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HARTING’s Technology Newsletter
Contributo esterno: Prof. Dr.-Ing. Markus Glück
I finanziamenti alla ricerca come stimolo all‘innovazione dei prodotti
LE INNOVAZIONI DI HARTING
Frank Quast
Andreas Huhmann
Di larghe vedute
Segnare il passo
Creative
har-speed M12
Cable assemblies
Han®-Eco
New Ideas
Customers Specific Solutions
Efficiency
Industrial Applications
Automation IT
Speed
Fast Track Switching
Connectivity & Networks
Ha-VIS preLink®
Quality
Ethernet
Reliable
HARTING Technology Group
RJ45 Han-Modular® Wind
Energy
System Control
®
Han-Yellock Concept
RFID
Worldwide Standardization
10 Gigabit Installation Technology
Pushing Performance
Data
IP 67
Innovative Transportation
Device Connectivity
Partnership
Application
Broadcast
New Mindsets
Standard
Backplanes
Future
Connectors
Network
Energy
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Nuove forme pensiero
generano nuove idee
“Il motto del nostro settore è rinnovare la mentalità. In questo modo ci è possibile incrementare le
prestazioni dell’azienda, sviluppare soluzioni creative ed essere flessibili e ben preparati alle sfide future.
Desideriamo che i nostri clienti possano trarre vantaggio dalle tecnologie HARTING sia oggi che domani.“
Philip Harting, Senior Vice President Connectivity & Networks
La tecnologia di collegamento è una
tecnologia chiave per il futuro. Nuovi
mercati ed applicazioni richiedono nuove
caratteristiche ai nostri connettori: ad
esempio un meccanismo di bloccaggio
intuitivo, che blocchi con semplicità il
connettore e lo protegga da un’apertura
accidentale. Noi abbiamo revisionato il
principio dei connettori Han® proprio in
questo contesto, producendo un connettore
Han® del tutto particolare: Han-Yellock®,
che incorpora nel proprio design tante
nuove funzioni! Questa innovazione
“Le soluzioni creative, in grado soprattutto di creare valore,
dimostrano la nuova MENTALITÀ di HARTING.”
Noi pensiamo il NUOVO, e ciò è possibile
unicamente attraverso un rinnovamento
della MENTALITÀ . Solo abbandonando i
sentieri più battuti ci è possibile lasciare
il segno sul mercato con innovazioni reali.
La chiave decisiva per qualcosa di
realmente NUOVO è per noi lo sviluppo di
tecnologie che creino valore per i nostri
clienti e che già oggi siano orientate verso
risposte a requisiti futuri. Grazie ad una
nuova MENTALITÀ ci è possibile alimentare
continuamente il flusso delle innovazioni
che generano considerevoli vantaggi per i
nostri clienti.
della nuova tecnologia preLink® su
un’unica piattaforma di comunicazione di
Automation IT. Come ciò sia possibile verrà
illustrato in dettaglio in questo numero.
Le soluzioni creative, in grado soprattutto
di creare valore, dimostrano la nuova
MENTALITÀ di HARTING. Noi siamo preparati
al futuro – affinché i nostri clienti possano
implementare senza problemi le loro nuove
soluzioni, realizzare nuove applicazioni
senza stravolgimenti ed esprimere la
propria creatività.
Buona lettura
rappresenta l’argomento principale di
questo numero.
La tecnologia preLink® rappresenta un
ulteriore esempio.
Nel cablaggio Ethernet, tra i settori ufficio
e automazione vi sono delle evidenti
differenze in termini di requisiti che
ne hanno impedito la convergenza. Tale
impossibilità non era tuttavia dovuta
alla tecnologia di comunicazione, bensì
alle diverse mentalità dei due settori.
In questo caso, una nuova MENTALITÀ
consente di rispondere ai legittimi
requisiti di entrambi i settori per mezzo
PS: un’avvertenza riguardo a tec.News.
A partire da questo numero, la frequenza
di pubblicazione diventa di due numeri
all’anno, uno in primavera e uno in
autunno. In tal modo, desideriamo
informarvi in modo ancor più aggiornato
sugli ultimi sviluppi HARTING.
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tec.News 18: Indice
Sommario
Innovazioni
Automation IT
Editoriale / 03
Attenzione all‘essenziale / 17
Segnare il passo / 14
Nuove forme pensiero
Al via la nuova generazione di RJ45.
Grazie ai prodotti 10G HARTING,
Faster Ethernet Traffic Guard / 18
innovazione dell’office IT.
generano nuove idee.
l’automation IT si combina con i cicli di
Di larghe vedute / 06
har-speed M12 contribuisce in modo
HARTING ha rielaborato la tecnologia di
decisivo a sfruttare una maggiore ampiezza
Keep it simple / 16
collegamento.
di banda.
Una nuova tecnologia di allacciamento per
Funzionale ed Innovativo / 08
Semplice e veloce / 19
reti dati ad alta velocità.
Con Han-Yellock® HARTING estende la
Docking frame per una manutenzione
propria gamma Han® ad un connettore di
veloce, semplice e conveniente.
nuova concezione.
Soluzioni in tempo reale
ad alte prestazioni / 20
Processi efficienti grazie all’identificazione
Leggerezza e solidità / 23
RFID automatica.
Tutti i mercati, tutte le applicazioni / 10
Peso e costi ridotti per una maggiore
Per qualunque applicazione, la struttura
qualità di lavorazione, sicurezza ed
Regole stradali chiare / 26
funzionale di Han-Yellock® ne consente un
affidabilità.
Il Fast Track Switching garantisce
ampio impiego in ambienti industriali.
determinismo e prestazioni in ambienti
industriali.
I finanziamenti alla ricerca come
stimolo all‘innovazione dei prodotti / 12
La collaborazione di HARTING con con l’Industrial
Connectivity Demo & Research Center della
Germania meridionale, con l’Università di Augsburg
e con il Centro Tecnologico della Baviera Occidentale
(TCW - Technologie Centrum Westbayern).
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tec.News 18: Indice
Applicazioni
In concreto: le soluzioni HARTING
nella realtà / 24
Soluzioni personalizzate.
In breve
Sfruttamento efficiente dell’energia
nella produzione dell’alluminio / 34
Notizie flash / 40
I connettori ad alta corrente HARTING
Concorso a premi / 42
garantiscono un’assistenza veloce, anche in
Il comfort come standard / 28
caso di manutenzione.
Dettagli della pubblicazione / 42
più spesso utilizzati i comodi mezzi a piano
Un trampolino per la tigre / 36
Calendario fiere / 43
ribassato.
Un’azienda cinese produttrice di impianti
Per il trasporto urbano vengono sempre
eolici conquista il mercato mondiale.
Miglioramento delle prestazioni,
moltiplicazione delle opzioni / 30
Attenzione, registrazione in corso / 38
La famiglia di connettori ad alta corrente
Le registrazioni audio dal vivo e le
HARTING accoglie due nuovi membri.
produzioni televisive presentano esigenze
impegnative per i connettori.
Applicabilità universale / 32
I connettori HARTING come standard di
sicurezza nel settore ferroviario.
Piccole reti crescono / 33
La tecnologia Ethernet ha raggiunto il
livello operativo sul campo nei processi
industriali.
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te c.News 18: Innova zioni
“Creare qualcosa di nuovo
attraverso apertura mentale
ed esperienza.”
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te c.News 18: Innova zioni
Di larghe vedute
HARTING ha riconsiderato la tecnologia di connessione. Il risultato:
Han-Yellock®, un particolare connettore Han® che capovolge tutto
sotto-sopra …
Frank Quast, Product Manager, Germany, HARTING Technology Group, frank.quast@ HARTING .com
Inoltre,
ha anche un
bell‘aspetto … Com‘è giusto
che sia, poiché la forma ne
rispecchia la funzionalità.
Han-Yellock® rappresenta
un esempio di tecnologia di
collegamento curato in ogni
suo dettaglio, pronto a dare
lustro a ogni moderno macchinario. Una tecnologia di collegamento
in cui aspetto e funzione si incontrano: quanto elegante è l‘aspetto,
tanto funzionale è la struttura di Han-Yellock®.
La famiglia di prodotti Han® si è oggi affermata con successo come
standard a livello mondiale, con frequenti tentativi di imitazione. I
connettori Han® HARTING vengono impiegati nelle più importanti
industrie, in ambienti difficili ed, in generale, laddove è centrale
la sicurezza della trasmissione dei dati, dei segnali e dell‘energia.
L‘ampia applicabilità e funzionalità, la completezza del principio e
l‘alta qualità sono i pilastri del successo della serie Han®.
Questo è esattamente ciò che rende Han-Yellock® un connettore
eccezionale. Le funzionalità vengono trasferite al connettore,
applicabilità e versatilità ne vengono incrementate, la potenzialità
è moltiplicata, la maneggevolezza è più semplice, gli errori si
riducono al minimo e la sicurezza passa al livello più alto. Il
connettore è diventato la soluzione dell‘applicazione in campi sino
ad oggi inaccessibili: dove finora era invisibile, si mostra adesso
in tutta la sua bellezza.
Han-Yellock® rappresenta un grande passo in avanti nella
tecnologia di connessione, poiché è più flessibile, offre la massima
sicurezza e alleggerisce il carico di componenti tecnicamente
complessi quali gli armadi elettrici.
Le idee alla base di Han-Yellock® sono incredibilmente semplici,
eppure straordinariamente efficaci: il design ne consente il
montaggio ed, eventualmente, lo smontaggio su entrambi i lati,
sia da quello della macchina che da quello dei cavi. L‘adattamento
a nuovi requisiti risulta così possibile in qualunque momento.
A ciò si aggiunge che la posizione degli allacciamenti passa
dall‘armadio elettrico al connettore, con conseguente efficace
moltiplicazione del potenziale. Il connettore alleggerisce quindi
l‘armadio elettrico, semplifica l‘installazione e previene possibili
errori di montaggio nell‘armadio elettrico. Tutto ciò a vantaggio
di una sensibile riduzione degli ingombri degli armadi elettrici.
Flessibilità, semplicità e maneggevolezza sono legate a un principio
di sicurezza completo. Il principio di collegamento permette
di prevenire gli errori di cablaggio. Montaggio e smontaggio,
anche con una mano sola, vengono enormemente semplificati. Il
meccanismo di bloccaggio è semplice, intuitivo e resistente. Basta
uno scatto per ottenere il bloccaggio e un solido ed affidabile
collegamento. Tutto qui.
Il redesign significa attingere al patrimonio di esperienze ed al
know-how di HARTING per creare nuove idee che hanno un obiettivo
chiave: potenziare l‘applicabilità e la potenza dei connettori sul
campo. La creatività è un processo, un atteggiamento e, quindi,
necessita di un‘azienda efficiente e creativa. HARTING si è
dimostrata tale da diversi decenni, Han-Yellock® rappresenta un
picco tra i risultati raggiunti. E non è finita qui …
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te c.News 18: Innova zioni
Funzionale ed Innovativo
Han-Yellock® si caratterizza per la moltiplicazione del
potenziale, elevata sicurezza, una connettività a prova di errore
ed un‘estesa applicabilità.
HARTING ha elaborato un nuovo design, ampliato le
funzionalità e sensibilmente semplificato la maneggevolezza.
Frank Quast, Product Manager, Germany, HARTING Technology Group, frank.quast@ HARTING .com
Il principio tecnico di Han-Yellock® è
stato concepito fino al minimo dettaglio.
I moduli pentapolari possono essere
agganciati alla custodia senza attrezzi.
La moltiplicazione del potenziale sposta
le funzionalità dall‘armadio elettrico
al connettore. I cinque contatti da 20 A
ciascuno, possono essere commutati,
secondo necessità, a collegamenti a 2, 3, 4
o 5 vie. La commutazione avviene mediante
portaboccole colorati, da agganciare
all‘accoppiamento da parte del cliente. In
questo caso, non importa se il portaboccola
è posizionato dal lato del cavo o dal lato
dell‘alloggiamento.
Questa funzione di morsettiera è ora
integrata nel connettore in modo veloce,
di facile manutenzione e con ingombri
minimi. Questo approccio alla connettività
è allettante per quei settori di mercato in cui
si richiedono macchinari ed apparecchiature
dalla struttura più compatta e più contenuta.
Per il settore della pianificazione e
dell‘approvvigionamento elettrico si aprono
opportunità quali: la semplificazione
degli schemi di circuito e la riduzione dei
costi per materiali e cablaggio. I costi di
cablaggio si riducono, gli errori di cablaggio
vengono minimizzati. Si riduce inoltre il
numero di componenti del sistema nel suo
complesso, con conseguente riduzione dei
costi per gli acquisti. La moltiplicazione
di potenziale di Han-Yellock® consente
quindi la realizzazione di sistemi di grande
efficienza con riduzioni sostenibili dei costi
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generali pur mantenendo gli abituali livelli
qualitativi.
Assemblaggi dal lato cavo
La sfida degli assemblatori consiste
nell‘ottenere una riuscita combinazione tra
qualità, velocità e selezione di componenti. Il
sistema Han-Yellock® apre nuove prospettive
nel campo della pratica del cablaggio.
Con Han-Yellock®, il contatto di terra (PE) può
essere realizzato sia come contatto crimpato
che come allacciamento Han-Quick Lock®.
Il numero di attrezzi necessari si riduce ed
è possibile crimpare contemporaneamente
un gruppo di conduttori, compreso il
contatto di terra. Viene meno la divisione
dell‘assemblaggio in due fasi. In un‘unica
operazione vengono realizzati tutti i
cablaggi. Inoltre, i moduli Han-Yellock®
devono essere installati da parte del cliente
unicamente mediante contatti maschio. Non
vi sono contatti femmina.
Han-Yellock® presenta dei vantaggi anche
nel preassemblaggio e vengono meno anche
le ingenti modifiche in caso di montaggio
errato. Han-Yellock® corregge un‘eventuale
rotazione di 180° dell‘angolo di uscita del
cavo attraverso la semplice rotazione del
coperchio della custodia. Questo metodo
non comporta sollecitazioni del cablaggio
in termini di trazione o torsione ed in caso
di operazioni di manutenzione, contribuisce
alla solidità del collegamento.
te c.News 18: Innova zioni
In linea di principio, nella progettazione
del sistema Han-Yellock® si è puntato alla
riduzione al minimo dei collegamenti a vite.
Inserti e moduli sono fissati manualmente
in posizione, in modo semplice e veloce nelle
sezioni dell‘alloggiamento. Lo smontaggio
dei gruppi avviene per mezzo di un attrezzo
a forchetta, agendo sulla custodia.
