DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE IL RESPONSABILE DEL
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DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE IL RESPONSABILE DEL
AZIENDA PER L’ASSISTENZA SANITARIA N. 1 “TRIESTINA” TRIESTE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 303 del 01/06/2015 L’anno duemilaquindici, il giorno uno del mese di giugno IL RESPONSABILE DEL CENTRO DI ATTIVITA’ Struttura Operativa Dipartimento delle Dipendenze dott.ssa Roberta Balestra adotta il seguente provvedimento avente ad oggetto: Progetto assistenziale personalizzato (budget di salute) relativo ad un utente in carico al Dipartimento delle Dipendenze ai sensi dell’art. 5 del Regolamento aziendale di cui alla deliberazione n. 107 dd. 29.03.2012 dell’allora A.S.S. n. 1 “Triestina”, come confermato con decreto del Commissario Straordinario dell’A.A.S. n. 1 “Triestina” n. 1 dd. 2 gennaio 2015. Contro le determinazioni dirigenziali è ammessa proposizione di reclamo innanzi al Commissario Straordinario ai sensi dell’art. 8 del suddetto Regolamento. 1 OGGETTO : Progetto assistenziale personalizzato (budget di salute) relativo ad un utente in carico al Dipartimento delle Dipendenze Proponente: Struttura Operativa Dipartimento delle Dipendenze Premesso che: la L.R. n. 23/04 prevede, tra l’altro, disposizioni volte al consolidamento ed allo sviluppo dell’integrazione socio-sanitaria, consentendo l’avvio di sperimentazioni del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali; la L.R. n. 6/06 riprende, sviluppandolo, il tema dell’integrazione socio-sanitaria, del coordinamento e dell’integrazione tra i servizi, al fine di assicurare una risposta unitaria alle esigenze di salute e di benessere delle persone, in particolare di quelle con problematiche complesse, che necessitano di interventi sanitari e di protezione sociale, anche di lungo periodo; la stessa L.R. n. 6/06 fa riferimento allo strumento dei progetti personalizzati, redatti sulla scorta di valutazioni multidimensionali e di un approccio multidisciplinare; il PSSR per il triennio 2010 -2012 insiste sulla necessità di lavorare secondo una “medicina di iniziativa” e non di attesa, di impegnarsi per superare le criticità nel campo della prevenzione/promozione della salute e della lotta alle dipendenze, di realizzare la presa in carico integrata delle persone con malattie croniche e disabilità, garantendo la centralità della persona, dei suoi bisogni e delle sue risorse nell’ambito del percorso di cura, fin dalla fase di progettazione dello stesso; con deliberazione del Direttore Generale n. 676 del 21/09/2009 viene approvato il regolamento dei budget di salute individuali; tenuto conto che: l’area delle dipendenze patologiche rientra tra quella ad alta integrazione sociosanitaria, per la complessità delle problematiche ad essa correlate; 2 una parte significativa delle persone in carico al DDD presenta situazioni di malattia aggravate da fattori determinanti come condizioni ambientali, materiali, comportamentali, di contesto sociale relazionale, su cui è fondamentale intervenire al fine di ottenere miglioramenti clinici; una parte significativa delle persone in carico al DDD presenta situazioni di ridotta autonomia, di grave svantaggio sociale, di assenza o inadeguatezza della rete familiare e sociale, con presenza di patologie ad andamento evolutivo o cronico, anche di natura infettiva, che richiedono competenze interdisciplinari, professionali e non; i progetti assistenziali personalizzati (e i budget individuali di salute) sono redatti sulla scorta di valutazioni multidimensionali e multidisciplinari; i budget di salute del DDD possono essere condivisi con i Distretti e/o con il Dipartimento di Salute Mentale, quando la natura del bisogno rappresentato dall’utente è di tipo complesso; rilevato che: la signora F.M. di 52 anni, residente a Trieste, vedova, vive con la figlia più giovane in un alloggio ATER; la signora F.M. è in cura presso il Dipartimento delle Dipendenze in ragione della sua dipendenza da alcol e che ha una invalidità civile del 46%; la dipendenza