Effetti del Terremoto
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Effetti del Terremoto Pagina i/43 Effetti del Terremoto Prof. Paolo Riva Dipartimento di Progettazione e Tecnologie Università di Bergamo Effetti del Terremoto Pagina ii/43 INDICE pag. 1. INTRODUZIONE............................................................................................................................................... 3 2. RIGETTI DI FAGLIA, FRANE, LIQUEFAZIONE E DANNI ALLE INFRASTRUTTURE.................... 6 3. COLLASSO DI EDIFICI IN C.A...................................................................................................................... 9 4. COLLASSI CHE COINVOLGONO PARETI E TRAVI DI ACCOPPIAMENTO................................... 25 5. INTERAZIONE CON I TAMPONAMENTI ED ELEMENTI NON STRUTTURALI ............................ 26 6. STRUTTURE IN ACCIAIO ............................................................................................................................ 31 7. STRUTTURE IN LEGNO ............................................................................................................................... 35 8. CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI EDIFICI ................................................................................. 37 8.1 Regolarità ........................................................................................................................................................ 37 8.2 Elementi strutturali secondari .......................................................................................................................... 38 FOTOGRAFIE TRATTE DA: Vitelmo V. Bertero, “Structural Engineering Slide Library” – Earthquake Engineering; E dal report sul Terremoto di Kobe. Effetti del Terremoto Pagina 3/43 1. INTRODUZIONE MAPPA DELLA PERICOLOSITÀ SISMICA MONDIALE Effetti del Terremoto Pagina 4/43 MAPPE DELLA PERICOLOSITÀ SISMICA ITALIANA E LOMBARDA Effetti del Terremoto Pagina 5/43 CLASSIFICAZIONE SISMICA 2004 Effetti del Terremoto 2. RIGETTI DI FAGLIA, FRANE, LIQUEFAZIONE E DANNI ALLE INFRASTRUTTURE Pagina 6/43 Effetti del Terremoto Pagina 7/43 Effetti del Terremoto Pagina 8/43 Effetti del Terremoto 3. COLLASSO DI EDIFICI IN C.A. Pagina 9/43 Effetti del Terremoto Pagina 10/43 Effetti del Terremoto Pagina 11/43 Effetti del Terremoto Pagina 12/43 Effetti del Terremoto Pagina 13/43 Effetti del Terremoto Pagina 14/43 Effetti del Terremoto Pagina 15/43 Effetti del Terremoto Pagina 16/43 Effetti del Terremoto Pagina 17/43 Effetti del Terremoto Pagina 18/43 Effetti del Terremoto Pagina 19/43 Effetti del Terremoto Pagina 20/43 Effetti del Terremoto Pagina 21/43 Effetti del Terremoto Pagina 22/43 Effetti del Terremoto Pagina 23/43 Effetti del Terremoto Pagina 24/43 Effetti del Terremoto 4. COLLASSI CHE COINVOLGONO PARETI E TRAVI DI ACCOPPIAMENTO Pagina 25/43 Effetti del Terremoto 5. INTERAZIONE CON I TAMPONAMENTI ED ELEMENTI NON STRUTTURALI Pagina 26/43 Effetti del Terremoto Pagina 27/43 Effetti del Terremoto Pagina 28/43 Effetti del Terremoto Pagina 29/43 Effetti del Terremoto Pagina 30/43 Effetti del Terremoto 6. STRUTTURE IN ACCIAIO Pagina 31/43 Effetti del Terremoto Pagina 32/43 Effetti del Terremoto Pagina 33/43 Effetti del Terremoto Pagina 34/43 Effetti del Terremoto 7. STRUTTURE IN LEGNO Pagina 35/43 Effetti del Terremoto Pagina 36/43 Effetti del Terremoto Pagina 37/43 8. CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI EDIFICI 8.1 Regolarità Gli edifici devono avere quanto più possibile caratteristiche di semplicità, simmetria, iperstaticita e regolarità, quest’ultima definita in base ai criteri di seguito indicati. In funzione della regolarità di un edificio saranno richieste scelte diverse in relazione al metodo di analisi e ad altri parametri di progetto. Si definisce regolare un edificio che rispetti sia i criteri di regolarità in pianta sia i criteri di regolarità in altezza. Un edificio è regolare in pianta se tutte le seguenti