Immobiliare: canone affitti case in calo

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Immobiliare: canone affitti case in calo
12-11-2014
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MERCOLEDÌ 12 NOVEMBRE 2014
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Immobiliare: canone affitti case in calo - 12% in
5 anni, a Milano effetto Expo (+6,7%)
NEWS DAL MONDO
di Redazione
Paris, 12 nov 2014 (AFP)
Budget rectificatif: le Medef appelle à
baisser davantage la dépense
Paris, 12 nov 2014 (AFP)
Eiffage avertit qu'il prévoit une "légère
contraction" de son activité en 2014
Paris, 12 nov 2014 (AFP)
Eiffage avertit qu'il prévoit une "légère
contraction" de son activité en 2014
(Il Ghirlandaio) Milano, 12 nov. - Effetto Expo a Milano dove il fermento per l'Esposizione Universale ha
rilanciato le locazioni e fatto registrare un aumento dei canoni di affitto pari al 6,7% (nei primi nove mesi
del 2014). Ma solo a Milano. Nel resto della Penisola, dove negli ultimi 5 anni i canoni degli affitti per le
abitazioni si sono ridotti del 12,5% e i negozi hanno registrato quasi un tracollo (-26%), si continua a
registrare un forte calo. Un esempio eclatante? Bari con il -9,8% e Roma -5,5%. Frena la caduta a Firenze (-
elaborato, con il supporto scientifico di Nomisma, da Solo Affitti, il franchising immobiliare leader in Italia
REAL ESTATE
Codice abbonamento:
nella locazione con 350 agenzie (40 in Spagna).
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0,6%), Bologna (-0,3%) e Napoli (+0,5%). A rilevare questo scenario è il Rapporto sulle locazioni 2014
Solo affitti
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“Per il 2015 – afferma Silvia Spronelli, presidente di Solo Affitti – prevediamo una generale stabilità sia
della domanda sia dell’offerta di immobili in affitto. Sul fronte dei canoni di locazione non dovrebbero
esserci ulteriori riduzioni significative tranne in alcune città del sud Italia, come ad esempio Napoli, in
IMPRENDITORI DI GUSTO
di Giuliano De Risi
particolare nelle zone centrali, mentre a Torino i prezzi potrebbero tornare a crescere”.
ARTE
L’andamento delle locazioni in Italia
In un panorama nazionale di arretramento contenuto (-1,6%) dei canoni d’affitto nel 2014 ci sono ancora
ARCHITETTURA
città che registrano cali vicini alla doppia cifra proseguendo la caduta generale dei due anni precedenti
(2012 e 2013). Le flessioni maggiori nei primi nove mesi di quest’anno sono state a Bari e a Venezia
(Mestre), rispettivamente -9,8% e -7,7%. Il ribasso degli affitti nella Capitale ha percentuali analoghe a
DESIGN
Perugia (-5,6%), Genova (-5,4%) e Potenza (-5%). Nel segno della stabilizzazione gli affitti a Trieste (-2,6%),
Cagliari (-2,4%) e Aosta (-1,9%). Come a Milano, sulla scia della risalita i canoni anche a Catanzaro (+4,5%)
EDILIZIA & MATERIALI
dove però i prezzi erano e rimangono mediamente tra i più bassi d’Italia. Situazione quasi invariata a
Campobasso (-0,5%) e Palermo (+1%). A Milano sono cresciuti di oltre il 10% i canoni di abitazioni con
garage. A Venezia (-9,1%), Genova (-7,7%) e Roma (-7,5%) soffrono di più le abitazioni arredate.
LEX & PROFESSIONI
La cedolare secca
AMBIENTE &
INFRASTRUTTURE
Per il Rapporto di Solo Affitti, ha soppiantato ormai la tassazione IRPEF: nelle principali città del Paese,
oggetto dell’indagine, viene preferita in quasi 9 nuovi contratti su 10 (87%) e si spinge anche oltre in città
come Venezia (95%) e Roma (94%). Resta elevata a Bologna (90%) con Firenze (88%), Napoli e Bari (85%
ciascuno) nella media nazionale. La cedolare secca al 10% nei contratti a canone concordato ha maggiore
RASSEGNA STAMPA
successo a Bologna (83%) Genova (70%), Roma (69%), Venezia (64%) e Firenze (61%). Complice il mancato
rinnovo degli accordi territoriali tra Comuni e associazioni di inquilini e proprietari, a Milano e Napoli il
canone concordato non può essere utilizzato e di conseguenza i proprietari possono solo sfruttare la
tassazione cedolare al livello del 21% (più del doppio di quella applicata ai contratti a canone concordato),
così come gli inquilini non possono usufruire di canoni calmierati.
