aggiornamento settori economici
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FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: L’Europa investe nelle zone rurali Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 – Misura 111.1 Sottoazione B) Informazione in campo agricolo AGGIORNAMENTO SETTORI ECONOMICI Del 27/10/2015 Settore cerealicolo Previsioni della produzione mondiale di soia e di mais: a ottobre la produzione globale di mais per la stagione 2015/16 (1° settembre/31 agosto) è stata rivista al ribasso (-0,6%) a 972,60 milioni di tonnellate, -5,5 milioni di tonnellate rispetto alle previsioni di settembre (978,10 milioni di tonnellate), con riduzioni previste in USA, Ucraina, Argentina, India, Filippine e molti Paesi dell’Africa subsahariana. Negli Stati Uniti la produzione è stimata leggermente inferiore ad un mese fa (-0.2%), ma la resa dei terreni è prevista in aumento di 0,5 bushel/acro a 168 bushel/acro (equivalente a 10,67 tonnellate/ettaro). In Brasile si prevede un aumento della produzione (da 79 a 80 milioni di tonnellate) e dell’export (da 24 a 25 milioni di tonnellate). Gli stock iniziali globali per la stagione 2015/16 (196,03 milioni di tonnellate) sono in diminuzione (-0,6% rispetto a settembre), riflettendo l’aumento dell’export di Europa ed Ucraina della stagione 2014/15 e dell’impiego nell’alimentazione animale in Europa. Gli stock finali sono previsti a 187,83 milioni di tonnellate, -1% rispetto le stime di settembre (186,69 milioni di tonnellate). A ottobre la produzione mondiale di semi di soia per la stagione 2015/16 (1° ottobre/30 settembre) è prevista in aumento (+0,3%) al livello record di 320,49 milioni di tonnellate, +0,9 milioni di tonnellate rispetto alle stime di settembre (319,61 milioni di tonnellate). In Brasile si prevede una produzione record di 100 milioni di tonnellate per le maggiori aree coltivate. Un forte declino del valore della moneta brasiliana (real brasiliano) dovrebbe portare ad un aumento dell’area nonostante i prezzi internazionali bassi di quest’anno. Sono previste riduzioni negli USA, India ed Ucraina. La resa dei terreni statunitensi è stimata in aumento (47,2 bushel/acro) ma le aree coltivate a soia dovrebbero diminuire. Le esportazioni statunitensi (45,59 milioni di tonnellate) sono previste inferiori (-3%) rispetto alle stime del mese scorso (46,95 milioni di tonnellate), per il ritmo lento delle vendite e l’aumento della concorrenza. Gli stock finali globali di semi di soia sono pressoché invariati (85,14 rispetto ai 844,98 milioni di tonnellate di settembre), con l’aumento per il Brasile bilanciato dalle riduzioni di USA, India ed Ucraina. In allegato il report completo. Settore risicolo 1. Nominato il CdA dell'Ente Nazionale Risi: con DM del 5 ottobre 2015 il Mipaaf ha provveduto a nominare, per la durata di un quadriennio, il Consiglio di Amministrazione dell'Ente, presieduto dal dott. Paolo Carrà. I consiglieri nominati sono: Gianmaria Melotti in rappresentanza dei produttori, Riccardo Preve e Maria Grazia Tagliabue in rappresentanza dell’industria di trasformazione e Silvano Saviolo in rappresentanza delle Regioni. Il DM è in corso di pubblicazione. 