Progetto Flio d`Arianna 3

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Progetto Flio d`Arianna 3
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI GIOVANI IN PROGETTI DI SERVIZIO
CIVILE FINANZIATI CON IL POR FSE 2014/2020 NELLA REGIONE TOSCANA
(Asse A.2.1.3.B)
ENTE
1) Ente proponente il progetto:
AZIENDA USL TOSCANA CENTRO
Area territoriale ex Asl 3 Pistoia
2) Codice regionale: RT 2C00048
2bis) Responsabile del progetto:
i.
ii.
iii.
iv.
v.
GIACOMO CORSINI:
30.08.1975
CRSGCM75M30D612V
[email protected]
TELEFONO: 0573 31574
In allegato curriculum vitae (con data e firma dell'interessato) e copia (fronteretro) di
documento di identità in corso di validità e codice fiscale.
2 ter) Coordinatore del progetto:
MIRNA CIONI
CARATTERISTICHE PROGETTO
3)Titolo del progetto:
IL FILO di ARIANNA 3
4)Settore di impiego del progetto:
Settore A “ Tutela dei Diritti Sociali e di Cittadinanza delle persone, anche
mediante la collaborazione ai servizi di assistenza, prevenzione,cura,riabilitazione e
reinserimento sociale”
5)Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il
progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori
misurabili:
CONTESTO TERRITORIALE e SETTORIALE
Il Servizio Sanitario della Toscana è interessato da una
profonda riorganizzazione, approvata dal Consiglio Regionale
con la Legge 84/2015.
Dal 1° gennaio 2016 sono costituite le tre grandi nuove
Aziende Usl, una per ciascuna Area vasta, che accorpano le 12
precedenti.
L’Azienda Usl Toscana centro (Asl 3 di Pistoia, 4 di Prato, 10
di Firenze, 11 di Empoli) rappresenta il contesto territoriale sul
quale i progetto è destinato ad incidere.
Il contesto settoriale è costituito dagli ambiti della ex Asl 3 di
Pistoia (287.445 abitanti), identificabili con il territorio della
Provincia di Pistoia dove sono ubicati i seguenti presidi
Ospedalieri.:
PO San Jacopo a Pistoia, PIOT (Presidio Integrato Ospedale
Territorio) Lorenzo Pacini con sede a San Marcello e il
Presidio Ospedaliero SS Cosma e Damiano con sede a Pescia.
In questi presidi ospedalieri, oltre alle attività di ricovero, si erogano numerose
prestazioni specialistiche rivolte a Pazienti non ricoverati in regime ambulatoriale, e,
presso il PIOT di San Marcello, servizi a valenza territoriale.
Ospedale San Jacopo di Pistoia: è operativo dal Luglio 2013 e tra le innovazioni
organizzative è stata realizzata la riunificazione in un unico polo di tutte le attività
ambulatoriali specialistiche e chirurgiche che sono operative nell’arco delle 12 ore.
L’area destinata al polo ambulatoriale si trova in prossimità dell’ingresso principale e
comprende n. 58 ambulatori specialistici per visite e interventi chirurgici. E’ stato,
pertanto, necessario organizzare punti centralizzati di accettazioni, all’ingresso, al
Pronto Soccorso e al polo Radiologico. Questa rete interna al PO garantisce, non
solo le funzioni di accettazione, ma anche l’accoglienza, l’accompagnamento e
l’informazione agli Utenti.
Nel PO sono attivi sistemi informatici per la riscossione del ticket, i Totem regionali
PuntoSI per la verifica dei dati contenuti nella CSE, gli abbatticode, ecc. Si verifica
che molti Utenti, soprattutto anziani, continuano ad aver bisogno di un sostegno per
orientarsi all’interno del nuovo Ospedale e per utilizzare in modo fluido i diversi
servizi informatizzati. In media sono circa 900 i Cittadini che affluiscono
giornalmente ai diversi punti di accettazione nelle ore diurne.
