La donna e il dragone rosso
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La donna e il dragone rosso
La donna e il dragone rosso Testo base: Apocalisse capp.12 13. Tesi: Individuare chi è la donna e il dragone rosso La donna Apocalisse 12:1 Poi un grande segno apparve nel cielo: una donna rivestita del sole, con la luna sotto i piedi e una corona di dodici stelle sul capo. Apocalisse 12:2 Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto. Apocalisse 12:3 Apparve ancora un altro segno nel cielo: ed ecco un gran dragone rosso, che aveva sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi. Apocalisse 12:4 La sua coda trascinava la terza parte delle stelle del cielo e le scagliò sulla terra. Il dragone si pose davanti alla donna che stava per partorire, per divorarne il figlio, non appena l'avesse partorito. Apocalisse 12:5 Ed ella partorì un figlio maschio, il quale deve reggere tutte le nazioni con una verga di ferro; e il figlio di lei fu rapito vicino a Dio e al suo trono. Apocalisse 12:6 Ma la donna fuggì nel deserto, dove ha un luogo preparato da Dio, per esservi nutrita per milleduecentosessanta giorni. Apocalisse 12:13 Quando il dragone si vide precipitato sulla terra, perseguitò la donna che aveva partorito il figlio maschio. Apocalisse 12:14 Ma alla donna furono date le due ali della grande aquila affinché se ne volasse nel deserto, nel suo luogo, dov'è nutrita per un tempo, dei tempi e la metà di un tempo, lontana dalla presenza del serpente. Apocalisse 12:15 Il serpente gettò acqua dalla sua bocca, come un fiume, dietro alla donna, per farla travolgere dalla corrente. La donna è vestita di sole, ed ha la luna sotto i suoi piedi. Infine ha una corona di dodici stelle. Nel passato molta confusione è stata fatta a proposito di chi è la donna. La Chiesa cattolica la identifica con Maria, la maggior parte dei gruppi evangelici genericamente la identificano con la CHIESA,..., altri le attribuiscono un senso solamente metaforico, alcuni, pochi, la identifcano con Israele. L'unica donna che Dio vorrà mai sposare, e che ritiene essere sua è proprio Israele, senza alcuna ombra di dubbio, (Isaia 54:1-6 – Geremia 3:20 – Osea 2:19-20). Se poi noi andiamo a guardare il sogno di Giuseppe, in Genesi 37:9-11, ci rendiamo conto che la donna in effetti non rappresenta la Chiesa di Dio, ma Israele. La luna il sole e le stelle si inginocchiavano a Giuseppe. Le dodici stelle di cui Giovanni parla inevitabilmente rappresentano sia le dodici tribù di Israele, che vengono riprese quando si parla dei 144.000 (Apocalisse 7:4) notando che ciascuna tribù viene rappresentata con un contingente di dodicimila persone che non si lasceranno abbindolare dai miracoli e dai prodigi operati dalla Bestia. Ma in effetti le dodici stelle rappresentano anche i dodici apostoli che partoriscono, diciamo, danno origine, alla vera Chiesa di Gesù Cristo, gloria a Dio. Ora, noi non siamo la donna che partorisce il figlio, ma bensi rientriamo nella discendenza della donna, che saranno pure oggetto della persecuzione del dragone in Apocalisse 12:17. Noi, con il rifiuto degli israeliti, siamo stati innestati come gentili nel tronco divino e siamo stati equiparati al popolo di Dio (cfr Romani cap.10), (quindi facciamo parte della discendenza della donna). Ancora notiamo il particolare della lotta furiosa tra Michele e il dragone. Questa battaglia non ha certo luogo durante l'apocalisse, ma molto prima, e il dragone viene gettato sulla terra. Da notare che il dragone, sconfitto da Michele e dai suoi trascina dietro a se un terzo delle stelle del cielo che rappresentano chiaramente le miriadi di angeli caduti appresso a lui sulla Terra (Luca 10:18 - Isaia 14:12-14 – Ezechiele28:14-19; II Pietro 2:4). Satana viene gettato sulla terra mentre per le sue origini angeliche trovava ancora posto nel cielo (Giobbe 1:6 – Efesini 6:12 – Daniele 12:1). La sua sconfitta viene decretata invece proprio sulla croce (Giovanni 12:31). La donna come vediamo risulta essere gravida e lacerata dai dolori del parto. Chiaramente, la scena della donna che soffre ci rimanda automaticamente ad un discorso: qui Giovanni non sta semplicemente parlando dei tempi della