Installazione del dispositivo
La custodia Han-Yellock® è estremamente
piatta. Quando non è collegata, è
riconoscibile unicamente un telaio
continuo, perfettamente adattato al
design della macchina. Per il fissaggio
dell‘alloggiamento sono disponibili due
opzioni. Per il montagggio sui pannelli
delle apparecchiature fino a 4 mm di
spessore vengono impiegati i cosiddetti JackNuts®. Queste “ancore di metallo” hanno il
vantaggio di poter fissare l‘alloggiamento
al pannello, mediante quattro ancoraggi
dal lato di collegamento e quindi avvitarlo
dallo stesso lato. L‘impegno richiesto per
l‘operazione riguarda un unico lato e
l‘installazione risulta più veloce rispetto a
quella con controdadi. La seconda opzione
di fissaggio è rappresentata dalla tecnica
tradizionale con viti M4.
Entrambe le opzioni si avvantaggiano della
guarnizione a flangia Han-Yellock® IP 67, che
copre inoltre il foro di fissaggio e le viti. Le
viti di fissaggio non necessitano di rondelle
di tenuta aggiuntive.
Anche la sequenza di assemblaggio è
rilevante. Finora, questa era determinata
soprattutto dal connettore utilizzato,
progettato per il montaggio sul pannello
anteriore o posteriore. Han-Yellock® consente
una maggiore flessibilità, poiché anche
quando la custodia è montata anteriormente,
gli isolatori e i moduli Han-Yellock® possono
essere montati dal lato di accoppiamento
e allacciamento. Nulla ora può ostacolare
un preassemblaggio degli inserti, con
successivo innesto in posizione all‘interno
dell‘armadio elettrico o della macchina.
Maneggevolezza
Ultimo ma non per questo meno importante:
una funzione essenziale del connettore è
rappresentata dal meccanismo di bloccaggio.
Nel difficile ambiente industriale,
questo meccanismo deve consentire un
collegamento ed una disconnessione sicuri,
facili e veloci. I requisiti principali sono
una buona maneggevolezza, resistenza a
vibrazioni ed urti, la protezione contro lo
sblocco accidentale e non autorizzato, ed un
design compatto.
Han-Yellock® adotta un dispositivo di
bloccaggio interno brevettato che agisce
praticamente come una cintura di sicurezza.
Il bloccaggio avviene attraverso la semplice
unione tra lato cavo e lato apparecchio.
Se le sezioni dell‘alloggiamento non sono
innestate, attorno al pulsante è visibile
un anello rosso. Inoltre, questo bloccaggio
a pulsante è dotato di una funzione di
chiusura. Ruotando il contorno dell‘asola
del pulsante di azionamento di 90° si ha la
chiusura del bloccaggio.
Qualora occorra sbloccare e aprire HanYellock®, ciò è possibile attraverso una nuova
rotazione di 90°. Il contorno del pulsante
indica chiaramente che il connettore è
sbloccato. Lo sblocco mediante pressione
della barra gialla separa le due sezioni
dell‘alloggiamento. L‘apertura accidentale
del connettore è quindi evitata senza
necessità di componenti aggiuntivi. Il
principio può essere persino esteso poiché,
in combinazione con tappi protettivi sul lato
del cavo, è inoltre possibile una protezione
da collegamenti non autorizzati.
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te c.News 18: Innova zioni
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te c.News 18: Innova zioni
Tutti i mercati,
tutte le applicazioni
Per qualunque applicazione, la funzionalità
strutturale di Han-Yellock® apre la strada
a una vasta gamma di applicazioni in
campo industriale. Energia ed automazione
rappresentano solo due possibili esempi.
Andre Beneke, Director Product Marketing Connectors, Germany,
HARTING Technology Group, andre.beneke@ HARTING .com
I connettori industriali devono garantire un collegamento elettrico
di lunga durata, affidabile e contemporaneamente semplice da
maneggiare. Inoltre, le applicazioni specifiche comportano requisiti
individuali che finora non sono stati implementati, se non attraverso
un considerevole impegno aggiuntivo. Han-Yellock® risolve questo
dilemma ed offre all‘utente grandi vantaggi sotto diverse prospettive.
Energia
Nelle macchine complesse è essenziale che le connessioni siano
sicure, semplici e veloci da effettuare, possibilmente anche con una
mano sola. Il semplice meccanismo di bloccaggio di Han-Yellock®
va incontro alle necessità di un utilizzo sul campo caratterizzato
da compattezza strutturale ed accessibilità, ad esempio nel mozzo
di una turbina eolica, senza compromessi per la sicurezza del
collegamento.
Automazione
I tempi inattivi degli impianti di produzione comportano costi
considerevoli. Particolarmente vulnerabili sono i componenti di
azionamento degli impianti in posizione decentrata e liberamente
accessibili. Grazie al proprio dispositivo di bloccaggio, Han-Yellock®
risulta l‘opzione preferenziale in tutte quelle situazioni in cui il
connettore necessita di protezione dall‘accesso non autorizzato. Il
tutto senza necessità di altri componenti o modifiche.
Applicazione su armadi per apparecchiature
elettriche.
Han-Yellock® va incontro alla tendenza verso dispositivi e armadi
elettrici sempre più compatti, il cui montaggio possa avvenire in
modo rapido. I contatti multipli integrati sostituiscono le morsettiere
e consentono di ridurre i cablaggi. In tal modo, si rendono possibili
anche soluzioni più compatte, poiché i connettori Han-Yellock® si
possono disporre uno accanto all‘altro occupando meno spazio. 11
te c.News 18: Innova zioni
I finanziamenti alla ricerca come stimolo
all‘innovazione dei prodotti
Inaugurato nella Baviera occidentale un Industrial Connectivity Demo and Research Center. HARTING collabora
con l’Università di Augsburg e con il Centro Tecnologico della Baviera Occidentale (TCW – Technologie
Centrum Westbayern) all’Industrial Connectivity Demo & Research Center per la Germania meridionale.
Prof. Dr.-Ing. Markus Glück, University of Applied Sciences Augsburg, Faculty of Engineering
Andreas Nass, Director Engineering, Germany, HARTING Technology Group, andreas.nass@ HARTING .com
Grazie alle sovvenzioni di “Hightech
Offensive Bayern” dell’UE, il “Technologie
Centrum Westbayern” è stato fondato a
Nördlingen nel 2002 come istituto affiliato
alla (Hochschule) di Augsburg, con cui
mantiene legami dal punto di vista delle
risorse umane. L’obiettivo era quello
di stringere rapporti di collaborazione
con aziende leader nel settore della
connettività. La collaborazione con il
Gruppo Tecnologico HARTING era quindi
quanto mai adeguata.
Progetto campione
L’idea alla base del Technologie Centrum
Westbayern va chiaramente al di là della
comune struttura dei centri tecnologici e
di base e comprende cinque punti chiave:
1. L’interazione con imprese rinomate;
2. La fondazione e l’insediamento di
aziende; 3. La collaborazione con istituti
accademici; 4. Un‘azione intensiva di
marketing centrata sulla sede del Parco
Tecnologico della Baviera Occidentale
e 5. La qualificazione professionale nel
campo dell‘offerta di seminari e corsi di
formazione.
Il successo del Technologie Centrum
Westbayern è stato enorme: 26 progetti
di base sono stati realizzati direttamente
presso il TCW. Il centro ha inoltre fornito
consulenze per altre 53 iniziative
imprenditoriali esterne nel campi più
disparati. Complessivamente, il centro
ha fino ad oggi supportato 78 iniziative
imprenditoriali in diversi settori. Negli
ultimi sei anni, il TCW è stato al centro
di circa 70 domande di brevetto e di
diritti di proprietà intellettuale. Questa
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forma esemplare di supporto all’economia
e alla tecnologia si è già dimostrata
di grande efficacia. Il Technologie
Centrum Westbayern si è distinto in
diverse occasioni venendo riconosciuto
come modello di riferimento, ottenendo
numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio
Bavarese per la Qualità del 2006.
anche a partner industriali. È stato così
possibile avviare complesse operazioni
di training, prova, ricerca e sviluppo nel
campo della robotica, della tecnologia
di serraggio, nonché della tecnologia di
connessione e networking industriale
(connettività industriale). Si tratta di un
progetto unico nel suo genere in Baviera.
La base per la collaborazione con
l’Università di Augsburg, allo scopo
di istituire istituto esterno legato
all’Università nella Svevia del Nord, è
costituita da aziende della regione insieme
al Gruppo Tecnologico HARTING, che hanno
lanciato congiuntamente una campagna di
sponsorizzazione.
La più recente iniziativa del TCW riguarda
due moderni “Demo & Research Center”, a
disposizione degli studenti dell’Università
e dell’Istituto Tecnico Fritz Hopf, ma aperto
Le tecnologie più recenti
I Demo & Research Center offrono
strutture di prova per medie aziende,
nei quali è possibile avere accesso alle
più recenti tecnologie e componenti
prodotti da aziende rinomate. È possibile
ricostruire agevolmente i casi problematici
ed effettuare test senza spese eccessive.
Sono disponibili a tale scopo due robot
industriali KUKA equipaggiati con
utensili Schunk, nonché componenti di
rete HARTING ed apparati RFID.
te c.News 18: Innova zioni
La più recente acquisizione del TCW è
un robot per ricerca KUKA, messo in
servizio nell’estate del 2009 dal noto
imprenditore Rudolf Grenzebach, uno dei
promotori del progetto accanto a Dietmar
Harting e azionista principale di KUKA.
Nel frattempo, si è aggiunto inoltre il
produttore di sensori Micro-Epsilon di
Ortenburg, presso Passau.
Pratica, non teoria
Gli studenti ricevono lezioni pratiche in
loco e lavorano su progetti di sviluppo
reali delle aziende presenti al Demo
Center. Le nuove applicazioni vengono
presentate e provate nella pratica. In
“Dimostrazioni pratiche e ricerca orientata alle
applicazioni: un impegno congiunto di studenti,
aziende regionali e imprese di livello mondiale.”
Nel Demo & Research Center: Gli studenti si esercitano
con i tecnici del TCW su compiti reali. La preparazione e il
supporto provengono dal Prof, Markus Glück.
questo modo, gli studenti apprendono alte
tecnologie, conoscono fornitori ed aziende
specializzate, portandosi queste esperienze
con sé nel loro futuro posto di lavoro.
Inoltre, presso il Demo Center vengono
formati dei gruppi di sviluppo mirati al
collegamento e l’ulteriore elaborazione dei
componenti disponibili e delle tecnologie.
Un esempio: un robot KUKA provvede allo
smistamento dei componenti HARTING. La
cella robotizzata viene dotata di un’unità
RFID, sempre fornita da HARTING,
mentre i dati di processo vengono
trasmessi in tutto il mondo o rielaborati
di concerto con altri partner all’interno
di un Web Engineering Project, il tutto
attraverso componenti di rete industriali,
anch’essi di HARTING. Nel contempo, ad
esempio, viene elaborata una soluzione
di movimentazione per HARTING sulla
base dei robot KUKA e degli utensili di
serraggio Schunk, che può eventualmente
resa accessibile a terzi. I product manager
e i responsabili per lo sviluppo HARTING
offrono supporto al progetto via Internet.
Essi hanno accesso diretto a dati,
videocamere e apparecchiature e sono
in stretto collegamento con i lavori del
progetto.
Attualmente, presso l’istituto lavorano otto
studenti dell’Università, Quattro dipendenti
fissi e dodici studenti dell’Istituto Tecnico
Fritz Kopf.
Il TCW intende fare da punto nodale di
una rete innovativa. Esso collabora con le
camere regionali (Camera dell’Industria e
del Commercio, Camera dell’Artigianato) ed
è legato ai gruppi di innovazione bavaresi
“Meccatronica e Automazione” (Augsburg)
e “Sensori” (Regensburg). Inoltre, il TCW
ha contatti con la nuova rete Carbon
Composite situata nell’area metropolitana
di Augsburg, che si concentra su innovative
attività di ricerca e sviluppo nei settori dei
materiali rinforzati con fibre e del design
leggero.
L’appartenenza alla TEA, una rete per
il trasferimento dei saperi attiva nella
zona di Augsburg consente una maggiore
prossimità al mercato nazionale. Inoltre, il
TCW opera come istituzione pubblica della
circoscrizione di Donau-Ries nell’iniziativa
“EMM – Europäische Metropolregion
München” (Regione metropolitana europea
di Monaco).
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te c . N e w s 1 8: Au to m at i o n I T
Segnare il passo
Grazie ai prodotti 10G HARTING, Automation IT allinea il networking industriale ai
livelli di innovazione dell‘ Office IT. Lo scopo è quello di realizzare una piattaforma
di comunicazione comune per tutte le applicazioni in un‘azienda di produzione.
Andreas Huhmann, Strategy Consultant Connectivity & Networks, Germany, HARTING Technology Group,
andreas.huhmann@ HARTING .com
Convergenza
tra i diversi mondi
dell‘informatica: una piattaforma di
comunicazione comune per l‘informatica
da ufficio e per l‘Automazione industriale
rappresenta la base per una rete IT
efficace ed efficiente. Con l‘introduzione
dell‘Automation IT cambia il ruolo della
rete nel mondo dell‘Automazione. Questa
non rappresenta più l‘unico componente
dell‘applicazione. Attraverso una più spinta
integrazione tra tutte le varie applicazioni,
si determina una piattaforma di
comunicazione comune, che a propria volta
porta a processi aziendali più efficienti, ad
un conseguente risparmio sui costi della
rete e ad una maggiore velocità, grazie
alla maggiore flessibilità in produzione.
Anziché avere due reti ridondanti,
coesistenti senza legami reciproci, in
questo mondo vi è un unico standard di
comunicazione e trasmissione. In questo
contesto, il passo è dettato dall‘Office IT.
Ciò comporta delle conseguenze per
l‘intera infrastruttura di rete composta da
componenti attivi e cablaggi. Il cablaggio
assume una funzione chiave. Solo
quando il cablaggio è comune per tutte
le applicazioni, risulta anche possibile
l‘utilizzo completo di componenti di rete
unificati.
Cablaggio 10 Gigabit
Un cablaggio con velocità di trasmissione
di 10 Gigabit non è per nulla una visione
futuristica. Applicazioni quali l‘ RFID
necessitano di un collegamento sia
all‘unità di controllo, sia ai sistemi ERP. Le
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prestazioni di tali dispositivi hanno fatto
sì che i dispositivi RFID, le videocamere
e i PC industriali oggi disponibili siano
già dotate di Gigabit Ethernet. Si può
quindi già prevedere un nuovo standard,
che consente di prevedere già i possibili
sviluppi tecnologici. Ciò significa che,
attualmente, una limitazione prestazionale
del cablaggio Gigabit non garantisce
“Una piattaforma di comunicazione comune produce
processi aziendali più efficienti.”
all‘utente una sicurezza per i progetti
futuri in termini di investimento.