2. Andamento del mercato italiano: di seguito invece i prezzi (Iva compresa) rilevati venerdì scorso alla Borsa merci di Mortara (Pavia): - Balilla min. euro 322.00 max euro 348.00 - Selenio min. euro 317.00 max euro 369.00 - Flipper/Argo/Lido min. euro 291.00 max euro 317.00 - Padano/Argo quotato alla borsa merci di Milano min. euro 385.00 max euro 430.00 - Vialone Nano min. euro 530.00 max euro 598.00 - S.Andrea min. euro 369.00 max euro 400.00 - Loto min. euro 322.00 max euro 348.00 - Dardo/luna cl e similari min. euro 291.00 max euro 317.00 - Augusto min. euro 338.00 max euro 369.00 - Indica min. euro 280.00 max euro 301.00 - Arborio/Volano min. euro 665.00 max euro 696.00 - Baldo min. euro 358.00 max euro 400.00 - Roma min. euro 395.00 max euro 416.00 - Carnaroli min. euro 696.00 max euro 728.00 2 Settore lattiero caseario 1. Esito incontro assessore Ferrero – industriali: venerdì scorso si è svolto l’incontro con l’assessore Ferrero e i rappresentanti degli industriali del latte. Dopo aver esposto la grave situazione del settore prospettata dai produttori, ha ascoltato l'analisi della situazione di crisi di mercato sottolineata dagli industriali. Gli industriali hanno dato la loro disponibilità ad un incontro con le rappresentanze del mondo agricolo, per verificare la possibilità di trovare una soluzione che permetta di garantire un futuro ai settori produttivo e della trasformazione del latte e dei suoi derivati. L'assessore Ferrero invierà una richiesta di incontro sullo stesso tema anche ai rappresentanti della grande distribuzione. 2. Convocato tavolo ministeriale prezzo del latte: domani al Mipaaf si terrà un incontro tra le organizzazioni agricole e gli industriali sulla crisi delle stalle ed il prezzo del latte. 3. Crisi zootecnia – circolare Agea su aiuti ammasso privato formaggi: in allegato la circolare Agea del 23 ottobre us relativa all’aiuto comunitario per l’ammasso privato di formaggi. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 15 gennaio 2016. OGM Domani voto del Parlamento europeo su proposta import OGM: domani il Parlamento europeo voterà sulla proposta della Commissione europea di dare agli Stati membri la possibilità di vietare la circolazione sul proprio territorio di OGM autorizzati. La proposta é stata già bocciata dalle Commissioni ambiente e agricoltura del Parlamento europeo. Settore castanicolo Cinipide castagno: sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 247 del 23 ottobre 2015 è pubblicato il Decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del 25 agosto 2015 recante l'abrogazione del Decreto 30 ottobre 2007, in materia di misure d'emergenza provvisorie per impedire la diffusione del cinidipe del castagno, dryocosmus kuriphilus yasumatsu, nel territorio della Repubblica italiana. In allegato il testo del decreto. 