Documento di indirizzo sul Polo Tecnologico Aeronautico di Forlì

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Documento di indirizzo sul Polo Tecnologico Aeronautico di Forlì
ALLEGATO A
Documento di indirizzo per una convergenza delle azioni relative al Polo Tecnologico
Aeronautico, Tecnopolo e Aeroporto
Gli attori territoriali coinvolti
Comune di Forlì
Provincia di Forlì-Cesena
Camera di Commercio Industria e Artigianato di Forlì-Cesena
ISAERS Società Consortile a r.l.
ITAER (Istituto Tecnico Aeronautico “F. Baracca”)
Università di Bologna - Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Aeronautica, Spazio e
Mobilità
Università di Bologna – Corso di Studi in Ingegneria Aerospaziale
ENAV S.p.A. (Ente Nazionale di Assistenza al Volo)
Ser.In.Ar. Soc. Cons. p.A. (Servizi Integrati d’Area)
Definizioni
Per
Polo
Tecnologico
Aeronautico
(PTA)
si
intende,
per
convenzione
territoriale,
l'agglomerazione di istituzioni di ricerca e formazione che gravitano intorno all'aeroporto di Forlì.
Si vedano “Progetto S.I.S.Te.M.A.”, “Accordo di Programma per lo sviluppo del Polo Tecnologico
Aeronautico” (anno 2009), e “Accordo Territoriale per lo sviluppo del Polo funzionale – PTA – ai
sensi dell’art. 15 della Legge Regionale 24/3/2000 n. 20” (anno 2010).
Per "Tecnopolo” si intende l’insediamento di ricerca inserito nella rete dei il "Tecnopoli per la
ricerca industriale" ufficiale dell'Emilia Romagna, con particolare riferimento al Centro
Interdipartimentale di Ricerca Industriale Aeronautica, Spazio e Mobilità e al Centro
Interdipartimentale di Ricerca Industriale ICT. Il Tecnopolo è inserito nel primo asse del PORFESR, a valere su piano triennale attività produttive RER e nel DUP della Provincia di ForlìCesena.
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Considerato che:
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L’importanza del Polo Tecnologico Aeronautico (PTA) di Forlì è stata, negli anni, messa in
evidenza a più riprese, attraverso documenti di programmazione quali il “Progetto
S.I.S.Te.M.A.” (“Rafforzare le relazioni territoriali fra i poli trasportistici del triangolo
romagnolo Forlì-Cesena-Ravenna al fine di cogliere pienamente le opportunità offerte
dall’incrocio fra l’asse infrastrutturale est-ovest parallelo alla via Emilia, quello del
corridoio adriatico e quello nord-sud Venezia-Orte”, anno 2008); il DUP (“Contributo del
sistema territoriale della Provincia di Forlì-Cesena all’attuazione della politica regionale
unitaria”, anno 2010); l’approvazione del programma dei Tecnopoli (in attuazione dell’Asse
1 del Programma Operativo Regionale FESR 2007-2013, con il quale Forlì diventa sede del
Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Aeronautica, Spazio e Mobilità); la
realizzazione di Accordi di Programma fra attori istituzionali locali (“Accordo di
Programma per lo sviluppo del Polo Tecnologico Aeronautico”, anno 2009) e Accordi
Territoriali fra Comune di Forlì, Provincia di Forlì-Cesena e Regione Emilia-Romagna
(“Accordo Territoriale per lo sviluppo del Polo funzionale – PTA – ai sensi dell’art. 15 della
Legge Regionale 24/3/2000 n. 20” anno 2010);
-
PTA e Tecnopolo (CIRI Aeronautica, Spazio e mobilità + CIRI ICT ) coesistono in larga
parte nella stessa area, nella quale sono stati effettuati investimenti per la realizzazione di
laboratori di ricerca e strutture di formazione;
-
Oltre ai laboratori adiacenti all’area aeroportuale, sono stati effettuati investimenti per la
ristrutturazione e la messa in funzione del Laboratorio per lo Studio della Turbolenza
C.I.C.Lo.P.E.” (localizzato nelle ex ”Gallerie Caproni" a Predappio) e il recupero della
Rocca, in località Rocca delle Caminate (Predappio), quale sede per la realizzazione del
programma di ricerca industriale “Fluidodinamica per Gallerie Ex Caproni”;
-
L’infrastruttura aeroportuale, per il PTA, può rappresentare un elemento importante per la
futura valorizzazione del Polo in chiave di hub per l’accesso a reti di conoscenza e di
relazione tra imprese.
