L`evoluzione della comunicazione giovanile.

Transcript

L’evo l u zio ne d el la co m un ica zio ne g io va n ile
SCUOLA SUPERIORE PER MEDIATORI LINGUISTICI
(Decreto Ministero dell’Università 31/07/2003)
Via P. S. Mancini, 2 – 00196 - Roma
TESI DI DIPLOMA
DI
MEDIATORE LINGUISTICO
(Curriculum Interprete e Traduttore)
Equipollente ai Diplomi di Laurea rilasciati dalle Università al termine dei Corsi afferenti alla
classe delle
LAUREE UNIVERSITARIE
IN
SCIENZE DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA
L’evoluzione della comunicazione giovanile.
La controcultura dal secondo dopoguerra agli anni ’80 in
Inghilterra e Germania.
RELATORI :
CORRELATORI:
prof.ssa Adriana Bisirri
prof.ssa Maria Nocito
prof.ssa Cinzia Pieranonelli
prof.ssa Claudia Piemonte
CANDIDATA:
Ester Larocca
ANNO ACCADEMICO 2013/2014
1
Il futuro appartiene a coloro che credono nella
bellezza dei propri sogni - Eleanor Roosevelt.
Ringrazio mia madre per avermi dato il coraggio di
credere nei sogni, la mia famiglia per averli
appoggiati, i miei amici per averli condivisi e me
stessa, per averli resi possibili.
2
3
Indice
Introduzione ...................................................................................................................6
Capitolo primo: Che cosa s’intende per controcultura? .................................................. 10
Capitolo secondo: Movimenti giovanili in Inghilterra negli anni ’70 e ’80. ...................... 15
II.1 Anni ’70 .................................................................................................................. 15
II.1.1 Linguaggio ............................................................................................................ 28
II.2 Anni ’80 .................................................................................................................. 30
II.2.1 Linguaggio ............................................................................................................ 36
Capitolo terzo : Movimenti giovanili in Germania negli anni ’70 e ’80 ............................. 37
III.1 Anni ’70 ................................................................................................................. 37
III.1.1 Linguaggio ........................................................................................................... 42
III.2 Anni ’80 ................................................................................................................. 43
Conclusione .................................................................................................................. 50
ENGLISH SESSION.......................................................................................................... 53
Introduction ................................................................................................................. 54
First chapter ................................................................................................................. 58
I.1 The 1970s in England ................................................................................................ 58
I.2 The 1980s in England ................................................................................................ 66
I.2.1
Reflections on the language ............................................................................... 70
Second chapter ............................................................................................................. 72
II.1 The ‘70’s in Germany ............................................................................................... 72
II.2 The ‘80s in Germany ................................................................................................ 76
Conclusion .................................................................................................................... 80
DEUTSCHER ABSCHNITT ................................................................................................ 82
Einleitung ..................................................................................................................... 83
Kapitel Eins ................................................................................................................... 87
I.1Siebziger in England .................................................................................................. 87
I.2 Achtziger in England ................................................................................................. 95
Kapitel Zwei .................................................................................................................. 99
II.1 Siebziger in Deutschland.......................................................................................... 99
II.2 Achtziger in Deutschland ....................................................................................... 102
4
FAZIT .......................................................................................................................... 106
Bibliografia ................................................................................................................. 108
Sitografia .................................................................................................................... 110
5
Introduzione
“Ricorda, un pesce morto può solo seguire la corrente ma ce ne
vuole uno vivo per andare controcorrente” William Claude Field.
Andare controcorrente significa vivere, creare uno spazio che possa
valorizzare le proprie capacità e, soprattutto, far si che quel pezzo di
mondo riesca in qualche modo a dare un senso di appartenenza e venga
vissuto secondo un senso di libertà. Nel corso degli anni i
movimenti giovanili hanno caratterizzato gli anni dal secondo
dopoguerra fino ad oggi. Giovani al margine, o in termini di
oggi outsider, hanno creato e pl asmato il loro spazio nel
mondo creando un ambiente che potesse essere adatto a loro.
Dalla fine della seconda guerra mondiale la società è
stata fortemente influenzata da giovani che, grazie alla
contestazione, hanno creato il loro stile di vita .
La cultura della contestazione ha interessato soprattutto
il mondo giovanile, manifestandosi sia in America sia in
Europa con atteggiamenti provocatori, anticon formistici e
trasgressivi. Rifiutavano la loro società, accusata di appiattire
l'uomo e mercificare tutto, anche l'arte e il pensiero.
Non solo il linguaggio verbale, ma o gni forma artistica e
musicale,
ha
permesso
loro
di
creare
un
canale
di
comunicazione reale e vero senza filtri o censure. La lingua
dei ragazzi è cambiata molto rapidamente, seguendo i loro
cambiamenti; così, nel passaggio da una generazione a
un'altra, molti vocaboli sono stati persi, mentre altri sono
durati nel tempo. Un linguaggio molto variegato, spesso
contestato e raramente valorizzato che, con i suoi pregi e i
6
suoi difetti, rimane uno degli elementi che più caratterizzano
i giovani.
Gli anni del secondo dopoguerra vengono comunemente
definiti
gli
anni
della
ricostruzione
post-bellica
e
del
cambiamento; il passaggio da una società prevalentemente
rurale
e
tradizionale
ad
una
soc ietà
industrializzata
e
moderna. Una fase di passaggio che ha rappresentato uno dei
momenti cruciali della storia e su cui si aggiunge il processo
di affermazione dei giovani in quanto nuovo soggetto sociale.
In coincidenza dell'avvio dell'intensa fase di modernizzazione
che ha dato il via a cambiamenti radicali e strutturali, come
quello economico e sociale del paese, ha causato profondi
cambiamenti, sia nel modo di pensare, sia nei comportamenti.
I
giovani
atteggiamenti,
irrompono
mode
e
sulla
proponendo
scena
affermando
linguaggi
e
simboli
totalmente differenti e, per molti versi, alternativi a quell i
manifestati dalle precedenti generazioni. Sui giovani agiscono
una molteplicità di fattori,
come per
esempio
diversi e contrastanti
tra loro,
l'appartenenza sociale, le differenze
culturali o il posto dove si cresce. È possibile quindi dire che
negli anni del “miracolo economico” si fanno marcatamente
sentire i giovani, i quali iniziano a riconoscersi come parte
integrante di un “mondo a sé”.
Gli intensi cambiamenti che si verificano in quel periodo,
insieme
al
consolidarsi
di
un
nuovo
modello
di
socializzazione, favoriscono lo sviluppo tra i più giovani di
atteggiamenti e gusti comuni all'interno del nascente mercato
dei consumi di massa. Il grande benessere che riguarda un
7
numero crescente di famiglie, permette agli adolescenti di
avere a propria disposizione risorse finanziarie che non erano
nemmeno immaginabili per le generazioni precedenti; a
differenza di queste ultime, gli adolescenti cr esciuti nel
secondo dopoguerra, manifestano una forte propensione al
consumo.
Nel tempo, inizia a manifestarsi uno spirito di
contestazione contro una cultura standardizzata, che parte
proprio dalle famiglie e da genitori che non sapendo come
comportarsi tendono a mettere in atto un comportamento
autoritario.
A partire dagli anni Cinquanta alcuni giovani si ribellano,
con lo scopo di mettere in scena comportamenti e stili di vita
profondamente
diversi
da
quelli
rappresentati
dai
loro
genitori. Una contestazione che parte dal piccolo della casa
per poi espandersi per le strade e le piazze a metà degli anni
Sessanta, per assumere una dimensione di una vera e propria
contestazione politica e sociale condotta dagli studenti e
giovani nei confronti dell'intera società.
L'affermazione e la rivoluzione di una cultura giovanile,
in grado di mettere in discussione i codici linguistici, i
simboli e il comportamento, diventa la “creatrice” di una più
ampia rivoluzione culturale che modifica i costumi e le
mentalità collettive delle generazioni successive . Per arrivare
a
parlare
di
quello
che
succede
in
Germania
e
Inghilterra,specialmente a Londra e Berlino negli anni ’70 e
’80 , bisogna capire come questi movimenti giovanili sono
nati
e
il
significato
di
questo
nuovo
comunemente chiamata “controcultura”.
8
tipo
di
cultura
“Chi conosce la storia, in particolare la storia europea ,
saprà riconoscere che il dominio dell'istruzione o di governo
di qualsiasi fede religiosa non è mai un affare felice per il
popolo.” Eleanor Roosevelt
9
Capitolo primo: Che cosa s’intende per controcultura?
“L’insieme delle manifestazi oni culturali di opposizione
ideologica (dette anche cultura alternativa), inizialmente
proprie di gruppi emarginati, generalmente giovanili (beats,
hippies, movimenti di contestazione ecc.), sviluppatesi a
partire dagli anni Sessanta del Novecento con mar cato
carattere anticonformistico e con dichiarata avversione non
solo alle manifestazioni della cultura ufficiale ma anche ad
altri aspetti della vita e del costume della società (tra cui il
consumismo e il progresso tecnologico). Si sono realizzate
con
la
creazione
e
l’uso
di
un
autonomo
circuito
comunicativo (giornali e periodici, case editrici ecc.) per la
diffusione, tra l’altro, di principi e pratiche delle filosofie
orientali,
con
produzioni
artistiche
(teatrali
cinematografiche d’avanguardia) o ric reative.”
e
1
Con la definizione di controcultura è possib ile capire in
termini chiari il significato dei movimenti giovanili che
hanno caratterizzato il mondo occidentale dal dopoguerra.
Non
bisogna,però,
confondere
la
sub
cultura
con
la
controcultura; la prima si riferisce ad una cultura che è
diversa da quella che lo Stato afferma e che è “negativa” in
quanto afferma un sistema fuori dalle regole , la seconda si
riferisce ad un ambito diverso
dove la cultura ha una sua
legittimazione.
I giovani iniziarono ad avere un ruolo chiave nella
società e un atteggiamento di protesta contro una cultura o un
1
Enciclopedia Online Treccani. http://www.treccani.it/enciclopedia/controcultura/ .
10
sapere istituzionalizzato che impone va valori e modelli
culturali
standardizzati.
Il
loro
obbiettivo
era
una
comprensione diversa della vita e quindi della soci età dove
abitavano, dove il limite non era più una barriera ma una meta
necessaria per andare avanti e
guardare oltre. Le loro
diversità e unicità, considerate non importanti dalla cultura
prevalente,
hanno
dato
stimoli
essenziali
alla
loro
generazione e sono stati dei veri e propri punti di riferimen to
della cultura controcorrente. Da ciò si sono creati i più grandi
movimenti rivoluzionari giovanili : dal rock, agli hippie, al
punk . L’arte e la musica diventano potenti mezzi di
comunicazione per una contestazione pacifica ma efficace.
Il
primo
d’eccellenza
movimento
è
stato
la
Beat
Generation. Gli anni ’50 sono stati gli anni della guerra
fredda, con forti scontri tra Stati Uniti e Unione Sovietica.
Anni caratterizzati economicamente da una crescita continua
e, dal punto di vista sociale, da contrasti razziali. All'origine
della rabbia giovanile vi era la contestazione del sistema
borghese capitalistico.
La Beat Generation è stata la prima a crescere in un
periodo in cui l'addestramento militare in tempo di pace era
una
realtà
quotidiana,
comportamento
analizzando
quotidiano
e
dell'individuo
valorizzando
e,
la
il
prima
generazione, cresciuta in un mondo nel quale la soluzione di
tutti i problemi sembrava essere un a sola: la distruzione
nucleare.
Allen Ginsberg, poeta statunitense e uno dei personaggi
principali
della
Beat
Generation,
11
disse:
«Aiuteremo
a
modificare le leggi che governavano i cosiddetti paesi civili
di oggi: leggi che hanno coperto la Terra di polizia segreta,
campi di concentramento, oppressione, schiavitù, guerra,
morte».
La reazione fu unica e ovvia; la rivoluzione e il dissenso
con forte volontà di lottare per sé stessi , scoprire verità
interiori e
combattere la falsità delle generazioni ad ulte.
Come è stata definita da un suo maggiore esponente Jack
Kerouac: «La Beat Generation è un gruppo di bambini
all'angolo della strada che parlano della fine del mondo ».
Manifestavano contro la guerra nel Vietnam e contro la
segregazione
razziale
dei
neri
con
f orte
rifiuto
del
materialismo e delle norme imposte valorizzando gli individui
e i valori umani senza più pregiudizi. Beat come ribellione,
battito, come una generazione che esplode ma che allo stesso
tempo si sente abbattuta.
Agli
inizi
degli
anni
’60
uno
dei
movimenti
più
importanti è stato quello degli Hippie,ispirati dalla Beat
Generation. Hippie o figli dei fiori, avevano come ideale la
pace e la libertà; "Mettete dei fiori nei vostri cannoni" e "Fate
l'amore, non la guerra" nel periodo della guerra del Vietnam
in cui vi era l'ansia per un futuro su cui pesava il pericolo
della guerra atomica.
La ricerca sfrenata della totale libertà era il significato
del loro stile di vita; la moda e i valori hippie hanno avuto un
notevole impatto sulla cultura, influenzando la musica, il
cinema e l'arte.
12
Altro riferimento agli ’60 possiamo dedicarlo a Bob
Dylan, cantautore e compositore statunitense che per i suoi
anni è stato la figura chiave del movimento di protesta
americano. Negli anni ’60 negli Stati Uniti si assiste al boom
economico, che porta ad un mercato di massa e ad un forte
consumismo. Nello stesso anno John Kennedy viene eletto il
primo presidente cattolico degli Stati Uniti e nascono nuovi
movimenti pacifisti contro la guerra nel Vietnam e a favore
dei diritti civili per i neri .
Bob Dylan, che partecipò alla Marcia su Washington in
cui Martin Luther King pronunciò il famoso discorso I have a
dream, grazie a una delle sue più importanti can zoni, Blowing
in the Wind, diventa uno degli inni per i diritti civili,
ripudiando ogni tipo di guerra.
I testi delle sue prime canzoni affrontano temi politici e
sociali,
sfidando
le
convenzioni
e
appellandosi
alla
controcultura del tempo.
In
Blowing
l’indifferenza
in
della
the
Wind
società,
libero,senza pregiudizi e
Bob
Dylan
proponendo
un
denuncia
mondo
distinzioni in base al colore della
pelle.
How many years can some people exist
Before they're allowed to be free?
Yes, 'n' how many times can a man turn his head,
Pretending he just doesn't see?
The answer, my friend, is blowin' in the wind,
13
Quanti anni la gente può vivere
Prima che possa essere finalmente libera?
e quante volte un uomo può voltare la testa
Fingendo di non vedere?
La risposta, amico mio, sta soffiando nel vento 2
La controcultura è un fenomeno che si è sviluppato dagli
anni ’50 condizionando e influenzando la cultura e tutto ciò
che riguarda l’arte e la musica partendo dai giovani e dalla
loro situazione sociale, in un determinato contesto storico. Le
giovani
generazioni
hanno
cercato
di
creare
una
loro
dimensione, andando contro valori e regole prestabilite che
spesso negavano e ignoravano la creatività e l’importanza di
essi creando un sistema unico, senza vie d’uscita .
2
Traduzione italiana a cura di Ester Larocca.
14
Capitolo secondo: Movimenti giovanili in Inghilterra negli anni ’70
e ’80.
II.1 Anni ’70
Nella seconda metà degli anni ’70 si verificò una delle peggiori
crisi economiche della storia dell’Inghilterra, che portò il Paese in
bancarotta. Il governo fu costretto a negoziare il credito dall’IMF
(International Monetary Fund), il quale intervenne imponendo severi
controlli della spesa interna. Questi fattori portarono alla sconfitta del
governo laburista e alla vittoria dei conservatori con il Primo Ministro
Margaret Thatcher nel Maggio del 1979.
La
politica
ha
thatcheriana
dato
l’inizio
alla
cancellazione del Welfare State e, per superare la crisi, si
ricorse
a
misure
popolazione.
La
drastiche
creando
disoccupazione
era
scompiglio
ai
massimi
tra
la
livelli ;
mancavano opportunità e strutture per i giovani, le scuole e i
quartieri erano abbandonati causan do un forte degrado e
violenza particolarmente tra le classi sociali più povere. La
reazione dei giovani fu forte, direttamente proporzionale alla
propria situazione sociale. Non solo manifestavano contro il
sistema, ma manifestavano contro la monarchia e la borghesia
inglese, che si arricchiva alle spalle dei più poveri.
Il punk fu la loro reazione a tutto questo.