3 Salame Piemonte IGP Salame Piemonte IGP – modulistica per adesione al sistema di certificazione: in allegato la documentazione per la richiesta di adesione al “circuito Salame Piemonte” da parte degli allevatori piemontesi. In allegato anche il comunicato diffuso dal Consorzio di tutela Salame Piemonte, la cui segreteria è seguita da Confindustria Piemonte. Il Piano dei controlli per la certificazione IGP è stato realizzato da INOQ Piemonte. Settore ortofrutticolo Embargo russo – stato dei ritiri al 22 ottobre: il Mipaaf ha comunicato la situazione dei ritiri di prodotti ortofrutticoli realizzati in Italia dal 7/8/2015 al 22/10/2015 sulla base delle misure di emergenza per l’embargo russo previste dal Regolamento Ue n. 1369/2015. Per il gruppo mele e pere sono state ritirate 4.032,18 tonnellate, pari al 22,98% del plafond assegnato all’Italia (17.550 tonnellate). Per il gruppo prugne, uva da tavola e kiwi le tonnellate ritirate sono pari a 5.326,94 tonnellate ovvero il 34,82% dell’assegnato (15.300 tonnellate). Per gli ortaggi (pomodori, carote, peperoni, cetrioli e cetriolini) sono state ritirate 1361,59 tonnellate, ovvero l’82,52% del plafond (1.650 tonnellate). Infine per pesche e nettarine sono state ritirate 9.246,1 tonnellate, pari al 99,96% del plafond assegnato all’Italia (9.250 tonnellate). 4 Mais & Soia } Mais (fonte WASDE) } } } Soia } } } } } } Dati previsionali per 2015-16 Panorama mondiale e USA (fonte WASDE) Dati previsionali per 2015-16 Panorama mondiale e USA Principali Produttori di Mais e Soia Prezzi di Mais e Soia (Fonte CME) Connessioni tra i Prezzi (Elaborazione Clal) Focus Italia (Fonte CCIAA Milano) ELABORAZIONE OTTOBRE 2015 MAIS Dati previsionali per 2015-16 } La produzione globale di Mais per la stagione 2015-16 è stata rivista al ribasso a 972.60 Mio t, - 5.5 Mio t rispetto alle previsioni di Settembre, con riduzioni previste in USA, Ucraina, Argentina, India, Filippine e molti Paesi dell’Africa subsahariana. } Negli Stati Uniti la produzione è stimata leggermente inferiore ad un mese fa (0.2%), ma la resa dei terreni è prevista in aumento di 0.5 bushel/acro a 168 bushel/acro (equivalente a 10.67 tons/ettaro). } In Brasile si prevede un aumento della produzione (da 79 a 80 Mio t) e dell’export (da 24 a 25 Mio t). } Gli stock iniziali globali per la stagione 2015-16 sono in diminuzione, riflettendo l’aumento dell’export di Europa ed Ucraina della stagione 2014-15 e dell’impiego nell’alimentazione animale in Europa. } Gli stock finali sono previsti a 187.83 Mio t, -1% rispetto le stime di Settembre. Fonte: USDA – FAS Foreign Agricultural Service, October 2015 - WASDE (World Agricultural Supply and Demand Estimates) MAIS - Panorama Mondiale e USA: Dati previsionali per 2015-16 Milioni di tonnellate Rispetto a Settembre 2015 (previsioni) 196.03 972.60 980.79 -0.6% 187.83 -1.0% St Stock iniziali Produzione P r Impiego interno Im Stock finali Fattori di conversione MAIS 1 bushel = 0.025 metric ton 1 metric ton = 39.38 bushel -0.6% -0.5% Miliardi di bushel Milioni di tonnellate St Stock iniziali Produzione Pr Utilizzazione Esportazioni Stock finali 1.73 13.56 11.91 1.85 1.56 43.98 344.31 302.40 46.99 39.66 -0.1% Prezzo