attualita` 2_01 - Associazione Italia Australia

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attualita` 2_01 - Associazione Italia Australia
Marzo-Aprile 2001 – Aut. Trib. Roma n. 184 del 10-4-89 - Editore Ass. Italia-Australia - Dir. Resp. Alberto Olivero - Pubblicità: Aurex Multicom (Milano): [email protected] - Tel./Fax 02.95360628 - Stampa: Caleidograf (Merate) - Distribuzione gratuita
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Marzo-Aprile 2001
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Il punto su scambi commerciali e investimenti in Australia
L'INTERSCAMBIO: LUCI ED OMBRE
Nonostante l'Italia sia il terzo partner commerciale europeo dell'Australia, dopo UK e Germania, le imprese
italiane sono ferme alla soglia del grande potenziale costituito da investimenti diretti su questo continente
vasto 25 volte l'Italia e che rappresenta la porta di accesso principale ai lucrosi mercati dell'Asia e del Pacifico.
Le esportazioni che invece hanno mantenuto
L’Italia è il dodicesimo partner commerciale
una certa stabilità sono quelle che riguardano
su scala mondiale dell’Australia. Attualmemte
l’antracite, il cuoio, i filati di lana, i cereali e altri
le importazioni australiane dall’Italia sono creprodotti agricoli.
sciute di oltre 200 miliardi di lire nei confronti
Gli investimenti esteri in Australia sono il
del 1998, raggiungendo il record di 3.292 miliarmotore di sviluppo dell’economia del Paese riudi di lire, con un saldo commerciale attivo di
scendo a sopperire ai livelli inadeguati del risparcirca 1.455 miliardi di lire a favore dell’Italia.
Le esportazioni australiane verso l’Italia hanno invece subìto mio nazionale. Gli investimenti esteri per colmare i vuoti di
una industrializzazione anun brusco rallentamento con
Editoriale: IYE 2002
cora frammentaria sono di
una riduzione del 25.2 % semL'ONU ha proclamato il 2002 Anno Internazionale
vitale importanza per lo svipre rispetto al 1998.
dell’Ecoturismo, International Year of Ecotourism.
luppo economico dell’AuIn merito all’interscambio
Il mondo senza frontiere e senza barriere di spazio e distanze
stralia. Gli investimenti esteper classe di attività economivede milioni di persone in un inarrestabile e prorompente fermento
ri in Australia su tutti i fronti
ca, le piastrelle e le lastre di
di trasmigrazioni senza soste in tutte le direzioni del globo.
economici del Paese, dal setceramica sono al primo posto
L’industria turistica deve adottare iniziative idonee a preservare
tore immobiliare al turismo
tra le importazioni australiail globo anche dall’insidia della devastazione dovuta ad una crescita
all’industria manufatturiera,
ne, per un valore complessivo
del movimento turistico che non sia programmato e sviluppato nel
è molto prossimo al traguardi 148miliardi di lire. I prorigoroso rispetto della natura e delle tradizioni locali la cui bellezza
do storico di 1000 miliardi di
e unicità della cultura devono essere tramandate anche alle future
dotti farmaceutici di base hangenerazioni.
dollari australiani. Le cifre
no registrato un incremento del
L’Australian Tourist Commission fa parte del Comitato
che le statistiche fornite dal409%. Altri settori di particoaustraliano per l’Australian International Year of Tourism 2002.
l’ICE registrano come invelare rilievo risultano quelli
L’ecoturismo è stato collocato dall’ATC e dagli altri illustri
stimenti italiani in Australia
degli autoveicoli, con un valocomponenti il Comitato per l’Australian IYE 2002 in una posizione
non superano in totale i 46
re di 82 miliardi di lire, degli
prioritaria per la realizzazione e la tutela di programmi turistici
miliardi di lire. Ancora pegelettrodomestici con 120 miaustraliani più pertinenti quali natura e conservazione della cultura
gio vanno gli investimenti
liardi, dei medicinali e prepae costumi aborigeni. Noi che collaboriamo con grande impegno e
australiani in Italia i quali
rati farmaceutici con 109 mideterminazione unicamente allo sviluppo del turismo dall’Italia
appena raggiungono la cifra
liardi, delle calzature con 104
verso l’Australia ci congratuliamo con i progetti di ecoturismo e
di 4 miliardi di lire.
miliardi, delle macchine utenconservazione dell’ambiente che l’ATC e l’ Ecotourism Association
of Australia hanno in preparazione a tutela delle magnifiche
L’Associazione Italiasili con 100 miliardi, dei giobellezze naturali e ambientali, uniche al mondo, custodite in questa
Australia si adopera per
ielli con 82 miliardi.
gradiosa isola-continente. Noi che del turismo australiano siamo gli
sviluppare gli investimenti
L’Australia a sua volta
alfieri in Italia, ci associamo e ci impegnamo attraverso l’informaindustriali tra i due Paesi
esporta verso l'Italia principalzione e la formazione all’ Ecotourism Association of Australia e
attraverso una dinamica
mente pelli di ovini, caprini,
quindi all’ATC che con il loro impegno riconoscono l’opportunità
collaborazione con il nuoequini ed animali vivi per un
senza precedenti che questo anno di preparazione e l’anno 2002
vo Ambasciatore d’Austravalore di 335 miliardi di lire
dedicato all’Ecoturismo internazionale, offrono a tutti coloro che
lia S.E. Murray A. Cobban
che comunque ha rappresenoperano nel vasto e complesso settore turistico dei servizi, delle
il quale proviene da una
tato un calo del 28.9% rispetto
infrastrutture e dell’ambiente.
lunga carriera nel settore
al 1998. Anche i metalli preIl Direttore
degli affari economici inziosi hanno subìto una forte
Alberto Olivero ([email protected])
ternazionali.
contrazione dell'85.3%.
- continua
La strada per gli investimenti passa attraverso alcune
tappe obbligate che vanno affrontate con metodo e in
prospettiva a lungo termine altrimenti non porta a nulla.
La prima tappa è quella di stabilire i contatti con gli
operatori australiani per arrivare successivamente all’organizzazione di incontri individuali tra operatori dei due Paesi.
Un impegno meticoloso che richiede da parte degli esperti
dell’Associazione Italia-Australia la ricerca prima dei contatti australiani, poi l’organizzazione di almeno un viaggio in
Australia riservato agli operatori italiani per approfondire,
attraverso quei contatti già stabiliti, gli argomenti di reciproco interesse che portino alla formazione di joint ventures.
Un punto fermo è costituito dalla constatazione che il
mercato domestico australiano (e spesso anche quello dei
vicini Paesi dell’Asia) è in mano a industriali e grossisti
australiani. Occorre quindi che siano individuati quegli operatori australiani che hanno in mano il mercato della distribuzione e vendita, i quali siano disponibili ad associarsi a
imprese italiane che abbiano quelle tecnologie e quei capitali
di investimento idonei a creare in Australia situazioni di
sviluppo per il mercato interno e estero.
Lo stesso concetto deve essere applicato a facilitare investimenti in Italia di operatori australiani. Qui comunque il
discorso è più complesso perchè deve superare la circospezione degli operatori australiani che sono molti e di grossissimo
calibro ma tradizionalmente orientati verso il Regno Unito e
in alternativa verso i Paesi del nord Europa come la Germania.
L'obiettivo dell’Associazione Italia-Australia di far convergere investimenti australiani in Italia è arduo, ma gli attuali
bassi livelli potranno nel prossimo futuro subire forti incrementi. C'è grande spazio in Italia per insediamenti di banche
australiane, per la costruzione di manufatti industriali, costruzione e gestione di imprese sportive, parcheggi sotterranei e
sopraelevati per autoveicoli, industrie navali di piccolo e
medio cabotaggio nonchè nel settore della biochimica e
farmaceutica e delle ricerche e sfruttamento del sottosuolo,
tutti settori in cui gli australiani sono all’avanguardia.