Gran parte di loro erano adolescenti o ragazzi poco più
che ventenni ancora sotto il tetto famigliare . Si sentivano
alienati, persi e
televisione,
vivendo a casa, attraverso i giornali e la
interiorizzavano
il
15
razzismo
e
l’ideologia
reazionaria dei loro genitori. Non sapevano esprimersi, erano
poco istruiti e incapaci di dar forma ai loro sentimenti e
combattevano per crearsi un linguaggio propr io che gli
permettesse di affrontare la situazione . Il loro modo di
vestire, lo stile di vita e la musica ha permesso loro di
comunicare in un momento di forte crisi non sol o economica
ma in cui i valori, gli stimoli e la creatività erano carenti. Il
punk non è stato solo un movimento violento, ma una potente
arma per stimolare i giovani a fare qualcosa per loro stessi.
Come Johnny Rotten 3 dichiarò in un intervista a Jennifer
Byrne: «Eravamo lì perché volevamo ribellarci: “ne abbiamo
avuto abbastanza, grazie”. Niente a che vedere con la
violenza […]è per rendere il nostro mondo un posto migliore
[…] Ho aperto qualche porta. E’ un peccato che insieme alle
cose buone siano entrate un sacco di spazzatura e di
zanzare». 4
I Sex Pistols e i Clash sono state due delle band più
influenti negli anni del punk. I Clash riuscirono a raggiungere
un ampio pubblico e riuscirono a trasmettere messaggi
politici e a sfruttare al meglio il punk come mezzo di
cambiamento politico.
Barry Miles, autore del libro London calling, intervistò i
Clash per «NME» e domandò a Joe Strummer della violenza ai
concerti
contro
punk
la
lui
violenza
disse:
e
per
«Siamo
la
antifascisti,antirazzisti,
creatività.
Siamo
contro
l’ignoranza». Canzoni come Career Opportunities, I’m So
3
4
John Joseph Lydon, voce del gruppo punk rock dei Sex Pistols.
John Lydon intervistato da Jennifer Byrne, Australian Broadcasting Corporation, 27 giugno 2000.
16
Bored with the USA e London’s Burning danno un idea degli
scopi
che
volevano
raggiungere
e
del
messaggio
che
contenevano. In Career opportunities i Clash denunciavano la
mancanza di opportunità e lavoro per i giovani .
Career opportunities are the ones that never knock
Every job they offer you is to keep out the dock
Career opportunities, the ones that never knock
Careers
Careers
Careers
Ain’t a-never gonna knock
Le opportunità lavorative sono quelle che non bussano
mai
Ogni lavoro che ti offrono è per tenerti lontano dai guai
Le opportunità lavorative sono quelle che non bussano mai
Opportunità
Opportunità
Opportunità
Non bussernno mai 5
I Sex Pistols non erano impegnati politicamente, ma
trasmettevano comunque un messaggio politico at traverso il
comportamento. Il punk riuscì a cambiare la vita a molte
5
Traduzione italiana a cura di Ester Larocca
17
persone
e
Malcom
McLaren,
produttore
d iscografico
e
musicista nonché creatore della band Sex Pistols, disse: «Mi
ritenevo
più
che
altro
una
persona
particolarmente
preoccupata di mandare su tutte le furie quanta più gente
possibile, con la speranza di creare un atteggiamento sociale
in qualche modo diverso dalla vita dei ragazzi. Di dar loro la
possibilità di comprendere che erano importanti e offrire una
modalità critica in cui potessero incanalare le proprie
energie».6
I Sex Pistols cercarono di rielaborare i temi della
nazionalità in un epoca in cui le code per il sussidio di
disoccupazione si allungavano e l’Inghilterra non aveva
ancora abbandonato il “sogno inglese” . La Union Jack
diventò parte dell’iconografia dei Sex Pistols, che con la
canzone God Save the Queen fecero un vero e proprio inno di
una
generazione
senza
futuro
e
senza
prospettiva .
Il
messaggio della canzone veniva da una generazione di
giovani che viveva per strada e ch e non vedeva nessun futuro.
Infatti il titolo iniziale della canzone era no future.
When there's no future
How can there be sin
We're the flowers in the dustbin
We're the poison in your human machine
We're the future, your future
6
Malcom McLaren intervistato da Claude Bessy <<New Music News >> il 10 maggio 1980.
18
God save the queen
We mean it man
We love our queen
God saves
God save the queen
We mean it man
And there is no future
In England's dreaming
Quando non c’è nessun futuro
Come può esistere il peccato?
Noi siamo i fiori nel bidone della spazzatura
Noi siamo il veleno nella tua macchina umana
Noi siamo il futuro, il tuo futuro
Dio salvi la regina
Lo diciamo veramente
Amiamo la nostra regina
Che dio la salvi
Dio salvi la regina
Lo diciamo veramente
E non c’è nessun futuro
Nel sogno dell’Inghilterra 7
7
19
Il punk non era una religione o un partito politico, non
aveva manifesti o un programma chiaro e preciso.
McLaren
disse: «La cosa più grande,l’ispirazione più straordinaria di
cui
ero
consapevole,
di
certo
parte
in
causa, e
che
sicuramente ho contribuito a creare, era questa faccen da del
fai-da-te. Vedete, il fatto più straordinario dei miei vestiti era
che chiunque poteva imitarli: era l’idea che contava, non la
realizzazione».8
Misero alla prova il capitalismo inglese: in un movimento
fai- da te non ci sono merci. Questo atteggiamento fai-da-te
stimolò l’arte e la creatività dei giovani, diede loro un mezzo
importante per comunicare, non solo attraverso la musica, ma
anche attraverso un modo di vestire trasandato con
vestiti
strappati, dando loro la sicurezza necessaria per sentirsi in un
certo modo unici. McLaren infatti disse: «Non credo che gli
fosse mai venuto in mente di farlo, in precedenza. Si erano
sempre sentiti inferiori […] Credo che l’intera faccenda del
punk fosse estremamente artistica, probabilmente la cosa più
artistica che accadeva da anni,sul serio ».
Quello che loro facevano era arte; u n’arte senza limiti
che non aveva alcuna regola fissa. Chiunque poteva suonare,
cantare o comunque manifestare e esprimersi come meglio
voleva.
In
riferimento
«L’abbigliamento
e
la
a
ciò
Peter
terminologia
York
punk
dichiarò:
erano
così
postmoderni che ferivano. I vestiti erano letteralmente dei
cut-up, mettevano insieme frammenti di precedenti culture
8
Malcom McLaren intervistato da Claude Bessy.
20
giovanili e riferimenti artistici tanto bene da suggerire che la
storia fosse un bidone della spazzatura». 9
Si può capire quindi come a fine anni ’70 lo stato di una
nazione, la sua cultura e la sua coscienza nazionale possano
essere individuati attraverso la musica e l’arte di una nazione.
I punk hanno segnato una profonda spaccatura pr oprio ad
indicare la crisi di una nazione con un sistema culturale. Il
punk era contro un governo, aprì una crepa nel carapace del
potere e del controllo e mostrò il Mago di Oz che vi si
nascondeva all’interno. 10 Loro mostravano la reale situazione
del
paese,
credevano
nella
conquista
dell’autonomia
individuale quando non c’erano altri mezzi per studiare
perché le scuole erano abbandonate al degrado; stimolavano a
sviluppare le capacità individuali e essere fieri dei risultati
che si raggiungevano autonomamente.
Un ruolo molto significativo che ha avuto il punk è stato
anche con la creazione di Rock Against Racism(RAR), una
delle più importanti organizzazioni antirazziste di quel
periodo. Organizzarono un importante manifestazione il 30
Aprile 1978 che vide 80.000 persone in marcia da Trafalgar
Square a Victoria Park per un concerto in cui tra le tante band
parteciparono anche i Clash.
Diversamente
dagli
hippie,
i
punk
erano
attivi
diffondendo un messaggio di tolleranza e pace e il RAR fece
riflettere su questioni reali.
In quel periodo non solo il
movimento punk dava il meglio di se attraverso la musica o il
9
Peter York, Style Wars, p.206.
B. Miles, London Calling, EDT srl ,Torino , 2012.
10
21
modo di vivere, ma anche attraverso la creazione di spazi
adatti a creare arte come gallerie o mostre.
Gilbert & Gorge furono due degli artisti più impo rtanti
degli anni ’70.
Si conobbero nel 1967 alla St. M artin’s School of Art di
Londra e si occupavano particolarmente di scultura . La loro
idea era di annullare i confini tra arte e vita. All’epoca dei
capelli lunghi o cresta, loro scelsero gli abiti più classici e
convenzionali, vestivano in giacca e cravatta come se non ci
fosse nessuna separazione tra l’arte e la vita di tutti i giorni.
Le loro mostre erano accompagnare da poesie e da foglietti
dove vi era scritto “Art for All”, arte per tutti. Una delle loro
opere più importanti, la Singing Sculpture, affrontava molti
temi, mettendo in evidenza il duplice aspetto della loro arte.
Il tema era la povertà e l’assenza di posti di lavoro,
argomenti non spesso trattati da chi studiava arte. Il motivo
veniva ripetuto ininterrottamente, con o senza pubblico, con
un riferimento diretto all’attività degli operai in fabbrica ,
riproducendo in un certo senso la catena di montaggio
costituita dagli operai che compiono meccanicamente sempre
la stessa azione. Ciò che loro facevano era arte concettuale,
cercando di comunicare un messaggio attraverso le loro
sculture e spettacoli.
Altro artista importante e che operava con molteplici
mezzi di comunicazione fu Derek Jarman. Famoso come
regista e sceneggiatore, è stat o anche un importante pittore .
Infatti disse: «Perché mi sento così alienato? Mi sono creato
il mio spazio al di fuori delle istituzioni. Ne sono felice?
22
Si». 11 Fu una figura importante sulla scena degli anni ’70 e
’80 a Londra, pieno di forza, idee ed entus iasmo nel periodo
del tatcherismo e dell’avidità. Era apertamente gay e viveva
della propria arte, causando un forte impatto sulla società
perché il suo stile di vita non veniva affatto tollerato .
Joe Strummer
disse: « Non mi piace che si facciano
passare i Clash per un gruppo che ha fatto promesse e non le
ha mantenute. Noi non abbiamo promesso niente. Abbiamo
solo cercato di risvegliare l'attenzione su una serie di cose
che ci sembravano sbagliate. Quelle cose sbagliate esistono
ancora e i Clash no. Questo che significa? Che abbiamo
perso? Non lo so. Certamente i Clash sono stati una voce
forte. Se hanno cambiato la vita di una sola persona, hanno
raggiunto il loro scopo».
Grazie ai Pink Floyd si assiste ad un cambiamento
radicale.
Con
il
loro
album
The
Wall
riassumono
e
racchiudono il malcontento di un intero paese ormai al
collasso. I Pink Floyd sono un gruppo musicale rock
britannico formatosi nella seconda metà degli anni sessanta
che, nel corso di una lunga carriera, è riuscito non solo a
riscrivere
le
tendenze
musicali
ma
a
raccontare
il
malcontento e sentimenti di una nazione e, soprattutto,
dell’uomo diventando uno dei gruppi più importanti della
storia.
11
Derek Jerman, Smiling in Slow Motion, p. 230 .
23
In The Wall i Pink Floyd raccontano della società di fine
anni ’70 accusata con i suoi meccanismi di isolare le persone
tra loro e, più in particolare, di allontanare i soggetti deboli
dalla massa. Il protagonista delle tre tracce è Pink, di cui
l’opera racconta tre episodi cruciali della vita che lo hanno
portato a costruirsi un muro che lo separa dal resto della
società.
Un album diviso in tre parti dove nella prima parte , il
giovane Pink prende coscienza dell’avvenuta morte del padre
in guerra e questo lo destabilizza causando l’inizio della
costruzione del suo “muro”. Successivamente con la seconda
parte prende vita un vero e proprio grido di protesta contro
gli insegnanti che con eccessiva severità sfruttano la propria
posizione per manipolare le menti dei ragazzi. La struttura
musicale sempre molto precisa ed ordinata marca in modo
chiaro il tempo dando l’idea del rigore che vuole mantenere
nel diffondere il messaggio di protesta. Nel secondo pezzo
della traccia la voce è rappresentata dal canto di un coro di
giovani
ragazzi,
questo
a
significare
che
la
protesta
inizialmente mossa dal solo Pink diviene successivamente un
movimento sostenuto dall’intero corpo di studenti desiderosi
di ottenere finalmente il riconoscimento di un ruolo attivo
all’interno del “mondo scuola” potendo finalmente esprimere
le proprie idee a riguardo e i propri giud izi sugli insegnanti e
sul loro metodo di insegnamento. La terza parte invece fa
riferimento a un episodio della vita del Pink adulto: la moglie
lo tradisce e la rabbia che genera in lui questo fatto lo porta a
completare
la
“costruzione”
24
del
muro
e
ad
iso larsi
completamente dal resto del mondo. Si racconta quindi il
disagio dell’uomo comune inserito nel contesto della società;
una società che critica chi è sincero e dice sempre la verit à,
anche
quando
essa
è
scomoda
mettendo
in
difficoltà
soprattutto i giovani che iniziano a costruire un muro, e
proprio quel “muro” che, gradualmente, li isola dal resto del
mondo. Una delle migliori canzoni del gruppo che ha
rappresentato i giovani in quel periodo, sottolineando la
tristezza e la frustrazione di non avere u n ruolo chiave,
manifestando contro il governo e il potere non soltanto
accusandolo
di
manipolare,
ma
proprio
di
abbattere
distruggere il loro futuro.
We don't need no education
We don’t need no thought control
No dark sarcasm in the classroom
Teachers leave them kids alone
Hey! Teachers! Leave them kids alone!
All in all it's just another brick in the wall.
All in all you're just another brick in the wall
Non abbiamo bisogno di nessuna educazione
non abbiamo bisogno di nessun controllo del pensiero
né di oscuro sarcasmo in classe
professori, lasciate in pace i ragazzi!
hey professori, lasciate in pace i ragazzi!
tutto sommato, è solo un altro mattone sul muro
25
e
tutto sommato, siete solo un altro mattone sul muro 12
I Pink Floyd denunciavano i problemi dell'educazione
scolastica nel periodo delle rivolte studentesche facendo un
osservazione critica e sociale. Dal 1979, anno in cui è uscito
il brano, diversi movimenti pseudo-anarchici hanno adottato
Another Brick in the Wall part 2 come un vero e proprio inno
di battaglia. Nel 1980, nel Sud Africa pre Mandela (e quindi
con a capo l’apartheid), la canzone è stata censurata da tutte
le emittenti radiofoniche e si è persino arrivati a bandire
l’album e la band dal territorio nazionale quando un gruppo di
giovani
di
colore
attuarono
un
boicottaggio
a
livello
nazionale del sistema scolastico. La rivoluzione che Pink
sogna sul banco di scuola potrebbe intendersi come una lotta
per rivendicare la propria individualità e allo stesso tempo,
una
critica
contro
gli
insegnanti
di
quel
tempo
che
ridicolizzavano le eccezionalità dell’individuo allo scopo di
modellare le menti su uno stampo prefabbricato e per
compiacere il sistema politico di quegli anni.
Insegnanti incapaci di comprendere l’importanza del
proprio ruolo nella formazione delle giovani menti, che
anziché incoraggiare e motivare l’allievo, umiliava no e
mortificavano ogni eccezionalità con lo scopo di garantire al
“sistema” la produzione di cittadini privi di individualità e di
conseguenza maggiormente controllabili.
Il testo dei Pink Floyd racchiude i sentimenti dei giovani
di quegli anni in maniera chiara e concisa, raccontando il loro
12
26
malcontento negli anni delle lotte studentesche, dove una
generazione si sentiva totalmente alienata non solo da l peso
delle guerre, ma dal peso del potere .
Negli anni ’80 si verificherà un cambiamento che porterà
a cercare nuovi modi di comunicazione, ad abbattere quel
muro costruito per tanti anni e ad impegnarsi più che alla
distruzione ma alla costruzione, non di un mu ro, ma di un
mondo in cui è possibile esprimersi e sentirsi liberi come
cittadini attivi.
27
II.1.1 Linguaggio
Per quanto riguarda il linguaggio, si parla di una lingua
grezza,
volgare
e
molto
spesso
diretta
e
fortemente
comunicativa.
Possiamo prendere come esempio modi di dire o parole
comunemente utilizzate:
- Keep On Truckin: termine usato per incoraggiare
un atteggiamento "cool", nonostante quello che ci
aspetta. Truckin 'era un termine per indicare una
camminata a grandi passi mentre si indossavano scarpe
da trekking che erano molto popolari negli anni ’70.
