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luglio 2012
DINERS CLUB MAGAZINE
RASSEGNA
STAMPA
2012
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DINERS CLUB MAGAZINE
RASSEGNA
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1 luglio 2012
IL SOLE 24 ORE
RASSEGNA
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1 luglio 2012
IL SOLE 24 ORE
Sopra, la cascata di San Martino a Sadali,
Ogliastra. Sotto le Cantine Argiolas,
nell’entroterra cagliaritano.
A Serdiana, nell’interno
cagliaritano, vale la pena
far visita alle Cantine
Argiolas (via Roma 28/30,
tel. 070740606, argiolas.it),
dove una storia recente si è
sposata con uno dei saperi
più antichi dell’umanità,
quello della vite.
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1 luglio 2012
IL SOLE 24 ORE
Spostandosi a sud,
verso Cagliari, non ci
può mancare una visita
alle cantine Argiolas di
Serdiana (www.argiolas.
it). Il Turriga, ottenuto da
uve cannonau, carignano,
bovale sardo e malvasia
nera, può senza riserve
essereconsiderato un rosso
sardo tra i più significativi.
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SPIRITO diVINO
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1 luglio 2012
SPIRITO diVINO
Merì: dalla Sardegna con furore
V
uol dire «sera», in dialetto
sardo, e riflettendoci meglio
non stentiamo a capire perché. Un’allodola «tatuata»
sull’etichetta della bottiglia fa da elemento allegorico, e sta a rappresentare
la gioia e la leggerezza dell’aperitivo
serale. Facendo una ricerca scopriamo
poi quanto segue: l’Azienda agricola
Argiolas ha sviluppato per questo Vermentino Doc un particolare metodo di
raccolta delle uve, che vengono sotto-
poste a refrigerazione mediante l’iniezione di CO² nel mosto, direttamente in
vigna. Questo fa di Merì un vino a ridotta gradazione alcolica, con una bassa percentuale di solfiti, naturalmente
longevo, anche nelle esalazioni olfattive primarie, che spaziano dagli sgrumi
alla frutta fresca. Il palato, ricco e voluminoso, fa da giusto contrappunto al
naso, e permetterà di godere del rituale
di un aperitivo refrigerante.
Azienda agricola Argiolas
www. argiolas.it
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SPIRITO diVINO
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SPIRITO diVINO
In queste pagine, l’estravagante lounge di Spirito diVino allestita al Vinitaly dagli architetti Carlo Rampazzi,
Sergio Villa e Anna del Gatto, dove l’ospitalità e il bien
vivre regnano sovrani, anche e soprattutto per ospiti femminili come Valentina Argiolas (nella foto a sinistra seduta su una sedia Principessa della collezione Noi Paris.
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SPIRITO diVINO
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SPIRITO diVINO
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SPIRITO diVINO
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IL MIO VINO
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1 luglio 2012
IL MIO VINO
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IL MIO VINO
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4 luglio 2012
IL GIORNO
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4 luglio 2012
IL RESTO DEL CARLINO
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4 luglio 2012
LA NAZIONE
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16 luglio 2012
EPULAENEWS.it
http://www.epulae.it/giornale/articolo_det.asp?ID=2848
Olimpiadi: La squadra “Argiolas” per Londra 2012.
I vini della Sardegna protagonisti a Casa Italia Coni dal 26 luglio al 12 agosto.
S’ELEGAS, COSTAMOLINO, CERDENA, PERDERA, COSTERA e ISELIS ROSSO:
ecco la formazione selezionata da Argiolas per rappresentarla a Londra in occasione delle prossime olimpiadi.
I vini Argiolas potranno infatti essere degustati presso il Wine Bar del “5 Stelle
Ristorante Italia” al terzo piano di Casa Italia CONI, che rimarrà aperta per tutto
il periodo olimpico dal 26 luglio al 12 agosto - all’interno del Queen Elizabeth II
Conference Centre (nel cuore di Londra tra l’Abbazia di Westminster, il Big Ben e
il London Eye).
