GARAGE e CARROZZERIE - Moor Sabbiatura Criogenica

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GARAGE e CARROZZERIE - Moor Sabbiatura Criogenica
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GARAGE e
CARROZZERIE
A COSA SERVE?
Nel settore dei veicoli a motore Dry Ice Blasting
viene utilizzato per:
- sabbiare carrozzerie e telai di automobili,
autocarri e motociclette senza danneggiare le
parti in gomma o in teflon;
- decapare vernici e pitture da superfici
metalliche o plastiche;
- scrostare blocchi motore (sia all’interno
che all’esterno), alternatori, parti idrauliche ed
elettriche;
- sgrassare scocche imbrattate di asfalto;
- pulire cerchi in lega, pinze dei freni (togliendo
carboni e graffite senza danneggiare le pastiglie);
- smacchiare interni (cruscotti, portiere,
tappezzerie) e lavare batterie;
- togliere adesivi senza danneggiare lo strato di
vernice sottostante.
Dry Ice Blasting pulisce tutto ciò che l’acqua può
danneggiare, che la chimica non riesce a pulire, o
là dove il solvente lascia tracce e causa danni alla
salute ed all’ambiente.
Dry Ice Blasting è un metodo a secco; non lascia
residui né detriti, 100% ecologico; é un metodo
veloce e sicuro!!
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GARAGE E
CARROZZERIE
Cosa é il Dry ICE BLASTING?
Esempio del Dry Ice
Blasting usato per
scrostare un telaio
Via Vianco 2
CH-6806 Sigirino TI
Tel. +4191 9309318
Mob. +4176 3364029
[email protected]
www.moorsabbiacrio.ch
Dry Ice Blasting è un innovativo metodo “hi-tech” di pulizia criogenica
con sabbiatura. Utilizza ghiaccio secco (CO2). È ininfiammabile,
decontaminante e isolante. Ha un forte potere batteriostatico. Non è
abrasivo ed è applicabile su qualsiasi superficie. È veloce e sicuro,
economicamente vantaggioso ed ecologicamente pulito.
Dry Ice Blasting è tecnicamente conosciuto come criosabbiatura.
Lanciate da un ugello alimentato con aria compressa, le palline di ghiaccio
secco colpiscono ad una velocità subsonica (300 metri al secondo) le
incrostazioni di sporco, asportandole così dalla superficie trattata.
La bassa temperatura del ghiaccio secco (-79°C), a contatto con la
superficie da trattare, causa uno shock termico che sbriciola l’incrostazione,
producendo il suo immediato distacco.
L’impatto con la parte trattata provoca la “sublimazione” del ghiaccio
secco, che passa da uno stato solido ad uno gassoso (lo stesso delle
bollicine dell’acqua minerale), liberandosi nell’aria senza lasciare traccia
alcuna di umidità sia sulla superficie che internamente al materiale lavorato.