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Futsal
Campionato Europeo di Futsal 2012
IN BREVE
Campionato Europeo di Futsal
2012
Zagreb Arena
Località: Zagabria (Croazia)
Inaugurazione: 2008
Capacità: 15.000
Spaladium Arena
Località: Spalato (Croazia)
Inaugurazione: 2008
Capacità: 11.000
European Futsal Championship
2012
Periodo: dal 31 gennaio all’11
febbraio
Numero di squadre: 12
Partite giocate: 20
Spettatori: 95.726
CROATIA
Il successo di pubblico ottenuto dall’edizione croata di UEFA Futsal Euro testimonia l’interesse che il calcio a 5 si è
guadagnato negli ultimi anni. Il campo da gioco realizzato da Mondo è parte integrante di uno spettacolo che migliora di
anno in anno.
Un grande successo di pubblico
Il Campionato Europeo 2012 di Futsal che si è disputato in Croazia dal 31 gennaio all’11 febbraio, è stato ricco di goal ed emozioni, con
un’affluenza di pubblico da record. Le partite dell’ottava edizione del torneo organizzato dalla UEFA si sono svolte alla Zagreb Arena di Zagabria
(che oltre alle partite dei gironi ha ospitato le semifinali e le finali del torneo) e alla Spaladium Arena di Spalato. Le dodici squadre che hanno
partecipato alla fase finale hanno giocato su pavimentazione Mondo Fast Break System 2 con finitura in legno laminato, di colore nero come già
era accaduto nel 2010 in occasione dell’edizione ungherese. “Il format è stato simile a quello della passata edizione, con dodici squadre e due
impianti che hanno ospitato le partite. La novità è stata soprattutto la grandezza delle arene (15.000 posti a Zagabria, 11.000 a Spalato), che ha
richiesto un maggiore impegno. Dal punto di vista del campo da gioco, abbiamo lavorato sulla falsa riga di quanto fatto in Ungheria. Vista la
risposta positiva da parte di tutti gli interessati, si è deciso di utilizzare ancora il campo color nero”, ha raccontato Laurent Morel, UEFA Futsal
Competition Manager.
Qualcosa è cambiato
In realtà, qualche cambiamento rispetto al 2010 è stato fatto. “Dopo l’edizione ungherese del torneo - ricorda Laurent Morel - parlammo con
Andrea Vallauri (Direttore Commerciale Estero della Divisione Sport di Mondo, ndr) riguardo al colore del perimetro del campo da gioco, e la sua
opinione fu che, in generale, il colore nero/blu apparisse un po’ ‘freddo’. Siccome in occasione dell’edizione 2012 del torneo stavamo pensando a
un modo per legare il campo da gioco alla nazione ospitante, abbiamo optato per un colore rosso che si avvicina a quello presente nella bandiera
croata. È stato un cambiamento che effettivamente ha dato un aspetto più ‘caldo’ al campo, in netto contrasto con le condizioni atmosferiche
estreme all’esterno dei palazzetti (-18 °C)”. I cambiamenti apportati al campo sono stati molto apprezzati, anche dal punto di vista televisivo.
“L’emittente che ha trasmesso l’evento - continua Morel - si è complimentata per il nuovo colore del perimetro, e si è congratulata con Mondo
per i miglioramenti apportati al campo, che ha avuto un riflesso molto inferiore rispetto all’edizione ungherese”.
Praticità e resistenza
Un altro aspetto che è stato molto apprezzato dall’organizzazione dell’evento è stato la facilità e velocità con cui le pavimentazioni Mondo sono
state montate e smontate, oltre all’assistenza fornita sul posto dall’azienda italiana. “Lo staff di Mondo è arrivato insieme con i camion che hanno
trasportato il materiale per realizzare i campi a Zagabria e a Spalato; grazie anche alla manodopera del luogo (sei persone) le pavimentazioni
sono state installate in modo rapido, sotto la supervisione dei tecnici Mondo. Inoltre, due esperti di Mondo hanno fatto la spola tra i due palazzetti
per assicurarsi della corretta manutenzione dei campi da gioco”, sottolinea Morel.
