entusiasta - L `entusiasmo di Dio è sovrumano

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entusiasta - L `entusiasmo di Dio è sovrumano
Autore:
Reiner Gauss
entusiasta
L’entusiasmo di Dio è sovrumano
Piccoli gruppi
Settimana 3 – entusiasta / Piccoli gruppi
Piccoli gruppi
entusiasta – L’entusiasmo di Dio è sovrumano
Idee / materiele per gli incontri in cellula durante la campagna dei testi di visione
3. settimana: “entusiasta” : l’entusiasmo di Dio è sovrumano
Obiettivo per la cellula
I partecipanti si comunicano a vicenda che tipo di gratitudine o desiderio è nato nel loro cuore, durante
o dopo l’ultima predica.
Si servono a vicenda nel nome del Signor Gesù Cristo e sperimentano così l’entusiasmo e la
misericordia di Dio.
Materiale
 Powerpoint della predica
 Liturgia "Vieni Spirito Santo"
Possibile svolgimento dell’incontro in cellula
 Tempo di preghiera: pregate Dio tramite i testi biblici, con delle canzoni e delle preghiere
 Leggete insieme Isaia 61, 1-3 e ricordate che cosa è diventato importante per voi durante
l’ultimo culto (eventualmente con ppt della predica).
 Fate uno scambio personale con gli elementi "lamentarsi, pregare, benedire e ungere" (ved.
quaderno per partecipanti).
 Eventualmente leggere, pregare e cantare la liturgia "Vieni Spirito Santo" (durata ca. 30 min.)
Nel caso si volesse fare tutto, ci vorrà un’accurata pianificazione del tempo.
La liturgia "Vieni Spirito Santo" si presta anche per un culto, una serata di preghiera o il tempo di
lettura biblica e preghiera personale.
Informazione, motivazione e istruzione pratica per l’unzione reciproca
Attraverso l’unzione si consacravano e si preparavano le persone o gli oggetti per un determinato
compito. Questo atto toccava a profeti, re e preti:
 Dio ordinò a Elia di ungere Eliseo quale suo successore (1. Re 19, 15 e 16).
 Aaronne e i sacerdoti che lo seguirono, furono unti con l’olio santo. (Esodo, 28,41).
 Saul, Davide, Salomone e altri re ricevettero l’unzione prevista per i re (1. Sam 9,16; 16,1 und 1.
Re 1,34).
Il dono dello Spirito di Dio può essere messo in relazione con l’unzione. (ved. 1. Sam 10,1+6).
Nel nostro testo di visione, Isaia motiva e spiega il dono Dio dello Spirito attraverso l’unzione. (Isaia,
61,1 e segg.)
Gesù applica questi versetti in Luca 4,18 a se stesso.
Egli è il Cristo, il Messia, l’Unto. Come lui, anche i suoi seguaci e discepoli hanno ricevuto quindi il
dono dello Spirito Santo (ved. 2. Cor. 1,21+22; 1. Giov. 2,20+27).
Se noi cristiani ci ungiamo a vicenda è per esprimere la devoluzione benevola di Dio. Non si tratta
dunque dell’unzione del Vecchio Testamento e nemmeno dell’unzione degli Anziani per i malati (ved.
Giacobbe 5,13 e segg.). L’unzione reciproca è un’espressione e un segno che Dio, nella sua
misericordia, devolve a ciascuno, che gli riserva delle buone intenzioni e che gli vuol fare del bene.
Nella nuova alleanza vengono unti i figli del re e il regale sacerdozio (1 Pietro 2,9!). Così l’unzione
diventa un segno della consacrazione a Dio, o meglio dell’appartenenza a Gesù.
L’olio è un segno visibile della benedizione che ci aggiudichiamo reciprocamente nel nome di Gesù
Cristo. Ulteriori significati dell’olio erano e sono: l’olio quale medicina, l’olio per la cura della bellezza e
quale profumo, l’olio quale segno di benedizione (abbondanza, ricchezza).
Per l’unzione può essere usato un qualsiasi olio commestibile o un olio per il corpo. Potrebbe essere
più pratico, versarlo dapprima in una piccola ciotola aperta.
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Settimana 3 – entusiasta / Piccoli gruppi
Ulteriori riflessioni in merito al tema: "Entusiasta. L’entusiasmo di Dio è sovrumano."
Spesso abbiamo delle idee molto concrete di come dovrebbe essere una vita entusiasmante – però,
la realtà, sia nella propria vita sia in comunità, è spesso completamente diversa. Questo può causare
della pressione e della frustrazione.
Il seguente approccio e pensiero da un altro punto di vista potrebbe essere utile:
"Lo Spirito Santo non rende più spirituali, ma più umani"
 Scambiatevi le idee, di come si può interpretare questa frase. Anche in contrapposizione con il
nostro tema “Entusiasta. L’entusiasmo di Dio è sovrumano.
"E‘ caratteristico dello Spirito Santo che nella sua vicinanza si riesce a respirare più liberamente e non
più pesantemente." (Magnus Malm)
Esperienza personale (Reiner Gauss, CH – Zofingen)
L’anno scorso ho partecipato alla conferenza per istruzione e strategie ("SSK") a San Crischona e
personalmente ho vissuto la prima parte in maniera difficile. Alla fine di una riunione molto conflittuale,
mi venne dapprima rabbia e in seguito frustrazione.
Per martedì sera era prevista una Santa Cena in comunione. A dire il vero, non avevo nessuna
“voglia” di parteciparne e avrei preferito andare a mangiare una pizza o guardare una partita del
Champions League. Dato che non riuscivo a trovare nessuno che mi voleva fare compagnia andai lo
stesso, anche se quasi contro voglia, alla ceremonia della Santa Cena. Lì vi era, tra l’altro, anche la
possibilità di farsi ungere. Dato che i tavoli dove veniva distribuita la santa cena erano pieni di
persone, mi diressi verso un tavolo isolato, quello dell’unzione. Il responsabile volle sapere il mio
nome e poi cominciò a sfogliare la Bibbia per un bel po’ di tempo. Alla fine mi unse con l’olio e recitò il
seguente versetto:
“Ma tu mi dai la forza del bufalo; io sono cosparso d'olio fresco.“ (Ps 92,10). Dopo di che mi salutò
con una benedizione trinitaria.
In seguito andai a sedermi per cercare il “versetto del bufalo” appena udito, per trovarlo in Salmi 92. E
mi meravigliai: nel 1983, durante una vacanze con la comunità, avevo imparato gran parte di questo
Salmo a memoria, a distanza di poche settimane dalla morte di mio padre.
Nel 2001 avevo partecipato ad un corso per pastori. Durante quella formazione un pastore anziano e
paterno mi aveva osservato per poi dirmi gentilmente: "Rainer, sei come un giovane bufalo. (Me lo
disse in bernese: “Rainer, Du bisch wie nä junge Muni”.) Va benissimo così, però sta attento a non
rompere troppe cose con il tuo modo di essere"!
L’unzione e la santa cena che seguiva, erano per me un forte incoraggiamento, capendo di nuovo che
Dio mi si rivolge personalmente e che egli continua ad accompagnarmi sulla mia strada.
Vissi la seconda parte della conferenza in maniera molto positiva.
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