PIOT - Lorenzo Pacini di San Marcello: Il Presidio, che rimane un importate punto
della rete ospedaliera aziendale, va consolidandosi anche come il principale
riferimento di primo accesso a tutti i servizi sanitari per i residenti nella Montagna
Pistoiese. Infatti, completato il trasferimento nel presidio delle attività territoriali,
oltre alle attività di ricovero, nel PIOT hanno sede i Medici di Medicina Generale, gli
ambulatori specialistici, la dialisi, la fisioterapia, l’accettazione Amm.va, il CUP, il
punto prelievi, ecc.. Pertanto, il flusso giornaliero di Cittadini che si rivolgono ai
punti di accoglienza ed informazione è consistente ed ha incrementato la necessità di
supporto informativo, di accompagnamento e di utilizzo degli ausili informatici.
Ospedale SS.Cosma e Damiano di Pescia : la riorganizzazione delle attività di
radiodiagnostica per utenti esterni ha modificato la logistica interna degli ambulatori
ed entro i prossimi mesi il punto di accettazione amministrativa per tutte le attività
ambulatoriali specialistiche verrà accentrato presso la sede distrettuale prospiciente al
PO. Questo cambiamento rende indispensabile incrementare nei vari punti di accesso
del presidio, l’attività di accoglienza, informazione e supporto per favorire
l’orientamento nella nuova logistica, l’utilizzo delle macchine di riscossione ticket e
dei totem PuntoSI .
Le prestazioni ambulatoriali erogate per Utenti non ricoverati, estrapolate dai flussi
SPA regionali per il 2014 sono state circa :
N. 578.000 complessivamente per il PO San Jacopo e il PIOT di San Marcello
N. 376.000 per il PO SS. Cosma e Damiano.
In questi contesti una presenza ed un ruolo importante e particolarmente gradito ai
Cittadini è stato quello dei Volontari del Servizio Civile Regionale con i Progetto il
Filo di Arianna e Il Filo di Arianna 2 che terminerà con il prossimo mese di Marzo.
Dalle relazioni finali dei Volontari e durante gli incontri periodici svolti, nel corso
dell’anno, per analizzare l’andamento del servizio, le criticità, i punti di forza e le
eventuali azioni di miglioramento, scaturisce la valutazione positiva e qualificante
delle azioni dei Volontari dei Progetti “Il Filo di Arianna “ ed “ Il Filo di Arianna 2”
con il raggiungimento degli obiettivi prefissati .
In tutti e tre i Presidi è opportuno, quindi, continuare a garantire la presenza di
facilitatori nei punti di accoglienza e nelle sale di attesa che, insieme al personale
dipendente, accolgano il Cittadino, lo supportino nell’utilizzo dei Totem regionali,
nell’eventuale pagamento del ticket, nella attivazione ed utilizzo della CSE e, se
necessario, lo informino sulla collocazione logistica dei servizi e lo accompagnino.
6)Obiettivi del progetto:
Obiettivi del Progetto Il filo di Arianna 3 sono :
 semplificare l’accesso all’accettazione amm.va e sanitaria agli ambulatori
con la riduzione dei tempi di attesa;
 affiancare il Cittadino a svolgere attività amm.ve quando intervengono
modifiche nelle procedure ad esempio nel pagamento del ticket, nella
meccanizzazione degli abbatticode, nella lettura ed interpretazione dei
monitor, ecc.
 orientare il Cittadino all’interno dei presidi provvedendo, in casi particolari,
ad accompagnarlo all’ambulatorio;
 informare e far conoscere ai Cittadini presenti in sala di attesa l’utilità della
CSE e supportarli nell’eventuale attivazione/utilizzo della stessa soprattutto
in relazione alla stampa della posizione rispetto al ticket;
 promuovere la conoscenza della Azienda Usl Toscana centro, di recente
costituzione tramite anche la consultazione del nuovo sito aziendale (per
reperire informazioni, modulistica, orari dei servizi e utilizzo dello stesso per
le attività che potranno, a breve, essere svolte dal proprio domicilio) ;
1) Riduzione del tempo di attesa per l’accesso alla prestazione
Indicatore : Tempo medio di attesa per l’accettazione
Modalità di rilevazione : Verifica con rilevazioni dirette con cadenza
trimestrale.
