[g-lomspo - 14] giorno/giornale/ppm/04 12/01/13

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14 SPORT VARI
SABATO 12 GENNAIO 2013
LE RAGAZZE ITALIANE NON ESULTANO DA 18 GARE
RIFLETTORI PUNTATI SULLE BRESCIANE MERIGHETTI,
ELENA E NADIA FANCHINI E LA VALTELLINESE CURTONI
SPORT INVERNALI
SCI ALPINO
AZZURRE ALL’ASSALTO DEL PODIO
Questa mattina in Austria è in programma la quarta discesa della stagione di Coppa del Mondo
Gianmario Bonzi
· St. Anton (Austria)
ALLA DISPERATA RICERCA del
primo podio, dopo 18 gare di Coppa del Mondo. Vale per l’Italia
femminile dello sci alpino, ma vale soprattutto per le atlete lombarde, che sono state poi quelle capaci di andare più vicino all’impresa, finora. Le bresciane Daniela
Merighetti, Elena Fanchini e Nadia Fanchini, con la valtellinese
Elena Curtoni, assieme a Lisa Magdalena Agerer, Verena Stuffer,
Francesca Marsaglia, Camilla Borsotti ed Enrica Cipriani ci proveranno questa mattina, dalle 11.45,
a Sankt Anton am Arlberg, Austria occidentale, una località che
profuma di storia visto che proprio qui, nel 1928, si svolse la prima edizione della competizione
più prestigiosa, eccetto Mondiali
e Olimpiadi, dell’era pre-Coppa
del Mondo, cioè la combinata
dell’Arlberg-Kandahar. Oggi è in
programma la quarta discesa libera della stagione, dopo quelle di
Lake Louise (due, vinte da Lindsey Vonn, che rientra nel circuito
in discreta forma) e la gara di Val
d’Isere, conquistata dalla svizzera
Lara Gut; domani il superG, solo
il secondo dell’annata.
Contrariamente ai programmi originari, alla trasferta non ha preso
parte Sofia Goggia, ventenne bergamasca, rientrata in gara a fine
ottobre dopo il brutto incidente
al ginocchio della passata stagione, che ha disputato molte gare in
Coppa Europa in questo periodo
(vincendo in gigante a Courchevel) e tenuta a riposo dai tecnici
azzurri.
LE RAGAZZE ITALIANE si sono
allenate bene a Racines, in provincia di Bolzano, mentre la bresciana Merighetti ha sfruttato ogni
giornata possibile a cavallo delle
Feste Natalizie, lavorando anche
da sola, in Val di Fiemme, o proprio assieme a Nadia ed Elena
Fanchini, a Santa Caterina Valfurva, con alcune atlete straniere, tra
cui la forte svizzera Dominique
Gisin. E proprio la simpatica “Dada” è stata la migliore delle nostre
nell’unica prova cronometrata disputata, giovedì (quella di ieri è
stata annullata per copiosa nevicata), terza ex aequo con l’austriaca
Fischbacher, alle spalle di Gut
Fenninger. Brava anche Nadia
Fanchini, nona, alla seconda discesa stagionale dopo il 26˚ posto
ottenuto in Val d’Isere. La pista
“Karl Schranz”, intitolata allo storico austriaco vincitore delle prime due edizioni della Coppa del
Mondo di sci alpino (1966-‘67 e
1967-‘68), appare finalmente molto tecnica, selettiva, ripida, mossa, con neve “aggressiva” nella
parte iniziale e molto più ghiaccia-
Fondo A Bedrichow la seconda tappa di Fis Marathon Cup
Santus e Bonaldi a caccia di punti
· Milano
FABIO SANTUS E SERGIO BONALDI vanno a caccia di punti importanti nella seconda tappa di Fis Marathon Cup che si svolgerà
domani a Bedrichow (Repubblica Ceca) in una 50 chilometri a tecnica classica poco adatta alle loro caratteristiche. I due bergamaschi hanno concluso rispettivamente al nono e quindicesimo posto la tappa d’apertura nella “Sgambeda” di Livigno vinta da Petter Northug e disputata quasi un mese fa, in questa occasione puntano a raggiungere le posizioni immediatamente alle spalle dei migliori, in attesa di scatenarsi nelle prossime prove di tecnica libera.
S.D.S.
ta in fondo.