Il problema è costituito dalla mancanza o insufficienza di
incontri regolari e costanti, preventivamente organizzati tra
operatori italiani e australiani. C'è qualcosa che non funziona
nella direzione degli investimenti dall’Australia verso l’Italia. Eppure, secondo quanto risulta all’Associazione ItaliaAustralia, il governo italiano spende miliardi all’anno per
mantenere enti e organizzazioni in Australia affinchè si
adoperino in tal senso. Forse sarebbe giunto il momento che
gli organi pubblici competenti verifichino perchè dall’Australia, con la consistente presenza italiana e con le decine di
missioni economiche organizzate da enti pubblici sia statali
che regionali, con costi per i contribuenti italiani di miliardi
di lire all’anno, non si muove assolutamente niente in termini
di investimenti Australiani in Italia.
Come investire in Australia.
AVANTI TUTTA MA CON CAUTELA
Sono stati investiti in Australia negli ultimi due anni da parte di società estere
l'equivalente di circa 7.000 miliardi di lire. Un paradiso per affari grandi e piccoli.
Lo schema per il visto di lavoro denominato Business
Skills Migration Visa (di cui si è parlato nel precedente
numero di Attualità) - visto di emigrazione per affari prevede che chi richiede tale visto abbia la disponibilità per
investire almeno 200 mila dollari australiani. In effetti con
questa cifra si potrebbe acquistare una licenza di una qualsiasi
attività commerciale e industriale. La licenza comprende
l’arredamento, macchinari e contratto di affitto, esclusa quindi la proprietà immobiliare. Poi ci sono le spese di trasferimento, di alloggio, di salario al personale dipendente e
quant’altro. A questo punto, se si è convinti che sia sufficiente
trasferirsi in Australia con solo un centinaio di milioni di lire,
è molto meglio non andarci.
In effetti se si intende usufruire dello schema Business
Skills Migration per avere un visto di ingresso in Australia
che consenta di stabilirsi per realizzare un progetto per affari,
occorre più di un miliardo di lire. E’ necessario mirare sin
dall’inizio ad acquisizioni non di semplici licenze ma di
immobili che siano magari muniti
anche di licenza.
Questa è l’impostazione giusta e un progetto che parta da
questi presupposti può dare grandi soddisfazioni. Ritenere di poter
sfondare nella società produttiva
australiana con qualche centinaio
di milioni può solo dare grosse
Ecco un esempio delle centinaia di offerte
settimanali di affari in vendita che possono
soddisfare tutte le aspettative: Caffè, Ristoranti,
Locali già affittati ad esercizi commerciali e uffici,
Centro Privato per Assistenza Medica
delusioni. Bisogna tenere presente che in Australia operano
milioni di persone con culture molto diverse. Tutti rispettosi
delle regole del gioco ma tutti molto astuti negli affari.
E’ una illusione ritenere di crearsi un proprio spazio negli
affari con solo duecentomila dollari australiani in tasca.
Per conseguire il successo è assolutamente necessario
prima visitare l’Australia per almeno un periodo di tre mesi
con il semplice visto turistico oppure con il visto per visite di
affari. In questo tempo sarà possibile, attraverso la lettura
delle numerosissime inserzioni sui giornali e con l’assistenza
dei business brockers locali e visite di ispezione sul posto,
individuare le proprietà commerciali e industriali in vendita
diretta e all’asta, che sono la maggior parte.
L’intervento degli esperti dell'Associazione Italia-Australia può agevolare le varie fasi di realizzazione del progetto
e rappresenta una garanzia per non perdere molto tempo e
molto denaro.
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"Do ut des"; principali schemi d'immigrazione
La Grande Porta: varcare la soglia!
All'Australia, evidentemente, interessano persone che con la loro esperienza professionale,
di lavoro e capacità imprenditoriali possano essere utili a sè stessi e contribuire contemporaneamente
allo sviluppo dell'economia del Paese.
Skilled Independent Migration
possibilità di essere assunti da un
Ecco i principali schemi di immigrazione sui quali il datore di lavoro sia privato sia
Gli interessati devono possedere requisiti di base come l’ Età,
governo australiano punta dando indicazioni detta- ente pubblico che si rivolga a
al di sotto dei 45 anni al momento
gliate e precise attraverso il proprio Ufficio di Immi- questa fonte.
della presentazione della domanPer fare domanda in questa
grazione DIMA (Department of Immigration and categoria si deve compilare il
da. Possedere una qualifica riconosciuta in una delle attività preMulticultural Affairs) che in Italia si trova presso modulo 47SK. Si richiede che si
viste nelle apposite liste di Skilled
raggiunga almeno il punteggio
l’Ambasciata d’Australia a Roma:
Occupations e avere una docudefinito pool mark.
mentata esperienza nel settore.
● Skilled Independent Migration
Si tratta di uno schema che
L’English Language Skill
consente di mettere in circolazio●
Employer
Nomination
(conoscenza della lingua inglese
ne i propri dati personali tra enti
documentata da diplomi ricono● Regional Sponsored Migration Scheme
governativi e datori di lavoro
sciuti internazionalmente) è imlocali. I dati possono essere poi
● Skill Matching
portante per superare la prova del
utilizzati in due modi:
punteggio. Da tenere presente che
● Business Skills Migration
Datori di lavoro locali possoprima di presentare la domanda
no selezionare potenziali lavorabisogna avere la propria posizione
tori stranieri e raccomandarli secondo
professionale o di lavoro, valutata dall’ap- Regional Sponsored Migration
lo schema RSMS qualora non vi sia
posita commissione governativa, del setto- Scheme - RSMS
personale specializzato già reperibile
re lavorativo o professionale di competenQualora sia impossibile reperire sul
sul posto.
za.
posto personale necessario allo sviluppo di
- Enti governativi statali possono richiedeterminate regioni, si consente l’assunzioEmployer Nomination
dere al DIMA che sia concesso il perQuesto schema consente ai datori di ne di personale straniero da parte di organizmesso di immigrazione al personale inlavoro che non possono reperire personale zazioni sponsorizzate dallo Stato.
dividuato dai dati a disposizione in base
altamente specializzato sul mercato nazioL’impiego deve essere a tempo pieno e
allo State / Territory Nominated
nale dell’occupazione, di sponsorizzare per un contratto di almeno due anni.
Independent scheme matching
personale straniero altamente qualificato.
Anche qui si deve avere una età inferiore
visa class.
La sponsorizzazione entra a far parte della ai 45 anni tranne casi eccezionali e docudomanda relativa allo schema di General
mentata conoscenza dell’inglese e possede- Business Skills Migration
Skilled Migration e lo sponsor deve docuUomini di affari, proprietari e compromentare al DIMA (Department of re qualifiche caratteristiche della posizione
prietari di affari o di portafoglio di investiImmigration and Multicultural Affairs) lavorativa richiesta.
Il modulo 1054 contiene tutte le infor- menti e dirigenti di grandi imprese possono
della sua città:
- di avere fatto una ampia ricerca di mer- mazioni dettagliate relative a questo sche- qualificarsi per questo schema.
cato attraverso annunci stampa senza ma.
Chi fa la domanda deve dimostrare
successo per reperire sul posto personal’esperienza in affari o negli investimenti e
le qualificato
passare la prova del punteggio. *
Skill Matching
- di avere capacità di formazione del perQuesta categoria non è soggetta al
Il modulo 963i contiene dettagliate insonale
raggiungimento massimo del punteggio. formazioni.
A sua volta la persona nominata dallo
E’ interessante quindi per coloro che, soLa categoria "investment-linked" presponsor deve:
prattutto
a
causa
della
qualifica
lavorativa,
vede
che si debbano investire capitali ed
- dimostrare di avere l’esperienza e le
qualifiche richieste per il lavoro da svol- non riuscirebbero a superare la prova del esperienza per stabilire nuove imprese o
punteggio, ma sono in grado di qualificarsi diventare partecipanti attivi proprietari o
gere
- avere la qualifica per essere iscritto ad per una specializzazione di base con minore comproprietari di affari già avviati. In quealbi professionali australiani se richie- esperienza lavorativa, età, conoscenza sta categoria "investment-linked" l’investidell’inglese.
sto
mento deve vincolarsi per almeno tre anni.