Valore atteso a fine progetto : tempo = o > a quello registrato
ad inizio progetto.
2) Incremento dell’utilizzo da parte dei Cittadini della CSE per le procedure di
accettazione e pagamento del ticket
Indicatori : N. di Cittadini che hanno ricevuto aiuto da parte degli
Operatori di Progetto nell’utilizzo delle diverse
Apparecchiature.
Modalità di rilevazione: Estrazione ed elaborazione dati dal registro
delle attività settimanali appositamente
predisposto per il servizio civile.
Valore atteso a fine progetto: Incremento del 10% del numero di
Cittadini aiutati.
3) Riduzione dei reclami e/o delle segnalazioni inerenti l’attesa ai front office
Indicatore: N. di reclami /segnalazioni
Modalità di rilevazione: Report URP.
Valore atteso a fine progetto: = o > 2
7)Definizione sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo le modalità di impiego
delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei giovani in servizio civile:
7.1 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste,
specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell’ente (non prendere in
considerazione i giovani in servizio civile regionale).
Personale dipendente, impegnato in attività di Accoglienza, informazione e
accettazione nei front office dei Presidi interessati risulta:
n. 56 Operatori dipendenti con qualifiche/mansione amministrative a tempo
pieno addetti all’accoglienza e all’ accettazione amm.va e sanitaria.
Inoltre, saranno impegnati nel progetto per le attività di analisi dei dati, di
monitoraggio, valutazione e promozione n.1 Dirigente per minimo 20 ore
7.2 Ruolo ed attività previste per i giovani in servizio civile nell’ambito del progetto.
I Giovani del Servizio Civile all’interno svolgeranno le attività connesse:
1) Supporto all’ accoglienza e all’accettazione finalizzato alla riduzione del tempo
di attesa declinabile in:
 fornire ai Cittadini che accedono ai front office le informazioni su procedure
per l’accesso alle prestazioni ed ai servizi aziendali e con loro verificare la
completezza della documentazione richiesta.
 affiancare il Cittadino nell’utilizzo delle macchine abbatticode, dei totem e
delle macchine riscuotitrici.
 Informare il Cittadino sulla collocazione dei diversi servizi del presidio e se,
necessario, accompagnarlo nel servizio richiesto
 aiutare il Cittadino nella lettura del fascicolo sanitario con particolare
attenzione ai referti ed alla posizione rispetto al ticket
 contribuire alla corretta tenuta del materiale, nella conservazione degli atti e
documenti in archivio, nella consegna della documentazione ai Cittadini.
2) partecipazione ad eventi di particolare significato
Tutti i Giovani dei Progetti di Servizio Civile Regionale devono partecipare
alle seguenti iniziative:
a) la Marcia per la Pace e la Giustizia Agliana-Quarrata e agli incontri correlati
di preparazione con gli organizzatori della marcia, se possibile, con i relatori del
dibattito finale;
b) a tutti gli incontri e gli eventi organizzati dalla RT e quelli aziendali correlati
al Progetto comprese le riunioni periodiche di verifica delle attività.
8)Numero dei giovani da impiegare nel progetto(min. 2, max. 10):
9) Numero posti con vitto:
10
0
10)Numero posti senza vitto:
10
11) Numero ore di servizio settimanali dei giovani (minimo 25, massimo 30):
30
12) Giorni di servizio a settimana dei giovani (minimo 4, massimo 6) :
6
13) Eventuali particolari obblighi dei giovani durante il periodo di servizio:
Disponibilità ad effettuare un orario settimanale articolato su mattina e/o pomeriggio
14) Sede/i di attuazione del progetto (1):
N.
