la sicilia

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caltanissetta
“Salus Festival”: corretti stili di vita
prevenzione e tutela della salute
Presentato il fitto carnet
di iniziative della seconda
edizione della rassegna: vari
convegni con 76 relatori
e testimonial sportivi,
concorso di cortometraggi
e “corsa della salute”
La città di Caltanissetta diventa la
“capitale regionale” in tema di educazione e prevenzione della salute:
è questo il “messaggio” rilanciato
anche ieri in occasione della conferenza stampa di presentazione della
seconda edizione del “Salus Festival”, che conta di coinvolgere quante più persone e di abituarle alla cura
della salute e, soprattutto, a porre la
maggiore attenzione possibile alla
prevenzione.
Non è un caso che oltre agli appuntamenti programmati a Caltanissetta (dal 9 al 13 novembre) quest’anno il “Salus” - dopo il successo
ottenuto lo scorso anno e su sollecitazione dell’assessore regionale Baldo Gucciardi - sarà presente anche a
Siracusa (dal 24 al 26 novembre) ed
a Trapani dal 15 al 17 dicembre).
Ed è per questo che gli organizzatori, e cioè Angelo Lomaglio per conto del Cefpas, Giovanni Ruvolo per il
Comune del capoluogo nisseno, Carmelo Iacono e Marcella Santino per
l’Asp 2, Emilio Giammuso per il Consorzio universitario, assieme agli
Ordini provinciali dei Medici e dei
Farmacisti e con la collaborazione
dell’associazione degli Infermieri,
nonché a varie associazioni di volontariato in attività sul territorio
provinciale, hanno allestito una vera
“macchina da guerra” per dar vita a
Caltanissetta a partire da mercoledì
prossimo ad un programma intensissimo, che prevede appuntamenti
scientifici, culturali, fisici, sportivi,
ricreativi, cinematografici ed anche
artistici, tutti incentrati – appunto –
sul tema della salvaguardia della sa-
LA PRESENTAZIONE DEL “SALUS FESTIVAL” IERI AL CEFPAS
lute, da attuare tramite la prevenzione, i corretti stili di vita ed alimentari, l’attività fisica e sportiva.
Ed in questo contesto – durante le
“cinque giornate nissene” destinate
a movimentare l’intera città – sono
stati invitati ben 76 relatori (alcuni
dei quali di livello internazionale come Pierosandro Tagliaferro che sta
“aprendo” nuove strade nel campo
delle cure oncologiche) che tratteranno temi scientifici, alcuni testimonial sportivi come Maurizio Randazzo, l’olimpionico originario di
Santa Caterina medaglia d’oro a Toronto, Paolo Pizzo vincitore alle O-
limpiadi di Rio, Pier Luigi Marzorati
(ex nazionale di basket), l’ex calciatore del Bologna e della Juventus
Marco De Marchi che adesso si occupa del coinvolgimento di minori a rischio avviandoli nelle scuole di calcio, il prof. Ettore Cittadini ed il direttore di vari giornali sportivi Italo
Cucci. Tra i convegni programmati
anche quelli su “Le nuove frontiere
della prevenzione in Oncologia”,
“Sport e Salute”, “L’adolescenza ed i
rischi dei nuovi media”, “Prevenzione degli incidenti stradali”; sono
stati previsti pure dei workshop su
“L’uso della canzone nella riabilita-
zione psichiatrica”, “Una rete di idee
in movimento per una medicina sobria, rispettosa e giusta”.
Ma non è finita qui, poiché – come
ha anche sottolineato Pier Sergio
Caltabiano, che si occuperà anche
del Salus “Cine Festival” durante il
quale saranno in concorso venti cortometraggi riguardanti le tematiche
della salute messi a disposizione
dalla Cineteca di Bologna e dal “Kalat Nissa Festival” di Caltanissetta –
su iniziativa delle associazioni sportive locali ci sarà anche una passeggiata e corsa della Salute (domenica
13 alle ore 9) a conclusione della
quale sarà offerto dal panificio Santa
Rita e dall’oleificio Panzica ai partecipanti del “pane cunsato”, degli
spettacoli teatrali al “Margherita”.
