Quando l`arte va in tavola Da Lentini`s si firma per far diventare l`arte

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Quando l`arte va in tavola Da Lentini`s si firma per far diventare l`arte
 food
Da Lentini’s si firma per
far diventare l’arte della pizza
patrimonio Unesco
na petizione per
chiedere che l’arte
della pizza diventi
patrimonio Unesco.
Un’iniziativa che sta
ottenendo ottimi
riscontri sia all’estero che in Italia e che, a Torino, vede tra i suoi
promotori il ristorante pizzeria
Lentini’s di corso Orbassano
470. Il 18 febbraio, nel noto
locale torinese si è tenuta la
conferenza 'La pizza è un'arte: mettiamoci la firma', con successiva raccolta firme per la petizione, arrivate in quella data a quota 220mila. Alla serata hanno
partecipato autorevoli relatori, tra i quali Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde, Sergio Miccù, presidente Associazione Pizzaiuoli
Napoletani, Alessandro Martello, docente di Brand Management all’Università
Cattolica di Milano, e Roberto Cerrato, direttore del sito Unesco dei paesaggi
vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, il cui intervento ha suscitato grande
interesse e coinvolgimento di pubblico. «Siamo orgogliosi di poter contribuire a
questa iniziativa – dichiara Nicola Lentini, fondatore e titolare di Lentini’s – crediamo che l’arte della pizza sia un patrimonio da preservare. Organizzare questa serata è stato per noi un onore e un piacere. Ma il 18 febbraio è stato solo
l’inizio, perché nel nostro locale le firme si continuano a raccogliere». Per maggiori informazioni: www. lentinis.it
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Quando l'arte va in tavola
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uattro grandi appuntamenti e quattro chef di fama internazionale per altrettanti incontri spettacolari, che coinvolgono arte
contemporanea e alta cucina. Gualtiero Marchesi, Massimo
Bottura, Enrico Crippa e Matteo Baronetto, veri e propri 'artisti
dei fornelli', hanno dialogato con Danilo Eccher per raccontare
il loro rapporto con l'arte contemporanea e il modo in cui questa ha influenzato i loro lavori. 'EatArt - Arte in tavola', iniziativa organizzata dalla Fondazione De Fornaris di Torino, si è svolta nella sala conferenze della
Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea dal 9 febbraio al 2 marzo. Il primo
incontro ha visto la partecipazione del maestro della nuova cucina italiana Gualtiero Marchesi, il primo cuoco in Italia ad aver ricevuto le tre stelle Michelin nel
1985 e l’unico al mondo che le ha restituite, nel 2008. È stata poi la volta di
Massimo Bottura, chef dell’Osteria Francescana di Modena, nominata dalla World’s 50 Best Restaurants Academy terzo ristorante al mondo. Protagonista del terzo incontro
Enrico Crippa, chef del ristorante Piazza
Duomo di Alba: non è sicuramente un
caso che uno dei suoi piatti più apprezzati sia stato chiamato Panna cotta
Matisse. L’ultimo appuntamento è
stato invece dedicato a Matteo
Baronetto, giovane chef di Del Cambio di Torino, storico ristorante i cui
decori e arredi ottocenteschi oggi
dialogano con opere di Martino Gamper, Michelangelo Pistoletto, Izhar Patkin, Pablo Bronstein e Arturo Herrera.
Quattro appuntamenti innovativi per suggellare l'incontro tra food e arte.
Panna cotta Matisse di Enrico Crippa
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