L`analisi degli oggetti d`uso comune

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L`analisi degli oggetti d`uso comune
L’oggetto come testo
La semiotica prende in considerazione ogni
oggetto di uso comune, e in particolare
ogni oggetto di consumo, come testo
progettato per essere significativo per
qualcuno secondo certi programmi
narrativi e rispetto a certi valori.
Ogni oggetto porta in sé le marche di
questo progetto.
L’analisi degli oggetti
d’uso comune
© Giovanna Cosenza 2010/2011 - Semiotica II
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Gli oggetti d’uso comune
Il significato letterale dell’oggetto d’uso è la
sua FUNZIONE, cioè l’insieme di azioni
possibili che con quell’oggetto si devono/
possono compiere.
A questo significato denotato si aggiungono
uno o più (spesso molti) significati ulteriori,
che sono valorizzati positivamente per
aggiungere un surplus di desiderabilità
all’oggetto (e dunque per farci desiderare di
possedere l’oggetto, acquistandolo).
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Funzione + altri significati
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I programmi narrativi
Sia la funzione di un oggetto, sia la
molteplicità dei suoi significati aggiunti
possono essere analizzati in semiotica in
termini di programmi narrativi (di base e
d’uso) e percorsi narrativi: insiemi di azioni
possibili di soggetti (utenti) che, con l’aiuto
dell’oggetto d’uso (aiutante), fanno cose nel
mondo, incontrando difficoltà (oppositore) per
raggiungere certi scopi (oggetti di valore):
bere, mangiare, scrivere, illuminare un
ambiente, aprire una porta...
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Funzione + altri significati
Ogni oggetto di uso comune è un testo in cui si
trovano iscritti i significanti di diversi
significati:
1.  le azioni potenziali che con l’oggetto si
possono compiere: la sua funzione;
2.  la stategia per renderlo desiderabile dal
punto di vista commerciale, cioè acquistabile;
3.  le istruzioni per il buon uso;
4.  altri significati...
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La prima domanda che ci si deve porre di
fronte al testo costituito da un oggetto di
consumo o più oggetti di consumo da
confrontare è:
Quali programmi narrativi esprime?
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Il PN funzionale
Il PN funzionale
  Il programma narrativo funzionale,
nel caso di oggetti ordinari della vita
quotidiana che ci devono servire a fare
qualcosa è quello PRINCIPALE,
perché è la ragion d’essere
dell’oggetto.
  Secondo il PN funzionale, l’oggetto funge
da Aiutante per farci fare qualcosa.
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I tre livelli di analisi degli oggetti
J.-M. Floch ha proposto tre livelli di analisi degli
oggetti:
1)  Analisi (della componente) configurativa;
2)  Analisi (della componente) tassica;
3)  Analisi (della componente) funzionale.
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Il PN funzionale degli integratori
Una bottiglia di detersivo per il lavaggio a
mano dei piatti ci serve per lavare a mano le
stoviglie (PN di lavaggio).
Un ”Integratore di sali minerali” serve per
reintegrare i sali minerali che vengono a
mancare in un’attività di intensa sudorazione
(PN di integrazione dei sali minerali).
Un paio di guanti di lana ci servono per
proteggere le mani dal freddo (PN di
protezione dal freddo).
...
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L’analisi funzionale
Cominciamo dall’analisi della
componente funzionale (=il
significato denotato dell’oggetto,
l’insieme dei suoi PN funzionali),
domandandoci:
1)  A cosa serve l’oggetto (qual è il suo
PN di base = Scopo fondamentale)?
2)  Quante e quali azioni posso fare
con l’aiuto di questo oggetto?
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Il PN funzionale degli integratori
In Gatorade sull’etichetta compare:
”Integratore di Sali minerali. Prodotto dietetico.”
”Gatorade è una bibita dietetica che, oltre a
dissetare, fornisce all’organismo un equilibrato
apporto di sali minerali. È quindi indicato
nell’attività fisica e nella pratica sportiva che
comportano una intensa sudorazione”.
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Gatorade (Pepsi Cola), dal sito:
Gatorade
  Nell'estate del 1965, un vice allenatore dell'Universita' della
Florida si riunì con un team di dottori universitari e chiese
loro di aiutarlo a capire perche' molti dei suoi giocatori
venivano colpiti da disturbi collegati al calore.
  I ricercatori Dr. Robert Cade, Dr. Dana Shires, Dr. H. James
Free e il Dr. Alejandro de Queseda scoprirono rapidamente
due fattori chiave che stavano alla base del calo fisico dei
Gator: i liquidi e i sali minerali che i giocatori perdevano con
il sudore non venivano reintegrati, e la quantità di carboidrati
che i giocatori utilizzavano come fonte di energia non
venivano riforniti.