atteso 3,80$/bushel 150 $/ton 132 €/ton 3,75 $/bushel 148 $/ton 131 €/ton Un mese fa Rispetto a Settembre 2015 (previsioni) -0.2% 0.0% 0.0% -2.0% Fonte: USDA – FAS Foreign Agricultural Service, October 2015 - WASDE (World Agricultural Supply and Demand Estimates) SOIA Dati previsionali per 2015-16 } La produzione mondiale di semi di Soia per la stagione 2015-16 è prevista in aumento al livello record di 320.49 Mio t, +0.9 Mio t rispetto alle stime di Settembre. } In Brasile si prevede una produzione record di 100 Mio t per le maggiori aree coltivate. Un forte declino del valore del real brasiliano dovrebbe portare ad un aumento dell’area nonostante i prezzi internazionali bassi di quest’anno. } Sono previste riduzioni negli USA, India ed Ucraina. } La resa dei terreni statunitensi è stimata in aumento (47.2 bushel/acro) ma le aree coltivate a Soia dovrebbero diminuire. } Le esportazioni statunitensi sono previste inferiori rispetto alle stime del mese scorso, per il ritmo lento delle vendite e l’aumento della concorrenza. } Gli stock finali globali di semi di Soia sono pressochè invariati, con l’aumento per il Brasile bilanciato dalle riduzioni di USA, India ed Ucraina. Fonte: USDA – FAS Foreign Agricultural Service, October 2015 - WASDE (World Agricultural Supply and Demand Estimates) SOIA - Panorama Mondiale e USA: Dati previsionali per 2015-16 Milioni di tonnellate Rispetto a Settembre 2015 (previsioni) 77.97 320.49 310.47 85.14 -1.0% St Stock iniziali Produzione P r Impiego interno Im Stock finali Fattori di conversione SOIA 1 bushel = 0.027 metric ton 1 metric ton = 36.74 bushel +0.3% +0.1% +0.2% Miliardi di bushel Milioni di tonnellate St Stock iniziali Produzione Pr Utilizzazione Esportazioni Stock finali 0.19 3.89 2.01 1.68 0.42 5.21 105.81 54.69 45.59 11.56 +0.5% Prezzo atteso 9.15 $/bushel 336 $/ton 297 €/ton 9.15 $/bushel 336 $/ton 297 €/ton Un mese fa Rispetto a Settembre 2015 (previsioni) -8.8% -1.2% -3.0% -5.7% Fonte: USDA – FAS Foreign Agricultural Service, October 2015 - WASDE (World Agricultural Supply and Demand Estimates) Principali Produttori di Mais e Soia 5 Paesi forniscono il 70% dell’intera produzione mondiale di Mais 3 Paesi forniscono l’80% dell’intera produzione mondiale di Soia Fonte: USDA – FAS Foreign Agricultural Service, October 2015 - WASDE (World Agricultural Supply and Demand Estimates) Borsa di Chicago Prezzi del Mais L’andamento del prezzo del Mais quotato dal CME di Chicago: $ / bushel } Aggiornamento: 20 Ottobre 2015 Borsa di Chicago Prezzi della Soia L’andamento del prezzo della Soia quotato dal CME di Chicago: $ / bushel } Aggiornamento: 20 Ottobre 2015 Correlazioni tra Input Agricoli ed Energetici } Confronto prezzi: Mais (Italia), farina di Soia (Italia) e Petrolio (USA) Petrolio Brent USA 51.33 $ / barile Aggiornamento: 20 Ottobre 2015 Focus on Italia Prezzi del Mais e della Farina di Soia } L’andamento del prezzo del Granoturco Nazionale e della Farina di Soia Nazionale quotati dalla CCIAA di Milano, a confronto con il Prezzo del Latte alla Stalla: } Mais: 167 ÷ 169 €/ton (+9 } Farina di Soia: 363 ÷ 364 €/ton (-7 € rispetto ad un mese fa) € rispetto ad un mese fa) Latte alla Stalla ITALIA (Lombardia) Agosto 2015: 36 € / 100 lt Aggiornamento: 20 Ottobre 2015 AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Salandra, 13 – 00187 Roma Tel. 06.49499.1 – Fax 06.49499.770 3URW1$&,8 &,7$5(1(//$5,63267$ 5RPDOL All’ All’ E p.c. Organismo Pagatore AGEA Ufficio Monocratico Via Palestro, 81 00185 Roma AVEPA Centro Tommaseo Via N. Tommaseo, 67 C-3° p Padova 35131 All’ ARTEA Via S. Donato 42/1 Firenze 50127 All’ AGREA Largo Caduti del Lavoro, 6 Bologna 40122 All’ Organismo Pagatore della Regione Lombardia P.zza Città di Lombardia, 1 Milano 20124 Al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Dip. delle Politiche Europee e Internazionali D.G. Politiche Internazionali e dell’UE Via XX Settembre, 20 00187 Roma OGGETTO: Regolamento Delegato (UE) n. 2015/1852 della Commissione, del 15 ottobre 2015, che istituisce un regime eccezionale e temporaneo di aiuto all’ammasso privato per taluni formaggi e fissa anticipatamente l’importo dell’aiuto. Con il regolamento in oggetto, ad ogni buon conto qui accluso, la Commissione europea ha disposto la concessione di un aiuto per l’ammasso privato per alcune categorie di formaggi. Il regolamento di cui sopra è stato adottato con procedura d’urgenza sulla base dell’articolo 219, del regolamento (UE) n. 1308/2013, che consente alla Commissione Europea di adottare atti delegati per contrastare turbative di mercato. Le categorie di formaggio per le quali è prevista la concessione dell’aiuto comunitario sono elencate nell’accluso regolamento e sono relative ai codici NC 0406. Il quantitativo complessivo per il quale può essere concesso l’aiuto all’ammasso privato è pari, per l’Italia, a 12.015 tonnellate. L’importo dell’aiuti è fissato a 15,57 euro per tonnellata, relativamente alle spese fisse di ammasso, e 0,40 euro per tonnellata e per ciascun giorno di ammasso contrattuale. Come stabilito all’articolo 3, del regolamento in oggetto, i formaggi da ammassare devono essere di origine comunitaria, di qualità sana, leale e mercantile e avere sin dalla data d’inizio dell’ammasso contrattuale, un’età minima corrispondente al periodo di maturazione previsto dal disciplinare per i formaggi che beneficiano di una Denominazione DOP o IGP, a norma del regolamento (UE) n. 1151/2012 e ad un periodo di maturazione definito dallo Stato membro per gli altri formaggi. Il periodo minimo di ammasso è individuato in almeno 60 giorni e dopo tale periodo il contraente può ritirare la totalità o parte del quantitativo prodotto oggetto del contratto, mentre il periodo massimo di ammasso è fissato in 210 giorni. I formaggi devono, inoltre, essere conformi a tutti i requisiti elencati all’articolo 3, punto 2, del regolamento (UE) n. 2015/1852. Le domande di ammasso possono essere presentate a partire dal giorno di entrata in vigore del regolamento (UE) n. 2015/1852, fino al 15 gennaio 2016. Tenuto conto di quanto precede, si comunica che le domande sono presentate all’Organismo pagatore