Un ulteriore tema da considerare è
la condivisione di criteri comuni di
dimensionamento, nelle aree IT e nelle
applicazioni di Automazione. Per l‘IT la
serie di norme EN 50173-x e ISO/IEC
11801 rappresentano un fondamento in
materia di cablaggio, universalmente
valido per ogni applicazione. Poiché tale
tipologia di cablaggio infrastrutturale
è progettato per un ciclo vitale di circa
15 anni, nel settore dell‘office IT viene
comunemente accettato che il cablaggio
utilizzato risponda sempre ad una classe
superiore a quella attualmente richiesta
per la banda larga. Le applicazioni odierne
nel settore LAN richiedono almeno una
categoria 5, di conseguenza, il cablaggio
nuovo risponde sempre alla categoria 6,
per cui una velocità di trasmissione di 10
Gigabit risulta possibile senza necessità di
modificare il cablaggio stesso.
Dal punto di vista di una rete di Automation
IT convergente, sussistono buoni motivi
per attenersi a questa pratica relativa
ai requisiti tecnici dei dati, cosa che, in
parte, già succede. Nelle reti industriali
affidate ai responsabili IT, vengono quindi
utilizzate come soluzione di compromesso,
tecnologie per ufficio non conformi alle
condizioni ambientali, al fine di non
ridurre le prestazioni di elaborazione dati.
I requisiti di un ambiente di Automazione
in termini di cablaggio sono tuttavia, per
giusta ragione, diversi da quelli di un
ufficio. Da un lato, i connettori, i cavi e altri
componenti passivi utilizzati negli uffici
non sono meccanicamente utilizzabili
in campo industriale. D‘altro canto, in
molti casi, le topologie ed i modelli di
te c . N e w s 1 8: Au to m at i o n I T
trasmissione utilizzati negli uffici non
rispondono ai requisiti dell‘Automazione.
L‘Automazione necessita infatti spesso del
collegamento diretto tra due dispositivi.
L‘end-to-end link è stato definito proprio a
questo scopo. Quest‘ultimo, a propria volta,
richiede connettori assemblabili sul campo,
diversi da quelli utilizzati per l‘office IT. La
protezione in condizioni ambientali difficili
si ottiene inoltre unicamente attraverso
alloggiamenti idonei con IP 65/67 o
mediante un principio di connessione
diverso (tipo M12).
Convergenza ad alti livelli
Il prerequisito per la stretta unione
tra Office IT e l‘Automazione sta nella
rispondenza alle esigenze di entrambe
le parti, al fine di eliminare qualunque
limitazione in termini di tecnologia nella
trasmissione dati. I produttori di tecnologie
di rete continuano a scontrarsi contro i
limiti della tecnologia attuale. Ad esempio,
in passato la terminazione del cavo era
sempre legato in modo inseparabile con
il connettore. Ciò limitava in modo non
necessario la possibilità di applicare
nuove tecnologie di terminazione. Un
cambiamento della tipologia di interfaccia
era, ad esempio, sempre legato a una nuova
installazione. Le tecnologia di connessione
disponibili erano necessariamente diverse,
in funzione dell‘applicazione.
Poiché HARTING separa l‘accoppiamento
dalla terminazione del cavo, grazie
alla tecnologia preLink® si raggiunge
una flessibilità di applicazione sinora
sconosciuta e praticamente illimitata.
Oltre a Office RJ45, l‘M12 è supportato
nelle varianti a due e quattro coppie. In
base alle condizioni ambientali, il grado
di protezione può diventare in modo molto
semplice IP 20 o IP 67. In tal modo, il
preLink® assemblato garantisce il massimo
delle performance con prestazioni di
trasmissione da 10 Gigabit.
La via verso un futuro ad alte
prestazioni
Un ulteriore compito di una rete di
Automation IT convergente è offrire nuove
prospettive all‘Automazione. Innanzitutto,
occorre trovare una via di uscita dal
vicolo cieco del cablaggio a due coppie,
poiché solamente attraverso il cablaggio
a quattro coppie è possibile superare i
limiti di prestazione di Fast Ethernet
(100 Megabit). Gli standard odierni per
il profilo di Automazione (ai sensi di IEC
61918) riflettono il cablaggio generico per
gli edifici industriali.
I cablaggi a quattro coppie incidono
comunque sul cavo come pure sul singolo
connettore. HARTING opta quindi per l‘M12
per una configurazione a quattro coppie
con contatti schermati tra loro a due a due.
Questo accoppiamento risulta così idoneo
per i massimi data-rate alla massima
velocità di trasmissione. Grazie a questa
variante, il produttore dell‘apparecchiatura
e l‘utente ottengono una soluzione standard
a prova di futuro, in grado di resistere per
generazioni e generazioni di apparecchi.
Per gli apparecchi che ancora utilizzano
il connettore M12 a doppia coppia,
l‘accoppiamento può essere adattato e
reso compatibile attraverso la tecnologia
preLink®.
15
te c . N e w s 1 8: Au to m at i o n I T
Keep it simple
Una nuova tecnologia di connessione per reti dati ad alta velocità:
Il cablaggio dei moderni sistemi di Automazione in produzione, nonché il cablaggio strutturato
degli edifici industriali, deve essere realizzato in modo flessibile, così da consentire un possibile
ampliamento di banda, la velocizzazione nella trasmissione dati e l’aumento della disponibilità
della rete. Ha-VIS preLink® permette di realizzare un adattamento veloce e conveniente.
Rainer Schmidt, Head of Product Management Structured Cabling, Germany, HARTING Technology Group, rainer.schmidt@ HARTING .com
Il
montaggio semplice e veloce,
un’infrastruttura flessibile, la facile
manutenzione e la elementare gestione dei
ricambi sono tra i maggiori vantaggi del
nuovo principio di connessione HARTING
per cavi dati ad elevate prestazioni,
utilizzati per il networking civile ed
industriale.
Ha-VIS preLink® separa la terminazione
del cavo dall‘accoppiamento della
connessione, in modo da creare una
soluzione di collegamento universale,
con connettore liberamente selezionabile.
In tal modo, il collegamento diventa
un preLink®. L’intero procedimento di
installazione diventa più rapido, risulta
semplice e gli errori di collegamento
vengono evitati. La terminazione preLink®
dei cavi è compatibile HF, mentre il
modulo dati presenta l‘accoppiamento con
interfaccia standard (connettore preLink®).
Se un cavo viene dotato alle estremità
di un allacciamento preLink® si ottiene
un tratto di cablaggio assemblato
verificabile e certificabile. Se il tratto
di cablaggio preLink® viene completato
da accoppiamenti a norma, si ottiene un
cablaggio Permanent Link pronto per l’uso.
Facile da assemblare
La terminazione preLink® è studiata sia
per cavi Ethernet con conduttori di sezione
AWG 23 e AWG 22, sia per cavi da AWG 28
a AWG 26. Dopo la preparazione dei cavi,
il blocco di terminazione viene “crimpato”
con un apposito strumento in un’unica
trasferite senza limitazioni al connettore
preLink®, indipendentemente dal tipo
di accoppiamento. Il sistema preLink®
è indicato per una trasmissione dati
Ethernet affidabile nel tempo, con velocità
di 10Gigabit secondo 10GBase-T ovvero in
categoria 6 / classe di trasmissione EA.
Grazie a preLink®, la disponibilità della rete
viene ulteriormente estesa, poiché si evitano
definitivamente errori di collegamento e le
operazioni di manutenzione e riparazione
“Ha-VIS preLink® consente un adattamento veloce
e conveniente.“
operazione. In tal modo, tutti gli otto fili
vengono contemporaneamente perforati
dai contatti IDC ed eventuali sporgenze
dei conduttori vengono sezionate
contemporaneamente in modo automatico,
con precisione. La realizzazione del
collegamento preLink® è terminata. Le
prestazioni HF del cavo dati vengono
del cablaggio sono effettuabili praticamente
senza necessità di intervenire nuovamente
sul cavo.
La flessibilità del cablaggio cresce, poiché
un cavo dati assemblato con allacciamenti
preLink® è liberamente configurabile con
gli accoppiamenti di interfaccia diverse.
È possibile la semplice integrazione,
ad esempio, dell‘attacco RJ45 preLink®
RJ45 in Outlet industriali HARTING, con
interfacce P
­ ushPull o Han® 3 A.
ENORMI vantaggi
I benefici per i clienti sono molteplici: Il
risparmio sui costi grazie alla ridotta
necessità di formazione e la riduzione della
gestione sui ricambi sono tra gli indubbi
vantaggi presentati da Ha-VIS preLink®. Il
procedimento di realizzazione fortemente
semplificato non necessita inoltre di
alcuna formazione specifica del personale
di installazione e manutenzione. 16
te c.News 18: Innova zioni
Attenzione all‘essenziale
Quello che nel 2004 era un passo decisivo in un territorio inesplorato è oggi diventato
uno standard: i connettori RJ45 Ethernet installabili sul campo si sono imposti
dal loro lancio sul mercato da parte di HARTING.
Oggi, HARTING continua a promuoverne l’evoluzione.
Matthias Fritsche, Global Product Manager, Germany, HARTING Technology Group,
matthias.fritsche@ HARTING .com
I
nuovi requisiti legati a Ethernet e
a velocità di trasmissione superiori,
richiedono nuove soluzioni anche nel
campo della tecnologia di collegamento.
Grazie a HARTING RJ Industrial® 10G RJ45
nasce una nuova generazione di connettori
RJ45 in grado di garantire velocità di
scambio dati fino a 10 Gigabit Ethernet,
con un‘installazione semplice ed una
grande affidabilità.
Idoneo anche per l‘utilizzo
all‘aperto
HARTING RJ Industrial® 10G è progettato
per tutti i cavi Ethernet a due o quattro
coppie comunemente reperibili sul mercato
e consente la terminazione di cavi a otto
conduttori, flessibili o rigidi, con sezioni
da AWG 27 ad AWG 22. Un nuovo sistema
di pressacavo provvede al fissaggio sicuro
del cavo per diametri da 4,5 a 9 mm. In tal
modo, il connettore può essere collegato
praticamente a tutti i tipi di cavi utilizzati
nelle applicazioni di ufficio ed industriali,
e persino ai normali cavi rigidi utilizzati
negli edifici. Grazie all‘integrazione di
RJ45 in tutte le serie HARTING IP 65/67
da Han® 3 A a PushPull, l‘RJ45 risulta
idoneo anche per condizioni industriali
particolarmente gravose e per l‘utilizzo
all‘aperto.
Assemblaggio facile e veloce
L‘assemblaggio è semplice, sicuro e
veloce, poiché tutte le fasi essenziali
sono sempre identiche. La terminazione
del cavo avviene mediante poche parti
ed interventi minimi anche sul posto.
L‘alloggiamento del connettore con
l‘innovativo serracavo viene fornito
con un dado filettato premontato. Il
“cable manager” prigioniero, grazie alle
istruzioni di cablaggio presenti sul corpo
connettore, consente un collegamento
privo di errori ed una facile identificazione
delle rispettive posizioni dei vari
conduttori in caso di nuovo cablaggio. Esso
presenta il codice colore universalmente
utilizzato per i conduttori come da EIA/
TIA-568/A e B ovvero per applicazioni Fast
Ethernet industriali a quattro conduttori
con la relativa assegnazione dei contatti.
Il connettore HARTING RJ Industrial®
10G RJ45 è solido, eppure leggero e
ottimizzato per l‘utilizzo in boccole
multiporta. Opzionalmente, è possibile
utilizzare clip colorate o chip RFID per la
memorizzazione degli identificativi e dei
parametri dei cavi patch.
Per l‘utilizzatore, ciò significa un
assemblaggio sul posto, veloce e sicuro
con un risparmio di tempo fino al 30 %.
17
te c.News 18: Innova zioni
Faster Ethernet Traffic Guard
Sempre più spesso, nelle applicazioni industriali Ethernet più delicate, vengono impiegate
interfacce M12. Con la connessione har-speed M12, HARTING offre la possibilità di ampliare la
banda, in tali applicazioni, in tutta sicurezza.
Dirk Peter Post, Global Product Manager, Germany, HARTING Technology Group, [email protected]
Ethernet a 10 Gigabit pone nuove sfide
alla struttura ed al design dell’M12, a
cominciare dalla configurazione dei cavi
dati, poiché vengono impiegate linee a otto
conduttori, disposte a coppie twistate e
schermate singolarmente. Occorre inoltre
soddisfare i requisiti della cat. 6A o classe
di prestazione EA in termini di NEXT,
FEXT, Return e Insertion Loss. Lo stesso
dicasi per l’integrità del segnale. Il nuovo
accoppiamento M12 di HARTING presenta
le caratteristiche HF (High Frequency)
necessarie. Inoltre, grazie alla codifica
degli accoppiamenti, sono esclusi errori di
inserzione della connessione.
HARTING ha elaborato uno standard per
l’accoppiamento M12 in combinazione
con le applicazioni Ethernet a 10 Gigabit,
attualmente recepito all’interno delle
normative nazionali e internazionali e
descritto nelle specifiche PAS 61076-2-109.
Lo scopo è la creazione di una norma che
garantisca integrità, stabilità, robustezza
meccanica ed affidabilità dei connettori
M12 nelle applicazioni Ethernet a 10
Gigabit.
Schermatura continua
La configurazione del connettore M12
ha tenuto conto della composizione a otto
conduttori del cavo e della schermatura
18
per ciascun doppino. Il connettore è
essenzialmente suddiviso in quattro
quadranti, ciascuno con una coppia di fili,
separata dalle altre da una schermatura a
croce. In tal modo viene esclusa qualunque
interferenza. Lo stesso avviene dalla
parte opposta. Le schermature a croce si
incontrano e si toccano, la schermatura
si estende senza interruzione del segnale
lungo tutto il connettore.
L’assemblaggio della versione crimpata
è comodo e semplice. I contatti della
linea selezionata vengono crimpati
e posati in un corpo isolato, l’intero
elemento viene quindi inserito in un
corpo base. L‘avvitamento mediante
dado e guarnizione garantisce lo scarico
delle sollecitazioni meccaniche dal cavo
e una grado di tenuta IP 65 / IP 67. La
schermatura del cavo viene posizionata
tra la guarnizione e l’anello di schermo
del connettore venendo così a contatto con
il corpo connettore. Viene così garantita la
totale continuità della schermatura.
La versione “a crimpare” è solamente
una delle versioni disponibili. Nelle
applicazioni relative agli edifici industriali
vengono preferite le versioni precablate
con tecnologia HARTING preLink®.
