Scuolaforesta - IC Monte San Savino

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Scuolaforesta - IC Monte San Savino
Istituto Comprensivo Statale
di
Monte San Savino
Attività
di
Scrittura Creativa della classe I B
Scuolaforesta
Insegnante: Chiara Ciuffoni Stanghini
Anno Scolastico 2013-2014
Introduzione
Nelle favole, generalmente, gli animali somigliano agli
uomini. Talvolta capita, però, che siano gli uomini a somigliare
agli animali nelle abitudini e nei comportamenti.
“Scuolaforesta” è un ambiente immaginario, un po’ pazzo,
abitato dal bimbo-ghiro, dal bimbo- cavalletta, dal bimbo acciuga
ecc. dove gli alunni hanno caratteristiche che li rendono simili a
certi animali!
La nostra attività
Partendo da alcuni suggerimenti offerti dal nostro libro di
testo, abbiamo provato, lavorando individualmente, a scrivere
dei brevissimi profili di questi bimbi-animali. Ci siamo divertiti
molto rendendoci conto che anche la nostra classe è una piccola
Scuolaforesta e abbiamo scoperto in molti nostri compagni di
classe… caratteristiche che prima non avevamo notate!
Elenco dei Profili e rispettivi autori
1. Il bimbo-rinoceronte (Scapecchi Riccardo)
2. Il bimbo-cane (Chaves Ukmar Joshua)
3. La bimba-polpo (Kola Ambra)
4. Il bimbo-volpe (Lotti Michela)
5. Il bimbo-formica (Perrone Giacomo)
6. Il bimbo-balenottera azzurra (Pagliai Giacomo)
7. La bimba-agnello (Zanni Costanza)
8. Il bimbo-cavallo (Sciadini Niccolò)
9. Il bimbo-camaleonte (Perrone Giacomo)
10. La bimba-iena (Bennati Diamante)
11. Il bimbo-coccodrillo (Chaves Ukmar Joshua)
12. La bimba-pavone (Bianchi Costanza)
13. La bimba-oca (Palazzini Irene)
14. Il bimbo-elefante (Oprisor Alexandra)
15. La bimba-lepre (Lischi Chiara)
16. Il bimbo-topo di biblioteca (Zanon Michele)
17. La bimba-capra (Arrigucci Sofia)
18. Il bimbo-drago (Pagliai Giacomo)
19. La bimba piccione-viaggiatore (Scapecchi Riccardo)
20. Il bimbo-castoro (Saccocci Cesare)
21. La bimba-gatta (Del Tordello Sara)
22. Il bimbo-scimmia (Amendola Giuseppe)
23. Il bimbo-scoiattolo (Casini Elisa)
24. Il bimbo-gufo (Casini Francesca)
25. Il bambino-lama (Jaupaj Mikele)
26. Il bimbo-galletto (Ferrotti Serena)
27. Il bimbo-canguro (Arapi Xhoana)
1 Il bimbo-rinoceronte
Il bimbo-rinoceronte, come in natura, non si ferma mai. Egli,
se lasciato libero di muoversi liberamente, travolge tutto quello
che trova sulla sua strada. Quando gioca a calcio, arriva sempre
in modo violento sugli altri, anche se fanno parte della sua stessa
squadra. Perfino durante la lezione non sta fermo: ad intervalli
regolari fa cadere oggetti e per recuperarli ne fa cadere
altrettanti. Tutto questo movimento viene puntualmente notato
dagli insegnanti che lo rimproverano ma tanto è tutto inutile.
2 Il bimbo-cane
E’, generalmente, un tipo molto spavaldo che dice sempre:
“Prova a toccarmi e ti faccio vedere io”. Ma se arriva uno più
grande di lui e lo minaccia, non si comporta più come un cane
arrabbiato ma somiglia ad un agnellino.