- D.I.Y. (aggettivo): acronimo di "Do It Yourself".
Significato:
termine
autosufficiente,
usato
per
indipendente.
descrivere
persona,
Contesto:
gruppo
o
organizzazione che è indipendente dagli altri.
- distro (sostantivo): deriva dalla distribuzione di
parola. Significato: un gruppo o una person a che vende
musica underground o t-shirt ecc ad un prezzo basso.
Contesto: utilizzato da persone all'interno della scena
punk.
- Emo
(sostantivo):
emo
è
l'abbreviazione
di
emotivo. Significato: emo musica è un po 'sappy' e
sentita.
la
maggior
parte
dei
emos
ascoltano
prevalentemente musica emo. il loro stile di vita è un
mix di straight-edge e la partecipazione non politico in
una scena prevalentemente politico. di solito non si
adattano bene. Contesto: usato da qualcuno che vuole
28
fare riferimento a una persona che è coinvolta nella
scena musicale emocore.
- Skinhead (sostantivo): l'aspetto di una persona con
la testa rasata. Significato: un maschio / fem mina che è
politicamente attiva e spesso sono molto violenti. L a
maggior parte della loro politica è di solito anti-razzista.
Gli
Skinheads
nascono
come
gruppo
della
classe
operaia.
- Zine (sostantivo): una piccola rivista indipendente.
Per lo più scritta da una o più persone. Può essere sia
una tivista locale che regionale o internazionale.
I temi di zines spaziano dalle interviste con le band
alla politica a storie di vita. Contesto: utilizzato
nell'ambito del sottocultura punk rock, così come altre
sottoculture
per
riferirsi
indipendente.
29
ad
una
piccola
stampa
II.2 Anni ’80
Nel 1983 Margaret Thatcher viene rieletta primo ministro
del Regno Unito, come avvenne anche nel 1987.
Nell'Inghilterra degli anni ’80 vi era l'assenza di un
collante fra musica e problematiche sociali e civili.
Fu simbolicamente il Live Aid , organizzato dall'ex punk
Bob Geldof nel 1984, a portare il pop ed il rock alla ribalta
nell'impegno civile e politico. Seguirono poi i concerti per
Amnesty International ed il Mandela Day; si faceva sempre
più duro il confronto fra governo e parti sociali, con una
maggiore avversione del mondo rock nei confronti della
Thatcher.
Dopo le privatizzazioni, lo sviluppo d el nucleare, la
guerra nelle Falklands, i gravi disordini e scontri fra
lavoratori e polizia, che avevano caratterizzato i primi anni di
governo thatcheriano, si arrivò nel 1984 allo scontro frontale
e durissimo fra 200.000 minatori e forze dell'ordine. Lo
sciopero
contro
licenziamenti
e
privatizzazioni
venne
dichiarato illegale e quindi aggredito con particolare violenza
da parte dei poliziotti. Molti artisti avevano già preso
singolarmente posizioni precise contro i conservatori e la
cosiddetta "Lady di ferro" : i Redskins e Elvis Costello con la
sua Shipbuilding contro la guerra nelle Falklands, gli Smit hs
con i testi di Morrissey in The Queen is Dead.
L'esigenza di porre un freno alla duri ssima politica dei
conservatori diede luogo alla creazione di un vero e proprio
movimento organizzato da musicisti di sinistra , che aveva
30
come obbiettivo il sostegno elettorale al partito laburista in
vista delle elezioni del 1987.
L’insieme di questi artisti venne chiamato "Red Wedge",
il cuneo rosso. Fu un fenomeno culturale e musicale molto
importante che funzionò come un vero e proprio modello di
educazione e di coordinamento dei giovani. Molti furono gli
spettacoli ed i concerti promossi per raccogliere i fondi
necessari a proseguire le lotte dei minatori inglesi. Fra gli
artisti più impegnati nel collettivo vi erano Paul Weller, Elvis
Costello, The Smiths e Tom Robinson. Organizzarono un
Tour che partì dal Teatro Apollo di Manchester, il 26/1/1986
e parteciparono ad altre iniziative politiche e sociali quali
come "Artist Against Apartheid Meeting" del giugno 1986 e
la campagna anti apartheid "Free Nelson Mandela", con il
motto " Move on Up ! Go For Labour" .
Nel giugno 1987, per la terza volta consecutiva , la
Thatcher vinse le elezioni. L'esperienza del Red Wedge
rappresentò una originale e propositiva testimonianza politica
e civile del mondo del rock inglese più consapevole ed
impegnato.
I The Smiths cantavano:
Past the Pub who saps your body
And the church who'll snatch your money
The Queen is dead, boys
And it's so lonely on a limb
Past the Pub that wrecks your body
And the church - all they want is your money
31
The Queen is dead, boys
Passato il Pub che indebolisce il vostro corpo
E la chiesa che strappa via i vostri soldi
La Regina è morta, ragazzi
E siamo così vulnerabili
Passato il Pub che distrugge il vostro corpo
E la chiesa che tutto ciò che vuole è il vostro denaro
La Regina è morta, i ragazzi 13
Dopo l’atteggiamento autodistruttivo dell’ epoca punk,
molti giovani considerarono i New Romantics una ventata di
aria fresca. Il loro stile era glam rock con abiti e pettinatu re
fuori dal comune e appariscenti. Parecchi erano stati punk ma
ora
consideravano
questo
movimento
senza
prospettive,
eccetto per il suo motto “arrangiatevi”, ed era proprio quello
che stavano facendo. Ciò che i punk hanno lasciato non è
stata la musica ma l’abbigliamento creativo e innovativo e la
cultura del fai-da-te che portava i giovani ad una forte
indipendenza personale; sparirono i piercing e apparvero i
visi dipinti con l’eye-liner.
Rappresentavano il lato opposto e positivo del punk,
perché portarono all’estremo l’idea di crescita personale e la
creatività. Questo nuovo movimento prendeva come punti di
riferimento David Bowie e Iggy Pop. Tra i gruppi più famosi
figuravano in Inghilterra i Duran Duran, gli Spandau Ballet e
Boy George.
13
32
I Duran Duran nella canzone Ordinary world, sono un
esempio della positività portata dai New Romantics, cercando
di apprezzare la vita nonostante le difficoltà.
Papers in the roadside
Tell of suffering and greed
Here today, forgot tomorrow
Ooh, here besides the news
Of holy war and holy need
Ours is just a little sorrowed talk
And I don't cry for yesterday
There's an ordinary world
Somehow I have to find
And as I try to make my way
To the ordinary world
I will learn to survive
I giornali sul ciglio della strada
Ci raccontano di sofferenza e avidità
Oggi sei qui, dimenticati il domani
Qui al di là delle notizie
Di guerra santa e santa necessità
Le nostre sono solo chiacchiere tristi
E io non piango per il passato
C’è un mondo ordinario
33
In qualche modo devo trovarlo
E mentre cerco di trovare la mia strada
Per il mondo ordinario
Imparerò a sopravvivere
14
I New Romantics frequentavano soprattutto il Blitz, un
locale londinese che lanciò proprio i Duran Duran. P resto
questo gruppo di artisti venne chiamato the blitzkids, con a
capo Boy George.
Boy George, uno degli artisti più impor tanti ed eccentrici
degli anni ’80, esaltò la cultura del fai-da-te e l’indipendenza
personale, affermando: «Se la gente ti critica per il tuo modo
di vestirti, o per il tuo comportamento, tu mettiti in testa una
cosa... La vita è una sola, e te la devi godere nei migliori dei
modi. Il tuo corpo ti appartiene, e quindi è giusto che tu
decida di essere quello che vuoi. Se le persone non ti
accettano, ignorale, è un probl ema loro. Quindi divertiti
finché puoi. E sorridi ogni giorno sempre di più ».
Negli anni ’80 molti laboratori artistici vennero aperti,
uno degli Arts Lab più famosi fu proprio il B2. L’artista e
gallerista David Dawson, nel 1980 rilevò un enorme spazio di
1500 metri quadri in un magazzino del tè a Wapping Wall, il
quale si era tenuto una parte della galleria per farne la propria
abitazione.
Il B2 non era soltanto una galleria e uno spazio per le
performance, ma un laboratorio di arte e di idee nella
14
34
tradizione dell’Arts Lab. Le mostre andavano da quelle
fotografiche, alle performance art e dalla poesia alla pittura.
I Neo-Naturists furono l’ultima grande manifestazione
hippie, unendo lo spirito d’amore in un contesto post-punk;
studiavano arte e vivevano nelle case occupate. I nomi più
importanti chee fecero parte di questo movimento furono
Christine e Jennifer Binnie, che insieme a Boy Gorge
ospitavano spettacoli e mostre nella loro casa occupata.
Negli ultimi anni ’80 sotto la Thatcher, le gallerie e i
musei erano spinti a cercare sponsorizzazioni private per non
far affidamento alle sovvenzioni governative.
Le scuole
d’arte vennero incorporate alle università e ai college così
che invece di avere libertà di sperimentare gli studenti
venivano sottoposti a giudizi e valutazioni. Così si formò una
nuova generazione d’artisti, dove gli studenti consideravano
l’arte un attività commerciale e non più un modo di
espressione personale.
35
II.2.1 Linguaggio
Anche negli anni ’80 si assiste alla creazione di nuovi
termini e modi di dire:
- Straight-edge
(sXe)
(sostantivo
e
aggettivo):
coniato ed utilizzato all’inizio del 1980 dalla punk rock
band hardcore, Minor Threat. E’ un modo di vivere in
cui una persona non
mette tossine nel proprio corpo
(nicotina, caffeina, alcool, ecc.). Contesto: Usato per
descrivere una persona che segue la retta via .
- Hardcore punk: utilizzato per descrivere il punk
degli anni ottanta spesso associat a tagli di capelli
Mohawk 15 e testi apocalittici. Hardcore significa anche
estremo.
- Boho: un bohemien o un artista. Questa parola ha
avuto origine a fine anni ’80.
- Rad: radicale. Se qualcosa è rad, non è solo
attraente, è immensamente attraente.
- New wave: un tipo di musica pop fortemente
sintetizzata eseguita da gruppi come i Duran Dura n. Una
forma musica che aveva un'essenza del futuro. Le
persone che facevano parte della "new wave” mettevano
tanto gel nei capelli, il trucco sul viso, vestivano
stravaganti e con colori forti.
15
Il taglio alla Mohawk è un tipo di acconciatura che consiste nel rasare entrambi i lati della testa,
lasciando una striscia di capelli centrali, normalmente piuttosto lunghi, soprattutto tenuti alti come
una cresta. Taglio di capelli popolare nella cultura punk nei primi anni ottanta.
36
Capitolo terzo : Movimenti giovanili in Germania negli anni ’70 e
’80
III.1 Anni ’70
Dopo l'inizio della guerra fredda, e a seguito della
sconfitta tedesca nella seconda guerra mondiale, la Germania
fu divisa in due stati per circa 40 anni.
La Germania occidentale era controllata da Francia,
Regno Unito e Stati Uniti che il 23 maggio 1949 venne
chiamata
Repubblica
Federale
Tedesca
(Bundesrepublik
Deutschland); invece la zona d'occupazione sovietica il 7
ottobre 1949, divenne la Repubblica Democratica Tedesca
(Deutsche Demokratische Republik),chiamata DDR. Questi
due stati vennero comunemente chiamati Germania Ovest e
Germania Est. La parte orientale aveva come capitale Berlino
Est, mentre la Germania Ovest scelse Bonn come capitale . La
Germania Ovest divenne un'economia di mercato con una
stretta alleanza con Stati Uniti e Europa occidentale e godette
di una prolungata crescita economica. La Germania Est
rientrò nel blocco orientale sotto il controllo politico e
militare dell'URSS.
Il muro di Berlino, costruito nel 1961 , divise per ben 28
anni l’attuale capitale del la Germania e divenne il simbolo
della Guerra Fredda.
Nella Germania Est, essendo sotto il regime socialista , vi
erano dei movimenti punk che a
37
causa della pressione del
regime si sciolsero, come gli Ausschlag, diversamente da
quello che succedeva nella germania dell’Ovest.
Gli anni ’70 sono stati gli anni della contestazione
giovanile, che richiedeva una svolta nei rapporti tra i due stati
tedeschi. Il primo passo fu un trattato con l'Unione Sovietica
in cui la Germania Federale riconosce va ufficialmente le
frontiere createsi dopo la Seconda Guerra Mondiale e
rinunciava a volerle cambiare. Un altro trattato fu quello nel
1972 tra lo Stato federale Tedesco con la DDR .
Non
constituiva un riconoscimento ufficiale, ma un insieme di
accordi che dovevano regolare i rapporti tra i due stati
tedeschi, migliorare la situazione umana della popolazione
della DDR e favorire oltre agli scambi economici anche quelli
politici e culturali tra le due “Germanie”.
Nel
’79
a
Berlino
Ovest
incominciava
il
punk
e
l’occupazione delle case. Anche qui i giovani incominciarono
a ribellarsi al sistema. Il Muro di Berlino, non solo
architettonico, non permetteva di vedere i loro orizzonti,
limitandoli ad osservare impotenti quel grosso blocco che
divideva in due la città, rendendoli prigionieri.
«Per raggiungere il Krahl-Eck camminarono lungo una
via che doveva appartenere alla DDR, perché il Muro si
inghiottiva la carreggiata e tutto il lato sinistro della strada,
e più loro procedevano di là schiacciati fra il Muro e le case,
più Frank aveva la sensazione che gli levassero l’ari a». 16
Il romanzo di Sven Regener I berlinesi racconta la vita
dei punk, degli squatters e dei quartieri sovraffollati di artisti
16
S. Regner ,I berlinesi , Elliot Edizioni s.r.l., Roma, 2009.
38
a Berlino Ovest. Vede come protagonista Frank Lehmann ,
raccontando la routine, le serate e il girovagare di un ragazzo
che viene circondato da personaggi eccentrici, dediti alla
creatività.
Il
restituendo
linguaggio
con
crea
precisione
le
un
realismo
modalità
avvolgente,
espressive
dei
personaggi, così come dovevano essere in quegli a nni e in
quei luoghi.
Attorno a lui ruotano artisti di strada, mu sicisti, punk
capaci di vivere alla giornata senza molti perché. Un ritratto
di una generazione e di un popolo capaci di vivere la propria
esistenza, in quel momento di svolta epocale, senza mai
scendere
a
compromessi
o
rinunciare
alla
propria
individualità e vitalità.
«Sono tutti là. E pertanto,cara Chrissie, ci saremo anche
noi, e se non fossimo là allora non sa rebbe là nemmeno
l’avanguardia» 17.
La zona di Kreuzberg, dove è ambientato anche il libro, è
stata storicamente sede del movimento punk di Berlino così
come altre sottoculture alternative in Germania . Era lo
spirito libero e talvolta amatoriale che ha fatto la sottocul tura
di Berlino così speciale, fornendo opportunità uniche per veri
artisti e aspiranti. Dimenticati da chi doveva prendersi cura di
loro, i giovani vivevano uno stile di vita estremo, abbandonati
a loro stessi, vivendo nella sporcizia e nel degrado.
Loro volevano far crollare quelle barriere sociali e
soprattutto architettoniche create dallo stesso stato che
impediva loro di sentirsi un popolo unito.
17
Cfr. S. Regner , 2009.
39
Una delle band famose all’epoca Ton Steine Scherben
cantava:
Ich bin nicht frei und kann nur wählen,
welche Diebe mich bestehlen, welche Mörder mir befehlen.
Ich bin tausendmal verblutet und sie ham mich vergessen.
Ich bin tausendmal verhungert und sie war'n vollgefressen.
Im Süden, im Osten, im Westen, im Norden,
es sind überall dieselben, die uns ermorden.
In jeder Stadt und in jedem Land,
schreibt die Parole an jede Wand.
Schreibt die Parole an jede Wand.
Keine Macht für Niemand!
Keine Macht für Niemand!
Reißen wir die Mauern ein, die uns trennen.
Kommt zusammen, Leute. Lernt euch kennen.
Du bist nicht besser als der neben dir.
Keiner hat das Recht, Menschen zu regier'n.
Non sono libero e posso soltanto scegliere
Quali ladri mi derubino, quali assassini mi comandino
Ho sanguinato fino alla morte migliaia di volte e loro mi
hanno dimenticato
Sono morto di fame migliaia di volte e loro erano a pancia
piena
40
A sud, ad est ,ad ovest, a nord
Gli stessi che ci ammazzano sono ovunque.
In ogni città e in ogni paese,
scrivi lo slogan su ogni muro
scrivi lo slogan su ogni muro
Nessun potere per nessuno!
