, sto imparando ad amarla,
è fatta di sorrisi, templi, riso, divise scolastiche,
insetti, elefanti, pazienza, feste incantate,
monaci e un meraviglioso Paese
che resterà sempre nel mio cuore!
Carla, anno Thailandia
14
“L
e strade sono strapiene di persone
che sui motorini, sulle moto, in macchina,
accalcati nei centinaia di rickshaw sparsi
per la strada, si spostano freneticamente
da una parte all`altra della città, vestiti
nei colori più accessi e nei sari più pesanti
e decorati! Toccando i piedi dei più grandi,
si riceve la loro benedizione e la cosa più
bella è che nonostante mi avessero visto per
la prima volta, mi hanno trattata come una
nipote, parte della famiglia da sempre.
Eleonora, anno in India
“P
rima di partire a chi mi chiedeva perchè avevo scelto la Cina rispondevo
“non lo so” ... era qualcosa che volevo. Devo ammettere che all’inizio
i dubbi erano tanti, ma verso dicembre molto è cambiato. I suoni finalmente
diventavano parole, le scritte assumevano significato e studiare gli ideogrammi
cinesi diventava affascinante. Anche in famiglia questo passaggio è stato
determinante: le chiacchierate con i miei genitori ospitanti mi hanno fatto
sentire più a casa. Verso marzo non solo sognavo in cinese, ma avevo
imparato alcune parole del dialetto locale, magistralmente insegnatomi dalla
nonna ospitante!! Al termine del mio anno ero sicuramente “molto cinese”,
ma anche la mia famiglia era diventata un po’ occidentale nei modi di fare:
al momento di prendere il treno che mi avrebbe riportato a Pechino mi hanno
salutato per la prima volta con un abbraccio. Me lo ricorderò per sempre!
Nicola, Anno in Cina
“L
a Malesia è ricca di festività poiché convivono tre diverse etnie: malesi, indiani e cinesi. La festa più celebrata,
subito successiva al Ramadan, è l’Hari Raya, dove si mangia fino a scoppiare. Un’altra festa importante è
il Deepavali e per conoscerla meglio AFS ci ha dato la possibilità di spostarci in famiglie indiane per circa una
settimana. Infine c’è la festa cinese, ovvero il Chinese New Year, dove ci si riunisce con i parenti o con gli amici,
si mangia e si fanno i fuochi d’artificio.
Lucrezia, Anno in Malesia
PAESE DI DESTINAZIONE
programma
Data di nascita
Periodo
dalal
Cina
Annuale
01-03-9628-02-98
un anno scolastico, da metà agosto 2013 a fine giugno 2014
Cina
Estivo (lingua e cultura)
01-07-9431-05-98
4 settimane, da metà luglio 2013 a metà agosto 2013
Giappone
Annuale
01-04-9631-03-98
un anno scolastico, da metà agosto 2013 a metà luglio 2014
Giappone
Estivo (corso di Giapponese)
01-07-9531-05-98
6 settimane, da metà giugno 2013 ad agosto 2013
Hong Kong
Annuale
01-09-9528-02-98
un anno scolastico, da metà agosto 2013 a fine giugno 2014
India
Annuale
01-01-9631-12-97
un anno scolastico, da luglio 2013 a maggio 2014
Malesia
Annuale
01-01-9631-12-97
un anno scolastico, da metà luglio 2013 a metà luglio 2014
Thailandia
Annuale
01-06-9530-06-97
un anno scolastico, da luglio 2013 a maggio 2014
Thailandia
Semestrale
01-06-9530-06-97
un semestre scolastico, da luglio 2013 a metà dicembre 2013
Thailandia
Bimestrale (in lingua inglese)
01-06-9530-06-97
7 settimane, da luglio 2013 ad agosto 2013
15
“S
i svegliano alla mattina, si addormentano
la sera, vivono, studiano, camminano a tempo
di musica. “Qual è il tuo genere preferito?”
è una tra le prime domande che ti fanno.
Molto spesso nei pranzi familiari, mentre qualcuno
suona la chitarra, tutti i parenti iniziano
a cantare e ballare insieme.
Non si balla soli, molto spesso in coppia o in gruppo.
È una delle tante attività che ti immergono
nella loro allegria e energia.
Mi sono sentita dire continuamente
che “sono tornata con il sorriso”.
“O
gni mattina che mi svegliavo in quella stanzetta,
vedevo mia madre cucinare il gallopinto
(piatto tipico composto da riso e fagioli) o uscivo
da casa e venivo travolta dai cuginetti che volevano
giocare o quando andavo a scuola con la mia amica
Liz e sentivo già di prima mattina il sole bruciare
sulla pelle… mi sentivo bene…
mi sentivo realmente a casa!
Martina, anno in Costarica
Alessia, anno in Argentina
AMERICA
LATINA
Il mondo è nelle mani di coloro
che hanno il coraggio di sognare
e di correre il rischio
di vivere i propri sogni.
(Paulo Coelho, scrittore brasiliano)
“L
a semplicità è quello che
più mi piace del Brasile.
Adoro passare pomeriggi interi
seduto davanti a casa
a chiacchierare “tomando
tererè”, una bevanda tipica
del Mato Grosso do Sul
(bicchiere pieno di erbe
del Pantanal che si riempie
di acqua gelata e si fa passare
in cerchio alle persone sedute).
Giacomo,
anno in Brasile
PAESE DI DESTINAZIONE
Programma
Data di nascita
Periodo
dalal
Argentina
Annuale
01-08-9531-05-98
un anno scolastico, da metà agosto 2013 a metà luglio 2014
Argentina
Semestrale
01-08-9531-05-98
un semestre scolastico, da metà agosto 2013 a gennaio 2014
Argentina
Estivo (corso di spagnolo)
01-01-9531-05-98
4 settimane, da fine giugno 2013 a fine luglio 2013
Brasile
Annuale
01-02-9531-05-98
un anno scolastico, da fine luglio 2013 a fine giugno 2014
Brasile
Semestrale
01-02-9531-05-98
un semestre scolastico, da fine luglio 2013 a gennaio 2014
Cile
Annuale
01-07-9631-05-98
un anno scolastico, da fine luglio 2013 a luglio 2014
Cile
Semestrale
01-07-9631-05-98
un semestre scolastico, da fine luglio 2013 a gennaio 2014
Colombia
Annuale
01-01-9531-07-97
un anno scolastico, da fine luglio 2013 a giugno 2014
Costarica
Annuale
01-07-9631-05-98
un anno scolastico, da metà luglio 2013 a giugno 2014
Costarica
Semestrale
01-07-9631-05-98
un semestre scolastico, da metà luglio 2013 a gennaio 2014
Costarica
Estivo (corso di spagnolo)
01-06-9531-05-98
6 settimane, da fine giugno 2013 a metà agosto 2013
Ecuador
Annuale
01-08-9531-12-97
un anno scolastico, da metà agosto 2013 a luglio 2014
Honduras
Annuale
01-02-9631-07-97
un anno scolastico, da metà agosto 2013 a luglio 2014
Messico
Annuale
01-12-9531-07-98
un anno scolastico, da metà agosto 2013 a luglio 2014
Panama
Annuale
01-08-9631-07-97
un anno scolastico, da fine luglio 2013 a fine giugno 2014
Paraguay
Annuale
01-08-9531-07-97
un anno scolastico, da fine luglio 2013 a giugno 2014
Rep. Dominicana
Annuale
01-08-9531-05-98
un anno scolastico, da metà agosto 2013 a giugno 2014
Venezuela
Annuale
01-05-9631-03-98
un anno scolastico, da settembre 2013 a luglio 2014
17
Divergevano
due strade in un bosco,
e io…..Io presi la meno
battuta, e di qui tutta
la differenza è venuta.