Tra gli aspetti organizzativi più
importanti anche la realizzazione
della “Piazza della Salute”, che, con
l’ausilio delle associazioni di volontariato, ma anche dei professori e
degli studenti del corso nisseno di
Medicina, nel centro storico della
città verranno offerte informazioni
sul piano della prevenzione e saranno allestiti nel palazzo del Consorzio
universitario dei “laboratori” interdisciplinari destinati a coinvolgere
gli studenti, i giovani ma anche i più
anziani.
GIUSEPPE SCIBETTA
SOSPETTATO DI FARE PARTE DI UNA GANG DI LADRI
Tribunale del Riesame scarcera rumeno
Liviu Grigoras,
uno dei tre
romeni arrestati
dalla polizia
v. p.) Torna libero il rumeno Liviu Grigoras, 36
anni, uno dei tre stranieri arrestati il mese
scorso dalla Polizia perché dediti a furti di auto nella zona di Pian del Lago. A consentirgli di
lasciare il carcere i giudici del Tribunale del
riesame, che hanno accolto il ricorso dell’avvocato difensore Giuseppe Dacquì, il quale aveva sostenuto che non c’erano rischi ed esigenze tali da confermare il carcere per il rumeno. Una decisione che fa il paio con quella
riguardante un altro dei presunti componenti
della banda di ladri rumeni, Alexandru Iuliun
Damian, 31 anni, il quale venne fermato e subito rilasciato. A difendere entrambi è l’avv.
Dacquì; è ancora in carcere, invece, il terzo degli arrestati, Ionut Mazere, 30 anni. L’accusa è
di furto e resistenza: i tre, infatti, vennero scoperti mentre si allontanavano da Pian del Lago
e cercarono di sfuggire ai poliziotti, sparando
alcuni colpi di pistola contro di loro.
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INCONTRO ALL’ISTITUTO “MOTTURA”
L’INCONTRO DELL’AVIS CON GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO “MOTTURA”
L’Avis parla ai ragazzi
sull’importanza
di donare il sangue
Due settimane dopo il Liceo Classico “Ruggero Settimo”, la campagna di sensibilizzazione alla
donazione del sangue da parte
dell’Avis Caltanissetta approda
all’I.I.S.S “Sebastiano Mottura” Liceo Scientifico di Caltanissetta.
Aula magna gremita, con le classi
quarte e quinte presenti, con un’accoglienza eccezionale da parte dell’istituto, dei ragazzi ed in
particolare dal referente del progetto, la professoressa Natale e
dal vice preside Orazio Palermo.
Per Avis erano presenti il presidente Gaetano Giambusso, il dottore Lorenzo Tripoli ed i consiglieri Donatella Maira, Michele
Melilli e Giuseppe Pernaci. In più
anche stavolta - come era successo al Liceo Classico - due testimonianze particolari, sull’importanza della donazione del sangue,
due talassemici, Gaetano Infuso,
vice presidente Fasted (associazione che tutela i malati talassemici) e Calogero Parrinello, consigliere della stessa associazione.
Ad aprire il convegno il vicepreside, il professore Palermo,
che ha presentato i vertici Avis,
come oramai amici che da anni
frequentano l’istituto per incentivare le donazioni di sangue. Persone che ogni volta insegnano
qualcosa, su quanto sia importante donare, che con il contributo di ognuno si può aiutare a vivere qualche altro individuo che in
quel momento ha bisogno di sangue.
Giambusso ha presentato l’associazione, mentre il dottore Tripoli si è soffermato soprattutto
sugli aspetti scientifici che riguardano il sangue. Molto significativi pure alcuni video che sono
stati trasmessi, e molto toccanti
invece le testimonianze di Infuso
e Parrinello. Due persone che
conducono una vita tranquilla come tutti gli altri ma che per vivere
hanno bisogno di una trasfusione
ogni tre settimane e ogni volta gli
vengono iniettate tre sacche di
sangue.
Dopo la massiccia adesione dei
ragazzi del Liceo classico, ben 58,
in questa settimana sono cominciati i prelievi. I volontari Avis
vanno a scuola, prelevano i ragazzi, li accompagnano al Centro trasfusionale dell’ospedale Sant’Elia
e poi li riconducono a scuola.
“Tutto questo a noi sembra un
gesto normale – afferma il presidente Avis Giambusso – ed è il
minimo che possiamo fare per
questi splendidi ragazzi”.
GANDOLFO MARIA PEPE