Nessun potere per nessuno!
Abbatteremo i muri che ci dividono.
Riuniamoci, conosciamoci
Non sei migliore della persona che ti sta affianco.
Nessuno ha il diritto di governare sugli uomini 18
Molte volte le occupazioni di case
non erano vere e
proprie occupazioni, erano delle simulazioni per richiamare
su di loro l’attenzione.
«Hai idea di quante tropue televisive sono già state qui
per via del fatto che la casa è occupata? Perché Immel e i
suoi sono artisti squatter? Lui è venuto a galla innanzitutto
perché lui e la sua gente dell’ArschArt sono i grandi artisti
squatter, o che so io che altro scrivono e raccontano e
filmano quelli lì in continuazione , […] la promozione ideale
per le sue attività artistiche […] Non è roba da matti, è
arte». 19
18
19
41
A Berlino Ovest una delle più importanti mostre d’arte
fu la Wall City (Città del Muro) in collaborazione con il
Goethe-Institut. Una mostra tenuta a Wannsee, chiamata
anche International Contemporary Art Show.
Con la Wall City sembrava che a Berlino e in Germania
le cose ripartissero veramente, grazie all’arte finalmen te le
persone incominciarono ad arrivare da ogni parte del mondo e
finalmente incominciarono a capire cosa significava vivere a
Berlino e in Germania in quegli anni.
«…Loro tacevano, concentrati a camminare e a respirare
l’aria fredda e amara, e Frank si se ntiva bene, e il fatto che
si sentiva bene lo prese come un buon segno, come un segno
che in qualche modo faceva parte dell’insieme …» 20
III.1.1 Linguaggio
Alcune frasi e modi di dire in Germania negli anni ’70:
- Ostzone,
zona
est,
il
settore
di
occupazione
sovietica, chiamato familiarmente Zone dai tedeschi che
abitavano all’Ovest
- Kunststoff ( materiale sintetico, plastica) ma che
contiene la parola Kunst (arte).
20
42
III.2 Anni ’80
Negli anni ’80 iniziava a crescere il commercio tr a la
DDR e la Germania Federale; un commercio che per la DDR
era sempre più indispensabile. La DDR chiedeva crediti
all'ovest in cambio di piccoli miglioramenti a livello dei
rapporti umani tra est ed ovest. La "linea dura" degli anni ’50
e ’60 ha contribuito non poco a ren dere più profonda la
divisione, che negli anni ’80 non migliora certamente.
Cambiarono però molte cose sia a livello internazionale che
nei rapporti tra i due stati. A livello internazionale le due
“germanie” non erano più fortemente in crisi come i primi
vent'anni e a livello nazionale molti piccoli cambiamenti
aiutarono la popolazione e i contatti familiari tra est ed ovest.
La politica di avvicinamen to della Germania Federale portò
ad un confronto sempre più ravvicinato che la DDR rie sciva
sempre meno a reggere, contribuendo ad aumentare le
contraddizioni interne di questo stato.
Nella
seconda
metà
degli
anni
ottanta,
quando
la
riunificazione era, in realtà, ormai vicinissima sempre meno
persone sia all'est che all'ovest ci credeva no. Quello che
infine, per la grande sorpresa di tutti e nel giro di pochissimo
tempo porterà alla riunificazione sono stati due fattori;
l'arrivo di Gorbaciov come leader dell'Unione Sovietica e le
crescenti difficoltà politiche ed economiche dei paesi dell'est
e specialmente della DDR.
43
L'Unione Sovietica, da molti giudicata forte e pericolosa,
negli anni ottanta era in forte crisi. L'economia era arretrata,
la produttività molto scarsa e gli enormi sforzi per tenere il
passo con gli Stati Uniti avevano messo in ginocchio i fondi
economici dello stato. Con la "Perestroika", 21 cioè la radicale
trasformazione della politica e della economia, con obiettivo
la trasparenza politica, Gorbaciov cominciò a cambiare
strada. Più arrivavano dall'URSS e dagli altri stati dell'est
notizie di riforme economiche e democratiche,
più la
popolazione della DDR chiedeva di fare lo stesso.
Nel 1980 tanti nuovi gruppi punk diventano popolari e si
sviluppa il cosiddetto stile " deutschpunk " , che non è un
termine generico per il tedesco punk rock , ma un proprio
stile di musica punk con testi unici, autobiografici e con
ritmi molto veloci e testi politicamente radicali di sinistra nel
tempo
della guerra fredda.
Probabilmente la band
più
importante della deutschpunk era Slime da Amburgo , la
prima band di cui LP fu vietato a causa dei temi politici .
Come, per esempio, la canzone Deutschland denunciava la
situazione di crisi della Germania.
Wo Faschisten und Multis das Land regieren
Wo Leben und Umwelt keinen interessieren
Wo alle Menschen ihr Ich verlieren
Da kann eigentlich nur noch eins passieren
21
Perestrojka è una parola russa che letteralmente significa "ricostruzione" e identifica il complesso
di riforme economiche, introdotte nell'Unione Sovietica da Michail Gorbačëv nell'estate 1987 allo
scopo di ristrutturare l'economia nazionale.
44
Deutschland muss sterben, damit wir leben können!
Dove I Fascisti e le multinazionali governano una nazione
Dove non c’è interesse per la vita e l’ambiente
Dove tutte le persone perdono il proprio ego
Può solo accadere una cosa
La Germania deve morire, così noi possiamo vivere 22
Successivamente, come in Inghilterrà , si creò anche in
Germania Die Neue Deutsche Welle (New German Wave); un
movimento sperimentale post-punk dove il sound e i motivi
cambiarono radicalmente, con ritmi fra punk e new wawe. Il
termine " Neue Deutsche Welle " fu coniato dal giornalista
Alfred Hilsberg, quando in un suo articolo sul movimento
diede il titolo " Neue Deutsche Welle — Aus grauer Städte
Mauern "(La New Wave Tedesca – dai muri grigi delle città)
pubblicato nell’ottobre del 1979. Con il loro motto “Basta
guerre,
basta
conflitti”
avevano
come
obbiettivo
la
ricostruzione e la rinascita della Germania.
Alcuni dei testi incarnarono lo Zeitgeist durante la
Guerra Fredda. Un esempio è il successo mondiale di Nena 99
Luftballons contro la guerra, in cui 99 palloncini rossi lasciati
volare nel cielo vengono scambiati per un atta cco nemico che
causa una guerra, o Bruttosozialprodukt di Geier Sturzflug,
che descriveva un assurdo scenario di persone, persino ferite,
22
45
che lavoravano senza sosta per aumentare il prodotto sociale
lordo della nazione.
99 Kriegsminister
Streichholz und Benzinkanister
Hielten sich für schlaue Leute
Witterten schon fette Beute
Riefen: Krieg und wollten Macht
Mann, wer hätte das gedacht
Dass es einmal soweit kommt
Wegen 99 Luftballons
99 Jahre Krieg
Ließen keinen Platz für Sieger
Kriegsminister gibt's nicht mehr
Und auch keine Düsenflieger
Heute zieh ich meine Runden
Seh' die Welt in Trümmern liegen
Hab' 'nen Luftballon gefunden
Denk' an Dich und lass' ihn fliegen
99 ministri della guerra
con fiammiferi e taniche di benzina
si credettero furbi
immaginarono già ricchi bottini
dichiararono guerra e vollero potere
Chi l'avrebbe mai pensato
che si sarebbe arrivati a tutto questo
46
per 99 palloncini?
99 anni di guerra
non hanno lasciato spazio a nessun vincitore
non ci sono più ministri della guerra
e neanche caccia
Oggi me ne vado in giro
e vedo il mondo in rovina
Ho trovato un palloncino
penso a te e lo faccio volare. 23
Molto famoso fu David Bowie in Germania, che decise
proprio di trasferirsi a Berlino per un periodo. Molti artisti si
trasferirono in questa città dove l’espressione di pensiero era
diventata un’arte, dedicando canzoni ad un popolo diviso da
un muro che era costato alla Germania milioni di vite. Molti
artisti furono ispirati dall’eccentricità di Berlino , e di come
l’arte si fondesse con la cultura.
David Bowie in Heroes incitava ad essere coraggiosi e a
lottare per ciò che si ama.
I can remember
Standing, by the wall
And the guns shot above our heads
And we kissed,
as though nothing could fall
23
47
And the shame was on the other side
Oh we can beat them, for ever and ever
Then we could be Heroes,
just for one day
Io ricordo
Noi in piedi accanto al Muro
E i fucili sparare sopra le nostre teste
E ci siamo baciati,
come se niente potesse accadere
E la vergogna era dall'altra parte
Oh possiamo batterli, sempre e per sempre
Allora possiamo essere eroi
anche solo per un giorno 24
Il 9 Novembre del 1989 Gunth er Schabowski, leader del
Sed,il partito comunista di Berlino Est, annunciava la resa.
A partire dalla mezzanotte di quel giorno, i cittadini
della DDR erano liberi di attraversare i confini del paese; da
Est a Ovest i berlinesi accorsero in massa verso il muro e,
visto
il
gran
numero
di
berlinesi,
nessun
controllo
sull’identità fu eseguito. Nei giorni e settimane successive
molte persone accorsero al muro per abbatterlo e queste
persone furono chiamate Mauerspechte, picchio del muro.
La Germania fu ufficialmente riunificata il 3 ottobre
1990. Il 18 marzo 1990 furono tenute le prime e uniche libere
elezioni della storia della Repubblica Democratica Tedesca;
24
48
esse produssero un governo il cui principale mandato era
quello
di
negoziare
la
fine
stessa
dello
St ato
che
rappresentavano.
Il 9 novembre 1989 è quindi considerata la data della
caduta del Muro festeggiata l'anno seguente, il 21 luglio 1990
con il mega concerto di Roger Waters (ex bassista dei Pink
Floyd) con l'esecuzione di The Wall dal vivo. La caduta del
Muro ha significato un cambio e una svolta profonda nelle
generazioni successive, incoraggiandole ad una libertà senza
più barriere. Indelebile è il segno lasciato da quello show
berlinese, che Waters concluse con The tide is turning, La
marea sta cambiando, incitando all’unità tra gli uomini, all’
abbattimento dei Muri e alla ricerca della felicità nella vita.
Tutta Berlino ha assistito stupita alla costruzione e alla
distruzione del Muro, che ha liberato tutta la Germania da una
nuvola
di
tristezza
e
colpa.
contribuisce alla storia.
49
Waters
con
la
sua
arte
Conclusione
Andare controcorrente. Ai giorni nostri si sente spesso questa frase.
Ma a cosa si va controcorrente? Per andare controcorrente è necessario
che ci sia una corrente, un fiume che porti da qualche parte. Il fiume è la
società. Così come un fiume ha la sua forma, la sua profondità, la sua
direzione, così anche la società ha le sue caratteristiche, le sue regole,
abitudini e valori. Tutte queste proprietà di una società sono accettate e
seguite dalla maggior parte delle persone, ma per alcuni non è così. C'è
chi si rifiuta di seguire quello che la società impone.
La società ha aspetti positivi e negativi, e una persona che va
controcorrente può rifiutare o accettare gli uni o gli altri; così c'è chi non
segue la massa. Alcune persone rifiutano la società e le sue convenzioni
attraverso atteggiamenti non convenzionali, ma non per questo negativi.
Grazie al coraggio di questi movimdenti giovanili, che hanno
modificato e migliorato la società dal secondo dopoguerra, si può dire
che la controcultura è quel mutamento causa del progresso
L'innovazione di adesso è il frutto dei risultati ottenuti dalle
generazioni degli anni sessanta, settanta e ottanta,
aumentando un
grande senso d’ indipendenza. I giovani nel secondo dopoguerra sono
stati spinti ad una resistenza underground, una lotta intrinseca e talvolta
sfociante in veri e propri scontri urbani. Si trattava non solo di una lotta,
ma anche di un “pellegrinaggio” della gioventù alla ricerca del proprio
essere; tale ricerca non era solo individuale, ma veniva affrontata anche
in maniera collettiva, in quanto si perseguivano gli stessi scopi . La
maggior parte dei giovani non solo combatteva contro la società, ma si
asteneva a crescere nell’ epoca dei genitori, cambiando forma, colore e
linguaggio, in contrapposizione e sfida verso i loro predecessori. La
50
ribellione non era la
salvezza, ma la fuga da una società che non
volevano accettare. Vedevano solo la conformità vuota che gli adulti
avevano accettato e volevano uscirne , vedendo nei genitori i fautori
delle guerre mondiali, della bomba atomica, in cui la loro moralità era
solo apparenza, portando i figli ad atteggiamenti autodistruttivi. Allen
Ginsberg riassunse proprio l’angoscia dei giovani dicendo: «Ho visto le
menti migliori della mia generazione distrutte dalla pazzia, affamate
nude isteriche, trascinarsi per strade di negri all'alba in cerca di droga
rabbiosa.. ». Necessaria è stata l’esistenza di questi movimenti che
hanno sfidato le certezze degli adulti e della cultura convenzionale,
purché si arrivasse ad un cambiamento favorevole e positivo nelle loro
vite. «La fiducia nei
giovani è l’ unica speranza di ogni vecchia
generazione». 25
L’arte ha aiutato fortemente queste generazioni , le quali avevano
bisogno di comunicare quanto fosse sbagliato il mondo e il modo in cui
si viveva; ed è stato e continua ad essere il mezzo per dare una voce
unica e far sentire al mondo che si è vivi. La controcultura è quindi un
modo di vivere .
Oggi molte cose sono cambiate, ma stiamo ancora affrontando gli
stessi problemi che venivano affrontati molti anni fa; ora abbiamo nuove
tecnologie e riceviamo informazioni dai media che, forse in passato,
hanno informato su quello che stava accadendo in tutto il mondo. Ma ora
le cose sono diverse. Le persone sono consapevoli del potere che hanno
e, nonostante questo, passano più tempo a guardare la TV invece di
lottare per il loro e il nostro futuro.
25
Kopp, S.B., Se incontri il Buddha per strada uccidilo, Il pellegrinaggio del paziente nella
psicoterapia, Casa Editrice Astrolabio Ubaldini Editore Roma, 1978.
51
Ma, ci sono ancora tanti giovani in grado di andare oltre tutto
questo e le arti rappresentano ancora un terreno fertile per gli autentici
spiriti liberi che non si lasciano ingabbiare.
52
ENGLISH SESSION
The evolution of communication among
young people. The
counterculture movements in England and Germany from the end of
the Second World War to the 1980s.
53
Introduction
“Remember, a dead fish can float downstream, but it takes a live
one to swim upstream.” W. C. Fields
To swim upstream took courage and above all it means to live one’s
life freely; young generations tried to create a group that in a way they
felt they belonged to. Going against mainstream culture meant living the
present without wondering why and underlining that they were present
and alive.
After the Second World War young generations stared to define and
give way to a controversy by living the way they wanted through music
and art in order to change the course of history.This culture of
contestation was particularly strong in the United States and Europe with
provocateur, offbeat and sometimes aggressive behaviour. They rejected
their society, accused of flattening man and sold everything, even art and
thought. Non-verbal communication created through all forms of art and
music has created a communication channel, which is authentic and
unfiltered or uncensored. The underground culture developed within the
society of advanced capitalism at a time when the industry was under
strong cultural transformation for the development of the means of mass
communication; in response to these changes the underground culture
proposed an alternative use of the same means of communication thus
spreading the way and the principles of life that were different from
those proposed or imposed.
By extension, the definition of underground culture was later used
to indicate several alternative sub cultural networks (punk, cyberpunk,
alternative hip hop, etc.).
54
Counterculture is the culture and lifestyle of those who, especially
among young people, reject or oppose the dominant values and
behaviour of society. With the definition of counterculture we can
clearly understand the meaning of these youth movements that
particularly characterized the Western world since the end of the Second
World War. They begin to have a key role in society and an attitude of
protest against an institutionalized culture or knowledge that required
standardized values and cultural models, with the goal of a different
understanding of life. Therefore the world they lived in and their limits
were no longer a barrier but the aim to move forward and look ahead.
The diversity and the uniqueness of these youth cultural movements
did not consider the prevailing culture which provided essential
motivations to their generation important. They were real landmarks of
counter-culture that gave way to the most important movements of our
history, from rock to the hippie movement, from punk to the greatest
revolutionary youth movements. Art and music became a powerful
media tool for a peaceful but effective protest.