Orientati al futuro
I benefici per i Clienti sono soprattutto in
termini di tranquillità per il futuro: una
connessione dal design inconfondibile
per applicazioni fino a 10 Gigabit. La
conformità alle IEC 61076 garantisce
trasparenza totale e i costruttori di
macchine e sistemi possono contare di
riflesso sull‘assoluta conformità normativa
per generazioni e generazioni di prodotti.
Grazie ad har-speed M12 è possibile
realizzare applicazioni in cui vi è necessità
di trasmettere con elevata velocità e
senza errori quantità di dati fino a 10
Gigabit. Tali applicazioni comprendono,
ad esempio, info-system ed entertainment
per passeggeri, soluzioni con videocamere
di sicurezza che devono in breve tempo
fornire grandi quantità di dati, oppure
l‘Automazione di fabbrica in cui è sempre
più necessaria la trasmissione di grandi
volumi di dati.
te c.News 18: Innova zioni
Semplice e veloce
La sicurezza dell‘alimentazione elettrica dipende principalmente da una pianificazione ottimale della
struttura della rete. Una manutenzione veloce e poco impegnativa acquista in questa prospettiva un
significato sempre maggiore. Il telaio flottante Han-Modular® di HARTING risponde a questi requisiti.
Thomas Zirk, Technical Support, Igel Elektronik GmbH
Ingo Siebering, Market Manager Power Generation, Control and Distribution, Germany, HARTING Technology Group, ingo.siebering@ HARTING .com
Mario Stolle, Field Sales Engineer, Germany, HARTING Technology Group, mario.stolle@ HARTING .com
L‘erogazione di energia, ai giorni nostri, ha
come presupposto una rete di alimentazione
ampiamente sviluppata al fine di coprire il
fabbisogno energetico di industrie e persone
entro un‘ampia area geografica. La pianificazione
e la configurazione di tali reti complesse deve
essere il più possibile ottimizzata, al fine di
ridurre tempi inattivi e costi. La riduzione delle
spese di manutenzione ed assistenza per la
dispendiosa infrastruttura rappresenta uno dei
fulcri centrali su cui poggiare le possibilità di
riduzione dei costi nell‘infrastruttura energetica.
Qualità ed ergonomia degli impianti e dei sistemi
utilizzati rappresentano i principali criteri
decisionali.
Punto di contatto della tecnologia secondaria nell‘impianto di controllo
Molte varianti
Negli ultimi anni, l‘azienda Igel Elektronik di Sendenhorst ha
acquisito una buona reputazione nel settore della media tensione.
Per i sezionatori della nuova serie IGEL MV-CS, Igel si basa sui
sistemi di interconnessione HARTING per realizzare un‘autentica
modularità.
La caratteristica principale di questi impianti di controllo è
rappresentata da una rigorosa separazione in due componenti.
L‘unità di base, identica al 100 % per tutte le applicazioni, e l‘unità
estraibile, diversa a seconda dell‘applicazione. L‘MV-CS copre tutte
le versioni dei quadri di sezionamento non solo nel campo della
distribuzione energetica, ma anche in quello degli azionamenti.
Grazie all‘unificazione dell‘unità di base è possibile adattare e
modificare in una fase successiva qualunque versione del quadro,
al fine di rispondere alle esigenze specifiche dell‘utente.
Sezionatori di circuito e di carico, oppure avviatori graduali (soft
starter) sono solo alcuni esempi delle possibili varianti.
Semplicità di manutenzione
L‘idea alla base del sistema Igel è identica a quella del sistema
Han-Modular® di HARTING. Sebbene la struttura meccanica
dell‘interfaccia rimanga uguale, la versatilità è garantita dalla
possibilità di selezionare tra oltre 30 diversi moduli per la
trasmissione di energia e dati. Il successo di questo sistema ha
portato allo sviluppo del telaio flottante Han-Modular®.
Grazie al fissaggio flottante, è possibile l‘allacciamento
“automatico” delle due unità, a tutto vantaggio dei sistemi di
Igel Elektronik. A circuito chiuso, il telaio flottante collega
il circuito secondario dell‘unità estraibile con l‘unità base.
Aprendo l‘impianto di controllo (dopo la disconnessione del
circuito principale), il circuito secondario viene disconnesso in
automatico mediante l‘estrazione dell‘unità estraibile. Viceversa,
l‘inserimento dell‘unità modulare provoca in primo luogo la
chiusura automatica del circuito secondario, realizzando il
collegamento al sistema di comando del cliente.
Ne consegue nel complesso, un sistema modulare di facile
manutenzione, superiore a quanto prodotto fino ad ora. I
sezionatori Igel Elektronik sono ideali per le reti di distribuzione
elettrica, ma possono essere impiegati anche in impianti
industriali o navali.
Il telaio flottante Han-Modular® è attualmente disponibile nelle
versioni per sei e per quattro moduli. In collaborazione con i
nostri clienti, sono in fase di progettazione altre varianti, al fine
di rispondere alle esigenze del mercato.
19
te c . N e w s 1 8: Au to m at i o n I T
Negli ultimi decenni, molte imprese
hanno investito per migliorare l‘efficienza
del flusso del lavoro e dei processi
aziendali. L’identificazione automatica
dei prodotti, di norma attraverso codici a
barre, gioca un ruolo chiave. Tuttavia, con
l‘evolvere dell’ottimizzazione dei processi,
sempre più spesso i sistemi con codici a
barre mostrano i propri limiti.
I
sistemi
RFID
rappresentano
un‘alternativa attraente, garantendo
una più precisa e veloce identificazione
anche in condizioni ambientali difficili, e
risultando quindi uno strumento affidabile
per la gestione dei processi logistici e di
produzione. I vantaggi dell’identificazione
a radio frequenza (RFID – Radio
Frequency Identification) rispetto alle
altre tecnologie di identificazione sono:
• Identificazione delle merci a grandi
distanze, fino a diversi metri
• Nessuna necessità di una linea visiva
• R ilevamento multiplo di diverse merci in
un unico contenitore
• Possibilità di modificare le informazioni
relative alle merci durante i processi
logistici o produttivi
Tuttavia, l‘effettiva utilità dei moderni
sistemi RFID dipende dalla completa
integrazione dei flussi di dati in lettura/
20
te c . N e w s 1 8: Au to m at i o n I T
Soluzioni in tempo reale
ad alte prestazioni
L‘identificazione automatica RFID aumenta l‘efficienza dei processi. Solo una completa integrazione
del sistema RFID nell’infrastruttura IT porta al successo desiderato.
La HARTING Ha-VIS RFID Suite offre a riguardo soluzioni adeguate e potenti.
Thomas Hartmann, Market- and Applications-Manager RFID-Systems, Germany, HARTING Technology Group, thomas.hartmann@ HARTING .com
scrittura provenienti dai transponders e
dall’hardware RFID nell’infrastruttura
IT aziendale, nella catena di processi
attraverso tutte le unità dell‘azienda.
I progetti di automazione ricevono dal
middleware considerevoli vantaggi:
L’accesso ai dati “bottom up” (ad es. da PLC
a ERP) risulta sensibilmente semplificato.
A tale scopo, è importante tenere presente
che i sistemi RFID sono progettati come
soluzioni real-time in grado di elaborare
i dati senza ritardi (time-delay) nella
sincronizzazione tra i diversi ambienti
dell’azienda (ad es. ERP, SCADA,
MES).
La reale efficacia delle soluzioni RFID
è legata a numerosi fattori chiave
connessi al software.
• L a certezza che le
informazioni arrivino
effettivamente al
destinatario
• L a sicurezza dell’integrità
dei dati durante la
trasmissione
• L a garanzia della
disponibilità delle
informazioni
• L a scalabilità del sistema nel
suo complesso
• Minimo input e minimo sforzo
necessario per la gestione del
sistema nel suo complesso
• Il livello di integrazione nell’intero
processo di valore-aggiunto
Il middleware RFID mette a disposizione
tutte queste funzioni. Esso funge da
“funzione di servizio” che permette di
mettere in comunicazione continua gli
altri sistemi IT dell’azienda, di norma
isolati tra loro.
attraverso l’interfaccia universale del
middleware attraverso un’unica via, sia
per la lettura che per la scrittura.
Alleggerimento delle reti
Le
tecniche
convenzionali
di elaborazione dei dati di
interfaccia tra due sistemi distinti
come batch processing, non
soddisfano i requisiti degli RFID
middleware.
I dati risultanti sono “PLC compatibili”.
Tutti i sistemi di livello superiore (ERP,
MES, SCADA e altri) sono raggiungibili
I dati di lettura devono essere
accomunati ai “dati originari” per ottenere
informazioni effettivamente utilizzabili
per l’avvio delle elaborazioni seguenti.
In pratica, ciò significa che, ad esempio,
dopo l’identificazione di un prodotto sul
nastro convogliatore, vengono azionati
tempestivamente gli attuatori della
stazione di lavorazione successiva con i
giusti comandi.
Tuttavia, non è sufficiente trasmettere
i dati RFID, ma è necessario pre21
te c . N e w s 1 8: Au to m at i o n I T
elaborarli, altrimenti la rete potrebbe
essere permanentemente sovraccaricata
dagli immensi flussi di dati creati ad
ogni lettura. Di fatto, la quantità di dati
effettivamente necessari è una frazione
della quantità di dati totale acquisita.
Ciò determina la necessità, da parte di
molti specialisti di software, di modificare
il loro approccio: invece di caricare tutti
i dati un un‘unica banca dati e quindi
elaborarli, essi dovranno separare la
parte utile della catena di elaborazione
per mezzo del middleware RFID, poiché è
esattamente per questo scopo che è stato
sviluppato. L’alternativa consisterebbe
nel costruire e gestire enormi banche
dati, con i relativi costi elevati, per una
quantità minuscola di dati effettivamente
utili.
Riduzione della complessità
Un ulteriore aspetto positivo è
rappresentato dalla riduzione della
complessità: i sistemi target destinatari
dei dati non entrano affatto a far parte
dell’intera struttura di preelaborazione,
che in un middleware autentico ad
alte prestazioni si svolge già in gran
parte direttamente nel reader RFID.
Essi ricevono solo le informazioni di
cui necessitano in relazione dell‘evento
(ad es. dopo l’attivazione di una cellula
fotoelettrica) o come informazioni
raggruppate, analoghe ad un messaggio
e-mail. Eventuali difetti nel flusso di dati,
dovuti a letture multiple, incomplete,
ecc., possono essere rilevati e corretti
istantaneamente.
La scalabilità è un’altra caratteristica
chiave. Non importa se occorre gestire
un solo lettore, un gruppo di lettori,
un’intera fabbrica o più sedi diverse: Un
buon middleware è scalabile e consente
una crescita a piacere senza necessità di
cambiare sistema. In tal modo è possibile
gestire in modo economico, sia progetti
pilota, che complesse infrastrutture RFID.
Grazie alla propria suite Ha-VIS RFID,
HARTING offre un potente middleware
per l’integrazione dei dati RFID in tutte
le applicazioni aziendali. In tal modo, il
sistema RFID di HARTING diventa una
soluzione completa, sia per le operazioni
IT logistiche, che per l’automazione.
Con la Ha-VIS RFID Suite si riduce la
spesa complessiva per studio tecnico,
progettazione e implementazione di
progetti RFID fino al 35 % rispetto a
una soluzione con programmazione
individuale.
Ha-VIS
Enterprise Manager
Data Store
Ethernet
Cellular
Network
Ha-VIS RFID Suite
Ha-VIS RFID Suite
Ha-VIS RFID Suite
WLAN
GSM
Wi-Fi
Ha-VIS Reader
R800
Architettura di rete Ha-VIS RFID
22
Mobile Device
RFID Printer
SPS
Ha-VIS Reader
R800
Handheld RFID
Handheld RFID
te c.News 18: Innova zioni
Leggerezza e solidità
Con Han®-Eco, HARTING allarga in modo mirato la propria gamma grazie ad un connettore
versatile con custodie in materiale plastico. I vantaggi maggiori sono riduzione di peso e di
costi, elevata qualità di lavorazione, sicurezza ed affidabilità.
Gero Degner, Product Manager, Germany, HARTING Technology Group, gero.degner@ HARTING .com
Han®-Eco si rivolge a quelle applicazioni che non richiedono le
caratteristiche di robustezza delle custodie metalliche serie Han®
B, ottenendo così vantaggi in termini di risparmio di peso e di
costi. Inoltre, il prodotto, offre proporzionalmente una maggiore
densità di contatti rispetto alle dimensioni della custodia.
La serie Han®-Eco viene offerta, analogamente alla serie Han® B
Standard, nelle taglie 6 B, 10 B, 16 B e 24 B. Nelle diverse taglie
sono disponibili custodie passanti o da pannello, con uscite diritte
o laterali. Le uscite cavi presentano una filettatura metrica.
Gli alloggiamenti Han®-Eco sono realizzati con materiale ad alte
prestazioni, particolarmente resistente agli agenti atmosferici ed
in grado di garantire, anche grazie al proprio design, una grande
solidità meccanica. L‘alloggiamento chiuso risponde alla classe
di protezione IP 65 secondo DIN EN 60 529. Il materiale offre
elevate prestazioni anche dal punto di vista dell’infiammabilità,
raggiungendo la classificazione V 0 secondo UL 94.
È stata posta particolare attenzione alla semplicità e alla rapidità
di montaggio. L’assemblaggio di un alloggiamento Han®-Eco
avviene senza necessità di viti e senza alcun attrezzo, grazie al
semplice e affidabile meccanismo di chiusura e accoppiamento a
scatto (“click and mate”).
per l’utilizzo di macchinari o impianti con isolamento protettivo
di classe II.
Per motivi di sicurezza e conformità normativa del collegamento
PE, non vi è compatibilità con le custodie della serie Han® B
Standard. Tuttavia, al montaggio, gli ingombri delle custodie
passanti Han®-Eco sono identici a quelli della serie Han® B
Standard. Non è quindi necessario adattare le dime di foratura
degli armadi elettrici esistenti.
Le leve di bloccaggio (sistema di bloccaggio a 2 leve trasversali per
tutti i formati) possono essere montate a richiesta dell’utilizzatore
sia sulle versioni fisse passanti che sulle parti volanti. È inoltre
disponibile, per tutte le taglie, la versione per collegamenti di
prolunga (volante-volante).
L’intera gamma di moduli esistenti della serie Han-Modular® è
compatibile con le custodie Han®-Eco. La particolarità è data dal
fatto che nelle custodie Han®-Eco è possibile alloggiare un modulo
in più rispetto all‘equivalente custodia metallica della serie Han®
B Standard.
Per le custodie Han®-Eco è stato appositamente elaborato un
nuovo modulo di terra (PE) per ospitare i conduttori di protezione.
