tuttosport 22/01/2014 - dna sport consulting

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tuttosport 22/01/2014 - dna sport consulting
MERCOLEDÌ
22 GENNAIO 2014
SPORT INVERNALI
SOCHI -16
Visintin faccia da podio
nel cross di snowboard
Abile chitarrista, il nuovo leader mondiale sogna l’oro olimpico
La vittoria nella
tappa di Arcalis
l’ha proiettato al
comando della
classifica di Coppa.
«Ma in Russia non
soffrirò la tensione»
mi quella passione. Lui la
suona da sempre ed io non
ho fatto altro che seguirlo.
Imitando... Eric Clapton, il
mio mito». C’è un’analogia
tra la chitarra e lo snowboard? «Mah, direi l’armonia. Sì, in entrambe le cose
ci vuole tantissima armonia. E passione per quello
che fai». Si porterà la chitarra a Sochi? «Perché no?
potrebbe rilassarmi e tenermi compagnia. E poi
serve molto per fare gruppo!».
Omar Visintin è nato a Merano
il 22 ottobre del 1989. E’ alto
1,80, pesa 60 kg ed è tesserato
per l’Esercito. Ha vinto i
Mondiali jr di Nagano 2009 e
due prove di Coppa del mondo
PAOLO VIBERTI
SI’, D’ACCORDO, lo sci alpino è la crème dell’Olimpiade; okay, è risaputo, nella storia dei Giochi Invernali il fondo ha portato medaglie all’Italia come nessun’altra disciplina della
neve e ghiaccio. Ma volete
mettere quei folletti saltellanti dello snowboardcross,
un circuito alla Rollerball,
con sfide a sei in un labirinto sul quale l’adrenalina
scorre a fiumi? Avete presente il keirin, quelle lotte
sugli anelli dei velodromi
tra i funamboli della velocità del ciclismo su pista?
Ecco il sbx è qualcosa del
genere, ma proiettato sulla
neve: codate, scarti, scivolate, surfate, carvate, salti...
E vince non solo chi va più
forte, ma anche chi è più
scaltro. Negli ultimi tempi i
nostri eroi della tavola sono tra i migliori del mondo,
ragazzi capaci di farci fare
qualche pensierino orgiastico per il 16-17 febbraio,
quando a Sochi si disputeranno le finali del cross
donne e uomini.
OMAR Uno dei massimi
esponenti dello snowboardcross azzurro (azzurro si fa
per dire, perché in Coppa la
nostra squadra gareggia
con una bellissima divisa di
colori vivaci e strisciati
orizzontalmente) è un
24enne altoatesino di Lagundo: si chiama Omar Visintin, è stato campione del
mondo juniores nel 2009 a
Nagano e domenica 12 gennaio ad Arcalis (Andorra)
ha ottenuto il terzo podio
stagionale nonché la seconda vittoria in carriera, diventando il leader della
Coppa. Insomma, a un mese circa dalla prova di sbx
di Sochi, Visintin è considerato il numero uno al mon-
20
do nella sua
spettacolare disciplina.
DOPPIETTA Portacolori dell’Esercito, Visintin s’è fatto conoscere in fretta. Testimonial nel mondo del
marchio Sudtirol, fa
parte con altri campioni del calibro di Zoeggeler, Innerhofer e la
Fontana del team
olimpico Samsung: «Ottenere simili risultati poco prima delle Olimpiadi è
grandioso. Sabato 11 gennaio sono salito sul podio
più basso dando tutto, men-
tre il giorno dopo ero molto,
molto stanco ma è andata
ancora meglio. Ma sono sincero: non me l’aspettavo».
Adesso avrà addosso una
bella pressione in vista dei
Giochi: «Mi conosco, la pressione sarà sicuramente alta
avvicinandosi a Sochi, ma
affronterò la gara olimpica
con lo stesso spirito delle altre prove di Coppa. L’unica
giornata andata storta è
stata quella in Canada dove ho inforcato. Tre podi su
quatto gare è uno splendido
risultato».