After World War II began the first movement of excellence: the
Beat Generation. The Beat Generation was the first movement to
develop in a time when military training during the time of peace was a
daily reality that analyzed the daily behaviour of the individual, and the
first generation that grew up in a world in which the solution to all
problems seemed to be only one: nuclear destruction. The reaction was
unique and obvious and led to revolution, dissent and the willingness to
fight for themselves, to discover inner truths and to fight the falsity of
the adult generations.
They demonstrated against the war in Vietnam and against racial
segregation of blacks by strongly rejecting materialism and imposed
55
rules. They valued without prejudice individuals and human values.
Later, in the early '60s there was another movement called the Hippie
Movement, inspired by the Beat Generation.
Hippies or flower children were for peace and freedom and their
mottos were "Put some flowers in your guns" and "Make love, not war",
during the Vietnam War when there was uncertainty about the future on
which the danger of nuclear war weighed upon. The unbridled pursuit of
total freedom was the meaning of their lifestyle. The hippie fashion and
values have had a significant impact on culture influencing music,
movies and art.
Another reference to the ‘60s is Bob Dylan, the singer and
songwriter that was the key figure of the American protest movement.
We are referring to the '60s when in the United States there was an
economic boom, a consumer society and powerful industries that lead to
a mass market and a great impact on consumerism. At that time John F.
Kennedy was elected the first Catholic president at the helm of the
United States. There was the birth of the peace movement against the
Vietnam War and the struggle for civil rights for blacks and Bob Dylan
participated in the March of Washington where Martin Luther King
delivered his famous “I Have a Dream” speech. One of Dylan’s most
important songs, Blowing in the Wind, became one of the hymns for
civil rights which repudiated any kind of war.
Counterculture is a phenomenon that developed in the ‘50s and
affected and influenced culture and everything related to art and music.
During this time young people looked for ways to create their own
dimension going against established rules and values that often deny and
ignore their creativity and their importance. In this way laid down a solid
foundation for future generations.
56
“Anyone who knows history, particularly the history of Europe,
will, I think, recognize that the domination of education or of
government by any one particular religious faith is never a happy
arrangement for the people.” Eleanor Roosevelt.
57
First chapter
I.1 The 1970s in England
In the second half of the 70s, there was one of the worst economic
crises in the history of England, which led the country to bankruptcy.
The government was forced to negotiate credits provided by the
IMF (International Monetary Fund), which intervened by imposing strict
controls on domestic spending. These factors led to the defeat of the
Labour government and the victory of the conservatives with Prime
Minister Margaret Thatcher in May 1979. The policy of Thatcher’s
government gave way to the cancellation of the welfare state and, to
overcome the crisis, the government resorted to drastic measures
creating havoc among the population. Unemployment was at its highest
peak, there were no opportunities and facilities for young people, schools
and neighbourhoods were abandoned, greatly degraded and there was
violence particularly among the poorer social classes.
The reaction of the young people was strong and in direct
proportion to their social situation. Not only were they demonstrating
against the system, but also against the monarchy and the English
bourgeoisie, who became rich off the backs of the poorest people.
Punk was their reaction to all this chaos.
Most of them were teenagers or young people in their early twenties
who lived at home with their parents and felt alienated and lost. Through
newspapers and television they internalized racism and a reactionary
ideology from their parents. They did not know to express themselves;
they were poorly educated and unable to give form to their feelings so
they fought to create their own language that would allow them to face
this particular situation. The way they dressed, their way of living and
58
their music allowed them to communicate at a time of severe economic
crisis, which was also characterized by a lack of values, ideas and
creativity. Punk was not only a violent movement, but a powerful
weapon to stimulate young people to do something for themselves.
Johnny Rotten
said “Listen, you know this: If there's not a
rebellious youth culture, there's no culture at all. It's absolutely
essential. It is the future. This is what we're supposed to do as a species,
that is advance ideas.”
The Sex Pistols and The Clash were two of the most influential
bands during the punk years. The Clash were able to reach a wide
audience and managed to convey political messages and to make the best
of punk as a means of political change. Songs like Career Opportunities,
I'm So Bored with the USA and London's Burning give an idea of the
goals they wanted to achieve and the message they contained.
For example in Career Opportunities they claimed there was a lack
of jobs.
The Sex Pistols were not politically involved, but they still
conveyed a political message through their behavior. Punk was able to
change the lives of many people, Malcolm McLaren, record producer
and musician as well as "creator of the band the Sex Pistols, declared ‘I
considered myself more a person ultimately concerned in driving as
many people wild as possible with the hope of creating some kind of
different social outlook on kids’ lives. To give them potential for them to
59
realize that they are important and give them a critique in which they
can then direct their energies’. The Sex Pistols tried to rework the issues
of nationality in an era when the queues for the dole stretched and
England had not yet abandoned the "English dream."
The Union Jack became part of the iconography of the Sex Pistols,
which with the song God Save the Queen made a real anthem of a
generation with no future and no perspective. The message of the song
was really strong and direct since it came from a generation who lived on
the street and saw no future. The original title of the song was in fact, No
Future. Below are some of the lyrics to the song.
God save the queen
God save the queen
We mean it man
And there is no future
In England's dreaming
Punk was not a religion or a political party and there was no
manifesto or agreed platform. McLaren said ‘The greatest thing, the
most amazing thing that I was consciously and certainly part of, and
certainly helped create, was this do-it-yourself movement. See, the
60
greatest thing about my clothes were the fact that anybody could imitate
them; it was the ideas that counted, not their manufacturing.’
The punk movement tested British capitalism: in a do-it-yourself
movement there are no goods to exchange. This do-it-yourself attitude
stimulated the art and creativity that provided a useful channel of
communication, not only through language and music, but also through
fashion. Dressing in a certain way made them feel confident. With
reference to this McLaren stated ‘I don’t think they considered they
could do any of that before. They always felt inferior [...] I think that the
whole punk thing was extremely artistic, probably the most artistic thing
that’s come about for years, really.’ What they were doing was art. An
art without limits and with no fixed rule. Anyone could play, sing or
express himself or herself in whatever way they wanted. Punk clothing
and terminology were literally a cut-up. This culture put together pieces
of the previous youth cultures as well as suggested that history was
rubbish.
We can understand how in the late ‘70s the situation and the
poverty of a nation, its culture and its national consciousness can be
identified through the music and the art of a nation itself. Punks have
marked a deep gap with a national cultural system. They believed in the
conquest of individual autonomy at a time when there was no possibility
to study because schools were in decay. Punk music aimed to increase
individual skills and be proud of the results that were reached.
A very significant role that punk music played concerned the
creation of Rock Against Racism (RAR), one of the most important antiracist organizations of that period.
61
Unlike hippies, punks were actively spreading a message of
tolerance and peace and RAR reflected on the real issues. At that time
not only did the punk movement help society, but it particularly
stimulated the young generation, which established areas to create art
such as galleries or exhibitions. One of the most important artists of the
‘70s were Gilbert & George.
They met in 1967 at St. Martin's School of Art in London. They
took up sculpture; their idea was to wipe out the boundaries between art
and life. At a time when people had long hair, body piercing and tattoos
they chose the most classic and conventional clothes, as they dressed in
suits, as if there were no differences between art and everyday life.
During their exhibitions they handed out poems and leaflets on
which they wrote "Art for All." One of their most important works, The
Singing Sculpture, addressed many topics, highlighting the dual aspect
of their art. The theme of their work was poverty and the lack of jobs,
topics not often covered by those who studied art. Their play was acted
out continuously, with or without an audience, with a direct reference to
the work of factory workers who mechanically do the same thing over
and over again. Their work was known as conceptual art since they tried
to communicate a message through their works of art.
Another important artist was Derek Jarman.He was a famous
director and screenwriter as well as a painter and said ‘Why do I feel so
alienated? I created my own space outside of the institutions. Am I
happy? Yes.’ He was an important figure on the scene of the ‘70s and
early ‘80s in London. He was very creative and honest during
Thatcherism.
He was openly gay, and this had a strong impact on society because
being gay was not tolerated at all.
62
There was a radical change thanks to Pink Floyd’s album The Wall
that put into perspective the discontent of an entire country which was on
edge. Pink Floyd is a British rock band born in the mid-sixties. During
its long career it managed not only to recreate musical trends, but to put
into perspective the discontent and the feelings of a nation becoming one
of the most important bands in history.
In “The Wall” Pink Floyd talks about the society in the late ‘70s
that was accused of isolating people and particularly of excluding the
vulnerable from society. The main character of this masterpiece, which
was divided into three tracks, is Pink. It talks about three crucial
episodes of his life that lead him to build a wall that separates him from
the rest of the world. In the first part the young man discovers that his
father has died during the war and he starts to build a “wall” around
himself. The second part focuses on a real cry of protest against teachers
exploiting their position to manipulate the minds of children. The
musical structure was very accurate and clear and it had a marked
rhythm. The aim was to keep spreading the message of protest. In the
second part of the track we hear the voices of a young boys’ choir, which
implies that the starting protest moved by Pink subsequently becomes a
movement supported by the entire body of students hoping to finally get
the recognition of an active role within the "world of school," in other
words in the “real world.” They finally express their own ideas about the
situation and their own judgments about teachers and their teaching
method. This feeling of emptiness and incomprehension made him feel
completely isolated.
It is all about the feelings of the common man thrust out in a society
which he felt he did not belonging to.
63
A society that criticizes those who are sincere and always tell the
truth, even when it creates hardships especially for young people who
are starting to build a "wall", that gradually isolates them from the rest of
the world. This is one of the best songs that particularly represent the
young people of that period. It underlined the sadness and frustration of
not having a key role in society and protesting against the government
and its power. The government was accused not only of manipulating
young people, but also of undermining their own future. This is a "wall"
that should not be built but torn down. The Pink Floyd made critical and
social observations on the educational methods used in schools during
the uprising led by students.
Since 1979, when the song came out, many young movements have
adopted Another Brick in the Wall as a real battle hymn. In 1980, in
South Africa, where apartheid was a reality, and before Mandela a group
of students took to the streets against the school system. The song was
censored by all radio stations, the album was banned, and the band was
also banned from the country. The revolution that Pink dreams of could
be considered the struggle to revenge his individuality by criticizing
teachers and mocking the uniqueness of a person to shape the minds on a
standard mold to please the political system. Teachers unable to
understand the importance of their role in the education of young minds
did not encourage and motivate students, but humiliated them in order to
ensure the "system" a productive citizen without individuality and
therefore more likely to be kept under control.
The lyrics of Pink Floyd embody the feelings of young people by
marking their discontent during the years of student protests.
These years led to new ways of communication in the ‘80s and
broke down that wall built for many years. It encouraged creating a
64
world where it is possible to live a better life, express oneself and where
everyone felt they belonged to.
“Another brick in the Wall” became an international protest anthem
and its chorus served as a perfect refrain for protesters and young
students marching against the system and for their freedom and rights .
We don't need no education
We don’t need no thought control
No dark sarcasm in the classroom
Teachers leave them kids alone
Hey! Teachers! Leave them kids alone!
All in all it's just another brick in the wall.
All in all you're just another brick in the wall
65
I.2 The 1980s in England
The 1980s in England marked a radical change compared to the
1970s.
In 1983 and in 1987 Margaret Thatcher was re-elected prime
minister of the United Kingdom. In England at that time a correlation
between music and social and civil issues was missing.
The main goal of Live Aid, organized by former punk musician
Bob Geldof in 1984, was to make pop and rock music play an important
role in civil and political issues. The dialogue between government and
social partners was becoming harder and harder with a strong aversion of
the rock world against Thatcher.
After privatizations, the development of nuclear power, riots and
clashes between workers and police, and the war in the Falklands
characterized the early years of Thatcher’s government. Moreover, in
1984 there was a clash between miners and police. The strike against
layoffs and privatization was declared illegal and then the protesters
were attacked violently by the police.
Many artists had already spoken out against the conservatives and
the so-called "Iron Lady" like The Redskins and Elvis Costello with his
"Shipbuilding" against the war in the Falklands, The Smiths with "The
Queen is Dead. "
The need to put a stop to the conservative party gave rise to the
creation of a real movement organized by musicians who supported the
Labor Party in the elections of 1987. This group of artists was called
"Red Wedge." It was a cultural and musical phenomenon, a true example
for the education and coordination of young generations.
66
They promoted concerts and shows to raise the necessary funds to
support the struggle of the British miners. Among the artists involved
were Paul Weller, Elvis Costello, The Smiths and Tom Robinson. They
organized a tour in 1986 and then took part in the "Artist Against
Apartheid Meeting" in June 1986 and the anti-apartheid campaign "Free
Nelson Mandela." Their motto was "Move on ! Go For Labor."
In June 1987 Margaret Thatcher was re-elected for the third time.
The Red Wedge underlined an original and proactive political ideas
and supported the civil willingness of the British rock world that was
more aware and more involved.
After the self-destructive attitude during the punk era, many young
people considered the New Romantics a breath of fresh air. Their style
was glam rock with outfits and unusual and striking hairstyles. Several
bands were punk but now they were considering the punk movement
without prospective and were using the "do-it-yourself " motto.
Punks were left not with music but with their creative and
innovative clothing, and the do-it-yourself culture that made young
people feel strong and independent. Piercings disappeared and eyeliners
were now being used. They represented the opposite and positive side of
punk because they took the idea of personal growth and creativity of the
punk movement to the extreme. This new movement took as reference
points David Bowie and Iggy Pop, and the most famous groups in
England were Duran Duran, Spandau Ballet and Boy George.
An example of the New Romatics’ optimism and different point of
view is Ordinary World by Duran Duran.
67
Many arts laboratories were opened and one of the most famous
Arts Lab was the B2 lab. In 1980 the artist and gallery owner David
Dawson took over a huge area of 1,500 square meters in a tea warehouse
in Wapping Wall, London. He also built his home in a section of the
gallery. The B2 was not just a gallery and a space for performances; it
was a laboratory of art and ideas in the tradition of the Arts Lab.
Even the Blitz, one of the most popular discos at that time, often
organized exhibitions and shows.
Another movement was called The Neo-Naturists. It was put
together by people who had studied art and lived mostly in squats.
Few of the most famous Neo Naturist artists were Christine and
Jennifer Binnie, along with Boy George, who hosted shows and
exhibitions in their squat. The Neo-Naturists were the last major
movement and joined the hippie idealism and spirit of love in a postpunk era. They were in strong opposition to the negativity of punk.
68
At the end of the ‘80s there was a radical change. Under the
Thatcher government galleries and museums were forced to seek private
sponsorship because government subsidies were no longer provided.
Art schools were incorporated into universities and colleges so that
instead of having the freedom to experiment and create students were
subjected to evaluations. In the late '80s there was a generation of artists
who grew up in the Thatcher era and considered art a business and not a
means of personal expression.
69
I.2.1 Reflections on the language
Below are some slang words used in England during the ‘70s and
‘80s:
- D.I.Y. (adjective) is an acronym for "Do It Yourself."
Self-sufficient/independent - Terms used to describe a person, a
group, or an organization that is not influenced or helped by others.
- Emo (noun) is short for emotional.
Emo music is somewhat
'sappy' and heartfelt. Most emo's listen predominantly to emo music.
Their lifestyle is a mix of straight-edge and non-political involvement in
a predominantly political scene. They usually do not fit in well in
society. It is used by someone who wants to refer to a person who is
involved in the emocore music scene.
- Hardline (adjective) is a person who is incredibly extreme about
his/her beliefs, and will go to violent ends to uphold those beliefs and
push them upon others. Usually used in reference to straight-edger.
- Skinhead. It is used for a person with a shaved head. It refers to a
male/female that is politically active and usually violent. Most of their
policies are usually anti-racist. Skinheads originated as a tight-knit group
from the working class.
- Zine. Short for magazine or an independent small magazine. These
magazines are mostly released by individuals but some are released by a
group of people. They range from a cut and paste format with only a
limited number of issues circulating in a local region, to thousands
pressed for international distribution. Topics of zines range from
interviews with bands to political theorizing to life stories. It is used
within the punk rock subculture, as well as other subcultures to refer to
small independent press reporters.
70
- Distro. It comes from the word distribution. It refers to a group or
a person that sells underground music, zines, patches, t-shirts, etc. at a
low price.
71
Second chapter
II.1 The ‘70’s in Germany
In Germany there was a similar phenomenon, but with a different
social and political context compared to England.
After the start of the Cold War and following the German defeat in
World War II, Germany was divided into two states for about 40 years.
West Germany was controlled by France, the United Kingdom and the
United States and on May 23, 1949 it was called the Federal Republic of
Germany (Bundesrepublik Deutschland). On October 7, 1949 the Soviet
bloc became the German Democratic Republic (Deutsche Demokratische
Republik) commonly called GDR. These two states were commonly
called West Germany and East Germany. The East had its capital city in
East Berlin, while the West chose Bonn as its capital. West Germany
became a free economy, which worked closely with the United States
and Western Europe and enjoyed a prosperous economic growth. East
Germany was part of the Eastern bloc and was under the political and
military control of the USSR (Union of Soviet Socialist Republics).
