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18 HARTING’s Technology Newsletter Contributo esterno: Prof. Dr.-Ing. Markus Glück I finanziamenti alla ricerca come stimolo all‘innovazione dei prodotti LE INNOVAZIONI DI HARTING Frank Quast Andreas Huhmann Di larghe vedute Segnare il passo Creative har-speed M12 Cable assemblies Han®-Eco New Ideas Customers Specific Solutions Efficiency Industrial Applications Automation IT Speed Fast Track Switching Connectivity & Networks Ha-VIS preLink® Quality Ethernet Reliable HARTING Technology Group RJ45 Han-Modular® Wind Energy System Control ® Han-Yellock Concept RFID Worldwide Standardization 10 Gigabit Installation Technology Pushing Performance Data IP 67 Innovative Transportation Device Connectivity Partnership Application Broadcast New Mindsets Standard Backplanes Future Connectors Network Energy 2 Nuove forme pensiero generano nuove idee “Il motto del nostro settore è rinnovare la mentalità. In questo modo ci è possibile incrementare le prestazioni dell’azienda, sviluppare soluzioni creative ed essere flessibili e ben preparati alle sfide future. Desideriamo che i nostri clienti possano trarre vantaggio dalle tecnologie HARTING sia oggi che domani.“ Philip Harting, Senior Vice President Connectivity & Networks La tecnologia di collegamento è una tecnologia chiave per il futuro. Nuovi mercati ed applicazioni richiedono nuove caratteristiche ai nostri connettori: ad esempio un meccanismo di bloccaggio intuitivo, che blocchi con semplicità il connettore e lo protegga da un’apertura accidentale. Noi abbiamo revisionato il principio dei connettori Han® proprio in questo contesto, producendo un connettore Han® del tutto particolare: Han-Yellock®, che incorpora nel proprio design tante nuove funzioni! Questa innovazione “Le soluzioni creative, in grado soprattutto di creare valore, dimostrano la nuova MENTALITÀ di HARTING.” Noi pensiamo il NUOVO, e ciò è possibile unicamente attraverso un rinnovamento della MENTALITÀ . Solo abbandonando i sentieri più battuti ci è possibile lasciare il segno sul mercato con innovazioni reali. La chiave decisiva per qualcosa di realmente NUOVO è per noi lo sviluppo di tecnologie che creino valore per i nostri clienti e che già oggi siano orientate verso risposte a requisiti futuri. Grazie ad una nuova MENTALITÀ ci è possibile alimentare continuamente il flusso delle innovazioni che generano considerevoli vantaggi per i nostri clienti. della nuova tecnologia preLink® su un’unica piattaforma di comunicazione di Automation IT. Come ciò sia possibile verrà illustrato in dettaglio in questo numero. Le soluzioni creative, in grado soprattutto di creare valore, dimostrano la nuova MENTALITÀ di HARTING. Noi siamo preparati al futuro – affinché i nostri clienti possano implementare senza problemi le loro nuove soluzioni, realizzare nuove applicazioni senza stravolgimenti ed esprimere la propria creatività. Buona lettura rappresenta l’argomento principale di questo numero. La tecnologia preLink® rappresenta un ulteriore esempio. Nel cablaggio Ethernet, tra i settori ufficio e automazione vi sono delle evidenti differenze in termini di requisiti che ne hanno impedito la convergenza. Tale impossibilità non era tuttavia dovuta alla tecnologia di comunicazione, bensì alle diverse mentalità dei due settori. In questo caso, una nuova MENTALITÀ consente di rispondere ai legittimi requisiti di entrambi i settori per mezzo PS: un’avvertenza riguardo a tec.News. A partire da questo numero, la frequenza di pubblicazione diventa di due numeri all’anno, uno in primavera e uno in autunno. In tal modo, desideriamo informarvi in modo ancor più aggiornato sugli ultimi sviluppi HARTING. 3 tec.News 18: Indice Sommario Innovazioni Automation IT Editoriale / 03 Attenzione all‘essenziale / 17 Segnare il passo / 14 Nuove forme pensiero Al via la nuova generazione di RJ45. Grazie ai prodotti 10G HARTING, Faster Ethernet Traffic Guard / 18 innovazione dell’office IT. generano nuove idee. l’automation IT si combina con i cicli di Di larghe vedute / 06 har-speed M12 contribuisce in modo HARTING ha rielaborato la tecnologia di decisivo a sfruttare una maggiore ampiezza Keep it simple / 16 collegamento. di banda. Una nuova tecnologia di allacciamento per Funzionale ed Innovativo / 08 Semplice e veloce / 19 reti dati ad alta velocità. Con Han-Yellock® HARTING estende la Docking frame per una manutenzione propria gamma Han® ad un connettore di veloce, semplice e conveniente. nuova concezione. Soluzioni in tempo reale ad alte prestazioni / 20 Processi efficienti grazie all’identificazione Leggerezza e solidità / 23 RFID automatica. Tutti i mercati, tutte le applicazioni / 10 Peso e costi ridotti per una maggiore Per qualunque applicazione, la struttura qualità di lavorazione, sicurezza ed Regole stradali chiare / 26 funzionale di Han-Yellock® ne consente un affidabilità. Il Fast Track Switching garantisce ampio impiego in ambienti industriali. determinismo e prestazioni in ambienti industriali. I finanziamenti alla ricerca come stimolo all‘innovazione dei prodotti / 12 La collaborazione di HARTING con con l’Industrial Connectivity Demo & Research Center della Germania meridionale, con l’Università di Augsburg e con il Centro Tecnologico della Baviera Occidentale (TCW - Technologie Centrum Westbayern). 4 tec.News 18: Indice Applicazioni In concreto: le soluzioni HARTING nella realtà / 24 Soluzioni personalizzate. In breve Sfruttamento efficiente dell’energia nella produzione dell’alluminio / 34 Notizie flash / 40 I connettori ad alta corrente HARTING Concorso a premi / 42 garantiscono un’assistenza veloce, anche in Il comfort come standard / 28 caso di manutenzione. Dettagli della pubblicazione / 42 più spesso utilizzati i comodi mezzi a piano Un trampolino per la tigre / 36 Calendario fiere / 43 ribassato. Un’azienda cinese produttrice di impianti Per il trasporto urbano vengono sempre eolici conquista il mercato mondiale. Miglioramento delle prestazioni, moltiplicazione delle opzioni / 30 Attenzione, registrazione in corso / 38 La famiglia di connettori ad alta corrente Le registrazioni audio dal vivo e le HARTING accoglie due nuovi membri. produzioni televisive presentano esigenze impegnative per i connettori. Applicabilità universale / 32 I connettori HARTING come standard di sicurezza nel settore ferroviario. Piccole reti crescono / 33 La tecnologia Ethernet ha raggiunto il livello operativo sul campo nei processi industriali. 5 te c.News 18: Innova zioni “Creare qualcosa di nuovo attraverso apertura mentale ed esperienza.” 6 te c.News 18: Innova zioni Di larghe vedute HARTING ha riconsiderato la tecnologia di connessione. Il risultato: Han-Yellock®, un particolare connettore Han® che capovolge tutto sotto-sopra … Frank Quast, Product Manager, Germany, HARTING Technology Group, frank.quast@ HARTING .com Inoltre, ha anche un bell‘aspetto … Com‘è giusto che sia, poiché la forma ne rispecchia la funzionalità. Han-Yellock® rappresenta un esempio di tecnologia di collegamento curato in ogni suo dettaglio, pronto a dare lustro a ogni moderno macchinario. Una tecnologia di collegamento in cui aspetto e funzione si incontrano: quanto elegante è l‘aspetto, tanto funzionale è la struttura di Han-Yellock®. La famiglia di prodotti Han® si è oggi affermata con successo come standard a livello mondiale, con frequenti tentativi di imitazione. I connettori Han® HARTING vengono impiegati nelle più importanti industrie, in ambienti difficili ed, in generale, laddove è centrale la sicurezza della trasmissione dei dati, dei segnali e dell‘energia. L‘ampia applicabilità e funzionalità, la completezza del principio e l‘alta qualità sono i pilastri del successo della serie Han®. Questo è esattamente ciò che rende Han-Yellock® un connettore eccezionale. Le funzionalità vengono trasferite al connettore, applicabilità e versatilità ne vengono incrementate, la potenzialità è moltiplicata, la maneggevolezza è più semplice, gli errori si riducono al minimo e la sicurezza passa al livello più alto. Il connettore è diventato la soluzione dell‘applicazione in campi sino ad oggi inaccessibili: dove finora era invisibile, si mostra adesso in tutta la sua bellezza. Han-Yellock® rappresenta un grande passo in avanti nella tecnologia di connessione, poiché è più flessibile, offre la massima sicurezza e alleggerisce il carico di componenti tecnicamente complessi quali gli armadi elettrici. Le idee alla base di Han-Yellock® sono incredibilmente semplici, eppure straordinariamente efficaci: il design ne consente il montaggio ed, eventualmente, lo smontaggio su entrambi i lati, sia da quello della macchina che da quello dei cavi. L‘adattamento a nuovi requisiti risulta così possibile in qualunque momento. A ciò si aggiunge che la posizione degli allacciamenti passa dall‘armadio elettrico al connettore, con conseguente efficace moltiplicazione del potenziale. Il connettore alleggerisce quindi l‘armadio elettrico, semplifica l‘installazione e previene possibili errori di montaggio nell‘armadio elettrico. Tutto ciò a vantaggio di una sensibile riduzione degli ingombri degli armadi elettrici. Flessibilità, semplicità e maneggevolezza sono legate a un principio di sicurezza completo. Il principio di collegamento permette di prevenire gli errori di cablaggio. Montaggio e smontaggio, anche con una mano sola, vengono enormemente semplificati. Il meccanismo di bloccaggio è semplice, intuitivo e resistente. Basta uno scatto per ottenere il bloccaggio e un solido ed affidabile collegamento. Tutto qui. Il redesign significa attingere al patrimonio di esperienze ed al know-how di HARTING per creare nuove idee che hanno un obiettivo chiave: potenziare l‘applicabilità e la potenza dei connettori sul campo. La creatività è un processo, un atteggiamento e, quindi, necessita di un‘azienda efficiente e creativa. HARTING si è dimostrata tale da diversi decenni, Han-Yellock® rappresenta un picco tra i risultati raggiunti. E non è finita qui … 7 te c.News 18: Innova zioni Funzionale ed Innovativo Han-Yellock® si caratterizza per la moltiplicazione del potenziale, elevata sicurezza, una connettività a prova di errore ed un‘estesa applicabilità. HARTING ha elaborato un nuovo design, ampliato le funzionalità e sensibilmente semplificato la maneggevolezza. Frank Quast, Product Manager, Germany, HARTING Technology Group, frank.quast@ HARTING .com Il principio tecnico di Han-Yellock® è stato concepito fino al minimo dettaglio. I moduli pentapolari possono essere agganciati alla custodia senza attrezzi. La moltiplicazione del potenziale sposta le funzionalità dall‘armadio elettrico al connettore. I cinque contatti da 20 A ciascuno, possono essere commutati, secondo necessità, a collegamenti a 2, 3, 4 o 5 vie. La commutazione avviene mediante portaboccole colorati, da agganciare all‘accoppiamento da parte del cliente. In questo caso, non importa se il portaboccola è posizionato dal lato del cavo o dal lato dell‘alloggiamento. Questa funzione di morsettiera è ora integrata nel connettore in modo veloce, di facile manutenzione e con ingombri minimi. Questo approccio alla connettività è allettante per quei settori di mercato in cui si richiedono macchinari ed apparecchiature dalla struttura più compatta e più contenuta. Per il settore della pianificazione e dell‘approvvigionamento elettrico si aprono opportunità quali: la semplificazione degli schemi di circuito e la riduzione dei costi per materiali e cablaggio. I costi di cablaggio si riducono, gli errori di cablaggio vengono minimizzati. Si riduce inoltre il numero di componenti del sistema nel suo complesso, con conseguente riduzione dei costi per gli acquisti. La moltiplicazione di potenziale di Han-Yellock® consente quindi la realizzazione di sistemi di grande efficienza con riduzioni sostenibili dei costi 8 generali pur mantenendo gli abituali livelli qualitativi. Assemblaggi dal lato cavo La sfida degli assemblatori consiste nell‘ottenere una riuscita combinazione tra qualità, velocità e selezione di componenti. Il sistema Han-Yellock® apre nuove prospettive nel campo della pratica del cablaggio. Con Han-Yellock®, il contatto di terra (PE) può essere realizzato sia come contatto crimpato che come allacciamento Han-Quick Lock®. Il numero di attrezzi necessari si riduce ed è possibile crimpare contemporaneamente un gruppo di conduttori, compreso il contatto di terra. Viene meno la divisione dell‘assemblaggio in due fasi. In un‘unica operazione vengono realizzati tutti i cablaggi. Inoltre, i moduli Han-Yellock® devono essere installati da parte del cliente unicamente mediante contatti maschio. Non vi sono contatti femmina. Han-Yellock® presenta dei vantaggi anche nel preassemblaggio e vengono meno anche le ingenti modifiche in caso