Si deve dimostrare di essere stati impie- * Le domande di immigrazione vengono valutate dal DIMA
- avere una età inferiore ai 45 anni tranne
che il lavoro da svolgere sia eccezionale gati in un lavoro specializzato per almeno secondo una graduatoria detta "Point Test".
- avere assoluta padronanza dell’inglese sei mesi nei 12 mesi precedenti la presenta- La valutazione più alta, pass mark, è 110; quella più bassa, pool
mark, è 105 oppure 70. Alla valutazione concorrono diversi
tranne che il lavoro eccezionalmente zione della domanda.
fattori, da quello relativo alla specializzazione viene assegnato
non lo richieda.
Se si accetta di entrare in questa catego- un punteggio che va da un minimo di 40 ad un massimo di 60
che in pratica determina subito se e come la domanda può avere
Il modulo 983i contiene tutte le informa- ria si viene inseriti in una banca dati per un successo. Tra gli altri fattori determinanti ci sono l'età e la
periodo di due anni durante i quali si avrà la conoscenza dell'inglese.
zioni dettagliate.
Informazioni dettagliate e moduli sono disponibili al pubblico, presso l’ Ufficio DIMA, Ambasciata d’Australia a Roma.
I Soci dell’Associazione Italia-Australia possono richiedere la consulenza e l'assistenza di qualificati professionisti nel settore
Lavoro-Emigrazione-Studi e Investimenti in Australia - tel. 064743565 - fax 06233201031.
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Per la stragrande maggioranza di coloro che decidono di stabilirsi in Australia
il primo passo è quello di iscriversi ad un corso di studi.
MUOVERE I PRIMI PASSI
L'attenzione dell'Associazione Italia-Australia è rivolta a far comprendere bene il significato di tale necessità,
poi si decida dove e come orientarsi con la certezza di avere scelto il corso e l'istituto di istruzione migliori.
Ogni città Australiana ha caratteristiche sue proprie per soddisfare ogni
esigenza individuale.
Melbourne è la capitale dell’industria manufatturiera con tutto l’indotto
che ne consegue per cui studiare e soggiornare qui può costituire un binomio
utile e interessante per coloro che attraverso lo studio vogliono anche capire
bene come si lavora e si produce in
Australia.
Sydney, oltre ad avere il fascino della metropoli più grande dei Mari del
Sud è la capitale dell’alta finanza in
questa parte del mondo, per cui studiare
a Sydney significa anche misurare le
proprie possibilità nel dare la scalata ai
servizi connessi con il grande turismo
internazionale ma anche poter riuscire
a frequentare gli ambienti della borsa e
delle grandi imprese finanziarie.
Canberra è la capitale federale dell’Australia. E' di questa città, cuore
politico del Paese, che vogliamo parlare, per vedere di capire come e quanto
l’organizzazione degli studi può offrire
agli stranieri.
Canberra - per i soci dell’ Associazione Italia-Australia - è una città che
può dare molto perchè qui risiede la
rappresentaza diplomatica italiana, questa è la città delle ambasciate, qui
abbiamo la sede dell'Italy-Australia
Association e sempre qui abbiamo i
servizi specializzati della nostra agenzia “Ma and Johnson” diretta dalla
signora Qian Nugent che organizza la
scelta delle università e college più idonei ad ogni singola esigenza non solo a
Canberra ma in tutta l’Australia.
Per i primi passi da compiere nella
società produttiva australiana è necessario sapere l’inglese documentando
questa conoscenza con un diploma.
Il Foundation Studies Certificate
ottenibile presso il Canberra Institute of
Technology dura un anno e consente di
avere un diploma che apre le porte ai
corsi di molte università australiane e
in particolare ai corsi dell’Australian
National University di Canberra,
dell’Australian Catholic University e
del Canberra Institute of Technology.
La caratteristica di questo corso annuale propedeudico è di preparare ai
corsi universitari che si ha intenzione di
La prestigiosa Australian National University a Canberra
L’AUSTRALIA SEMPRE
A PORTATA DI MANO
con la tessera della
AssociazioneItalia-Australia
I numerosi vantaggi di chi è titolare:
● Abbonamento gratuito al periodico
bimestrale”AttualitàItalia-Australia” organodell’Associazione
● Accesso diretto ed esclusivo ai servizi
dell’AssociazioneItalia-Australiaperottenere informazionieapprofondimenti
suogni argomento: culturale-economico-finanziario-lavoro e investimenti in
Australia.
● Consulenzaeassistenzaprofessionaledi
esperticonvenzionaticonl’Associazione
nei vari settori sull’Australia, relazioni
italo-australiane, vistiperstudio,affarie
emigrazione.
● Prodotti e servizi in offerta ai Soci a
condizioniparticolarmentevantaggiose
daorganizzazioniconvenzionate.
● InserimentogratuitodimessaggipersonalinellaBachecadeisocipermanentemente esposta nel sito Internet
www.australiaitalia.it epubblicatasu
“AttualitàItalia-Australia”
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Periscrizioni/informazioni
AssociazioneItalia-Australia
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Tel.064743565
Fax06233201031/02700426090
frequentare in seguito, consentendo
di scegliere il corso di English
Communication abbinato a tre altre
materie caratteristiche dei corsi di studio universitario successivi.
Questo tipo di Foundation Study
Certificate è anche molto utile a chi
essendo già in possesso di laurea e di
curriculum professionale dall’Italia
intenda farsi riconoscere il titolo in
Australia da una delle apposite agenzie
governative a questo predisposte e poter quindi presentare con successo la
domanda di visto prevista dallo schema
General Skilled Migration.
Anche per chi voglia acquistare e
gestire una attività commerciale e industriale in Australia e non abbia familiarità con la lingua inglese questo corso
risulterà molto utile per poter sviluppare meglio progetti e affari facilitando
l’ottenimento del visto Business Skills
Migration. Il visto di studio consente di
richiedere il permesso di lavorare anche se per 20 ore settimanali.
Sembrerà strano ma non lo è; trovare un lavoro altamente remunerativo
sia sotto il profilo economico che di
soddisfazione personale potrebbe essere molto più facile a Canberra che in
una megalopoli tipo Melbourne o
Sydney. A Canberra ci sono un centinaio di ambasciate e rappresentanze di
affari da tutto il mondo, ci sono tutti i
dicasteri federali australiani nonchè
una miriade di studi professionali di
tutti i generi.
Inserirsi in questi ambienti è possibile e con compensi anche interessanti
per chi sappia far valere la propria abilità professionale.
Il clima estremamente disteso di
Canberra anzichè quello caotico e verticale delle megalopoli agevola molto
sia la ricerca che l’inserimento.
Un anno di studi ha il suo costo sia
per gli studi sia per mantenersi. Lavorando 20 ore alla settimana è possibile
guadagnare dai 10 ai 200 dollari australiani all’ora in funzione della importanza del lavoro che si svolge, della professionalità richiesta e delle fasce orarie. Si potrebbe arrivare a coprire tutta
o quasi la spesa per mantenersi agli
studi e realizzare per di più preziose
esperienze.
La burocrazia italiana purtroppo ha negato la reciprocità a quanto il governo australiano invece,
per diversi anni aveva cominciato ad offire ai giovani italiani con il visto Vacanze/Lavoro.
Ma nonostante l'accordo mancato c'è una strada alternativa e migliore da percorrere.
