Megara - lasiciliaweb
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IL GIORNALE DEL “Megara” di Augusta Catania, 27 maggio 2008 DA SAPERE IL FATTO I colori del mare Mamme impegnate tra ambiente e lavoro Tomasi di Lampedusa visitò la nostra terra in cui il "sole che già saliva, gonfio di bella furia, mutava in oro e azzurro il candore del mare aurorale" e ideò in questa varietà di colori Lighea, una sirena, sostituita oggi da pesci malformati, in un mare colorato dal mercurio. Salva l'arte per salvare l'uomo Gli occhi delle nostre statue piangono, attaccate costantemente dal loro visitatore più assiduo: l'inquinamento. Sensibile a questo pianto dal 1998 Salvalarte, la storica campagna di Legambiente dedicata ai Beni Culturali: un viaggio lungo l'Italia per scoprire e salvaguardare il patrimonio artistico. Il Liceo Megara dal 2002 contribuisce alla realizzazione di opuscoli sui monumenti presenti nel territorio: Forti Garcia e Vittoria, Hangar, Castello svevo, Torre Avalos, Castello di Brucoli. Laura Cristina Basso, Daiana Piazza III C L.S. «Aumentano gli aborti terapeutici» Giacinto Franco, primario ad Augusta, lancia l’allarme sull’incidenza inquinamento-salute A bbiamo intervistato Giacinto Franco, primario di pediatria dell'ospedale di Augusta, componente di comitati cittadini e regionali per la difesa di salute e ambiente, membro dell'Oms, che da anni denuncia l'influenza dell'inquinamento sulla salute. Il tasso di mortalità nel territorio ha raggiunto livelli altissimi, attraverso l'ultima analisi dei Tassi standardizzati d'incidenza (Tsi) sulla popolazione italiana per quanto riguarda l'incidenza di tumori legati all'inquinamento atmosferico, si rileva che, su 100.000 Le industrie abitanti, tra i cittadini maperseguono s c h i i l Ts i d i Sir a c u s a è d i i loro interessi 450,4, più basso a discapito rispetto al Tsi della salute del Pool Italia che è di 552,8. All'interno della provincia siracusana i dati non sono omogenei. Nel comune di Augusta si osserva un Tsi di 608,4, Priolo e Melilli si presentano al di sotto della media nazionale. Anche per le donne, il primato di incidenza tumorale è detenuto da Augusta con un Tsi di 433.8 che però non supera la media nazionale di 453.1. Sembrerebbe che le donne, meno esposte ad ambienti di lavoro inquinati, siano più protette. Il dott. Franco alle nostre domande sui dati attuali del numero di nascite di bambini malformati ci rivela una triste verità. Tale numero è di- IN BREVE Carbone «pulito» produce energia che «sporca» Conviene convertire la centrale Enel Tifeo di Augusta da olio combustibile a carbone? Una tecnologia avanzata, per efficienza energetica e riduzione di emissioni inquinanti detta clean coal "Carbone pulito" riduce le sostanze nocive. Il procedimento si basa su frantumazione e filtrazione "Coal Washing". Il carbone, purificato, utilizzato in centrali termoelettriche con gassificazione, esposto a ossigeno e vaporizzato per creare il syngas, viene ridepurato e bruciato. Nonostante l'efficienza, si producono però elevate quantità di anidride carbonica e scorie, che confinate sottoterra producono un effetto lubrificante nelle faglie con aumento di rischio sismico, avvelenamento delle acque. Carbone pulito? Per ora è un miraggio! Fabio Giudice IV A L.S. minuito passando dal 5,8% del 2000 al 3,5% attuali, grazie ad una corretta prevenzione prenatale, ma purtroppo negli ultimi anni le statistiche ci dicono che è quadruplicato il numero di aborti, molti dei quali indotti da malformazioni. Quelle al cervello sono indotte dal mercurio, ingerito attraverso il pesce, altre cause possono essere pesticidi, inquinamento atmosferico, oltre che alterazioni genetiche e farmaci, una vera "strage degli innocenti". È triste pensare che negli anni '80 era stato proposto all'industria Montedison di sostituire nell'impianto della Sindeal gli elettrodi a mercurio, maggiore fonte di inquinamento, con elettrodi a membrana, ma non è stato fatto perché si sarebbe dimezzata la produzione. Hanno continuato ad inquinare producendo malformazioni e se ne