(Robert Frost, poeta statunitense)
NORD
AMERICA “
N
on c’era panettone né pandoro,
ma biscotti allo zenzero e “apple pie”.
Con una tazza di caffè, stavamo seduti davanti
al camino mentre una musica jazz, moderna
e rilassante, dall’album “A Charlie Brown
Christmas” di Vince Guaraldi, faceva da colonna
sonora ad un Natale trascorso negli States.
La casa, la strada, il quartiere, il paese erano
un barluccichio unico; sembrava di essere
nel bel mezzo della cometa se non fosse stato
per gli orsi polari, pupazzi di neve e babbi natale
gonfiabili giganti che infestavano ogni giardino!
Benedetta, anno in USA
18
“L
a cosa più bella è stata la Graduation. Prima c’è stata la cerimonia
per la consegna del diploma: eravamo vestiti proprio come si vede
nei film (tunica, fascia, cappello) e siamo stati chiamati uno a uno sul palco.
Poi la sera c’è stato il grande ballo dove sono stata accompagnata da Antonio,
un ragazzo del Venezuela. Al ballo noi ragazze indossavamo vestiti elegantissimi,
alcuni erano come quelli delle principesse e abbiamo ballato tutta la notte.
Ma dietro questa festa c’erano tutti i nostri preparativi fatti con tanto entusiasmo.
Laura, anno in Canada
“H
o incontrato nuovi amici che, anche se non parlavano la mia stessa lingua, mi hanno fatto passare
momenti fantastici, tra partite di calcio, feste in piscina e camminate sulla 5th Avenue.
Ogni giorno è stato unico per le attività originali che nascevano da nostre idee. Il corso di lingua mi ha colpito
per il metodo di insegnamento e gli argomenti proposti che rendevano ogni lezione interessante e piacevole.
In America perfino gli scoiattoli di Central Park sono grandi, come l’accoglienza che ci è stata riservata.
Filippo, un’estate in USA
PAESE DI DESTINAZIONE
programma
Data di nascita
Periodo
Canada (francofono)
Annuale
01-03-9631-07-97
un anno scolastico, da metà agosto 2013 a metà luglio 2014
Canada
Trimestrale *
01-06-9628-02-98
3 mesi, da metà agosto 2013 a metà novembre 2013
Canada
Estivo (corso di inglese)
01-07-9531-05-97
4 settimane, da metà luglio 2013 a metà agosto 2013
Stati Uniti
Annuale
01-03-9531-07-98
un anno scolastico, da agosto 2013 a giugno 2014
Stati Uniti
Estivo ** (corso di inglese)
01-08-9531-07-98
4 settimane, da fine giugno 2013 a fine luglio 2013
4 settimane, da fine luglio 2013 a fine agosto 2013
*
**
dalal
Il programma trimestrale in Canada è reciproco e prevede l’accoglienza di uno studente canadese nei mesi successivi al ritorno dello studente italiano.
Il programma estivo negli Stati Uniti prevede l’accoglienza in college e non in famiglia.
19
“E
ppure si ritrova qualcosa nelle espressioni
delle persone, nel loro continuo vociferare
e gesticolare, nel loro modo di prendere la vita,
di mangiare, di divertirsi che, secondo me,
ci fa sentire un po’ a casa. Credo che aver
acquisito la consapevolezza di un’identità
mediterranea sia stata una delle mie “vittorie”
più importanti.
Silvia, anno in Tunisia
“L
a domenica l’ho trascorsa generalmente in famiglia, e quando c’era bel tempo
si organizzava il “mangal”, ovvero la grigliata di carne o pesce, alla quale
erano invitati vicini di casa e parenti. Le feste più importanti dal punto di vista
religioso sono: l’ultimo giorno del Ramadan e la Festa del Sacrificio
(Kurban Bayrami). Le ricorrenze nazionali sono invece: l’importantissima festa
della Repubblica (Cumhuriyet Bayrami), la commemorazione della morte di
Ataturk e la ricorrenza in onore dei caduti in battaglia. Ho comunque celebrato
con la mia famiglia ospitante anche il Natale: abbiamo fatto l’albero ed io ho
cucinato piatti natalizi napoletani. Questo soprattutto è intercultura, imparare
nuove tradizioni e trasmettere le proprie!
Roberto, anno in Turchia
Possono succedere tante cose
nella vita, eppure si perde tempo
ad aspettare.
(Orhan Pamuk, scrittore turco)
PAESI MEDITERRANEI
AFRICA E ANTIPODI
“N
on avevo idea di quello che mi aspettasse nella fattoria di Orepuki,
minuscolo villaggio all’estrema punta meridionale della South Island,
veramente all’altro capo del mondo! Vivere in una fattoria in Nuova Zelanda,
tra pecore e cervi… sembrava una favola! In Nuova Zelanda
mi sentivo spesso inebriata: dai paesaggi, dalle persone, anche da me stessa,
da quella nuova me stessa… Ero curiosa di quel nuovo mondo che mi si apriva.
Barbara, semestre in Nuova Zelanda
“R
icordo ancora oggi, come se fosse ieri, i profumi, i colori di quella splendida terra che è l’Africa.
Quella terra rossa, di un rosso che più bello non lo avevo mai visto, è sparsa dappertutto,
anche nella caotica città di Mombasa, dove sono stata accolta da una famiglia incredibile, solare,
estremamente disponibile e molto aperta a quell’avventura che insieme avremmo intrapreso.
I giorni più belli vissuti sono stati quelli del matrimonio di mia sorella Mariam.
Ballare, ridere, cantare, piangere dalla gioia, mangiare, dormire e ricominciare così per giorni
insieme a moltissime persone è stato a dir poco esilarante.
Serena, un’estate in Kenya
PAESE DI DESTINAZIONE
programma
Data di nascita
Periodo
dalal
Australia
Semestrale *
01-07-9531-05-98
un semestre scolastico, da agosto 2013 a gennaio 2014
Australia
Bimestrale
01-07-9631-05-98
2 mesi, da luglio 2013 a settembre 2013
Egitto
Annuale
01-09-9631-08-98
un anno scolastico, da settembre 2013 a luglio 2014
Kenya
Estivo
01-07-9531-05-98
6 settimane, da luglio 2013 a metà agosto 2013
Nuova Zelanda
Bimestrale
01-01-9630-06-98
2 mesi, da fine giugno 2013 a settembre 2013
Sud Africa
Bimestrale
01-07-9530-06-97
2 mesi, da luglio 2013 a fine agosto 2013
Tunisia
Annuale
01-03-9631-05-98
un anno scolastico, da metà agosto 2013 a luglio 2014
Turchia
Annuale
01-09-9531-05-98
un anno scolastico, da settembre 2013 a fine giugno 2014
Turchia
Trimestrale **
01-09-9531-05-98
3 mesi, da settembre 2013 a dicembre 2013
*
**
Il programma semestrale in Australia è reciproco: la famiglia italiana è tenuta ad ospitare uno studente nel periodo gennaio-luglio 2013.