IL VISTO STUDIO/LAVORO
L’Associazione Italia-Australia si
prefigge di sapere quali siano le difficoltà che impediscono di offrire ai giovani australiani di venire in Italia per
trascorrervi Vacanze/Lavoro con un
visto di permanenza di un anno, così
come già l’Australia adotta con diversi
altri Paesi della Comunità Europea e
come generosamente aveva cominciato a fare con i giovani italiani in attesa
che il governo italiano si fosse deciso a
fare altrettanto.
Abolito quindi con l’Italia il visto
per Vacanze/Lavoro sul quale migliaia
di giovani italiani contavano per fare
una preziossima esperienza in Australia, non resta che vedere quali altre
strade siano oggi percorribili.
Gli esperti dell’Associazione ItaliaAustralia ne hanno individuata una,
quella del visto per studiare.
Si tratta di un tipo di visto molto
vicino per concezione e utilizzo a quello Vacanze/Lavoro e sotto certi aspetti
anche migliore e più appagante per le
prospettive che offre. Il visto turistico
valido per un soggiorno di tre mesi fino
ad un massimo di sei mesi non consente
in alcun modo di lavorare.
Se si intraprende, con questo visto,
un qualsiasi lavoro si corre il rischio di
essere costretti ad uscire subito dall’Australia e una volta che il provvedimento riferito alla persona che ha commesso l’infrazione è inserito nella banca dati governativa, sarà praticamente
impossibile ottenere un qualsiasi altro
visto d’ingresso in Australia.
Il visto per studiare consente invece
una volta entrati in Australia e iniziato
il corso di studi, di poter fare domanda
per lavorare. Il permesso per lavorare
viene concesso sempre purché si dimostri che si frequentino le lezioni.
In passato il permesso per lavorare
era implicito al visto per studi. Gli abusi
da parte di chi invece una volta entrato
in Australia neanche si presentava all’Istituto presso il quale si era iscritto
per frequentare le lezioni, hanno con-
vinto il governo australiano ad adottare
il sistema della concessione del permesso di lavoro subordinandolo ad un
effettivo controllo della frequenza agli
studi.
Il permesso di lavoro a chi studia
viene concesso per un massimo di 20
ore settimanali , con eccezione nei periodi di intervallo per chiusura della
scuola per vacanze.
Inoltre chi frequenta gli studi può
farsi accompagnare dalla propria famiglia, cioè figli e coniuge o de-facto.
Questi ultimi possono anche essi chiedere e ottenere il permesso di lavorare.
La procedura per ottenere il visto
per studio è complessa nella misura in
cui ci si presenta, se da soli o insieme
ad un nucleo familiare.
Ma la procedura burocratica, con
l’ausilio di professionisti esperti che
posssono essere suggeriti anche dall’Associazione Italia-Australia, si supera in poche settimane.
Una massima per indicare quali siano i primi passi da compiere per attuare con successo
un qualsiasi progetto di inserimento nella società australiana
ma anche per imparare l'inglese in un Paese affascinante che offre tante opportunità.
Studia et Labora
- in Sydney -
Françoise Arnaud offre ai Soci dell'Associazione Italia-Australia i seguenti servizi:
■ Consulenza personalizzata in ogni genere di studi, qualunque sia il livello di conoscenza
dell'inglese o di istruzione: corsi di inglese, Vocational (corso tecnico) e studi universitari e post-universitari come: Information Technology, Marketing, Viaggi e Turismo,
Business Management, Small Business Management e Office Management.
■ Informazioni e consigli per viaggiare, studiare ed eventuali opportunità di lavoro
ovunque in Australia, nell'osservanza delle leggi e dei regolamenti del governo australiano in materia
■ Assistenza durante la permanenza in Australia per alloggio, viaggi, espletamento
pratiche presso le competenti autorità australiane
Un soggiorno in Australia con il visto da studente significa frequentare un corso di studi di lingua inglese per circa
25 ore settimanali oppure un altro corso tecnico o universitario per circa 20 ore o meno, iscrivendosi per un
periodo non inferiore ai 12 mesi.
Con questo tipo di visto, frequentando il ciclo di lezioni in Australia, si può richiedere il permesso per lavorare
limitatamente 20 o 25 ore settimanali secondo gli studi intrapresi. Anche l'eventuale coniuge o convivente può
godere del permesso di lavorare.
Tutto sta nell'instaurare una pratica per la richiesta del visto che abbia i requisiti richiesti per l'approvazione.
Il nostro collegamento tra l'ufficio di Roma con Sydney rende questo iter molto più semplice e snello.
Il visto turistico è sufficiente per iscriversi ai corsi di lingua inglese, ma non consente in alcun modo di lavorare.
PER INFORMAZIONI
Australia: Françoise Arnaud (Sydney) - Italia-Australia Association
Suite 609 - Level 6 - 3, Smail Street - Broadway (Sydney) NSW 2007
Ph. +61 2 9280 2597 - Fax +61 2 9475 4078 - mobile +61 413 001160 - E-mail: [email protected]
Italia: Associazione Italia-Australia
Tel. 064743565 - Fax 06233201031 / 02700426099 - E-mail: [email protected]
Françoise Arnaud
"I am very honoured and pleased to
be the Representative of the
Association here in Sydney and I
will do my best to help all of you who
are interested in any study in Australia. I have been working in this
industry for a long time now and I'll
like to use this expertise to make
sure you choose the right option. It is
a very dynamic environment and so
far all students have enjoyed their
studies tremendously and always try
to renew their Visa!"
Concetta Panniia
"I am 29 years old and as everybody,
I needed extra English for my career.
I contacted Françoise by e-mail and
she gave me all the information I
needed and helped me with the visa
and application procedures. It was
done in a matter of a few weeks! I
enjoy my stay tremendously and still
meet with Françoise regularly. Shes
is so friendly, always available and
has answers to everything! It's the
best choise I have ever done."
le
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INTERNET o PRIVACY?
Avv. Marco Loro
In un’epoca nella quale è
possibile osservare l’esistenza, o meglio, la coesistenza di fenomeni opposti
per contenuti e finalità, ma non per
questo caratterizzati da una diversa o
minore popolarità e, soprattutto, da un
diverso o minore grado di accettazione
da parte della c.d. pubblica opinione,
come potrebbero essere quelli della crociata contro le biotecnologie, da un lato
e l’auspicata applicazione delle
biotecnologie medesime nella cura o
prevenzione delle forme tumorali, da un
altro lato, tutte espressioni di difficoltà
nell’addivenire ad un’unica visione logico-giuridica o sociale su temi e
problematiche anche di rilevanza fondamentale per il genere umano,
un aspetto sicuramente di minore importanza sociale e giuridica ma ciò nonostante di grande attualità è quello che
pone in relazione il diritto di privacy e
l’utilizzo del proprio personale computer per collegarsi alla c.d. “rete delle
reti”, ovvero per navigare in internet.
In Italia, per la stragrande maggioranza dei cittadini, la c.d. tutela della
privacy sarebbe stata normativamente
disciplinata mediante l’approvazione
della ormai nota legge 675 del 31\12\96
la quale, però, non attiene a quel particolare diritto alla privacy oggetto della
presente ed in ogni caso, trattandosi di
normativa inerente la modalità di raccolta ed il trattamento di dati più o meno
sensibili, come quelli inerenti la salute,
le convinzioni religiose, politiche e filosofiche, l’origine etnica o la vita sessuale, e ciò da parte di Istituti Privati e
Pubblici, molto spesso viene arbitrariamente e/o inopportunamente invocata a
difesa di situazioni e/o comportamenti
che nulla hanno a che vedere con le
fattispecie contenute nella legge medesima, e ciò anche in modo alquanto
risibile come in ipotesi di coloro i quali
si siano opposti alla trasmissione e/o
acquisizione da parte di terzi di certificati anagrafici, camerali o comunque
aventi natura pubblica riguardanti la
loro persona. La riservatezza alla quale
ci si vuole riferire in questa sede, infatti,
è la riservatezza c.d. telematica, ovvero
quella che notoriamente viene attentata
dagli hacker (termine tratto da “hands
on”: mettici le mani sopra e quindi da
“hack”: trovata geniale, il quale sta ad
indicare gli appartenenti ad un ristretto
ab origine ma ormai divenuto sempre
più grande gruppo di persone di particolare genialità, conoscenza ed “originalità” nell’uso dell’informatica).