1
2
3
Sede di attuazione del progetto
Comune
Ospedale San Jacopo di Pistoia
51100 Pistoia
Stabilimento Ospedaliero-Lorenzo
51028 San Marcello
Pacini
Ospedale SS Cosma e Damiano
51017 Pescia
Indirizzo (compresa eventuale partizione interna)
N. giovani per sede (2)
Via Ciliegiole
6
V.le Pacini, 17
1
Via Cesare Battisti , 2
3
In allegato la stampa dell’elenco delle sedi di progetto inserite sul programma informatico SCR
4
15) Nominativo operatore di progetto per singola sede(almeno uno per sede):
1) ALESSIA LOMBARDI
- Nata il 17.04.1976 a Larciano (PT):
- C.F. n:LMBLSS67D57E451W
- Indirizzo mail: [email protected]
- Telefono: 0573 353130
- Curriculum con copia di un documento di identità e codice
fiscale allegato alla scheda di progetto: Lett. A
- Sede del progetto assegnato: Ospedale San Jacopo di
Pistoia
Sede di attuazione del progetto
Ospedale San Jacopo di Pistoia
Comune
Indirizzo
51100 Pistoia
Via Ciliegiole
- si impegna a svolgere entro l'anno in cui si realizza il presente progetto il corso di
Formazione programmato dalla Regione Toscana: SI
2) GABRIELLA BALDASSARRI
- Nata 05.03.1956 a Piteglio (PT)
- C.F. BLDGRL56C45G715R
- Indirizzo mail: [email protected]
- Telefono 0573 3634037
- Curriculum con copia di un documento di identità e codice
fiscale allegato alla scheda di progetto: Lett. A
- Sede del progetto assegnato: Stabil. Ospedaliero Lorenzo
Pacini
Sede di attuazione del progetto
Stabilimento Ospedaliero-Lorenzo Pacini
Comune
51028 San Marcello
Indirizzo
V.le Pacini, 17
- si impegna a svolgere entro l'anno in cui si realizza il presente progetto il corso di
Formazione programmato dalla Regione Toscana: SI
3) PATRIZIA ORSI
- Nata il 14.11.1963 a Pescia (PT)
- C.F. RSOPRZ63S54G491X
- Indirizzo mail: [email protected]
- Telefono 0572 460568
- Curriculum con copia di un documento di identità e codice
fiscale allegato alla scheda di progetto: Lett. A
- Sede del progetto assegnato: Ospedale SS Cosma e
Damiano
Sede di attuazione del progetto
Ospedale SS Cosma e Damiano
Comune
51017 Pescia
Indirizzo
Via Cesare Battisti , 2
- si impegna a svolgere entro l'anno in cui si realizza il presente progetto il corso di
Formazione programmato dalla Regione Toscana: SI
8
16) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile
regionale:
Per la promozione del Servizio Civile Regionale e del Progetto sono previste le
seguenti iniziative:
I° fase
 Opuscoli informativi sul Progetto redatti dalla l’UO Comunicazione che
saranno diffusi su tutto il territorio, in tutti i presidi aziendali, sul sito
aziendale;
II° Fase
 Informazioni periodiche sul sito aziendale a gestione dei Volontari
 partecipazione alla Marcia della Pace Agliana-Quarrata (impegno previsto 6/7
ore). ed agli incontri propedeutici (3/6 ore serali)
Si evidenzia che durante tutte le iniziative della II fase saranno sempre presenti 2 o
più dipendenti coinvolti nel Progetto.
17) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dei risultati di progetto:
Al fine di monitorare e valutare le attività, oltre agli indicatori estraibili dal Sistema
Informativo della Asl, è necessaria la registrazione di altri elementi attualmente non
disponibili. A tal fine sarà utilizzato il registro messo a punto in collaborazione con i
giovani del Servizio Civile Regionale che hanno partecipato ai Progetti di SCR negli
anni scorsi
I Giovani partecipanti al Progetto:” Il filo di Arianna 3” provvederanno ad annotare
le attività svolte e gli eventuali suggerimenti e/o segnalazioni da parte di Cittadini e/o
Operatori. Le modalità e la periodicità di tali registrazioni , sulla base delle criticità
incontrate dai Volontari dei progetti precedenti, dovrà essere concordata con gli
interessati durante le specifiche lezioni all’interno del percorso di formazione durante
le quali potranno essere apportate integrazioni e modifiche al foglio lavoro.