I programmi trimestrali sono reciproci: la famiglia italiana è tenuta a ospitare uno studente proveniente da un altro Paese mentre il proprio figlio è all’estero.
21
Il bando per i programmi
2013-2014
ETÀ PER PARTECIPARE
I programmi all’estero di Intercultura per l’anno
scolastico 2013-14 sono rivolti prioritariamente a
studenti delle scuole superiori nati tra il 1 luglio 1995
e il 31 agosto 1998 (ovvero, indicativamente di età
compresa al momento della partenza tra i 15 e i 18
anni). I limiti delle età ammesse a partecipare variano
a seconda del Paese richiesto; il dettaglio delle date di
nascita accettate è riportato nelle pagine precedenti.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
E SELEZIONI
Tutti i programmi di studio all’estero di Intercultura
sono a concorso. I candidati devono sostenere delle
prove di selezione che si tengono poche settimane
dopo la scadenza delle iscrizioni in una sede definita
dal Centro locale di Intercultura della propria zona.
Le selezioni intendono valutare l’idoneità del giovane
a partecipare ad un programma interculturale,
in una famiglia, una scuola e una comunità sociale
di un altro Paese. Gli incontri prevedono un test
di idoneità ai programmi di Intercultura, colloqui
individuali ed attività di gruppo con i ragazzi che
hanno già fatto questa esperienza, un incontro con
i genitori degli studenti, l’acquisizione dei risultati
scolastici degli ultimi due anni. Le selezioni servono a
Intercultura per acquisire gli elementi di valutazione
per l’assegnazione dei posti all’estero e delle borse di
studio disponibili.
SCADENZA DELLE ISCRIZIONI
Per iscriversi alle selezioni è sufficiente collegarsi al sito
internet www.intercultura.it e compilare il modulo
di iscrizione on line. È richiesto il pagamento della
quota di iscrizione di 50 euro mediante versamento
su conto corrente postale o pagamento con carta di
credito. In alternativa è possibile iscriversi inviando la
scheda di iscrizione allegata al centro del depliant,
unitamente alla ricevuta del versamento. Le iscrizioni
per partecipare all’assegnazione delle borse di studio
Intercultura e di tutti i programmi disponibili devono
pervenire entro il: 10 novembre 2012 Eventuali
iscrizioni pervenute oltre il 10 novembre 2012 e
comunque entro il 20 gennaio 2013 saranno prese
in considerazione solo per l’assegnazione di eventuali
posti residui (Intercultura non garantisce l’esistenza
di posti residui per le iscrizioni pervenute oltre il 10
novembre). Per le iscrizioni dopo il 10 novembre,
i candidati non potranno beneficiare di riduzioni della
quota di partecipazione (sarà assegnata la fascia 4,
indipendentemente dal reddito familiare e dal merito
del candidato).
BORSE DI STUDIO
La tabella a pagina 25 riporta le borse di studio
Intercultura disponibili. Le borse di studio possono
essere totali (fascia 0) o parziali (fasce 1, 2, 3).
Le borse parziali coprono la differenza tra la quota
totale di partecipazione al programma (fascia 4) e
il contributo versato dalle famiglie dei candidati
(indicato nelle colonne “borse di studio Intercultura”
di fascia 0, 1, 2, 3).
22
Tale contributo varia a seconda delle destinazioni,
della durata del programma, e della fascia economica
di partecipazione assegnata dalla Commissione
Nazionale Borse di Studio.
REQUISITI MINIMI PER RICHIEDERE
UNA BORSA DI STUDIO
Per concorrere all’assegnazione di una delle borse
di studio disponibili i candidati devono indicare
la fascia economica di partecipazione richiesta e
almeno tre programmi diversi che si impegnano ad
accettare. I candidati, oltre a superare le selezioni
previste, dovranno anche provenire da una famiglia
con reddito inferiore a quelli indicati a pagina 24,
aver avuto un buon curriculum scolastico negli ultimi
due anni e dimostrare buona motivazione nello
studio (la maggior parte delle scuole all’estero non
accetta la candidatura di studenti che negli ultimi
due anni scolastici abbiano riportato bocciature
e\o debiti significativi). In particolare per richiedere
l’attribuzione di una borsa di studio “di fascia 0” o
“di fascia 1” i candidati dovranno verificare che il
proprio andamento scolastico sia compatibile con
i criteri definiti alla pagina www.intercultura.it/
media-scolastica. La Commissione Nazionale Borse
di Studio di Intercultura assegnerà le borse e i posti
disponibili, fino ad esaurimento, valutando il merito
dei candidati e la situazione economica, reddituale e
patrimoniale della famiglia di provenienza. In caso di
necessità la Commissione ha facoltà di proporre un
programma (durata e destinazione) alternativo e/o
una fascia economica di partecipazione più elevata
di quella richiesta.
CONDIZIONI DI PAGAMENTO
A titolo di deposito vengono richiesti 600 euro
al momento della consegna del fascicolo di
partecipazione, dopo gli incontri di selezione.
In caso di assegnazione di un programma diverso
da quelli richiesti (durata e destinazione) e/o di
cambio di fascia economica di partecipazione da
parte della Commissione, il candidato ha diritto di
ritirarsi comunicando per iscritto la decisione entro il
termine fissato. In questo caso il deposito di 600 euro
sarà restituito entro il termine del mese successivo.
Gli altri versamenti sono stabiliti come segue: 10%
della quota entro 30 giorni dalla comunicazione
dell’avvenuta accettazione della domanda; il saldo
entro 30 giorni prima della partenza.
IL PROGRAMMA COMPRENDE
Qualunque sia il contributo versato dalla famiglia,
tutti i vincitori del concorso partecipano alle
medesime attività e godono degli stessi benefici.
I servizi offerti da Intercultura sono:
•la selezione e la preparazione
•il viaggio internazionale con vettori
scelti da Intercultura
•l’ospitalità per tutta la durata del programma
•la frequenza alla scuola e i libri di testo
•l’assistenza all’estero
•la copertura assicurativa per responsabilità
verso terzi
•l’assicurazione per incidenti, per malattie
e per invalidità permanente.
in alcun caso prendere in considerazione richieste di
viaggi in date o da aeroporti diversi da quelli previsti.
Sono escluse le cure odontoiatriche, oculistiche
e per malattie pregresse in genere. La quota di
partecipazione o la borsa di studio Intercultura
non comprendono le spese per passaporto, visto
(per maggiori informazioni si veda www.intercultura.
it/informazioni-visti), eventuali altre vaccinazioni
richieste, l’uniforme scolastica (dove necessaria),
le spese di viaggio per/da la città di partenza/arrivo
in Italia e le spese personali in genere.
Al fine di non interferire con il processo di
adattamento nella scuola italiana, gli studenti
di altre nazionalità dovranno aver frequentato
all’interno del sistema scolastico italiano almeno
il ciclo delle medie inferiori e gli anni delle
scuole medie superiori fino alla candidatura
(complessivamente 4/5 anni a seconda dei casi)
per poter partecipare ai programmi di studio
all’estero offerti da Intercultura. Inoltre i candidati di
nazionalità non italiana dovranno essere in possesso
– alla data del 15 gennaio 2013 – del passaporto
e del permesso di soggiorno individuale in Italia.