Grazie alla sua grande resistenza, un campo da calcio a 5 realizzato da Mondo può continuare a essere utilizzato anche al termine di una
competizione impegnativa come il Campionato Europeo. “Dopo la fine dell’evento idealmente il campo viene venduto nel Paese dove è stato
utilizzato, così come è avvenuto in Kazakhstan. Naturalmente non si tratta di un mercato facile, dato che pochissimi club hanno un proprio
palazzetto dove giocare, e molti sono costretti a condividere lo spazio dove giocano con altri sport. Quando lo stato del campo è buono, è possibile
riutilizzarlo da una competizione all’altra: il campo adoperato per il UEFA Futsal Euro, per esempio, può essere riutilizzato per le UEFA Futsal Cup
Finals”, sottolinea Laurent Morel.
Grande Spagna, complimenti alla Croazia
A trentaquattro secondi dal termine della finale, con la Spagna sotto di un goal nei confronti della Russia, pochi avrebbero scommesso sul
successo delle “furie rosse” anche in questa edizione; il goal del pareggio segnato da Sergio Lozano, invece, ha ribaltato l’esito di una partita che
sembrava essere già scritto, permettendo alla Spagna di prolungare il match ai tempi supplementari, dove poi si è imposta con il risultato finale di
3-1. Una grande prova di carattere per la squadra iberica, che ha vinto il sesto titolo continentale, il quarto consecutivo. Dietro alla Spagna si sono
classificate la Russia e l’Italia, che nella finale per il terzo posto ha superato la grande sorpresa del torneo, la Croazia. La squadra croata, che non
prendeva parte alle fasi finali dal 2001, e non aveva mai superato la fase a gironi, ha approfittato del calore del pubblico per raggiungere un
traguardo straordinario: la semifinale, persa contro la Russia davanti a 14.300 spettatori, record di pubblico per questa manifestazione.
L’ambasciatore del torneo, l’ex calciatore croato Robert Jarni, non a caso ha parlato di “miracolo” sportivo.
Approfondimenti
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Approfondimenti
Pavimentazione Fast Break System 2 Laminated
Fast Break System 2 Laminated è una pavimentazione smontabile Area Elastic in laminato HPL con sistema modulare a piastre,
specificamente studiata in collaborazione con la UEFA per le competizioni Futsal di alto livello. La pavimentazione è in grado di soddisfare gli
sportivi più esigenti ottimizzando esigenze sportive, tecniche e di confort richieste. Il sistema di incastro delle piastre del tipo "maschio-femmina" è
reso ancora più efficace dagli innovativi e speciali elementi di unione realizzati con una mescola di gomma e poliammide, necessari per garantire
la perfetta unione tra pannelli. Le piastre sono composte da uno strato di finitura superficiale in laminato HPL, appositamente studiato quale
struttura per questa specifica applicazione, incollato con colle PrAl ad alta resistenza su uno strato portante di compensato fenolico marino di
betulla da 24 mm. La finitura è disponibile sia nei colori scelti dalla UEFA, che in colori personalizzati. Al di sotto del compensato fenolico sono
collocati piedini di supporto regolabili di forma cilindrica realizzati in gomma, con altezza 20 mm, che forniscono al sistema una perfetta uniformità di
risposta elastica. Le piastre, grazie ad un sistema di unico incastro che non necessita di elementi di aggancio aggiuntivi, sono facili e molto
veloci da montare e smontare: il tempo impiegato per comporre un campo da basket è stimato in 3 ore di lavoro per un gruppo di 6 persone. Le
piastre per comporre la pavimentazione possono essere fornite su uno speciale contenitore adatto al trasporto e al successivo stoccaggio. Il
perimetro in alluminio della dimensione del campo è incluso nella fornitura. Il sistema
Fast Break System 2 Laminated è conforme ai requisiti
della normativa europea EN 14904 e alle prescrizioni delle federazioni sportive internazionali.
Il quarto di finale tra Serbia e Azerbaigian, terminato con il risultato di 9 a 8 per gli slavi, è stata la partita con il maggior numero di goal segnati
nella storia del torneo.
Spagna e Russia si sono affrontate in quattro delle otto finali del Campionato Europeo di Futsal.
Lo spagnolo Amado è l’unico giocatore ad aver preso parte a sette finali UEFA.