Il Ristorante Italia apre le porte solo in occasione di grandi eventi sportivi internazionali con ingresso riservato ad ospiti di rilievo: rappresentanti delle istituzioni,
opinion leader, imprenditori e professionisti provenienti da tutto il mondo. La cucina
sarà guidata da una squadra di chef italiani stellati Michelin riuniti in equipe unicamente per questa occasione mentre la selezione dei grandi vini italiani sarà curata
da Luca Maroni che il 1 agosto guiderà una degustazione speciale di Turriga, vino
icona di Argiolas.
Con questo grande appuntamento l’Azienda Argiolas riconferma il ruolo di ambasciatore nel mondo dei sapori e profumi di Sardegna.
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24 luglio 2012
EPULAENEWS.it
http://www.epulae.it/giornale/articolo_det.asp?ID=2859
Vini Argiolas: Un nuovo look per Costera e Perdera.
Un’estetica ripensata anche per porre l’accento sul legame con il territorio e la continua ricerca e valorizzazione dei
vitigni autoctoni sardi a cui gli Argiolas tengono particolarmente.
Le nuove etichette di Costera e Perdera, mettono in primo
piano il nome del vino e del vitigno che prevale nell’uvaggio
(Cannonau di Sardegna per il Costera e Monica di Sardegna per il Perdera).
Nelle nuove etichette, i due vini mantengono saldamente i
loro simboli: la rosa dei venti per il Costera e il sole stilizzato
per il Perdera. Esse, sono però ridefinite nelle dimensioni e
nei colori, nonché valorizzate dalla preziosa stampa a rilievo
realizzata su carta bianco ottico.
Inoltre, c’è da sottolineare il rispetto per l’ambiente, da sempre nel DNA delle Cantine Argiolas, infatti, il peso delle bottiglie di Costera e Perdera è stato ridotto a 500
grammi ottenendo così, grazie ad un minor impiego di energia per la fabbricazione,
il trasporto e il riciclo delle bottiglie, una sensibile diminuzione delle emissioni di
carbonio.
www.argiolas.it
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16 luglio 2012
CIVILTADELBERE.com
http://www.civiltadelbere.com/labbinamento-per-lestate-gianluca-murgia-per-argiolas/
L’abbinamento per l’estate: Gianluca Murgia per Argiolas
La ricetta:
TROFIETTE DI CAPOTERRA CON ASPARAGI E GAMBERI
Per 4 persone: *250 g di trofie fresche *300 g di gamberi *1 spicchio d’aglio tritato *olio extravergine di
oliva *150 g di asparagi selvatici *5 pomodorini ciliegia *1 pizzico di peperoncino * ½ cucchiaio di passata di pomodoro *8 gamberi rossi medio-grandi * ½ bicchiere di vino bianco Merì
Far soffriggere qualche istante l’aglio nell’olio, aggiungere in padella gli asparagi tagliati a pezzetti e
sfumare con poco vino bianco. Sgusciare i gamberi rossi conservandone la testa, togliere il filo nero
dell’intestino e unire agli asparagi in padella; poi bagnare il tutto con il succo di due o tre teste di gambero,
premendole con le dita. Aggiungere la passata, i pomodori, il peperoncino e lasciar insaporire brevemente.
Cuocere le trofie, saltarle nel sugo e servire decorando con i gamberi.
Il vino:
MERÌ, VERMENTINO DI SARDEGNA DOC 2011
Grande ricchezza e complessità di bouquet, grazie alla refrigerazione immediata delle uve raccolte, sono l’essenza di un vino
figlio della sua terra, dalla forte personalità. Argiolas, Serdiana (Cagliari), tel. 070.74.06.06, www.argiolas.it
Il ristorante:
RISTORANTE “SA CARDIGA E SU SCHIRONI”, CAGLIARI
Loc. Capoterra, strada statale 195 (bivio per Capoterra)
tel. 070.71.652 – www.sacardigaesuschironi.it
Riposo: domenica sera e lunedì
Gianluca Murgia
Regnano la cardiga (griglia) e lo schironi (spiedo) in questa cucina di mare ispirata alla
tradizione sarda. Ricette gustose proposte con semplicità e cura, senza dimenticare le nuove
tendenze
La canzone:
Viva la vida dei Coldplay
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17 luglio 2012
SARDEGNAOGGI.it
http://www.sardegnaoggi.it/Cronaca/2012-07-17/18863/Universita_di_Cagliari_nel_nuovo_Cda_entrano_Regione_e_Argiolas.html
Università di Cagliari, nel nuovo Cda entrano Regione e Argiolas
Nominati i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione dell’ateneo. Entrano Gianluca Cadeddu del
centro regionale di programmazione e Valentina Argiolas
(di Cantine Argiolas).