fine, ma di tutta la storia di Israele, fin dalla fondazione del mondo. I dolori del parto rappresentano proprio diciamo il travaglio che la donna, Israele, dovette subire affinché nascesse, partorisse, il Cristo, che, come sappiamo tutti, viene definito “figlio di Davide” (frutto di Israele) (Romani 9:5). Il demonio voleva distruggere il Messia (Matteo 2:13-18; Genesi 3:15). Giovanni 16:21 La donna, quando partorisce, prova dolore, perché è venuta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell'angoscia per la gioia che sia venuta al mondo una creatura umana. Il dragone, come abbiamo visto, rappresenta lo Spirito dell'Anticristo, che era già all'opera ai tempi del Messia in Gerusalemme, lo disse lo stesso Gesù a proposito. Ed ancora Gesù ribadisce che lo Spirito dell'Anticristo, fin dai tempi nei quali egli parlava con i Suoi discepoli, era già all'opera, e questo si riallaccia proprio al fatto che il dragone aspettava il parto della donna per uccidere il suo figlio. Gesù evidentemente viene destinato a regnare (Salmo 2:7-9). Egli viene descritto seduto alla destra di Dio (Luca 22:67-69; Colossesi 3:1; Ebrei 10:12). Al verso sei invece si comincia a parlare non dei fatti già avvenuti, ma della grande tribolazione che vedrà direttamente e soprattutto interessata Israele, come abbiamo visto nel primo studio sul rapimento della Chiesa. Gloria a Dio! Qui chiaramente ci viene descritto che Israele, verrà perseguitato (il vero Israele, intendiamo) e fuggirà nel deserto, che, come abbiamo già visto, rappresenta l'arsura spirituale degli ultimi tempi e che si riallaccia con la siccità proclamata dai DUE TESTIMONI se vi ricordate bene (vedete come tutto poi si riallaccia meravigliosamente?). Il diavolo, che viene qui rappresentato dal dragone, farà guerra alla donna vomitandole contro un fiume, quindi molte acque. Questo era stato anche profetizzato da Isaia 59:19. Abbiamo già visto il significato spirituale di queste acque che sono popoli. Il diavolo scaglierà contro il vero Israele tanti popoli, ma Dio preserverà i Suoi che saranno custoditi nel deserto lontani dal serpente antico (Apocalisse 12:16). Apocalisse 12:17 Allora il dragone s'infuriò contro la donna e andò a far guerra a quelli che restano della discendenza di lei che osservano i comandamenti di Dio e custodiscono la testimonianza di Gesù. Apocalisse 12:18 E si fermò sulla riva del mare. Apocalisse 13:1 Poi vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e sulle teste nomi blasfemi. Apocalisse 13:2 La bestia che io vidi era simile a un leopardo, i suoi piedi erano come quelli dell'orso e la bocca come quella del leone. Il dragone le diede la sua potenza, il suo trono e una grande autorità. Apocalisse 13:3 E vidi una delle sue teste come ferita a morte; ma la sua piaga mortale fu guarita; e tutta la terra, meravigliata, andò dietro alla bestia; Apocalisse 13:4 e adorarono il dragone perché aveva dato il potere alla bestia; e adorarono la bestia dicendo: «Chi è simile alla bestia? e chi può combattere contro di lei?» Apocalisse 13:5 E le fu data una bocca che proferiva parole arroganti e bestemmie. E le fu dato potere di agire per quarantadue mesi. Apocalisse 13:6 Essa aprì la bocca per bestemmiare contro Dio, per bestemmiare il suo nome, il suo tabernacolo e quelli che abitano nel cielo. Apocalisse 13:7 Le fu pure dato di far guerra ai santi e di vincerli, di avere autorità sopra ogni tribù, popolo, lingua e nazione. Apocalisse 13:8 L'adoreranno tutti gli abitanti della terra i cui nomi non sono scritti fin dalla creazione del mondo nel libro della vita dell'Agnello che è stato immolato. Apocalisse 13:9 Se uno ha orecchi, ascolti. Apocalisse 13:10 Se uno deve andare in prigionia, andrà in prigionia; se uno dev'essere ucciso con la spada, bisogna che sia ucciso con la spada. Qui sta la costanza e la fede dei santi. Apocalisse 13:11 Poi vidi un'altra bestia, che saliva dalla terra, e aveva due corna simili a quelle di un agnello, ma parlava come un dragone. Apocalisse 13:12 Essa esercitava tutto il potere della prima bestia in sua presenza, e faceva sì che tutti gli abitanti della terra adorassero la prima bestia la cui piaga mortale era stata