di montaggio errato. Han-Yellock® corregge un‘eventuale rotazione di 180° dell‘angolo di uscita del cavo attraverso la semplice rotazione del coperchio della custodia. Questo metodo non comporta sollecitazioni del cablaggio in termini di trazione o torsione ed in caso di operazioni di manutenzione, contribuisce alla solidità del collegamento. te c.News 18: Innova zioni In linea di principio, nella progettazione del sistema Han-Yellock® si è puntato alla riduzione al minimo dei collegamenti a vite. Inserti e moduli sono fissati manualmente in posizione, in modo semplice e veloce nelle sezioni dell‘alloggiamento. Lo smontaggio dei gruppi avviene per mezzo di un attrezzo a forchetta, agendo sulla custodia. Installazione del dispositivo La custodia Han-Yellock® è estremamente piatta. Quando non è collegata, è riconoscibile unicamente un telaio continuo, perfettamente adattato al design della macchina. Per il fissaggio dell‘alloggiamento sono disponibili due opzioni. Per il montagggio sui pannelli delle apparecchiature fino a 4 mm di spessore vengono impiegati i cosiddetti JackNuts®. Queste “ancore di metallo” hanno il vantaggio di poter fissare l‘alloggiamento al pannello, mediante quattro ancoraggi dal lato di collegamento e quindi avvitarlo dallo stesso lato. L‘impegno richiesto per l‘operazione riguarda un unico lato e l‘installazione risulta più veloce rispetto a quella con controdadi. La seconda opzione di fissaggio è rappresentata dalla tecnica tradizionale con viti M4. Entrambe le opzioni si avvantaggiano della guarnizione a flangia Han-Yellock® IP 67, che copre inoltre il foro di fissaggio e le viti. Le viti di fissaggio non necessitano di rondelle di tenuta aggiuntive. Anche la sequenza di assemblaggio è rilevante. Finora, questa era determinata soprattutto dal connettore utilizzato, progettato per il montaggio sul pannello anteriore o posteriore. Han-Yellock® consente una maggiore flessibilità, poiché anche quando la custodia è montata anteriormente, gli isolatori e i moduli Han-Yellock® possono essere montati dal lato di accoppiamento e allacciamento. Nulla ora può ostacolare un preassemblaggio degli inserti, con successivo innesto in posizione all‘interno dell‘armadio elettrico o della macchina. Maneggevolezza Ultimo ma non per questo meno importante: una funzione essenziale del connettore è rappresentata dal meccanismo di bloccaggio. Nel difficile ambiente industriale, questo meccanismo deve consentire un collegamento ed una disconnessione sicuri, facili e veloci. I requisiti principali sono una buona maneggevolezza, resistenza a vibrazioni ed urti, la protezione contro lo sblocco accidentale e non autorizzato, ed un design compatto. Han-Yellock® adotta un dispositivo di bloccaggio interno brevettato che agisce praticamente come una cintura di sicurezza. Il bloccaggio avviene attraverso la semplice unione tra lato cavo e lato apparecchio. Se le sezioni dell‘alloggiamento non sono innestate, attorno al pulsante è visibile un anello rosso. Inoltre, questo bloccaggio a pulsante è dotato di una funzione di chiusura. Ruotando il contorno dell‘asola del pulsante di azionamento di 90° si ha la chiusura del bloccaggio. Qualora occorra sbloccare e aprire HanYellock®, ciò è possibile attraverso una nuova rotazione di 90°. Il contorno del pulsante indica chiaramente che il connettore è sbloccato. Lo sblocco mediante pressione della barra gialla separa le due sezioni dell‘alloggiamento. L‘apertura accidentale del connettore è quindi evitata senza necessità di componenti aggiuntivi. Il principio può essere persino esteso poiché, in combinazione con tappi protettivi sul lato del cavo, è inoltre possibile una protezione da collegamenti non autorizzati. 9 te c.News 18: Innova zioni 10 te c.News 18: Innova zioni Tutti i mercati, tutte le applicazioni Per qualunque applicazione, la funzionalità strutturale di Han-Yellock® apre la strada a una vasta gamma di applicazioni in campo industriale. Energia ed automazione rappresentano solo due possibili esempi. Andre Beneke, Director Product Marketing Connectors, Germany, HARTING Technology Group, andre.beneke@ HARTING .com I connettori industriali devono garantire un collegamento elettrico di lunga durata, affidabile e contemporaneamente semplice da maneggiare. Inoltre, le applicazioni specifiche comportano requisiti individuali che finora non sono stati implementati, se non attraverso un considerevole impegno aggiuntivo. Han-Yellock® risolve questo dilemma ed offre all‘utente grandi vantaggi sotto diverse prospettive. Energia Nelle macchine complesse è essenziale che le connessioni siano sicure, semplici e veloci da effettuare, possibilmente anche con una mano sola. Il semplice meccanismo di bloccaggio di Han-Yellock® va incontro alle necessità di un utilizzo sul campo caratterizzato da compattezza strutturale ed accessibilità, ad esempio nel mozzo di una turbina eolica, senza compromessi per la sicurezza del collegamento. Automazione I tempi inattivi degli impianti di produzione comportano costi considerevoli. Particolarmente vulnerabili sono i componenti di azionamento degli impianti in posizione decentrata e liberamente accessibili. Grazie al proprio dispositivo di bloccaggio, Han-Yellock® risulta l‘opzione preferenziale in tutte quelle situazioni in cui il connettore necessita di protezione dall‘accesso non autorizzato. Il tutto senza necessità di altri componenti o modifiche. Applicazione su armadi per apparecchiature elettriche. Han-Yellock® va incontro alla tendenza verso dispositivi e armadi elettrici sempre più compatti, il cui montaggio possa avvenire in modo rapido. I contatti multipli integrati sostituiscono le morsettiere e consentono di ridurre i cablaggi. In tal modo, si rendono possibili anche soluzioni più compatte, poiché i connettori Han-Yellock® si possono disporre uno accanto all‘altro occupando meno spazio. 11 te c.News 18: Innova zioni I finanziamenti alla ricerca come stimolo all‘innovazione dei prodotti Inaugurato nella Baviera occidentale un Industrial Connectivity Demo and Research Center. HARTING collabora con l’Università di Augsburg e con il Centro Tecnologico della Baviera Occidentale (TCW – Technologie Centrum Westbayern) all’Industrial Connectivity Demo & Research Center per la Germania meridionale. Prof. Dr.-Ing. Markus Glück, University of Applied Sciences Augsburg, Faculty of Engineering Andreas Nass, Director Engineering, Germany, HARTING Technology Group, andreas.nass@ HARTING .com Grazie alle sovvenzioni di “Hightech Offensive Bayern” dell’UE, il “Technologie Centrum Westbayern” è stato fondato a Nördlingen nel 2002 come istituto affiliato alla (Hochschule) di Augsburg, con cui mantiene legami dal punto di vista delle risorse umane. L’obiettivo era quello di stringere rapporti di collaborazione con aziende leader nel settore della connettività. La collaborazione con il Gruppo Tecnologico HARTING era quindi quanto mai adeguata. Progetto campione L’idea alla base del Technologie Centrum Westbayern va chiaramente al di là della comune struttura dei centri tecnologici e di base e comprende cinque punti chiave: 1. L’interazione con imprese rinomate; 2. La fondazione e l’insediamento di aziende; 3. La collaborazione con istituti accademici; 4. Un‘azione intensiva di marketing centrata sulla sede del Parco Tecnologico della Baviera Occidentale e 5. La qualificazione professionale nel campo dell‘offerta di seminari e corsi di formazione. Il successo del Technologie Centrum Westbayern è stato enorme: 26 progetti di base sono stati realizzati direttamente presso il TCW. Il centro ha inoltre fornito consulenze per altre 53 iniziative imprenditoriali esterne nel campi più disparati. Complessivamente, il centro ha fino ad oggi supportato 78 iniziative imprenditoriali in diversi settori. Negli ultimi sei anni, il TCW è stato al centro di circa 70 domande di brevetto e di diritti di proprietà intellettuale. Questa 12 forma esemplare di supporto all’economia e alla tecnologia si è già dimostrata di grande efficacia. Il Technologie Centrum Westbayern si è distinto in diverse occasioni venendo riconosciuto come modello di riferimento, ottenendo numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Bavarese per la Qualità del 2006. anche a partner industriali. È stato così possibile avviare complesse operazioni di training, prova, ricerca e sviluppo nel campo della robotica, della tecnologia di serraggio, nonché della tecnologia di connessione e networking industriale (connettività industriale). Si tratta di un progetto unico nel suo genere in Baviera. La base per la collaborazione con l’Università di Augsburg, allo scopo di istituire istituto esterno legato all’Università nella Svevia del Nord, è costituita da aziende della regione insieme al Gruppo Tecnologico HARTING, che hanno lanciato congiuntamente una campagna di sponsorizzazione. La più recente iniziativa del TCW riguarda due moderni “Demo & Research Center”, a disposizione degli studenti dell’Università e dell’Istituto Tecnico Fritz Hopf, ma aperto Le tecnologie più recenti I Demo & Research Center offrono strutture di prova per medie aziende, nei quali è possibile avere accesso alle più recenti tecnologie e componenti prodotti da aziende rinomate. È possibile ricostruire agevolmente i casi problematici ed effettuare test senza spese eccessive. Sono disponibili a tale scopo due robot industriali KUKA equipaggiati con utensili Schunk, nonché componenti di rete HARTING ed apparati RFID. te c.News 18: Innova zioni La più recente acquisizione del TCW è un robot per ricerca KUKA, messo in servizio nell’estate del 2009 dal noto imprenditore Rudolf Grenzebach, uno dei promotori del progetto accanto a Dietmar Harting e azionista principale di KUKA. Nel frattempo, si è aggiunto inoltre il produttore di sensori Micro-Epsilon di Ortenburg, presso Passau. Pratica, non teoria Gli studenti ricevono lezioni pratiche in loco e lavorano su progetti di sviluppo reali delle aziende presenti al Demo Center. Le nuove applicazioni vengono presentate e provate nella pratica. In “Dimostrazioni pratiche e ricerca orientata alle applicazioni: un impegno congiunto di studenti, aziende regionali e imprese di livello mondiale.” Nel Demo & Research Center: Gli studenti si esercitano con i tecnici del TCW su compiti reali. La preparazione e il supporto provengono dal Prof, Markus Glück. questo modo, gli studenti apprendono alte tecnologie, conoscono fornitori ed aziende specializzate, portandosi queste esperienze con sé nel loro futuro posto di lavoro. Inoltre, presso il Demo Center vengono formati dei gruppi di sviluppo mirati al collegamento e l’ulteriore elaborazione dei componenti disponibili e delle tecnologie. Un esempio: un robot KUKA provvede allo smistamento dei componenti HARTING. La cella robotizzata viene dotata di un’unità RFID, sempre fornita da HARTING, mentre i dati di processo vengono trasmessi in tutto il mondo o rielaborati di concerto con altri partner all’interno di un Web Engineering Project, il tutto attraverso componenti di rete industriali, anch’essi di HARTING. Nel contempo, ad esempio, viene elaborata una soluzione di movimentazione per HARTING sulla base dei robot KUKA e degli utensili di serraggio Schunk, che può eventualmente resa accessibile a terzi. I product manager e i responsabili per lo sviluppo HARTING offrono supporto al progetto via Internet. Essi hanno accesso diretto a dati, videocamere e apparecchiature e sono in stretto collegamento con i lavori del progetto. Attualmente, presso l’istituto lavorano otto studenti dell’Università, Quattro dipendenti fissi e dodici studenti dell’Istituto Tecnico Fritz Kopf. Il TCW intende fare da punto nodale di una rete innovativa. Esso collabora con le camere regionali (Camera dell’Industria e del Commercio, Camera dell’Artigianato) ed è legato ai gruppi di innovazione bavaresi “Meccatronica e Automazione” (Augsburg) e “Sensori” (Regensburg). Inoltre, il TCW ha contatti con la nuova rete Carbon Composite situata nell’area metropolitana di Augsburg, che si concentra su innovative attività di ricerca e sviluppo nei settori dei materiali rinforzati con fibre e del design leggero. L’appartenenza alla TEA, una rete per il trasferimento dei saperi attiva nella zona di Augsburg consente una maggiore prossimità al mercato nazionale. Inoltre, il TCW opera come istituzione pubblica della circoscrizione di Donau-Ries nell’iniziativa “EMM – Europäische Metropolregion München” (Regione metropolitana europea di Monaco). 