Tale gruppo, sorto verso la fine degli
anni '50 negli USA tra studenti universitari, si è via via trasformato e modificato nelle sue caratteristiche generali e
peculiarità, venendo così anche ad assorbire al suo interno anche soggetti che,
attraverso l’utilizzo di software dedicati, riescono a superare le difese del nostro p.c. (antivirus e programmi di interdizioni vari, detti Firewall) e quindi ad
entrare in possesso o anche “solo” distruggere tutti i dati contenuti nell’elaboratore, dati i quali potrebbero anche
contenere, per l'appunto,
informazioni strettamente riservate come
numeri di carte di
credito,
con l’esperienza della navigazione,
devesi ora rilevare che tali intrusioni,
con particolare riferimento a quelle effettuate dagli hacker, sono sicuramente
operazioni illegali, come altrettanto e
similarmente illegali sono le intercettazioni telefoniche, le applicazioni di
videospie o altri apparecchi similari in
luoghi privati ove le stesse operazioni
non siano state poste in essere a seguito
di autorizzazione da parte della competente Magistratura e non rilevino da superiori interessi di ordine pubblico e
sicurezza sociale. Non può sottacersi,
peraltro, che in un prossimo futuro possa essere ampliato o comunque diversamente utilizzato il “meccanismo dei
cookies” e ciò sino a condurre i creatori
e depositari in condizioni di poter acquisire sempre diverse e maggiori informazioni sulle nostre abitudini di navigazione e, per l’effetto, sui nostri interessi, sui nostri gusti, sulle nostre debolezze. E’ evidente che in un simile contesto le preoccupazioni manifestate da
molti privati e da altrettante associazioni sono più che fondate. Dibattuto e
fonte di molteplici quanto contrastanti
considerazioni, al riguardo, è il riconopassword scimento di affidabilità e correttezza o
per effettuare meno (posto che discendendo da legge
dei collegamenti non si pone quello di legalità) alla
home-banking, numeri di telefono, cer- c.d. intrusione telematica di Stato, potificati medici ecc. Attentati a tale riser- sto che nella nostra vita privata tale
vatezza meno conosciuti, meno “gravo- intrusione non trova solo origine nelsi” ma non per questo meno pericolosi l’operato di soggetti sconosciuti oppure
sotto il profilo delle implicazioni ed di soggetti i quali, ancorché conosciuti,
applicazioni di diritto, peraltro, sono trattandosi di soggetti privati (giuridiquelli effettuati in generale da quasi tutti camente) non possono comunque gagli operatori della grande rete mediante rantire la correttezza e legittimità del
l’invio dei c.d. cookies (biscottini) co- loro operato, bensì anche nell’operato
stituiti da files che vengono salvati (de- delle Forze dell’Ordine, della Magistrapositati) all’interno del nostro compu- tura e dello Stato.
In Australia, in particolare, il Goverter, più o meno in modo coercitivo,
atteso che molti siti risultano di non no di Canberra ha varato una normativa
facile se non impossibile consultazione in forza della quale è consentito al Miove si rifiuti di accettare il cadeau (nei nistro della Giustizia di “penetrare” nelprogrammi di navigazione - browser - l’intimità di tutti i computer, di leggerne
quali Explorer, Netscape ecc. è prevista i contenuti, di farne copia e addirittura
la possibilità di essere avvisati di tale di cancellare o alterare quei files che
inoltro e quindi di poter rifiutare o meno siano ritenuti rilevanti ai fini di superioil deposito del cookie). Detti cookies ad ri questioni di sicurezza.
In Italia, a seguito dell’approvazioogni successivo collegamento inviano
notizie sulle nostre abitudini (natural- ne della legge 547 del 23\12\93, è stato
mente di navigazione: siti visitati, quan- introdotto l’art. 266 bis del codice di
te volte, eccetera) a coloro i quali li procedura penale in forza del quale è
hanno depositati e ciò, non vi è dubbio, consentita l’intercettazione telematica
rappresenta comunque un’intrusione ed solo in ipotesi di indagini inerenti fatti
una violazione alla nostra privacy. Ciò di reato quali: a) delitti non colposi per
brevemente premesso esclusivamente i quali è prevista la pena dell’ergastolo
per i neofiti degli ultimi giorni o per o della reclusione nel massimo superiocoloro che non si sono ancora rapportati re a cinque anni; b) delitti contro la
pubblica amministrazione per i quali è
prevista la pena della reclusione non
inferiore nel massimo a cinque anni; c)
delitti concernenti sostanze stupefacenti o psicotrope; d) delitti concernenti le
armi e le sostanze esplosive; e) delitti di
contrabbando; f) reati di ingiuria, minaccia, usura e abusiva attività finanziaria, molestie o disturbo alle persone con
il mezzo del telefono; g) reati relativi
alla pornografia minorile.
All’apparenza, pertanto, le due diverse normative nazionali comporterebbero una altrettanto diversa capacità di
intrusione e quindi di possibilità di violazione dell’intimità informatica (e non
solo), violazione intesa non naturalmente
in senso giuridico bensì letterale, e ciò a
discapito dei cittadini australiani, come
lamentato da diverse associazioni con a
capo le più battagliere “Electronic
Frontier Australia” e “2600 Australia”.
Tale circostanza, però, come si è avuto
modo di esporre all’inizio, è soggetta a
diverse e contrastanti considerazioni, a
seconda che ci si ponga dalla parte dei
liberisti costi quel che costi o dalla parte
di coloro i quali, oltre alla
libertà, ricercano tutela di altri e fondamentali diritti dell’uomo, come la sicurezza personale ed il mantenimento dell’ordine pubblico, ma così anche dei
diritti agli stessi strettamente correlati
quali la libertà economica e la libertà di
circolazione, diritti questi ultimi i quali
non potrebbero venire adeguatamente
tutelati laddove si impedisse alle Forze
dell’Ordine ed allo Stato in generale di
munirsi, adeguarsi ed aggiornarsi anche
sotto il profilo telematico e tecnologico
di mezzi idonei utili e necessari a conseguire la prova del reato. Ove si negasse
a tali organismi la possibilità di porsi se
non più in alto quanto meno allo stesso
livello di aggiornamento tecnologico
goduto dai soggetti e dalle associazioni
che hanno come solo scopo quello di
delinquere, si negherebbe implicitamente la possibilità stessa tanto della
prevenzione quanto della sanzione.
E’ quindi la modalità o finalità che
crea la differenza, non la capacità di
Presto in Italia
Encyclopedia of
Aboriginal Australia
Canberra - In occasione della
Si tratta di una raccolta enciriunione annuale dei soci itaclopedica razionale, metodica
liani della nostra Associazione
e di facile consultazione che
Italia-Australia con quelli aucolma una lacuna nella storia
straliani avvenuta a Canberra
australiana, quella che preceil 27 febbraio scorso, è stata
de i millenni antecedenti l’arpresentata un’opera veramente
rivo degli europei nel 1788,
unica e speciale: L’Enciclopequando erano gli aborigeni padia dell’Australia Aborigena.
droni del continente.
Il Presidente dell’Italy-AuIn questa opera - redatta in linstralia
gua inglese Association di
ricca di illuCanberra,
strazioni anl'On.le Al
che inedite c'è
Grassby ha
tutta la storia
presentato i
degli aborigedue autori delni in modo
l'opera: Alex
completo e di
Da sinistra a destra: Alex Barlow e Marji Hill
Barlow e
rapida e facile
(autori dell'opera) con l'On.le Al Grassby
Marji Hill.
consultazione.