CAGLIARI - Il Senato accademico dell’Università di Cagliari, nella seduta di ieri (la prima nella nuova composizione), ha nominato – su proposta del rettore Giovanni
Melis - i componenti del Consiglio di amministrazione.
Secondo il nuovo Statuto, si tratta dell’ “organo di governo che attua l’indirizzo strategico
dell’Ateneo mediante la programmazione e il controllo dell’attività amministrativa, finanziaria, economica e patrimoniale”.
Per quanto riguarda il personale di ruolo dell’Ateneo, i componenti designati dal Senato
accademico sono i professori Ernestina Giudici (già preside della facoltà di Economia), Maura Monduzzi (docente ordinario di Chimica Fisica), Mario Piga (già preside di Medicina) e
Gianfranco Tore (docente associato di Storia moderna), mentre espressione del personale
tecnico amministrativo è Enrico Gioffrè.
Del nuovo Cda entrano a far parte – come soggetti esterni all’Ateneo - anche Gianluca
Cadeddu, direttore del Centro regionale di Programmazione, e Valentina Argiolas, responsabile marketing e comunicazione della omonima azienda vitivinicola di Serdiana.
Completano il Consiglio di amministrazione i due rappresentanti eletti dagli studenti nei mesi
scorsi, Margherita Lecis Cocco Ortu (facoltà di Lettere e Filosofia) e Tarrab Mohammad Alì
(facoltà di Medicina e Chirurgia). La prima seduta del nuovo organo è in programma martedì
prossimo.
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18 luglio 2012
SARDEGNA QUOTIDIANO
QUOTIDIANO
DI CAGLIARI
Università Il Cda ora brinda con Argiolas
AT E N EONel nuovo Consiglio
entra la giovane imprenditrice
delle cantine di famiglia
designata dal rettore Melis
n Dalle cantine di famiglia al mondo
dell’università. Valentina Argiolas,
trentacinque anni, entra come soggetto esterno nel consiglio di amministrazione dell’Ateneo. È la responsabile dell’area marketing e comunicazione delle cantine Argiolas. In tasca
ha una laurea in Economia e Commercio, per l’azienda di famiglia si occupa di far conoscere le tante varietà
di vini. Il suo nome è stato fatto dal
Rettore, Giovanni Melis, che l’ha proposto al Senato accademico, realtà
che deve dare il via libera per queste
scelte. Per i prossimi tre anni occuperà
una delle dieci sedie del Cda in via
Università. La scelta di garantire una
figura legata al mondo imprenditoriale all’interno dell’organo decisionale
dell’Università è dettato dall’ultima
riforma Gelmini. Prima, i soggetti
esterni erano rappresentanti di enti finanziatori dell’Ateneo, come il Banco
di Sardegna oppure la Regione. Sem
pre a proposito della Regione, ’a
l ltra
numeri
35
Gli anni di
Va l e nt i n a
A rg i o l a s .
3
Per tre anni la
Argiolas avrà
posto nel Cda
dell’ate n e o.
10
Il numero dei
co m p o n e nt i
del Cda deciso
dal Senato
accad e m i co.
IL RETTORE È stato il rettore Giovanni Melis a proporre al Senato accademico il nome della Argiolas
figura è quella di Gianluca Cadeddu,
direttore del Centro regionale di programmazione fin dall’era di Renato
Soru. Anche lui per i prossimi tre anni
farà la spola tra il suo posto di lavoro di
via Cesare Battisti e il consiglio di amministrazione universitario.
È un cda più che dimezzato, quello nominato ieri dal Senato accademico. Da
ventidue a dieci posti, anche qui gra-
info
IL CONSIGLIO
RINNOVATO
La prima
riunione del
nuovo Cda è
fissata lunedì
zie alla longa manus dell’ex ministro.