3 La bimba-polpo
La bimba polpo non è molto attenta, spesso tralascia parte
delle spiegazioni e non ascolta la professoressa. C’è solo una
domanda che non perde mai: “Allora, vediamo chi si interroga
oggi. Ci sono dei volontari?” Mentre l’insegnante guarda in qua e
là, lei, come fosse in un ascensore, scende, scende, piano piano,
per nascondersi. Se qualcuno la guarda, si ferma
immediatamente e fa finta di niente e che tutto sia normale.
Quando arriva in fondo agli abissi, si piazza lì, muta, e comincia a
mimetizzarsi affinché nessuno la veda. Se qualcuno la nota, lei
risponde che stava cercando un pennarello che era caduto.
Quando la professoressa trova qualcuno da interrogare, la bimba
polpo lentamente riemerge, come se niente fosse accaduto.
4 Il bimbo-volpe
Il bimbo-volpe è molto furbo e quando non fa i compiti
inventa sempre una scusa molto credibile. Si fa interrogare solo
quando ha studiato veramente e quando lo chiamano non sta mai
fermo e gironzola per tutta la classe, come stesse cercando
delle tracce. Va sempre in cerca di nuove gallinelle da mangiare
(ragazze da attirare) e si crede il più bello della classe.
5 Il bimbo-formica
Il bimbo formica passa intere giornate ad inventare oggetti
di carta e gomma pane; sembra un angioletto, sotto sotto è un
bambino molto laborioso e “traffichino”. Di solito si ciba di panini
al tacchino che raccoglie nella sua tana-banco per l’inverno.
Durante l’intervallo ripone gli attrezzi nella valigia-astuccio e si
prende una pausa giocando con gli amici.
6 Il bimbo-balenottera azzurra
Il bimbo-balenottera azzurra si caratterizza perché è
grande e grosso. A differenza dell’animale corrispondente,
mangia bocconi grossi come la sua testa invece di plancton. Egli è
alto, grosso, lento e, come il suo corrispondente in natura, ha un
grosso vocione. Normalmente le prof lo mettono nell’ultima fila
altrimenti gli altri non vedrebbero niente, vista la sua grande
schiena somigliante ad uno scudo. In suo onore l’ultima fila della
classe è stata chiamata “area Pacifica”, visto che la maggior
parte di questi animali vive nell’omonimo oceano.
7 La bimba-agnello
La bimba-agnello è tranquilla, buona e calma. Sta quasi tutta
la mattinata scolastica seduta e segue silenziosamente la
lezione. Solo all’intervallo, quando suona la campanella, scambia
qualche parola con le amiche e gioca volentieri.
8 Il bimbo-cavallo
Il bimbo-cavallo è un bambino molto timido. Ha dei lunghi
capelli raccolti dietro la nuca che gli arrivano quasi fino alla
schiena, proprio come la coda di un cavallo. Naturalmente sa
galoppare molto bene soprattutto nei corridoi della scuola dove
cerca di sfuggire alle prof-autovelox.
9 Il bimbo-camaleonte
Il bimbo-camaleonte è un esperto in mimetizzazioni. Quando
viene chiamato a correggere i compiti o per rispondere a delle
domande, si mette davanti alla porta vestito con un indumento
dello stesso colore e riesce a non farsi notare. Altre volte porta
una felpa speciale nella quale si rintana, chiude il cappuccio e
aspetta la fine dell’ora. Una volta passato il pericolo torna
tranquillo al proprio posto a chiacchierare con il proprio vicino di
banco.
10 La bimba-iena
La bimba-iena ride sempre, per ogni battuta o scherzetto,
magari anche poco divertenti. Le piace giocare ma non fa mai
male a nessuno. In classe è quasi sempre attenta tranne quando
le scappa una risatina o quando si emoziona perché la prof esita
nel dire il nome di chi sarà interrogato. Però, quando gli scherzi
vengono fatti a lei, non ride affatto, anzi si mette a litigare
anche se sa di essere nel torto. Nel complesso è comunque una
bambina innocua e molto gioviale.
11 Il bimbo-coccodrillo
Il bimbo-coccodrillo è sempre in giro per i banchi ad
infastidire gli altri ma se qualcuno gli prende per sbaglio
qualcosa succede finimondo ed inizia a lamentarsi a più non
posso, piangendo disperato. Morale: un tipo insopportabile.