CHITARRA
Bravissimo
sulla tavola ma anche con
la chitarra in mano: «E’ stato mio padre a trasmetter-
LA SQUADRA RECUPERA ANCHE L’INFORTUNATA MOIOLI
E ora due paralleli di Coppa Europa
BUONE notizie per la squadra italiana di snowboardcross. A distanza di dieci giorni dalla caduta nel corso della gara di Coppa del mondo di
Arcalis (And) in cui si procurò una lussazione
alla clavicola sinistra e un trauma cranico, Michela Moioli è tornata ad allenarsi insieme ai
compagni di squadra sulle nevi di Cervinia. Insieme alla diciottenne bergamasca sono presenti fino a venerdì prossimo, 24 gennaio, Raffaella
Brutto, Emanuel Perathoner, Fabio Cordi, Tommaso Leoni, Michele Godino, Omar Visintin e
Luca Matteotti, insieme ai tecnici Luca Pozzolini e Stefano Pozzolini.
A Lizzola, in Valbondione, sono invece presenti
i componenti dei gruppi di Coppa del mondo,
Coppa Europa e FuturFisi che nel fine settimana prenderanno parte ai due slalom paralleli inserititi nel programma della Coppa Europa.
Il direttore tecnico Cesare Pisoni ha convocato
Meinhard Erlacher, Aaron March, Roland Fischnaller, Hannes Hofer, Maurizio Bormolini, Mirko
Felicetti, Edwin Coratti, Christoph Mick, Daniele Bagozza, Jonas Kofler, Nadya Ochner, Andrea
Christine Tribus, Corinna Boccacini, Giulia Gaspari, Carlotta Piferi ed Elisa Profanter.
TECNICO La concentrazione dell’intera squadra azzurra di snowboardcross è già sui
Giochi Olimpici, visto che in
calendario non
sono previste
altre gare di Coppa
prima della trasferta a cinque cerchi. Il dt Cesare Pisoni può essere estremamente soddisfatto, in virtù
anche del terzo posto di Luca Matteotti, sempre nella
prova del 12 gennaio:
«Omar ha dimostrato di essere veramente il numero
uno - dice il tecnico - e la
continuità raggiunta dopo
il podio di Montafon è il risultato del lavoro di un vero professionista. Penso che
possa da esempio per dedizione alle giovani generazioni. L’immagine dello
snowboard sta cambiando
grazie questo lavoro che
stiamo facendo. Non c’è più
quel pregiudizio un po’
freak nei confronti di questo sport. Anche Luca Matteotti si è battuto come un
leone. E’ molto leggero, ma
con la tecnica e la determinazione riesce a compensare la differenza di peso.
Questa continuità di risultati è fondamentale per trasmettere sicurezza a tutto
il gruppo. In questi anni abbiamo investito molto, anche economicamente, nello
snowboard cross e abbiamo
avuto ragione. Speriamo di
ottenere anche uno sviluppo commerciale della disciplina. Ora si va in ritiro a
Courmayeur fino alle Olimpiadi per ottimizzare, sfruttando le piste di Cervinia»,
ospiti del gruppo sportivo
Esercito.
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I gabinetti dei Giochi intasano il web
te personalissime formalità in compagnia, anzi a vista - e a udito, verrebbe da dire - di altre persone, provochi orrore.
QUALE RISPARMIO E poi: non erano i russi ad avere sollevato certi problemi a proposito di promiscuità da evitare? Strano
che proprio loro abbiano costruito i presupposti per mettere alla
prova gli atleti (per le atlete ancora non è dato sapere).E già fioccano le battutacce di infimo livello sul fatto che le foto si riferiscano al centro di bi-athlon. Cose penose. Assai meno penosa è
l’obiezione più centrata e di cui chiedere conto quando sarà il momento: non è ammissibile che un’Olimpiade lievitata fino a quasi quaranta folli miliardi di euro di costo complessivo, abbia tagliato le spese sui servizi e sui gabinetti.
