GARAGE e CARROZZERIE - Moor Sabbiatura Criogenica
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GARAGE e CARROZZERIE - Moor Sabbiatura Criogenica
02 GARAGE e CARROZZERIE A COSA SERVE? Nel settore dei veicoli a motore Dry Ice Blasting viene utilizzato per: - sabbiare carrozzerie e telai di automobili, autocarri e motociclette senza danneggiare le parti in gomma o in teflon; - decapare vernici e pitture da superfici metalliche o plastiche; - scrostare blocchi motore (sia all’interno che all’esterno), alternatori, parti idrauliche ed elettriche; - sgrassare scocche imbrattate di asfalto; - pulire cerchi in lega, pinze dei freni (togliendo carboni e graffite senza danneggiare le pastiglie); - smacchiare interni (cruscotti, portiere, tappezzerie) e lavare batterie; - togliere adesivi senza danneggiare lo strato di vernice sottostante. Dry Ice Blasting pulisce tutto ciò che l’acqua può danneggiare, che la chimica non riesce a pulire, o là dove il solvente lascia tracce e causa danni alla salute ed all’ambiente. Dry Ice Blasting è un metodo a secco; non lascia residui né detriti, 100% ecologico; é un metodo veloce e sicuro!! 02 GARAGE E CARROZZERIE Cosa é il Dry ICE BLASTING? Esempio del Dry Ice Blasting usato per scrostare un telaio Via Vianco 2 CH-6806 Sigirino TI Tel. +4191 9309318 Mob. +4176 3364029 [email protected] www.moorsabbiacrio.ch Dry Ice Blasting è un innovativo metodo “hi-tech” di pulizia criogenica con sabbiatura. Utilizza ghiaccio secco (CO2). È ininfiammabile, decontaminante e isolante. Ha un forte potere batteriostatico. Non è abrasivo ed è applicabile su qualsiasi superficie. È veloce e sicuro, economicamente vantaggioso ed ecologicamente pulito. Dry Ice Blasting è tecnicamente conosciuto come criosabbiatura. Lanciate da un ugello alimentato con aria compressa, le palline di ghiaccio secco colpiscono ad una velocità subsonica (300 metri al secondo) le incrostazioni di sporco, asportandole così dalla superficie trattata. La bassa temperatura del ghiaccio secco (-79°C), a contatto con la superficie da trattare, causa uno shock termico che sbriciola l’incrostazione, producendo il suo immediato distacco. L’impatto con la parte trattata provoca la “sublimazione” del ghiaccio secco, che passa da uno stato solido ad uno gassoso (lo stesso delle bollicine dell’acqua minerale), liberandosi nell’aria senza lasciare traccia alcuna di umidità sia sulla superficie che internamente al materiale lavorato.