alcolica è complicata da altri problemi di salute, di natura ortopedica e stomatologica, che limitano le sue possibilità di reinserimento socio-lavorativo; la signora F.M. disoccupata dal 2013, iscritta alle liste dello Sportello del Lavoro provinciale, non ha alcun reddito e l'unica fonte economica di sostentamento del nucleo familiare sono gli aiuti del Comune di Trieste e delle Fondazioni Benefiche, che erogano aiuti finalizzati al pagamento delle utenze domestiche; preso atto che: la signora F.M. nell’ambito del proprio programma terapeutico-riabilitativo ha accettato di impegnarsi in un percorso di cura presso la Clinica Stomatologica dell’AOUTS, che ha previsto anche la protesizzazione delle due arcate dentarie, per un costo esclusivo di materiale pari a € 640,00; la signora F.M. si è fatta carico di pagare la prima rata dell’importo totale, equivalente a € 256,00 e che per concludere l’iter rimangono ancora da pagare € 384,00; 3 la signora F.M. vive in una condizione di povertà che non le permette di affrontare la restante parte del costo; nell'ambito del programma terapeutico-riabilitativo concordato con il Servizio, al fine di raggiungere l’obiettivo di reinserimento socio-lavorativo concordato e di promuovere una maggiore attenzione alla cura di sé, si è ritenuto di porre molta attenzione anche alle gravi problematiche odontostomatologiche della paziente; preso atto che: il costo residuo delle cure stomatologiche ammonta a € 384,00; al programma terapeutico riabilitativo globale partecipano, oltre al DDD anche: • • • la Microarea del Distretto 1, impegnata a garantire il supporto alla domiciliarità e al nucleo familiare, con particolare attenzione alla figlia della signora, attualmente inserita in un corso di formazione per peer-educator; il Comune di Trieste e le Fondazioni Benefiche, a cui la signora si rivolge per interventi di supporto economico per il pagamento delle utenze domestiche e dell’affitto; la signora F.M. stessa, che ha già sostenuto il costo della prima rata e che ha assicurato il suo impegno a seguire con regolarità e continuità le attività di cura concordate con la S.C. Dipendenza da Sostanze Legali; acquisito il consenso scritto dell'interessata sul progetto personalizzato ed il suo impegno sull’utilizzo del contributo economico ai fini del progetto stesso; preso atto che il presente provvedimento è adottato dal Responsabile del Centro di Attività Struttura Operativa Dipartimento delle Dipendenze, ai sensi dell’art. 5 del Regolamento aziendale di cui alla deliberazione n. 107 dd. 29.03.2012 dell’allora A.S.S. n. 1 “Triestina”, come confermato con decreto del Commissario Straordinario dell’A.A.S. n. 1 “Triestina” n. 1 dd. 2 gennaio 2015; IL RESPONSABILE DEL CENTRO DI ATTIVITA’ Struttura Operativa Dipartimento delle Dipendenze Determina per quanto esposto in narrativa: di approvare il programma di intervento personalizzato in favore della sig.ra F.M., residente a Trieste, così come riportato nel progetto posto agli atti del Dipartimento 4 medesimo. L’onere conseguente dal presente atto è pari a € 384,00 quale contributo straordinario finalizzato al pagamento residuo delle cure stomatologiche va imputato al conto n. 305.100.700.500.30 “Altri contributi per attività socio-assistenziali” per il bilancio aziendale per l’esercizio 2105 Il presente provvedimento diviene esecutivo, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 21/92 come sostituito dall’art. 50 della L.R. 49/96, dalla data di pubblicazione all’Albo aziendale telematico IL RESPONSABILE DEL CENTRO DI ATTIVITA’ dott.ssa Roberta Balestra (Firmato elettronicamente) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Elenco allegati: 5 Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: ROBERTA BALESTRA CODICE FISCALE: BLSRRT58A51L407B DATA FIRMA: 01/06/2015 10:12:00 IMPRONTA: 2E61EB60FFF10FD00E914C5130404D73B94EC9045FA6BD843615322767691163 B94EC9045FA6BD84361532276769116381A3C7958D9BD1DA27071AAB9F972CD3 81A3C7958D9BD1DA27071AAB9F972CD3BC6135E38DA90A627E49D02A288F3A7E BC6135E38DA90A627E49D02A288F3A7E983F7D1C4CB9E80BE008763671656A45 Atto n. 303 del 01/06/2015