Di norma, entrambi i documenti dovranno essere
validi fino ad almeno 6 mesi oltre la conclusione del
programma desiderato. Per i vincoli normativi sul
permesso di soggiorno in Italia e all’estero, tutti i
candidati non italiani saranno accettati al concorso
“con riserva” fino alla verifica dei documenti citati
e della possibilità di ottenere il visto di studio nel
Paese richiesto.
VIAGGI
Tutte le partenze sono previste dall’aeroporto
di Roma. Le date indicative di partenza e ritorno
vengono comunicate alla fine della fase di selezione,
per cui si consiglia di non assumere impegni vincolanti
nei periodi immediatamente precedenti o successivi
alle date indicative di inizio e fine del programma.
Intercultura si riserva il diritto di modificare la località
di partenza o le date dei programmi, previa tempestiva
comunicazione ai diretti interessati. Non sarà possibile
PARTECIPAZIONE DI STUDENTI
DI NAZIONALITÀ NON ITALIANA
DOMANDE RICORRENTI
POSSO SCEGLIERE IL PAESE DOVE VOGLIO ANDARE?
Devi indicare almeno tre preferenze e Intercultura farà il possibile per soddisfarle.
Ricorda inoltre che indicandone un numero maggiore (fino a 10) avrai molte più possibilità di vederti assegnato uno
dei posti disponibili. Nei casi in cui il numero di richieste per un Paese è superiore ai posti disponibili,Intercultura può
proporre delle destinazioni alternative poiché ritiene che il valore di un’esperienza così importante non dipenda dal Paese
in cui si svolge, ma dal fatto stesso di potersi confrontare con un’altra cultura, qualunque essa sia.
MA SE VADO UN ANNO ALL’ESTERO, DEVO RIPETERE LA CLASSE QUANDO TORNO?
No. La CM 181 del 17/3/97, successivamente confermata dalla CM 236 del 8/10/1999, sottolinea che le esperienze di studio
all’estero si possono realizzare per iniziativa di singoli alunni e sono valide per la riammissione nella scuola di provenienza.
A tal fine, il Consiglio di classe competente viene invitato ad acquisire informazioni sugli studi e sul sistema di valutazione in
uso nella scuola estera e a deliberare la riammissione, visto l’esito degli studi compiuti presso la scuola straniera e il risultato di
un’eventuale prova integrativa. I testi normativi integrali sono sul sito www.intercultura.it/normativa
Per approfondire www.intercultura.it/domande-e-risposte
23
Come richiedere
una borsa di studio
T
utti i candidati ai programmi di studio all’estero di Intercultura devono sostenere delle prove di selezione che intendono
valutare l’idoneità del candidato a partecipare ad un programma interculturale, in una famiglia, una scuola e una comunità
sociale di un altro Paese. La selezione serve inoltre a Intercultura per acquisire gli elementi di valutazione per l’assegnazione
dei posti e delle borse di studio disponibili.
Le famiglie dei candidati con reddito complessivo lordo inferiore ai 95.000 euro possono richiedere una borsa di studio.
Per farlo occorre:
1. leggere con attenzione il bando per i programmi 2013-14 riportato nelle pagine precedenti per
verificare di essere in possesso dei requisiti necessari;
2. iscriversi entro il 10 novembre 2012 alle selezioni e partecipare alle attività previste;
3. valutare la fascia economica di partecipazione che si intende richiedere partendo dalla tabella
dei redditi sottostante e verificando gli altri requisiti indicati nel bando;
4. compilare tutta la documentazione finanziaria che sarà richiesta nel corso delle selezioni,
al momento della compilazione del fascicolo di partecipazione.
Si noti che:
1. in caso di assegnazione di borsa di studio, Intercultura copre la differenza tra la quota totale di
partecipazione (fascia 4) e il contributo parziale alle spese a carico del candidato (fascia 0,1,2,3);
2. un reddito che rientra nei limiti indicati nella tabella sottostante non garantisce l’assegnazione di
una borsa di studio. La Commissione Nazionale per l’assegnazione delle borse di studio (nominata
dal Consiglio di Amministrazione di Intercultura e composta da volontari esperti dell’Associazione)
assegnerà infatti le borse di studio disponibili tenendo conto del merito del candidato, dei
risultati scolastici passati e dell’anno scolastico in corso, dell’esito delle prove di selezione e della
situazione reddituale e patrimoniale della famiglia, fino ad esaurimento delle borse a disposizione;
3. ciascun candidato concorre all’assegnazione dei posti disponibili per la fascia economica
di partecipazione che gli verrà attribuita dalla Commissione Nazionale Borse di Studio.
La Commissione ha facoltà di proporre una fascia economica di partecipazione diversa
da quella richiesta. In tal caso i candidati che decidono di non accettare la nuova quota di
partecipazione proposta hanno diritto di ritirarsi e di ricevere la restituzione del deposito,
comunicando la loro decisione per iscritto entro il termine indicato nella apposita comunicazione;
4. la borsa di studio Intercultura può essere erogata una sola volta allo stesso candidato;
ne possono invece usufruire altri figli della stessa famiglia.
Fascia economica di partecipazione
Reddito*
Fascia 0 inferiore ai 22.000,00 euro
Fascia 1 da 22.000,00 a 38.000,00 euro
Fascia 2 da 38.000,00 a 65.000,00 euro
Fascia 3 da 65.000,00 a 95.000,00 euro
Fascia 4 superiore a 95.000,00 euro
* Si intende reddito complessivo lordo al netto degli oneri deducibili.
Agevolazione 1 – Nel caso di famiglie con più di 2 figli a carico, le fasce di reddito sopra riportate vengono tutte alzate di 5.000 euro, per ogni
figlio oltre il secondo (esempio, per una famiglia con 4 figli, la fascia 1 diventa da 32.000 euro a 48.000 euro).
Agevolazione 2 – Nel caso di famiglie con più di un figlio in concorso per i programmi 2013-14 e vincitori di un programma all’estero, verrà
applicata, al momento del saldo (ovvero con la certezza della effettiva partecipazione al programma di tutti i figli in concorso) una riduzione del
10% sul totale delle quote di partecipazione assegnate. Nel caso di un eventuale ritiro precedente al versamento del saldo, l’agevolazione non
verrà applicata. L’agevolazione 2 è applicabile solo nel caso di partecipazione a programmi scolastici (non estivi).
Il bilancio di Intercultura è annualmente certificato dalla Società Internazionale di Revisione KPMG.