Con l'occasione della presenza
I Soci che desiderano maga Canberra del Presidente delgiori informazioni possono
l’Associazione Italia-Australia
mettersi in contatto con
di Roma Cav.Uff. Vincenzo
Marji Hill.
Romiti, sono state discusse le
Fax: 006126249667 oppure
modalità che consentiranno ai
meglio ancora per chi è in
Soci di poter acquistare l’opepossesso della Carta
ra per corrispondenza direttaPrepagata Synton e non ha
mente dall’editore australiano
problemi di costi telefonici,
a condizioni particolarmente
Tel. 0061262487618
vantaggiose.
[email protected].
poter effettuare o meno un’intrusione
telematica. In un settore dinamico come
quello informatico, in perenne mutazione e sviluppo, pertanto, è modesto parere dello scrivente quello di guardare al
futuro sulla base dei princìpi generali
già fissati nel passato, quindi anche con
memoria storica, venendo all’uopo
emblematica ed appropriata la risposta
fornita dal Ministro della Giustizia
Australiano Daryl Williams, a fronte
doglianze delle associazioni suddette,
che per il tramite del suo portavoce
Catherine Fitzpatrick ha rilevato:
“La legge adegua semplicemente i poteri della Asio (Australian Security
Intelligence Organization) alle nuove
tecnologie, non gliene attribuisce di
nuovi”.
IL NUOVO ARCIVESCOVO
DI SYDNEY
Il 26 marzo il Papa ha nominato
l’Arcivescovo di Melbourne Mons.
George Pell, Arcivescovo di
Sydney, primate della Chiesa Cattolica di Australia, in sostituzione
del Cardinale Edward Clancy ritiratosi per limiti di età. A Mons. Pell
vanno gli auguri dell’Associazione
Italia-Australia e un caloroso ringraziamento al Cardinale Clancy
che ha sempre seguito con interesse
gli sviluppi della nostra organizzazione.
Mons. Pell è nato a Ballarat,
150 chilometri a ovest di Melbourne,
nel 1941. Ha studiato nel seminario
di Melbourne e al Collegio Propaganda Fide di Roma Conservatore
convinto l'Arcivescovo Pell è considerato un personaggio di alto profilo che suscita entusiasmi e critiche. Resta comunque il fatto che a
Melbourne la partecipazione dei
cattolici alla vita attiva della Chiesa
è notevolmente aumentata e il governo del Victoria è stato molto
sensibile ai suoi richiami in materia
di lotta al gioco d’azzardo, droga,
sul problema della famiglia e della
casa. Il Cardinale Clency si è detto
convinto che Mons. Pell una volta
immedesimatosi nella cultura della
Chiesa Cattolica di Sydney, della
sua fede e delle sue attese, la rivitalizzerà arricchendola dei carismi
della sua autorità ed esperienza accumulata nel lungo periodo trascorso a Roma e nella conduzione della
Chiesa di Melbourne.
Studio Legale Loro
Avv. Marco Loro
P.le G. Dalle Bande Nere, 6
20146 Milano
Tel. 02 4871 3748
Fax 02 4078 589
[email protected]
[email protected]
[email protected]
LA PAROLA AGLI ESPERTI
Melbourne
I funzionari del Department
of State and Regional Development dello Stato del Victoria (a
sinistra e destra della foto: Lance
Sparrow, Manager International
Business Centre e George Di Scala Project Officer - International
Business), illustrano ad una delegazione di Soci dell’Associazione Italia-Australia in visita per
affari, le opportunità di investimenti nello Stato del Victoria.
Questo incontro è stato organizzato dall’Associazione in stretta
collaborazione con il Rappresentante in Europa dello Stato del
Victoria - Martino Cartella - con
sede a Londra. Dall’incontro sono
emerse varie prospettive di investimenti nel settore del turismo e
delle acquisizioni societarie per
la costruzione e gestione di impianti per la ricreazione e il tempo
libero in cui lo Stato del Victoria
è particolarmente interessato e
offre tutta quella assistenza necessaria a rendere mirati e sicuri
gli incontri tra imprenditori italiani e operatori locali ed eventuali
successive trattative.
L'incontro tra i funzionari e i Soci
dell'Associazione Italia-Australia
L’affare australiano
del secolo: il VINO
Durante l'ultimo decennio le vendite di vino in Australia
si sono sviluppate di circa il 2% mentre quelle di
superalcolici sono andate contraendosi.
I vini di qualità sono quelli in cima alla classifica delle
vendite. Il motivo per cui la produzione dei vini doc australiani si espande sui mercati internazionali non è soltanto
legato alla grande qualità ma anche ai generosi margini di
guadagno di cui godono i distributori sia in Europa che in
Nord America.
Molti vini australiani sono venduti sul mercato interno
per l'equivalente di 12.000/15.000 lire la bottiglia; in Europa si vendono a più del doppio. Gran parte del guadagno va
ai grossisti. Per assicurarsi meglio i lauti margini di utile,
alcuni distributori decidono anche di acquisire le società
produttrici di vino pregiato australiano.
Con un mercato che presenta queste caratteristiche
diventa molto interessante prendere in considerazione le
occasioni di investimenti che gravitano intorno all’affare
australiano del secolo: il vino.
LA CORSA AL VINO.
TODAY’S AUSTRALIAN GOLD
Oggi, a differenza dell'oro che ha caratterizzato la prima
parte della storia australiana, sono gli affari che ruotano
intorno alla eccellente viticultura australiana a rappresentare
una nuova opportunità e ulteriore richiamo verso l'Australia.
Individuare dove e come entrare in business in questo
paese all’avanguardia in molti campi richiede approfondita
conoscenza del posto e delle opportunità. Un’esperienza che
richiede lunghi soggiorni di studio e osservazione non in una
sola località ma in tutto il continente.
L’unica organizzazione in Italia che dispone di osservatori
permanenti in Australia è l’Associazione Italia-Australia.
Seguendo una pista indicata da consulenti dell’Associazione
che risiedono a Canberra, Sydney e Melbourne è partita a
marzo, dall’Italia, una missione composta da esperti in vari
settori dell’Associazione Italia-Australia che hanno visitato
determinate località nel Victoria e nel New South Wales per
valutare offerte di affari, principalmente nel settore turistico
e della ristorazione, settori in cui si nota una vivace curiosità
e interesse in Italia da parte di numerosi imprenditori italiani
che guardano all’Australia come meta ideale per progetti da
realizzare e da gestire.
KIRKHAM ESTATES WINES
FERRARI E VINO
- UNA PROPOSTA DI INVESTIMENTO La proprietà di Stan Aliprandi (originario di Vicenza, laureato
in farmacologia all’Università di Sydney e con studi in viticultura
dalla rinomata “Stuart University” a Wagga-Wagga) si trova nella
cittadina di Camden a soli 55 km dal centro di Sydney, circa un'ora
di auto lungo una delle arterie autostradali più moderne del continente oppure, con il treno interurbano da Sydney Central Station o
Sydney Town Hall Station fino a Campbelltown a cui Camden è
collegata con frequenti servizi di autobus.
Con la sua favolosa Ferrrari Dino, Stan Aliprandi, alle prime
luci dell’alba, quando gli insidiosi autovelox sono sonnolenti, copre
la distanza da Sydney in meno di mezz’ora.
In questa importante arteria nazionale transitano oltre 20.000
auto al giorno lungo il tratto di Camden Town della Hume Higway
proprio di fronte all’ingresso della tenuta.
Si tratta di un importante nodo stradale da dove la Hume Higway
continua verso Canberra e Melbourne attraversando la catena di
montagne, Great Dividing Range rinomata per gli sport invernali.
Sopra
Stan Aliprandi arriva in Ferrari
alla Kirkham Wine Testing
A fianco
Mr. Aliprandi mostra con
particolare orgoglio la sua
produzione di vino annata 2000
VINI DI ALTA QUALITA'
I vigneti di Kirkham, la grandiosa proprietà di Stan
Aliprandi, coprono un’area di 9
ettari e si estendono lungo il
fiume Nepean dove sono stati
piantati nel 1993 e il primo vino
prodotto nel 1995. Il suolo è
tra i più fertili del continente
con una profondità di 45 metri
di terra morbida e ricca.
