Il Lanificio F.lli Cerruti di Biella, storico e prestigioso marchio dell

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Il Lanificio F.lli Cerruti di Biella, storico e prestigioso marchio dell
COMUNICATO STAMPA
Biella, 8 luglio 2013
Il Lanificio F.lli Cerruti di Biella, storico e prestigioso marchio dell’industria tessile, ha
avviato un piano di rilancio, illustrato alle organizzazioni sindacali nel corso di un incontro
svoltosi oggi nella sede dell’azienda. Il piano prevede il raggiungimento di obiettivi strategici
per la società, quali la crescita delle quote di mercato ed un aumento della redditività, che
consentano di ampliare anche le future capacità di investimento.
In questa strategia si inseriscono anche le azioni di promozione del brand - non ultima, la
presenza del Lanificio F.lli Cerruti all’ultima edizione di Pitti, insieme alla nuova linea
Natural born elegance, curata da Julian Cerruti – e il continuo sviluppo di nuovi prodotti,
attraverso un'attività di ricerca che da sempre caratterizza fortemente l'azienda e conferisce
valore aggiunto al suo prodotto di alta qualità, riconosciuto in tutto il mercato mondiale,
verso il quale si sviluppa l’attività di esportazione della società per oltre il 90%.
Le azioni che verranno intraprese fanno dunque parte di una strategia di ampio respiro, che
vuole creare le condizioni per assicurare competitività all’azienda, mantenendo gli attuali
livelli occupazionali e le professionalità dei suoi 400 dipendenti.
La congiuntura internazionale negativa, però, comporta scelte improrogabili volte al
necessario contenimento dei costi nell'ottica di sostenere il piano di rilancio dell'azienda.
In questo senso si è resa necessaria la disdetta del contratto integrativo aziendale, stipulato
nel 2007 e scaduto nel 2009, non più compatibile con l’attuale contesto economico e
produttivo nel quale l’azienda deve operare. L'accordo di secondo livello dovrà quindi
essere ripensato sulla base delle nuove esigenze organizzative, al fine di assicurare maggior
efficienza e competitività aziendale. Il Management in primis ha scelto di contribuire
direttamente ad un'importante riduzione dei costi con un'iniziativa di revisione volontaria
delle retribuzioni dei dirigenti. Anche i dipendenti sono stati coinvolti ed è stato chiesto loro
un sacrificio in termini retributivi. Parallelamente, uno degli obiettivi dell'azienda è di
limitare l’attuale utilizzo del Contratto di Solidarietà, sottoscritto con le organizzazioni
sindacali per il 2013, grazie ad un rigoroso contenimento dei costi e all'aumento dei volumi
in produzione.
«Per mettere in campo una strategia che guardi davvero al futuro - spiega l'amministratore
delegato Daniele Sanzeni - è necessario intervenire radicalmente sul fronte dell'aumento dei
volumi, su un attento e rigoroso controllo dei costi e sul miglioramento del servizio e dei
vantaggi rivolti ai nostri clienti. Solo in questo modo possiamo conservare le basi per il
nostro futuro e assicurare continuità all'azienda e ai suoi valori».