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Obiettivi:
Gli attori territoriali coinvolti si impegnano a rafforzare l’identità collettiva del PTA e del
Tecnopolo, non solo come spazio di investimenti infrastrutturali, bensì come polo di integrazione
fra formazione, ricerca, lavoro e impresa, attraverso la condivisione di azioni e progetti strategici,
che possono tradursi, attraverso uno o più progetti , in nuove opportunità di crescita e occupazione
per il territorio e la Regione nel suo complesso.
Al fine di raggiungere questo obiettivo gli attori firmatari si impegnano a costruire un sistema di
coordinamento snello ed efficiente che garantisca una governance chiara e condivisa fra tutti gli
attori e garantisca l’efficacia delle azioni in considerazione dei seguenti punti:
1. Potenziamento della filiera delle Risorse umane
Il sistema di formazione localizzato intorno al PTA ha indubbiamente una valenza internazionale.
Le sue caratteristiche, se ben consolidate e sviluppate, possono infatti rispondere a richieste
formative legate al territorio emiliano-romagnolo, nazionale, europeo e globale.
Uno degli elementi strategici su cui intervenire quindi, riguarda il potenziamento dell’attività
formativa, che necessita di una maggiore integrazione fra i soggetti interessati, di un
rafforzamento della rete delle collaborazioni (non solo a livello locale o regionale, ma anche a
livello internazionale) e del collegamento tra i soggetti della formazione, della ricerca, del
mondo del lavoro e dell'impresa, in relazione alle opportunità che il settore e il mercato possono
offrire.
In termini di competenze acquisite, i percorsi del PTA propongono già allo stato attuale le seguenti
figure professionali del settore aeronautico: Pilota; Controllore del traffico aereo; Tecnico Superiore
per le infrastrutture logistiche per il trasporto aeroportuale; Ingegnere aerospaziale e Ingegnere
meccanico.
A queste figure - in relazione alle opportunità che il mercato può offrire e in sintonia con le
indicazioni della Regione, emerse nel Piano Regionale Integrato dei Trasporti (in cui si sottolineano
le potenzialità che l’Aeroporto di Forlì può assumere in termini di polo per la formazione
aerospaziale e per attività di supporto quali manutenzione e rimessaggio aeromobili) - si
aggiungerà quella del manutentore aeronautico (ISAERS – progetto “Organizzazione di
Addestramento Tecnico per il rilascio della Licenza di Manutentore Aeronautico (LMA) secondo
EASA Parte-147”), figura professionale che si occupa di manutenzione e riparazione velivoli.
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Si ritiene che sia importante lo sviluppo di attività di collegamento con l’Università in termini di
trasferimento di conoscenza, tirocini curriculari, tesi di laurea, progetti di ricerca collaborativa,
progetti di start-up, ecc. Attenzione deve essere prestata allo sviluppo di attività curriculari ed extracurriculari che prevedano lo studio applicativo delle lingue straniere. Inoltre la naturale continuità
fra gli studi medi superiori (offerti da ITAER) e l’offerta universitaria (ingegneria aerospaziale e
meccanica) e la formazione superiore offerta da ENAV Academy sarà valorizzata, in modo da
garantire il miglior coordinamento fra le attività di orientamento in uscita ed entrata fra i diversi enti
di formazione coinvolti.
2. Potenzialità di mercato e collegamenti con le imprese
Le competenze formative possono permettere al PTA di creare le condizioni per favorire la
nascita di nuove realtà imprenditoriali, o attrarne di esistenti.
