“IL MODELLO DI PRESTAZIONE DEL FUTSAL FEMMINILE

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“IL MODELLO DI PRESTAZIONE DEL FUTSAL FEMMINILE
“IL MODELLO DI PRESTAZIONE DEL FUTSAL FEMMINILE”
Dipartimento di Scienze del Movimento Umano e dello Sport
Dottorato di Ricerca
“Scienza dello Sport e Salute”
-XXIII CicloSettore Disciplinare:
M-EDF/02 “Metodi e didattiche delle attività sportive”
Dottorando
Dott. Cinzia Benvenuti
Tutore
Prof. Antonio Tessitore
ABSTRACT
(versione italiana)
Le origini del Futsal risalgono al 1930 in America del Sud, il primo campionato ufficiale femminile
viene disputato nel 1983 in Brasile sotto l’organizzazione della Federação Internacional de Futebol de Salão.
In Italia, la Federazione Italiana Giuoco Calcio istituisce nel 1990 i primi campionati a carattere regionale
che troveranno solo nel 2011 la loro diffusione nazionale. Attualmente è molto forte l’esigenza di una
diffusione mondiale del Futsal Femminile per accompagnare questa disciplina verso i giochi Olimpici. Nel
dicembre del 2010 si è giocato pertanto a Madrid il primo storico Campionato Mondiale Femminile.
Nel corso degli anni la crescente esigenza di perfezionare i sistemi di allenamento al modello di
prestazione, ha avvicinato il mondo della ricerca alla disciplina sportiva del Futsal. In letteratura sono
presenti studi relativi agli aspetti fisiologici e tecnico-tattici della prestazione in gara, tuttavia ad oggi risulta
una carenza di lavori scientifici relativi al Futsal femminile e questo studio risulta essere il primo tentativo di
descrivere il modello di prestazione dell’elite del Futsal femminile Italiano.
I diversi protocolli sperimentali utilizzati sono stati realizzati con l’obiettivo di descrivere: 1) l’impegno
cardiaco; 2) i diversi tipi di movimento effettuati durante la gara e la velocità prodotte; 2) Analizzare le
azioni che si concludono con un tiro, al fine di analizzare le tattiche messe in atto e rilevare le frequenze di
occorrenza dei fondamentali tecnici in relazione alle diverse zone di campo ed alle diversità ai ruoli di gioco;
3) Monitorare la frequenza cardiaca durante esercitazioni tecnico-tattiche in allenamento, al fine di ottenere
una valutazione dell’impatto delle differenti esercitazioni proposte e di confrontare queste con i carichi di
lavoro monitorati in gara; 4) Valutare “l’agility” delle giocatrici attraverso l’utilizzo e la validazione di un
nuovo test specifico (Reactive Vs-Test) in grado di abbinare compiti specifici di agility con il gesto tecnico
del calciare.
I risultati hanno messo in evidenza che la giocatrice di Futsal percorre una distanza media per partita di
3465±1389m, trascorre una parte rilevante del tempo camminando (42%), valore che assume una
significatività statistica rispetto alle altre classi di spostamento, mentre il tempo trascorso ad alta intensità
(>13.5 km.h-1) corrisponde ad una porzione molto ridotta (12%) con uno sprint ogni 3,48±2,3 min; impiega il
16% del tempo a compiere scivolamenti laterali ed il 5% a correre indietro. La frequenza cardiaca durante
una gara è di media pari al 88±8% della FCmax teorica (220-età).
In relazione agli aspetti tecnico-tattici, l’efficacia dei tiri in totale (rapporto tiri/gol) risulta essere del
10%, la modalità di azione più efficace è il contropiede (23±16%) in condizioni di superiorità numerica (1vs
il Portiere e 2vs1), la realizzazione dei gol conseguiti su schemi da palle inattive mostra una bassa
percentuale pari all’11±10%, ancora meno efficace risulta essere l’azione manovrata (7±3%).
Sono state riscontrate delle differenze significative tra l’impegno cardiaco (>85% della FCmax teorica)
registrato in gara (67±18%) e quello rilevato nelle tre esercitazioni in allenamento 2>1 (25±27%), 3<2
(27±31%), 3<3 (45±30%). La gara mostrava un più alto carico rispetto alle specifiche esercitazioni di futsal
con una minore intensità registrata nel 2>1.
I risultati relativi alla misura dell’agility hanno dimostrato che le giocatrici di Futsal erano
significativamente più veloci rispetto alle colleghe del Calcio a 11 sia nella forma Reattiva del test che nel
Decision Making Time.
