Curriculum Granafei - Comune di Verbania

ENRICO GRANAFEI
(Lauria – PZ -, 22 aprile 1952), nel 1976 consegue il
diploma in chitarra classica presso il Conservatorio di Musica “A. Casella” de
L’Aquila. Nel 1978 si trasferisce in Germania dove trascorre due anni insegnando ed
esibendosi come chitarrista classico e di musica sudamericana. Ritornato a Roma nel
1979, Granafei s’innamora dell’armonica jazz, ascoltando il grande Toots
Thielemans. Dopo aver lavorato per un anno nell’orchestra di Pippo Caruso in una
trasmissione condotta da Pippo Baudo, decide di trasferirsi a New York dove entra in
contatto con l’ambiente jazzistico americano e comincia ad esibirsi nei più
importanti jazz club della Grande Mela come il Blue Note, Visiones, Birdland, Bottom
Line, ecc. Nel 1991 consegue il “Master’s degree” in “Performance Jazz” presso la
prestigiosa Istituzione Universitaria Manhattan School of Music di NY, come unico
studente del grande Toots Thielemans. Diventa così l’unico armonicista in tutta la
storia della grande scuola ad aver conseguito il prestigioso Master.
Intensa l’attività concertistica newyorchese, suona con i più importanti musicisti
americani: Paquito d’Rivera, Claudio Roditi, Ted Curson (con cui ogni anno partecipa
al festival di Pori, in Finlandia), Eddie Gomez, Marc Johnson, Richie Cole, Eliot
Zigmund, Adam Nussbaum, Fred Hersch, Joe Diorio, Cameron Brown, John Riley, Vic
Juris e innumerevoli altri. Partecipa a diversi Festival del Jazz in America e in Europa
sia come concertista che come insegnante dei corsi di approfondimento, per alcuni
anni ricopre inoltre il ruolo di Direttore Artistico Dell’Euromeet di Castelfranco
Veneto
Continua la sua attività anche come chitarrista classico, studiando con Carlo Barone,
uno dei più grandi esperti di musica dell’ottocento, specializzandosi in musica per
voce e chitarra. Esplora così un affascinante repertorio, raramente eseguito, che ha
occasione di suonare in diversi festival di musica d’epoca, sia in Italia che negli Stati
Uniti.
Musicista eclettico e poliedrico, Granafei continua ad esplorare vari generi musicali,
dalla canzone classica napoletana, alla musica brasiliana e a composizioni originali
per chitarra classica.
L’ultima realizzazione è il suo lavoro sulla Hands-Free-Chromatic Harmonica, lo
strumento rivoluzionario inventato da Vern Smith, che gli permette di suonare
l’armonica cromatica e la chitarra allo stesso tempo. L’uso della chitarra DB,
inventato dal chitarrista italiano Nico Di Battista, che è una combinazione di chitarra
e basso, aggiunge un’altra dimensione alla musica di Granafei: chiudendo gli occhi si
può sentire un combo intero, ma con un solo musicista che suona!
Dal 1999 Enrico Granafei è proprietario e direttore musicale del prestigioso Jazz Club
Trumpets di Montclair, in New Jersey (USA), il locale jazz più importante dello Stato.
Hanno detto di lui:
“Il primo musicista jazz al mondo ad aver suonato chitarra e armonica
contemporaneamente” La Repubblica, Italia 2004
“Innovativo, intelligente, pieno di sentimento” – Stanley Jordan
“L’ottava meraviglia del mondo” – Susan Frances
“Come faccia a suonare due strumenti allo stesso tempo è davvero sorprendente” –
Bucky Pizzarelli
“E’ un genio” Jan-Charles Dukhan, Radio TSF Jazz, Parigi, Francia