Fondazione ASPHI è una organizzazione non profit che da oltre

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Fondazione ASPHI è una organizzazione non profit che da oltre
Fondazione ASPHI è una organizzazione non profit
che da oltre trent’anni opera per
l’integrazione delle persone con disabilità nella scuola, nel lavoro e nella società, attraverso l’uso
dell’ICT (Information and Communication Technology).
Le attività di ASPHI sono dirette a persone con deficit sensoriali, fisici, mentali e cognitivi o con
disturbi specifici di apprendimento; si rivolgono anche ai loro famigliari, agli operatori, ai docenti,
alle imprese e alle istituzioni. Sono sostenute economicamente dagli introiti derivanti dallo
svolgimento di progetti e servizi, dalle quote annuali delle Aziende ed Enti Partecipanti e da altri
contributi
liberali.
I Partecipanti della Fondazione sono costituiti da enti pubblici, come INPS, INAIL, Regioni e
Comuni; da imprese tecnologiche, come IBM, Microsoft, Telecom, SOGEI; e da altre come ENEL,
Poste Italiane, Banche, Assicurazioni, ecc.
ASPHI è guidata da un Consiglio Direttivo, affiancato da un Comitato di Orientamento che
supporta la Fondazione nelle scelte strategiche. Poiché il binomio ICT e Disabilità richiede
competenze professionali molto varie, che spaziano dalla psicologia, alla legislazione, alla
tecnologia e che necessitano di un costante aggiornamento e confronto, ASPHI collabora con
partner qualificati a livello nazionale e internazionale, provenienti dal mondo della ricerca,
dell’università, dell’industria, degli enti pubblici. Può inoltre contare su oltre 50 collaboratori, fra
dipendenti, consulenti, assegnati da altre organizzazioni e volontari.
ASPHI opera prevalentemente attraverso progetti, cioè attività mirate a risolvere problemi ben
identificati, con impegni precisi in termini di obiettivi da raggiungere, tempi di realizzazione, risorse.
L’ambito d’azione si estende al territorio nazionale attraverso le sedi di Bologna, Milano, Torino,
Roma e all’Europa attraverso la partecipazione a progetti europei e rapporti con partner
internazionali.
Le principali aree di azione sono:
• Ricerca e innovazione
• Ideazione di software didattico e riabilitativo
• Formazione di docenti, educatori e operatori socio-sanitari
• Formazione per l’inserimento lavorativo e la riqualificazione professionale
• Consulenza alle aziende per l’inserimento lavorativo e la valorizzazione delle persone con
disabilità
• Consulenza specialistica su casi individuali
• Screening e riabilitazione
• Consulenza e test per l’accessibilità di sistemi informativi, software e materiali didattici
• Comunicazione e promozione
L’ultima linea di azione si esplica anche nell’organizzazione di HANDImatica, mostra convegno
nazionale, unica nel suo genere, che ogni due anni offre a persone con disabilità, famiglie,
operatori, imprese del settore, istituzioni, l’opportunità di incontrarsi e confrontarsi su tecnologie,
idee, esperienze che favoriscono la partecipazione a pieno titolo alla società di tutti. HANDImatica
unisce una parte espositiva a una convegnistica e negli anni ha sempre raccolto molto interesse,
con svariate migliaia di visitatori.
Da diversi anni il Bilancio sociale è uno degli strumenti con i quali ASPHI rende conto del proprio
operato a tutti gli interessati, cercando di descrivere, ma anche di quantificare l’attività svolta. Fra
gli indicatori numerici, due danno un’idea del pubblico che beneficia dei servizi offerti da ASPHI:
nel 2012 abbiamo fornito servizi a 7.338 persone per un totale di 35.537 ore e informazioni a
123.560 persone per un totale di 27.486 ore.
L’attività di ASPHI ha ricevuto nel tempo svariati riconoscimenti a livello nazionale, fra i quali
ricordiamo udienze speciali riservate al Quirinale e visite alla sede ASPHI da parte di Presidenti
della Repubblica, da Sandro Pertini, a Francesco Cossiga, a Oscar Luigi Scalfaro, a Giorgio
Napolitano. La Fondazione ha partecipato negli anni a Commissioni di diversi Ministeri ed è stata
coinvolta in Commissioni parlamentari specialistiche, in particolare sul tema dell’Accessibilità dei
Siti Web e delle Applicazioni informatiche. Oggi ASPHI è “Valutatore Ufficiale” per la Accessibilità
nella P.A.
Il progetto “touch for Autism” (t4A)
II progetto t4A, avviato da un’idea della Fondazione ASPHI, che ha progressivamente coinvolto
C.A.S.A. (Centro ’Autismo e Sindrome di Asperger) - ASL CN1 di Mondovi (CN), CSP Innovazione nelle ICT, si e’ proposto di realizzare, grazie all’utilizzo di tecnologie semplici e
intuitive, un concreto intervento di supporto e sostegno a soggetti disabili affetti da autismo e altri
disturbi pervasivi dello sviluppo.
t4A è una iniziativa mirata a portare il contributo della tecnologia a persone disabili con Disturbo
delle Spettro Autistico. Si tratta di una metodologia altamente innovativa, basata su una
architettura “open” che utilizza prevalentemente tecnologie multitouching; essa consente di
mantenere traccia dei progressi dei pazienti, di condividerne i risultati con la comunità scientifica e
di favorire il coordinamento dell’attività svolta dai diversi attori, riducendo in tal modo il rischio di
“frammentazione” degli interventi. t4A è infatti in grado di supportare e potenziare le abilità
personali e sociali dei pazienti (apprendimento e comunicazione) e, nello stesso tempo, gestire
programmi educativi ed abilitativi al servizio del bambino con autismo, della sua famiglia e della
rete di operatori socio-sanitari e scolastici che lo circondano
Il ruolo di ASPHI all’interno del progetto e’ stato quello di reperire i finanziamenti, di coordinare le
attivita’ dei partner, di promuovere il coinvolgimento di qiovani volontari nello sviluppo del
progetto e di lanciare iniziative di comunicazione per la diffusione delle informazioni sulla
soluzione.
Approfondimenti
www.asphi.it
Sito progetto t4A: http://touchforautism.asphi.it.
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