«MI PIACE - ammette Merighetti
- speriamo di essere fortunate con
il tempo, le previsioni per la gara
non sono proprio splendide. Vero, il pendio è ripido, ma la principale difficoltà risiede nei numerosi dossi disseminati praticamente
ovunque, dall’inizio alla fine della
pista; ti fanno lavorare molto e così arrivi alla fine con le
gambe che “bruciano”. Inoltre, per
questioni di sicurezza, il tracciato
gira molto di
più rispetto a
cinque anni fa,
quando abbiamo gareggiato a
Sankt Anton per
l’ultima volta. Soprattutto nel primo muro, dove prima si andava molto
più “dritti”. L’austriaca Fenninger, una delle atlete più in forma e
favorita per la vittoria
assieme a Gut, Riesch e Marchand-Arvier, ha definito la
prima prova una...
“lotta per la sopravvivenza”. Sarà spettacolo puro su una vera discesa, finalmente! ».
FORZA
La bresciana
Daniela
Merighetti è alla
ricerca del
primo podio
stagionale
Campionati italiani al Passo del Tonale la kermesse sportiva
Verso i Mondiali Le gare dal 17 al 27 di gennaio in Canada
Motoslitta, al via i tricolori
Mc Sebino in cerca di gloria
Snowboard, per il titolo iridato
ci saranno anche tre lombardi
· Ponte di Legno (Brescia)
UN SUSSEGUIRSI di curve paraboliche,
salti e “whoops” rende ancor più roboante e spettacolare il tracciato di 1200 metri disegnato da Max Tosi al Tonale, teatro dell’odierno inizio “by night” del
Campionato Italiano Motoslitte. Grazie
alla passione ed all’impegno di Costante
Bontempi, vulcanico presidente del Mc
Sebino di Malegno, alla odierna gara altresì internazionale, sono iscritti più di
30 piloti, tra cui due temibili terzetti svizzeri su Polaris e Skidoo. La “corazzata”
sebina punta all’ennesima consacrazione sulle nevi di casa, per poi riproporsi
favorita anche nelle tre successive tappe
quindicinali ravvicinate di Foppolo, Livigno e Sestriere nelle quali rientrerà il
campionissimo Alex Ploner (Polaris) 15
volte tricolore e assente al Tonale perché
in Australia a difendere il suo titolo mondiale di parapendio. In M1, ad approfittare dell’odierno forfait dell’altoatesino,
pupillo di Egidio Motta dell’Egimotors,
importatore brianzolo Polaris, saranno i
due “galletti” di Bontempi sulle Lynkx:
il camuno Michael Pogna (già tricolore
Promotion) e il valtellinese Mario Lanzetti, rispettivi argento e bronzo un anno fa dietro il marziano, oltre ai fratelli
Zanet su Skidoo, Gelmini (Lynkx) e Comella (Arctic Cat). Il Mc Sebino vuole
vincere anche in M2 coi vari Taboni, Tognola, Belingheri e lancia la 17enne Martina Invernizzi per battere Magda Morandi, se non lo farà l’influenza.
Ezio Grandi
FAVORITO Michael Pogna in azione
· Stoneham (Canada)
SONO TRE i rappresentanti lombardi
che prenderanno parte ai Mondiali di
snowboard in programma a Stoneham
(Can) dal 17 al 27 gennaio. Il bergamasco Cesare Pisoni, da tre stagioni alla guida della nazionale italiana, ha convocato
Manuel Pietropoli nell’halfpipe maschile, Michela Moioli nello snowboardcross femminile e Marco Donzelli nello slopestyle e big air maschile. Per Pietropoli, ventiduenne di Lonato (Bs), sarà alla sua quarta partecipazione in una
rassegna iridata a sei anni dall’esordio di
Arosa. Il miglior piazzamento finora raccolto è un ventesimo posto a Gangwon
(Kor) e quest’anno si è cimentato in agosto in una sola prova di Coppa del mondo, uscendo nelle qualificazioni neozelandesi di Cardrona. La Moioli invece è
il volto nuovo al femminile dello
snowboard cross. La diciottenne bergamasca si è fatta conoscere l’anno passato
nella Coppa Europa conclusa al secondo
posto e quest’anno, all’esordio nella coppa più importante, ha colto un terzo posto nel team event di Telluride con
l’esperta Raffaella Brutto riprendendosi-
in fretta da una leggera commozione cerebrale accusata pochi giorni prima. Nonostante la giovane età e la scarsa esperienza internazionale, Michela viene già
inserita dagli addetti ai lavori nella cerchia delle favorite per una medaglia. Infine Donzelli si cimenterà nel doppio appuntamento dello slopestyle e del big
air, discipline che in Italia vantano ancora una ristretta cerchia di specialisti.
Silvio De Sanctis
EMOZIONI In pista sullo snowboard