13 te c . N e w s 1 8: Au to m at i o n I T Segnare il passo Grazie ai prodotti 10G HARTING, Automation IT allinea il networking industriale ai livelli di innovazione dell‘ Office IT. Lo scopo è quello di realizzare una piattaforma di comunicazione comune per tutte le applicazioni in un‘azienda di produzione. Andreas Huhmann, Strategy Consultant Connectivity & Networks, Germany, HARTING Technology Group, andreas.huhmann@ HARTING .com Convergenza tra i diversi mondi dell‘informatica: una piattaforma di comunicazione comune per l‘informatica da ufficio e per l‘Automazione industriale rappresenta la base per una rete IT efficace ed efficiente. Con l‘introduzione dell‘Automation IT cambia il ruolo della rete nel mondo dell‘Automazione. Questa non rappresenta più l‘unico componente dell‘applicazione. Attraverso una più spinta integrazione tra tutte le varie applicazioni, si determina una piattaforma di comunicazione comune, che a propria volta porta a processi aziendali più efficienti, ad un conseguente risparmio sui costi della rete e ad una maggiore velocità, grazie alla maggiore flessibilità in produzione. Anziché avere due reti ridondanti, coesistenti senza legami reciproci, in questo mondo vi è un unico standard di comunicazione e trasmissione. In questo contesto, il passo è dettato dall‘Office IT. Ciò comporta delle conseguenze per l‘intera infrastruttura di rete composta da componenti attivi e cablaggi. Il cablaggio assume una funzione chiave. Solo quando il cablaggio è comune per tutte le applicazioni, risulta anche possibile l‘utilizzo completo di componenti di rete unificati. Cablaggio 10 Gigabit Un cablaggio con velocità di trasmissione di 10 Gigabit non è per nulla una visione futuristica. Applicazioni quali l‘ RFID necessitano di un collegamento sia all‘unità di controllo, sia ai sistemi ERP. Le 14 prestazioni di tali dispositivi hanno fatto sì che i dispositivi RFID, le videocamere e i PC industriali oggi disponibili siano già dotate di Gigabit Ethernet. Si può quindi già prevedere un nuovo standard, che consente di prevedere già i possibili sviluppi tecnologici. Ciò significa che, attualmente, una limitazione prestazionale del cablaggio Gigabit non garantisce “Una piattaforma di comunicazione comune produce processi aziendali più efficienti.” all‘utente una sicurezza per i progetti futuri in termini di investimento. Un ulteriore tema da considerare è la condivisione di criteri comuni di dimensionamento, nelle aree IT e nelle applicazioni di Automazione. Per l‘IT la serie di norme EN 50173-x e ISO/IEC 11801 rappresentano un fondamento in materia di cablaggio, universalmente valido per ogni applicazione. Poiché tale tipologia di cablaggio infrastrutturale è progettato per un ciclo vitale di circa 15 anni, nel settore dell‘office IT viene comunemente accettato che il cablaggio utilizzato risponda sempre ad una classe superiore a quella attualmente richiesta per la banda larga. Le applicazioni odierne nel settore LAN richiedono almeno una categoria 5, di conseguenza, il cablaggio nuovo risponde sempre alla categoria 6, per cui una velocità di trasmissione di 10 Gigabit risulta possibile senza necessità di modificare il cablaggio stesso. Dal punto di vista di una rete di Automation IT convergente, sussistono buoni motivi per attenersi a questa pratica relativa ai requisiti tecnici dei dati, cosa che, in parte, già succede. Nelle reti industriali affidate ai responsabili IT, vengono quindi utilizzate come soluzione di compromesso, tecnologie per ufficio non conformi alle condizioni ambientali, al fine di non ridurre le prestazioni di elaborazione dati. I requisiti di un ambiente di Automazione in termini di cablaggio sono tuttavia, per giusta ragione, diversi da quelli di un ufficio. Da un lato, i connettori, i cavi e altri componenti passivi utilizzati negli uffici non sono meccanicamente utilizzabili in campo industriale. D‘altro canto, in molti casi, le topologie ed i modelli di te c . N e w s 1 8: Au to m at i o n I T trasmissione utilizzati negli uffici non rispondono ai requisiti dell‘Automazione. L‘Automazione necessita infatti spesso del collegamento diretto tra due dispositivi. L‘end-to-end link è stato definito proprio a questo scopo. Quest‘ultimo, a propria volta, richiede connettori assemblabili sul campo, diversi da quelli utilizzati per l‘office IT. La protezione in condizioni ambientali difficili si ottiene inoltre unicamente attraverso alloggiamenti idonei con IP 65/67 o mediante un principio di connessione diverso (tipo M12). Convergenza ad alti livelli Il prerequisito per la stretta unione tra Office IT e l‘Automazione sta nella rispondenza alle esigenze di entrambe le parti, al fine di eliminare qualunque limitazione in termini di tecnologia nella trasmissione dati. I produttori di tecnologie di rete continuano a scontrarsi contro i limiti della tecnologia attuale. Ad esempio, in passato la terminazione del cavo era sempre legato in modo inseparabile con il connettore. Ciò limitava in modo non necessario la possibilità di applicare nuove tecnologie di terminazione. Un cambiamento della tipologia di interfaccia era, ad esempio, sempre legato a una nuova installazione. Le tecnologia di connessione disponibili erano necessariamente diverse, in funzione dell‘applicazione. Poiché HARTING separa l‘accoppiamento dalla terminazione del cavo, grazie alla tecnologia preLink® si raggiunge una flessibilità di applicazione sinora sconosciuta e praticamente illimitata. Oltre a Office RJ45, l‘M12 è supportato nelle varianti a due e quattro coppie. In base alle condizioni ambientali, il grado di protezione può diventare in modo molto semplice IP 20 o IP 67. In tal modo, il preLink® assemblato garantisce il massimo delle performance con prestazioni di trasmissione da 10 Gigabit. La via verso un futuro ad alte prestazioni Un ulteriore compito di una rete di Automation IT convergente è offrire nuove prospettive all‘Automazione. Innanzitutto, occorre trovare una via di uscita dal vicolo cieco del cablaggio a due coppie, poiché solamente attraverso il cablaggio a quattro coppie è possibile superare i limiti di prestazione di Fast Ethernet (100 Megabit). Gli standard odierni per il profilo di Automazione (ai sensi di IEC 61918) riflettono il cablaggio generico per gli edifici industriali. I cablaggi a quattro coppie incidono comunque sul cavo come pure sul singolo connettore. HARTING opta quindi per l‘M12 per una configurazione a quattro coppie con contatti schermati tra loro a due a due. Questo accoppiamento risulta così idoneo per i massimi data-rate alla massima velocità di trasmissione. Grazie a questa variante, il produttore dell‘apparecchiatura e l‘utente ottengono una soluzione standard a prova di futuro, in grado di resistere per generazioni e generazioni di apparecchi. Per gli apparecchi che ancora utilizzano il connettore M12 a doppia coppia, l‘accoppiamento può essere adattato e reso compatibile attraverso la tecnologia preLink®. 15 te c . N e w s 1 8: Au to m at i o n I T Keep it simple Una nuova tecnologia di connessione per reti dati ad alta velocità: Il cablaggio dei moderni sistemi di Automazione in produzione, nonché il cablaggio strutturato degli edifici industriali, deve essere realizzato in modo flessibile, così da consentire un possibile ampliamento di banda, la velocizzazione nella trasmissione dati e l’aumento della disponibilità della rete. Ha-VIS preLink® permette di realizzare un adattamento veloce e conveniente. Rainer Schmidt, Head of Product Management Structured Cabling, Germany, HARTING Technology Group, rainer.schmidt@ HARTING .com Il montaggio semplice e veloce, un’infrastruttura flessibile, la facile manutenzione e la elementare gestione dei ricambi sono tra i maggiori vantaggi del nuovo principio di connessione HARTING per cavi dati ad elevate prestazioni, utilizzati per il networking civile ed industriale. Ha-VIS preLink® separa la terminazione del cavo dall‘accoppiamento della connessione, in modo da creare una soluzione di collegamento universale, con connettore liberamente selezionabile. In tal modo, il collegamento diventa un preLink®. L’intero procedimento di installazione diventa più rapido, risulta semplice e gli errori di collegamento vengono evitati. La terminazione preLink® dei cavi è compatibile HF, mentre il modulo dati presenta l‘accoppiamento con interfaccia standard (connettore preLink®). Se un cavo viene dotato alle estremità di un allacciamento preLink® si ottiene un tratto di cablaggio assemblato verificabile e certificabile. Se il tratto di cablaggio preLink® viene completato da accoppiamenti a norma, si ottiene un cablaggio Permanent Link pronto per l’uso. Facile da assemblare La terminazione preLink® è studiata sia per cavi Ethernet con conduttori di sezione AWG 23 e AWG 22, sia per cavi da AWG 28 a AWG 26. Dopo la preparazione dei cavi, il blocco di terminazione viene “crimpato” con un apposito strumento in un’unica trasferite senza limitazioni al connettore preLink®, indipendentemente dal tipo di accoppiamento. Il sistema preLink® è indicato per una trasmissione dati Ethernet affidabile nel tempo, con velocità di 10Gigabit secondo 10GBase-T ovvero in categoria 6 / classe di trasmissione EA. Grazie a preLink®, la disponibilità della rete viene ulteriormente estesa, poiché si evitano definitivamente errori di collegamento e le operazioni di manutenzione e riparazione “Ha-VIS preLink® consente un adattamento veloce e conveniente.“ operazione. In tal modo, tutti gli otto fili vengono contemporaneamente perforati dai contatti IDC ed eventuali sporgenze dei conduttori vengono sezionate contemporaneamente in modo automatico, con precisione. La realizzazione del collegamento preLink® è terminata. Le prestazioni HF del cavo dati vengono del cablaggio sono effettuabili praticamente senza necessità di intervenire nuovamente sul cavo. La flessibilità del cablaggio cresce, poiché un cavo dati assemblato con allacciamenti preLink® è liberamente configurabile con gli accoppiamenti di interfaccia diverse. È possibile la semplice integrazione, ad esempio, dell‘attacco RJ45 preLink® RJ45 in Outlet industriali HARTING, con interfacce P ushPull o Han® 3 A. ENORMI vantaggi I benefici per i clienti sono molteplici: Il risparmio sui costi grazie alla ridotta necessità di formazione e la riduzione della gestione sui ricambi sono tra gli indubbi vantaggi presentati da Ha-VIS preLink®. Il procedimento di realizzazione fortemente semplificato non necessita inoltre di alcuna formazione specifica del personale di installazione e manutenzione. 16 te c.News 18: Innova zioni Attenzione all‘essenziale Quello che nel 2004 era un passo decisivo in un territorio inesplorato è oggi diventato uno standard: i connettori RJ45 Ethernet installabili sul campo si sono imposti dal loro lancio sul mercato da parte di HARTING. Oggi, HARTING continua a promuoverne l’evoluzione. Matthias Fritsche, Global Product Manager, Germany, HARTING Technology Group, matthias.fritsche@ HARTING .com I nuovi requisiti legati a Ethernet e a velocità di trasmissione superiori, richiedono nuove soluzioni anche nel campo della tecnologia di collegamento. Grazie a HARTING RJ Industrial® 10G RJ45 nasce una nuova generazione di connettori RJ45 in grado di garantire velocità di scambio dati fino a 10 Gigabit Ethernet, con un‘installazione semplice ed una grande affidabilità. Idoneo anche per l‘utilizzo all‘aperto HARTING RJ Industrial® 10G è progettato per tutti i cavi Ethernet a due o quattro coppie comunemente reperibili sul mercato e consente la terminazione di cavi a otto conduttori, flessibili o rigidi, con sezioni da AWG 27 ad AWG 22. Un nuovo sistema di pressacavo provvede al fissaggio sicuro del cavo per diametri da 4,5 a 9 mm. In tal modo, il connettore può essere collegato praticamente a tutti i tipi di cavi utilizzati nelle applicazioni di ufficio ed industriali, e persino ai normali cavi rigidi utilizzati negli edifici. Grazie all‘integrazione di RJ45 in tutte le serie HARTING IP 65/67 da Han® 3 A a PushPull, l‘RJ45 risulta idoneo anche per condizioni industriali particolarmente gravose e per l‘utilizzo all‘aperto. Assemblaggio facile e veloce L‘assemblaggio è semplice, sicuro e veloce, poiché tutte le fasi essenziali sono sempre identiche. La terminazione del cavo avviene mediante poche parti ed interventi minimi anche sul posto. L‘alloggiamento del connettore con l‘innovativo serracavo viene fornito con un dado filettato premontato. Il “cable manager” prigioniero, grazie alle istruzioni di cablaggio presenti sul corpo connettore, consente un collegamento privo di errori ed una facile identificazione delle rispettive posizioni dei vari conduttori in caso di nuovo cablaggio. Esso presenta il codice colore universalmente utilizzato per i conduttori come da EIA/ TIA-568/A e B ovvero per applicazioni Fast Ethernet industriali a quattro conduttori con la relativa assegnazione dei contatti. Il connettore HARTING RJ Industrial® 10G RJ45 è solido, eppure leggero e ottimizzato per l‘utilizzo in boccole multiporta. Opzionalmente, è possibile utilizzare clip colorate o chip RFID per la memorizzazione degli identificativi e dei parametri dei cavi patch. Per l‘utilizzatore, ciò significa un assemblaggio sul posto, veloce e sicuro con un risparmio di tempo fino al 30 %. 