La prima visita del cucciolo e del gattino: un`opportunità per il

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La prima visita del cucciolo e del gattino: un`opportunità per il
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50° Congresso Nazionale Multisala SCIVAC
La prima visita del cucciolo e del gattino:
un’opportunità per il Medico Veterinario
Sabrina Giussani
Med Vet, Comp ENVF, Busto Arsizio (VA)
L’osservazione del comportamento del cane e del gatto
riscuote un sempre maggiore interesse da parte del proprietario. È opportuno che il Medico Veterinario effettui una
consultazione comportamentale volta a seguire da vicino
l’integrazione del cucciolo e del gattino nel gruppo famigliare. La realizzazione di tale consultazione permette la
prevenzione e la terapia di alcune patologie comportamentali relative al periodo dello sviluppo e la prevenzione di quelle dell’età giovanile.
La visita comportamentale
La consultazione comportamentale è rivolta al cucciolo e
al gattino di due - tre mesi di età.
La visita si articola in più fasi:
• la descrizione dei sistemi di comunicazione;
• l’osservazione del comportamento;
• effettuare una corretta adozione;
• conoscere il mondo;
• la messa a punto di alcuni apprendimenti fondamentali per una serena convivenza con gli esseri umani: il
comportamento eliminatorio e le prime regole all’arrivo in casa per quanto riguarda il cucciolo;
• la messa a punto di alcuni apprendimenti fondamentali per una serena convivenza con gli esseri umani: la
cassetta igienica e i graffiatoi, l’arricchimento ambientale e il trasporto in automobile per quanto riguarda il
gattino.
Le condizioni indispensabili per mettere in atto un programma educativo efficace sono l’assenza di patologie del
comportamento e una comunicazione coerente tra il proprietario, il cane e il gatto.
facilmente lo stress legato alla separazione dalla madre e al
cambiamento di ambiente.
Il cucciolo: imparare ad evacuare
nell’ambiente esterno
Il cucciolo fino all’età di circa quattro mesi è in grado
di trattenere le deiezioni solo per pochi minuti poiché la
competenza degli sfinteri non è ancora acquisita. L’utilizzo di giornali e pannoloni può favorire un apprendimento
non corretto. È necessario condurre il piccolo nell’ambiente esterno ogni ora circa, soprattutto immediatamente
dopo ogni sonnellino, ogni pasto o al termine di un gioco.
Per favorire l’apprendimento il proprietario dovrà accompagnare il cucciolo e ricompensarlo con un bocconcino
appetitoso al termine di ogni evacuazione eseguita correttamente.
Il gattino: l’arricchimento ambientale
L’arricchimento ambientale è fondamentale per il gattino che vive all’interno di un appartamento e che non ha la
possibilità di accedere all’ambiente esterno. I giochi devono permettere al piccolo di svolgere un’attività di caccia:
scatole con alcuni fori contenenti topolini giocattolo, giochi
in elevazione, tunnels, oggetti appesi ricoperti da piume e
così via. È opportuno ricordare che i giochi di eccitazione
come ad esempio giocare con le mani o con i piedi, inseguire le ombre, i riflessi od i raggi laser proiettati sul muro,
devono essere evitati.
Il gattino: il trasporto in automobile
L’adozione del cucciolo e del gattino
Il cucciolo e il gattino dovrebbero essere adottati intorno all’8° - 9° settimana di vita. Per favorire un corretto sviluppo comportamentale è fondamentale che il piccolo
rimanga con la madre fino al momento dell’adozione. A
partire dalla terza settimana di età del piccolo, la madre
svolge un ruolo fondamentale per quanto riguarda l’apprendimento degli autocontrolli.
Per favorire l’inserimento del piccolo nella nuova abitazione è opportuno utilizzare i feromoni di sintesi (DAP e
Feliway diffusore): il cucciolo e il gattino supereranno più
Per viaggiare in automobile è necessario che il gatto si
abitui ad entrare con tranquillità nel trasportino. Nel trasportino si devono collocare giochi e croccantini in modo
da invitare il piccolo ad utilizzarlo. Prima di effettuare un
viaggio per andare dal Medico Veterinario, è necessario
vaporizzare nel trasportino i feromoni di identificazione di
sintesi (Feliway vaporizzatore). Questa operazione deve
essere realizzata all’esterno dell’abitazione: il proprietario
spruzzerà il prodotto per due o tre volte nel trasportino, lo
lascerà all’esterno per circa venti minuti ed in seguito vi
collocherà il piccolo.
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50° Congresso Nazionale Multisala SCIVAC
Conclusioni
Sempre più frequentemente il proprietario si rivolge al
Medico Veterinario ancora prima di acquistare un animale
da compagnia.
La visita pre - adozione costituisce un momento fondamentale per quanto riguarda la nascita di un futuro legame
uomo - animale pienamente soddisfacente per entrambe le
parti. Il Medico Veterinario diviene così il principale referente anche per quanto riguarda le patologie comportamentali e non solo per le patologie organiche.
Bibliografia
Colangeli R., Giussani S. - “Medicina comportamentale del cane e del gatto” - Poletto editore, Gaggiano, 2004.
Dehasse J., - “L’educazione del gatto” - Alberto Perdisa Editore, Bologna,
2001.
Giussani S. - “L’educazione del cucciolo e del gattino… il ruolo del Medico Veterinario Generalista” - il Chirone, Organo ufficiale pro tempore della federazione degli ordini dei Medici Veterinari della Lombardia, 2001.
Giussani S., Colangeli R., Fassola F. - “L’uso dei feromoni nella terapia
comportamentale del cane. Esperienze cliniche. ” - Rivista di zootecnia e veterinaria pp 13 - 34 Volume 30 n° 2 Luglio - Dicembre 2002.
Giussani S., Colangeli R., Fassola F. - “Approccio clinico all’utilizzo della
feromonoterapia nel cane. ” - Rivista di zootecnia e veterinaria pp 35
- 45 Volume 30 n° 2 Luglio - Dicembre 2002.
Giussani S., Colangeli R., Fassola F. - “L’uso dei feromoni nella terapia
comportamentale del gatto. Esperienze cliniche. ”- Rivista di zootecnia e veterinaria pp 13 - 34 Volume 31 n° 1 Gennaio - Giugno 2003.
Giussani S., Colangeli R., Fassola F. - “Approccio clinico all’utilizzo della
feromonoterapia nel gatto. ” - Rivista di zootecnia e veterinaria pp 35
- 45 Volume 31 n° 1 Gennaio - Giugno 2003.
Pageat P. - “La patologia comportamentale del cane” - Edizione Le Point
Veterinaire Italie, Milano 2000.
Indirizzo per la corrispondenza:
Sabrina Giussani - E-mail: [email protected]
This manuscript is reproduced in the IVIS website with the permission of the Congress Organizing Committee