guarita. Apocalisse 13:13 E operava grandi prodigi sino a far scendere fuoco dal cielo sulla terra in presenza degli uomini. Apocalisse 13:14 E seduceva gli abitanti della terra con i prodigi che le fu concesso di fare in presenza della bestia, dicendo agli abitanti della terra di erigere un'immagine della bestia che aveva ricevuto la ferita della spada ed era tornata in vita. Apocalisse 13:15 Le fu concesso di dare uno spirito all'immagine della bestia affinché l'immagine potesse parlare e far uccidere tutti quelli che non adorassero l'immagine della bestia. Apocalisse 13:16 Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. Il dragone, non potendo toccare Israele, allora muoverà a 360 gradi guerra contro la discendenza di Israele. Ma chi sono costoro? Non ci dimentichiamo che sulla Terra, dopo il rapimento, resteranno uomini e donne, gentili, che pur non essendo stati rapiti sono venuti alla conoscenza del vero vangelo, e durante la tribolazione, come abbiamo studiato insieme, possono ancora essere salvati (anche se a un durissimo prezzo). Ecco il prezzo che costoro pagheranno sarà quello di reggere l'ira del dragone scagliato contro la discendenza della donna, (Apocalisse 12:17). Ma che tipo di guerra muoverà il dragone contro la discendenza della donna? A quel punto, la discendenza avrà chiaro davanti agli occhi che Dio non scherza e che se essi vogliono essere salvati devono assolutamente arrendersi a Dio, quindi il diavolo non potrà più giocare la carta della infedeltà a Dio o della mancanza di fede (Dio non opera, sono tutte chiacchiere,....) che usa moltissimo ai giorni nostri quando ancora Dio non si è manifestato in pieno nella Sua gloria. In quel momento egli potrà giocare solo una carta: la pressione monetaria, (ricordiamoci dei Burgundi). Ecco il motivo per cui la sua guerra sarà soprattuto di controllo e di schiavitù. Come possiamo leggere, fratelli, inevitabilmente il dragone è la stessa Bestia che viene cavalcata dalla Prostituta e che viene descritta in Daniele. Infatti ha sette testa e dieci corna, e una testa, LA TESTA DEI BURGUNDI, che verrà ferito a morte a causa della recessione economica e del subbuglio monetario che il diavolo stesso sta causando nel mondo, benché sembrerà mortalmente colpito, il dragone lo farà risorgere e guarirà. Si, guarira entrando a far parte della comunita europea. Cosi vediamo che l'anticristo metterà quella pace che gli uomini anelano negli ultimi tempi sempre di più. E, nel momento in cui gli uomini vedranno che i Burgundi, cioè il sistema monetario internazionale sarà guarito dall'Anticristo e i Burgundi entreranno nella UE, e completeranno le dieci corna, allora, il dragone fermo sulla riva del mare, farà sorgere la Bestia dal mare e le darà potere per quarantadue mesi. Nel momento in cui il dragone le darà potere vedete, la Bestia eserciterà il suo potere costringendo TUTTI a mettere il marchio nella mano o nella fronte! Quindi la persecuzione economica, nel tentativo di fare cadere la discendenza della donna nel mondo. Farà guerra ai santi e li vincerà. Ecco il motivo per cui, fratelli, non possiamo adagiarci sul rapimento a dire, se io non sono rapito comunque mi faccio la tribolazione e potrò ancora essere salvato!!! La Bibbia chiaramente afferma che la Bestia farà guerra ai santi e li vincerà! Come vedete il dominio della Bestia sarà totale su ogni popolo lingua tribu e nazione! Anche la Bestia che sale dalla terra, vedete, per quanto sembra essere una bestia diversa da quella che sale dal mare, in realtà altro non è se non il dragone (infatti ha la voce del dragone, quindi ne ha lo spirito) ma viene presentata al mondo questa bestia per dare ulteriormente forza alla blasfemia del diavolo, e questi sono diciamo l'Anticristo e il falso profeta che agiranno nel nome della Bestia e che daranno gloria alla Bestia. Ora, viene spontaneo notare come i due corni si rifacciano ad una delle quattro bestie di Daniele che poi viene rappresentata dal capro e dal montone e vengono fuori le due corna di cui una mangia l'altra: questo sta ad indicare che la bestia che sale dalla Terra, altro non è che lo stesso spirito della Bestia cavalcata dalla Prostituta dell'Apocalisse.