Locali Top – ottobre 2015
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Locali Top – ottobre 2015
Dim Sum Dim Sum MENSILE: LOCALI TOP ottobre 2015 Pizza Gourmet Dim Sum Pizza Gourmet Dim Sum Scarto zero fantasiose creazioni e scelte salutistiche, ma anche interessanti, appetitose e quanto mai attuali scelte di ingredienti Dop e presidi Slow Food, siamo arrivati all’ultimo confine che vede la pizza ‘giocare’ con materie prime inedite. È la proposta di Simone Padoan de I Tigli di Verona, che fa incontrare le sue due grandi passioni, pizza tradizionale e piatti gourmand puntando su “materia prima di estrema qualità, le migliori tecniche di cottura e la panificazione da lievito madre”. Ecco quindi, la specialità con branzino al tè verde o col carpaccio di capasanta allo yuzu o, per gli amanti delle carni, col filetto di maialino al tè affumicato o col piccione. La pizza si rinnova E in questa esplorazione a caccia della nuova pizza A caccia di erbe spontanee Incredibile ma vero, un piatto apparentemente semplice Le non potevamo fare sempre a menodidi più incontrare un locale verdure piacciono e alcuni come la pizza continua a rinnovarsi. Passando attraverso intraprendenti di Napoli, chef Pizzaosano, Gourmet, nella zona residenziale del addentrandosi nel mondo “Creatività e tecnica al servizio della natura per imparare a utilizzare ogni parte della materia prima sprecandone il meno possibile”: ecco la filosofia dell’Èvviva di Riccione, che si qualifica come ristorante a scarto zero. Secondo i suoi artefici, scarto zero significa saper Dim Sum utilizzare e trasformare il più possibile anche parti dei prodotti che normalmente vengono scartate, imparare a sprecare il meno possibile, utilizzando ogni materia prima nella propria integrità e interezza, e non solo per la sua parte più nobile. A Le in d delle erbe spontanee. È il caso di Igor Macchia, chef del fantasiose creazioni e scelte salutistiche, ma anche Ristorante La Credenza di San Maurizio Canavese, in R Iinteressanti, Tigli - Branzino alappetitose tè verde Filetto di maialino al tè Carpaccio di capasanta all io della natura per imparare e quanto mai attuali scelte p provincia di Torino, che personalmente raccoglie e cerca materia prima sprecandone di ingredienti Dop e presidi Slow Food, siamo arrivati i fiori e le erbe (fiori di timo selvatico, ficaria, germogli di i fi la filosofia dell’Èvviva all’ultimo confine che vede la pizza ‘giocare’ con materie pisello, violette e girasoli, cerfoglio e rucola selvatica e p a come ristorante a scarto prime inedite. È la proposta di Simone Padoan de I Tigli poi lunaria annua, galium odoratum, menta acquatica) p , scarto zero significa saper di Verona, che fa incontrare le sue due grandi passioni, nei sentieri delle colline torinesi, tra Rivalba, Moncucco, n ù possibile anche parti dei pizza tradizionale e piatti gourmand puntando su Sciolze, Pecetto, portando con sé una naturalista esperta S di erbe spontanee e raccoglitrice, Viviana Sorrentino. Pizza tecniche Gourmet vengono scartate, imparare “materia prima di estrema qualità, le migliori di d Più comoda la scelta dello chef altoatesino Markus Pizza Gourmet e, utilizzando ogni materia cottura e la panificazione da lievito madre”. Ecco quindi, Thurner, anch’egli legato alle erbe, che invita gli ospiti P e interezza, e non solo per la Vomero. specialitàUncon branzino al etè ingredienti verde o col carpaccio nel suo orto delle erbe, proprio davanti alla cucina del T buon impasto selezionati di capasanta o, perproduzioni gli amantiitaliane delle carni, provenienti allo dalleyuzu migliori è allacol ristorante Pfoesl di Nova Ponente, a prelevare Vomero.dell’Hotel Un buon impasto e ingredienti selezionati n filetto maialino affumicato piccione. basedidel progettoalditèGiuseppe Vesi.o col Prodotti a Km 0, qualche foglia profumata per poi produzioni dare consigli italiane su come è alla provenienti dalle migliori ri o comunque provenienti daauna filiera corta, E in questa esplorazione caccia della Presìdi nuovaSlow pizza utilizzarla base dela tavola. progetto di Giuseppe Vesi. Prodotti a Km 0, q di aziendefare che aadottano Ogm e il biologico o apparentemente semplice nonFood, potevamo meno ildiNo incontrare un locale o comunque provenienti da una filiera corta, Presìdi Slow u biodinamico foraggiano il proprio bestiame condel novarsi. Passando attraverso di eNapoli, Pizza che Gourmet, nella zona residenziale Food, di aziende che adottano il No Ogm e il biologico mangimi sani (dalla Farina Petra del Molino Quaglia e biodinamico che foraggiano il proprio bestiame con macinata a pietra proveniente da grani italiani al sale marino integrale di Trapani, dai capperi e l’origano di Filetto di maialino al tè Carpaccio di capasantamangimi allo yuzu sani (dalla Farina Petra del Molino Quaglia LOCALI TOP macinata a pietra proveniente da grani italiani al sale 14 Salina alle Alici di Menaica) in gran parte esposti nel SPECIALE Dalla pizza gourmet marino integrale di Trapani, dai capperi e l’origano di bel banco gastronomia all’ingresso della pizzeria: sono alle erbe spontanee questi gli ingredienti proposti da Giuseppe Vesi, che già Salina alle Alici di Menaica) in gran parte esposti nel in passato hanno fatto alcune pizzerie, avanguardia del bel banco gastronomia all’ingresso della pizzeria: sono Ristorante la Credenza settore, e ora vera e propria tendenza. questi gli ingredienti proposti da Giuseppe Vesi, che già in passato hanno fatto alcune pizzerie, avanguardia del LOCALI TOP 16 I settore, e ora vera e propria tendenza. NOVITÀ SULLE TAVOLE DEI RISTORANTI La ristorazione non smette di stupire e offre alla clientela sempre nuove occasioni di scoperta. Grandi protagonisti gli chef più intraprendenti, ma anche le location fanno la loro parte. Nel frattempo, il messaggio sulla sostenibilità e la lotta allo spreco lanciato dall’Expo viene raccolto. a cura di Giuliana Valcavi l mondo della ristorazione si rinnova. A caccia sempre di nuove occasioni culinarie, ma anche a livello di location, per stimolare la clientela, possiamo intravvedere in alcuni locali italiani delle vere e proprie avanguardie. Ci sono gli chef che cucinano con le erbe spontanee, ma ci sono anche quelli che uniscono magistralmente e secondo, forse pochi lo sanno, vecchie tradizioni le cucine dell’Oriente e quelle delle Americhe. Ci sono le nuove pizzerie, che puntano su ingredienti di qualità, ma anche su ingredienti decisamente innovativi per gli aficionados del piatto più famoso del mondo e ci sono le nuove, o meglio vecchie, location dal fascino unico degli ex-magazzini e degli ex-opifici. Insomma, a caccia di quanto di più nuovo ci sia sulle e intorno alle tavole fuori casa. In pole position Milano, ma non solo. LOCALI TOP Mercato Metropolitano - Sara Montali © LOCALI TOP 12 16