ALTERNATIVE Diavolo di un Rosenberg: forse pensava a uno
scherzo. Invece l’ha fatta grossa, maledizione ai doppi sensi. Resta in sospeso un dubbio, ovvero se anche per le soluzioni igieniche - diciamo così - degli altri “centri olimpici” (fondo, combinata
nordica, pattinaggio, slittino, sci alpino e via elencando) siano
stati adottati i medesimi criteri. A questo punto è suspence allo
stato puro: o Steve ci twitta in fretta la seconda puntata del suo
reportage oppure qualche migliaio d’atleti e atlete resterà con il
dubbio finchè non arriverà in Russia. Già in corso le discussioni
per ovviare al problema: un accappatoio supplementare? Amici
che nascondono il collega con un telo? Risolvere il problema fra i
boschi o in mezzo alla neve? C’è poco da ridere:il problema è serio.
IL LUOGO Ecco,l’intasamento del web è cominciato in quel momento preciso, anche se già prima serpeggiava una certa inquietudine giàcchè “quello”è considerato all’unanimità un’area sacra
della privacy umana. Per i genovesi è rispettato al punto da essere chiamato “il luogo”,per altri è addirittura innominabile e diventa “quel posto lì”.Comunque sia,a prezzo di secoli di sforzi (accidenti...),è stato eletto a santuario della più giustificata fra le solitudini. E’ comprensibile, quindi, che la sola idea di sbrigare cer-
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Immagine rubata ma chiara: a Sochi si “farà” tutto in gruppo
Armin Zoeggeler cerca in Lettonia il terzo titolo continentale (Ansa)
Europeo di slittino
Zoeggeler a Sigulda
SI CHIUDE a Sigulda la stagione della Coppa del
mondo di slittino che ha già decretato i suoi tre
vincitori (Felix Loch nel singolo maschile, Natalie
Geisenberger nel singolo femminile, Wendl/Arlt nel
doppio maschile). Sabato e domenica verranno messi
in palio anche i titoli europei in una gara alla quale
non prenderanno parte gli atleti tedeschi di primo
piano, primi fra tutti Loch, Moeller e Langenhan nel
singolo maschile. Armin Zoeggeler, vincitore sulla pista
lettone in ben otto occasioni e oro a livello continentale
a Oberhof nel 2004 e a Cesana Pariol nel 2008, difende
il terzo posto nella classifica generale (dove manca dal
podio da due stagioni) dall’attacco del rampante
Dominik Fischnaller, in un bellissimo duello di casa
nostra fra il più grande slittinista di tutti i tempi e il
nuovo che avanza. I due sono separati da 31 punti (495
contro 464) in una gara che vedrà al via anche David
Mair, Emanuel Rieder e Kevin Fischnaller, mentre
Sandra Gasparini, Andrea Voetter e Sandra
Robatscher gareggeranno nel singolo femminile
mentre nel doppio vanno in pista Oberstolz/Gruber,
Rieder/Rastner e Fischnaller/Schwienbacher.
CORTINA PRONTA PER 4 GIORNI DI GARE
Con la disputa della libera femminile di Coppa del
mondo, giovedì Cortina inaugurerà quattro giorni di
grande sci. Venerdì sarà la volta del SuperG
femminile. Si tratta delle due gare rinviate il 18 e 19
per nebbia e neve. Sabato 25 e domenica 26, quindi,
l’Olimpia delle Tofane sarà teatro di altre due gare di
Coppa del mondo femminile: la libera e il SuperG,
annullate a Garmisch, in Germania, per assenza di
neve. A renderlo noto è stato il Comitato di Coppa del
mondo a Cortina, che considera questo ventaglio di
competizioni mondiali una grande opportunità per
mostrare al mondo sportivo le capacità organizzative
del capoluogo ampezzano in vista della candidatura
per il Mondiale 2019.
