RICERCA: Ecco staminali bruciagrassi, sono a base collo

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RICERCA: Ecco staminali bruciagrassi, sono a base collo
RICERCA: Ecco staminali bruciagrassi, sono a base collo
Alla base del collo c'é una riserva di cellule staminali che promette di rivoluzionare la lotta a
obesità e diabete, così come ai chili di troppo. Sono le cellule-madre del tessuto adiposo
bruno, il bruciagrassi per eccellenza, e a scoprirle è stata una ricerca coordinata dall'Italia,
con il gruppo di Saverio Cinti, dell' università Politecnica delle Marche. Il risultato è stato
presentato nel congresso europeo sull'obesità ad Amsterdam ed é pubblicata sulla rivista
della Federazione delle società americane di biologia sperimentale, Faseb Journal. "Diventa
possibile coltivare queste cellule staminali per coltivare tessuto adiposo bruno da trapiantare
per curare obesità grave o diabete", spiega Cinti. Si potranno anche controllare i chili di
troppo con il freddo, oltre che con dieta ed esercizio fisico: "il freddo stimola il grasso bruno ha detto Cinti - ed è sufficiente mantenere la temperatura a 18 gradi per aumentarne la
funzionalità". Tessuto bruno e bianco: sono i due componenti del tessuto adiposo, oggi
considerato un vero e proprio organo. Il grasso bianco accumula i grassi e, se in passato è
stato decisivo nell'aiutare l'uomo a sopportare lunghi periodi di carestia, oggi è visto
soprattutto come il colpevole della 'pancetta'. Al contrario, il grasso bruno brucia i grassi e
consuma glucosio. E' abbondante nei neonati e fino a poco tempo fa si credeva che questa
riserva importantissima si perdesse col crescere. Studi recenti, alcuni dei quali condotti dal
gruppo di Cinti, hanno visto che ci sono riserve di tessuto adiposo bruno anche negli adulti.
Adesso si è scoperto che esiste, anche negli adulti, una riserva di staminali del grasso bruno.
Staminali bruciagrassi in un adulto su tre: la scoperta si basa su biopsie da tessuti di 35
individui adulti operati alla tiroide. "Abbiamo trovato le staminali del tessuto adiposo bruno in
un terzo dei pazienti. Questo risultato - ha osservato Cinti - conferma i dati statistici secondo
cui questo tessuto è più presente nelle persone giovani e magre. Chi non è magro,
probabilmente ha quantità inferiori di tessuto adiposo bruno fin dalla nascita". Fabbriche di
tessuto bruciagrassi: sapere dove andare a trovare le staminali del grasso bruno significa
poterle coltivare per ottenere tessuto da trapiantare a pazienti colpiti da grave obesità o
diabete. 'Accendere' staminali grasso bruno: è un'altra strategia che adesso diventa possibile.
Stimolare le staminali significa stimolare la crescita del tessuto adiposo bruno per attivare il
meccanismo naturale che permette di bruciare i grassi. Freddo alleato della salute: con dieta
ed esercizio fisico, anche il freddo diventa un alleato importante per combattere sovrappeso e
obesità. Tenere la temperatura in casa più bassa in inverno (intorno a 18 gradi), o fare
passeggiate al freddo aiuta a bruciare grassi e glucosio. Si è calcolato che 50 o 100 grammi
di tessuto adiposo bruno fanno perdere da quattro a cinque chili in un anno.