Per la realizzazione di questo importante obiettivo è necessario:
•
Favorire le relazioni collaborative fra mondo imprenditoriale, interessato in particolare a
sviluppare progetti aeronautici, e Università/Centri di ricerca operanti nell’area del PTA
(Tecnopolo incluso). L’industria, per poter crescere, deve attingere ai saperi e alle strutture
universitarie, e l’Università, per gli stessi motivi, deve poter far convergere le proprie
capacità di ricerca anche su piattaforme internazionali, su progetti collaborativi con imprese;
•
Favorire progetti e soluzioni indirizzati verso ambiti distintivi, anche specialistici e di
“nicchia”. Al di la delle imprese che già operano nella filiera, fornendo componentistica
estremamente avanzata, a livello regionale esistono realtà produttive strutturate, interessate a
sviluppare progetti avanzati, legati ad esempio a velivoli senza pilota (UAV) e a velivoli
tradizionali che adottando nuove soluzioni tecnologiche, aprono nuovi scenari di mercato
(elicotteri). Queste imprese hanno bisogno di essere assistite nell’attuale fase di messa a
punto del progetto/prototipazione;
•
Potenziare l’insieme delle attività che riguardano la realizzazione di microsatelliti e
lanciatori, agevolando la certificazioni e l’accreditamento delle aziende subfornitrici locali;
•
Giungere ad una valutazione delle potenzialità di mercato locale e regionale in relazione alle
attività legate alla manutenzione in ambito:
•
M.R.O. (maintenance, repair, overhaul);
•
manutenzione degli strumenti tecnologici di navigazione e controllo di volo;
•
operatore delle realtà aeroportuali.
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In particolare il settore MRO, definito anche aftermarket, il cui mercato è considerato in
espansione, gioca un ruolo fondamentale per la sicurezza dei velivoli e rappresenta una voce molto
importante nel capitolo dei costi di gestione di un aeromobile1.
L’identificazione di nuove aree di business e la collaborazione costruttiva fra domanda
imprenditoriale di ricerca e mondo accademico, sono elementi fondanti per attirare l’interesse dei
privati. Si riconosce altresì l’importanza del collegamento con le rappresentanze economiche (in
particolare con le associazioni di rappresentanza che operano già, in virtù delle proprie imprese
associate, nel settore aeronautico ed aerospaziale e che si sono dimostrate sensibili allo sviluppo di
un progetto territoriale); si riconosce altresì l'importanza del collegamento con il futuro gestore
privato dell'aeroporto di Forlì. In virtù di questo, per il raggiungimento degli obiettivi, la Camera di
Commercio di Forlì-Cesena, quale attore firmatario del presente accordo, svolgerà un ruolo di
interfaccia con le Associazioni imprenditoriali del territorio.
3. Potenziamento infrastrutturale
Coordinamento
per
le
attività
di
investimento
che
interessano
il
miglioramento
dell’infrastrutturazione materiale e immateriale dell’area (a titolo d’esempio: reti digitali, palestra e
convitto per studenti ITAER e altri, nuovi laboratori di ricerca, accessibilità dell’area).
4. Reti europee di ricerca, sviluppo e formazione
Si ritiene importante lo sviluppo di progetti su scala europea in tema di mobilità, ricerca,
formazione professionale permanente. Le modalità di relazione interregionale (cross-border)
rappresentano un elemento distintivo del valore della progettualità europea e sono adottate come
elemento fondante nello sviluppo della progettualità all’interno del presente progetto. Gli attori
firmatari si impegnano a coordinare le attività di sviluppo progettazione europea ed
internazionalizzazione con gli obiettivi del presente progetto.
Di fondamentale importanza sono le relazioni con la Regione Emilia Romagna, con la quale è
opportuno rafforzare sinergie attorno ai temi indicati, attraverso una intensificazione delle relazioni
fra attori istituzionali locali e regione e una convergenza a livello regionale fra Assessorato alle
Attività produttive e Assessorato alla Scuola, formazione professionale, università e ricerca, lavoro.
1
Si veda lo studio del Governo francese: Maintenance et réparation aéronautique, PIPAME (Pôle
Interministériel de prospective et d’anticipation des mutation économiques), Paris, Juin 2010.
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Appendice: Ambiti progettuali strategici di intervento
Le premesse evidenziate fino ad ora possono essere tradotte in una serie di azioni progettuali
operative. Gli attori firmatari si impegnano a sviluppare un coordinamento che possa determinare
anche una definizione temporale per la realizzazione delle azioni di sviluppo.