Possiamo quindi concludere che il modello di prestazione delle giocatrici di Futsal si avvicina per impegno
cardiaco agli altri giochi di squadra al femminile (basket, pallamano, calcio), ma si differenzia notevolmente
dal genere maschile soprattutto in relazione alle modalità di spostamento. Questo divario, potrebbe essere
causato sia dalle differenze fisiologiche di genere, sia dal più basso livello di abilità tecniche delle giocatrici
che impone un ritmo di gioco più lento. Gli esercizi in continuità si adattano meglio all’intensità di gara,
mentre quelli con il turn-over risultano di minore intensità e come tali dovrebbero essere pensati con un
numero limitato di partecipanti in modo da non concedere troppo tempo di recupero. Le giocatrici di futsal
risultano essere più veloci rispetto alle colleghe del calcio sia nella forma reattiva del test che nel processo
decisionale, indicando un effetto sport-specifico. Nonostante l'apparente somiglianza tra questi due sport, nel
futsal le dimensioni ridotte del campo, la breve durata temporale delle azioni, il maggior numero di
situazioni di gioco che devono essere acquisite, selezionate ed elaborate e la partecipazione simultanea in
entrambe le azioni di attacco e di difesa, probabilmente suggerisce lo sviluppo di elevate capacità cognitive e
coordinative delle giocatrici.
ABSTRACT
(English Version)
Futsal origins date back to 1930 in South America and the first official female Championship was
organized by the Federação Internacional de Futebol de Salão (Brazil) in 1983. In Italy, the Italian Football
Federation planned the first regional championship in 1990, but only in 2011 the first national league is born.
Currently, there is a strong need for a Futsal World Women broadcast, to accompany this discipline at the
Olympic Games. In December 2010, therefore, the first Women's World Cup was played in Madrid. Over the
years, the growing need to improve training methods according to the performance model, has contributed to
the spread of research in Futsal. In the literature, there are several studies on the physiological, technical and
tactical aspects of performance, but there is a lack of scientific works related to female Futsal; thus, this
study can represent the first attempt to describe the performance model of Elite Futsal Italian women.
Different experimental protocols were used to investigate: 1) the cardiac load; 2) the different type,
duration and speed of movements during competition (time motion analysis); 3) the actions that ended with a
shot, in order to analyze technical and tactical aspects related to both different player roles and field zones; 4)
heart rate (HR) during training sessions in order to analyze the relationship between technical and tactical
drills and the workload during competition; 5) the players’ agility by using and validating a new test,
Reactive Visual Stimuli-Test (Reactive VS-Test), able to combine agility and visual perception in specific
kicking tasks.
The results showed that female Futsal players cover a mean distance of 3465±1389 m during the match.
Compared to other activity classes, they spend most of the time walking (42%). During the match, the time
spent at high running intensity (higher than 13.5 km·h-1) is only the 12%, with a sprint every 3.48±2.3 min,
with the 16% of the time sliding and the 5% running backward. The average heart rate, during the match, is
88±8% of the theoretical HRmax (220 – age). In relation to the technical and tactical aspects, the effectiveness
of the shots (the ratio shots/goals) is 10%, the counter-attack is the most effective modality of action
(23±16%), in particular in case of numerical superiority (1vs Goalkeeper and 2 vs 1). The lowest percentage
of goals is realized in Passing Attack condition (7±3%), followed by Set-Pieces (11±10%). Significant
differences were found between the HR values reached during the match and during training drills. A higher
cardiac load was observed during the match compared to the specific Futsal training drills (2vs1, 3vs2, 3vs3).
During the match, the percentage of the time spent over 85% of the theoretical HRmax was 67±18%, while it
resulted to be 25±27%, 27±31% and 45±30%, during the three above mentioned drills, respectively. As
concerns the agility test, female Futsal players showed significantly better performances with respect to their
Soccer colleagues.
We can therefore conclude that the performance model of Futsal players is similar to that of other female
team sports (basketball, handball, football) as concerns the cardiac load, but it differs significantly from the
male performance model, in particular in relation to the type, duration and speed of movements. This gap
could be caused by both physiological gender differences and by the lower level of technical skills of female
players with respect to male athletes, resulting in lower playing intensities. Probably, series of technical drills
without recovery-time could be more suitable to reproduce HR values reached during the match. Conversely,
turn-over drills are less intensive and, as such, should be designed with a limited number of participants, in
order to reduce the recovery time. The female Futsal players proved to be faster than their Soccer colleagues,
either in the Reactive VS-Test or in the Decision-Making Time, indicating a sport-specific effect. Despite the
similarity between these two sports, Futsal is characterized by smaller field size, shorter game-actions time,
larger number of game situations to be learned, selected and processed, and by a more frequent transitions
between attack and defence actions. All these elements suggest that Futsal contributes in developing higher
cognitive and coordinative skills in athletes.