17 te c.News 18: Innova zioni Faster Ethernet Traffic Guard Sempre più spesso, nelle applicazioni industriali Ethernet più delicate, vengono impiegate interfacce M12. Con la connessione har-speed M12, HARTING offre la possibilità di ampliare la banda, in tali applicazioni, in tutta sicurezza. Dirk Peter Post, Global Product Manager, Germany, HARTING Technology Group, [email protected] Ethernet a 10 Gigabit pone nuove sfide alla struttura ed al design dell’M12, a cominciare dalla configurazione dei cavi dati, poiché vengono impiegate linee a otto conduttori, disposte a coppie twistate e schermate singolarmente. Occorre inoltre soddisfare i requisiti della cat. 6A o classe di prestazione EA in termini di NEXT, FEXT, Return e Insertion Loss. Lo stesso dicasi per l’integrità del segnale. Il nuovo accoppiamento M12 di HARTING presenta le caratteristiche HF (High Frequency) necessarie. Inoltre, grazie alla codifica degli accoppiamenti, sono esclusi errori di inserzione della connessione. HARTING ha elaborato uno standard per l’accoppiamento M12 in combinazione con le applicazioni Ethernet a 10 Gigabit, attualmente recepito all’interno delle normative nazionali e internazionali e descritto nelle specifiche PAS 61076-2-109. Lo scopo è la creazione di una norma che garantisca integrità, stabilità, robustezza meccanica ed affidabilità dei connettori M12 nelle applicazioni Ethernet a 10 Gigabit. Schermatura continua La configurazione del connettore M12 ha tenuto conto della composizione a otto conduttori del cavo e della schermatura 18 per ciascun doppino. Il connettore è essenzialmente suddiviso in quattro quadranti, ciascuno con una coppia di fili, separata dalle altre da una schermatura a croce. In tal modo viene esclusa qualunque interferenza. Lo stesso avviene dalla parte opposta. Le schermature a croce si incontrano e si toccano, la schermatura si estende senza interruzione del segnale lungo tutto il connettore. L’assemblaggio della versione crimpata è comodo e semplice. I contatti della linea selezionata vengono crimpati e posati in un corpo isolato, l’intero elemento viene quindi inserito in un corpo base. L‘avvitamento mediante dado e guarnizione garantisce lo scarico delle sollecitazioni meccaniche dal cavo e una grado di tenuta IP 65 / IP 67. La schermatura del cavo viene posizionata tra la guarnizione e l’anello di schermo del connettore venendo così a contatto con il corpo connettore. Viene così garantita la totale continuità della schermatura. La versione “a crimpare” è solamente una delle versioni disponibili. Nelle applicazioni relative agli edifici industriali vengono preferite le versioni precablate con tecnologia HARTING preLink®. Orientati al futuro I benefici per i Clienti sono soprattutto in termini di tranquillità per il futuro: una connessione dal design inconfondibile per applicazioni fino a 10 Gigabit. La conformità alle IEC 61076 garantisce trasparenza totale e i costruttori di macchine e sistemi possono contare di riflesso sull‘assoluta conformità normativa per generazioni e generazioni di prodotti. Grazie ad har-speed M12 è possibile realizzare applicazioni in cui vi è necessità di trasmettere con elevata velocità e senza errori quantità di dati fino a 10 Gigabit. Tali applicazioni comprendono, ad esempio, info-system ed entertainment per passeggeri, soluzioni con videocamere di sicurezza che devono in breve tempo fornire grandi quantità di dati, oppure l‘Automazione di fabbrica in cui è sempre più necessaria la trasmissione di grandi volumi di dati. te c.News 18: Innova zioni Semplice e veloce La sicurezza dell‘alimentazione elettrica dipende principalmente da una pianificazione ottimale della struttura della rete. Una manutenzione veloce e poco impegnativa acquista in questa prospettiva un significato sempre maggiore. Il telaio flottante Han-Modular® di HARTING risponde a questi requisiti. Thomas Zirk, Technical Support, Igel Elektronik GmbH Ingo Siebering, Market Manager Power Generation, Control and Distribution, Germany, HARTING Technology Group, ingo.siebering@ HARTING .com Mario Stolle, Field Sales Engineer, Germany, HARTING Technology Group, mario.stolle@ HARTING .com L‘erogazione di energia, ai giorni nostri, ha come presupposto una rete di alimentazione ampiamente sviluppata al fine di coprire il fabbisogno energetico di industrie e persone entro un‘ampia area geografica. La pianificazione e la configurazione di tali reti complesse deve essere il più possibile ottimizzata, al fine di ridurre tempi inattivi e costi. La riduzione delle spese di manutenzione ed assistenza per la dispendiosa infrastruttura rappresenta uno dei fulcri centrali su cui poggiare le possibilità di riduzione dei costi nell‘infrastruttura energetica. Qualità ed ergonomia degli impianti e dei sistemi utilizzati rappresentano i principali criteri decisionali. Punto di contatto della tecnologia secondaria nell‘impianto di controllo Molte varianti Negli ultimi anni, l‘azienda Igel Elektronik di Sendenhorst ha acquisito una buona reputazione nel settore della media tensione. Per i sezionatori della nuova serie IGEL MV-CS, Igel si basa sui sistemi di interconnessione HARTING per realizzare un‘autentica modularità. La caratteristica principale di questi impianti di controllo è rappresentata da una rigorosa separazione in due componenti. L‘unità di base, identica al 100 % per tutte le applicazioni, e l‘unità estraibile, diversa a seconda dell‘applicazione. L‘MV-CS copre tutte le versioni dei quadri di sezionamento non solo nel campo della distribuzione energetica, ma anche in quello degli azionamenti. Grazie all‘unificazione dell‘unità di base è possibile adattare e modificare in una fase successiva qualunque versione del quadro, al fine di rispondere alle esigenze specifiche dell‘utente. Sezionatori di circuito e di carico, oppure avviatori graduali (soft starter) sono solo alcuni esempi delle possibili varianti. Semplicità di manutenzione L‘idea alla base del sistema Igel è identica a quella del sistema Han-Modular® di HARTING. Sebbene la struttura meccanica dell‘interfaccia rimanga uguale, la versatilità è garantita dalla possibilità di selezionare tra oltre 30 diversi moduli per la trasmissione di energia e dati. Il successo di questo sistema ha portato allo sviluppo del telaio flottante Han-Modular®. Grazie al fissaggio flottante, è possibile l‘allacciamento “automatico” delle due unità, a tutto vantaggio dei sistemi di Igel Elektronik. A circuito chiuso, il telaio flottante collega il circuito secondario dell‘unità estraibile con l‘unità base. Aprendo l‘impianto di controllo (dopo la disconnessione del circuito principale), il circuito secondario viene disconnesso in automatico mediante l‘estrazione dell‘unità estraibile. Viceversa, l‘inserimento dell‘unità modulare provoca in primo luogo la chiusura automatica del circuito secondario, realizzando il collegamento al sistema di comando del cliente. Ne consegue nel complesso, un sistema modulare di facile manutenzione, superiore a quanto prodotto fino ad ora. I sezionatori Igel Elektronik sono ideali per le reti di distribuzione elettrica, ma possono essere impiegati anche in impianti industriali o navali. Il telaio flottante Han-Modular® è attualmente disponibile nelle versioni per sei e per quattro moduli. In collaborazione con i nostri clienti, sono in fase di progettazione altre varianti, al fine di rispondere alle esigenze del mercato. 19 te c . N e w s 1 8: Au to m at i o n I T Negli ultimi decenni, molte imprese hanno investito per migliorare l‘efficienza del flusso del lavoro e dei processi aziendali. L’identificazione automatica dei prodotti, di norma attraverso codici a barre, gioca un ruolo chiave. Tuttavia, con l‘evolvere dell’ottimizzazione dei processi, sempre più spesso i sistemi con codici a barre mostrano i propri limiti. I sistemi RFID rappresentano un‘alternativa attraente, garantendo una più precisa e veloce identificazione anche in condizioni ambientali difficili, e risultando quindi uno strumento affidabile per la gestione dei processi logistici e di produzione. I vantaggi dell’identificazione a radio frequenza (RFID – Radio Frequency Identification) rispetto alle altre tecnologie di identificazione sono: • Identificazione delle merci a grandi distanze, fino a diversi metri • Nessuna necessità di una linea visiva • R ilevamento multiplo di diverse merci in un unico contenitore • Possibilità di modificare le informazioni relative alle merci durante i processi logistici o produttivi Tuttavia, l‘effettiva utilità dei moderni sistemi RFID dipende dalla completa integrazione dei flussi di dati in lettura/ 20 te c . N e w s 1 8: Au to m at i o n I T Soluzioni in tempo reale ad alte prestazioni L‘identificazione automatica RFID aumenta l‘efficienza dei processi. Solo una completa integrazione del sistema RFID nell’infrastruttura IT porta al successo desiderato. La HARTING Ha-VIS RFID Suite offre a riguardo soluzioni adeguate e potenti. Thomas Hartmann, Market- and Applications-Manager RFID-Systems, Germany, HARTING Technology Group, thomas.hartmann@ HARTING .com scrittura provenienti dai transponders e dall’hardware RFID nell’infrastruttura IT aziendale, nella catena di processi attraverso tutte le unità dell‘azienda. I progetti di automazione ricevono dal middleware considerevoli vantaggi: L’accesso ai dati “bottom up” (ad es. da PLC a ERP) risulta sensibilmente semplificato. A tale scopo, è importante tenere presente che i sistemi RFID sono progettati come soluzioni real-time in grado di elaborare i dati senza ritardi (time-delay) nella sincronizzazione tra i diversi ambienti dell’azienda (ad es. ERP, SCADA, MES). La reale efficacia delle soluzioni RFID è legata a numerosi fattori chiave connessi al software. • L a certezza che le informazioni arrivino effettivamente al destinatario • L a sicurezza dell’integrità dei dati durante la trasmissione • L a garanzia della disponibilità delle informazioni • L a scalabilità del sistema nel suo complesso • Minimo input e minimo sforzo necessario per la gestione del sistema nel suo complesso • Il livello di integrazione nell’intero processo di valore-aggiunto Il middleware RFID mette a disposizione tutte queste funzioni. Esso funge da “funzione di servizio” che permette di mettere in comunicazione continua gli altri sistemi IT dell’azienda, di norma isolati tra loro. attraverso l’interfaccia universale del middleware attraverso un’unica via, sia per la lettura che per la scrittura. Alleggerimento delle reti Le tecniche convenzionali di elaborazione dei dati di interfaccia tra due sistemi distinti come batch processing, non soddisfano i requisiti degli RFID middleware. I dati risultanti sono “PLC compatibili”. Tutti i sistemi di livello superiore (ERP, MES, SCADA e altri) sono raggiungibili I dati di lettura devono essere accomunati ai “dati originari” per ottenere informazioni effettivamente utilizzabili per l’avvio delle elaborazioni seguenti. In pratica, ciò significa che, ad esempio, dopo l’identificazione di un prodotto sul nastro convogliatore, vengono azionati tempestivamente gli attuatori della stazione di lavorazione successiva con i giusti comandi. Tuttavia, non è sufficiente trasmettere i dati RFID, ma è necessario pre21 te c . N e w s 1 8: Au to m at i o n I T elaborarli, altrimenti la rete potrebbe essere permanentemente sovraccaricata dagli immensi flussi di dati creati ad ogni lettura. Di fatto, la quantità di dati effettivamente necessari è una frazione della quantità di dati totale acquisita. Ciò determina la necessità, da parte di molti specialisti di software, di modificare il loro approccio: invece di caricare tutti i dati un un‘unica banca dati e quindi elaborarli, essi dovranno separare la parte utile della catena di elaborazione per mezzo del middleware RFID, poiché è esattamente per questo scopo che è stato sviluppato. L’alternativa consisterebbe nel costruire e gestire enormi banche dati, con i relativi costi elevati, per una quantità minuscola di dati effettivamente utili. Riduzione della complessità Un ulteriore aspetto positivo è rappresentato dalla riduzione della complessità: i sistemi target destinatari dei dati non entrano affatto a far parte dell’intera struttura di preelaborazione, che in un middleware autentico ad alte prestazioni si svolge già in gran parte direttamente nel reader RFID. Essi ricevono solo le informazioni di cui necessitano in relazione dell‘evento (ad es. dopo l’attivazione di una cellula fotoelettrica) o come informazioni raggruppate, analoghe ad un messaggio e-mail. Eventuali difetti