Cinque docenti universitari– Ernesti na Giudici, docente di Economia,
Maura Monduzzi di Chimica, Mario
Piga, ex preside di Medicina e un docente associato di Storia moderna,
Gianfranco Tore. Una sola la sedia per
il personale tecnico amministrativo,
dove si accomoda Enrico Gioffrè. Oltre a Cadeddu e Argiolas, il quadro si
completa con i due rappresentanti de
gli studenti, entrambi in quota Unica
2.0, eletti nell’ultima tornata. Margherita Lecis Cocco Ortu di Lettere e
Filosofia e Tarrab Mohammad Alì di
Medicina e Chirurgia. La sedia numero dieci, da sempre, è occupata dal
Magnifico. Con il nuovo Statuto, l’organo «è chiamato ad attuare’indiriz
l
zo strategico dell’Ateneo mediante la
programmazione e il controllo dell’attività amministrativa, finanziaria,
economia e patrimoniale». In altre
parole, qualunque decisione che riguarda il vasto e complesso mondo
universitario cagliaritano deve essere
presa, con voto unanime o a maggio
ranza, dal Consiglio di amministrazione. Una realtà che non è previsto si
riunisca molto spesso, almeno curiosando nello storico degli anni passati.
La media è di una volta al mese, ma
non è raro che l’assemblea si riunisca
addirittura una volta ogni novanta
giorni. Questo perché le decisioni da
prendere sono tante, solitamente si
preferisce avere un certo numero di
punti da discutere prima di far partire
la convocazione. La prima del nuovo
corso del Cda è convocata per martedì
prossimo.
Paolo Rapeanu
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18 luglio 2012
LA NUOVA SARDEGNA
CAGLIARI.
Il nuovo consiglio di amministrazione dell’università di
Cagliari ha molte anime. Con i quattro rappresentanti delle facoltà dovrebbe aver accontentato sia le aree dove si fa
soprattutto didattica, sia quelle che debbono puntare tutto o
quasi sulla ricerca e quindi sui miglioramenti tecnologici, poi
ci sono gli studenti eletti dagli studenti, il rappresentante del
personale dipendente perché senza gli amministrativi e i tecnici l’università chiude bottega, ma sono i due “esterni” che
danno il segno dei tempi e restituiscono un’immagine nuova
del fare alta formazione.Gianluca Cadeddu e Valentina Argiolas sono il direttore del centro di programmazione della
Regione e la responsabile marketing e comunicazione delle
cantine omonime di Dolianova, c’erano altri due candidati,
due manager, un po’ più avanti negli anni, «di grandi capacità
ed esperienza, che ringraziamo per essersi resi disponibili»,
dice il rettore Giovanni Melis, «ma abbiamo scelto due giovani tecnici, con i quali ci aspettiamo di riuscire a ottenere un
maggiore collegamento col territorio».
Cadeddu «conosce a fondo le politiche della Regione con cui
collaboriamo - dice il rettore - siamo fortemente interessati a
stare in sintonia con la programmazione regionale». Argiolas
«conosce i problemi delle imprese e anche con la sua azione
possiamo realizzare la terza missione della nostra università
che è quella di sostenere il difficile processo di crescita delle
imprese sarde. E ci tengo a dire che Cagliari ha rispettato appieno la necessità di dare forza alla rappresentanza femminile». Nel cda dell’ateneo ci sono infatti Ernestina Giudici, già
preside della facoltà di Economia e Maura Monduzzi ordinario di Chimica fisica. L’ex preside di Medicina, Mario Piga e
Gianfranco Tore, associato di Storia moderna completano la
presenza universitaria. Enrico Gioffrè è il rappresentante del
personale tecnico-amministrativo, Margherita Lecis Cocco
Ortu è studentessa a Lettere e Filosofia, Tarrab Mohammad
Alì studia Medicina.
«Il consiglio di amministrazione è stato eletto sulla
base delle indicazioni del
nuovo statuto – spiega ancora il rettore – , è l’organo
esecutivo degli indirizzi dati
dal Senato accaddemico,
per mettere in moto la macchina universitaria riformata serve il direttore generale
che verrà nominato nella
prima riunione del cda».
Martedì prossimo si procederà a ratificare l’indicazione del Senato che ha
espresso parere favorevole
sul nome di un manager sardo di 54 anni che ha trascorso gli ultimi 25 in aziende tra
l’Italia e l’estero «che serve per compiere quel salto verso
una migliore organizzazione dell’ateneo che in tempi di crisi
è indispensabile per razionalizzare ogni momento della vita
universitaria e quindi impiegare al meglio le risorse».