competente in relazione alla residenza/sede legale del beneficiario ammassatore. Gli Organismi pagatori competenti sono: - AVEPA per la Regione Veneto; AGREA per la Regione Emilia-Romagna; OPLO per la Regione Lombardia; ARTEA per la Regione Toscana; AGEA per tutte le altre regioni. Obblighi di comunicazione Ai fini degli adempimenti di cui all’articolo 13 del regolamento (UE) n. 2015/1852, gli Organismi pagatori comunicano allo scrivente Organismo di coordinamento le seguenti informazioni: a) Il lunedì di ogni settimana, entro le ore 12.00, i quantitativi per i quali sono stati stipulati contratti, ripartiti per periodi di ammasso, e i quantitativi per i quali sono state presentate domande di aiuto, riferiti alla settimana precedente; b) ogni mese, entro le ore 12.00 del giorno 29, i quantitativi di prodotti conferiti all’ammasso e svincolati dall’ammasso nel mese di cui trattasi; c) ogni mese, entro le ore 12.00 del giorno 29, i quantitativi di prodotti all’ammasso alla fine del mese di cui trattasi; d) ogni mese, entro le ore 12.00 del giorno 29, i quantitativi di prodotti per i quali è terminato il periodo di ammasso contrattuale. Dette comunicazioni dovranno essere trasmesse via e-mail ai seguenti indirizzi di posta elettronica: - [email protected] [email protected] IL DIRETTORE (Dr. Renzo LOLLI) $772&203/(72 3DJLQDGL 0,1,67(52'(//(32/,7,&+( $*5,&2/($/,0(17$5,()25(67$/, '(&5(72 DJRVWR $EURJD]LRQHGHOGHFUHWRRWWREUHLQPDWHULDGLPLVXUH G HPHUJHQ]DSURYYLVRULHSHULPSHGLUHODGLIIXVLRQHGHOFLQLGLSHGHO FDVWDJQR'U\RFRVPXVNXULSKLOXV<DVXPDWVXQHOWHUULWRULRGHOOD 5HSXEEOLFDLWDOLDQD$ *8QGHO ,/0,1,6752'(//(32/,7,&+($*5,&2/( $/,0(17$5,()25(67$/, 9LVWDODGLUHWWLYDQ&(GHOO PDJJLRFRQFHUQHQWHOH PLVXUHGLSURWH]LRQHFRQWURO LQWURGX]LRQHQHOOD&RPXQLWD GL RUJDQLVPLQRFLYLDLYHJHWDOLRDLSURGRWWLYHJHWDOLHFRQWURODORUR GLIIXVLRQHQHOOD&RPXQLWD 9LVWDODGLUHWWLYDQ&(GHO&RQVLJOLRGHOQRYHPEUH FRQFHUQHQWHOHPLVXUHGLSURWH]LRQHFRQWURO LQWURGX]LRQHQHOOD &RPXQLWD GLRUJDQLVPLQRFLYLDLYHJHWDOLRDLSURGRWWLYHJHWDOLH FRQWURODORURGLIIXVLRQHQHOODFRPXQLWD HVXFFHVVLYH PRGLILFD]LRQL 9LVWRLOGHFUHWROHJLVODWLYRDJRVWRQHVXFFHVVLYH PRGLILFKHUHODWLYRDOO DWWXD]LRQHGHOODGLUHWWLYD&( FRQFHUQHQWHOHPLVXUHGLSURWH]LRQHFRQWURO LQWURGX]LRQHHOD GLIIXVLRQHQHOOD&RPXQLWD GLRUJDQLVPLQRFLYLDLYHJHWDOLRDL SURGRWWLYHJHWDOL 9LVWDODGHFLVLRQH&(GHOOD&RPPLVVLRQHGHOJLXJQR FRQODTXDOHVRQRVWDWHDGRWWDWHPLVXUHSURYYLVRULHSHULPSHGLUH O LQWURGX]LRQHHODGLIIXVLRQHQHOOD&RPXQLWD GHOO RUJDQLVPRQRFLYR 'U\RFRVPXVNXULSKLOXV<DVXPDWVXFLQLSLGHJDOOLJHQRGHOFDVWDJQR 9LVWRLOGHFUHWRGHORWWREUHSXEEOLFDWRQHOOD*D]]HWWD 8IILFLDOHGHOOD5HSXEEOLFDLWDOLDQDQGHOIHEEUDLR 0LVXUHG HPHUJHQ]DSURYYLVRULHSHULPSHGLUHODGLIIXVLRQHGHO FLQLSLGHGHOFDVWDJQR'U\RFRVPXVNXULSKLOXV<DVXPDWVXQHO WHUULWRULRGHOOD5HSXEEOLFDLWDOLDQD5HFHSLPHQWRGHOODGHFLVLRQH &( 9LVWDODGHFLVLRQH8(GHOOD&RPPLVVLRQHGHOVHWWHPEUH FRQODTXDOHFRQVWDWDWRFKHOHPLVXUHVWDELOLWHFRQOD GHFLVLRQH&(QRQVRQRVWDWHVXIILFLHQWLDLPSHGLUHOD GLIIXVLRQHGHOFLQLSLGHJDOOLJHQRGHOFDVWDJQR'U\RFRVPXVNXULSKLOXV <DVXPDWVXFKHVLH DPSLDPHQWHGLIIXVRLQJUDQSDUWHGHOWHUULWRULR GHOO 8QLRQHKDDEURJDWRODGHFLVLRQH&( 