12 La bimba-pavone
A scuola la bimba-pavone sta tutto il tempo a pensare alla
propria bellezza. Il suo aspetto fisico è la cosa più importante
della sua vita e venendo a scuola spesso fa tardi perché si ferma
a guardare le vetrine di abbigliamento.
Nel tempo libero sta tutto il giorno a chattare con le amiche,
spettegolando di qua e di là. Si comporta spesso da egoista:
quando deve scegliere una cosa, prende per sé la parte migliore
lasciando gli scarti agli altri.
13 La bimba-oca
La bimba-oca trascorre il tempo nel suo banco a scrivere o
disegnare nel diario. Quando suona la campanella raduna le
amiche nel bagno ed inizia a raccontare pettegolezzi sulle
persone. Negli ultimi tempi ha anche pensato di scrivere un libro
sul gossip da diffondere in tutta la classe. Quando esce da
scuola lei, che deve essere sempre aggiornata su tutto, comincia
ad osservare le persone, parlottando nelle orecchie delle amiche
finché sale in macchina ma anche da qui continua a guardare
tutti coloro che le passano vicini. Non si sa mai, magari potrebbe
vedere all’ultimo momento un fatto “shock”!
14 Il bimbo-elefante
Nella scuola-savana c’è il bimbo elefante che trascorre
gran parte delle sue giornate calmo e tranquillo. Quando si
muove, però, è capace di distruggere mezza classe. Ci sono di
solito due tipi di bimbi-elefante: quelli che si accorgono delle
loro caratteristiche e chiedono scusa mortificati, e quelli che
fanno finta di niente e non si sentono responsabili dei disastri
causati.
15 La bimba-lepre
La bimba-lepre è davvero molto veloce e sfrutta la sua
caratteristica in molti modi: per andare in bagno, sfuggire alle
interrogazioni anche se è molto responsabile e non vuole perdere
le spiegazioni. La velocità l’ha portata ad avere buoni risultati
nelle attività motorie infatti vince quasi sempre lei le gare di
corsa facendo la felicità del prof.
16 Il bimbo-topo di biblioteca
Il bimbo-topo di biblioteca è un bimbo-animale molto
simpatico a cui piace molto leggere Topolino. Ama i giochi digitali
ma anche le armi infatti ha una balestra a tappi di sughero. Il
suo cibo preferito è in assoluto il panino al tacchino ma non
mangia molto. Porta gli occhiali, è molto studioso , ubbidisce
sempre alle prof e fa sempre i compiti. In classe è sempre calmo
ma all’intervallo si scatena, gioca a calcio e a pallavolo ed è molto
bravo.
17 La bimba-capra
La bimba capra non può stare ferma un minuto, saltella
tutta la mattina, corre e si arrampica dappertutto. Purtroppo
non ascolta neanche la metà della lezione così finisce con il
telefonare agli amici per farsi dare le risposte dei problemi,
delle operazioni e tutto il resto dei compiti.
18 Il bimbo-drago
Il bimbo-drago si può dire che sia cugino del bimbo-galletto
perché entrambi si sentono molto forti anche se non lo sono. A
differenza del cugino, il bimbo-drago, se viene contraddetto, si
arrabbia così tanto da sembrare infuocato. Vive per lo più nelle
aree vulcaniche delle classi, dove i banchi sono mezzi rotti e
“sgarrupati” a causa della loro rabbia. Altra caratteristica:
dicono spesso che non amano nessuna ragazza ma sotto sotto ne
hanno una nel cuore.
19 La bimba-piccione viaggiatore
Come il suo corrispondente naturale, la bimba-piccione
viaggiatore è sempre in movimento. Mentre essi in natura volano
in cerca di cibo, la bimba piccione-viaggiatore tormenta le
professoresse con la richiesta di uscire dalla classe per portare
comunicazioni o fare scorte di acqua. Quando, però, il permesso
non viene dato, se ne torna al suo nido-bosco, in attesa di
un’altra occasione. A causa delle sue abitudini, è spesso fuori
dalla classe e si perde molte spiegazioni, scatenando l’ira degli
insegnanti durante i compiti in classe.