24
Quota di
partecipazione
DESTINAZIONI
Annuali
Borse di studio Intercultura
(la tabella indica la quota residua a carico del candidato, a seguito
dell’attribuzione di una borsa di studio Intercultura)
Fascia 4
Fascia 3
Fascia 2
Fascia 1
Fascia 0
Posti
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Euro
Bosnia, Croazia, Egitto, Lettonia,
Portogallo, Repubblica Ceca, Russia,
Serbia, Slovenia, Tunisia,
Turchia, Ungheria
8
9.700
5
8.300
5
5.900
4
4.100
4
800
Belgio, Danimarca, Finlandia, Islanda,
Olanda, Norvegia, Svezia
32
11.100
22
9.200
13
6.900
12
4.500
9
800
Austria, Francia, Germania, Svizzera
16
11.500
10
9.700
10
7.500
5
4.800
0
-
Cina, Hong Kong, India,
Malesia, Thailandia
11
11.000
11
8.900
7
6.400
4
4.400
8
800
4
12.300
2
9.700
1
7.700
1
5.000
0
-
Argentina, Brasile, Cile, Colombia,
Costarica, Ecuador, Honduras,
Messico, Panama, Paraguay,
Repubblica Dominicana, Venezuela
25
11.000
20
8.900
18
6.400
11
4.400
7
800
Canada
Giappone
10
13.700
5
11.300
5
9.300
4
5.700
0
-
Stati Uniti
160
13.700
35
11.300
35
9.300
20
5.700
0
-
Semestrali
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
7
8.500
4
6.600
3
5.000
2
3.700
0
-
Thailandia
12
7.600
8
5.800
3
4.500
2
3.200
1
800
Argentina, Brasile, Cile, Costarica
20
7.800
14
5.800
10
4.500
5
3.300
5
800
3
10.400
4
8.400
2
6.700
2
4.700
0
-
Austria, Finlandia
Australia
Trimestrali
Austria, Belgio, Bosnia, Croazia,
Danimarca, Francia, Germania, Polonia,
Portogallo, Rep. Ceca, Rep. Slovacca,
Russia, Serbia, Slovenia, Spagna,
Svizzera, Turchia, Ungheria
Canada
Bimestrali
Germania
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
25
6.200
15
4.900
10
3.800
8
2.700
5
800
4
7.200
2
5.800
2
4.700
2
3.500
0
-
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
Posti
Euro
4
5.300
3
4.500
2
3.000
1
2.000
0
-
Repubblica Sud Africa, Thailandia
10
7.300
6
6.000
2
4.700
1
3.600
0
-
Australia, Nuova Zelanda
25
7.500
16
6.300
10
5.000
4
3.800
0
-
ESTIVI Posti Euro
Argentina (corso di spagnolo, 4 settimane) Canada (corso di inglese, 4 settimane) Cina (corso di cinese, 4 settimane) Costarica (corso di spagnolo, 6 settimane) Finlandia (programma natura, 6 settimane) Giappone (corso di giapponese, 6 settimane) Irlanda (corso di inglese, 4 settimane) Kenya (corso di inglese, 7 settimane) Lettonia (corso di russo, 4 settimane) Spagna (corso di spagnolo, 4 settimane in college) Stati Uniti (corso di inglese, 4 settimane in college) 10 20 20 20 20 20 80 20 20 10 30 4.600
4.600
3.600
5.000
3.800
5.600
4.100
5.100
3.100
4.200
5.200
Le quote di partecipazione sono state fissate a maggio 2012. In caso di svalutazione dell’euro rispetto al dollaro superiore al 10% entro giugno 2013,
Intercultura si riserva il diritto di variarle.
25
Famiglie,
scuole, volontari,
per tutti un’occasione per partecipare
““M
amma, mammina”, anche loro mi chiamano così. Larissa, Ivan,
Saeunn e Asuncion sono anche loro i miei figli, così come il mio Federico.
Di me si dice, infatti, che sono una mamma internazionale e io sono orgogliosa
di esserlo. Accogliere in casa propria un ragazzo o una ragazza di un altro Paese
è un’esperienza straordinaria. Certo è difficile, non lo nascondo, soprattutto
quando si tratta di giovani che hanno una cultura completamente diversa
dalla tua, ma ne vale davvero la pena. Ti rendi conto di quanto siano importanti
il dialogo, il confronto e a volte lo scontro, la comprensione, la condivisione.
È come mettersi davanti ad uno specchio e guardarsi dentro, in profondità e
con occhi diversi. Una prospettiva differente per conoscere meglio se stessi
e i propri figli, per apprezzare la propria appartenenza culturale e
per comprendere che il mondo è fatto di straordinarie diversità. Che dire…
sono “Incontri che cambiano il mondo”. Niente di più vero! Parola mia!
Famiglia Lodi, Marsala (TP)
26
I programmi di ospitalità in Italia
DA OLTRE MEZZO SECOLO INTERCULTURA PROPONE A UN NUMERO SEMPRE PIÙ AMPIO
DI FAMIGLIE ITALIANE DI ACCOGLIERE IN CASA UN GIOVANE STUDENTE PROVENIENTE
DA UN ALTRO PAESE.
FAMIGLIE
C
he cosa accomuna le ventimila famiglie che hanno già vissuto quest’esperienza? È immediato
pensare alla voglia e alla curiosità di conoscere un altro Paese, le sue tradizioni, la sua musica, le
sue storie… Ma chi osserva da vicino queste esperienze, si accorge che è solo la punta dell’iceberg.
Ospitare un giovane di un altro Paese significa educare i propri figli e se stessi a convivere con stili
di vita, mentalità, culture diverse; significa confrontarsi con qualcuno che ha abitudini differenti
dalle proprie, sorprendersi a guardare da una prospettiva diversa ciò che prima poteva apparire
strano o addirittura sbagliato.
Alle famiglie che intendono vivere questa esperienza, Intercultura mette a disposizione la competenza
dei suoi volontari per seguire passo passo tutte le fasi del programma: dalla preparazione prima
dell’arrivo, all’inserimento dello studente in famiglia, a scuola e nella comunità locale, alle varie fasi
del programma.
Per i giovani sarà come avere un fratello o una sorella in più. Per i genitori sarà un modo per
osservarsi attraverso gli occhi di un nuovo figlio e apprezzare in maniera diversa il proprio ruolo
di educatori. Per tutti sarà un modo di creare nuove relazioni e affetti che durano una vita e che
generano, a catena, nuove opportunità di incontro, conoscenza, esperienza. Sono, come dice
il motto di Intercultura, “Incontri che cambiano il Mondo”.
DOMANDE RICORRENTI
Bisogna avere una casa grande? Una camera in più?
Per ospitare uno studente straniero è sufficiente avere il desiderio e la disponibilità a confrontarsi con una sensibilità diversa.
Non è necessario che il ragazzo abbia una camera per sé: può dividerla con uno dei figli della famiglia ospitante.
Dobbiamo avere figli coetanei?
Non è indispensabile: bisogna invece che la famiglia sia affettuosa, serena,ospitale, intellettualmente aperta.
Per altre domande e risposte e i racconti delle famiglie ospitanti visitare il sito alla pagina www.intercultura.it/aggiungi-un-posto-a-tavola
DA DOVE VENGONO? QUANTI SONO? QUANTO SI FERMANO?
Programma Periodo Provenienza studenti Numero
studenti
Annuale
10 mesi, da settembre a luglio
Albania, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bolivia, 500
Bosnia, Canada, Cile, Cina, Colombia, Costarica, Croazia,
Danimarca, Repubblica Dominicana, Ecuador, Egitto,
Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Honduras,
Hong Kong, India, Indonesia, Islanda, Lettonia, Messico,
Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Panama, Paraguay, Perù,
Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia,
Serbia, Spagna, Svezia, Svizzera, Thailandia, Turchia,
Ungheria, USA, Venezuela
Semestrale
6 mesi, da gennaio a luglio
Argentina, Australia, Austria, Canada, Cile, Costarica,
Finlandia, Islanda, Panama, Paraguay, Nuova Zelanda, USA
100
Trimestrale
3 mesi, da settembre a dicembre
Austria, Belgio, Bosnia, Croazia, Francia, Germania,
Guatemala, Lettonia, Portogallo, Repubblica Ceca,
Russia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ungheria
50
Bimestrale
2 mesi, da dicembre a febbraio
Australia, Costarica, Guatemala, Malesia,
Nuova Zelanda, Sud Africa
100
Estivo
Canada, Serbia, Turchia, Ucraina, USA
70
5 settimane, a luglio
scuole
Un progetto che arricchisce l’offerta formativa
Gli obiettivi pedagogici dei programmi di Intercultura concorrono alla
formazione delle cosiddette “competenze trasversali” che la scuola
riconosce come una priorità nelle politiche educative italiane ed europee.