The Berlin Wall, built in 1961, divided for 28 years the current
capital of Germany and became the symbol of the Cold War. In East
Berlin, which was under the control of the USSR, there was censorship
and a socialist regime. For this reason there were few punk movements
and groups like Ausschlag split up due to the pressure of the regime.
Instead, in West Germany, especially in West Berlin, which was under
the influence of the United States, the punk movement became very
popular.
One of the most important treaties was signed in 1972 between the
German Federal State and GDR. This was not an official recognition, but
72
a set of agreements to regulate relations between the two German states
to improve the situation of the GDR by promoting economic, political
and cultural relations.
In 1979 in West Berlin the punk movement began and young
people stared living in squats. In this way, young people start to rebel
against the system. They felt lost and restrained by a wall that was now
part of their lives. This wall was a boundary to their freedom even more
so in Germany than in any other place. It was not only a real wall, but
also a boundary that blurred their horizons. They helplessly observed
that big block that divided the city and all of Germany into two blocs.
‘To reach Krahl-Eck they walked along a street that had to belong
to the GDR because the Wall swallowed up the roadway and the whole
left side of the road, and the more they proceeded the more they
squeezed between the Wall and the houses, the more Frank had the
feeling that someone was taking away their air.’
The novel by Sven Regener Der kleine Bruder (The little Brother)
tells the story of the punk movement, squatters and overcrowded
neighborhoods by artists in West Berlin. The book talks about the daily
routines, the evenings and the wandering of Frank Lehmann who is
surrounded by eccentric characters committed to creatività. The language
creates a captivating realism that highlights sayings of that time.
Frank is surrounded by street artists, musicians and punk artists
living from hand-to-mouth without wondering why. This book portrays a
generation living at a time of radical change without ever compromising
their individuality.
‘ Everyone’s there. And therefore, dear Chrissie, we will be there,
and if we weren’t there, then even the avant-garde wouldn’t be there.’
73
Young people created their dimension that included extremism and
extravagant lifestyles, everything was a piece of art. The area of
Kreuzberg has historically been the place where the punk movement as
well as other alternative subcultures in Germany were born. It was the
free spirit that made the subculture of Berlin so special because it
provided unique opportunities for real and aspiring artists. This freedom
gave thousands and thousands of opportunities to live an extreme
lifestyle without any limits. This meant living in filth and degradation
and that they were forgotten by those who had to take care of them. They
wanted to bring down the social and architecture barriers created by the
same country that stopped them from being a unified country and a
community.
Ton Steine Scherben in their song Keine Macht für Niemand (No
power for Nobody) wanted to criticize Germany and its government.
Ich bin tausendmal verblutet und sie haben mich vergessen.
Ich bin tausendmal verhungert und sie war'n vollgefressen.
I am not free and can only choose
which thieves steal from me, and killers I am ruled by.
I have been bleeding to death a thousand times and they have forgotten
me.
I have been starving to death a thousand times and they were full.
74
During the ‘70s many exhibitions were held in Berlin organized by
the Goete Institut. The most important and famous was called Wall City
or International Contemporary Art Show. Thanks to the Wall City things
in Berlin and in Germany started to pick up. Thanks to art people from
all over the world finally began to come to Germany and they started to
understand what it was like living in Berlin and in Germany in the ‘70s.
75
II.2 The ‘80s in Germany
From the late '70s to the early ‘80s trade between East and West
Germany increased. The GDR asked for credits in exchange for small
improvements in human relations between the East and the West.
The "hard line" during the ‘50s and ‘60s contributed to making the
contrasts between East and West Germany worse. Even if the “two
Germanys” were no longer in great contrast as they were during the
first twenty years and even though small changes were made to help the
population of eastern Germany to favor contacts with their relatives, the
new policies led to basis for comparison between East and West that
helped to increase the internal conflicts of the GDR.
In the second half of the ‘80s, when the reunification was near, very
few people believed it would actually take place. To everyone’s surprise
and within a very short time the two Germanys were reunited due to two
factors: the arrival of Gorbachev as leader of the Soviet Union and the
growing political and economic hardships of Eastern countries and
especially of the GDR.
In the eighties the Soviet Union, which was powerful and
dangerous according to many, was in crisis. The economy was
underdeveloped as it had low levels of productivity. Moreover, the great
efforts made to keep the pace with the United States greatly reduced the
funds of the state budget. Thanks to the "Perestroika", a radical change
of politics and economy, Gorbachev
brought changes leading to a
transparent policy.
In the USSR and in other eastern states there were now economic
and democratic reforms. The people of the GDR asked to implement the
same reforms that were being implemented in the USSR.
76
There was also a radical change for the movements of young
people. In 1980, many new punk bands became popular. One of these
bands was the so-called "deutschpunk." Music became more politically
involved with radical and left-wing lyrics during the Cold War. There
was a growing mistrust of political institutions among young people.
The most popular band at the time was Slime from Hamburg, who
was the first band that was banned because of political issues.
Where fascists and multinationals govern the country
Where life and the environment interest not
Where all people are losing their ego
only one thing can really happen
Germany must die so that we may live!
As well as the deutschpunk movent, Die Neue Deutsche Welle
(New German Wave) wanted the Cold War to end and called for the
reunification of Germany. Alfred Hilsberg, a journalist who wrote an
article about Germany’s reunification came up with the word "Neue
Deutsche Welle." He called his piece, which was published in October
1979, "Neue Deutsche Welle - Aus grauer Städte Mauern" ("The New
Wave of Germany - the gray walls of the city. ''). The New German
77
Wave showed how much the people needed a radical change. “No more
wars, no more conflicts” was the motto used in order to rebuild their
future and their own country.
The song 99 Luftballons by Nena was against the war. In the song
the 99 red balloons flying in the sky are mistaken for an enemy attack
causing a war.
99 Jahre Krieg
Man, who would have thought
that things would someday go so far
Because of 99 balloons
99 years of war
Left no room for winners
Ministers of war exist no more
Nor any jet fighters
Today I’m making my rounds
And seeing the world destroyed
78
I found a balloon
And I let it fly thinking of you
On November 9, 1989 Gunther Schabowski, leader of the SED
party (Socialist Unity Party of Germany) surrendered. That day was the
beginning of the end of the Cold War.
Starting from midnight on that same day, the citizens of the GDR
were free to cross the borders of the country and so from East to West,
the citizens of Berlin gathered all around the wall. Days and weeks later
many people flocked to the Brandenburg Gate and surrounded the Wall
to bring it down. Germany was officially reunified on October 3, 1990.
On March 18, 1990 the first and only free elections in the history of the
German Democratic Republic were held.
November 9 is considered the day the Wall fell and it became the
official date the following year on July 21, 1990 with a huge concert by
Roger Waters (the former bassist of Pink Floyd) who performed The
Wall live. The fall of the Wall has meant a profound turning point for the
next generations, who now were happily part of a world without barriers.
79
Conclusion
After the Second World War young people were pushed to fight
and to take part in an
underground resistance. The innovations that
young generations now boast is mainly due to the achievements of the
generations of the sixties, seventies and eighties. These generations
wanted to achieve that great feeling of independence.
Everyone creates his/her own path, but the greatest thing is that
these young people created it all together.
They changed ways, colors and their language going against society
and more specifically going against their parents’ generations. They saw
the conformity that adults accepted and they wanted to escape from it.
Their families and their parents that “created” wars and the atomic bomb
gave way to alienation and mistrust because morals were only an illusion
and therefore not real. Rebellion was not a way to save themselves from
their parents and more generally from society, but a way to escape from
it. For this reason they had a destructive behavior because they could no
longer find a place where they felt at home. The fact that these
movements existed for us and for the future generations was extremely
crucial. They fought against a standardized culture, challenging the
conformity of their parents in order to achieve personal independence
and a radical change in their lives.
“Trust in young people is the only hope of every old generation.”26
Everything that was done in those years is a reflection of people’s
lives today.
26
Kopp, Scheldon B. (1978) If You Meet the Buddha on the Road, Kill Him! The Pilgrimage of
Psychotherapy Patients, New York, Bantam Doubleday Dell .
80
Young people are always being motivated to create something that
can represent them. Every single piece of art is and will be a strong and
an effective means of communication because it is real and authentic.
Today many things have changed, but we are still facing the same
problems that were being faced many years ago. Now we have new
technologies and we receive information from the media that perhaps in
the past did not inform us on what was happening around the world. But
now things are different. Despite this, people are not aware of the power
that they have and so they spend more time watching TV instead of
going out to strike for our future.
But there are still plenty of artists and young people who are able to
look ahead. The arts are still a breeding ground for genuine free spirits
who cannot be contained.
81
DEUTSCHER ABSCHNITT
Die Entwicklung von Kommunikation unter der jungen Bevölkerung.
Die Gegenbewegungen in Großbritannien und Deutschland vom
zweiten Weltkrieg bis in die achtziger Jahre.
82
Einleitung
„Erinnere dich, ein toter Fisch kann Flussabwärts schwimmen, aber
es dauert ein Leben lang flussaufwärts zu schwimmen“ W.C. Fields
Um gegen den Strom zu schwimmen, braucht es Mut und es
bedeutet ein Leben ohne Ketten oder Beschränkungen. Generationen von
jungen sind auf der Suche nach ihrem Platz im Leben. Gegen die breite
Masse zu leben ohne sich zu wundern warum, bedeutet auch das Hier
und Jetzt zu unterstreichen.
Nach dem zweiten Weltkrieg begann die junge Generation sich neu
zu definieren und erschuf eine Art von Auseinandersetzung dank der
Musik und der Kunst. Diese beiden Elemente stellten demzufolge einen
alternativen Standpunkt dar, der den Verlauf der bürgerlichen
Gesellschaft wesentlich änderte. Diese Kultur der geschichtlichen
Auseinandersetzung war besonders in den USA und in Europa stark
durch Provokation, Exzentrik geprägt. Die neu Form der alternativen
Kultur war sogar manchmal durch aggressive Verhalten ausgedrückt. Sie
lehnten die Gesellschaft ab und beschuldigten, das Verdummen des
Menschen und die Kommerzialisierung von allem, sogar von der Kunst
und dem Denken.
Eine nicht verbale Kommunikation, die sich durch alle Formen der
Kunst und der Musik durchzieht, hat sich einen Kommunikationsweg
geschaffen, der ohne Filter und Zensur besteht.
Innerhalb der fortgeschrittenen kapitalistischen Gesellschaft wurde
eine Untergrundkultur geschaffen, die zu einer Zeit entstand, in der die
Industrie
eine
starke
kulturelle
Umwandlung
innerhalb
der
Massenkommunikationsbewegung durchging. Die Untergrundkultur
83
erwies sich dann als eine Alternative, wie Kommunikation genutzt
werden kann und zwar durch das Verbreiten von Lebensstilen, die sich
von den vorgeschlagenen oder auferlegten Lebensstilen differenzierten.
Infolgedessen wurde die Definition von Untergrundkultur später
genutzt, um auf die verschiedenen Alternativen im subkulturellen
Netzwerk (Punk, Cyberpunk, Alternative Hip Hop etc.) hinzuweisen.
Die Gegenkultur ist die Kultur und Lebensweise von Menschen, die
insbesondere
jung
sind
und
die
dominanten
Werte
oder
Verhaltensweisen der Gesellschaft ablehnen oder bekämpfen. Diese
Definition von Gegenkultur ist eindeutig und hebt klar die Bedeutung
dieser jungen Bewegung hervor, die sich besonders in der westlichen
Welt seit dem Ende des zweiten Weltkriegs herausgebildete. Diese
Bewegung spielte eine bedeutende Rolle in der Gesellschaft durch ihre
kritische Einstellung zur institutionalisierten Kultur der Gesellschaft. Sie
übte Kritik an den vorherrschenden von dem Zeitgeist erwarteten Werten
und kulturellen Modellen, mit dem Ziel einer differenzierten
Weltanschauung im Vergleich zur bürgerlichen Gesellschaft. Somit war
die Begrenzung nicht mehr ein Hindernis, sondern ein Zweck, um sich
selbst vorwärts zu bewegen und darüber hinaus zu schauen.
Die Vielfalt und die Einzigartigkeit dieser jungen kulturellen
Bewegung, die nicht als wichtig beachtet wurde von der allgemein
geltenden Kultur, gab essentielle Motivation für ihre Generation und
wurde wichtige Meilensteine in der Gegenkultur, die sich besonders in
der Geschichte der Bewegung widerspiegelt, nämlich von Rock, Hippie,
Punk und den großen revolutionären Jugendbewegungen. Die Kunst und
die Musik wurde eine kraftvolle Ausdrucksweise für eine friedliche, aber
effektive Art des Protests. Nach dem zweiten Weltkrieg gab es die erste
84
urkundlich belegbare Bewegung und zwar die sogenannte Beat
Generation.
Die Beat Generation Bewegung setzte sich mit den Themen der
Entmilitarisierung, des Friedens, der nuklearen Zerstörung und nicht
zuletzt mit dem Analysieren des individuellen Verhaltens im Alltag
auseinander. Die Reaktionen auf diese Themen waren eindeutig und
hatten bestimmten Schlüsselwörter wie Revolution, Unstimmigkeiten,
Bestimmtheit, anders zu denken. Die absolute Wahrheit zu entdecken
war ihr Ziel, d.h. gegen die Scheinheiligkeit der Erwachsenen zu
kämpfen, gegen den Krieg im Vietnam zu demonstrieren, gegen
Rassentrennung, Rassenvorurteile und Rassenhass zu protestieren. Sie
lehnten mit starker Entschlossenheit den Materialismus und die Regeln
ab, die von den Erwachsenen vorgeschrieben waren.
Später in den frühen sechziger Jahren entstand eine weitere von der
Beat Generation inspirierte Bewegung: die Hippies. Während des
Vietnamkriegs herrschte eine Angst vor der Zukunft, die vom nuklearen
Krieg dominiert schien. Daher wundert es nicht, dass die Bewegung der
Hippies bzw. die sogenannten Blumenkinder an Bedeutung gewann. Sie
strebten nach Frieden und Freiheit. Einige Aussagen wie „Blumen statt
Bomben“ und „Macht Liebe anstatt Krieg“ wurden damals ein
verbreiteten Slogan. Eine unkontrollierte und komplette Freiheit war die
Bedeutung ihres Lebensstils. Die Kultur der Hippies übte einen
signifikanten Einfluss auf die Produktion der Musik, der Filme und der
Kunst.
Ein anderer Mythos der sechziger Jahre war Bob Dylan, der als
Sänger und Musikschreiber eine bedeutende Rolle in der amerikanischen
Protestbewegung gewann. Die sechziger Jahre stellten in den USA einen
ökonomischen Aufschwung dar, daher führte die moderne Industrie
85
schnell zu einem Massenmarkt mit starker Kaufkraft, der sich in
Richtung einer Konsumgesellschaft entwickelte. In dieser Zeit fand die
Wahl von John F. Kennedy statt, der damit der erste katholische
Präsident der USA wurde. Die Gründung der Friedensbewegung gegen
den
Vietnamkrieg,
die
Kämpfe
um
gleiche
Bürgerrechte
für
Dunkelhäutigen zu gewährleisten, Bob Dylans Teilnahme an dem
Marsch von Washington, als Martin Luther King seine berühmte Rede „
I have a Dream“ hielt, waren andere wichtige politische Ereignisse der
Zeit.
Einer der noch heute wichtigsten Lieder von Bob Dylan ist
„Blowing
in
the
wind“,
das
praktisch
als
Hymne
der
Bürgerrechtbewegung wurde. Die Ablehnung gegen jegliche Art vom
Krieg sowie der Kampf für den Frieden stellten die Leitmotive der
engagierten Jugendlichen jener Zeit dar.
Die Gegenkultur ist ein Phänomen, das sich von den Fünfzigern
Jahren an entwickelte und die Kultur maßgeblich beeinflusste, sowie
alles was mit Kunst und Musik zusammenhängte. Die junge Generation
suchte mögliche Wege, um eine eigene gegen die vorhandenen Regeln
und Werte Dimension zu erschaffen. Oftmals wurde die Kreativität und
die
Wichtigkeit
der
jungen
Generation
ignorierte,
indem die
Erwachsenen den Jugendlichen zusätzlich neue Werte und Regeln
auferlegten.