Questa metodologia, già sperimentata per gli altri progetti, ha favorito il
coinvolgimento dei giovani nel prender coscienza del ruolo svolto all’interno del
Progetto e il senso di appartenenza al gruppo di Progetto.
L’andamento delle attività del Progetto saranno monitorate come segue:
1. Mensilmente saranno raccolti i report sull’andamento delle attività desumibili
dal registro.
2. A cadenza quadrimestrale, saranno elaborati gli indicatori previsti al
precedente punto 6 per il monitoraggio e l’andamento sarà discusso insieme
con i Giovani impegnati nel Progetto in apposite riunioni.
3. Dopo quattro mesi dall’inizio del Progetto si svolgerà un incontro guidato con
i Giovani perché in gruppo si condivida il proprio vissuto nel percorso del
Servizio Civile e i suggerimenti su aspetti non rilevabili tramite gli indicatori.
Al termine del Progetto sarà redatta una relazione finale, comprensiva delle
autovalutazioni dei Giovani del SCR, contenente le analisi sul grado di
raggiungimento degli obiettivi e sulle criticità.
18) Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto
oltre quelli richiesti dalla legge regionale 25 luglio 2006, n. 35:
NESSUNO
9
19) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive utilizzate per l'acquisto di beni o
servizi destinati ai giovani in servizio:
In questa fase di avvio della Usl Toscana Centro non è possibile realisticamente
indicare l’entità di eventuali risorse finanziarie aggiuntive rispetto ai €. 600 necessari
per garantire il Corso per addetti antincendio e gestione emergenze i attività
classificate a rischio di incendio elevato D.Lgs. 81/08 e DM. 10/03/98. Il corso
prevede n. 16 ore di formazione con personale della UO. Servizio Prevenzione e
Protezione della Asl con esame abilitativo teorico e pratico da effettuarsi presso il
Comando dei Vigili del fuoco di Pistoia che rilascia il Certificato di abilitazione.
(Costo per partecipante €. 60 )
20) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:
Le risorse tecniche e strumentali necessarie ( Apparecchi abbatticode, PC, lettori di
smart card, totem, ecc.) sono già in dotazione nelle postazioni di front office e/o nei
Presidi sede del Progetto.
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
21) Competenze e professionalità acquisibili dai giovani durante l’espletamento del
servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
Le competenze che i Giovani del SCR acquisiranno nel corso della realizzazione del
Progetto sono di carattere relazionale con la cittadinanza e con gli Operatori sanitari
e di tipo professionale sul primo soccorso e sulla gestione dell’emergenza legata agli
incendi.
Al termine del periodo di servizio ai Giovani partecipanti al progetto saranno
rilasciati :
 Certificato attestante l’acquisizione di competenze professionali di BLS Basic
Life Support. Si evidenzia che si tratta di una certificazione formale ottenuta
al termine di un apposito corso, con il superamento di esame finale che
consente il rilascio di un patentino. La Asl3 è riconosciuta come Ente di
formazione per l’ottenimento di tale qualifica;
 Certificato rilasciato dal Comando dei Vigili del Fuoco di Pistoia, attestante la
qualifica di addetto antincendio e gestione emergenze in attività classificate a
rischio di incendio elevato di cui al D.Legs. 81/08 e DM 10/03/98, (vedere
allegato Lett. B).
Formazione generale dei giovani
22) Sede di realizzazione:
La formazione si svolgerà all’interno di vari presidi della ex- Asl3 di Pistoia con il
supporto della UO. Formazione. La sede di realizzazione sarà presso la UO
Formazione - Via degli Armeni, Pistoia. Salvo
Si tratta di struttura aziendale dedicata alle attività di formazione del personale
dotata di aule e di strumentazione per la didattica (PC, video-proiettore, lavagne
luminose, ecc.) Inoltre, la UO. provvede ad individuare sedi idonee per il corso BLS
e antincendio dove di si svolgono gli stessi corsi per il personale dipendente.