5LWHQXWRQHFHVVDULRDEURJDUHOHGLVSRVL]LRQLFRQWHQXWHQHOGHFUHWR RWWREUHLQTXDQWROHPLVXUHLQGLFDWHSHULPSHGLUQHOD GLIIXVLRQHQRQKDQQRLPSHGLWRDO'U\RFRVPXVNXULSKLOXV<DVXPDWVXGL GLIIRQGHUVLDPSLDPHQWHQHOWHUULWRULRGHOOD5HSXEEOLFDLWDOLDQD IDYRUHYROHDOVXRLQVHGLDPHQWR $FTXLVLWRLOSDUHUHGHO&RPLWDWRILWRVDQLWDULRQD]LRQDOHGLFXL DOO DUWGHOGHFUHWROHJLVODWLYRDJRVWRQHVSUHVVR QHOODVHGXWDGHOIHEEUDLR $FTXLVLWRLOSDUHUHIDYRUHYROHGHOOD&RQIHUHQ]DSHUPDQHQWHSHUL KWWSZZZJD]]HWWDXIILFLDOHLWDWWRYHGL0HQX+70/"DWWRGDWD3XEEOLFD]LRQH*D]]HWWD $772&203/(72 3DJLQDGL UDSSRUWLWUDOR6WDWROH5HJLRQLHOHSURYLQFHDXWRQRPHGL7UHQWRH GL%RO]DQRHVSUHVVRQHOODVHGXWDGHOPDJJLR 'HFUHWD $UW ,OGHFUHWRPLQLVWHULDOHRWWREUHUHFDQWHPLVXUHG HPHUJHQ]D SURYYLVRULHSHULPSHGLUHODGLIIXVLRQHGHOFLQLSLGHGHOFDVWDJQR 'U\RFRVPXVNXULSKLOXV<DVXPDWVXQHOWHUULWRULRGHOOD5HSXEEOLFD LWDOLDQDH DEURJDWR ,OSUHVHQWHGHFUHWRVRJJHWWRDOFRQWUROORSUHYHQWLYRGL OHJLWWLPLWD GHOOD&RUWHGHLFRQWLDLVHQVLGHOO DUWFRPPD OHWWHUDFGHOODOHJJHJHQQDLRQVDUD SXEEOLFDWRQHOOD *D]]HWWD8IILFLDOHGHOOD5HSXEEOLFDLWDOLDQDHGHQWUDLQYLJRUHLO JLRUQRVXFFHVVLYRDOODVXDSXEEOLFD]LRQH 5RPDDJRVWR ,O0LQLVWUR0DUWLQD 5HJLVWUDWRDOOD&RUWHGHLFRQWLLOVHWWHPEUH 8IILFLRGLFRQWUROORDWWL0,6(H0,3$$)UHJQHSUHYQ KWWSZZZJD]]HWWDXIILFLDOHLWDWWRYHGL0HQX+70/"DWWRGDWD3XEEOLFD]LRQH*D]]HWWD CONSORZIO SALAME PIEMONTE ADESIONE DEGLI ALLEVATORI AL CIRCUITO DEL “SALAME PIEMONTE” IGP Dopo la registrazione della IGP “Salame Piemonte” da parte dell’Unione Europea, nel mese di Agosto 2015 è stato approvato dal Ministero il piano dei controlli ed è stato autorizzato ad operare l’ente di controllo (INOQ). Al termine dell’attuale periodo transitorio, per poter continuare la produzione del Salame Piemonte con una filiera interamente piemontese, è necessario che tutte le imprese appartenenti alla filiera stessa siano iscritte al registro dei controlli di Inoq. Mentre ciò sta avvenendo per le imprese di lavorazione e per i macellatori, si rileva la quasi totale assenza di allevatori piemontesi. Riteniamo opportuno precisare che, per gli allevatori, già inseriti nel circuito “Parma”, l’adesione al “Salame Piemonte” è GRATUITA e NON comporta alcun altro onere tecnico, poiché i requisiti sono praticamente gli stessi del “Parma” e la sorveglianza sugli allevatori viene effettuata da IPQ (convenzionato con INOQ) contemporaneamente a quella del “Parma”. L’UNICO onere per gli allevatori del “circuito Parma” è costituito dal compilare il modulo allegato ed inviarlo ad INOQ ( fax; 0172/911320 – mail: [email protected] ), SENZA ALLEGATI. Si invitano pertanto tutti gli allevatori, che già sono inseriti nel circuito Parma, ad aderire, in tempi brevi, al “Salame Piemonte”. Il Consorzio è a disposizione per ulteriori chiarimenti e approfondimenti (tel. 011/5718.352 - mail: [email protected] ). Torino, 23 ottobre 2015. Il Direttore Walter Piacentini Sede: c/o Confindustria Piemonte Via V. Vela, 23 – 10128 Torino Tel. +39 011/5718.352 – fax +39 011/5718.688 e-mail: [email protected] – PEC: [email protected] sito web: www.salamepiemonte.it C.F. e P.Iva n° 09440000017 – Registro Imprese di Torino n° 09440000017 REA n° TO-1052482