Il nuovo cda comincerà dal programma triennale che l’ateneo
si è dato, «dobbiamo rivederlo», dice il rettore.
«Con la nomina del cda la riforma dell’università è completa
– spiega ancora Melis – ci sono tutti gli organi che devono
far funzionare l’ateneo e che devono rendere possibile quello che si è immaginato quando le facoltà sono state ripensate in sei strutture di raccordo in cui sono state accorpate le
vecchie facoltà». Due le sfide cui l’ateneo non può sottrarsi:
far crescere il livello della formazione che è la grande carta
da giocare nei tempi di crisi profonda come la nostra; tenere continuamente d’occhio la gestione delle risorse che non
sono destinate a crescere di pari passo con le esisgenze del
sistema formativo regionale.
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18 luglio 2012
BEREILVINO.IT
http://www.bereilvino.it/2012/07/i-vini-argiolas-a-londra-per-le-olimpiadi/
I vini Argiolas a Londra per le Olimpiadi
S’ELEGAS, COSTAMOLINO, CERDENA, PERDERA, COSTERA e ISELIS
ROSSO: ecco la formazione selezionata da Argiolas per rappresentarla a
Londra in occasione delle prossime
olimpiadi.
Le etichette Argiolas potranno infatti
essere degustati presso il Wine Bar del “5 Stelle Ristorante Italia” al terzo piano di
Casa Italia CONI, che rimarrà aperta per tutto il periodo olimpico dal 26 luglio al 12
agosto - all’interno del Queen Elizabeth II Conference Centre (nel cuore di Londra
tra l’Abbazia di Westminster, il Big Ben e il London Eye).
Il ristorante che apre le porte solo in occasione di grandi eventi sportivi internazionali con ingresso riservato ad ospiti di rilievo: rappresentanti delle istituzioni,
opinion leader, imprenditori e professionisti provenienti da tutto il mondo. La cucina
sarà guidata da una squadra di chef italiani stellati Michelin riuniti in equipe unicamente per questa occasione mentre la selezione dei grandi vini italiani sarà curata
da Luca Maroni che il 1 agosto guiderà una degustazione speciale di Turriga, vino
icona di Argiolas.
Argiolas riconferma il ruolo di ambasciatore nel mondo dei sapori e profumi di
Sardegna.
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20 luglio 2012
GOLOCALPROV.com
http://www.golocalprov.com/food/the-cellar-italian-wines-for-summer/
The Cellar: Italian Wines for Summer
Is it any wonder that Italians drink an average of 17 gallons of wine a year?
Who wouldn’t, with that kind of quality and variety?
At a recent ‘Evening with Wine’ blind tasting event featuring the diverse wines
of Italy, the second most favorite red wine, beaten only by an Amarone, was a
$16 Montepulciano D’Abruzzo. The tasting also featured a slew of great white
values from this great wine nation including wines made from the interesting
varietals Cortese, Vermentino and Lambrusco. The tasting proved something
I have always said; just because it is inexpensive that doesn’t mean it can’t be
good. There are a lot of well-made Italian wines out there for under $20. The
following are two examples.
2010 Argiloas Costamolino Vermentino
Compared to its size, no country is covered with more vines that Italy. They literally grow
grapes in all the nooks and grannies of the country – and they have done so for thousands of years. So much so, that when the
Greeks occupied what is now Italy they called the country ‘Oenotria’ – the Land of Vine.
One of the reasons grapes can grow all over Italy is because of its unique geography.
It’s long, slim shape ensures that cooling sea breezes are almost always present. The
mountain range that cuts through the length of the country ensures elevation, which
in return ensures precipitation. Combining these elements with presence of fertile soils
makes for among the best grape-growing conditions in the world.
One of the best things about Italian wine is exploring some of the thousands different
varietals they grow and make wine from there. Vermentino is one of these varietals
indigenous to the island of Sardinia. Located just north of Cagliari, the Argiloas winery
is a father and son operation that focuses on native varietals. Their 2010 Costamolino
is made primarily from the late-ripening Vermentino grape. A portion of this wine
undergoes malolactic fermentation, a process during which tarter tasting malic acids are
converted into softer and rounder lactic acids. This is done to add a fuller mouth-feel and
richen the flavors from citrusy to more tropical. This wine has lovely citrus and pineapple
flavors with a touch of honey.