nel flusso di dati, dovuti a letture multiple, incomplete, ecc., possono essere rilevati e corretti istantaneamente. La scalabilità è un’altra caratteristica chiave. Non importa se occorre gestire un solo lettore, un gruppo di lettori, un’intera fabbrica o più sedi diverse: Un buon middleware è scalabile e consente una crescita a piacere senza necessità di cambiare sistema. In tal modo è possibile gestire in modo economico, sia progetti pilota, che complesse infrastrutture RFID. Grazie alla propria suite Ha-VIS RFID, HARTING offre un potente middleware per l’integrazione dei dati RFID in tutte le applicazioni aziendali. In tal modo, il sistema RFID di HARTING diventa una soluzione completa, sia per le operazioni IT logistiche, che per l’automazione. Con la Ha-VIS RFID Suite si riduce la spesa complessiva per studio tecnico, progettazione e implementazione di progetti RFID fino al 35 % rispetto a una soluzione con programmazione individuale. Ha-VIS Enterprise Manager Data Store Ethernet Cellular Network Ha-VIS RFID Suite Ha-VIS RFID Suite Ha-VIS RFID Suite WLAN GSM Wi-Fi Ha-VIS Reader R800 Architettura di rete Ha-VIS RFID 22 Mobile Device RFID Printer SPS Ha-VIS Reader R800 Handheld RFID Handheld RFID te c.News 18: Innova zioni Leggerezza e solidità Con Han®-Eco, HARTING allarga in modo mirato la propria gamma grazie ad un connettore versatile con custodie in materiale plastico. I vantaggi maggiori sono riduzione di peso e di costi, elevata qualità di lavorazione, sicurezza ed affidabilità. Gero Degner, Product Manager, Germany, HARTING Technology Group, gero.degner@ HARTING .com Han®-Eco si rivolge a quelle applicazioni che non richiedono le caratteristiche di robustezza delle custodie metalliche serie Han® B, ottenendo così vantaggi in termini di risparmio di peso e di costi. Inoltre, il prodotto, offre proporzionalmente una maggiore densità di contatti rispetto alle dimensioni della custodia. La serie Han®-Eco viene offerta, analogamente alla serie Han® B Standard, nelle taglie 6 B, 10 B, 16 B e 24 B. Nelle diverse taglie sono disponibili custodie passanti o da pannello, con uscite diritte o laterali. Le uscite cavi presentano una filettatura metrica. Gli alloggiamenti Han®-Eco sono realizzati con materiale ad alte prestazioni, particolarmente resistente agli agenti atmosferici ed in grado di garantire, anche grazie al proprio design, una grande solidità meccanica. L‘alloggiamento chiuso risponde alla classe di protezione IP 65 secondo DIN EN 60 529. Il materiale offre elevate prestazioni anche dal punto di vista dell’infiammabilità, raggiungendo la classificazione V 0 secondo UL 94. È stata posta particolare attenzione alla semplicità e alla rapidità di montaggio. L’assemblaggio di un alloggiamento Han®-Eco avviene senza necessità di viti e senza alcun attrezzo, grazie al semplice e affidabile meccanismo di chiusura e accoppiamento a scatto (“click and mate”). per l’utilizzo di macchinari o impianti con isolamento protettivo di classe II. Per motivi di sicurezza e conformità normativa del collegamento PE, non vi è compatibilità con le custodie della serie Han® B Standard. Tuttavia, al montaggio, gli ingombri delle custodie passanti Han®-Eco sono identici a quelli della serie Han® B Standard. Non è quindi necessario adattare le dime di foratura degli armadi elettrici esistenti. Le leve di bloccaggio (sistema di bloccaggio a 2 leve trasversali per tutti i formati) possono essere montate a richiesta dell’utilizzatore sia sulle versioni fisse passanti che sulle parti volanti. È inoltre disponibile, per tutte le taglie, la versione per collegamenti di prolunga (volante-volante). L’intera gamma di moduli esistenti della serie Han-Modular® è compatibile con le custodie Han®-Eco. La particolarità è data dal fatto che nelle custodie Han®-Eco è possibile alloggiare un modulo in più rispetto all‘equivalente custodia metallica della serie Han® B Standard. Per le custodie Han®-Eco è stato appositamente elaborato un nuovo modulo di terra (PE) per ospitare i conduttori di protezione. L’utilizzo del modulo PE è opzionale e dipende dalle esigenze delle applicazioni specifiche. La nuova serie HARTING risulta pienamente conforme ai requisiti normativi anche in termini di sicurezza dell’operatore. Infatti, tutti gli elementi metallici del sistema PE sono collegati al conduttore di protezione. Viene così esclusa la possibilità di venire accidentalmente a contatto con parti sotto tensione. Di norma, gli alloggiamenti sono idonei anche 23 tec.News 18: Applicazioni har-mik® Gender Changer in Han® 10 B Stephan van Gelder, Product Manager, Netherlands, HARTING Technology Group, stephan.geldervan@ HARTING .com Per il proprio sistema di gestione delle tariffe di corsa con smart card, l‘azienda olandese har-mik® Gender Changer in alloggiamento Han® 10 B HTM Haagse Tram Maatschappij ha installato un’unità di controllo nello scompartimento passeggeri dei propri tram. Per la lettura e la programmazione di questa unità è necessario un collegamento via USB e connettore har-mik® (a 26 poli). Sono stati utilizzati un har-mik® Gender Changer a prova di polvere ed un cavo di prolunga privo di alogeni. L’applicazione si basa su una combinazione mirata di elementi selezionati entro l’ampio spettro di soluzioni offerte dalla proposta HARTING Connectivity & Networks: vale a dire il montaggio di una scheda PCB in un alloggiamento Han® 10 B con connettore har-mik® e USB su entrambi i lati ed il relativo cablaggio. La risposta ai requisiti del cliente da parte dell’azienda offerente, e la pronta consegna degli articoli, sono stati i fattori decisivi per l’aggiudicazione del contratto. HARTING ha consegnato le prime unità entro cinque settimane. Backplane subacquei Richard Culliford, Product Specialist, United Kingdom, HARTING Technology Group, richard.culliford@ HARTING .com Yvette Shortridge, Regional Account Manager, United Kingdom, HARTING Technology Group, yvette.shortridge@ HARTING .com Vetco Gray, un’azienda della General Electric e HARTING hanno elaborato dei backplane per l’allestimento di un modulo elettronico sottomarino (SubSea Electronics Module – SEM). Un SEM fa parte dei moderni sistemi di comando subacquei utilizzati per l’estrazione di petrolio e gas a profondità fino a 3000 metri sotto il livello del mare e che provvedono, ad esempio, alla regolazione ed al dosaggio del flusso del petrolio. Il compito era ambizioso: lo spazio per il backplane e la scheda figlia era ridotto e, inoltre, una parte del cablaggio doveva 24 Una scheda elettronica montata essere condotto dal lato di allacciamento del backplane stesso. Sono stati utilizzati connettori DIN 41 612 in tecnologia press-fit con pin ridotti. Attraverso l’ottimizzazione del layout e l’impiego di forme di tipo “M-flat” con contatti di segnale e potenza combinati e collegamento diretto al backplane è stato possibile ridurre sensibilmente gli ingombri. tec.News 18: Applicazioni In concreto: le soluzioni HARTING nella realtà Segnalazione del traffico con possibilità di networking per gallerie Håkon Sahlsten, Managing Director, Scandisign AS Tore Wilhelmsen, Product Manager, Norway, HARTING Technology Group, [email protected] L’azienda norvegese Scandisign AS produce Alloggiamenti in plastica HARTING utilizzati da Scandesign AS pannelli informativi elettronici e segnali (di traffico) per le gallerie stradali. I segnali vengono controllati in remoto da un centro di comando dalle autorità competenti. Scandisign e HARTING hanno elaborato una soluzione di connessione che si caratterizza per la possibilità di collegare e scollegare i segnali in loco senza necessità di intervento da parte di un elettricista. La chiusura della galleria, di norma necessaria per i lavori di manutenzione, viene così quasi completamente evitata. I connettori semplificano inoltre le operazioni di manutenzione, poiché i segnali possono essere sottoposti a revisione senza necessità di aprirli. La soluzione realizzata da HARTING e basata su un alloggiamento in materiale plastico, elimina il rischio che alloggiamento e connettore possano fondersi insieme a causa delle aggressive condizioni all’interno della galleria. Connettore VME 64x (har-bus®) F rank Ball, Area Sales Manager, North America, HARTING Technology Group, frank.ball@ HARTING .com Eric Nickerson, Product Manager, North America, HARTING Technology Group, eric.nickerson@ HARTING .com Alstom è rappresentata in oltre 60 paesi e offre soluzioni per il settore dei treni ad alta e altissima velocità. Per il comando dei segnali e dei treni dal lato del binario, HARTING Integrated System (HIS) ha elaborato per Alstom una soluzione basata su backplane HIS che elimina il pericolo di errori di collegamento, dimostrando nel contempo semplicità e precisione di manutenzione. Per l’installazione, la soluzione VME 64x viene fornita completamente collaudata e validata. Con har-bus® 64, il cliente riceve un connettore a 160 poli derivato dalla consolidata serie di prodotti DIN 41 612. Gli affidabili contatti a pressione ed il solido design sono indici fondamentali di sicurezza a lungo termine dei collegamenti. Backplane HARTING utilizzati da Alstom 25 te c . N e w s 1 8: Au to m at i o n I T 26 te c . N e w s 1 8: Au to m at i o n I T Regole stradali chiare Dopo la comunicazione per ufficio, la comunicazione Ethernet sta conquistando l‘ambiente industriale e la tecnologia di Automazione. Occorre quindi rispondere ai requisiti dettati da nuovi compiti. L‘Automation IT realizza la piattaforma di comunicazione per tutte le applicazioni di un‘azienda di produzione. Il Fast Track Switching rappresenta la tecnologia chiave per l‘Automation IT e garantisce determinismo e prestazioni elevate in ambiente industriale. Stefan Korf, Product Manager Ethernet, Germany, HARTING Technology Group, stefan.korf@ HARTING .com La grande sfida in ambiente industriale consiste nell‘alleviare gli odierni sistemi field bus e rendere disponibili all‘utente tutti i vantaggi di una comunicazione Ethernet continua. Invece di optare per una soluzione proprietaria come molti protocolli Ethernet, il che rappresenta un problema per l‘utente, che può utilizzare solo una gamma ristretta di componenti e chip, con il Fast Track Switching (FTS) HARTING prende una strada completamente diversa. Una tecnologia cut-through Grazie al Fast Track Switching, gli switch rispondono ai requisiti della maggior parte delle applicazioni in termini di prestazioni e determinismo, pur mantenendo gli standard Ethernet. Il Fast Track Switch identifica il telegramma di Automazione attraverso la rispettiva intestazione di stringa e lo inoltra prima di ogni altro telegramma. In tal modo, alle soluzioni di Automazione viene data la priorità assoluta rispetto a ogni altro messaggio Ethernet. Il Fast Track Switch accelera tutti i telegrammi di Automazione identificati, attraverso la tecnologia cut-through integrata e previene ritardi alla porta di ingresso, nonché code alla porta di uscita. Come primo prodotto, HARTING ha lanciato sul mercato lo switch FTS 3100s, Priorità per i messaggi di automazione ottimizzato per l‘utilizzo in settori quali la costruzione di macchine utensili e centri di lavoro. Lo switch FTS 3100s è configurabile. Può essere scelto su ciascuna porta, in base alla necessità, di operare in modalità Fast Track Switching Modus oppure in modalità Store and Forward. La velocità di trasmissione è selezionabile mediante Auto Negotiation oppure può essere resa fissa. Le porte possono inoltre essere disattivate in modo mirato. Per quanto riguarda le impostazioni dei profili, quelli più significativi del mercato, quali PROFINET, EtherNet/IP e Modbus TCP sono già stati predefiniti e sono selezionabili attraverso una semplice checkbox. Inoltre, l‘utente può impostare individualmente ogni protocollo Ethernet riconoscibile nell‘intestazione e trarre quindi vantaggio dai benefici del Fast Track Switching. Grazie alla flessibilità di configurazione, l‘utente ha la possibilità di adattare lo switch alle proprie esigenze di rete specifiche. Nel 2010, la famiglia di switch FTS comprenderà anche il managed switch con PROFINET IO-Stack. In tal modo, diagnostica e configurazione saranno possibili direttamente attraverso la rete. 27 tec.News 18: Applicazioni Il comfort come standard Per il trasporto urbano vengono sempre più spesso utilizzati comodi mezzi a pianale ribassato. L‘azienda polacca Solaris ha presentato Tramino, un‘efficiente e moderna linea di prodotti, con HARTING come partner. Grzegorz Kałużny, Chief Engineer Electrical Design, Solaris Bus & Coach S.A. Marcin Napierała, Marketing & PR Manager, Solaris Bus & Coach S.A. Krzysztof Frątczak, Industrial Market Manager, Poland, HARTING Technology Group, krzysztof.fratczak@ HARTING .com Hanna Patalas, Market Development