20 Il bimbo-castoro
Il bimbo castoro sta sempre zitto e costruisce di tutto,
dalle spade agli aeroplani di carta, dando loro nomi molto strani.
Sotto il banco ha sempre una riserva di carta pronta all’uso e
passa giornate intere a costruire “mozziconi” di lapis o a
progettare supporti per aeroplanini. Eh sì, i castori di oggi non
fanno più solo dighe…
21 La bimba-gatta
La bimba-gatta ama farsi fare i complimenti, per questo
cerca sempre di essere al centro dell’attenzione. Sta tutto il
giorno a disegnare sul banco cuoricini e quando le prof entrano in
classe per iniziare la lezione lei va loro incontro per aiutarle a
portare il materiale e fa “le fusa”. E’ la più invidiata dai compagni
perché è la preferita da tutti e riesce quasi sempre a farla
franca durante le interrogazioni.
22 Il bimbo-scimmia
In classe il bimbo-scimmia trascorre tutta la giornata
seduto ma non in una posizione normale: se ne sta tutto
“appollaiato” sulla sedia, pensando di essere su un ramo di una
foresta equatoriale.
All’intervallo si mette a saltare da un banco all’altro, come se
usasse delle liane, mangiando banane. Quando un insegnante lo
rimprovera, lui fa finta di niente e torna ad appollaiarsi sul suo
banco-ramo.
23 Il bimbo-scoiattolo
Il bimbo-scoiattolo si arrampica sempre di qua e di là in
cerca di cose nuove. E’ curioso ma anche molto timido. Quando
vede qualcuno che gli è estraneo avvicinarsi, si nasconde nella
sua tana-banco. Grazie al suo piccolo corpicino, minuto ed agile,
può sfuggire ai bulli che gli danno noia e inventare degli
stratagemmi davvero astuti!
24 Il bimbo-gufo
Il bimbo gufo si comporta come tutti gli animali notturni,
a scuola dorme sempre e la notte rimane sveglio. I suoi vestiti
sono morbidi e di vari colori, molto eleganti. Nonostante non
abbia le orecchie ben visibili, ha un udito molto sviluppato e
sente anche i rumori più piccoli. Durante la notte recupera
anche il suo pranzo che di solito è costituito da insetti, topi,
talpe. Quando parla grida talmente forte che è capace di
stordire dei bambini. Va in vacanza durante l’inverno verso il
Messico, l’India o l’Egitto e torna in primavera.
25 Il bimbo-lama
A scuola il bimbo-lama si comporta in modo spregevole
perché quando chiede qualcosa, ai compagni o agli insegnanti, se
non ottiene ciò che vuole sputa loro addosso. Ha una forma che
ricorda un po’ quella del cammello. Ormai il bimbo-lama è rimasto
da solo, senza più nessuno che lo ascolti, e ora tutti lo sfruttano
come lui ha sfruttato gli altri. In classe è rimasto da solo, in
prima fila, ad ascoltare la lezione.
26 Il bimbo-galletto
Il bimbo galletto è un bimbo simpatico, anche se vuole
comandare tutto lui e non dà mai retta agli altri. Vuole essere al
centro dell'attenzione, fa molte battute anche se alcune volte
sono un po' pesanti, ma si fa voler bene da tutti i compagni.
27 Il bimbo-canguro
Il bimbo canguro è un bimbo che quando si tratta di
ginnastica, vuole essere sempre il primo a fare tutto. Dal
momento che si fanno le cose in ordine alfabetico, visto che si va
in ordine alfabetico lui deve accontentarsi e seguire il giusto
ordine. Il bimbo canguro è uguale o simile al canguro, e con
questo intendo dire che è sempre attivo, sportivo e pronto a
fare movimento. Le sue specialità? Il salto in lungo e quello in
alto, per forza, sa solo saltare, no?