Il comico dal cabaret alla televisione

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Il comico dal cabaret alla televisione
Il comico dal cabaret alla televisione
Laboratorio didattico a cura di Alessandra Faiella e Giorgio
Ganzerli
La comicità è cambiata. O meglio, è cambiato il modo di fare comicità. I ritmi e i codici espressivi
della televisione hanno nel tempo modificato l’arte dell’attore comico, che deve oggi adattarsi a un
nuovo modo di fare comicità che tenga conto degli avvenuti cambiamenti nel gusto del pubblico.
Come si fa per inventarsi un personaggio comico o un monologo esilarante con cui far divertire il
pubblico? Che differenza c’è tra un personaggio teatrale e uno televisivo? E tra il teatro comico e il
cabaret?
Il corso si propone di sviluppare un percorso drammaturgico che guidi l’allievo dalla scrittura pensata
per il cabaret a quella strutturata per la televisione.
C’è molta differenza nel recitare un monologo su un palco con un pubblico dal vivo e recitarlo davanti
a una telecamera in uno studio televisivo, ma purtroppo mancano spazi per fare pratica. Il corso cerca
di sopperire a questa mancanza creando un vero e proprio laboratorio dove il comico possa provare e
rivedersi subito in video cercando di capire gli errori, i punti di forza da sviluppare, la dinamica
espressiva e gestuale da perfezionare, per confezionare, infine, un personaggio o un monologo
efficace in ambito televisivo. Capita spesso di veder sprecati talenti comici solo per una mancata
confezione del pezzo comico: tempi lunghi, battute fiacche, imprecisione del personaggio.
Il corso si propone di preparare il futuro comico al “provino” televisivo, insegnando le tecniche e le
regole che la televisione impone.
Fin da subito l’attore deve abituarsi a rapportarsi con l’obbiettivo della telecamera. Concentrarsi su
quello che sta al di là di quel buco nero senza aspettarsi risate o applausi che di solito accompagnano
una serata live. Imparare i “tempi” televisivi. Sapere dove guardare, “bucare” il video e concentrare
tutto il potenziale comico in 2 minuti, massimo 3.
Nell’ambito del corso è previsto l’intervento didattico supplementare di artisti professionisti dello
spettacolo.
Lavoro sul corpo e sul movimento
Gestualità, mimica e linguaggio non verbale. L’uso comico del corpo e del gesto: la gestualità del
personaggio comico.
Voce
Le tecniche di base sull’utilizzo della respirazione e del diaframma per l’emissione vocale.
L’uso in chiave comica della voce: il grammelot, i dialetti, le espressioni gergali.
I tempi comici
Il ritmo, le pause e i silenzi come fondamentali della battuta.
Dall’improvvisazione al monologo scritto
Dall’improvvisazione al testo scritto: la drammaturgia del monologo comico.
Temi
La satira
L’irrisione dei vizi politici e sociali come motore del testo satirico.
La satira di costume e la satira politica.
L’autobiografia comica
Partire dagli spunti autobiografici, dalle storie reali della vita, per costruire un testo autoironico,
mettendo in scena gli aspetti grotteschi e paradossali dell’esperienza di ognuno di noi.
Il duo comico
Lo sketch a due voci nelle diverse declinazioni: il comico e la spalla, il contrasto, il gioco “alla pari”.
Uso consapevole della telecamera
Saper guardare nella telecamera.
“Bucare il video”.
I tempi comici televisivi
La sintesi del testo.
L’uso del tormentone.
I ritmi della comicità televisiva.
Alessandra Faiella
Laureata in drammaturgia all’Università di Bologna, si diploma presso la scuola di teatro Quelli di
Grock di Milano. Comincia la sua carriera teatrale a fianco di Massimo de Vita al Teatro Officina di
Milano. Ha recitato con Dario Fo, Franca Rame, David Riondino, Massimo Navone, Renato Sarti,
Marco Rampoldi. Ha lavorato in radio nella “Carica di 101” su R101, e diverse volte su Rai Radio 2.
In televisione ha partecipato ai programmi di Serena Dandini, Gialappa’s Band, Zelig, Cochi e
Renato, Piero Chiambretti, Daria Bignardi. Tra i suoi monologhi: “Sesso? Grazie tanto per gradire” di
Fo-Rame e “La Momola Menardi” con testi di Franca Valeri, entrambi per la regia di Milvia
Marigliano. Attualmente è in tournée con “Stasera non escort” (con le colleghe Antonelli, Pelusio,
Penoni) e “Nudi e Crudi” con Max Pisu, regia di Marco Rampoldi.
Giorgio Ganzerli
Ha lavorato in Teatro con: Quelli di Grock, Zuzzurro e Gaspare, Mimmo Sorrentino, Renato Sarti,
Bruno Fornasari, Massimo Navone.
In televisione ha partecipato come comico ai programmi di: Giorgio Faletti, Gialappa’s Band, Zelig,
Paolo Rossi, Enrico Bertolino.
Come autore è stato capo progetto di “Tisana Bum Bum” Rai 2 (2002) e autore di: “Bulldozer” Rai2
2001/2003, “Colpi di Sole” Rai 3, “Tribbù” 2006 Rai 2, “Cercasi Comico disperatamente” Comedy
Central, “Stiamo tutti bene” Rai2, “Comedy tour Risollevante” Comedy Central, “Container” Comedy
Central 2011, “Stiamo tutti bene” Rai 2.