2008 La Valentina Montepulciano D’Abruzzo
The Italians love their wine. In fact, they like it so much that they currently top the consumption index with
the average Italian drinking more than 17 gallons of wine a year (!), compared to the average American who
drinking just over 2 gallons a year. While the country has traditionally been the European source of cheap,
so-called jug wines, things are slowly changing. A generation ago only a tiny portion of producers bottled their
own wines, with the majority being sold in bulk. Thankfully, in the past 20 years Italy has experienced a shift
that focuses on quality instead of quantity.
One of the regions that has seen an increase in overall quality is the Central-East region of Abruzzi. Here, the
red grape varietal Montepulciano rules the landscape making a very friendly and easy drinking red. These
deeply colored wines are often dry and soft with moderate acidity and plenty of fruit. All these factors, combined with the often reasonably price (well under $20) and it is no surprise that Montepulciano D’Abruzzo is
becoming a favorite among American wine drinkers. La Valentina is one of the better producers in the region.
They keep their yields low and hand-harvested late to achieve optimal ripening. Look for dark fruits, a hint of
spice in a juicy frame.
Enjoy!
Steffen Rasch CSW is ready to answer any wine-related questions, comments or concerns you may have. Feel free to email
him at [email protected]. And as always, don’t forget to follow GoLocalProv’s Wine Cellar on Facebook and sign up
for one of his tastings through the Providence Wine Academy.
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24 luglio 2012
TRE BICCHIERI
TRE
BICCHIERI
VINO&OLIMPIADI
LE ETICHETTE DI CASA ITALIA
Sono undici le etichette che rappresenteranno l'Italia enologica alle Olimpiadi di Londra.
La True italian Food & Wine, a cui è stata
affidata la ristorazione a Casa Italia Coni, ha
selezionato le aziende di nove Regioni: Farnese, Feudi di San Gregorio, Gruppo Cevico,
Antica Casa Vinicola Scarpa, Co
Colle Manora,
Feudi di San Marzano, Argiolas, Barbanera,
i Carpenè
Azienda Agricola La Corsa, C
Cavit,
Malvolti.
E il 1°agosto i vini saranno in passerella per
una intera giornata dedicata alle eccellenze
italiane. Sede dell'evento il Queen Elizabeth
II Conference Centre: una struttura di 6mila
metri quadrati che si sviluppa su 6 piani collocata in pieno centro. Al terzo piano si trova
il True Italian Food & Wine restaurant. (g.a.)
RASSEGNA
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24 luglio 2012
WINENEWS
Primo Piano
Wine & food italiano a Londra? Da medaglia d'oro
Cammineranno insieme anche alle Olimpiadi di Londra (27 luglio - 12 agosto), come spesso accade, il
top dello sport italiano e quello del made in Italy in tavola, simboli dell’Italia che piace. Ma tra tante
eccellenze legate strettamente ai giochi e al villaggio olimpico, la vera sorpresa è che Londra è ormai
uno dei templi mondiali del cibo italiano. Sfatando il tabu “che fouri dall’Italia si mangia male italiano”,
grazie agli investimenti in qualità di chef venuti dall’Italia o dalle origini italiane, che hanno ridato alla
ristorazione il ruolo di ambasciatrice del made in Italy, accanto ai vini (Antinori,i, Argiolas, G
Gaja, Banfi e
Frescobaldi sono le griffe più presenti nelle carte dei vini degli indirizzi per buongustai, come appurato
di recente in un tour londinese di WineNews). Qualche esempio? Daniel Boulud e Heston Blumenthal,
pluristellati chef ai fornelli del lussuoso “Mandarin Oriental”, l’Hotel Corinthia a Trafalgar Square, con
la cucina di mare di Massimo Riccioli, ed Heinz Beck, che all’“Apsleys” del Lanesborough, hotel di sole
suite ad Hyde Park, sta replicando il successo romano (con Massimiliano Blasone ai fornelli), tra i sette
locali di cucina italiana premiati con la stella Michelin, accanto alla famosa “Locanda Locatelli” di
Giorgio Locatelli, icona della cucina italiana di qualità, al celebre “RiverCafé” ed al “Murano” di Angela
Harnett a Mayfair. Ma l’Italia spunta davvero ad ogni angolo. Da “Franco Manca” a Brixton, il patron
Giuseppe Mascoli incanta con le sue pizze, e se a Milano “Princi” è conosciuto come panetteria, a Soho
come una brasserie, vincitori entrambi di un oscar come “best new cheap eats”. E se i vini Frescobaldi
hanno il loro angolo bar da Harrods, Alain Ducasse ha come pasticciere al “Dorchester” il napoletano
Angelo Ercolano, già dalla famiglia Iaccarino sulla penisola sorrentina, mentre il vino, dal giapponese
“Roka” è di competenza di Matteo Duri. E poi si va da “Polpo”, in stile bacaro veneziano, al “Bocca di
lupo”, dove si mangia il cappon magro, mentre il “Latium” di Maurizio Morelli è l’eccellenza della pasta,
e al bellunese “Dolada”, a Mayfair, Riccardo De Prà punta sui prodotti bio garantiti Slow Food. Che si
trovano anche al Borough Market, il mercato “rionale” più famoso di Londra.