Il municipio di
Camden ha
dato la concessione di estrarre acqua senza
alcuna limitazione direttamente dal fiume Nepean
che scorre accanto, al paga-
mento di un contributo simbolico di 50 dollari australiani all’anno.
I vigneti di Kirkham comprendono 6 qualità di viti che
producono ogni anno 40-50
tonnellate di uva che vengono
trasformate sul posto, con raffinata tecnologia esclusiva
di Stan Aliparandi, in 50.000
bottiglie di vino di qualità pregiata.
Statistiche degli ultimi tre
anni di produzione: Shiraz,
Merlot,
Chardonnay,
Semillon,
Cabernet,
Sauvignon.
CERCASI PARTNERS
Stan Aliprandi, dopo avere stabilito i
vigneti e lanciata una produzione di vini tra
i più pregiati del continente, ha ora in progetto la costruzione di un ristorante, un
centro congressi e un complesso ricreativo
e di ricevimento turistico utilizzando almeno 7000 mq adiacenti le sponde del fiume
Nepean e con ingresso diretto sull’autostrada Hume Highway, a poche centinaia di
metri da Camden dove operano diversi alberghi, a 15 km da Campbelltown, uno dei
centri urbani più industrializzati alle spalle
di Sydney (solo 55 km).
Per la realizzazione del progetto, Stan
Aliprandi è disponibile a discutere di una
compartecipazione nella proprietà e nella
gestione con uno o più imprenditori italiani.
I filari di uve pregiate si
stendono lungo tutta la
proprietà di Kirkham e
confinano con lo stabilimento per la produzione
di vino e l'area destinata
al progetto che prevede
la costruzione di un ristorante con annesso centro congressi. Nella foto, Mr. Aliprandi
assaggia l'uva matura con una visitatrice proveniente da Roma
Le prospettive sono estremamente allettanti perchè si basano sul consistente giro di
affari che può ricavarsi pescando dall’enorme serbatoio di turisti e di residenti che
gravita intorno all’area di Sydney da valutare in almeno una decina di milioni di
persone che sono costantemente alla ricerca
di posti nuovi e interessanti per bere e mangiare, a corto raggio dalla città. La tenuta
vitivinicola - ci tiene a precisare Aliprandi è
a soli 55 km dal famoso ponte di Sydney
costituendo quindi l’attrazione per la degustazione di vini australiani più vicina alla
più grande metropoli del Sud Pacifico. Gli
altri vigneti, quelli dell’Hunter Valley, sono
lontani da Sydney ben 180 km. Stan
Alipandri è un esperto viticoltore e produttore di vini e ora, a conclusione del piano già
previsto nel 1993 con la fondazione dei
vigneti, vuole realizzare il suo progetto nella stessa area, a fianco dei chilometrici filari
delle migliori uve australiane. Gli architetti
di Aliprandi stanno dando gli ultimi ritocchi
ai piani di massima, completeranno il progetto a breve per il nuovo complesso turistico che comprenderà un ristorante moderno
gestito con criteri sofisticati della genuina
cucina dei maestri italiani arricchita di una
“Enoteca” di alta classe per la degustazione
di vini prelibati locali da Aliprandi prodotti
e imbottigliati sul posto. Il progetto prevede
la costruzione di una sala convegni, una sala
mostre dedicata alla storia vinicola locale e
australiana e quanto altro l’arte e la cultura
italiana vi vorranno di loro inserire. Il complesso sarà fornito anche di ampi spazi sia
per attività all’aperto come spettacoli che
altre attività.
Tutto l’intero complesso verrà costruito
adattando le nuove eco-tecnologie per
riciclaggio acqua, sistema fognario, rifiuti e
acqua piovana, energia elettrica. Tutto con
criteri che consentano la manutenzione del
complesso a costi minimi.
Sapori d’Australia
1 - Leccornie come Akudjura, il pomodoro del deserto, le prugne di Kakadu
e il forte limone Aspen sono forse nomi sconosciuti ai piu’,
ma gli aborigeni australiani si sono nutriti di queste prelibatezze da oltre 60 mila anni.
Presto queste prelibatezze saranno
I prodotti, che includono vari tipi di
sugli scaffali della catena di supermercati
olii, salse, erbe del luogo e sapori che fonColes. Il lancio, che è denominato “Taste
dono il moderno con i sapori della macAustralia”servirà anchia boschiva, sono
TASTE AUSTRALIA
che ad aiutare la cogià da oltre dieci anni
Gelatina di prugne di Kakadu
munità aborigena dein vendita nei negozi
Olio di Macadamia
dita all’agricoltura.
australiani specializSalsa di semi di wattle
L’equivalente di
zati e anche in diversi
Aceto di bacche di pepe
circa 300 lire di ogni
mercati esteri come il
Salsa di pomodoro selvatico
Mirto di limone in salsa al peperoncino
prodotto sarà versato
Regno Unito il quale
Salsa di prugne indigene
nell’ Indigenous Food
importa queste speMiele di eucalipto alla salsa di peperoncino
Fund incoraggiando
cialità aborigene per
Mostarda alla salsa di foglie di pepe
gli aborigeni ad auun valore di oltre 10
mentare il proprio impegno in agricoltura
miliardi di lire all’anno.
per la produzione di prodotti tipici. I rapLa raccolta dei frutti che crescono
presentanti della comunità aborigena sono
spontaneamente nella macchia boschiva
entusiasti e considerano questo accordo
viene effettuata per gran parte nelle regiocon i supermecati Coles utile ad avvicinani settentrionali del continente mentre inre sempre più la loro cultura alle numerovece nella parte meridionale le piante
se altre che ormai popolano l’Australia.
sono coltivate in fattorie specializzate.
2 - Scende in campo l'olio d'oliva australiano.
Da pochi anni produttrice di olive e di olio, l’Australia si è lanciata alla conquista
del mercato interno ed estero affrontando la concorrenza a colpi bassi.
E' GUERRA SENZA ESCLUSIONE DI COLPI
Ecco l’etichetta delle bottiglie di una
marca di olio di oliva tra le più presenti negli
scaffali dei supermercati australiani.
Riproponiamo di seguito il testo originale in
inglese per mantenerne tutta l’aggressività
nei confronti del prodotto di importazione.
AUSTRALIA produces olives and olive oil equal to
the best in the world.
VIVA sells only EXTRA VIRGIN grade oil, from fruit
freshly picked from the tree and processed within
hours. Extra Virgin olive oil is high in Polyphenols
theanti-oxidantswhichhelpcounteracttheeffects
of low-density Cholesterol in the bloodstreem.
By contrast a great proportion of imported oil is
made from olives that are allowed to fall to the
ground before harvesting, and contain high-acid
and rancid oil which has to be refined by chemical
andheattreatmenttomakeitedible;whichremoves
the Polyphenoles.
Theso-called“Pure”and“Light”gradesofimported
brands are based on this refined oil. “Pure” really
means “purified”; “Light” means “light in colour”,
not “low in fat”.
The South Australian Olive Oil Corporation Pty.Ltd.
StarchevichRoad
Lexton South Australia 5333
3 - Dal 1926, prodotto dalla Kraft di Melbourne,
Vegemite è l'alimento dei piccoli e giovani australiani
HA FATTO CRESCERE
GENERAZIONI DI CAMPIONI
Contenuto
50% Tiamina
25% Riboflavina
25% Niacina
50% Folate
Vegemite è l’alimento riconosciuto al mondo come il più ricco di
vitamina B. Il suo ingrediente principale è l’estratto di malto. Esportato
ormai in ogni parte del mondo è e resta un prodotto tipico dell’Australia.