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  I ricercatori portarono le loro scoperte in laboratorio
e, con l'aiuto della scienza, formularono una nuova
bevanda perfettamente equilibrata di Sali minerali e
carboidrati che avrebbe sostituito adeguatamente
tutte le sostanze perse dai giocatori Gators durante
l'attività come conseguenza di affaticamento e
sudore. Chiamarono il loro preparato "Gatorade".
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Gatorade
Gatorade
  Poco dopo i ricercatori presentarono la formula del
nuovo Gatorade alla squadra, e i Gators
cominciarono a vincere.. battendo una serie di
avversari largamente favoriti sotto un caldo torrido
e conclusero la stagione sul 7 a 4. Era il primo
campionato vincente da più di dieci anni.
  Il successo della squadra si incrementò
maggiormente nella stagione del 1967 con la
vittoria finale dei Gators per 9 a 2 e la conquista del
Orange Bowl per la prima volta nella storia della
scuola. Le notizie su Gatorade cominciarono a
circolare anche fuori dallo stato della Florida al
punto che le Università di Richmond e quella di
Miami iniziarono ad ordinare casse di Gatorade per
le loro rispettive squadre di football.
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Gatorade
I PN funzionali di un integratore
  La novità divenne ben presto una certezza e quasi
tutti i college del paese ordinarono la magica
miscela tanto che fra i giocatori di football si era
sparsa la voce che giocare senza Gatorade a bordo
campo era come giocare con dieci uomini in campo.
  Oggi, Gatorade si trova in pi di 70 divisioni di serie A
ed lo sports drink ufficiale di tutti gli atleti che
partecipano alle gare dei college.
  … continua sul sito www.gatorade.it
PN funzionale di base: serve a integrare i Sali
minerali che si perdono per intensa sudorazione.
Per realizzare questo PN funzionale di base, si
devono realizzare diversi PN d’uso:
1)  Portare con sé la bottiglia mentre si corre o si
fa attività sportiva in palestra o all’aperto;
2)  Aprire il tappo della confezione;
3)  Portare la bottiglia alla bocca e bere;
4)  Richiudere il tappo...
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L’analisi configurativa
Il PN funzionale e il tappo
Grazie all’analisi funzionale, possiamo passare al
secondo livello di analisi, quello della componente
configurativa degli oggetti d’uso = cioè l’analisi
delle PARTI in cui può essere scomposto l’oggetto.
Sulla base delle molteplici azioni che si possono fare
con l’oggetto, possiamo infatti cominciare a
scomporlo nelle sue PARTI FUNZIONALI
FONDAMENTALI:
1)  tappo;
2)  collo della bottiglia;
3)  corpo della bottiglia.
Dal sito web: Gatorade.it
1997 - La rivoluzionaria Sport Bottle.
Cambia il modo di bere degli sportivi: nasce la
rivoluzionaria Sport Bottle, più pratica, più
maneggevole con l'originalissimo “pull & push cap”,
che ha il grande pregio di semplificare al massimo il
gesto del bere.
2000 - Sport Bottle 2
Praticità e convenienza della plastica e le novità della
Sport Bottle 2 portano Gatorade oltre i 40 milioni di
litri e 1 bottiglia pro capite in Italia.
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L’analisi tassica
L’analisi tassica
L’analisi della componente tassica riguarda
invece il CONFRONTO dell’oggetto d’uso con
gli altri oggetti d’uso che hanno la stessa
funzione fondamentale.
L’insieme di questi oggetti costituisce il
PARADIGMA del nostro oggetto d’uso.
Grazie all’analisi tassica, riusciamo a individuare
ulteriori componenti configurative
dell’oggetto.
Nel nostro caso, è infatti per confronto
paradigmatico fra più bottiglie di integratori
che distinguiamo la pertinenza della:
Parte centrale della bottiglia, su cui si
esercita la prensione.
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L’analisi tassica
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Altri PN: il PN di acquisto
C’è in tutti gli oggetti di consumo quotidiano, dietro
ai quali sta una strategia commerciale per far
acquistare l’oggetto (in concorrenza con oggetti con la
stessa funzione di altre marche).
Negli integratori è espresso da:
1.  I colori vivaci della scritta sull’etichetta e del tappo.
2.  È più marcato in Gatorade, che spesso associa al
prodotto il ”Gioca a vinci”, sulla base del quale
riconfigura l’etichetta: colori, organizzazione topologica,
figure dei calciatori come testimonial, ecc.
3.  Anche l’accreditamento ”scientifico” di Gatorade
è funzionale al PN di acquisto.