Manager, Poland, HARTING Technology Group, hanna.patalas@ HARTING .com Negli ultimi due decenni, gli standard dei trasporti pubblici locali negli agglomerati urbani di tutto il mondo sono costantemente cresciuti. Tutto ciò sullo sfondo della sempre crescente importanza del trasporto pubblico, al quale i pianificatori urbani prestano una sempre maggiore attenzione. I requisiti in termini di design, sicurezza e capacità di carico sono sempre maggiori e ciò si rispecchia nelle apparecchiature dei mezzi utilizzati, come pure nelle soluzioni di rete e alimentazione. comunicazione e alimentazione elettrica per il funzionamento continuo dei tram in servizio pubblico. I prodotti per connettività e reti di HARTING vengono impiegati nei campi dell‘alimentazione elettrica e delle comunicazioni. I connettori HARTING soddisfano le esigenze di affidabilità e sicurezza su mezzi di trasporto ad alta frequenza di utilizzo. I prodotti HARTING rispondono naturalmente anche alle rigorose norme IEC 60352-2 e EN 61984, che regolano la sicurezza dei collegamenti “Alimentazione affidabile e sicurezza di trasferimento anche ad alte frequenze di utilizzo.” L‘azienda polacca Solaris si rivolge in questa direzione, con il nuovo tram ribassato Tramino. In collaborazione con HARTING, l‘azienda ha potuto incrementare sicurezza, affidabilità e sostenibilità di Pantografo 28 Sistema di controllo porte a crimpare e dei connettori nel settore industriale. Gli ambiti di applicazione dei prodotti HARTING coprono l‘intero utilizzo del TCN (Train Communication Network) nella cabina del conducente Tramino: dal pantografo ai cavi di alimentazione, all‘accumulatore di energia, al convertitore, dai freni al controllo porte, dal climatizzatore fino alla rete di comunicazione e ai comandi. Fattore decisivo della scelta dei prodotti HARTING è stata la struttura modulare dei connettori, che consente ampia applicabilità in modo efficiente e con risparmio di spazio. Il principio Il design di Tramino risponde ai più rigorosi requisiti in termini di ergonomia, tecnica ed estetica. Tramino è stati presentato nella versione articolata a cinque sezioni con lunghezza totale di 31,7 m, sulla cui base sono state implementate diverse varianti. Il veicolo è composto da due sezioni terminali poggianti su motrici biassiali, due sezioni sospese e un elemento centrale poggiante su un carrello a due assi. Questa architettura costruttiva garantisce il massimo comfort di viaggio per i passeggeri. Grazie al pianale completamente ribassato, tutti gli ingressi e gli interni HVAC (riscaldamento e climatizzazione) Trasformatore tec.News 18: Applicazioni Connettori Han® M del veicolo sono privi di gradini; anche gli scompartimenti climatizzati non presentano barriere. La struttura del tram garantisce una salita e una discesa agevoli grazie all‘utilizzo di porte su cardini e scorrevoli, con altezza di salita di 350 mm sul livello della testa del binario, che corrispondono all‘altezza di una fermata standard. L‘accesso è ulteriormente semplificato da una rampa articolata per disabili. Da osservare è inoltre la postazione conducente regolabile in altezza, finora assai rara nei vagoni ferroviari. Nella cabina del conducente, i pulsanti sono stati spostati su un quadro laterale e il loro numero è stato ridotto al minimo. Tutto ciò ha come finalità l‘alleggerimento del carico per il conducente del mezzo. Apparecchiature e controlli elettrici Sulla terza sezione del convoglio (carrozza 3) sono montati un captatore di corrente e un interruttore rapido. L‘alimentazione a 24 V avviene attraverso un unico trasformatore statico. Nel tram Solaris, l‘energia elettrica generata dall‘azione dei freni viene ceduta alla rete superiore o accumulata in supercondensatori. In quest‘ultimo caso, l‘energia accumulata può successivamente essere liberata in fase di accelerazione, con riduzione del consumo dalla rete principale. Ciò consente un risparmio nei consumi energetici fino al 30 %. Si riducono inoltre i picchi di potenza, che rappresentano uno dei motivi principali dell‘elevato consumo energetico. Il sistema di trazione e frenata, il sistema porte, l‘impianto di climatizzazione, gli elementi di controllo e l‘illuminazione sono collegati attraverso un sistema BUS per il controllo e la diagnostica del funzionamento generale dell‘impianto. Anche in questo caso, l‘utilizzo di prodotti HARTING consente la realizzazione di collegamenti sicuri ed efficienti tra i sistemi. Utilizzato per trasformatori, sistemi ausiliari o climatizzatori posizionati sul tetto della vettura. InduCom STV Utilizzati come interfaccia standard per dispositivi di controllo e spesso inoltre per le unità di comando porte al di sopra delle porte. Connettori DIN Come interfaccia I/O nelle apparecchiature di controllo, di norma in un armadio elettrico. In caso di requisiti superiori in termini di protezione EMC, la custodia viene offerta interamente in metallo oppure metallizzato. Han® HPR e Han® M con HC Modular Utilizzato per la trasmissione dell‘energia, soprattutto nei trasformatori. Connettori Han® B Utilizzati per interfacce esterne all‘armadio elettrico e all‘interno della vettura. Interfaccia sensore sull‘asse Tipicamente per la misurazione della temperatura o della velocità dell‘asse. Solaris S.A., Owińska, Polonia Solaris costruisce con grande successo mezzi per il trasporto urbano dal 1996. I mezzo Solaris transitano sulle strade di 20 paesi, dalla Norvegia agli Emirati Arabi Uniti. Questo successo intende ora allargarsi ai tram: i passeggeri urbani potranno raggiungere la propria destinazione velocemente, con sicurezza e comodità. Grazie a Tramino, Solaris prevede di estendere la vendita a livello mondiale. Outside jumper cable – high voltage 29 tec.News 18: Applicazioni Miglioramento delle prestazioni, moltiplicazione delle opzioni Soprattutto nel settore ferroviario, vi è una crescente domanda di sistemi di connettività, ad esempio per la trasmissione dell‘energia da vettura a vettura e nei motori. Frank Böhmann, Product Manager, Germany, HARTING Technology Group, frank.boehmann@ HARTING .com Le caratteristiche principali richieste a un connettore per alta corrente sono alta capacità, ingombri ridotti, un elevato numero di contatti e una solidità idonea agli ambienti industriali. Per le interfacce ad alta corrente, HARTING offre già una gamma di prodotti tra 200 e 650 A con diverse tipologie di collegamento. I connettori godono di un gradimento sempre maggiore, anche grazie ai sensibili vantaggi che offrono nel funzionamento quotidiano. La ricca gamma di prodotti HARTING già esistente viene ora allargata a due nuovi connettori ad alta corrente, cosicché al cliente vengono offerte ulteriori opportunità di configurare le proprie applicazioni in modo efficiente e modulare. A tale proposito, il nuovo connettore per motori Han® 24 HPR presenta considerevoli vantaggi in termini di assemblaggio. Il nuovo contatto Han® HC 250 rappresenta una soluzione per quelle applicazioni che non richiedono ancora l‘impiego di Han® HC Modular 350, ma per cui le soluzioni da 200 A già esistenti non sono sufficienti. Sistema aperto Il nuovo connettore per motori Han® 24 HPR è composto in sostanza da due “Caratteristiche di alta corrente consolidate unite ai vantaggi del design modulare.” 30 custodie separate. La caratteristica costruttiva della custodia in due sezioni, genera un “sistema aperto” che semplifica sensibilmente l‘assemblaggio, che diviene del tutto libero da ostruzioni, poiché solo al termine la custodia viene posizionata sopra il connettore assemblato. Il connettore per motori Han® 24 HPR presenta un design solido e compatto con ampio spazio per il cablaggio, particolarmente richiesto nel settore ferroviario. Il fissaggio del connettore alla carrozzeria del vagone o al carrello viene realizzato mediante apposite piastre, utilizzabili individualmente in funzione delle condizioni di montaggio e delle esigenze dell‘applicazione. Per un contatto di terra esterno, spesso richiesto nel settore ferroviario, sono previsti degli appositi fori filettati per l‘allacciamento dei terminali dei cavi. Un pressacavo di nuova realizzazione rende possibile disporre la calza dei cavi schermati in modo sicuro e in particolare in posizione ben visibile. A tale scopo, il cavo senza guaina viene introdotto nel terminale filettato, la treccia di schermatura viene sovrapposta all‘elemento filettato del raccordo e quindi fissata in posizione mediante un morsetto autobloccante. Per la trasmissione effettiva dell‘energia è possibile impiegare i già esistenti contatti per alta corrente Han® HC Modular 350 e Han® HC Modular 650. Anche il nuovo sistema di contatto Han® HC 250 è utilizzabile nelle nuove custodie. Numero contatti variabile Il nuovo contatto Han® HC 250 combina consolidate caratteristiche di alta corrente con i vantaggi di un sistema modulare. Esso si compone di un inserto maschio e uno femmina per cavi di diversa sezione, nonché di un telaio di supporto per l‘alloggiamento degli inserti. I contatti maschio e femmina sono sostenuti nell‘isolatore da un‘apposita piastra, che fa parte dell‘isolatore stesso. Tale piastra sostiene inoltre il fissaggio dell‘isolatore nel rispettivo telaio. Mediante il telaio vengono fissati contatti e isolatori nella custodia. Il nuovo contatto Han® HC 250 è concepito per l‘utilizzo delle custodie Han® HPR ed è inoltre utilizzabile nella custodia del nuovo connettore per motori Han® 24 HPR. I dati elettrici indicano 200 A di corrente nominale e una tensione d‘esercizio di 2000 V. I contatti sono a crimpare e permettono di collegare conduttori di sezione da 35 a 70 mm2. Per il contatto tra elemento maschio e femmina viene impiegata una banda metallica all‘interno del contatto femmina, che permette di ottenere una ridotta resistenza e una minore forza di inserzione e disinserzione. Grazie ai contatti realizzati singolarmente, è possibile offrire la modularità necessaria per una configurazione flessibile dei contatti. I clienti hanno quindi la possibilità di creare interfacce con un numero variabile di contatti. Gli ingombri ridotti rispetto al contatto Han® HC Modular 350 e il maggiore coefficiente di impacchettamento consentono un risparmio di spazio e contribuiscono alla riduzione dei costi. Il nuovo contatto Han® HC 250 rappresenta inoltre una soluzione di collegamento alternativa al consolidato Han® K 3/0 e si integra senza problemi tra le esistenti soluzioni ad alta corrente a 200 e 350 A. Ampia gamma Il connettore per motori Han® 24 HPR e il contatto Han® HC 250 integrano la gamma di prodotti HARTING nel settore dei connettori ad alta corrente, che precedentemente comprendeva gli inserti Han® K 3/0, Han® K 3/2, Han® HC Modular 350 e Han® HC Modular 650. Tali inserti sono utilizzabili in combinazione con determinate versioni della famiglia Han® HPR e sono applicabili in un ampio spettro di applicazioni. I connettori Han® K 3/0 e Han® K 3/2 sono ideali per la trasmissione di forti correnti in spazi ridotti e trovano utilizzo, ad esempio, nel settore ferroviario per l‘alimentazione elettrica dei motori di trazione, trasformatori e convertitori. Le versioni diritte ed angolate offrono opportunità di applicazione praticamente per qualunque situazione. Le versioni angolate consentono uscite cavo a 90° in spazi ridotti. Grazie al contatto singolo è possibile una configurazione modulare del sistema Han® HC Modular, offrendo una grandissima flessibilità, in grado di coprire l‘intero spettro delle diverse applicazioni del cliente. I contatti Han® HC Modular 350 trovano impiego, ad esempio, nei veicoli su rotaia, per la realizzazione di collegamenti per azionamenti ad alta potenza, freni a corrente parassita, linee equipotenziali o allacciamenti per caricabatterie. I contatti Han® HC Modular 650 vengono per contro utilizzati nel settore della trasmissione di energia tra vettura e vettura, oppure per l‘alimentazione dei trasformatori principali. 31 tec.News 18: Applicazioni Applicabilità universale Un connettore HARTING come standard di sicurezza nel settore ferroviario. I connettori utilizzati nel settore ferroviario devono essere applicabili universalmente, resistere alle più estreme sollecitazioni atmosferiche e rispondere ai più rigorosi requisiti operativi. La gamma DIN Power e DIN Signal di HARTING è conforme anche alle più severe norme internazionali. Rainer Hüske, Global Product Manager, Germany, HARTING Technology Group, rainer.hueske@ HARTING .com Per ovvi motivi, nel settore ferroviario le utilizzati nei veicoli su rotaia e descrive il comportamento alla fiamma, nonché disposizioni di sicurezza sono molto rigide. In tale contesto, vengono definiti requisiti l‘opacità, la tossicità e le emissioni di fumo tecnici sui materiali utilizzabili molto dei materiali. rigorosi. Tra le caratteristiche essenziali La gamma HARTING DIN Power e DIN Signal vi sono l’infiammabilità del materiale presenta nuove versioni idonee per l’utilizzo plastico e l‘indice di opacità. I materiali che ferroviario con classificazione I2 e F1. La rispondono contemporaneamente a entrambi gamma standard viene già da anni utilizzata i requisiti sono molto rari con successo nei gruppi di e spesso solo uno di tali comando, monitoraggio Norme NFF 16-101 e 16-102 delle ferrovie francesi: criteri viene soddisfatto e controllo, nella tecnologia dei segnali in modo adeguato. 