86
Kapitel Eins
I.1Siebziger in England
In der zweiten Hälfte der siebziger Jahre führte eine der
schlimmsten ökonomischen Krisen der früheren Geschichte von
Großbritannien zum Staatsbankrott. Die Regierung war gezwungen mit
der IMF über einen Kredit zu verhandeln, welcher mit strikten
Kontrollen auf die heimischen Ausgaben auferlegt wurde. Diese
Faktoren führten zum Rücktritt der Arbeiter Regierung und dem Sieg der
Konservativen mit der Premierministerin Margaret Thatcher im Mai
1979. Die Politik von Thatcher´s Regierung gab den Startschuss zu dem
Ende eines Wohlfahrtsstaates und zu der Überwindung der Krisen mit
Hilfe von drastischen Maßnahmen, die Chaos unter der Bevölkerung
hervorriefen. Die Arbeitslosigkeit war auf ihrem höchsten Stand und es
gab keine Möglichkeiten oder Einrichtungen für die junge Bevölkerung.
Schulen und Nachbarschaften waren verlassen mit einer hohen
Erniedrigung
und
Gewalt,
die
insbesondere
unter
der
armen
Bevölkerungsschicht herrschte.
Die Reaktion der jungen Menschen war stark mit einem direkten
Zuspruch zu der sozialen Situation. Sie demonstrierten nicht nur gegen
das System, sondern auch gegen die Monarchie und die dazugehörige
Oberschicht, welche auf dem Rücken der Armen reich wurde.
Das Etablieren des Punks war die Reaktion auf all diesen
aufgeführten Problemen. Die meisten Teenager oder jungen Menschen
lebten noch Anfang zwanzig bei ihren Eltern. Sie fühlten sich entfremdet
und verloren, denn die Medien nährten Rassismus und reaktionäre
Ideologie, nämlich Meinungen, die sehr oft im Einklang mit dem
Gedanke der Eltern waren. Aufgrund der niedrigen Bildung wussten sie
87
nicht, wie sie sich selbst hätten ausdrücken können, und waren nicht in
der Lage ihren Gefühlen Form zu geben, daher kämpften sie in ihrer
eigenen Sprache, die ihnen die Möglichkeit gab, sich mit der Situation
und mit ihren gleichaltrigen auseinanderzusetzen . Die Art wie sie sich
kleideten und lebten, sowie die Musik, die ihnen erlaubte, sie sich in
dieser Krisenzeit frei auszudrücken, konnte aber die wegen des Mangels
an Werte Ideen und Kreativität Leere nicht erfüllen. Die Krise bedeutete
nicht nur dürftige Beschaffenheit und finanzielle Schwierigkeiten,
sondern auch geistige Armut.
Punk war nie eine Gewaltbewegung, sondern ein Konzept, um eine
alternative Lebensweise schaffen zu können, damit die junge Generation
etwas neues entdeckt und etwas schafft, ohne den direkten Einfluss der
Erwachsenen. Jonny Rotten sagte „ Hört zu: Wenn es keine rebellische
Jugendkultur gibt, gibt es gar keine Kultur. Sie ist absolut notwendig. Sie
ist die Zukunft. Das ist der Sinn unserer Spezis und zwar Ideen
voranzutreiben.“
Sex Pistols und The Clash waren zwei der meist bedeutendsten
Bands in den Jahren der Punks. The Clash waren fähig ein großes
Publikum zu erreichen und schafften es, politische Nachrichten zu
übermitteln und das Beste aus dem Punk zu machen, im Sinne eines
politischen Wandels.
Die Lieder wie „Career Opportunities,“ I´m so bored with the
USA“ und London´s Burning” geben eine Idee von ihren Zielen, die sie
erreichen wollten und den Botschaften, die damit verbunden sind.
88
Die Sex Pistols waren nicht politisch involviert, aber sie
übermittelten eine politische Nachricht durch ihr Verhalten.
Punk war fähig viele Lebensweisen von Menschen zu verändern.
Malcom McLaren, Musikproduzent und Musiker als auch der Gründer
von den Sex Pistols, sagte: „Ich sehe mich selbst mehr als eine Person,
die letztlich dafür sorgt so viele Menschen wie möglich wild zu machen
in der Hoffnung, eine andere soziale Aussicht den Jugendlichen zu
schaffen. Um Ihnen Potenzial zu geben, zu realisieren, dass sie selbst an
Bedeutung gewinnen und, um ihnen eine Hilfestellung zu geben, in
welche Richtung sie ihre Energie leiten können“.
Die Sex Pistols versuchten in einer Ära mit dem Thema Nationalität
sich wieder zu beschäftigen als Menschen Schlange standen für
Arbeitslosengeld und England noch nicht den „englischen Traum“
aufgegeben hatte. Die britische Flagge wurde ein Teil des Motivs von
den Sex Pistols, die mit dem Lied „God save the queen“ eine wahre
Hymne erschufen, die für eine Generation standen ohne Zukunft und
Perspektiven. Die Botschaft des Liedes war sehr stark und direkt.
Eigentlich sollte zuerst der Titel des Liedes „No future / Keine Zukunft“
heißen.
God save the queen
89
Punk war keine Religion oder politische Partei. Ihre Ideologie war
in keinem politischen Manifest ausgedruckt, um so weniger in einer
vereinbarten Plattform.
MacLaren sagte: „Die größte und verblüffendste Sache, wo ich
bewusst teilnahm und gewiss half zu erschaffen, war Do-it-yourself. Das
tollste an meiner Kleidung ist der Fakt, dass jeder es imitieren kann; das
war die Idee, die zählte und nicht das Herstellen der Kleidung“.
Punk erprobte den britischen Kapitalismus in der Do-it-Yourself
Bewegung, in der keine Waren getauscht werden. Die Do-it-Yourself
Haltung stimulierte nicht nur die Kunst und die Kreativität, sondern war
auch ein Kanal der Kommunikation. Nicht nur für Sprache und Musik,
aber auch für die Art wie sich die jungen Menschen selbstbewusst
kleideten um aufzufallen.
McLauren sagte dazu:“ Ich glaube nicht, dass sie dachten das sie so
was jemals früher hätten machen können. Sie fühlten sich unsicher [….]
Ich denke das das ganze Punk Ding extrem künstlerisch war, vielleicht
sogar die meist künstlerische Sache, die über Jahre da war, wirklich“.
Was Punk machte war Kunst. Eine Kunst ohne Grenzen mit keinen
festgesetzten Regeln. Jeder konnte spielen, singen oder sich selbst
ausdrücken in seiner Art, wie er wollte. Die Punk Kleidung und
Terminologie war ein aufbrechen und zusammensetzen von Stücken aus
den früheren Jugendkulturen wie auch das Vorschlagen, dass Geschichte
Müll wäre.
Es ist definitiv möglich die Situation in den späten siebziger Jahren
in Großbritannien zu verstehen, wenn eine ganze Nation unter Armut
leidet und somit die Kultur und das Nationalbewusstsein sich durch die
Musik und die Kunst selbst definiert. Punk kennzeichnete eine tiefe
Lücke mit einem nationalen Kultursystem.
90
Sie glaubten an eine Eroberung der individuellen Autonomie in
einer Zeit, in der es keine Möglichkeiten zu studieren gab, weil die
Schulen
aufgrund
ihres
Zerfalls
verlassen
waren.
Die
Punks
beanspruchten, dass die individuellen Fähigkeiten fördern werden sollten
und, dass jeder stolz auf seine mit eigenen Kräften erreichten Ergebnisse
sein sollte. Eine besonders signifikante Rolle hatte der Punk mit der
Gründung des Rocks gegen Rassismus (RAR), einer der wichtigsten
Anti-Rassismus Organisation damals.
Im Gegensatz zu den Hippies befassten Punks sich mit Politik und
verbreiteten Begriffe wie Toleranz und Frieden, darüber hinaus
beschäftigte sich die RAR mit konkreten Themen des sozialen
Unbehagens.
In jener Zeit gelangt der Punk Bewegung nicht nur die Gesellschaft
und insbesondere die junge Generation zu stimulieren, sondern auch zur
Ausführung von Freiflächen für das Schaffen von Kunst zu bringen, die
in Galerien oder Ausstellungen sich zeigte. Eine der wichtigsten
Ausstellung in den Siebzigern waren Gilbert & George. Sie trafen sich
1967 in der St. Martin´s Schule für Kunst in London. Sie waren
besonders an Skulpturen interessiert. Sie hatten eine genau Vorstellung,
wie zwischen Kunst und Leben keine Grenzen existieren sollten.
Nach der Hippis Bewegung waren lange Haare, Piercings und
Tattoos ein Zeichen der Protestbewegung der Jugendlichen, suchten die
Punks sich eine klassische und konventionelle Kleidung aus und zwar
Anzüge, um den Unterschied zwischen Kunst und Alltag zu betonen.
Während ihre Ausstellung verteilten sie Gedichte und Flugblätter mit
den politischen Schlagworten „Kunst für Alle“.
Eines der bedeutendsten Werke „Die singende Skulptur“ nahm
mehrere Themen in Anspruch und, stellte den doppelten Aspekt von
91
ihrer Kunst dar. Wichtige Themen jener Kunst waren Armut und
Arbeitslosigkeit, die damals professionelle Künstler sehr selten
behandelten. Das Stück wurde konstant wiederholt, egal ob mit oder
ohne Publikum, um den Zusammenhang zu den Tätigkeiten der Arbeiter
in den Fabriken zu symbolisieren, die den gleichen Ablauf haben. Sie
schafften die Konzeptkunst, welche die Aufgabe hatte, eine präzise
Botschaft mit ihren Werken zu übermitteln sollte .
Noch ein bedeutsamer Künstler jener Zeit war Derek Jarman.
Er war berühmt als Direktor, Drehbuchautor und auch als Maler. Er
sagte: „Warum fühle ich mich so entfremdet? Ich schaffe meine eigene
Welt außerhalb der Institutionen. Bin ich glücklich? Ja“. Er war eine
herausragende Figur in den Siebzigern und frühen Achtzigern Jahren in
London auf der Bühne durch seine Fülle an Kreativität und Ehrlichkeit,
damals als die Thatcher noch an der Macht war. Er war öffentlich
homosexuell und, dieses Verhalten verursachte einen negativen Einfluss
auf die intolerante bürgerliche Gesellschaft.
Dann gab es eine radikale und starke Veränderung dank der Band
Pink Floyd mit ihrem Album „The Wall“, das die Unzufriedenheit eines
ganzen Landes auf dem Höhepunkt zusammenfasste.
Pink Floyd war eine britische Rockband, die in den Mitte
Sechzigern gegründet wurde. Während ihrer langen Karriere schafften
sie nicht nur ein Musiktrend umzuschreiben, sondern auch Kritik zu
üben, indem sie sowohl von der Unzufriedenheit und den Gefühlen einer
Nation als auch von den menschlichen Widersprüchen
im Leben
musikalisch erzählten. Somit wurden sie zu einer der wichtigsten Bands
in der Geschichte der Musik. Im Album „The Wall“ geht es um die
Gesellschaft in den späten Siebzigern. Pink Floyds Texte klagten die
92
bürgerliche Gesellschaft an, Menschen durch perverse Mechanismen zu
isolieren und, insbesondere keine Minderheitsschutz zu gewehrleisten.
Der Hauptcharakter des Meisterstücks, welches in 3 Stücken geteilt
ist, ist Pink. Es erzählt über seine drei entscheidenden Episoden seines
Lebens, die ihn dazu führten, eine Mauer zu bauen, die ihn von der Welt
hoffnungslos trennt. In dem ersten Teil wird sich der junge Mann über
den Tod seines Vaters während des Krieges bewusst und destabilisierend
fängt er an eine „Mauer“ um sich zu bauen. Im zweiten Teil wird der
Protest gegen die Lehrschaft stark, die auf eine raue Art und Weise ihre
Position ausnutzen, um die Gedanken der Kinder zu manipulieren. Die
Struktur des Musicals ist sehr präzise und markiert eindeutig die Zeit, wo
die Idee der Genauigkeit gegeben wird, die sie behalten wollten um die
Botschaft des Protests zu verteilen. Im zweiten Teil des Tracks ist die
Stimme vertreten durch einen jungen Knabenchor, mit der Bedeutung,
dass der Beginn des Protests von Pink anschließend der Protest aller
Studenten wird, die hoffen endlich eine Anerkennung als aktive Rolle in
der „Welt der Schule“ zu bekommen oder in anderen Worten im
tatsächlichen Leben. Endlich drücken sie ihre eigenen Ideen aus und
beurteilen ihre Lehrer und deren Unterrichtsmethoden. Diese Gefühle
von Einsamkeit und Unverständnis führen dazu, dass er sich komplett
isoliert fühlt.
Es handelt sich hauptsächlich um Gefühle des Menschen in einer
Gesellschaft, in der das Individuum spürt, es gehört nicht dazu. Eine
Gesellschaft, die diejenige kritisiert, die ehrlich und immer die Wahrheit
sagen, auch wenn es unangenehm sein könnte, verursacht insbesondere
bei der jungen Generation, Ablehnung. Al s Folge bauen die betroffenen
eine „Mauer“, und damit isolieren sie sich endgültig von der Welt.
Dieses Lied ist eines der besten Lieder, das besonders prägnant die junge
93
Generation in jener Zeit darstellt und, ihre wahre Traurigkeit und
Frustration untermalt. Eine „Mauer“ sollte nicht gebaut werden, sondern
hinunter gerissen werden. Während des Schüleraufstandes machte die
Band Pink Floyd eine kritische und soziale Studie über die
Lehrmethoden in den Schulen. Die Revolution, wovon Pink träumt, kann
als Kampf verstanden werden, um sich an seiner Individualität zu
rächen, die von den Lehrern spöttisch kritisiert wird: „Einzigartigkeit
einer jeden Person ist dazu dar den Verstand in eine Standardform zu
bringen, die dem politischen System gefällig ist“. Die Lehrer waren
unfähig ihre wichtige Rolle in der Bildung von jungen Menschen zu
verstehen. Anstatt die Studenten zu motivieren und aufzubauen,
erniedrigen sie diese um das „System“ ein produktiver Bürger ohne
Individualität aufrechtzuerhalten, da dies leichter zu kontrollieren ist.
Die Lyrik von Pink Floyd verkörpert die Gefühle der jungen
Generation und kennzeichnet deren Unzufriedenheit während der
Studentenaufstände.
Jene Jahre brachten in den Achtzigern neue Wege der
Kommunikation, so dass die Mauer letztlich nach vielen Jahren
durchbrach. Das Lied motiviert die junge Generation einer Welt zu
gestalten, in der ein besseres Lenben möglich ist, in der sie sich
selbstständig auszudrücken dürfen und, in der sie ihr Zuhause finden
können.
94
I.2 Achtziger in England
In England sind die Achtziger Jahre im Vergleich zu den Siebzigern
durch einen tiefen Wandel gekennzeichnet. Im Jahr 1983 war Margaret
Thatcher wieder als Premierministerin von Großbritannien gewählt und,
noch mal 1987. In jener Zeit gab es in England keine Verbindung
zwischen Musik und sozialen sowie bürgerlichen Themen. Daher
organisierte der frühere Punk Bob Geldorf „Live Aid“ mit dem Ziel Pop
und Rock Musik, eine wichtige Stimme zu schaffen, um politische
Themen mit der Musik zu verbinden. Der Dialog zwischen der
Regierung und den sozialen Partnern wurde mit einer starken Abneigung
der Rock-Welt gegen Thatcher immer härter. Nach der Privatisierung,
der
Entwicklung
der
nuklearen
Macht,
den
Unruhen
und
Auseinandersetzungen zwischen Arbeitern und Polizei, nach dem Krieg
der Falklandinseln, die die anfänglichen Jahren der Thatcher Regierung
charakterisierten, gabt es im Jahr 1984 eine starke Auseinandersetzungen
zwischen Bergarbeitern und Polizei. Der Streik gegen Entlassungen und
Privatisierungen wurde als illegal bezeichnet und anschließend von der
Polizei mit großer Gewalt attackiert. Viele Künstler hatten bereits in
ihren Liedern ihre Position gegen die Konservativen und ihrer „eisernen
Lady“ bezogen: The Redskins, Elvis Costello mit „Shipbuiliding“ gegen
den Krieg auf den Falkland Inseln und The Smiths mit ihrem Lied „The
Queen is Dead“. Mit der Notwendigkeit die konservative Partei zu
stoppen, wurde eine wirkliche Bewegung geschaffen, die von Musikern
unterstützt wurde, um der Arbeiterparty in den Wahlen von 1987 eine
Stimme zu geben. Diese Gruppe von Künstlern wurde „Red Wedge“
genannt. Es war ein kulturelles und musikalisches Phänomen und ein
wahres Beispiel für Bildung und Koordination der jungen Generation.