La Spagna ha vinto sei titoli europei e ha perso solo una finale, contro la Russia nel 1999. Solo nel 2003 la squadra iberica non ha giocato la finale.
Sono 16 i paesi che hanno preso parte almeno una volta alle fasi finali di Futsal Euro. Italia, Russia e Spagna hanno partecipato a tutte le edizioni.
Con 14.300 spettatori, la semifinale giocata a Zagabria tra Croazia e Russia è stata la prima gara di futsal UEFA con più di 10.000 spettatori.
Più di 1.300.000 telespettatori croati hanno seguito le quattro gare della loro nazionale.
L’edizione croata del Campionato Europeo di Futsal ha registrato la presenza rocord di 95.726 spettatori.
Chi gioca a futsal?
La sfida della UEFA negli ultimi anni è stata quella di mettere a disposizione dei giocatori di calcio a 5 dei campi che offrano la massima velocità
della palla, aumentino il ritmo dei passaggi e permettano di segnare molti goal, mantenendo sempre una buona aderenza. Un campo come quello
di Mondo soddisfa le esigenze della UEFA ed esalta le caratteristiche dei giocatori di futsal, che si distinguono per determinate caratteristiche.
“Oggi sia la tecnica che la forza fisica sono di primaria importanza - commenta Laurent Morel, UEFA Futsal Competition Manager -.
Probabilmente la tecnica è il primo aspetto, perché un giocatore si muove in uno spazio ridotto, con la pressione costante degli avversari, e deve
quindi sviluppare le capacità di superare questo problema; è importante, per esempio, saper dribblare con entrambi i piedi, prendere rapidamente
delle decisioni e avere il controllo della palla. Naturalmente, lo sport oggi è completamente professionale e i giocatori migliori, che si allenano 7-8
volte la settimana, sono preparati come i migliori atleti; alcuni di loro sono in grado di restare sul campo per più di 10 minuti senza pausa. Essendo
il futsal uno sport di contatto, anche l’aspetto fisico è importante, ma vorrei sottolineare un altro aspetto cruciale quando si tratta di realizzare una
performance sportiva, lo stato mentale. Il futsal può essere incredibilmente duro dal punto di vista mentale, e spesso si assiste a crolli o incredibili
rimonte dovuti a situazioni diverse all’interno della stessa partita: l’uso del portiere volante, un’inferiorità numerica dovuta a un cartellino rosso, etc.
Questo aspetto è probabilmente tanto importante quanto la tecnica e la condizione fisica, e mette una pressione speciale sull’allenatore, che deve
gestire anche questo aspetto con molta attenzione e saper reagire molto rapidamente”.
Chi guarda il futsal?
Negli ultimi anni il calcio a 5 ha conosciuto un costante aumento di popolarità. Partite spettacolari, veloci e con tanti goal hanno attirato migliaia di
spettatori non solo davanti alla Tv, ma anche all’interno dei palazzetti. Il Campionato Europeo per Nazioni 2012 giocato in Croazia ha registrato
il record di presenze, confermando l’eterogeneità del pubblico che assiste a una partita di futsal. “Il genere di pubblico che assiste alle partite di
futsal è ampio: si va dagli adolescenti attratti dal ritmo del gioco (ragazzi dai 12 ai 18 anni, che amano l’“urban style”, la velocità e l’azione), alle
famiglie che apprezzano il comfort del palazzetto (un ambiente sicuro in cui vige il fair-play e il rispetto, parti essenziali della filosofia del futsal),
fino agli appassionati di calcio, soprattutto quelli che giocano nel tempo libero a un livello non professionistico (tra i quali c’è una grande
percentuale di persone tra i 35 e i 50 anni)”, commenta Laurent Morel, UEFA Futsal Competition Manager.
Campionato Europeo di Futsal
La prima edizione del Campionato Europeo per Nazioni di Calcio a 5, denominata European Futsal Tournament, si è disputata in Spagna nel
1996. Dall’edizione del 1999, sempre in Spagna, la manifestazione si svolge ogni due anni. Il trofeo è stato vinto da Spagna (1996, 2001, 2005,
2007, 2010, 2012), Russia (1999) e Italia (2003, 2014). Dall’edizione 2010, disputata in Ungheria, il numero di squadre partecipanti alla fase finale
è stato allargato a dodici.
Slideshow
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