Wine & Food
Tutti gli chef “olimpici” made in Italy, da Casa Italia a Casa Nike
Nel villaggio olimpico a Londra il wine & food è made in italy: Casa Nike, che come “commensali”
vanta il 70% degli olimpionici, ci sarà lo chef Nicola Batavia, patron de “L’Birichin” di Torino. Menu
piemontesi, vino non solo: Barolo e Barbaresco, ma anche Brunello di Montalcino. E se proprio il
Brunello di Banfi rappresenterà l’Italia tra i vini “olimpici” scelti dal wine merchant Uk “Bibendum”, a
Casa Italia ci sarà la “Nazionale ufficiale dei grandi vini” by Maroni (da Feudi di San Gregorio ad
Argiolas, d
da Cavit a Carpenè Malvolti) e chef stellati (Bottura, Spigaroli e Di Diego).
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27 luglio 2012
EPULAE.it
http://www.epulae.it/giornale/articolo_det.asp?ID=2871
Calici di Stelle 2012: La Cantina Argiolas protagonista a
Serdiana di un percorso all’insegna dell’arte.
Vino & Arte: ecco il binomio
ideato a Serdiana per
l’edizione 2012 di Calici di
Stelle, che si terrà in tutta
Italia il prossimo 10 agosto.
La Cantina Argiolas si trasferirà per una notte nel centro storico della città, dove
si potranno degustare i loro vini pluripremiati e acquistare in anteprima le T-shirt
di Caterina Quartana – giovane artista e textile designer cagliaritana - realizzate
in esclusiva e in edizione limitata per Argiolas. Un tramonto estivo che annuncia,
con il canto di una allodola, un fresco ristoro e “I Love Merì”, una dichiarazione
d’amore che l’artista rivolge alla sua terra: questi i due soggetti dipinti a mano e
riprodotti ognuno solo su 250 T-shirt che Caterina Quartana ha dedicato a Merì,
il nuovo Vermentino di Sardegna di Argiolas prodotto con l’innovativo metodo di
refrigerazione delle uve in vigna.
Anche la città di Serdiana si trasformerà in un vero e proprio laboratorio artistico
grazie al progetto Segni d’Arte realizzato in collaborazione con Casa Falconieri.
Il progetto prevede una serie di tappe che si snoderanno nel centro storico:
nella Casa Museo di Serdiana ci sarà la mostra di incisioni sperimentali degli
artisti di Casa Falconieri; Via Roberti ospiterà invece l’installazione Sos Corrillos,
una serie di cavalli in ferro reinterpretati dagli studenti dell’Università di Cagliari
mentre i muri delle case di Serdiana saranno animati dalle proiezioni video
dell’artista Mauro Cossu e da quelle dei giovani artisti delle galleria MEME di
Cagliari.
Il centro storico sarà poi animato anche da eventi ludici legati alla tradizione,
esposizione e vendita di prodotti tipici e produzioni artigianali, balli itineranti e
punti di degustazione di prodotti tipici.
Con questa iniziativa, la Cantina Argiolas si unisce al suo paese per celebrare
la passione per la tradizione e per il territorio sardo in una serata unica che lega
cibo, vino e arte.
RASSEGNA
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2012