L’esame finale del corso antincendio si svolge presso il Comando provinciale dei
10
Vigili del Fuoco di Pistoia.
Gli incontri formativi e di monitoraggio potranno svolgersi anche presso il Centro
Direzionale di Via Pertini 708 a Pistoia. Di norma a cadenza mensile vengono
svolte riunioni con il Responsabile del servizio per approfondimenti su temi di
attualità inerenti protezione civile e volontariato. Si attesta che tutte le sedi indicate
sono comunque all’interno delle sedi accreditate per il servizio Civile Regionale.
(Nota: eventuali modifiche a quanto sopraindicato potranno verificarsi a seguito di
nuovi assetti organizzativi in fase di definizione da parte della direzione della Asl
Toscana Centro delle quali sarà data tempestiva comunicazione)
23) Modalità di attuazione:
La formazione generale e specifica sarà svolta con personale dipendente e
con il contributo di soggetti che hanno partecipato ad esperienze di Volontariato nel
Terzo Mondo e/o in zone dove era in atto un conflitto armato.
24) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Verranno utilizzate le seguenti metodologie:
- Lezioni frontali, 60% del monte ore complessivo, avvalendosi di esperti della
materia trattata e di soggetti che hanno vissuto esperienze significative di volontariato
e cooperazione internazionale.
- Dinamiche non formali (simulazioni, lavoro di gruppo autogestito, confronto guidato
sulle esperienze di volontariato e cooperazione) per il restante 40% circa del monte
ore previsto.
- Questionario di accesso e di verifica per la misurazione dei livelli di apprendimento
raggiunti.
25) Contenuti della formazione:
L’obiettivo principale della formazione generale è quello di rendere i Giovani in
Servizio Civile consapevoli del loro ruolo di Cittadini e del valore della solidarietà.
La formazione generale dovrà quindi fornire il bagaglio di conoscenza in merito alle
caratteristiche e all’ordinamento del Servizio Civile: i principi fondamentali, la non
violenza come diritto/dovere costituzionale; i diritti umani; la carta etica del servizio
civile nazionale; la specifica normativa regionale, la partecipazione attiva alla vita
della società civile nelle sue diverse forme. La Costituzione Italiana.
Inoltre, per favorire la comprensione del contesto dove i giovani si trovano a svolgere
i mesi di servizio civile e, più in generale, la loro crescita come Cittadini attivi,
saranno affrontati temi relativi alla multiculturalità, ai rapporti con i Cittadini fragili,
agli stili di vita sani, al lavoro in equipe, ecc..
Contenuti:
• La Carta Costituzionale
• La Regione Toscana: Statuto e Ordinamento
• Il Servizio Civile nella Regione Toscana
• Cittadinanza attiva e Nonviolenza
• La Carta di impegno etico
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Volontari in servizio civile: diritti e doveri
La comunicazione come strumento relazionale alla base dei rapporti
fra i volontari e l’organizzazione e fra i volontari e i destinatari dei vari
interventi
La Protezione Civile;
Il difensore Civico
La Cooperazione Internazionale
Lavorare per progetti : la responsabilità dell’autogestione del Gruppo
Elementi di conoscenza del SSN e Regionale
La salute come diritto del Cittadino
La salute come benessere psico-fisico-sociale e ambientale
Prevenzione, Salute e stili di vita
26) Durata (espressa in ore):
La formazione generale avrà la durata di 45 ore
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei giovani
27) Sede di realizzazione:
La formazione specifica si terrà presso le sedi già indicate per quella generale.
28) Modalità di attuazione:
La formazione specifica sarà tenuta da Personale dipendente e articolata in 3 Fasi.
I° Fase: Improntata a fornire gli elementi indispensabili per la fase operativa del
progetto.
II° Fase: Formazione in itinere con verifica ed approfondimento degli elementi già
illustrati nella fase precedente.