Alle 900 scuole di tutta Italia che ogni anno vengono coinvolte nel
progetto educativo di Intercultura, l’Associazione propone un percorso
di collaborazione per definire chiaramente i criteri di valutazione del
periodo trascorso all’estero dallo studente.
I volontari di Intercultura sostengono le scuole con la loro capillare
presenza e con materiali informativi focalizzati a valorizzare l’esperienza
di studio all’estero degli studenti italiani e quella in Italia dei giovani
stranieri. Con la loro collaborazione, le scuole possono ampliare ed
internazionalizzare la propria offerta formativa aiutando tutti gli alunni
ad un quotidiano confronto interculturale.
GLI SCAMBI DI CLASSE
Con il programma scambi di classe, gli studenti di una classe o gruppo
scolastico vanno a vivere all’estero per una o due settimane, frequentano
una scuola estera e sono ospiti delle famiglie degli studenti della scuola
stessa. Precedentemente o successivamente a questa fase, la classe del
Paese estero viene in Italia per uguale periodo, ospite della scuola e
delle famiglie degli studenti italiani. Il programma viene organizzato da
Intercultura in collaborazione con le due scuole.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina del sito
www.intercultura.it/scambi-di-classe o richiedere a Intercultura
l’apposito depliant informativo.
28
Intercultura collabora da più di vent’anni con l’ANP (Associazione
Nazionale Presidi ed Alte Professionalità della Scuola), con il LEND
(Lingua E Nuova Didattica), e con numerose Università italiane.
Attraverso la propria Fondazione, Intercultura offre servizi gratuiti di
formazione sui processi di internazionalizzazione delle scuole e la mobilità
studentesca. Durante l’anno vengono organizzati diversi seminari, in aula
o on line, che approfondiscono tematiche connesse all’educazione
interculturale e alla gestione delle attività internazionali.
Per maggiori informazioni, www.scuoleinternazionali.org
VOLONTARI
I volontari di Intercultura e di AFS sono oltre quattromila in Italia e
duecentomila in tutto il mondo. Sono giovani e adulti che hanno
trascorso in passato un soggiorno di studio all’estero o famiglie che
hanno ospitato uno studente straniero; insegnanti che hanno visto
passare per le loro classi ragazzi di tante nazioni diverse e manager
e professionisti sensibili ai temi dell’educazione interculturale. Si tratta
sempre di persone che hanno altre occupazioni di studio o di lavoro e
rendono questo servizio del tutto gratuitamente, nel loro tempo libero.
Il loro attaccamento agli ideali ed ai programmi dell’Associazione è la
forza su cui si fonda Intercultura.
“Lo fanno con il cuore! Sono professionali: chi li conosce ne è
impressionato”
I volontari si impegnano per rendere ottimale l’esperienza che i ragazzi
stanno facendo: al momento della fase di selezione; durante il percorso
di formazione in preparazione al soggiorno all’estero; per tutta la
permanenza nel Paese ospitante all’estero; infine con il rientro in Italia
nella scuola, nella famiglia, nella comunità degli amici. I volontari
mantengono anche i rapporti con le famiglie dei ragazzi partiti e con
le famiglie ospitanti e offrono anche a loro momenti di incontro e di
formazione per partecipare all’esperienza interculturale.
29
I
n Italia i volontari Intercultura sono raggruppati in 138 Centri locali: i loro nomi e numeri di telefono sono riportati qua
sotto. I volontari di norma vanno chiamati in orari diversi dall’orario di ufficio, dato che tutti hanno un lavoro o studiano
e dedicano gratuitamente al volontariato il tempo della vita familiare.
Programmi di studio all’estero Programmi di ospitalità in Italia
Centro locale Nome e Cognome Telefono Nome e Cognome Telefono
Aosta
Carla Rizzi
340 5681675
Mara Ciardi
333 6282875
Piemonte
Alessandria
Asti
Biella
Cuneo
Ivrea
Novara
Rivoli
Torino
Valdossola
Verbania
Vercelli
Anna Clara Savi
Andrea Devecchi
Manuela Mazza
Giovanni Bonello
Isa Rancan
Cinzia Bellotti
Ezio Quirico
Cecilia Gola
Alessandro Brocca
Giuseppe Mattazzi
Marisa Pezzana
349 2633820
349 1781045
347 9768463
335 1806193
0125 617910
349 6010536
347 8559512
345 7833303
0324 36241
0323 863895
348 3503732
Joseph Ellard
Roberta Tartaglino
Gabriella Dellavalle
Marina Saglietti
Laura Principe
Rosa Biasco
Monica Rossetti
Daniele Liardo
Cristina Toniutti
Franco Peretti
Paola Borio
345 4563569
366 3311334
347 4929778
334 8835953
348 8712209
349 4484953
348 5186515
349 3866194
0324 988801
0323 888939
348 0311404
Genova
La Spezia
Savona
Mara Fossati
Stefano Rolla
Martina Pisano
377 6829911
334 3325753
347 7475975
Francesca Parodi
Sara Dughetti
Enrica Fossarello
347 8564250
338 4491221
347 2534557
lombardia
Arese
Bergamo
Brescia
Como
Cremona
Lecco
Legnano
Lodi
Mantova
Milano 1
Milano 2
Milano 3
Monza
Pavia
Saronno
Sondrio
Treviglio
Varese
Claudio Carati
Cristina Aliprandi
Enrico Gozio
Cecilia Lindenberg
Simone Perini
Marco Caspani
Stefano Fontana
Sara Chelotti
Viviana Neviani
Giacomo Garoffolo
Laura Faletti
Anna Lunghi
Silvia Buzzi
Flavio Maganetti
Giuseppe Marchesi
Giuseppe Mariconda
Chiara Rossini
Gabriella Croci
340 7749638
338 7366580
338 4844619
328 8129889
340 6753851
339 4166375
346 5801430
331 2105711
346 6618484
389 0231691
347 2300653
340 3745197
349 8431918
349 2877056
347 1315015
349 7491256
333 5870076
392 3930312
Fabio Cologna
Ilaria Donadoni
Donatella Cremonesi
Lia Butti Volani
Paola Cinquetti
Clara Valsecchi
Bianca Frasso
Monica Capellani
Cristina Sissa
Claudia Mapelli
Luisa Scarfì
Isabella Consonni
Alessandra Galbiati
Daria Marangon
Eleonora Monti
Domenico Mariconda
Marina Ferri
Arianna Fontana
335 6281736
347 3369718
338 8303940
340 6039658
347 7975015
329 1568199
347 1388767
347 9533672
348 0123720
389 0231729