L’utilizzo del modulo PE è opzionale e dipende dalle esigenze
delle applicazioni specifiche. La nuova serie HARTING risulta
pienamente conforme ai requisiti normativi anche in termini di
sicurezza dell’operatore. Infatti, tutti gli elementi metallici del
sistema PE sono collegati al conduttore di protezione. Viene così
esclusa la possibilità di venire accidentalmente a contatto con
parti sotto tensione. Di norma, gli alloggiamenti sono idonei anche
23
tec.News 18: Applicazioni
har-mik®
Gender Changer in Han® 10 B
Stephan
van Gelder, Product Manager, Netherlands, HARTING Technology Group,
stephan.geldervan@ HARTING .com
Per il proprio sistema di gestione delle tariffe di corsa con smart card, l‘azienda olandese
har-mik® Gender Changer in alloggiamento Han® 10 B
HTM Haagse Tram Maatschappij ha installato un’unità di controllo nello scompartimento
passeggeri dei propri tram. Per la lettura e la programmazione di questa unità è
necessario un collegamento via USB e connettore har-mik® (a 26 poli). Sono stati utilizzati
un har-mik® Gender Changer a prova di polvere ed un cavo di prolunga privo di alogeni.
L’applicazione si basa su una combinazione mirata di elementi selezionati entro l’ampio
spettro di soluzioni offerte dalla proposta HARTING Connectivity & Networks: vale a dire
il montaggio di una scheda PCB in un alloggiamento Han® 10 B con connettore har-mik®
e USB su entrambi i lati ed il relativo cablaggio.
La risposta ai requisiti del cliente da parte dell’azienda offerente, e la pronta consegna
degli articoli, sono stati i fattori decisivi per l’aggiudicazione del contratto. HARTING ha
consegnato le prime unità entro cinque settimane.
Backplane subacquei
Richard Culliford, Product Specialist, United Kingdom, HARTING Technology Group, richard.culliford@ HARTING .com
Yvette Shortridge, Regional Account Manager, United Kingdom, HARTING Technology Group, yvette.shortridge@ HARTING .com
Vetco Gray, un’azienda della General
Electric e HARTING hanno elaborato
dei backplane per l’allestimento di un
modulo elettronico sottomarino (SubSea Electronics Module – SEM). Un SEM
fa parte dei moderni sistemi di comando
subacquei utilizzati per l’estrazione di
petrolio e gas a profondità fino a 3000
metri sotto il livello del mare e che
provvedono, ad esempio, alla regolazione
ed al dosaggio del flusso del petrolio.
Il compito era ambizioso: lo spazio per il
backplane e la scheda figlia era ridotto e,
inoltre, una parte del cablaggio doveva
24
Una scheda elettronica montata
essere condotto dal lato di allacciamento
del backplane stesso.
Sono stati utilizzati connettori DIN 41 612
in tecnologia press-fit con pin ridotti.
Attraverso l’ottimizzazione del layout
e l’impiego di forme di tipo “M-flat” con
contatti di segnale e potenza combinati e
collegamento diretto al backplane è stato
possibile ridurre sensibilmente gli
ingombri.
tec.News 18: Applicazioni
In concreto: le soluzioni HARTING nella realtà
Segnalazione del traffico
con possibilità di networking
per gallerie
Håkon Sahlsten, Managing Director, Scandisign AS
Tore Wilhelmsen, Product Manager, Norway, HARTING Technology Group,
[email protected]
L’azienda norvegese Scandisign AS produce
Alloggiamenti in plastica HARTING utilizzati
da Scandesign AS
pannelli informativi elettronici e segnali (di
traffico) per le gallerie stradali. I segnali
vengono controllati in remoto da un centro di
comando dalle autorità competenti.
Scandisign e HARTING hanno elaborato una
soluzione di connessione che si caratterizza
per la possibilità di collegare e scollegare i
segnali in loco senza necessità di intervento
da parte di un elettricista. La chiusura della
galleria, di norma necessaria per i lavori di
manutenzione, viene così quasi completamente
evitata. I connettori semplificano inoltre le
operazioni di manutenzione, poiché i segnali
possono essere sottoposti a revisione senza
necessità di aprirli.
La soluzione realizzata da HARTING e basata
su un alloggiamento in materiale plastico,
elimina il rischio che alloggiamento e
connettore possano fondersi insieme a
causa delle aggressive condizioni
all’interno della galleria.
Connettore
VME 64x (har-bus®)
F rank Ball, Area Sales Manager, North America, HARTING Technology Group, frank.ball@ HARTING .com
Eric Nickerson, Product Manager, North America, HARTING Technology Group,
eric.nickerson@ HARTING .com
Alstom è rappresentata in oltre 60 paesi e offre soluzioni per il settore dei treni ad alta
e altissima velocità. Per il comando dei segnali e dei treni dal lato del binario, HARTING
Integrated System (HIS) ha elaborato per Alstom una soluzione basata su backplane HIS
che elimina il pericolo di errori di collegamento, dimostrando nel contempo semplicità
e precisione di manutenzione. Per l’installazione, la soluzione VME 64x viene fornita
completamente collaudata e validata. Con har-bus® 64, il cliente riceve un connettore a
160 poli derivato dalla consolidata serie di prodotti DIN 41 612. Gli affidabili contatti a
pressione ed il solido design sono indici fondamentali di sicurezza a lungo termine dei
collegamenti.
Backplane HARTING utilizzati da Alstom
25
te c . N e w s 1 8: Au to m at i o n I T
26
te c . N e w s 1 8: Au to m at i o n I T
Regole stradali chiare
Dopo la comunicazione per ufficio, la comunicazione Ethernet sta conquistando l‘ambiente
industriale e la tecnologia di Automazione. Occorre quindi rispondere ai requisiti dettati da
nuovi compiti. L‘Automation IT realizza la piattaforma di comunicazione per tutte le applicazioni
di un‘azienda di produzione. Il Fast Track Switching rappresenta la tecnologia chiave per
l‘Automation IT e garantisce determinismo e prestazioni elevate in ambiente industriale.
Stefan Korf, Product Manager Ethernet, Germany, HARTING Technology Group, stefan.korf@ HARTING .com
La grande sfida in ambiente industriale
consiste nell‘alleviare gli odierni sistemi
field bus e rendere disponibili all‘utente
tutti i vantaggi di una comunicazione
Ethernet continua. Invece di optare per
una soluzione proprietaria come molti
protocolli Ethernet, il che rappresenta un
problema per l‘utente, che può utilizzare
solo una gamma ristretta di componenti
e chip, con il Fast Track Switching (FTS)
HARTING prende una strada completamente
diversa.
Una tecnologia cut-through
Grazie al Fast Track Switching, gli switch
rispondono ai requisiti della maggior parte
delle applicazioni in termini di prestazioni
e determinismo, pur mantenendo gli
standard Ethernet. Il Fast Track Switch
identifica il telegramma di Automazione
attraverso la rispettiva intestazione di
stringa e lo inoltra prima di ogni altro
telegramma. In tal modo, alle soluzioni di
Automazione viene data la priorità assoluta
rispetto a ogni altro messaggio Ethernet.
Il Fast Track Switch accelera tutti i
telegrammi di Automazione identificati,
attraverso la tecnologia cut-through
integrata e previene ritardi alla porta di
ingresso, nonché code alla porta di uscita.
Come primo prodotto, HARTING ha
lanciato sul mercato lo switch FTS 3100s,
Priorità per i messaggi di automazione
ottimizzato per l‘utilizzo in settori quali la
costruzione di macchine utensili e centri
di lavoro.
Lo switch FTS 3100s è configurabile. Può
essere scelto su ciascuna porta, in base
alla necessità, di operare in modalità
Fast Track Switching Modus oppure in
modalità Store and Forward. La velocità
di trasmissione è selezionabile mediante
Auto Negotiation oppure può essere resa
fissa. Le porte possono inoltre essere
disattivate in modo mirato. Per quanto
riguarda le impostazioni dei profili,
quelli più significativi del mercato,
quali PROFINET, EtherNet/IP e Modbus
TCP sono già stati predefiniti e sono
selezionabili attraverso una semplice
checkbox. Inoltre, l‘utente può impostare
individualmente ogni protocollo Ethernet
riconoscibile nell‘intestazione e trarre
quindi vantaggio dai benefici del Fast
Track Switching.
Grazie alla flessibilità di configurazione,
l‘utente ha la possibilità di adattare
lo switch alle proprie esigenze di rete
specifiche.
Nel 2010, la famiglia di switch FTS
comprenderà anche il managed switch
con PROFINET IO-Stack. In tal modo,
diagnostica e configurazione saranno
possibili direttamente attraverso la rete.
27
tec.News 18: Applicazioni
Il comfort come standard
Per il trasporto urbano vengono sempre più spesso utilizzati comodi mezzi
a pianale ribassato. L‘azienda polacca Solaris ha presentato Tramino,
un‘efficiente e moderna linea di prodotti, con HARTING come partner.
Grzegorz Kałużny, Chief Engineer Electrical Design, Solaris Bus & Coach S.A.
Marcin Napierała, Marketing & PR Manager, Solaris Bus & Coach S.A.
Krzysztof Frątczak, Industrial Market Manager, Poland, HARTING Technology Group, krzysztof.fratczak@ HARTING .com
Hanna Patalas, Market Development Manager, Poland, HARTING Technology Group, hanna.patalas@ HARTING .com
Negli ultimi due decenni, gli standard
dei trasporti pubblici locali negli
agglomerati urbani di tutto il mondo
sono costantemente cresciuti. Tutto ciò
sullo sfondo della sempre crescente
importanza del trasporto pubblico, al
quale i pianificatori urbani prestano una
sempre maggiore attenzione. I requisiti
in termini di design, sicurezza e capacità
di carico sono sempre maggiori e ciò si
rispecchia nelle apparecchiature dei mezzi
utilizzati, come pure nelle soluzioni di rete
e alimentazione.
comunicazione e alimentazione elettrica
per il funzionamento continuo dei tram in
servizio pubblico.
I prodotti per connettività e reti di
HARTING vengono impiegati nei campi
dell‘alimentazione elettrica e delle
comunicazioni. I connettori HARTING
soddisfano le esigenze di affidabilità e
sicurezza su mezzi di trasporto ad alta
frequenza di utilizzo. I prodotti HARTING
rispondono naturalmente anche alle
rigorose norme IEC 60352-2 e EN 61984,
che regolano la sicurezza dei collegamenti
“Alimentazione affidabile e sicurezza di trasferimento
anche ad alte frequenze di utilizzo.”
L‘azienda polacca Solaris si rivolge in
questa direzione, con il nuovo tram
ribassato Tramino. In collaborazione con
HARTING, l‘azienda ha potuto incrementare
sicurezza, affidabilità e sostenibilità di
Pantografo
28
Sistema di controllo porte
a crimpare e dei connettori nel settore
industriale.
Gli ambiti di applicazione dei prodotti
HARTING coprono l‘intero utilizzo del
TCN
(Train Communication Network)
nella cabina del conducente
Tramino: dal pantografo ai cavi di
alimentazione, all‘accumulatore di energia,
al convertitore, dai freni al controllo
porte, dal climatizzatore fino alla rete
di comunicazione e ai comandi. Fattore
decisivo della scelta dei prodotti HARTING è
stata la struttura modulare dei connettori,
che consente ampia applicabilità in modo
efficiente e con risparmio di spazio.
Il principio
Il design di Tramino risponde ai più
rigorosi requisiti in termini di ergonomia,
tecnica ed estetica. Tramino è stati
presentato nella versione articolata a
cinque sezioni con lunghezza totale di 31,7
m, sulla cui base sono state implementate
diverse varianti. Il veicolo è composto
da due sezioni terminali poggianti su
motrici biassiali, due sezioni sospese e un
elemento centrale poggiante su un carrello
a due assi. Questa architettura costruttiva
garantisce il massimo comfort di viaggio
per i passeggeri.
Grazie al pianale completamente
ribassato, tutti gli ingressi e gli interni
HVAC
(riscaldamento e climatizzazione)
Trasformatore
tec.News 18: Applicazioni
Connettori Han® M
del veicolo sono privi di gradini; anche
gli scompartimenti climatizzati non
presentano barriere. La struttura del tram
garantisce una salita e una discesa agevoli
grazie all‘utilizzo di porte su cardini e
scorrevoli, con altezza di salita di 350
mm sul livello della testa del binario, che
corrispondono all‘altezza di una fermata
standard. L‘accesso è ulteriormente
semplificato da una rampa articolata per
disabili.
Da osservare è inoltre la postazione
conducente regolabile in altezza, finora
assai rara nei vagoni ferroviari. Nella
cabina del conducente, i pulsanti sono
stati spostati su un quadro laterale e il loro
numero è stato ridotto al minimo. Tutto ciò
ha come finalità l‘alleggerimento del carico
per il conducente del mezzo.
Apparecchiature e controlli
elettrici
Sulla terza sezione del convoglio (carrozza
3) sono montati un captatore di corrente
e un interruttore rapido. L‘alimentazione
a 24 V avviene attraverso un unico
trasformatore statico.
Nel tram Solaris, l‘energia elettrica
generata dall‘azione dei freni viene
ceduta alla rete superiore o accumulata in
supercondensatori. In quest‘ultimo caso,
l‘energia accumulata può successivamente
essere liberata in fase di accelerazione,
con riduzione del consumo dalla rete
principale. Ciò consente un risparmio
nei consumi energetici fino al 30 %. Si
riducono inoltre i picchi di potenza, che
rappresentano uno dei motivi principali
dell‘elevato consumo energetico.
Il sistema di trazione e frenata, il sistema
porte, l‘impianto di climatizzazione, gli
elementi di controllo e l‘illuminazione
sono collegati attraverso un sistema
BUS per il controllo e la diagnostica del
funzionamento generale dell‘impianto.
Anche in questo caso, l‘utilizzo di prodotti
HARTING consente la realizzazione di
collegamenti sicuri ed efficienti tra i
sistemi.
Utilizzato per trasformatori, sistemi ausiliari
o climatizzatori posizionati sul tetto della
vettura.
InduCom STV
Utilizzati come interfaccia standard per
dispositivi di controllo e spesso inoltre per
le unità di comando porte al di sopra delle
porte.
Connettori DIN
Come interfaccia I/O nelle apparecchiature
di controllo, di norma in un armadio elettrico.
In caso di requisiti superiori in termini di
protezione EMC, la custodia viene offerta
interamente in metallo oppure metallizzato.
Han® HPR e Han® M con HC Modular
Utilizzato per la trasmissione dell‘energia,
soprattutto nei trasformatori.
Connettori Han® B
Utilizzati per interfacce esterne all‘armadio
elettrico e all‘interno della vettura.
Interfaccia sensore sull‘asse
Tipicamente per la misurazione della
temperatura o della velocità dell‘asse.
