ritenute sui pagamenti delle somme pignorate presso terzi
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ritenute sui pagamenti delle somme pignorate presso terzi
IMPOSTE DIRETTE imposte e tasse RITENUTE SUI PAGAMENTI DELLE SOMME PIGNORATE PRESSO TERZI Provv. Ag. Entrate 3.03.2010, n. 34755 - R.M. 9.03.2010, n. 18/E - L. 27.12.1997, n. 449 D.P.R. 29.09.1973, n. 600 - L. 30.12.1991, n. 413 - D.L. 1.07.2009, n. 78 - Circ. Fondaz. Studi Consulenti del Lavoro 25.03.2010, n. 5 SOMMARIO • SCHEMA DI SINTESI • ADEMPIMENTI SCHEMA DI SINTESI AT .R Ö • Il pignoramento di crediti del debitore verso terzi, o di cose del debitore che sono in possesso di terzi, si esegue mediante atto notificato personalmente al terzo e al debitore che deve contenere, tra l’altro, oltre all’ingiunzione al debitore: .. l’indicazione del credito per il quale si procede, del titolo esecutivo e del precetto; .. l’indicazione, almeno generica, delle cose o delle somme dovute; .. l’intimazione al terzo di non disporne senza ordine di giudice. Creditore pignoratizio W Ö W W PIGNORAMENTO DI CREDITI VERSO TERZI Art. 543 C.P.C. SOGGETTI COINVOLTI VERSAMENTO DELLA RITENUTA CON MOD. F24 R.M. 18/E/2010 IO .IT Con apposito provvedimento, l’Agenzia delle Entrate ha dato attuazione alla disposizione della L. 449/1997 nella parte in cui stabilisce l’estensione delle disposizioni in materia di ritenute alla fonte anche al caso in cui il pagamento sia eseguito mediante pignoramento presso terzi, qualora il credito sia riferito a somme per le quali deve essere operata una ritenuta alla fonte. Il soggetto terzo è perciò obbligato ad operare all’atto del pagamento la ritenuta d’acconto nella misura del 20%, ma solo allorquando rivesta la qualifica di sostituto d’imposta. Le disposizioni del provvedimento si applicano dal 5.03.2010. Per consentire il versamento della ritenuta tramite il modello F24, è stato istituito l’apposito codice tributo “1049”. Ö Debitore esecutato Riproduzione vietata Ö La giurisprudenza prevalente ritiene che possa essere pignorato anche un credito non ancora esigibile. Ö Soggetto che vanta un credito nei confronti di altro soggetto (debitore) ed ha ottenuto il pignoramento di un bene o di un credito di quest’ultimo. Ö Soggetto che ha obbligazioni pecuniarie nei confronti del creditore pignoratizio, per le quali ha subito il pegno di un proprio bene, o di un credito vantato verso un proprio debitore (terzo erogatore). Ö Soggetto che ha un debito nei confronti del debitore esecutato e che è chiamato ad estinguerlo mediante corresponsione di somme al creditore pignoratizio (ove rivesta la qualifica di sostituto d’imposta). Ö Terzo erogatore Ö In caso di pagamento eseguito mediante pignoramento presso terzo, quest’ultimo (terzo erogatore), ove rivesta la qualifica di sostituto di imposta (ai sensi degli artt. 23 e segg. del D.P.R. 29.09.1973, n. 600) opera, all’atto del pagamento, una ritenuta del 20% a titolo di acconto dell’imposta sul reddito delle persone fisiche dovuta dal creditore pignoratizio. Ö Codice tributo Ö 1049. Ö Rateazione/regione/ prov./mese rif. Ö Mese cui la ritenuta si riferisce nel formato “00MM”. Ö Anno di riferimento Ö Anno cui la ritenuta si riferisce, nel formato “AAAA”. Ö Importi a debito versati Ö Importo della ritenuta operata e da versare. R Centro Studi Castelli S.r.l. Ö È un’espropriazione di tipo indiretto che richiede necessariamente la collaborazione del terzo per individuare, valutare e vincolare il credito. A T I O N . 7 / 2 0 1 0 - 7540-R 49 IMPOSTE DIRETTE imposte e tasse ADEMPIMENTI TERZO EROGATORE • In caso di pagamento eseguito mediante pignoramenti presso terzo, • L’obbligo di efquest’ultimo opera, all’atto del pagamento, una ritenuta del 20% a fettuare la ritenuta titolo di acconto dell’imposta sul reddito delle persone fisiche dovuta sussiste qualora il dal creditore pignoratizio. terzo erogatore sia • L’obbligo di effettuare la ritenuta sussiste anche qualora le somme siano un sostituto d’imriferibili a redditi soggetti a tassazione separata, a ritenuta a titolo posta, ai sensi del d’imposta o ad imposta sostitutiva. D.P.R. 600/1973. IO .IT Esempi Sono da assoggettare a ritenuta le somme riferite al pagamento di retribuzioni di lavoro dipendente e assimilato, Tfr o indennità di fine mandato, compensi per lavoro autonomo occasionale, compensi per obbligazioni di fare, non fare, permettere, compensi professionali, provvigioni per intermediazioni, interessi su capitali, utili di società di capitali, contributi pubblici in conto esercizio, indennità per esproprio o cessione per provvedimenti espropriativi. Il terzo erogatore non effettua la ritenuta se è a conoscenza che il credito è riferibile a somme o valori diversi da quelli assoggettabili a ritenuta alla fonte. • A fronte dei pagamenti effettuati, il terzo erogatore è tenuto ai seguenti adempimenti: .. versare la ritenuta operata, utilizzando il codice tributo 1049; .. comunicare al debitore l’ammontare delle somme erogate al creditore pignoratizio, nonché le ritenute effettuate; .. certificare al creditore pignoratizio l’ammontare delle somme erogate e delle ritenute effettuate entro il 28.02 dell’anno successivo a quello in cui le somme sono state corrisposte; .. indicare nella dichiarazione dei sostituti d’imposta (modello 770) i dati relativi al debitore e al creditore pignoratizio, nonché le somme erogate e le ritenute effettuate; l’adempimento deve essere eseguito anche se non sono state operate ritenute. .R AT Esonero • Il creditore pignoratizio è tenuto ad indicare i redditi percepiti e le ritenute subite nella dichiarazione dei redditi, anche se si tratta di redditi soggetti a tassazione separata, a ritenuta a titolo d’imposta o ad imposta sostitutiva. • Il provvedimento pone la tassazione definitiva delle somme in capo al creditore pignoratizio, anche nel caso in cui le medesime configurino redditi soggetti a tassazione separata, a ritenuta a titolo d’imposta o ad imposta sostitutiva; gli uffici finanziari provvederanno all’eventuale riliquidazione dell’imposta, ove previsto. W W W CREDITORE PIGNORATIZIO DEBITORE Esempio • Il debitore tenuto alla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta deve indicare i dati relativi al creditore pignoratizio e alla natura delle somme oggetto del debito. • Il debitore non è tenuto ad effettuare le operazioni di conguaglio in relazione alle somme corrisposte dal terzo erogatore (anche qualora le stesse abbiano natura di reddito di lavoro dipendente o assimilato). Compilazione del modello F24 • Importo ritenuta: € 200,00 • Mese e anno cui la ritenuta si riferisce: marzo 2010 • Codice tributo: 1049 Dati 1049 03 2010 200 00 200 00 50 R A T I O N . 7 / 2 0 1 0 - 200 00 7540-R Centro Studi Castelli S.r.l. Riproduzione vietata