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Assi prioritari
Azioni di sviluppo
•
•
•
Potenziamento della filiera
della conoscenza
•
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•
•
•
•
•
Potenzialità di mercato e
relazioni con cluster
aeronautici nazionali ed
europei
•
•
•
•
•
Potenziamento infrastrutturale
(materiale ed immateriale)
Reti Europee di ricerca,
sviluppo e formazione
Intensificazione delle relazioni fra Università/Tecnopolo e realtà imprenditoriali
regionali interessate a sviluppare progetti in campo aeronautico (ad esempio UAV ed
elicotteri);
Sviluppo di attività di ricerca e di formazione in tema di applicazioni aerospaziali in
collegamento con l’Agenzia Spaziale Europea e con le realtà di ricerca e di impresa
presenti sul territorio romagnolo e regionale;
Sviluppo di attività curriculari ed extra-curriculari inerenti lo studio delle lingue
straniere in collegamento con l’insediamento universitario UNIBO a Forlì;
Progettazione e messa a punto del corso “Costruzione del mezzo e manutenzione
aeronautica” che l’ITAER sta attivando;
Formazione per tecnico manutentore: LMA Cat. B3 a cura di ISAERS (e valutazione
circa l’inserimento di ulteriori certificazioni);
Piattaforme formative a livello europeo per rafforzamento delle competenze dei
giovani e dei lavoratori in campo aeronautico (esempio: protocollo d’Intesa fra Regione
Emilia-Romagna e Aquitania, Curriculum europei, bandi formazione UE );
Sviluppo di collaborazioni e partenariati con realtà pubbliche e private internazionali;
Potenziamento ambiti di conoscenza funzionali alle figure formate da ENAV
Academy (Navigazione, Infrastrutture di terra, etc.)
Intensificazione delle relazioni collaborative con le imprese a livello locale, regionale
e nazionale per sviluppare progetti aeronautici e aerospaziali;
Avvio di progetti collaborativi tra imprese e Università/Centri di ricerca operanti
nell’area del PTA (Tecnopolo incluso);
Esplorazione di nuove opportunità di mercato (il riferimento sono la manutenzione e
la messa a punto di progetti innovativi relativi a UAV ed elicotteri);
Favorire l’insediamento di realtà imprenditoriali nelle aree adiacenti al PTA (realtà
imprenditoriali esistenti o start-up);
Sviluppare percorsi di certificazione per imprese e professionisti interessati ad operare
nel settore;
Sviluppare contratti di rete fra imprese di piccole dimensioni, interessate ad operare
nel settore;
Creazione di rapporti Business to Business tra imprese locali, regionali e nazionali in
considerazione di esperienze attive sul territorio regionale anche – soprattutto – attraverso
l’intervento di associazioni di categoria, che hanno già operato in questo ambito;
Sviluppo di collaborazioni e partenariati con realtà pubbliche e private internazionali.
•
•
•
•
•
Realizzazione Potenziamento reti digitali;
Realizzazione di aree per il convitto;
Laboratori
Ricerca di opportunità di progetti europei;
Sviluppo sinergia con Regione Emilia Romagna per potenziamento di attività di
internazionalizzazione;
•
Sviluppo azioni di collegamento PTA e Tecnopolo con cluster aeronautici nazionali e
internazionali
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Impegno delle parti
Considerato quanto esposto sopra, gli enti firmatari del presente documento di indirizzo si
impegnano, nell’ambito delle rispettive organizzazioni e all’interno di un gruppo di lavoro
congiunto, secondo modalità di coordinamento da individuare, a coordinare le azioni riconducibili
ai quattro assi di sviluppo ricordati nel testo e a promuovere l’integrazione strategica di tutti gli
ambiti ricordati nel documento.
Forlì, lì……………..
Comune di Forlì
Provincia di Forlì-Cesena
Camera di Commercio Industria e Artigianato di
Forlì-Cesena
ISAERS Società Consortile a r.l.
ITAER (Istituto Tecnico Aeronautico “F.
Baracca”)
Università
di
Interdipartimentale
Bologna
di
Ricerca
-
Centro
Industriale
Aeronautica, Spazio e Mobilità
Università di Bologna – Corso di Studi in
Ingegneria Aerospaziale
ENAV S.p.A. (Ente Nazionale di Assistenza al
Volo)
Ser.In.Ar. Soc. Cons. p.A. (Servizi Integrati
d’Area)
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