Solaris S.A., Owińska, Polonia
Solaris costruisce con grande successo
mezzi per il trasporto urbano dal 1996. I
mezzo Solaris transitano sulle strade
di 20 paesi, dalla Norvegia agli Emirati
Arabi Uniti. Questo successo intende
ora allargarsi ai tram: i passeggeri
urbani potranno raggiungere la propria
destinazione velocemente, con sicurezza
e comodità. Grazie a Tramino, Solaris
prevede di estendere la vendita a livello
mondiale.
Outside jumper cable – high voltage
29
tec.News 18: Applicazioni
Miglioramento delle prestazioni,
moltiplicazione delle opzioni
Soprattutto nel settore ferroviario, vi è una crescente domanda di sistemi di connettività,
ad esempio per la trasmissione dell‘energia da vettura a vettura e nei motori.
Frank Böhmann, Product Manager, Germany, HARTING Technology Group, frank.boehmann@ HARTING .com
Le caratteristiche principali richieste
a un connettore per alta corrente sono
alta capacità, ingombri ridotti, un elevato
numero di contatti e una solidità idonea
agli ambienti industriali.
Per le interfacce ad alta corrente, HARTING
offre già una gamma di prodotti tra
200 e 650 A con diverse tipologie di
collegamento. I connettori godono di un
gradimento sempre maggiore, anche
grazie ai sensibili vantaggi che offrono
nel funzionamento quotidiano. La ricca
gamma di prodotti HARTING già esistente
viene ora allargata a due nuovi connettori
ad alta corrente, cosicché al cliente
vengono offerte ulteriori opportunità
di configurare le proprie applicazioni
in modo efficiente e modulare. A tale
proposito, il nuovo connettore per motori
Han® 24 HPR presenta considerevoli
vantaggi in termini di assemblaggio. Il
nuovo contatto Han® HC 250 rappresenta
una soluzione per quelle applicazioni che
non richiedono ancora l‘impiego di Han®
HC Modular 350, ma per cui le soluzioni
da 200 A già esistenti non sono sufficienti.
Sistema aperto
Il nuovo connettore per motori Han®
24 HPR è composto in sostanza da due
“Caratteristiche di alta corrente consolidate unite
ai vantaggi del design modulare.”
30
custodie separate. La caratteristica
costruttiva della custodia in due sezioni,
genera un “sistema aperto” che semplifica
sensibilmente l‘assemblaggio, che diviene
del tutto libero da ostruzioni, poiché solo al
termine la custodia viene posizionata sopra
il connettore assemblato.
Il connettore per motori Han® 24 HPR
presenta un design solido e compatto
con ampio spazio per il cablaggio,
particolarmente richiesto nel settore
ferroviario. Il fissaggio del connettore
alla carrozzeria del vagone o al carrello
viene realizzato mediante apposite piastre,
utilizzabili individualmente in funzione
delle condizioni di montaggio e delle
esigenze dell‘applicazione. Per un contatto
di terra esterno, spesso richiesto nel settore
ferroviario, sono previsti degli appositi fori
filettati per l‘allacciamento dei terminali
dei cavi.
Un pressacavo di nuova realizzazione
rende possibile disporre la calza dei cavi
schermati in modo sicuro e in particolare in
posizione ben visibile. A tale scopo, il cavo
senza guaina viene introdotto nel terminale
filettato, la treccia di schermatura viene
sovrapposta all‘elemento filettato del
raccordo e quindi fissata in posizione
mediante un morsetto autobloccante.
Per la trasmissione effettiva dell‘energia è
possibile impiegare i già esistenti contatti
per alta corrente Han® HC Modular
350 e Han® HC Modular 650. Anche il
nuovo sistema di contatto Han® HC 250 è
utilizzabile nelle nuove custodie.
Numero contatti variabile
Il nuovo contatto Han® HC 250 combina
consolidate caratteristiche di alta corrente
con i vantaggi di un
sistema modulare. Esso
si compone di un inserto
maschio e uno femmina per
cavi di diversa sezione, nonché di
un telaio di supporto per l‘alloggiamento
degli inserti.
I contatti maschio e femmina sono
sostenuti nell‘isolatore da un‘apposita
piastra, che fa parte dell‘isolatore stesso.
Tale piastra sostiene inoltre il fissaggio
dell‘isolatore nel rispettivo telaio.
Mediante il telaio vengono fissati contatti
e isolatori nella custodia.
Il nuovo contatto Han® HC 250 è concepito
per l‘utilizzo delle custodie Han® HPR ed
è inoltre utilizzabile nella custodia del
nuovo connettore per motori Han® 24 HPR.
I dati elettrici indicano 200 A di corrente
nominale e una tensione d‘esercizio
di 2000 V. I contatti sono a crimpare e
permettono di collegare conduttori di
sezione da 35 a 70 mm2.
Per il contatto tra elemento maschio e
femmina viene impiegata una banda
metallica all‘interno del contatto femmina,
che permette di ottenere una ridotta
resistenza e una minore forza di inserzione
e disinserzione. Grazie ai contatti
realizzati singolarmente, è possibile
offrire la modularità necessaria per una
configurazione flessibile dei contatti.
I clienti hanno quindi la possibilità di
creare interfacce con un numero variabile
di contatti.
Gli ingombri ridotti rispetto al contatto
Han® HC Modular 350 e il maggiore
coefficiente
di
impacchettamento
consentono un risparmio di spazio e
contribuiscono alla riduzione dei costi. Il
nuovo contatto Han® HC 250 rappresenta
inoltre una soluzione di collegamento
alternativa al consolidato Han® K 3/0 e
si integra senza problemi tra le esistenti
soluzioni ad alta corrente a 200 e 350 A.
Ampia gamma
Il connettore per motori Han® 24 HPR
e il contatto Han® HC 250 integrano la
gamma di prodotti HARTING nel settore
dei connettori ad alta corrente, che
precedentemente comprendeva gli inserti
Han® K 3/0, Han® K 3/2, Han® HC Modular
350 e Han® HC Modular 650. Tali inserti
sono utilizzabili in combinazione con
determinate versioni della famiglia Han®
HPR e sono applicabili in un ampio spettro
di applicazioni.
I connettori Han® K 3/0 e Han® K 3/2
sono ideali per la trasmissione di forti
correnti in spazi ridotti e trovano utilizzo,
ad esempio, nel settore ferroviario per
l‘alimentazione elettrica dei motori di
trazione, trasformatori e convertitori.
Le versioni diritte ed angolate offrono
opportunità di applicazione praticamente
per qualunque situazione. Le versioni
angolate consentono uscite cavo a 90° in
spazi ridotti.
Grazie al contatto singolo è possibile una
configurazione modulare del sistema Han®
HC Modular, offrendo una grandissima
flessibilità, in grado di coprire l‘intero
spettro delle diverse applicazioni del
cliente.
I contatti Han® HC Modular 350 trovano
impiego, ad esempio, nei veicoli su rotaia,
per la realizzazione di collegamenti per
azionamenti ad alta potenza, freni a
corrente parassita, linee equipotenziali o
allacciamenti per caricabatterie. I contatti
Han® HC Modular 650 vengono per contro
utilizzati nel settore della trasmissione
di energia tra vettura e vettura, oppure
per l‘alimentazione dei trasformatori
principali.
31
tec.News 18: Applicazioni
Applicabilità universale
Un connettore HARTING come standard di sicurezza nel settore ferroviario. I connettori utilizzati
nel settore ferroviario devono essere applicabili universalmente, resistere alle più estreme
sollecitazioni atmosferiche e rispondere ai più rigorosi requisiti operativi. La gamma DIN Power e
DIN Signal di HARTING è conforme anche alle più severe norme internazionali.
Rainer Hüske, Global Product Manager, Germany, HARTING Technology Group, rainer.hueske@ HARTING .com
Per ovvi motivi, nel settore ferroviario le
utilizzati nei veicoli su rotaia e descrive
il comportamento alla fiamma, nonché
disposizioni di sicurezza sono molto rigide.
In tale contesto, vengono definiti requisiti
l‘opacità, la tossicità e le emissioni di fumo
tecnici sui materiali utilizzabili molto
dei materiali.
rigorosi. Tra le caratteristiche essenziali
La gamma HARTING DIN Power e DIN Signal
vi sono l’infiammabilità del materiale
presenta nuove versioni idonee per l’utilizzo
plastico e l‘indice di opacità. I materiali che
ferroviario con classificazione I2 e F1. La
rispondono contemporaneamente a entrambi
gamma standard viene già da anni utilizzata
i requisiti sono molto rari
con successo nei gruppi di
e spesso solo uno di tali
comando, monitoraggio
Norme NFF 16-101 e 16-102 delle ferrovie francesi:
criteri viene soddisfatto
e
controllo,
nella
tecnologia dei segnali
in modo adeguato.
1. Classe del comportamento alla fiamma
2. Classe dell’indice di fumo
o
nell’alimentazione
A ciò si aggiunge che in
I0 per I.O. >= 70 e nessuna
elettrica di componenti
diversi paesi vengono
combustione a 960°C
F0 per I.F. <= 5
impiegate piattaforme di
elettronici.
I1 per I.O. >= 45 < 70 e nessuna
F1 per I.F. > 5 <= 20
combustione a 960°C
produttori internazionali.
F2 per I.F. > 20 <= 40
I2 per I.O. >= 32 < 45 e nessuna
Per i propri prodotti, i
Grazie all’ottenimento
F3 per I.F. > 40 <= 80
combustione
a
850°C
della
rigorosa
produttori di componenti
F4 per I.F. > 80 <= 120
I3 per I.O. >= 28 < 32 e nessuna
classificazione I2 e F1,
ferroviari
devono
F5 per I.F. > 120
fiamma residua a 850°C
quindi
soddisfare
questi connettori possono
I4 per I.O. >= 20
contemporaneamente
essere impiegati senza
NC non classificato
limitazioni in tutte le
diverse caratterstiche
Avvertenza: I valori sono ottenuti da metodologie di
applicazioni del settore
di diverse normative
Avvertenza: I valori sono ottenuti da metodologie di
prova specificate mediante determinazione dell‘opacità
prova specificate mediante determinazione del valore
(densità ottica specifica, valore di oscuramento) e della
internazionali. Per i
ferroviario.
propri connettori e altri componenti elettrici,
HARTING si orienta verso le norme delle
ferrovie francesi NFF 16-101 e 16-102, che al
momento contengono i requisiti più rigorosi.
HARTING ha superato questa difficile prova
con successo.
La norma NFF 16-101 regola la
classificazione dei materiali non metallici
di ossigeno I.O. e prova della combustione mediante
filamento incandescente.
32
tossicità (concentrazione critica di gas CO, CO2, HCl, HBr,
HCN, HF, SO2 nei fumi).
tec.News 18: Applicazioni
Piccole reti crescono
La tecnologia Ethernet ha oggi finalmente raggiunto il livello di campo nei processi industriali.
Grazie a questo tipo di “Automation IT”, la comunicazione permette una totale integrazione
informatica, mediante l’applicazione di principi semplici e comuni a più ambienti. In questo
campo, HARTING fornisce le soluzioni ideali. Quale esempio applicativo, un sistema di controllo di
processo su base Ethernet per l’azienda automobilistica brasiliana Teksid do Brasil.
Sérgio Calixto Moreira, Automation Engineer, Teksid do Brasil
Wallace Louzavio, Sales Engineer, Brazil, HARTING Technology Group, wallace.louzavio@ HARTING .com
Gustavo Yokoyama, Sales Engineer, Brazil, HARTING Technology Group, gustavo.yokoyama@ HARTING .com
Nell’ambito dell’Automazione industriale, Ethernet acquisisce un
significato sempre maggiore, modificando le modalità di approccio
degli esperti in Automazione alla realizzazione di nuovi dispositivi.
Ne conseguono nuove possibilità di ottimizzazione dei processi,
con vantaggi rilevanti in termini di flessibilità e controllo del
processo.
I
processi
industriali
devono elaborare tutte le
informazioni
provenienti
dal livello operativo. In tale
situazione, la tecnologia di
controllo del processo svolge
un ruolo decisivo. Negli
ultimi anni, si è provato ad
approcciare tali punti critici
dei processi industriali
attraverso l‘implementazione
di componenti automatizzati
che potessero gestire tali
processi
con
risparmio
di tempo e una maggiore
precisione. Tuttavia, tali
implementazioni non hanno
ottenuto il successo sperato. Il
problema era dato dalla sfida
di riuscire a collegare tutti
i sensori e gli attuatori alla
stessa rete. I progettisti di reti
di Automazione dovevano decidere tra una soluzione “chiusa”, con
protocolli specifici, oppure una mescolanza di protocolli diversi,
senza però ottenere i risultati desiderati. La sfida consisteva e
consiste tuttora nella creazione di reti omogenee, in cui l‘Ethernet
industriale possa armonizzarsi con i propri sistemi ERP. Per tali
processi, Ethernet rappresenta la soluzione migliore.
Per la casa automobilistica brasiliana Teksid do Brasil, HARTING
ha implementato una soluzione che risponde a tali requisiti.
L’applicazione controlla i livelli di magazzino, la temperatura,
l’umidità ed il consumo di sabbia utilizzata per lo stampo dei
motori per automobili. Il sistema basato sulla tecnologia Ethernet
è stato elaborato insieme al cliente. Per questa soluzione, HARTING
ha fornito gli switch Ethernet industriali che hanno permesso
l’integrazione di tutti i
dispositivi. Inoltre, è stata
raggiunta una maggiore
sicurezza ed un più efficace
controllo
degli
accessi
nell‘intera rete.
Vantaggi
L’utilizzo
di
una
configurazione ridondante
ad anello basata su cavi in
fibra ottica consente una
comunicazione che non
risente delle interferenze
elettromagnetiche. Questo
principio è stato realizzato
grazie a tre switch mCon
3082-AD collegati a quattro
media converter Ethernet
eCon 3011-AD, al fine di
superare la grande distanza
tra i diversi apparecchi (oltre
100 metri). Il passo successivo
sarà il collegamento tra questa rete Ethernet al sistema ERP del
cliente. Tra pochi mesi, il sistema sarà completamente collegato e
funzionante, e l’acquisto delle materie prime quando le scorte si
ridurranno, potrà avvenire in automatico.
Il principale vantaggio di questa soluzione è rappresentato
dal risparmio di tempo e dall’integrazione delle informazioni
provenienti dal livello operativo, che già a questo stadio di
installazione consentono una sensibile riduzione dei costi.
33
tec.News 18: Applicazioni
Occorre inoltre che siano garantite la sicurezza di esercizio e la
continuità della produzione in caso di manutenzione o riparazione
dell’impianto di recupero calore.