sono usciti con un risarcimento di 15 milioni ai nati malfor- mati. Continuando la sua accorata denuncia il dott. Franco ci ha informati che inquinanti come diossina e Pcb si trovano nelle falde acquifere e nei terreni e producono malattie. Nel territorio di Augusta si dovrebbe accantonare l'idea di installare un'altra fonte di inquinamento come ad esempio un inceneritore. Oggi si conosce soltanto il 20%. di quanto viene emesso da un inceneritore, pericolose sono emissioni di metalli pesanti , polveri sottili (da PM 10 a 2,5) e polveri ultrafini o nanoparticolato (da 2,5 a 0,1/0,2 micron) che sono ancora più penetranti. Infatti le nanopolveri, per le quali non esistono filtri, possono facilmente entrare nel nostro organismo provocando danni a livello genetico (al Dna) e quindi potenzialmente ereditari e sviluppare tumori. Non esiste un livello di soglia al di sotto della quale i rischi siano trascurabili. Le diossine e i furani sono causa della diminuzione di fertilità, dell'ipotiroidismo e dell'aumento di diabete e sono trasmissibili ai neonati attraverso il latte materno. Per questi motivi il dott. Franco, insieme al prof. Luigi Solarino, ha suggerito provvedimenti di prevenzione quali: sistema di monitoraggio continuo delle emissioni, controllo analitico del territorio con prelievi, esecuzione di test clinici sui lavoratori delle industrie, in modo da poter ripristinare il corretto equilibrio mineralometrico. Cristina Di Maiuta IVA scientifico I padri costituenti volevano tutelare l'ambiente Riflettendo sul degrado della mia città, ricca di monumenti e oasi naturali, mi sono chiesto se nella tutela dell'ambiente lo Stato intervenga con norme. Nel 1947 i nostri padri hanno riscritto l'articolo 9 della Costituzione, che nella prima stesura recitava: "I monumenti storici, artistici e naturali del Paese costituiscono patrimonio nazionale e sono sotto la protezione dello Stato". E dopo: "La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione". La natura, cancellata, cade nell'oblìo giuridico-istituzionale! Nel 2003 Ciampi, sottolineò che l'art. 9 ha poche analogie nelle altre Costituzioni, la connessione tra i due commi dell'articolo è peculiare: sviluppo, ricerca, cultura, patrimonio formano un tutto inscindibile. Il prof. Settis, contro gli intenti delle ultime legislature, che propongono di aggiunge- re al paesaggio l'ambiente naturale, o la tutela di acque, animali ecc., intravede nella diluizione dell'articolo il progetto di privatizzare il patrimonio culturale. Una lettura dell'articolo chiara e univoca (come nell'intento dei padri costituenti) rende perseguibile il reato per abusi edilizi e cessioni a enti privati di beni fruibili da tutti. I valori difesi dall'art. 9 sono quelli della nostra identità culturale. Ho intervistato Rossana Zerega, Tecnico gestione rifiuti, membro del Comitato cittadino di Augusta, e del Gruppo spontaneo donne e mamme. Non sei di Augusta, perché hai deciso di viverci? «La Sicilia è entrata nel mio cuore quando avevo cinque anni, con la sua luce, il suo calore, le sue tradizioni, la sua gente. Mio padre era un commerciante di arance, così siamo emigrati da Genova per staa Lentini. Nel '69 scoFLASH bilirci primmo la Baia di Arcile, nei pressi di Brucoli e costruimmo Esplosione di cervelli la nostra casa. Questo luogo è stato determinante nella mia sull'ambiente vita». In un incontro su tematiche Come e perché hai scelto di ambientali relative al nostro condividere le iniziative del coterritorio, docenti della Facoltà mitato cittadino, soprattutto di Medicina di Catania hanno quelle relative alla salvaguardia utilizzato un metodo, chiamadell'ambiente? to "esplosione di cervelli": «Mi ha sempre colpito, a fronscrivendo una parola, noi te di tanta ricchezza culturale e alunni dovevamo esprimere ambientale nel territorio, la speun concetto. Ambiente, induculazione selvaggia. Forse nel strie, inquinamento, salute e tentativo di darsi una nuova sviluppo sostenibile, sono identità la città ha gettato via "esplosi" nella discussione. anche parti di sé che andrebbe- Monitoraggio