1. Classe del comportamento alla fiamma 2. Classe dell’indice di fumo o nell’alimentazione A ciò si aggiunge che in I0 per I.O. >= 70 e nessuna elettrica di componenti diversi paesi vengono combustione a 960°C F0 per I.F. <= 5 impiegate piattaforme di elettronici. I1 per I.O. >= 45 < 70 e nessuna F1 per I.F. > 5 <= 20 combustione a 960°C produttori internazionali. F2 per I.F. > 20 <= 40 I2 per I.O. >= 32 < 45 e nessuna Per i propri prodotti, i Grazie all’ottenimento F3 per I.F. > 40 <= 80 combustione a 850°C della rigorosa produttori di componenti F4 per I.F. > 80 <= 120 I3 per I.O. >= 28 < 32 e nessuna classificazione I2 e F1, ferroviari devono F5 per I.F. > 120 fiamma residua a 850°C quindi soddisfare questi connettori possono I4 per I.O. >= 20 contemporaneamente essere impiegati senza NC non classificato limitazioni in tutte le diverse caratterstiche Avvertenza: I valori sono ottenuti da metodologie di applicazioni del settore di diverse normative Avvertenza: I valori sono ottenuti da metodologie di prova specificate mediante determinazione dell‘opacità prova specificate mediante determinazione del valore (densità ottica specifica, valore di oscuramento) e della internazionali. Per i ferroviario. propri connettori e altri componenti elettrici, HARTING si orienta verso le norme delle ferrovie francesi NFF 16-101 e 16-102, che al momento contengono i requisiti più rigorosi. HARTING ha superato questa difficile prova con successo. La norma NFF 16-101 regola la classificazione dei materiali non metallici di ossigeno I.O. e prova della combustione mediante filamento incandescente. 32 tossicità (concentrazione critica di gas CO, CO2, HCl, HBr, HCN, HF, SO2 nei fumi). tec.News 18: Applicazioni Piccole reti crescono La tecnologia Ethernet ha oggi finalmente raggiunto il livello di campo nei processi industriali. Grazie a questo tipo di “Automation IT”, la comunicazione permette una totale integrazione informatica, mediante l’applicazione di principi semplici e comuni a più ambienti. In questo campo, HARTING fornisce le soluzioni ideali. Quale esempio applicativo, un sistema di controllo di processo su base Ethernet per l’azienda automobilistica brasiliana Teksid do Brasil. Sérgio Calixto Moreira, Automation Engineer, Teksid do Brasil Wallace Louzavio, Sales Engineer, Brazil, HARTING Technology Group, wallace.louzavio@ HARTING .com Gustavo Yokoyama, Sales Engineer, Brazil, HARTING Technology Group, gustavo.yokoyama@ HARTING .com Nell’ambito dell’Automazione industriale, Ethernet acquisisce un significato sempre maggiore, modificando le modalità di approccio degli esperti in Automazione alla realizzazione di nuovi dispositivi. Ne conseguono nuove possibilità di ottimizzazione dei processi, con vantaggi rilevanti in termini di flessibilità e controllo del processo. I processi industriali devono elaborare tutte le informazioni provenienti dal livello operativo. In tale situazione, la tecnologia di controllo del processo svolge un ruolo decisivo. Negli ultimi anni, si è provato ad approcciare tali punti critici dei processi industriali attraverso l‘implementazione di componenti automatizzati che potessero gestire tali processi con risparmio di tempo e una maggiore precisione. Tuttavia, tali implementazioni non hanno ottenuto il successo sperato. Il problema era dato dalla sfida di riuscire a collegare tutti i sensori e gli attuatori alla stessa rete. I progettisti di reti di Automazione dovevano decidere tra una soluzione “chiusa”, con protocolli specifici, oppure una mescolanza di protocolli diversi, senza però ottenere i risultati desiderati. La sfida consisteva e consiste tuttora nella creazione di reti omogenee, in cui l‘Ethernet industriale possa armonizzarsi con i propri sistemi ERP. Per tali processi, Ethernet rappresenta la soluzione migliore. Per la casa automobilistica brasiliana Teksid do Brasil, HARTING ha implementato una soluzione che risponde a tali requisiti. L’applicazione controlla i livelli di magazzino, la temperatura, l’umidità ed il consumo di sabbia utilizzata per lo stampo dei motori per automobili. Il sistema basato sulla tecnologia Ethernet è stato elaborato insieme al cliente. Per questa soluzione, HARTING ha fornito gli switch Ethernet industriali che hanno permesso l’integrazione di tutti i dispositivi. Inoltre, è stata raggiunta una maggiore sicurezza ed un più efficace controllo degli accessi nell‘intera rete. Vantaggi L’utilizzo di una configurazione ridondante ad anello basata su cavi in fibra ottica consente una comunicazione che non risente delle interferenze elettromagnetiche. Questo principio è stato realizzato grazie a tre switch mCon 3082-AD collegati a quattro media converter Ethernet eCon 3011-AD, al fine di superare la grande distanza tra i diversi apparecchi (oltre 100 metri). Il passo successivo sarà il collegamento tra questa rete Ethernet al sistema ERP del cliente. Tra pochi mesi, il sistema sarà completamente collegato e funzionante, e l’acquisto delle materie prime quando le scorte si ridurranno, potrà avvenire in automatico. Il principale vantaggio di questa soluzione è rappresentato dal risparmio di tempo e dall’integrazione delle informazioni provenienti dal livello operativo, che già a questo stadio di installazione consentono una sensibile riduzione dei costi. 33 tec.News 18: Applicazioni Occorre inoltre che siano garantite la sicurezza di esercizio e la continuità della produzione in caso di manutenzione o riparazione dell’impianto di recupero calore. L’alluminio viene fuso in forni elettrolitici a temperature molto elevate, che rende ancora più importante il recupero dell‘energia inutilizzata. Il gruppo tecnologico norvegese Goodtech ha elaborato una soluzione efficiente ed economica per il recupero dell’energia: TurboCron®. Goodtech ha una partnership con una delle aziende leader mondiali nella fornitura di alluminio. Un sistema TurboCron® pilota verrà messo in servizio nel 2010 in Norvegia. Il principio alla base di TurboCron® è semplice: Un’unità da tre metri cubici di volume (ma complessa nel dettaglio) estrae il calore 34 da una cella elettrolitica per alluminio e lo converte in elettricità. Lo scopo è aumentare l’efficienza economica degli impianti. Tale obiettivo risulta plausibile, considerando il volume del calore di scarico: In una fabbrica di alluminio media vengono utilizzate fornaci da 300 celle. Ciascuna di tali celle emette calore per una potenza di 30 kW. Attualmente, tutta questa energia viene scaricata direttamente nell’ambiente e rimane inutilizzata. In un impianto da 300 celle sussiste quindi un potenziale energetico di 9 MW, che corrisponde al fabbisogno energetico di circa 3000 appartamenti. Per quanto l’energia effettivamente sfruttabile sia minore, il potenziale rimane enorme e a tutt‘oggi va sprecato. Di particolare importanza risulta il fatto che lo sfruttamento del calore di scarico mediante utilizzo di applicazioni TurboCron® non tec.News 18: Applicazioni Sfruttamento efficiente dell’energia nella produzione dell’alluminio I connettori ad alta corrente HARTING garantiscono rapidità nelle operazioni di assistenza, anche in caso di manutenzione. Il recupero del calore di scarico nell’industria dell’alluminio, un settore ad alto consumo energetico, incrementa l’efficienza economica degli impianti produttivi e ottimizza il bilancio energetico dell’azienda operatrice. Tord Finstad, Project Manager, Goodtech Recovery Technology AS Ole Christian Ruge, Managing Director, Norway, HARTING Technology Group, ole.c.ruge@ HARTING .com Tom Egil Svartsund, Product Manager, Norway, HARTING Technology Group, tomegil.svartsund@ HARTING .com Immagine per gentile concessione di Goodtech ASA deve incidere negativamente sulla produzione di alluminio, anche nei casi in cui l‘unità di recupero calore debba essere sottoposta ad interventi di manutenzione. A tale scopo, Goodtech ha posto particolare attenzione alla realizzazione di una struttura di facile manutenzione. Tutti i cavi di processo sono realizzati con connettori industriali, al fine di poter sostituire l’intera unità nel giro di mezz’ora senza necessità di intervento da parte di un elettricista. Nel settore dei forni elettrolitici, il tempo è denaro. Se le procedure di manutenzione risultano dispendiose in termini di tempo, si rende necessario spegnere il forno, il che dev’essere evitato. Le condizioni all’interno di un impianto di produzione dell’alluminio si caratterizzano per una forte presenza di interferenze magnetiche e polvere. In ciascuna cella elettrolitica di TurboCron® vengono impiegate 76 termocoppie/tipo J, 24 contatti di corrente, 20 contatti di segnale e otto alloggiamenti EMC Han®. I connettori Han® vengono preferiti grazie alla propria versatilità e alta qualità, in particolare la qualità delle custodie di protezione. Nel corso del 2010 verrà effettuato un collaudo intensivo della tecnologia TurboCron®. Essa verrà continuamente sottoposta a misurazioni e analisi. Non appena i risultati saranno confermati ed accettati, comincerà la commercializzazione. Goodtech ASA è un’azienda norvegese quotata in borsa che produce, tra gli altri, impianti di recupero dell‘energia. Per maggiori informazioni: http://goodtech.no 35 tec.News 18: Applicazioni Un trampolino per la tigre Oggi la Cina rappresenta il mercato che manifesta la maggiore crescita nel settore dell’energia eolica. In breve tempo, diversi produttori cinesi si sono affermati nel mercato mondiale. Uno tra i loro partner più importanti è il Gruppo Tecnologico HARTING. Kai Wu, Deputy Director of Goldwind Vendor Management, Goldwind Science & Technology Co., Ltd. Johnson Chen, Head of Product and Technical Application Management, China, HARTING Technology Group, johnson.chen@ HARTING .com Bryan Miao, Market Manager Energy, China, HARTING Technology Group, bryan.miao@ HARTING .com Sunny Wang, Regional Sales Manager, China, HARTING Technology Group, sunny.wang@ HARTING .com Peter Yu, Filed Application Engineer, China, HARTING Technology Group, peter.yu@ HARTING .com L’industria energetica cinese deve affrontare sfide particolari. Deve realizzare una crescita economica, riducendo nel contempo le emissioni di CO2. Il governo cinese ha compreso che la tutela dell’ambiente favorisce una crescita economica sostenibile e ha istituito quindi dei programmi di sovvenzionamento allo scopo di aumentare la quota di energie rinnovabili all’interno delle forme di alimentazione elettrica complessive. L’energia eolica figura in questo contesto tra i punti chiave. Tra i dieci principali produttori di Immagine per gentile concessione di Goldwind 36 turbine eoliche, nel 2009 figuravano già due aziende cinesi. Sinovel (quota di mercato mondiale inferiore al 5 %) e Goldwind (4 %). Adattamenti locali Attualmente la maggior parte dei sotto-sistemi componenti le turbine eoliche quali rotori, gran parte dei sistemi elettrici ed elettronici di controllo, riduttori, generatori ed altri ancora, vengono importati. Tuttavia, sulla base dei piani di sviluppo implementati, la tec.News 18: Applicazioni produzione di tali componenti sarà localizzata ed ottimizzata al fine di poter equiparare i costi di produzione dell‘energia eolica a quella ricavata dai fossili. Attualmente un kWh di energia eolica prodotto in Cina costa oggi solamente 0,375-0,50 RMB (ca. 4-5 Eurocent), ovvero più del doppio rispetto al tradizionale utilizzo del carbone. L‘energia solare costa 2,0 RMB per kWh (circa 20 Eurocent), senza contare per entrambi i casi i costi esterni ed accessori. Il Governo supporterà l’energia eolica intendendo favorire lo sviluppo di tecnologie specializzate ed un incremento nella produttività. L’ottimizzazione tecnica riguarda soprattutto i grossi componenti come ad esempio rotori, azionamenti, generatori, controlli pitch. Sviluppo in loco Un ostacolo allo sviluppo tecnologico dell’energia eolica in Cina si manifesta nell’assenza di iniziative di ricerca e sviluppo fortemente orientate verso la tecnologia nei settori dell’aerodinamica e dei materiali ad alta resistenza. Attualmente, sono in fase di introduzione delle banche dati meteorologiche per il rilevamento delle risorse eoliche disponibili. Al fine di ovviare a tale problema, Goldwind, una delle più competenti e da più tempo operanti aziende cinesi produttrici di turbine eoliche, nel 2005 ha acquisito una quota di maggioranza dell‘azienda tedesca di impianti eolici Vensys, al fine di ottenere accesso a tecnologie e capacità di sviluppo proprie. Negli anni 2008/2009, Goldwind ha immesso sul mercato 1300 sistemi per “La gamma di prodotti non comprende unicamente una potenza complessiva di 1,5 MW. tecnologie di collegamento passive, come connettori Kai Wu, vicedirettore di Goldwind con o cavi, ma anche switch Ethernet.