L’alluminio viene fuso in forni elettrolitici a temperature molto
elevate, che rende ancora più importante il recupero dell‘energia
inutilizzata. Il gruppo tecnologico norvegese Goodtech ha elaborato
una soluzione efficiente ed economica per il recupero dell’energia:
TurboCron®.
Goodtech ha una partnership con una delle aziende leader mondiali
nella fornitura di alluminio. Un sistema TurboCron® pilota verrà
messo in servizio nel 2010 in Norvegia.
Il principio alla base di TurboCron® è semplice: Un’unità da tre
metri cubici di volume (ma complessa nel dettaglio) estrae il calore
34
da una cella elettrolitica per alluminio e lo converte in elettricità.
Lo scopo è aumentare l’efficienza economica degli impianti. Tale
obiettivo risulta plausibile, considerando il volume del calore di
scarico: In una fabbrica di alluminio media vengono utilizzate
fornaci da 300 celle. Ciascuna di tali celle emette calore per una
potenza di 30 kW. Attualmente, tutta questa energia viene scaricata
direttamente nell’ambiente e rimane inutilizzata. In un impianto
da 300 celle sussiste quindi un potenziale energetico di 9 MW, che
corrisponde al fabbisogno energetico di circa 3000 appartamenti.
Per quanto l’energia effettivamente sfruttabile sia minore, il
potenziale rimane enorme e a tutt‘oggi va sprecato.
Di particolare importanza risulta il fatto che lo sfruttamento del
calore di scarico mediante utilizzo di applicazioni TurboCron® non
tec.News 18: Applicazioni
Sfruttamento efficiente dell’energia
nella produzione dell’alluminio
I connettori ad alta corrente HARTING garantiscono rapidità nelle operazioni di assistenza,
anche in caso di manutenzione. Il recupero del calore di scarico nell’industria dell’alluminio, un
settore ad alto consumo energetico, incrementa l’efficienza economica degli impianti produttivi e
ottimizza il bilancio energetico dell’azienda operatrice.
Tord Finstad, Project Manager, Goodtech Recovery Technology AS
Ole Christian Ruge, Managing Director, Norway, HARTING Technology Group, ole.c.ruge@ HARTING .com
Tom Egil Svartsund, Product Manager, Norway, HARTING Technology Group, tomegil.svartsund@ HARTING .com
Immagine per gentile concessione di Goodtech ASA
deve incidere negativamente sulla produzione di alluminio, anche
nei casi in cui l‘unità di recupero calore debba essere sottoposta
ad interventi di manutenzione. A tale scopo, Goodtech ha posto
particolare attenzione alla realizzazione di una struttura di facile
manutenzione. Tutti i cavi di processo sono realizzati con connettori
industriali, al fine di poter sostituire l’intera unità nel giro di
mezz’ora senza necessità di intervento da parte di un elettricista.
Nel settore dei forni elettrolitici, il tempo è denaro. Se le procedure
di manutenzione risultano dispendiose in termini di tempo, si
rende necessario spegnere il forno, il che dev’essere evitato.
Le condizioni all’interno di un impianto di produzione
dell’alluminio si caratterizzano per una forte presenza di
interferenze magnetiche e polvere. In ciascuna cella elettrolitica
di TurboCron® vengono impiegate 76 termocoppie/tipo J, 24 contatti
di corrente, 20 contatti di segnale e otto alloggiamenti EMC Han®.
I connettori Han® vengono preferiti grazie alla propria versatilità
e alta qualità, in particolare la qualità delle custodie di protezione.
Nel corso del 2010 verrà effettuato un collaudo intensivo della
tecnologia TurboCron®. Essa verrà continuamente sottoposta a
misurazioni e analisi. Non appena i risultati saranno confermati
ed accettati, comincerà la commercializzazione.
Goodtech ASA è un’azienda norvegese quotata in borsa che
produce, tra gli altri, impianti di recupero dell‘energia. Per maggiori
informazioni: http://goodtech.no
35
tec.News 18: Applicazioni
Un trampolino per la tigre
Oggi la Cina rappresenta il mercato che manifesta la maggiore crescita nel settore dell’energia
eolica. In breve tempo, diversi produttori cinesi si sono affermati nel mercato mondiale.
Uno tra i loro partner più importanti è il Gruppo Tecnologico HARTING.
Kai Wu, Deputy Director of Goldwind Vendor Management, Goldwind Science & Technology Co., Ltd.
Johnson Chen, Head of Product and Technical Application Management, China, HARTING Technology Group, johnson.chen@ HARTING .com
Bryan Miao, Market Manager Energy, China, HARTING Technology Group, bryan.miao@ HARTING .com
Sunny Wang, Regional Sales Manager, China, HARTING Technology Group, sunny.wang@ HARTING .com
Peter Yu, Filed Application Engineer, China, HARTING Technology Group, peter.yu@ HARTING .com
L’industria energetica cinese deve affrontare sfide particolari.
Deve realizzare una crescita economica, riducendo nel contempo
le emissioni di CO2. Il governo cinese ha compreso che la tutela
dell’ambiente favorisce una crescita economica sostenibile e ha
istituito quindi dei programmi di sovvenzionamento allo scopo di
aumentare la quota di energie rinnovabili all’interno delle forme
di alimentazione elettrica complessive. L’energia eolica figura in
questo contesto tra i punti chiave. Tra i dieci principali produttori di
Immagine per gentile concessione di Goldwind
36
turbine eoliche, nel 2009 figuravano già due aziende cinesi. Sinovel
(quota di mercato mondiale inferiore al 5 %) e Goldwind (4 %).
Adattamenti locali
Attualmente la maggior parte dei sotto-sistemi componenti le
turbine eoliche quali rotori, gran parte dei sistemi elettrici ed
elettronici di controllo, riduttori, generatori ed altri ancora, vengono
importati. Tuttavia, sulla base dei piani di sviluppo implementati, la
tec.News 18: Applicazioni
produzione di tali componenti sarà localizzata ed ottimizzata al fine
di poter equiparare i costi di produzione dell‘energia eolica a quella
ricavata dai fossili. Attualmente un kWh di energia eolica prodotto
in Cina costa oggi solamente 0,375-0,50 RMB (ca. 4-5 Eurocent),
ovvero più del doppio rispetto al tradizionale utilizzo del carbone.
L‘energia solare costa 2,0 RMB per kWh (circa 20 Eurocent), senza
contare per entrambi i casi i costi esterni ed accessori. Il Governo
supporterà l’energia eolica intendendo favorire lo sviluppo di
tecnologie specializzate ed un incremento nella produttività.
L’ottimizzazione tecnica riguarda soprattutto i grossi componenti
come ad esempio rotori, azionamenti, generatori, controlli pitch.
Sviluppo in loco
Un ostacolo allo sviluppo tecnologico dell’energia eolica in Cina si
manifesta nell’assenza di iniziative di ricerca e sviluppo fortemente
orientate verso la tecnologia nei settori dell’aerodinamica e
dei materiali ad alta resistenza. Attualmente, sono in fase di
introduzione delle banche dati meteorologiche per il rilevamento
delle risorse eoliche disponibili.
Al fine di ovviare a tale problema, Goldwind, una delle più
competenti e da più tempo operanti aziende cinesi produttrici di
turbine eoliche, nel 2005 ha acquisito una quota di maggioranza
dell‘azienda tedesca di impianti eolici Vensys, al fine di ottenere
accesso a tecnologie e capacità di sviluppo
proprie.
Negli anni 2008/2009, Goldwind ha
immesso sul mercato 1300 sistemi per
“La gamma di prodotti non comprende unicamente
una potenza complessiva di 1,5 MW.
tecnologie di collegamento passive, come connettori
Kai Wu, vicedirettore di Goldwind con
o cavi, ma anche switch Ethernet.“
responsabilità di gestione dei fornitori,
valuta positivamente lo sviluppo, poiché
l‘azienda continua a guadagnare quote di mercato sebbene
nel settembre 2009 il governo cinese abbia introdotto una
regolamentazione del mercato delle turbine eoliche.
Soluzioni per l’energia eolica
Già dalle prime fasi del “Made in China” nel campo delle turbine
eoliche, HARTING China collabora con gran parte delle principali
aziende produttrici di turbine o fornitrici di componenti. La
gamma di prodotti commercializzata non comprende unicamente la
tecnologia di connessione passiva, come connettori o cavi, ma anche
switch Ethernet. HARTING beneficia del fatto che molti produttori
di turbine eoliche richiedono ai propri fornitori di componenti
l’utilizzo di connettori HARTING.
37
tec.News 18: Applicazioni
Attenzione, registrazione in corso
Nelle registrazioni audio dal vivo e nelle produzioni televisive, la sicurezza dei contatti e la
resistenza del cablaggio e dei connettori risultano particolarmente critici, poiché una carenza di
affidabilità comporta immediatamente dei difetti. Grazie ai propri connettori rettangolari, HARTING
offre una soluzione solida e flessibile per praticamente qualunque necessità di collegamento.
Jody Williquette, Marketing Manager, North America, HARTING Technology Group, jody.williquette@ HARTING .com
L’utilizzo di certi tipi di connettori
nel campo dello spettacolo rivela
immancabilmente i propri limiti
in termini di costi di installazione,
semplicità di montaggio, resistenza,
sicurezza dei contatti e di mancanza
della flessibilità necessaria. L’utilizzo di
connettori rettangolari Han® permette
di prevenire o ridurre fin dall’inizio
diverse delle possibili difficoltà. I
fornitori degli apparati a noleggio degli
impianti potrebbero inizialmente trovare
difficoltà nel passaggio a un diverso tipo
di connettore. Tuttavia, la configurazione
rettangolare presenta dei sensibili
38
vantaggi, tali da compensare più che
pienamente le spese di conversione con
l‘utilizzo successivo.
Un grande vantaggio dei connettori
rettangolari sta nel sistema di blocco.
Di norma vengono impiegate delle
leve di bloccaggio che permettono un
collegamento veloce e affidabile. Esse
sono molto resistenti e mantengono la
loro funzionalità anche in caso di estrema
contaminazione di agenti esterni. Ciò
distingue il sistema a leve anche dai
blocchi filettati, utilizzati ad esempio
nel campo dei connettori circolari, in cui
eventuali filetti sporchi o danneggiati
compromettono la funzionalità, che si può
facilmente verificare in caso di caduta del
terminale del cavo.
Inoltre, il bloccaggio a leva presenta una
elevatissima sicurezza contro le vibrazioni
e non teme confronti anche in termini di
semplicità di manutenzione: in caso di
difetto della leva di bloccaggio, questa può
essere immediatamente sostituita.
Molti di questi connettori si prestano
ottimamente all’utilizzo all’aperto, con
pioggia e polvere, e rispondono ai requisiti
della classe di protezione IP 65/67 nonché
UL50, tipo 4/12.
tec.News 18: Applicazioni
“I blocchi a leva consentono
un collegamento veloce e affidabile.”
Le strutture con leve di bloccaggio
consentono una riduzione degli ingombri
grazie ad un migliore sfruttamento dello
spazio in caso di utilizzo di più connettori
vicini, poiché è necessario poco spazio
per le operazione di connessione o
disconnessione.
Altri vantaggi sono rappresentati
dai ridotti tempi di installazione e
smontaggio: basta inserire, bloccare, ed
il collegamento è pronto. Gli errori di
collegamento vengono impediti da una
codifica meccanica.
Per un‘ulteriore protezione dei già solidi
contatti, gli inserti presentano una
comoda guida. In tal modo, viene ridotto
al minimo il pericolo di danneggiamento
dei contatti al momento dell’inserimento.
Assemblaggio
I connettori rettangolari sono facilmente
e velocemente assemblabili anche in
presenta di un grande numero di contatti,
risultando così anche convenienti.
Ciò vale anche per i cosiddetti connettori
modulari, a cui vengono combinati in
un’interfaccia ibrida, ad esempio, i cavi
audio, video, di potenza/alimentazione
e di segnale. Questa soluzione riduce in
numero di connettori necessari e presenta
inoltre vantaggio in termini di tempo in
caso di utilizzo in loco.
e scollegare come i contatti metallici. Lo
stesso vale per i contatti coassiali e gli
altri elementi.
Applicazioni con segnale misto
I
connettori
rettangolari
sono
particolarmente indicate per applicazioni
a segnale misto personalizzate. Accanto
ai conduttori tradizionali, è possibile
impiegare connettori rettangolari in modo
tale da gestire fibre ottiche, Ethernet, cavi
coassiali, cavi audio, linee pneumatiche,
di alimentazione e molti altri tipi di
collegamenti particolari.
Una grande quantità di vantaggi
La gamma di connettori rettangolari
HARTING è ampia e consente le più
disparate configurazioni con tempi
di consegna ridotti. I connettori
rettangolari HARTING si caratterizzano
per un’elevata qualità, integrità di
segnale, affidabilità e semplicità di
installazione,
ricerca/eliminazione
dei guasti e riparazione. Il rapporto
costi-benefici è talmente convincente
da renderli un prodotto allettante
per ambienti quali concerti dal vivo,
teatri, manifestazioni sportive, studi di
registrazione, set cinematografici.
I singoli contatti sono disponibili sia
con rivestimento in argento che in oro.
Sono inoltre disponibili contatti per fibre
ottiche, altrettanto semplici da collegare
La trasmissione PE avviene comunque
attraverso un elemento di messa a terra
separato e ben collegato all’alloggiamento
metallico.
39
tec.News 18: In breve
HARTING:
la filiale tedesca
tra le migliori
Siamo qui per rispondere
alle vostre domande
Avete domande sui prodotti e
le tecnologie che vi vengono
presentate? Rivolgetevi ai nostri
esperti.
Saremo subito a vostra disposizione
per rispondervi attraverso la nostra
nuova rubrica “A colloquio con gli
esperti”. Inviate la vostra domanda
a: [email protected]
Il premio Ludwig Erhard per l’eccellenza
è un’iniziativa che intende promuovere
le prestazioni di organizzazioni e
aziende tedesche. Questo ambito
riconoscimento viene assegnato a soggetti
che si distinguono per continuità nelle
prestazioni, competitività e orientamento
verso il cliente. La base di valutazione
è costituita dal modello EFQM per
l’eccellenza. La filiale tedesca di vendita
HARTING ha ricevuto il riconoscimento
nel 2009 e figura dunque tra le migliori
aziende nella categoria da 101 a 500
dipendenti.
Il “Fast Track Switching”:
acclamato internazionalmente
Il “Fast Track Switching” celebra con la nomination per
l’Hermes Award 2009 della fiera di Hannover il proprio
successo a livello internazionale. La rivista francese “mesures”
ha indicato questa tecnologia come straordinaria innovazione
per il 2009 nel campo dell’automazione. Ogni anno, la
pubblicazione specializzata in tecnologie di misurazione e
automazione industriale assegna premi per dieci diverse
categorie, come componenti per automazione o rilevamento
dati.