con «centraline umane» ro recuperate. Un nuova idea di futuro e di mercato sostenibile mi ha visto partecipe alla diffusione di alternative alla costruDal Consorzio industriale zione dell'inceneritore per Rsu. per la protezione dell'amMi sono occupata dei contatti biente sono stati distritra persone interessate ai temi buiti a noi studenti dei di risanamento e qualità della "radielli", assorbitori pasvita, ho partecipato ad Agenda sivi di composti organici 21 a Melilli, cercando di mettere volatili. Indossati per due "in rete" le realtà diverse di Mesettimane, a scuola in palilli, Augusta, Lentini con comilestra, a casa, verranno tati regionali e nazionali». analizzati insieme a quelMa cosa potrebbe recuperare li di altre scuole di Auguquesta città? sta, Priolo e Melilli. «Si dovrebbe ripartire da una nuova idea di futuro, avviando Raccolta differenziata misure di bonifica, pretendennella nostra scuola do grandi opere di rinnovamento. Occorre agire in fretta, con determinazione e fiducia, Lodevole è il lavoro che la ma con la collaborazione e il scuola sta svolgendo anconcorso di tutti. La cosa che che nell'ambito della racmi sta più a cuore, è la raccolta colta differenziata a scuodifferenziata. Ci vorrebbe una la: dal comitato studencorretta gestione dei rifiuti, con tesco la proposta di diffemaggior coordinamento degli renziare carta, plastica, interventi urbanistici, piani di lattine. Ci saranno un coprotezione civile in caso di rimitato di controllo, sanschio chimico o sismico, mizioni e incentivi. Si parte glioramento della qualità delda noi! l'acqua del mare e delle falde. Un grande laboratorio che pretenda il meglio per il nostro territorio». Da impegno ambientale a opportunità di lavoro dunque! «Certamente: occorre uscire dalla sfiducia, superare l'individualismo, acquisire una mentalità partecipativa e collettiva, perseguire il proprio interesse "per sé", non "contro di te", per scoprire che esiste un "noi". A partire dai rifiuti, o meglio prodotti post-consumo, c'è educazione civica, buone pratiche amministrative, risparmio energetico, rispetto della salute, occupazione». Grazie mamma e buon lavoro. Chiara Minozzi I A scientifico Stefano Gianino IV A scientifico I.I.S.S. “MEGARA” – AUGUSTA (SR) PAGINA REALIZZATA DA: «Informazione corretta e trasparente, senza allarmismi o demagogia» IL PROF. ROBERTO FALLICO Già Ippocrate nel 400 a. C., dimostrava l'inscindibilità del binomio ambiente e salute. Evidenza scientifica, misura e gestione delle incertezze, principio di precauzione, sviluppo sostenibile, ecc. sono espressioni ormai note non solo alla comunità scientifica ma anche alla collettività. Sicché tutelare la salute dell'inquinamento compete a ciascuno di noi e non solo al vici- no di casa. E' giunto il momento che la scienza indirizzi educatori ed educandi verso una informazione corretta e trasparente, scoraggiando allarmismi, massimalismi o bieca demagogia che, talvolta, nocciono più dell'inquinamento stesso. In una delle opere a lui attribuite, Ippocrate enuncia un messaggio che è basilare per chi svolge attività scientifica: "Scopo e compito della scienza è lo scoprire qualcosa che prima non era scoperta e il cui esser scoperto sia preferibile al restare ignoto". Non fa informazione trasparente chi dice "il vino fa male" ma chi dice "l'abuso di vino induce l'alcolismo che genera determinati danni". Prof. Roberto Fallico Ordinario di Igiene, Università di Catania Dirigente scolastico: Rita Spatola Docenti: Pina Arangio, Rita Ballotta, Concetta Carriglio, Maria Carmela Circo, Maria Formisano, Maria Longo,Concetta Messina, Rita Pancari, Francesca Solano, Sandra Amara, Pina Trentino Alunni: Vittorio Baffo, Laura Cristina Basso, Leandro Barbarino, Marco Campisi, Davide Danieli, Cristina Di Maiuta , Roberta Di Stefano, Simona Fazio, Rosaria Galota, StefanoGianino,FabioGiudice,ChiaraInserillo,LucaMarino, Francesco Marino, Renato Franco,Carla Tringali, Piazza Daiana, Martina Prato, Sabrina Sarri, Bettina Stabile, Valeria Stanco, Roberta Strazzulla, Chiara Minozzi EDICOLA AMICA “Zante”