“ responsabilità di gestione dei fornitori, valuta positivamente lo sviluppo, poiché l‘azienda continua a guadagnare quote di mercato sebbene nel settembre 2009 il governo cinese abbia introdotto una regolamentazione del mercato delle turbine eoliche. Soluzioni per l’energia eolica Già dalle prime fasi del “Made in China” nel campo delle turbine eoliche, HARTING China collabora con gran parte delle principali aziende produttrici di turbine o fornitrici di componenti. La gamma di prodotti commercializzata non comprende unicamente la tecnologia di connessione passiva, come connettori o cavi, ma anche switch Ethernet. HARTING beneficia del fatto che molti produttori di turbine eoliche richiedono ai propri fornitori di componenti l’utilizzo di connettori HARTING. 37 tec.News 18: Applicazioni Attenzione, registrazione in corso Nelle registrazioni audio dal vivo e nelle produzioni televisive, la sicurezza dei contatti e la resistenza del cablaggio e dei connettori risultano particolarmente critici, poiché una carenza di affidabilità comporta immediatamente dei difetti. Grazie ai propri connettori rettangolari, HARTING offre una soluzione solida e flessibile per praticamente qualunque necessità di collegamento. Jody Williquette, Marketing Manager, North America, HARTING Technology Group, jody.williquette@ HARTING .com L’utilizzo di certi tipi di connettori nel campo dello spettacolo rivela immancabilmente i propri limiti in termini di costi di installazione, semplicità di montaggio, resistenza, sicurezza dei contatti e di mancanza della flessibilità necessaria. L’utilizzo di connettori rettangolari Han® permette di prevenire o ridurre fin dall’inizio diverse delle possibili difficoltà. I fornitori degli apparati a noleggio degli impianti potrebbero inizialmente trovare difficoltà nel passaggio a un diverso tipo di connettore. Tuttavia, la configurazione rettangolare presenta dei sensibili 38 vantaggi, tali da compensare più che pienamente le spese di conversione con l‘utilizzo successivo. Un grande vantaggio dei connettori rettangolari sta nel sistema di blocco. Di norma vengono impiegate delle leve di bloccaggio che permettono un collegamento veloce e affidabile. Esse sono molto resistenti e mantengono la loro funzionalità anche in caso di estrema contaminazione di agenti esterni. Ciò distingue il sistema a leve anche dai blocchi filettati, utilizzati ad esempio nel campo dei connettori circolari, in cui eventuali filetti sporchi o danneggiati compromettono la funzionalità, che si può facilmente verificare in caso di caduta del terminale del cavo. Inoltre, il bloccaggio a leva presenta una elevatissima sicurezza contro le vibrazioni e non teme confronti anche in termini di semplicità di manutenzione: in caso di difetto della leva di bloccaggio, questa può essere immediatamente sostituita. Molti di questi connettori si prestano ottimamente all’utilizzo all’aperto, con pioggia e polvere, e rispondono ai requisiti della classe di protezione IP 65/67 nonché UL50, tipo 4/12. tec.News 18: Applicazioni “I blocchi a leva consentono un collegamento veloce e affidabile.” Le strutture con leve di bloccaggio consentono una riduzione degli ingombri grazie ad un migliore sfruttamento dello spazio in caso di utilizzo di più connettori vicini, poiché è necessario poco spazio per le operazione di connessione o disconnessione. Altri vantaggi sono rappresentati dai ridotti tempi di installazione e smontaggio: basta inserire, bloccare, ed il collegamento è pronto. Gli errori di collegamento vengono impediti da una codifica meccanica. Per un‘ulteriore protezione dei già solidi contatti, gli inserti presentano una comoda guida. In tal modo, viene ridotto al minimo il pericolo di danneggiamento dei contatti al momento dell’inserimento. Assemblaggio I connettori rettangolari sono facilmente e velocemente assemblabili anche in presenta di un grande numero di contatti, risultando così anche convenienti. Ciò vale anche per i cosiddetti connettori modulari, a cui vengono combinati in un’interfaccia ibrida, ad esempio, i cavi audio, video, di potenza/alimentazione e di segnale. Questa soluzione riduce in numero di connettori necessari e presenta inoltre vantaggio in termini di tempo in caso di utilizzo in loco. e scollegare come i contatti metallici. Lo stesso vale per i contatti coassiali e gli altri elementi. Applicazioni con segnale misto I connettori rettangolari sono particolarmente indicate per applicazioni a segnale misto personalizzate. Accanto ai conduttori tradizionali, è possibile impiegare connettori rettangolari in modo tale da gestire fibre ottiche, Ethernet, cavi coassiali, cavi audio, linee pneumatiche, di alimentazione e molti altri tipi di collegamenti particolari. Una grande quantità di vantaggi La gamma di connettori rettangolari HARTING è ampia e consente le più disparate configurazioni con tempi di consegna ridotti. I connettori rettangolari HARTING si caratterizzano per un’elevata qualità, integrità di segnale, affidabilità e semplicità di installazione, ricerca/eliminazione dei guasti e riparazione. Il rapporto costi-benefici è talmente convincente da renderli un prodotto allettante per ambienti quali concerti dal vivo, teatri, manifestazioni sportive, studi di registrazione, set cinematografici. I singoli contatti sono disponibili sia con rivestimento in argento che in oro. Sono inoltre disponibili contatti per fibre ottiche, altrettanto semplici da collegare La trasmissione PE avviene comunque attraverso un elemento di messa a terra separato e ben collegato all’alloggiamento metallico. 39 tec.News 18: In breve HARTING: la filiale tedesca tra le migliori Siamo qui per rispondere alle vostre domande Avete domande sui prodotti e le tecnologie che vi vengono presentate? Rivolgetevi ai nostri esperti. Saremo subito a vostra disposizione per rispondervi attraverso la nostra nuova rubrica “A colloquio con gli esperti”. Inviate la vostra domanda a: [email protected] Il premio Ludwig Erhard per l’eccellenza è un’iniziativa che intende promuovere le prestazioni di organizzazioni e aziende tedesche. Questo ambito riconoscimento viene assegnato a soggetti che si distinguono per continuità nelle prestazioni, competitività e orientamento verso il cliente. La base di valutazione è costituita dal modello EFQM per l’eccellenza. La filiale tedesca di vendita HARTING ha ricevuto il riconoscimento nel 2009 e figura dunque tra le migliori aziende nella categoria da 101 a 500 dipendenti. Il “Fast Track Switching”: acclamato internazionalmente Il “Fast Track Switching” celebra con la nomination per l’Hermes Award 2009 della fiera di Hannover il proprio successo a livello internazionale. La rivista francese “mesures” ha indicato questa tecnologia come straordinaria innovazione per il 2009 nel campo dell’automazione. Ogni anno, la pubblicazione specializzata in tecnologie di misurazione e automazione industriale assegna premi per dieci diverse categorie, come componenti per automazione o rilevamento dati. Jean-Louis Varron e Bernard Montrelay (da sinistra) accolgono con gioia il riconoscimento. 40 tec.News 18: In breve HARTING: aperte nuove filiali locali Con tre nuove società affiliate, aperte in Danimarca, Turchia ed Emirati Arabi Uniti, HARTING allarga la propria rete di distribuzione mondiale. Le filiali presenti in 32 paesi garantiscono un contatto diretto con il cliente in tutto il mondo. HARTING Han-Modular® Configura e ordina La serie Han-Modular® di HARTING, grazie alla propria varietà di moduli, consente la combinazione ottimale per qualunque applicazione del cliente. Grazie al configuratore Han-Modular® è possibile combinare individualmente i nostri connettori Han-Modular® per mezzo di uno strumento online. Il vantaggio: grazie al configuratore è garantita una connettività senza errori. Quando il cliente posizione un modulo, il programma propone automaticamente solo i moduli idonei. Al termine della selezione dei prodotti, oltre alla distinta pezzi composta dai numeri articolo delle singole parti, viene assegnato un numero articolo anche al connettore completo. Il cliente ha quindi l’opzione di ordinare le singole parti separatamente oppure un elemento modulare premontato con un unico codice articolo. 41 tec.News 18: In breve Cari lettori, vi ringraziamo per la partecipazione al nostro sondaggio tec.News. I vostri suggerimenti e desideri ci aiutano a migliorare la nostra pubblicazione tec.News ed a tenervi il più possibile informati sulle novità ed applicazioni HARTING. Vi ringraziamo per tutti i suggerimenti che vorrete fornirci. Un suggerimento in particolare è stato da noi immediatamente recepito e applicato: da oggi in poi, tec.News uscirà due volte all‘anno. Abbiamo inoltre preso molto a cuore i vostri consigli riguardo ai contenuti, molti dei quali sono già stati applicati nel presente numero. Naturalmente, siamo ansiosi di sapere se l‘ultimo numero vi è piaciuto. Vi saremmo grati se poteste dedicarci qualche minuto del vostro tempo per partecipare al nostro sondaggio online. La partecipazione è aperta fino al 30/06/2010. Come segno di ringraziamento, tra tutti i partecipanti verrà estratto a sorte un Apple iPod. Il fortunato vincitore dell‘ultimo sondaggio è Hans-Joachim Muthaupt, di Aurich. La Redazione Ecco il link per partecipare al sondaggio: www.HARTING.com/tecNews-survey Dettagli della pubblicazione Pubblicato da: harting KGaA, M. Harting, P.O. Box 1133, 32325 Espelkamp (Germany), Phone +49 5772 47-0, Fax: +49 5772 47-400, Internet: www.harting.com | Redattore: A. Bentfeld Vice Redattore: A. Huhmann, Dr. H. Peuler | Coordinamento: Communication and Public Relations Department, A. Bentfeld | Design e layout : Contrapunkt Visuelle Kommunikation GmbH, Berlin Produzione e stampa: Druckerei Meyer GmbH, Osnabrück | Stampato in 25.000 copie (Tedesco inglese e altre 11 lingue) | Se siete interessati a ricevere regolarmente e gratuitamente questa pubblicazione contattate la filiale o il distributore harting più vicini a Voi. Potete ordinare tec.News anche direttamente sul nostro sito www.harting.com Ristampe complete ed estratti dei contributi dovranno essere autorizzati per iscritto dall‘editore. Questo vale anche per registrazioni su database e riproduzioni su CD, Internet o altro. Tutti i nomi e le identificazioni dei prodotti sono marchi registrati appartenenti ad harting KGaA o altre compagnie. Nonostante attenti controlli non è possibile escludere completamente la possiilità di errori di stampa o errori dovuti a modifiche delle sigle di identificazioni dei prodotti avvenute poco prima della stampa. Per questa ragione harting KGaA risponde solo di quanto dettagliamente specificato dei propri cataloghi di pertinenza. Stampato su carta prevalentemente riciclata e senza l‘utilizzo di sbiancanti al cloro. © 2010 da harting KGaA, Espelkamp. Tutti i diritti riservati. 42 tec.News 18: In breve Calendario fieristico HARTING 2010 19 - 23 Aprile Hannover, Germania, Hannover Messe 2010 5 - 9 Maggio Kuala Lumpur, Malesia, Automex 2010 11 - 15 Maggio San Paolo, Brasile, Feira da Mecânica 19 - 21 Maggio Barcellona, Spagna, Tecni Expo 23 - 26 Maggio Dallas, Texas, USA, WINDPOWER 25 - 28 Maggio Nitra, Repubblica Slovacca, MSV Nitra 8 - 10 Giugno Torino, Italia, Expoferroviaria 14 - 18 Giugno Beijing, Cina, CIMES 30 Giugno - 1 Luglio Zurigo, Svizzera, Fair for Automation 7 - 10 Settembre Bangalore, India, electronic India 12 - 15 Settembre Londra, UK, Plasa 2010 13 - 17 Settembre Brno, Repubblica Ceca, MSV Brno 21 - 23 Settembre Odense, Danimarca, Elektronik 2010 27 - 30 Settembre Lillestrøm, Norvegia, Industridagene 5 - 7 Ottobre Jyväskylä, Finlandia, Tekniikka 2010 12 - 15 Ottobre Vienna, Austria, VIENNA TEC 13 - 15 Ottobre Beijing, Cina, Global Wind Power 26 - 28 Ottobre Avignone, Francia, SEPEM 9 - 11 Novembre San Paolo, Brasile, Negócio nos Trilhos 9 - 12 Novembre Monaco, Germania, electronica 23 - 25 Novembre Norimberga, Germania, SPS/IPC/Drives 7 - 9 Dicembre Ekaterinenburg, Russia, PTA-Ural 2010 Australia Great Britain Austria Hong Kong HARTING Pty Ltd Suite 11 / 2 Enterprise Drive Bundoora 3083, AUS-Victoria Phone +61 9466 7088, Fax +61 9466 7099 E-Mail: [email protected], www.HARTING.com HARTING Ges. m. b. 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