Jean-Louis Varron e Bernard Montrelay (da sinistra)
accolgono con gioia il riconoscimento.
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tec.News 18: In breve
HARTING:
aperte nuove filiali locali
Con tre nuove società affiliate, aperte in Danimarca, Turchia ed Emirati Arabi Uniti,
HARTING allarga la propria rete di distribuzione mondiale. Le filiali presenti in 32 paesi
garantiscono un contatto diretto con il cliente in tutto il mondo. HARTING Han-Modular®
Configura
e ordina
La serie Han-Modular® di HARTING, grazie alla propria
varietà di moduli, consente la combinazione ottimale
per qualunque applicazione del cliente. Grazie al
configuratore Han-Modular® è possibile combinare
individualmente i nostri connettori Han-Modular® per
mezzo di uno strumento online. Il vantaggio: grazie al
configuratore è garantita una connettività senza errori.
Quando il cliente posizione un modulo, il programma
propone automaticamente solo i moduli idonei.
Al termine della selezione dei prodotti, oltre alla distinta
pezzi composta dai numeri articolo delle singole parti,
viene assegnato un numero articolo anche al connettore
completo. Il cliente ha quindi l’opzione di ordinare
le singole parti separatamente oppure un elemento
modulare premontato con un unico codice articolo.
41
tec.News 18: In breve
Cari lettori,
vi ringraziamo per la partecipazione al nostro sondaggio tec.News. I vostri suggerimenti
e desideri ci aiutano a migliorare la nostra pubblicazione tec.News ed a tenervi il più
possibile informati sulle novità ed applicazioni HARTING. Vi ringraziamo per tutti i
suggerimenti che vorrete fornirci.
Un suggerimento in particolare è stato da noi immediatamente recepito e applicato: da
oggi in poi, tec.News uscirà due volte all‘anno. Abbiamo inoltre preso molto a cuore i
vostri consigli riguardo ai contenuti, molti dei quali sono già stati applicati nel presente
numero.
Naturalmente, siamo ansiosi di sapere se l‘ultimo numero vi è piaciuto. Vi saremmo
grati se poteste dedicarci qualche minuto del vostro tempo per partecipare al nostro
sondaggio online.
La partecipazione è aperta fino al 30/06/2010. Come segno di ringraziamento, tra tutti i
partecipanti verrà estratto a sorte un Apple iPod.
Il fortunato vincitore dell‘ultimo sondaggio è Hans-Joachim Muthaupt, di Aurich.
La Redazione
Ecco il link per partecipare al sondaggio: www.HARTING.com/tecNews-survey
Dettagli della pubblicazione
Pubblicato da: harting KGaA, M. Harting, P.O. Box 1133, 32325 Espelkamp (Germany), Phone +49 5772 47-0, Fax: +49 5772 47-400, Internet: www.harting.com | Redattore: A. Bentfeld
Vice Redattore: A. Huhmann, Dr. H. Peuler | Coordinamento: Communication and Public Relations Department, A. Bentfeld | Design e layout : Contrapunkt Visuelle Kommunikation GmbH, Berlin
Produzione e stampa: Druckerei Meyer GmbH, Osnabrück | Stampato in 25.000 copie (Tedesco inglese e altre 11 lingue) | Se siete interessati a ricevere regolarmente e gratuitamente questa pubblicazione contattate
la filiale o il distributore harting più vicini a Voi. Potete ordinare tec.News anche direttamente sul nostro sito www.harting.com
Ristampe complete ed estratti dei contributi dovranno essere autorizzati per iscritto dall‘editore. Questo vale anche per registrazioni su database e riproduzioni su CD, Internet o altro.
Tutti i nomi e le identificazioni dei prodotti sono marchi registrati appartenenti ad harting KGaA o altre compagnie.
Nonostante attenti controlli non è possibile escludere completamente la possiilità di errori di stampa o errori dovuti a modifiche delle sigle di identificazioni dei prodotti avvenute poco prima della stampa. Per questa
ragione harting KGaA risponde solo di quanto dettagliamente specificato dei propri cataloghi di pertinenza. Stampato su carta prevalentemente riciclata e senza l‘utilizzo di sbiancanti al cloro.
© 2010 da harting KGaA, Espelkamp. Tutti i diritti riservati.
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tec.News 18: In breve
Calendario fieristico HARTING
2010
19 - 23 Aprile
Hannover, Germania, Hannover Messe 2010
5 - 9 Maggio
Kuala Lumpur, Malesia, Automex 2010
11 - 15 Maggio
San Paolo, Brasile, Feira da Mecânica
19 - 21 Maggio
Barcellona, Spagna, Tecni Expo
23 - 26 Maggio
Dallas, Texas, USA, WINDPOWER
25 - 28 Maggio
Nitra, Repubblica Slovacca, MSV Nitra
8 - 10 Giugno
Torino, Italia, Expoferroviaria
14 - 18 Giugno
Beijing, Cina, CIMES
30 Giugno - 1 Luglio
Zurigo, Svizzera, Fair for Automation
7 - 10 Settembre
Bangalore, India, electronic India
12 - 15 Settembre
Londra, UK, Plasa 2010
13 - 17 Settembre
Brno, Repubblica Ceca, MSV Brno
21 - 23 Settembre
Odense, Danimarca, Elektronik 2010
27 - 30 Settembre
Lillestrøm, Norvegia, Industridagene
5 - 7 Ottobre
Jyväskylä, Finlandia, Tekniikka 2010
12 - 15 Ottobre
Vienna, Austria, VIENNA TEC
13 - 15 Ottobre
Beijing, Cina, Global Wind Power
26 - 28 Ottobre
Avignone, Francia, SEPEM
9 - 11 Novembre
San Paolo, Brasile, Negócio nos Trilhos
9 - 12 Novembre
Monaco, Germania, electronica
23 - 25 Novembre
Norimberga, Germania, SPS/IPC/Drives
7 - 9 Dicembre
Ekaterinenburg, Russia, PTA-Ural 2010
Australia
Great Britain
Austria
Hong Kong
HARTING Pty Ltd
Suite 11 / 2 Enterprise Drive
Bundoora 3083, AUS-Victoria
Phone +61 9466 7088, Fax +61 9466 7099
E-Mail: [email protected], www.HARTING.com
HARTING Ges. m. b. H.
Deutschstraße 19, A-1230 Wien
Phone +431 6162121, Fax +431 6162121-21
E-Mail: [email protected], www.HARTING.at
Belgium
HARTING N.V./S.A.
Z.3 Doornveld 23, B-1731 Zellik
Phone +32 2 466 0190, Fax +32 2 466 7855
E-Mail: [email protected], www.HARTING.be
Brazil
HARTING Ltda.
Av. Dr. Lino de Moraes, Pq. Jabaquara, 255
CEP 04360-001 – São Paulo – SP – Brazil
Phone +55 11 5035 0073, Fax +55 11 5034 4743
E-Mail: [email protected], www.HARTING.com.br
China
Zhuhai HARTING Limited, Shanghai branch
Room 5403, HK New World Tower
300 Huai Hai Road (M.), Shanghai 200021, China
Phone +86 21 6386 2200, Fax +86 21 6386 8636
E-Mail: [email protected], www.HARTING.com.cn
Czech Republic
HARTING spol. s.r.o.
Mlýnská 2, CZ-160 00 Praha 6
Phone +420 220 380 460, Fax +420 220 380 461
E-Mail: [email protected], www.HARTING.cz
Denmark
HARTING ApS
Hjulmagervej 4a, DK - 7100 Vejle
Phone +45 70 25 00 32, Fax +45 75 80 64 99
E-Mail: [email protected], www.HARTING.com
Eastern-Europe
HARTING Eastern Europe GmbH
Bamberger Straße 7, D-01187 Dresden
Phone +49 351 4361 760, Fax +49 351 4361 770
E-Mail: [email protected]
www.HARTING.com
Finland
HARTING Oy
Teknobulevardi 3-5, PL 35, FI-01530 Vantaa
Phone +358 9 350 87 300, Fax +358 9 350 87 320
E-Mail: [email protected], www.HARTING.fi
France
HARTING France
181 avenue des Nations, Paris Nord 2
BP 66058 Tremblay en France
F-95972 Roissy Charles de Gaulle Cédex
Phone +33 1 4938 3400, Fax +33 1 4863 2306
E-Mail: [email protected], www.HARTING.fr
Germany
HARTING Deutschland GmbH & Co. KG
Postfach 2451, D-32381 Minden
Simeonscarré 1, D-32427 Minden
Phone +49 571 8896 0, Fax +49 571 8896 282
E-Mail: [email protected], www.HARTING.com
Office Germany
HARTING Deutschland GmbH & Co. KG
Blankenauer Straße 99, D-09113 Chemnitz
Phone +49 0371 429211, Fax +49 0371 429222
E-Mail: [email protected], www.HARTING.com
HARTING Ltd.
Caswell Road, Brackmills Industrial Estate
GB-Northampton, NN4 7PW
Phone +44 1604 827 500, Fax +44 1604 706 777
E-Mail: [email protected], www.HARTING.co.uk
HARTING (HK) Limited
Regional Office Asia Pacific
3512 Metroplaza Tower 1, 223 Hing Fong Road
Kwai Fong, N. T., Hong Kong
Phone +852 2423 7338, Fax +852 2480 4378
E-Mail: [email protected], www.HARTING.com.hk
Romania
HARTING Romania SCS
Europa Unita str. 21, 550018-Sibiu, Romania
Phone +40 369-102 671, Fax +40 369-102 622
E-Mail: [email protected], www.HARTING.com
Russia
HARTING ZAO
Maily Sampsoniyevsky prospect 2A
194044 Saint Petersburg, Russia
Phone +7 812 327 6477, Fax +7 812 327 6478
E-Mail: [email protected], www.HARTING.ru
Singapore
Hungary
HARTING Magyarország Kft.
Fehérvári út 89-95, H-1119 Budapest
Phone +36 1 205 34 64, Fax +36 1 205 34 65
E-Mail: [email protected], www.HARTING.hu
HARTING Singapore Pte Ltd.
25 International Business Park
#02-06 German Centre, Singapore 609916
Phone +65 6225 5285, Fax +65 6225 9947
E-Mail: [email protected], www.HARTING.com
India
Slovakia
Italy
Spain
HARTING SpA
Via dell‘Industria 7, I-20090 Vimodrone (Milano)
Phone +39 02 250801, Fax +39 02 2650 597
E-Mail: [email protected], www.HARTING.it
HARTING Iberia S.A.
Josep Tarradellas 20-30 4o 6a, E-08029 Barcelona
Phone +34 93 363 84 75, Fax +34 93 419 95 85
E-Mail: [email protected], www.HARTING.es
Japan
Sweden
HARTING India Private Limited
No. D, 4th Floor, ‚Doshi Towers‘
No. 156 Poonamallee High Road,
Kilpauk, Chennai 600 010, Tamil Nadu, Chennai
Phone +91 44 435604 15/416, Fax +91 44 435604 17
E-Mail: [email protected], www.HARTING.com
HARTING K. K.
Yusen Shin-Yokohama 1 Chome Bldg., 2F
1-7-9, Shin-Yokohama, Kohoku-ku, Yokohama
Yokohama 222-0033 Japan
Phone +81 45 476 3456, Fax +81 45 476 3466
E-Mail: [email protected], www.HARTING.co.jp
Korea
HARTING Korea Limited
#308 Yatap Leaders Building, 342-1, Yatap-dong
­Bundang-gu, Sungnam-Si Gyeonggi-Do
463-828 Republic of Korea
Phone +82 31 781 4613, Fax +82 31 781 4616
E-Mail: [email protected]
www.HARTING.com.cn/kr
Netherlands
HARTING B.V.
Larenweg 44, NL-5234 KA ‚s-Hertogenbosch
Postbus 3526, NL-5203 DM ‚s-Hertogenbosch
Phone +31 736 410 404, Fax +31 736 440 699
E-Mail: [email protected], www.HARTINGbv.nl
Norway
HARTING A/S
Østensjøveien 36, N-0667 Oslo
Phone +47 22 700 555, Fax +47 22 700 570
E-Mail: [email protected], www.HARTING.no
Poland
HARTING Polska Sp. z o. o
ul. Kamieńskiego 201-219, PL-51-126 Wrocław
Phone +48 71 352 81 71, Fax +48 71 320 74 44
E-Mail: [email protected], www.HARTING.pl
Portugal
HARTING Iberia, S. A.
Avda. Josep Tarradellas, 20-30, 4o 6a
E-08029 Barcelona
Phone +34 93 363 84 75, Fax +34 93 419 95 85
E-Mail: [email protected], www.HARTING.es/pt
HARTING KGaA
HARTING s.r.o.
Sales office Slovakia
Povázska 2, SK - 940 67 Nové Zámky
Phone +421 356-493 993, Fax +421 356-402 114
E-Mail: [email protected], www.HARTING.sk
HARTING AB
Gustavslundsvägen 141 B 4tr, S-167 51 Bromma
Phone +46 8 445 7171, Fax +46 8 445 7170
E-Mail: [email protected], www.HARTING.se
Switzerland
HARTING AG
Industriestrasse 26, CH-8604 Volketswil
Phone +41 44 908 20 60, Fax +41 44 908 20 69
E-Mail: [email protected], www.HARTING.ch
Switzerland
HARTING AG Mitronics
Industriestrasse 22, CH-2545 Selzach
Phone +41 32 641 6464, Fax +41 32 641 2199
E-Mail: [email protected]
www.HARTING-mitronics.ch
Taiwan
HARTING R.O.C. Limited
Room 1, 5/F, 495 GuangFu South Road
RC-110 Taipei, Taiwan
Phone +886 227 586 177, Fax +886 227 587 177
E-Mail: [email protected], www.HARTING.com.tw
Turkey
HARTING TURKEI Elektronik Ltd. Şti.
Barbaros Mah. Dereboyu Cad. Fesleğen Sok.
Uphill Towers, A-1b Kat:8 D:45
34746 Ataşehir, İstanbul
USA
HARTING Inc. of North America
1370 Bowes Road, USA-Elgin, Illinois 60123
Phone +1 877 741-1500 (toll free)
Fax +1 866 278-0307 (Inside Sales)
Fax +1 847 717-9430 (Sales and Marketing)
E-Mail: [email protected],
www.HARTING-USA.com
Marienwerderstraße 3 | 32339 Espelkamp – Germany
P.O. Box 11 33 | 32325 Espelkamp – Germany
Phone +49 5772 47-0 | Fax +49 5772 47- 400
E-Mail: [email protected] | Internet: www.HARTING.com