95
Sie förderten Konzerte und Shows um die notwendigen Mitteln
aufzutreiben, um die Kämpfe der britischen Bergarbeiter zu unterstützen.
Unter den Künstlern die involviert waren, gab es Paul Weller, Elvis
Costello, The Smiths und Tom Robinson. Sie organisierten eine Tour im
Jahr 1986, waren beteiligt in „Künstler gegen Apartheid Treffen“ im Juni
1986 und der Anti-Apartheid Kampagne „Befreit Nelson Mandela“. Ihr
Motto war „Geht weiter! Geh für Arbeit“. Im Juni 1987 gewann
Margaret Thatcher das dritte Mal die Wahlen.
Die
Red
Wegde
unterstrichen
eine
ursprüngliche
und
vorausschauende Politik, die die bürgerliche Bereitschaft der britischen
Rockwelt unterstützte, die noch bewusster involviert war.
Nach der Selbstzerstörungshaltung während der Punk Ära
betrachteten die junge Generation die New Romantics als Frischluft. Ihr
Stil waren glamouröse Rockoutfits und ungewöhnlich auffallende
Frisuren. Etliche waren Punks, aber nun wurden sie angesehen als eine
Punk Bewegung ohne Perspektive mit nur dem „Do-it-Yourself“ Motto
und das war auch alles was sie taten. Punks hinterließen nicht die Musik,
sondern die kreative und innovative Kleidung und führten die jungen
Menschen durch die „Do-it-Yourself“ Kultur zu einer starken und
eigenen Unabhängigkeit. Die Piercings verschwanden und die Gesichter
wurden mit Eyeliner bemalt. Sie repräsentierten die positive und
gegensätzliche Seite des Punks, weil sie die Idee von eigenem Wachstum
und Kreativität während der Punk Bewegung bis zum Extremen
brachten. Diese neue Bewegung nahm Bezug auf Personen wie David
Bowie, Iggy Pop, der berühmten englischen Gruppe Duran Duran,
Spandau Ballet und Boy George.
Die Gruppe Duran Duran mit ihrem Lied „Ordinary world“ sangen:
96
Viele Künstlerlabors wurden geöffnet, das berühmteste war das B2.
Der Künstler und Galeriebesitzer David Dawson übernahm 1980 ein
großes Areal von 1,500 Quadratkilometer in einem Teewarenlager in
Wapping Wall in London, und benutzte ein Teil der Galerie für sein
Zuhause. Das B2 war nicht nur eine Galerie und Platz für Vorführungen,
sondern war auch Labor für Kunst und Ideen in Anlehnung an die
Kunstlabors. Selbst der „Blitz“, eine der bekanntesten Diskos zu dieser
Zeit organisierte oft Ausstellungen und Vorführungen.
Eine
andere
Bewegung
war
die
neuen
Anhänger
der
Freikörperkultur, die sich zusammensetzten aus Menschen die Kunst
studierten und hauptsächlich in besetzten Häusern lebten. Einige der
bekanntesten waren Christine und Jennifer Binnie, die mit Boy George
auch Ausstellungen und Vorführungen in ihrem besetzten Haus
vorführten.
97
Die Bewegung der Freikörperkultur war das letzte bedeutende
Event und verbindet den Hippie Idealismus und den Geist der Liebe nach
der Punk Ära. Sie waren sehr gegensätzlich der Negativität des Punks.
Am Ende der achtziger Jahre gab es einen tiefen Wandel. Unter der
Thatcher Regierung waren Galerien und Museen gezwungen nach
privaten Sponsoren zu suchen, da es nicht möglich war sich auf
Staatszuschüsse zu verlassen. Die Kunstschulen waren mit Universitäten
und Fachhochschulen verbunden, sodass sich Studenten unterwerfen
mussten Bewertungen zu schreiben anstatt frei experimentieren zu
können. In den späten achtziger Jahren kam eine Generation von
Künstlern, die unter der Ära von Thatcher ausgebildet wurden und somit
Kunst als ein Business verstanden und nicht als eine Art des
Persönlichkeitsausdrucks.
98
Kapitel Zwei
II.1 Siebziger in Deutschland
In Deutschland gab es ein ähnliches Phänomen, aber mit einem
anderen sozialen und politischen Zusammenhang wie in England. Nach
dem Beginn des kalten Krieges und der deutschen Niederlage im zweiten
Weltkrieg, war Deutschland vierzig Jahre in zwei Staaten geteilt.
Westdeutschland wurde von Frankreich, Großbritannien und der USA
kontrolliert und wurde am 23 Mai 1949 als Bundesrepublik Deutschland
ernannt. Die Sowjet Zone wurde am siebten Oktober 1949 als die
Deutsche Demokratische Republik, auch DDR benannt. Diese zwei
Staaten wurden allgemein West- und Ostdeutschland genannt. Der Osten
hatte seine Hauptstadt mit Ostberlin, während der Westen als Hauptstadt
Bonn ernannte. Westdeutschland entwickelte eine freie Wirtschaft mit
engen Beziehungen zu den USA und Westeuropa und genoss ein langes
ökonomisches Wachstum. Ostdeutschland wurde unter der politischen
und militärischen Kontrolle der USSR in Ostblocks gesperrt. Die
Berliner Mauer wurde 1961 gebaut und teilte 28 Jahre lang die heutige
Hauptstadt Deutschlands. Sie wurde zu einem Symbol des kalten
Krieges. In Ostberlin unter dem sozialistischen Regime der USSR
zensiert die Regierung
die Punks Bewegungen als „Ausschlag“ der
asoziale Gesellschaft, demzufolge löste sich die Bewegung unter dem
starken Druck des Regimes auf.
Stattdessen in Westdeutschland und, besonders in Westberlin,
wurde unter dem Einfluss der alternativen Szene aus der USA die Punk
Bewegung sehr beliebt. 1972 wurde einer der wichtigsten politischen
Verträge zwischen der Bundesrepublik Deutschland und der DDR
unterzeichnet. Es handelte sich um
99
keine offizielle Anerkennung,
sondern um ein Bündel von Vereinbarungen zwischen den zwei
deutschen Staaten, mit dem Ziel, die soziale Lage der ostdeutschen
Bevölkerung zu verbessern, im Sinne des ökonomischen Austauschs und
der politischen und kulturellen Beziehungen.
1979 startete die Punk Bewegung in Westberlin sich zu entwickeln
und junge Menschen wohnten in besetzten Häusern. Auf dieser Art und
Weide fing die junge Generation an, gegen das System zu rebellieren.
Sie fühlten sich verloren und eingesperrt hinter der Mauer, die im Alltag
immer präsent war und eine Grenze zur ihrer Freiheit darstellte. Aber es
war nicht nur die Mauer, sondern auch eine Grenze, die sie den Horizont
zu spüren hinderte. Sie mussten hilflos beobachten, wie der große Block
die ganze Stadt und auch ganz Deutschland in zwei Staaten teilte.
„Um Krahl Eck zu erreichen mussten sie die Straße hinunterlaufen,
die zur DDR gehörte, weil die Mauer die ganze Straße und die ganze
linke Seite der Straße verschluckte, sodass sie zwischen Mauer und den
Häusern sich entlang quetschten, desto mehr hatte Frank das Gefühl
jemand würde ihm die Luft wegnehmen“.
Der Roman „Der kleine Bruder“ von Sven Regener erzählt eine
Geschichte von Punks besetzten Häusern und
überbevölkerten
Nachbarschaften von Künstlern in Westberlin. Das Buch erzählt von der
Frank Lehmanns Routine, seinen monotonen Abenden, seinem
Herumwandern durch die Stadt, von exzentrischen Charakteren, die sich
kreativ ausdrücken. Die Sprache erschafft einen faszinierenden
Realismus des Alltags, und gibt genau das Zeitgeschehen wieder. Frank
ist umgeben von Straßenkünstlern, Musikern und Punks, die von der
Hand zum Mund leben ohne sich zu wundern warum. Das Buch ist ein
Portrait einer Generation, die fähig war ihr Leben zu leben in einem
Moment von tiefen Wandel ohne ihre Individualität zu vernachlässigen.
100
„ Jeder ist da. Und daher, liebe Chrissie, sind wir da und wenn wir
nicht da wären, wäre auch nicht die Avant-Garde da…“
Die junge Generation erschuf ihre Dimension, die sich über
Extremismus, extravaganter Lebensstil definierte, alles war ein Stück
Kunst. Der Bezirk Kreuzberg ist historisch gesehen dafür bekannt, dass
hier die Punk Bewegung stattfand und ein Ort war, wo alternative
Subkulturen in Deutschland wuchsen. Es war der Freigeist, der die
Subkultur
von
Berlin
so
besonders
machte
mit
einzigartigen
Möglichkeiten für aufstrebende Künstler. Diese Freiheit gab tausende
Möglichkeiten, einen extremen Lebensstil zu führen, ohne Grenzen.
Sie
wollten
die
sozialen
und
architektonischen
Grenzen
herabsetzen, die vom Staat erschaffen wurden, der sie davon abhielt, als
eine vereinte Gemeinschaft und als ein vereintes Land zu fühlen.
Ton Steine Scherben sangen:
Ich bin tausendmal verblutet und sie ham mich vergessen.
Ich bin tausendmal verhungert und sie war'n vollgefressen
101
II.2 Achtziger in Deutschland
Zwischen den späten siebziger Jahren und den frühen achtziger
Jahren der Austausch zwischen Ost- und Westdeutschland steigerte sich.
Die DDR beanspruchte Kredite, um kleine Verbesserungen in der Ostund Westdeutschland Beziehungen. Die harte Linie, die zwischen den
fünfziger Jahren und sechziger Jahren entstand, trug zu den tiefen
Kontrasten zwischen Ost und Westdeutschland bei. Auch wenn die
„zwei Deutschlande“ nicht mehr so stark konkurrierten, nach den ersten
zwanzig Jahren nach der Trennung und kleine Veränderungen eintraten,
wie z.B. Kontakte zwischen Verwandten in den beiden Statten zu
begünstigen, führte die neue Politik dazu, einen stärkeren Vergleich
zwischen Ost und West zu schaffen, der die internen Konflikte in der
DDR verursachte.
In der zweiten Hälfte der achtziger Jahre, als die Wiedervereinigung
sehr nahe war, glaubten keiner Menschen daran, dass die Mauer fällt.
Letztendlich führten zwei Faktoren mit großer Überraschung dazu, dass
in einer kurzen Zeit Deutschland wiedervereint wurde: die Ankunft von
Gorbatschow als Staatschef der Sowjet Union und die wachsenden
politischen und ökonomischen Nöten, in den die östlichen Ländern und
besonders in der DDR sich befanden. Die Sowjet Union war für viele
stark und gefährlich, geriet sie aber tatsächlich in den achtziger Jahren in
die ökonomische Krise.
Die Wirtschaft war unterentwickelt mit einem niedrigen Niveau an
Produktivität und versuchte unter großer Mühe die Geschwindigkeit mit
den USA aufrecht zu erhalten. Jedoch führte dies zum Rückgang des
Staatsetats.
102
Dank der „Perestroika“, ein radikaler Wandel von Politik und
Wirtschaft, brachte Gorbatschow Veränderungen mit, die zu einer
nachvollziehbaren Politik führten. In der USSR und in anderen
Ostländern begannen ökonomische und demokratische Reformen und
somit wollte die Bevölkerung der DDR das gleiche.
Im Jahr 1980 wurden viele neue Punkbands bekannt, die
sogenannte Richtung „deutschpunk“. Die Musik wurde während des
kalten Krieges mehr politischer mit radikaler, linker Lyrik. Unter der
jungen Bevölkerung wuchs das Misstrauen gegenüber politischen
Institutionen. Die bekannteste Band war Slime aus Hamburg, die als
erste Band verboten wurde aufgrund politischer Themen.
Nicht nur die Deutschpunk Bewegung, sondern auch die neue
deutsche Welle wollten das Ende des kalten Krieges und die
Wiedervereinigung von Deutschland. Das Wort „Neue Deutsche Welle“
stammte von Alfred Hilsberg, ein Journalist, der einen Artikel verfasste
mit dem Titel „neue Deutsche Welle- die grauen Mauern der Stadt“, der
im Oktober 1979 veröffentlicht wurde. Die neue deutsche Welle zeigte
wie sehr die Menschen eine radikale Veränderung brauchten. „Keine
Kriege mehr, keine weiteren Konflikte“ um die Zukunft aufbauen zu
können und das eigene Land. Das Lied 99 Luftballons von Nena war ein
103
Lied gegen den Krieg. In dem Lied steigen 99 Luftballons in den
Himmel auf und werden von den Feinden als ein Angriff angesehen, der
schließlich zum Krieg führt.
99 Jahre Krieg
Am neunten November 1989 kündigte der Leiter der SED Partei
Gunther Schabowski praktisch die Kapitulation der DDR an. Dieser Tag
war der Anfang vom Ende des kalten Krieges.
Von Mitternacht an waren die Bürger der DDR frei die Grenzen des
Landes zu überwinden. Vom Osten bis zum Westen trafen sich die
Bürger Berlin alle um die Mauer herum. Tage und Wochen danach
kamen viele Menschen am Brandenburger Tor und an der Mauer
zusammen um dies herunter zu reißen. Deutschland war offiziell
wiedervereint am dritten Oktober 1990. Am 18 März 1990 wurden die
ersten und freien Wahlen der Geschichte der deutschen demokratischen
Republik abgehalten. Der neunte November wird im darauffolgenden
Jahr offiziell als Tag des Mauerfalls betrachtet. Am 21 Juli 1990 gab es
104
live ein großes Konzert von Roger Waters, früherer Bassist bei Pink
Floyd mit der Vorführungen von dem Lied „The Wall“. Der Fall der
Mauer war ein tiefgreifender Wendepunkt für die weiteren Generationen
und feuerte sie an zu einer Welt ohne Hindernisse.
105
FAZIT
Die junge Generation nach dem zweiten Weltkrieg war dazu
gezwungen, las Untergrundbewegung zu kämpfen. Wenn man die
heutigen jungen Generationen betrachtet, sind die Ergebnisse von den
Generationen
in
den
Sechzigern,
Siebzigern
und
Achtzigern
gekennzeichnet durch mit spürbare Unabhängigkeit. Ihnen gelang es,
neuen Wege zu schlagen, vor allem gelang es ihnen, zusammen zu
kämpfen, um das gleiche Ziel erreichen zu können. Sie veränderten
Form, Farbe, Sprache der bürgerlichen Gesellschaft und, im Gegensatz
zu der Generation ihrer Eltern schaften sie eine alternative Welt. Sie
sahen die Gleichförmigkeit ihrer Eltern und wollten sie sich dieser
Weltanschauung nicht anpassen. Die Familien und sogar die Generation
ihrer Eltern „schafften“ Kriege und nukleare Waffen. Die Zustimmung
der Atombombe führte ihnen zur Entfremdung und Misstrauen, weil die
von der bürgerlichen Gesellschaft verbreitete Moralität nur eine
Erscheinung war und nicht Realität. Die Rebellion war nicht ein Weg,
um sich selbst vor den Eltern zu schützen, sondern eine Form der Flucht
vor der Gesellschaft.
Dies führte sie zu einem selbstzerstörenden Verhalten, weil sie
nicht mehr einen Platz finden konnten, in der sie sich Zuhause fühlten.
Es war notwendig, dass diese Bewegung existierte, für uns und für die
zukünftigen Generationen. „Vertrauen in die jungen Menschen ist die
einzige Hoffnung für jede alte Generation“. Alles was in jenen Jahren
passierte, gilt als Reflektion der heutigen Generationen. Viele Dinge
haben sich verändert, jedoch existieren noch immer die gleichen
existenziellen Probleme. Vermutlich gibt es neue Technologie und
Medien, die manchmal dazu führen, jungen Menschen passiver zu sein,
106
denn viele meistens ihre Zeit vor dem Fernseher bzw. dem Computer
verbringen, und demzufolge keine Lust und Kraft für eine soziale und
politische Auseinandersetzung haben wollen.
Aber es gibt glücklicherweise noch Künstler, Intellektueller und
junge Menschen, die die Kunst für vermehrenden Boden des Freigeistes
halten, und das darf nie verborgen und vergessen werden.
107
Bibliografia
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- Pink
Floyd
sito
http://www.pinkfloyd.com/history/timeline_1970.php
110
ufficiale

L`evoluzione della comunicazione giovanile.

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