III° Fase: Partecipazione ai Corsi di BLS (durata 8 ore con esame finale) e Corso
antincendio ( durata 16 ore con esame finale) durata complessiva n. 24 ore
29) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
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I corsi di formazione specifica prevedono:
1. lezioni frontali, tenute in aula con l’utilizzo di video-proiettore e la distribuzione
di materiale didattico e di documenti.
2. incontri di verifica e monitoraggio della formazione, con modulistiche e
questionari utili alla valorizzazione delle esperienze di ogni volontario.
1. la La formazione tecnica avverrà con lezioni dove ogni volontario avrà a disposizione gli
a ausili necessari ( esemp. PC e lettore di smart card, manichino,estintore,ecc) per l’intera
d durata della lezione.
30) Contenuti della formazione:
Aspetti relazionali : ore 5 complessive
Comunicazione e relazioni con l’Utente
La carta dei servizi
Aspetti Normativi ed Organizzativi : ore 5 complessive
Normativa socio- sanitaria regionale
Le funzioni dei servizi di front-office
La privacy in sanità
La responsabilità
Aspetti informatici 5 ore complessive
Il sito aziendale
La Carta Sanitaria Elettronica ed i referti digitali.
Il funzionamento e l’utilizzo delle tecnologie dedicate ai Cittadini
Tirocinio presso i Presidi sede di progetto :10 ore complessive
N 2 giornate di tirocinio con affiancamento dell’operatore di progetto e dei
dipendenti addetti al front office
Formazione a distanza FAD con esame finale e rilascio dell’attestato da parte di
Formes. 4 ore complessive
Progetto Carta Sanitaria Elettronica effettuata con FORMS con attestato finale da
effettuare individualmente.
Verifiche e monitoraggio dell’andamento del progetto : 10 ore complessive
N. 2 incontri di gruppo gestiti dal responsabile del SCR di 5 ore ciascuno
Incontri autogestiti dai giovani su tematiche concordate : n. 10 ore
L’esperienza di incontri di approfondimento autogestiti dai giovani dei precedenti
progetti di SCR , ha dato risultati molto positivi rispetto ai temi scelti ed hanno
favorito la coesione del Gruppo. Pertanto, si ritiene di inserirli tra i momenti di
formazione.
31) Durata (espressa in ore):
La forma la formazione specifica, comprensiva dei corsi di BSL e antincendio per 24 ore, avrà
una durata di 73 ore.
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Altri elementi
32) Presenza di almeno una delle altre figure previste per la gestione del servizio civile
regionale (diversa dall'Operatore di Progetto) che nell'ultimo anno abbia frequentato il
corso di formazione o/e/o aggiornamento programmato dalla Regione Toscana (o si
impegni a parteciparvi entro l'anno in cui si realizza il progetto):
MIRNA CIONI

- Ruolo – COORDINATORE DI PROGETTO
si impegna svolgerlo entro l'anno: SI
33) Impegno a far partecipare i giovani aderenti al progetto alla formazione aggiuntiva
programmata dalla regione Toscana: SI
34) Attestazione che all'interno del medesimo bando sono stati presentati progetti per un
numero complessivo di posti inferiori al 50% di quelli richiedibili in base alla
categoria di appartenenza: SI
n° progetti presentati: 3
n° posti richiesti complessivamente: 22
35) Impegno a far partecipare i giovani aderenti al progetto ad almeno due manifestazioni,
eventi o attività di carattere regionale inserite nel sistema delle politiche giovanili della
regione Toscana:
SI
Il sottoscritto Dr. Paolo Morello Marchese nato a Padova il 02. 06. 1956 in qualità di
responsabile legale dell'ente Azienda USL Toscana Centro dichiara che l'ente che rappresenta
è in possesso di tutti i requisiti previsti per l'iscrizione all'albo degli enti di servizio civile
regionale (art. 5 comma 1 legge regionale n. 35 del 25/07/2006).
Data 12.02.2016
Il Responsabile legale dell’ente
Dr. Paolo Morello Marchese
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