ZELDA / Vita e Morte di Zelda Fitzgerald
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ZELDA / Vita e Morte di Zelda Fitzgerald
PICCOLA COMPAGNIA DELLA MAGNOLIA ZELDA / Vita e Morte di Zelda Fitzgerald creazione 2014 Produzione Piccola Compagnia della Magnolia Uno spettacolo di Giorgia Cerruti e Davide Giglio Con Giorgia Cerruti Non voglio che tu mi veda diventare vecchia e brutta. Meglio sarebbe morire entrambi appena compiuti i trent’anni Zelda Fitzgerald Zelda Sayre Fitzgerald: artista eccentrica poliedrica, moglie dello scrittore Francis Scott Fitzgerald. Autrice nel 1932 del meraviglioso romanzo autobiografico “Lasciami l'ultimo valzer”. Morì all'età di quarantotto anni in circostanze oscure nell'incendio dell'ospedale psichiatrico in cui era ricoverata a causa della sua instabilità mentale dovuta ad una grave forma di schizofrenia. Una donna dagli atteggiamenti anticonvenzionali e spregiudicati considerata una proto-femminista. Zelda e Fitzgerald, uniti da una straziante e struggente storia d’amore, sono stati un'icona della nuova Età del jazz in America e successivamente sono diventati negli anni ’20 un modello per l’Europa, attraversata dalla coppia durante i lunghi ed estenuanti ricoveri di Zelda. Sull'ultimo giaciglio dell’artista, sola e convalescente per congestione d'idee in un letto di un oscuro ospedale psichiatrico della provincia americana, si ripropongono le parole di una Zelda già in attesa della morte otto anni dopo il compagno. E da sotto il lenzuolo vengono estratti come rigurgiti dell'anima i simboli di una vita: un pegno d'amore di Scott, carte, lettere, giornali, fotografie. Al pari della Winnie beckettiana, Zelda sopravvive in un atollo di detriti di vita, tenacemente spolverati per inseguire l’ombra di un’ipotetica felicità: entrambe metafora di un mondo che le ha partorite e che ora le inghiotte. E poco importa è che quel mondo sia specchio del banale o del sublime quotidiano: un solo brivido di felicità, qualunque esso sia, vale l’intero arco di un’esistenza. Con questo lavoro Piccola Compagnia della Magnolia approfondisce ulteriormente la propria ricerca teatrale nella sintesi tra ricerca formale e densità emotiva, affidando alla figura emblematica di Zelda la metafora di un’inesausta ricerca del sublime. Un lavoro intimo, poetico e vivo, avvolto da un nauseabondo odore di rose rosa. Recensioni e foto sul sito www.piccolamagnolia.it LINK VIDEO https://vimeo.com/102703794 password zelda Alcune restituzioni sullo spettacolo… (...) Spettacolo intenso e ricco di suggestioni e di emozioni che mette alla prova fino in fondo la crescente sapienza attoriale della Cerruti.(...) MARIA DOLORES PESCE – DRAMMA.IT (...)Zelda ha il fascino di essere uno spettacolo che si rivela diverso da quello che apparentenente sembra. Conosce il segreto di alludere ad altro, di gettare ponti di pensiero. (...) Al pari della Winnie beckettiana, Zelda sopravvive in un atollo di detriti di vita, tenacemente spolverati per inseguire l’ombra di un’ipotetica felicità. (...) La Magnolia è una delle poche compagnie di giovani che ha occhi anche dietro di sé: conosce e rispetta la lunga tradizione teatrale che l’ha preceduta e se ne avvale per andare oltre ALFONSO CIPOLLA – LA REPUBBLICA “Zelda” (…) è un'ulteriore aggiunta di bravura a questo percorso in cui l'attorialità è protagonista assoluta di potenza espressiva. (…)La vicinanza tra spettatori e palcoscenico permette l'osservazione dei dettagli, la costante (e tematica) lucidità degli occhi, permette di notare la commozione viva di un racconto metabolizzato ed interiorizzato che si scopre intenso tra i dinamismi sottilmente elaborati di una curatissima mimica. VITTORIA LOMBARDI – Krapp’s Last Post … E’ poi una davvero notevole Giorgia Cerruti, distesa per tutto il tempo su un letto, con commovente adesione di sentimenti, ad impersonare Zelda, la moglie di Francis Scott Fitzgerald. MARIO BIANCHI – Krapp’s Last Post (...) Giorgia Cerruti padroneggia con sapienza l’arte attoriale: non è una performer, è un’Attrice. Nella dicotomia tra attore tradizionale di teatro drammatico e performer postmoderno, la Cerruti muove verso una soluzione efficace e originale, scevra di birignao e consapevole della potenza specifica dell’arte attoriale, aperta ad un caleidoscopio di possibilità interpretative. GIULIA MURONI - PAC ZELDA / Vita e Morte di Zelda Fitzgerald le prime tappe in Italia e all’estero La Fabbrica delle idee – Festival di teatro contemporaneo – 16 luglio 2014 – Racconigi – spettacolo completo Festival L’ultima Luna D’Estate – 5 settembre 2014 – Osnago – spettacolo completo Festival Primavera D’Europa/O2 – 18 e 19 settembre 2014 – Avigliana – spettacolo completo Stagione14/15 Scenaperta– 25 novembre 2014 – Legnano – spettacolo completo Festival Printemps D’Europe – Lyon – maggio 2015 –in lingua francese – spettacolo completo Galleria Toledo – Napoli – novembre 2015 – spettacolo completo PICCOLA COMPAGNIA DELLA MAGNOLIA una ricerca di Troupe La Compagnia della Magnolia compie dal 2004 una rigorosa e appassionata indagine a cavallo tra codici teatrali e ricerca, affrontando con sguardo contemporaneo il proprio fare teatro, riappropriandosi dei classici o sperimentando scritture originali, inseguendo una sintesi tra ricerca formale e densità emotiva, in un dialogo aperto e diretto con il pubblico. “La nostra ricerca, lunga e difficile ma appassionante, cerca di negare al teatro certi approcci cinematografici che non gli appartengono, recuperando ciò che gli compete per convenzione: l’artificiosità di un momento rituale estraneo al quotidiano; un tempo “altro” in cui ci si riunisce – pubblico e attori – per cercare il vero nella finzione”. G.C. La PCM è nata nel marzo 2004. Fin dal principio la Piccola Compagnia della Magnolia ha cercato di caratterizzarsi come un gruppo di lavoro permanente nella convinzione che il Teatro possa realizzarsi nell’ambito di una Troupe. Pertanto, la Piccola Compagnia della Magnolia è un’impresa “a conduzione familiare” in cui tutte le attività – artistiche, tecniche, organizzative, amministrative – sono gestite dagli artisti stessi della compagnia, uniti da un progetto di vita e teatro a lungo termine. Dal 2004 al 2009 la Piccola Compagnia della Magnolia ha avuto sede operativa presso il Teatro comunale di Rivara (To) e successivamente presso il Teatro comunale di Bosconero (To). Queste due lunghe e intense “residenze” hanno permesso alla troupe di acquisire un importante bagaglio di competenze nell’ambito della programmazione ma sono state soprattutto la Casa accogliente in cui PCM ha creato tutti i suoi spettacoli sino al 2009. Dal 2009 ad oggi la Piccola Compagnia della Magnolia ha gestito un proprio spazio teatrale a Carmagnola (To) e qui si è occupata prioritariamente di produzione, focalizzando l’interesse sulla propria ricerca e sulla distribuzione dei propri lavori in Italia e all’estero. Attualmente la compagnia ha sede operativa presso il Teatro Comunale di Avigliana, con un progetto di residenza permanente denominato Teatro Abitato. Accanto all’attività prevalente di produzione e circuitazione dei propri spettacoli in Italia e all’estero, la compagnia si occupa anche di programmazione (organizzando festival e stagioni invernali). Dal 2007, la PCM è sostenuta produttivamente da Sistema Teatro Torino e Provincia e riceve una sovvenzione pubblica dalla Regione Piemonte, ai sensi della Lr. 68. art.6, come impresa di produzione teatrale. TEATROGRAFIA Il Balcone – di J. Genet – regia Giorgia Cerruti (2004) La Casa di Bernarda Alba – F.G.Lorca – regia di Antonio Dìaz-Floriàn (2004) coproduzione con Théâtre de l’ Epée deBois/Cartoucherie. IN DISTRIBUZIONE Quijote – da Cervantes – regia di Giorgia Cerruti - (2005) Montserrat – di Emmanuel Roblès – regia di Giorgia Cerruti – (2006) Molière o Il Malato Immaginario - da Molière – regia di Antonio Dìaz-Floriàn (2007) - coproduzione con Théâtre de l’ Epée de Bois/Cartoucherie. IN DISTRIBUZIONE HAMM-LET Studio sulla Voracità (2009) - Trilogia dell’Individuo 1° creazione - regia di Giorgia Cerruti - IN DISTRIBUZIONE OTELLO Studio sulla Corruzione dell’ Angelo (2011) - Trilogia dell’Individuo 2° creazione - regia di Giorgia Cerruti - IN DISTRIBUZIONE TITUS Studio sulle Radici (2012) - Trilogia dell’Individuo - regia di Giorgia Cerruti 3° creazione - IN DISTRIBUZIONE L’Architetto e l’Imperatore d’Assiria - di Arrabal– regia di Antonio Dìaz-Floriàn (2012) - coproduzione con Théâtre de l’ Epée de Bois/Cartoucherie. ATRIDI / METAMORFOSI DEL RITO – (2014) – regia di Giorgia Cerruti - IN DISTRIBUZIONE ZELDA / Vita e Morte di Zelda Fitzgerald – (2014) – regia di Giorgia Cerruti - IN DISTRIBUZIONE SCHEDA TECNICA LUCI: - mixer luci manuale - 1 par - 4-6 Pc da 1000 W con bandiere e porta gelatine AUDIO: - 1 piastra cd - Microfono archetto, color carne. Lo spettacolo è un monologo per attrice, pertanto si richiede un microfono con ottime prestazioni. - Mixer audio Durata spettacolo: 55 mn. Montaggio 1h. 30 mn Smontaggio 30 mn NOTE La scenografia – costituita da un letto di scena – viene posta in proscenio sul limite estremo del palco. Lo spettacolo è adatto a spazi all’aperto purché raccolti con pubblico in prossimità del palco. Si richiede su piazza un tecnico per il montaggio Referente Tecnico per lo spettacolo Davide Giglio - [email protected] PICCOLA COMPAGNIA DELLA MAGNOLIA Direzione Giorgia Cerruti Compagnia sostenuta dalla Regione Piemonte ai sensi della L.R. 68 – art.6 Sede legale: Via Cenischia 50/7 – 10139 Torino C.F. e P.IVA 08857980018 Sede operativa: TEATRO COMUNALE E. FASSINO Via IV Novembre 19, Avigliana (to) Tel 011 0446158 – 348 8442070 www.piccolamagnolia.it - [email protected]