347 1570050
348 6000358
347 5337912
349 5768965
346 0807105
334 6149424
338 7141814
346 7475373
Bolzano
Trento
Mirco Crivellaro
Alessia Scoz
347 5739618
329 3504560
Christiane Hein
Giorgio Agugiaro
338 6970189
328 9122890
veneto
Belluno
Conegliano
Montebelluna
Padova
Portogruaro
Rovigo
Treviso
Venezia
Verona
Vicenza
Andrea Pasquali
Anna Bermani
Paolo Lanfossi
Valentina Hernandez Broggin
Anna Cazorzi
Cristina Monfroni
Roberto Facchin
Francesca Scarpati
Mario Pellegrino
Tobia Pagani
347 8695527
340 3687820
347 9226290
345 8852539
349 3758114
328 4193265
329 3720296
338 8186712
347 6402129
349 6759366
Maria Teresa Cassol
Lionella Cancellier
Agnese Santin
Elisa Coppo
Alfreda Lanzarini
Elena Cavaliere
Patrizia Capraro
Maria Gusmitta
Chiara Merlin
Analia Garcia
0437 31115
346 2251625
349 2856434
327 2031283
348 9967929
346 1640720
329 4878635
041 5340273
347 1214932
340 7564655
friuli venezia giulia
Gorizia
Piera Fattor
338 3999085
Andrea Tuni
334 2201361
valle d’aosta
LIGURIA
trentino alto adige
30
Programmi di studio all’estero Programmi di ospitalità in Italia
Centro locale Nome e Cognome Telefono Nome e Cognome Telefono
Pordenone
Trieste
Udine
Alice Dalpiaz
Virginia Zettin
Alessandro Linzi
349 1954777
333 6081304
333 2015900
Stefania Marinotti
Sara De Monte
Elisa Berini
370 7037071
339 5389219
0432 792859
Alice Migliorini
Chiara Malagoli
Pietro Millosevich
Elena Galavotti
Lisa Lambertini
Veronica Porru
Giulia Zanzi
Sandra Vacondio
Sara Focchi
333 8294488
0547 26777
333 7601478
338 4758074
345 1192755
366 5297746
328 5851306
0522 322746
333 3642071
Mirella Gibaldi
Antonio Turrisi
Elisabetta Chemello
Silvia Mauro
Maria Grazia Rizzi
Daria Moder
Manuela Fiumana
Elena Melli
Loretta Comastri
329 1150397
338 4021433
328 6545765
333 7867001
328 6765547
345 9260766
334 7286647
340 8738110
0541 56217
Andrea Sforazzini
Ylenia Perez
Silvia Perossini
Marco Boninu
Giulia Usai
Cinzia Meneguzzo
320 2147947
345 3337804
329 7036911
389 7974125
340 1716054
340 9243039
Marcella Baione
Mauro Papucci
Luca Parenti
Elisabetta Dimaggio
Stella Malvaso
Laura Papini
349 2883279
366 6486873
328 7716518
335 6484491
347 3323210
333 8731818
Lucia Ferranti
Iris Valeri
Dria Paola Betti
338 9684460
389 1365729
347 7764342
Tania Raponi
Roberta Fiorucci
Erlinda Xhebraj
333 3421331
339 1438002
380 4362742
Marta Fanesi
Agnese Montani
Maria Raffaella Risitano
Michele Basilici
Alfredo Venturi
333 7753914
320 2317600
349 5069505
334 3919997
339 1550008
Elisabetta Paolozzi
Stefania Farroni
Sergio Bucciarelli
Incoronata Di Carlo
Maria Teresa Cirelli
335 6954489
331 3700945
333 9677352
392 6088019
347 1258997
Livia De Felici
Mariasilvia Marri
Roberta Caruso
Claudia Botti
Fiorella Laurenzi
Simone Sebastiano
Gilda Mancuso
Tommaso Autorino
Francesca Aloisio
Giovanna Santacroce
Gianpaola Pala
349 2555672
388 7980993
333 3458405
340 7605613
348 8102437
349 7212988
320 8846266
340 0912772
349 3579080
347 9823586
347 9821027
Paola Delpozzo
Rossella Carissimi
Romina Cortina
Paola Romagnolo
Luciana Campagna
Giulia Baselli
Maria Di Lecce
Mario Lupoli
Renata Montesanti
Biancamaria Bartone
Gianpaola Pala
349 7389137
339 2636515
339 7634614
320 9279245
339 2295684
392 6261297
339 5650573
339 3288767
329 3816399
0774 557304
347 9821027
Patrizia Ferranti
Danilo Marzi
Francesco Marcheggiani
Francesca Piria
335 1040460
339 2995871
392 5335032
0861 415399
Maria Virginia De Santis
Rosa Minervini
Patrizia Di Blasio
Mariapaola D’Aristotele
349 3900916
338 9799385
331 6019838
339 4594847
Claudia Izzi
389 4757000
Annamaria Gianfrancesco
347 4520854
Ida Tulimiero
340 6615519
Lucia Treppiccione
328 0953991
emilia romagna
Bologna
Cesena
Ferrara
Modena
Parma
Piacenza
Ravenna
Reggio Emilia
Rimini
toscana
Arezzo
Firenze
Livorno
Pisa
Siena
Valdinievole
umbria
Foligno
Perugia
Terni
marche
Ancona
Ascoli Piceno
Jesi
Macerata
Pesaro-Urbino
lazio
Castelli Romani
Civitavecchia
Frosinone
Latina
Nettuno
Rieti
Roma Est
Roma Ovest
Roma Sud
Tivoli-Guidonia
Viterbo
abruzzo
Avezzano
L’Aquila
Pescara
Teramo
molise
Isernia
campania
Avellino
31
Programmi di studio all’estero Programmi di ospitalità in Italia
Centro locale Nome e Cognome Telefono Nome e Cognome Telefono
Benevento
Caserta
Castellammare di Stabia
Napoli
Salerno
Sarno
Vallo di Diano
Maria Rosaria Maddaloni
Camilla Cafiero
Jennifer Longobardi
Andreana Pastena
Romina Masullo
Adriano Longobardi
Carmela Scelzo
335 460907
380 6418487
393 1517836
347 5459772
339 4444220
334 7394641
338 3615055
Mariasimona Marrone
Sarah D’Amico
Iolanda Sicignano
Annalisa Fumo
Paola Forcellati
Maria Teresa Orza
Maria Dina Gallo
349 4228992
366 5848499
333 3273586
338 6568339
339 3327912
340 7317698
0975 398058
Tommaso Bavaro
Simona Milazzo
Anna Cicciotti
Lucia Incoronata Maiorano
Anna Maria D’Antona
Nadine Nicolai
Anna Ettorre
Francesca Scoccimarro
340 1038082
388 8751761
0885 429200
349 0628347
320 8687145
080 4052342
393 9340548
340 9257977
Donatella Costantini
Giuseppina Pizzolante
Maria Luisa Russo
Carla Totaro
Alberta Maci
Marie-Jeanne Muller
Teresa Naspretto
Sara Minervini
328 0203683
346 2458371
329 3984495
333 4549658
347 9000474
349 6732861
338 1962131
377 1600823
Maria Giovanna Garzone
Rita Armentano
Annamaria Scasciamacchia
Maria Antonietta Violante
Franca Volonnino
Valeria Mastroddi
380 4327243
0973 22829
329 3509806
328 1180733
0971 52868
347 5249274
Maria Nicoletta Leone
Lucia Savoia
Emanuele Pizzilli
Palma Arcuti
Maria Santomauro
Donato Nardozza
333 1265053
0973 858886
0835 381200
333 4773490
0971 650510
368 312838
Mariachiara Chiodo
Manuela Mainieri
Piero Porcheddu
Rosa Foti
Graziella Braghò
329 3160623
349 2584479
328 0590917
0965 591051
334 3026629
Elena Maida
Vincenzo Caligiuri
Rosanna Berlingieri
Francesca Campolo
Anna Vardè
320 4383095