Spalmato in piccola dose sul pane imburrato (ma eccellente anche per
brodi, stufati, gravies) è un alimento di assoluta digeribilità che apporta
all’organismo salute ed energia. Un'altra qualità di Vegemite, ugualmente valida è prodotta da MasterFoods.
Continua la nostra ricerca alla scoperta di prodotti australiani particolari.
Ecco una pianta officinale i cui benefici effetti sono stati dimostrati da tempo dalla scienza medica.
Da anni Vividus propone l'Aloe Vera Barbadensis,
proveniente dall'Australia, dove questa pianta
officinale ha trovato il proprio habitat naturale.
E dove viene coltivata senza impiego di sostanze
chimiche. Il succo ottenuto dalla pianta fresca,
oltre alle note proprietà depurative e di difesa,
possiede alcune speciali virtù: è anti-infiammatorio,
antiossidante, cicatrizzante e disinfettante.
Nutre, prote
protegge, depura: Aloe Vera
Publiredazionale a cura di Aurex Multicom e Vividus
Prodotti distribuiti da:
VIVIDUS
S.r.l.
Dopo aver presentato il Tea Tree Oil,
Vividus ci propone un altro miracolo della
natura: l'Aloe Vera Barbadensis.
L'Aloe non ha solo le già conosciute
proprietà depurative e di difesa ma è un
potente anti-infiammatorio (contiene
steroidi vegetali), è un antiossidante (grazie
alle vitamine e ai minerali) e possiede un
elevato potere cicatrizzante e disinfettante.
Azione depurativa
L'Aloe depura l'organismo sia dalle tossine esogene introdotte per via orale e respiratoria che dalle tossine indogene prodotte
dalle nostre cellule come cataboliti metabolici, aiutando fegato, reni e sistema linfatico
nella loro azione depurativa.
Sistema immunitario
L'Aloe esercita effetti stimolanti e
riequilibranti. Viene utilizzata come prevenzione delle malattie infettive invernali e
non. Efficace come coadiuvante nelle malattie autoimmuni (tiroidite autoimmune,
morbo di crohn, lups eritematoso sistemico,
artrite reumatoide ecc.)
Articolazioni
E' ideale nella cura di affezioni quali
l'osteoartrite e l'artrite reumatoide, strappi
muscolari, tendiniti e contusioni, gotta
Apparato digerente
Avendo l'Aloe una marcata azione antiinfiammatoria, cicatrizzante, riepitelizzante,
riequilibrante del Ph e della flora batterica
gastro intestinale risulta efficace nella cura
di gastriti, ulcere, coliti e sindrome del colon
irritabile. Efficace anche contro la diarrea.
Diabete
E' stato dimostrato che l'assunzione di
Aloe per un lungo periodo favorisce il ristabilimento della glicemia sia nel diabete
mellito che in quello insuino-dipendente.
Apparato cardiocircolatorio
I medici hanno scoperto che i sali di
isocitrati di calcio contenuti nell'Aloe sono
di valido aiuto a cardiopatici e persone a
rischio. L'Aloe riduce notevolmente il livello del colestorolo del siero e della frequenza
degli attacchi di angina pectoris.
La linea Aloe Vera, firmata Vividus, ha tutte le
caratteristiche per essere apprezzata dai consumatori e preferita da erboristi e farmacisti.
Nuove confezioni, più completa la gamma dei prodotti, sempre migliore la qualità dell'Aloe Vera
Barbadensis.
Vividus è l'unica a proporre la Polpa di Aloe Vera
Barbadensis, un prodotto esclusivo perchè conserva tutti i princìpi attivi presenti nella parte gelatinosa della pianta la cui azione sinergica rafforza i
benefici effetti dell'Aloe Vera
Ulteriori studi hanno dimostrato che dosi
giornaliere di Aloe possono normalizzare la
pressione arteriosa in poche settimane.
Azione antiossidante
La grande quantità di vitamine, minerali
e amminoacidi contenuta nell'Aloe, oltre a
rendere questa pianta una miniera di elementi nutritivi e tonificanti, esplica un'efficace azione anti-radicali liberi. Oggi l'uso
dell'Aloe contro gli effetti delle radiazioni è
molto diffuso.
USO INTERNO
Per via orale il succo di Aloe Vera svolge
un'azione mirata sull'apparato digerente
perchè lenisce e favorisce la cicatrizzazione
e un'azione generale sull'intero organismo
perchè depura e aiuta il sistema immunitario
drenando il sistema linfatico e nella
rigenerazione cellulare. E' disponibile sia
come bevanda che polpa
USO ESTERNO
Assorbita attraverso la pelle, l'Aloe Vera
esercita un'azione ad ampio raggio contro
irritazioni, infiammazioni e prurito, contrasta
dermatiti ed orticaria, nutre e protegge
Vividus non utilizza il succo liofilizzato nè tantomeno
le coltivazioni di piante in serra ma solo il succo
fresco, ottenuto con la spremitura a freddo delle
piante appena colte dal loro habitat naturale.
E' per questo che è la più genuina.
Vividus applica una serie di controlli di qualità
severissimi a tutte le fasi della coltivazione e della
lavorazione. Inoltre la produzione è soggetta alle
rigide direttive del governo australiano (Australian
Therapeutic Goods Administration).
Vividus seleziona solo l'Aloe Vera coltivata senza
impiego di sostanze chimiche. Tutti gli ingredienti
contenuti nei prodotti sono selezionati in base alla
loro biodegradibilità e al fatto che non sono stati
testati sugli animali.
LA LINEA ALOE VERA
Aloe Vera Polpa
99,7% - 1 lt
Aloe Vera Drink
99,7% - 1 lt
Aloe Vera Drink
85%Aloe,
gusto arancio/mango - 1 lt
Aloe Vera Drink
90%Aloe,
gusto limone/cedro - 1 lt
Aloe Vera Gel
97% Aloe - 75 ml
Detergente intimo
Aloe Vera / Tea Tree - 150 ml
Crema corpo
Aloe Vera - 150 ml
Bagno Doccia
Aloe Vera / Tea Tree - 250 ml
USO TRICOLOGICO
Le proprietà nutrienti, purificanti e
rigeneranti dell'Aloe Vera, unite alle virtù di
alcuni estratti vegetali si sono dimostrate
molto efficaci nel risolvere i maggiori problemi che affliggono i capelli e nel donare
lucentezza, morbidezza e volume.
Numero Verde
SHAMPOO
Antiforfora - 200 ml
Capelli secchi e sfibrati - 200 ml
Capelli grassi - 200 ml
Uso frequente - 200 ml
800 301 722
Via Padova 57, 35030 Tencarola (Padova) - Tel. +39 049 623869 - Fax +39 049 8685810 - e-mail: [email protected] •
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AUSTRALIA NEL WEB
Ai Soci e ai Lettori di Attualità, cybernauti, l'Associazione Italia-Australia
propone e segnala periodicamente una serie di siti interessanti e utili
SOGGIORNO PER LA
TERZA ETA'
ALLOGGI A PREZZI
CONVENIENTI
Il più moderno ed esclusivo albergo per la
terza età, sul mare, nelle vicinanze di
Melbourne, nella penisola di Mornington.
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Per chi viaggia, per chi vuole godersi al
meglio le spiagge di Sydney, comodamente, a prezzi convenienti, ecco alcuni
siti che vi aiuteranno nella ricerca.
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SPORT ULTRA
Un accattivante sito dedicato allo sport
estremo, per navigare sui cieli di Sydney
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Consultate una lista di agenti immobiliari
dal menu. Trovate qui anche siti che offrono servizi di consulenza finanziaria/legale che aiutano nell'acquisto della casa.
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LA FAUNA AUSTRALIANA
Da questo sito si ha accesso a ben 50
attività aborigene nel settore dei servizi,
commercio e artigianato che coprono interessi nell'arte, cultura e turismo.
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Via Barberini 86 - 00187 Roma
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