PANGRAZZI 7° IN COPPA EUROPA
UOMINI Battaglia sul filo dei centesimi nel
supergigante maschile di Val d’Isère (Fra) valido per la
Coppa Europa. la classifica finale vede infatti i primi
cinque nello spazio di 8 centesimi, col padrone di casa
Nicolas Raffort che ha preceduto l’austriaco Christian
Walder di 1 centesimo e lo svizzero Nils Mani a 2
centesimi. Un solo azzurro si è classificato nei dieci, si
tratta di Paolo Pangrazzi, settimo, mentre Giulio
Bosca si è classificato quattordicesimo, Mattia Casse
diciassettesimo, Michele Cortella venticinquesimo e
Hagen Patscheider trentesimo.
DONNE Secondo successo nel giro di undici giorni in
Coppa Europa per Michele Gisin. La ventenne
svizzera di Engelberg, che ad inizio gennaio si impose
nello slalom di Melchsee Frutt, si è ripetuta pure fra i
pali stretti di Kirchberg, dove ha preceduto di 73
centesimi l’austriaca Michaela Kirchgasser e di 91
centesimi nientemeno che Marlies Schild. Soltanto
quattro le azzurre classificate: Chiara Costazza 17ª a
2”28, Marta Benzoni 30ª, Sarah Pardeller 37ª e
Carmen Geyr 45ª. Nella classifica generale di coppa
mantiene il comando Mona Loeseth con 505 punti.
Nicole Agnelli, dodicesima, è la prima azzurra con 269
punti.
G PATTINAGGIO
DUE FOTO E MILLE POLEMICHE
GUIDO ALESSANDRINI
IL DETTAGLIO più curioso è che una foto con due gabinetti affiancati ha intasato i social network. Il punto è che non si tratta
di opere d’arte (ricordando eventualmente la “Fontana” - che era
poi un orinatoio - di Duchamp: ma è successo cent’anni fa) e che
i due oggetti sono ancora nuovissimi, appena installati. Li ha
trovati, fotografati e poi twittati al mondo intero Steve Rosenberg,corrispondente della BBC in versione segugio.Detto fra noi:
bel colpo. Perchè quella era soltanto la prima di due foto ed entrambe sono state scattate, a quanto dice Steve (e non c’è motivo di dubitare: la BBC resta una garanzia), dentro gli spogliatoi
maschili del centro olimpico del biathlon. La seconda foto è, per
certi versi, anche peggio ed è quella pubblicata qui a lato: stavolta i gabinetti non sono più due bensì cinque. Difficile che il numero sia stato deciso in onore dei cerchi olimpici. La spiegazione
fornita dal giornalista curiosone parla in sintesi di: «bagni all’interno dello spogliatoio maschile del centro di biathlon».
G IL FINE SETTIMANA
Plushenko supera il test
Convocazione quasi certa
MOSCA. Sochi sempre
più vicina per Yevgeny
Plushenko. L’olimpionico di pattinaggio artistico, oro ai Giochi di
Torino 2006, ha effettuato un test giudicato
“molto buono” dal presidente della federazione russa e quasi certamente sarà lui, campione simbolo del ghiaccio,
a rappresentare in questa disciplina i padroni
di casa alle Olimpiadi
al via il prossimo 7 febbraio. «Plushenko è andato molto bene durante la prova a cui il suo
allenatore Alexei Mishn ci ha chiesto di assistere per valutare se
fosse pronto oppure no»
ha commentato il presidente della federazione
pattinaggio Alexander
Gorshkov. Ma la squadra sarà annunciata
giovedì.
Plushenko, finito secondo ai campionati
nazionali alle spalle
del giovane Maxi Kovtun, lo scorso dicembre
aveva detto di rinun-
Evgeni Plushenko, 31 anni
ciare alla prova individuale, complice la non
eccellente condizione
fisica, salvo poi fare
marcia indietro il 10
gennaio e annunciare
di voler andare alle
Olimpiadi. E per perorare la sua causa, Plushenko aveva fatto leva
sulla propria esperienza a livello internazionale, contro quella del
giovane Kovtun, andato bene ai campionati
russi, ma decisamente
meno agli europei di
Budapest appena conclusi, dove non è andato oltre il quinto posto.