340 5876038
347 0893475
346 3928909
333 8027794
Fabio Bosco
Chiara Lanzirotti
Liliana Mucci
Stefania Tornatore
Manuela Pellegrino
Grazia Albanese
Nunzia Romano
Miranda Finocchiaro
Lidia Accardi
Francesca Albiero
Daniela Brancatello
Erica Criscione
Maria Imbornone
Laura Guerri
388 1948890
327 1840772
331 9918315
340 6888058
333 8668673
392 5059428
347 6764306
349 5247500
328 4517947
335 6657231
091 6255536
338 7080771
0925 62715
338 5690652
Christiane Mastrosimone
Brigida Stano
Giuseppe Pardo
Ernesta Musca
Letizia Scollo
Loredana Messina
Rosalba Alecci
Veronica Scandurra
Linda Pulizzi
Dora Turiaco
Laura Cortiana
Sara Alessandro
Erina Leo Pipia
Giuseppina Rizzo
338 1784437
347 6479354
335 5308253
333 2876687
320 7667349
0935 29087
338 2115234
348 8974180
347 6211632
348 1223444
339 2805788
339 5002590
0925 951214
380 1822087
Lucia Cannas
Rita Francesca Oggianu
Chiara Liscia
Marilena Franceschini
Marinella Pistis
Ronella Westra
Rossana Orrù
Battista Mameli
Lazzarella Coccodì
347 5886669
348 6100120
348 8064953
349 4450181
340 3327579
347 6716739
347 1451551
340 9674021
349 8778979
Luca Pollaccia
Paola Zaccheddu
Lina Di Martino
Adriana Simula
Daniela Cubadda
Elena Verre
Roberta Musciacchio
Monica Carta
Angioletta Fais
346 1602290
329 4154511
346 3733248
0784 33268
349 4979519
335 1677354
348 8377696
380 5175507
333 6803028
puglia
Bari
Brindisi
Cerignola
Foggia
Lecce
Murgia Sud
Taranto
Trani
basilicata
Irsina
Lagonegrese
Matera
Metapontino
Potenza
Vulture-Alto Bradano
calabria
Catanzaro
Cosenza
Crotone
Reggio Calabria
Vibo Valentia
sicilia
Agrigento
Augusta
Caltagirone
Caltanissetta
Catania
Enna
Gela
Giarre
Marsala
Messina
Palermo
Ragusa
Sciacca
Siracusa
sardegna
Cagliari
Macomer
Medio Campidano
Nuoro
Ogliastra
Olbia
Oristano
Sassari
Terralbese
32
Le origini di Intercultura
dalle ambulanze agli scambi culturali
Autunno del 1914, scoppio della prima guerra mondiale.
Un gruppo di giovani americani a Parigi organizza una rete
di ambulanze in appoggio all’ospedale americano di Neuilly.
Julien Green in “Partir avant le jour” ricorda il suo arrivo al
parco dov’erano parcheggiate venti ambulanze: “l’ultima,
in fondo, era la mia”. Da questo nucleo di intellettuali nascerà
American Field Service (AFS). Molti di essi diventarono
successivamente illustri scrittori, come Malcolm Cowley,
Louis Bromfield, John Dos Passos, Ernest Hemingway, e
ricordarono l’esperienza con AFS nelle loro opere.
Dal volontariato nella sanità a quello nell’educazione;
in un bollettino di AFS del 1919 si leggeva: “per quattro
anni abbiamo cercato di far capire l’America ai francesi e
la Francia agli americani: questo sforzo non deve finire con
la guerra; non dobbiamo diventare un club di reduci: ci è
stato suggerito di creare delle borse di studio per francesi in
America e per americani in Francia”. Comincia così la storia
di AFS come associazione per lo scambio interculturale.
Nel 1939 la Francia e l’Inghilterra dichiarano guerra alla
Germania: dal quartier generale di AFS a New York parte
l’ordine di riattivare il servizio di ambulanze per il fronte
francese. Il 23 marzo 1940 i primi volontari si imbarcano
a New York per la Francia e il 18 aprile viene legalmente
costituita AFS francese.
Nel 1940 le ambulanze AFS arrivano in Inghilterra; nel 1941,
50 ambulanze giungono in Grecia prima della capitolazione
ai tedeschi; nello stesso anno troviamo AFS in Palestina al
seguito degli inglesi.
E poi, nel 1942, in Nord Africa con la battaglia di Bir Hakeim e
con El Alamein: da quel momento quasi ovunque nel mondo
vi fosse una guerra, là vi erano unità AFS in azione.
Nel 1943 i volontari AFS sbarcano a Napoli, a Salerno e a
Taranto. Si formano due colonne che risalgono l’Italia: una
segue la costa adriatica, fino a Lanciano; l’altra risale verso
Roma, Firenze e Bologna. Nel 1944, dopo la presa di Roma,
le ambulanze entrano in Firenze.
Finisce la guerra nel 1945; le Nazioni Unite si costituiscono.
Nel 1946 l’esperienza di scambio interculturale iniziata fra
le due guerre riprende, ma questa volta su scala mondiale
e viene allargata agli studenti più giovani. Gli inizi sono lenti
ma già nel 1950 si costituiscono numerose associazioni dei
volontari ed ex borsisti; si strutturano i programmi di borse
di studio e si precisa l’intervento preferenziale nelle scuole
medie superiori.
Nel 1955 nasce in Italia AFS Associazione Italiana,
nota oggi come Intercultura
Intercultura è una ONLUS, organizzazione non lucrativa di utilità sociale, iscritta al registro delle organizzazioni
di volontariato del Lazio. Il suo partner internazionale AFS, fondato nel 1914 in Francia, ha statuto consultivo
all’ONU, all’UNESCO e al Consiglio d’Europa, mentre Intercultura viene correntemente consultata dagli
organismi pubblici italiani grazie alla sua esperienza in campo pedagogico ed educativo documentata sia
dall’attività di scambio di studenti che da seminari, convegni e pubblicazioni.
34
Centro di Formazione Interculturale,
Direzione Programmi,
Amministrativa e Risorse Umane
Via Gracco del Secco, 100
53034 Colle di Val d’Elsa (SI)
Tel 0577 900001
Fax 0577 920948
Relazioni istituzionali, Scuola e Sponsorizzazioni
Via Venezia, 25
00184 Roma
Tel 06 48882401
Fax 06 48882444
Comunicazione e Sviluppo
Corso Magenta, 56
20123 Milano
www.intercultura.it
[email protected]
I programmi di scambio interculturale e la progettazione
ed erogazione dei corsi di formazione di Intercultura sono
certificati da DNV secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008
Design: Graphicamente (MI) – Stampa: Tipografia Vanzi – Luglio 2012 – © Intercultura
Intercultura
Riconosciuta con DPR n. 578 del 23.7.1985
Iscritta all’Albo del Volontariato della Regione Lazio
Partner di AFS Intercultural Programs