condizioni sono rispettate: a) la configurazione in pianta è compatta e approssimativamente simmetrica rispetto a due direzioni ortogonali, in relazione alla distribuzione di masse e rigidezze; b) il rapporto tra i lati di un rettangolo in cui l’edificio risulta inscritto è inferiore a 4; c) eventuali rientri o sporgenze non superano il 25% della dimensione totale dell’edificio nella direzione del rientro o della sporgenza d) i solai possono essere considerati infinitamente rigidi nel loro piano rispetto agli elementi verticali. Effetti del Terremoto Pagina 38/43 Un edificio è regolare in altezza se tutte le seguenti condizioni sono rispettate: e) tutti i sistemi resistenti verticali dell’edificio (quali telai e pareti) si estendono per tutta l’altezza dell’edificio; f) massa e rigidezza rimangono costanti o variano gradualmente, senza bruschi cambiamenti, dalla base alla cima dell’edificio (le variazioni di massa da un piano all’altro non superano il 25 %, la rigidezza non si abbassa da un piano al sovrastante più del 30% e non aumenta più del 10%); ai fini della rigidezza si possono considerare regolari in altezza strutture dotate di pareti o nuclei in c.a. di sezione costante sull’altezza o di telai controventati in acciaio, ai quali sia affidato almeno il 50% dell’azione sismica alla base g) il rapporto tra resistenza effettiva e resistenza richiesta dal calcolo nelle strutture intelaiate progettate in Classe di Duttilità Bassa non è significativamente diverso per piani diversi (il rapporto fra la resistenza effettiva e quella richiesta calcolata ad un generico piano non deve differire più del 20% dall’analogo rapporto determinato per un altro piano); può fare eccezione l’ultimo piano di strutture intelaiate di almeno tre piani; i) eventuali restringimenti della sezione dell’edificio avvengono in modo graduale, rispettando i seguenti limiti: ad ogni piano il rientro non supera il 30 % della dimensione corrispondente al primo piano, né il 20 % della dimensione corrispondente al piano immediatamente sottostante. Fa eccezione l’ultimo piano di edifici di almeno quattro piani per il quale non sono previste limitazioni di restringimento 8.2 Elementi strutturali secondari Alcuni elementi strutturali dell’edificio possono venire definiti “secondari”. Sia la rigidezza che la resistenza di tali elementi viene ignorata nell’analisi della risposta. Tali elementi tuttavia devono essere in grado di assorbire le deformazioni della struttura soggetta all’azione sismica di progetto mantenendo la capacità portante nei confronti dei carichi verticali, pertanto i particolari costruttivi definiti per gli elementi strutturali si applicano limitatamente al soddisfacimento ditale requisito. La scelta degli elementi da considerare secondari può essere cambiata a seguito di analisi preliminari, ma in nessun caso tale scelta può determinare il passaggio da struttura “irregolare” a struttura “regolare”. Effetti del Terremoto Pagina 39/43 Effetti torsionali indotti dall’eccentricità tra centro delle rigidezze e centro delle masse. Sfavorevole Favorevole Effetti di disposizioni sfavorevoli e favorevoli di elementi strutturali (Penelis, Kappos 1997) Effetti del Terremoto Pagina 40/43 Configurazioni geometriche in pianta sfavorevoli e favorevoli (Penelis, Kappos 1997) Sfavorevole Favorevole Sfavorevole Favorevole Configurazioni geometriche in elevazione sfavorevoli e favorevoli (Penelis, Kappos 1997) Effetti del Terremoto Pagina 41/43 Irregolarità in elevazione Discontinuità di disallineamento di travi e colonne che possono creare problemi nella risposta sismica dell’edificio Effetti del Terremoto Irregolarità dovute a diverse quote di imposta in fondazione Pagina 42/43 Irregolarità dovute alla presenza di Irregolarità dovute alla presenza di un tamponamenti che riducono la luce dei pilastrii mezzanino Effetti del Terremoto Pagina 43/43 Edificio con rientri in pianta che soddisfano alla Normativa ((Penelis, Kappos 1997) Criteri di regolarità in Elevazione (EC8)