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Altri PN…
Altri livelli di analisi: il tempo
Negli integratori, c’è anche un PN di
conservazione corretta del prodotto prima
di essere usato: ”Da consumarsi preferibilmente
entro: vedi tappo o collo di bottiglia” ”Conservare
in luogo asciutto e pulito, al riparo da fonti di
calore. Dopo l’apertura conservare in frigorifero”.
Nei detersivi, c’è anche un PN di
miglioramento progressivo del prodotto e
un PN di smaltimento della confezione una
volta svuotata.
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Gli aspetti del tempo
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Altri livelli di analisi…
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Un processo può essere descritto nel suo aspetto
durativo o in momenti puntuali, di incidenza:
DURATIVO VS. PUNTUALE
Si può considerare il momento puntuale di inizio di
un processo, e allora si considera il suo aspetto
incoativo, o il momento puntuale della sua fine, cioè
il suo aspetto terminativo:
INCOATIVO VS. TERMINATIVO.
I processi possono essere descritti come ripetuti nel
tempo oppure come fatti singoli:
ITERATIVO VS. SINGOLATIVO.
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Altri livelli di analisi…
  Livello COGNITIVO di analisi: l’oggetto si
propone di informare il suo acquirente/utente di
qualcosa: nel caso degli integratori, in Gatorade
”Ingredienti” e ”Informazioni nutrizionali per
100ml”, in Energade”Ingredienti” e ”Composizione
analitica per 100 ml”.
  L’accreditamento ”scientifico” di Gatorade
riguarda questo livello di analisi, anche se è
funzionale al PN di acquisto.
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Gli aspetti del tempo
In un testo, i tempi vanno considerati innanzi
tutto per l’anteriorità, la concomitanza o
la posteriorità (cfr. tempi verbali) rispetto a
chi ha prodotto quel testo, oppure rispetto a
chi lo legge/vede/usa.
Se invece si prende in considerazione il tempo
dal punto di vista dell’aspetto, si considera la
FASE in cui un processo che avviene in
un certo lasso temporale viene colto da
chi osserva quel processo.
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Gli integratori sono confezioni piccole,
maneggevoli, facilmente trasportabili (600 e 500
ml), sono ”usa e getta” perché contengono
idealmente la dose giusta di bibita per ”integrare e
dissetare”.
In semotica si dice che si tratta di
un’apettualizzazione temporale singolativa.
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  Livello ESTETICO di analisi (cfr. funzione
poetica di Jakobson) nell’etichetta (livello plastico:
grafica, colori, organizzazione topologica e plastica
dell’etichetta, figure del mondo riconoscibili...),
nella progettazione della forma dell’oggetto, nella
scelta dei suoi colori, ecc.
  L’estetica contribuisce a configurare l’oggetto
come possibile oggetto di desiderio da parte
dell’acquirente: oltre che utile, l’oggetto è bello,
piacevole da vedere, maneggiare, usare...
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I linguaggi
Linguaggio visivo
Un oggetto di consumo è un testo
sincretico in cui sono all’opera diversi
linguaggi:
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Linguaggio
Linguaggio
Linguaggio
Linguaggio
  Piano bidimensionale: etichette, grafica,
colori, caratteri delle scritte, ecc.
  Piano tridimensionale: forma dell’oggetto,
estetica e funzionalità della forma, che rimanda
alla dimensione tattile.
A questo livello si possono applicare tutti i concetti
della semiotica visiva (plastica e figurativa).
visivo,
tattile,
cinestesico-ergonomico,
olfattivo.
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Linguaggio tattile e cinestesicoergonomico
Linguaggio olfattivo (e gustativo)
Lo schiacciamento centrale nel Gatorade e
nell’Enervit, e le scanalature nell’Energade
servono a facilitare e guidare l’afferramento
dell’oggetto con la mano, la sua trasportabilità
mentre si è in movimento (corsa, aerobica...),
servono dunque a renderlo più ”usabile” (aspetto
ergonomico di assecondamento delle
necessità e della forma del corpo umano).
Il peso limitato (600 o 500 ml) è funzionale alla
trasportabilità della bottiglia e alla sua
destinazione ”usa e getta”.
Odore e sapore di limone, arancia ecc.
L’odore e il sapore della bevanda sono espressi
dalla scritta ”Gusto limone” sull’etichetta, ma
soprattutto dal colore della bevanda che traspare
dalla plastica: giallino, arancio chiaro, ecc.
NB: questi colori esprimono anche, per
connotazione, un significato di vicinanza alla
natura, che conferma la naturalità richiamata
anche dal colore verde del tappo.
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