Analisi Rassegna stampa del 12/11
I canoni medi Analisi Rassegna stampa del 11/11
Il prezzo medio di locazione nei capoluoghi di regione del nostro Paese nel 2014 è di 507 euro. Occorrono
mediamente dai 38 ai 55 euro in più se l’appartamento è ammobiliato (545 euro) o dotato di garage (562).
Analisi Rassegna stampa del 10/11
Analisi Rassegna stampa del 07/11
Analisi Rassegna stampa del 06/11
Milano è la città più cara per gli affitti (canone medio di 894 euro) e, rispetto al 2013, supera anche Roma
(827 euro). Seguono Firenze (624 euro), Venezia (554 euro), Napoli (514 euro) e Bologna (509 euro). Gli
alloggi in affitto più economici si trovano a Perugia (363 euro), Catanzaro (379 euro), Potenza (399 euro),
Campobasso (401 euro) e Genova (430 euro).
I contratti più utilizzati
Secondo le rilevazioni di Solo Affitti cresce l’impiego dei contratti di locazione con canone concordato
(dal 24,4% al 37,1%), che si avvicinano ai contratti libero 4+4 (in calo dal 45,1% del 2013 al 39,8% di
quest’anno). In diminuzione i contratti transitori, che passano dal 28,9% del 2013 al 20,9% dei primi nove
mesi del 2014.
La casa in affitto sempre più abitazione principale
Cresce rispetto al 2013 la quota di locatari che prende in affitto un appartamento come abitazione
“principale” (dal 46% al 50,3%), una tendenza ancora più elevata a Napoli, Aosta, Potenza e Venezia (70%
ciascuna). Meno della metà sono i lavoratori in trasferta (25,1%) e gli studenti fuori sede (22,9%). Le
coppie senza figli (36,9%) rappresentano la tipologia di inquilino più comune, ma anche quelle con figli
sono comunque piuttosto numerose, più di un quarto del totale (27,5%); i single, invece, rappresentano
un quinto del totale (21,9%). Cresce ancora rispetto all’anno scorso (da 11,7% al 13,7%) il fenomeno della
al 50% del 2014. Anche a Milano ormai un quarto degli affitti sono in multicondivisione (dal 20% al 23,8%)
e anche di più a Catanzaro (dal 18% al 27,5%), grazie alle molte richieste degli studenti universitari.
Stabili i tempi di ricerca della casa Il tempo medio necessario a trovare un appartamento è di 2,5 mesi, sostanzialmente in linea con il 2013
Solo affitti
Codice abbonamento:
universitarie. Bologna è la regina di questo fenomeno, che nell’ultimo ha fatto uno scatto dal 35% del 2013
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condivisione di uno stesso appartamento da parte di più persone e succede più spesso nelle città
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(2,6). Si impiega meno per arrivare alla firma del contratto in centro e semi centro, poco più di 2 mesi,
mentre nelle zone di pregio e in periferia ci vogliono quasi 3 mesi. I capoluoghi dove la ricerca dura di
meno sono Catanzaro (1 mese e mezzo) e Firenze (1,7), quelli dove dura di più sono Genova (quasi 4 mesi)
e Napoli (3,3). Tempistiche in ogni caso molto più celeri di quelle necessarie per chiudere una
compravendita: in questo periodo mediamente ci vogliono più di 9 mesi (stima Bankitalia 9,3 mesi).
Il comparto commerciale Mediamente in Italia nel 2014 i canoni di locazione a uso commerciale, scontando la crisi, hanno subito
una flessione del 5,3%. Livelli costanti di decremento si registrano ormai dal 2010. Il Rapporto sulle
locazioni di Solo Affitti fotografa un deciso ridimensionamento delle quotazioni della Capitale, sul fronte
commerciale: nei primi nove mesi di quest’anno sono calati del 7,3% gli affitti degli uffici, e di oltre il 5% i
negozi. Cali più sensibili che a Roma, e spesso a due cifre, si sono avuti per le attività commerciali ad Aosta
(-14%), Genova (-13,2%), Ancona (-12,6%), Firenze (-12%) e Perugia (-10,4%). I negozianti che devono
sborsare canoni d’affitto mediamente più elevati sono milanesi (1.283 euro), romani (1.255 euro) e
napoletani (1.088 euro). In tutti gli altri capoluoghi italiani il canone medio resta sempre sotto i 1.000
euro. Hanno tenuto complessivamente i prezzi degli uffici (-0,4%), già comunque fortemente
ridimensionatisi negli scorsi anni, con picchi negativi a Perugia (-8,4%) e Ancona (-6,5%), oltre che a
Roma. Sulla spinta dell’Expo cresce la richiesta di uffici a Milano, che ha fatto salire i canoni medi di quasi
il 9%. In risalita gli affitti del comparto anche a Venezia (+7,2%) e Catanzaro (+6,3%).
TAGS: Milano Expo Affitti
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