Darsena, beffa di Natale piove sui banchi del pesce

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Darsena, beffa di Natale piove sui banchi del pesce
Tradizione
IL LANTERNINO
NATALE CON I TUOI
La Liguria dei Presepi
il cammino con i Magi
tra arte e tecnologia
ON è la quotidiana teleabbuffata di chef
patentati a rendermi poco digeribile la casalinga che, istigata al mercato dal tg natalizio, rivela come cucinerà il moscardino, o il
pensionato che, aizzato dalle news festive, dice il
segreto per il bollito. E neppure quel sapore di
N
VALENTINA EVELLI
ALLE PAGINE X E XI
Spettacoli
ENZO COSTA
Debutta “Otello”
dramma della gelosia
al Carlo Felice
populismo gastronomico, il farsi cuocere delle
persone nel brodo catodico della ciarla culinaria.
È quell’avariare in tv l’intima, sacra convivialità
del Natale: so che il moscardino della casalinga è
squisito: per i suoi cari, non per gli estranei.
ROBERTO IOVINO
A PAGINA XVII
© RIPRODUZIONE RISERVATA
GENOVA
VENERDÌ 27 DICEMBRE 2013
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Anno XV Numero 304
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Cessata l’allerta meteo ma il rischio rimane: in via Bocciardo un muraglione crolla sulle auto in sosta, ferrovia interrotta fra Bolzaneto e Busalla
Incubo frane dopo il diluvio
Si sgretolano le colline a San Cipriano e Borgoratti: cinquanta evacuati
L’analisi
Caduti 346 millimetri
oggi si rivede il sole
NADIA CAMPINI
N 48 ore sono caduti 346,8 millimetri di
pioggia a Piampaludo, la punta massima,
tra i 250 e i 350 millimetri di pioggia sui
tutta la regione, una quantità tale che in Liguria negli ultimi cinquant’anni si è vista solo nelle alluvioni del ’68 e del ’70, ma nonostante i disagi, gli smottamenti e le evacuazioni, la catastrofe temuta non si verificata.
SEGUE A PAGINA V
I
ESSATA l’allerta meteo, la
terra, intrisa di pioggia, si
sbriciola. A Santo Stefano, è franato un pezzo di collina
in salita San Cipriano, tra Genova e Serra Riccò. Quattro condomìni sono state evacuati, cinquanta persone hanno trascorso la notte da parenti o in alberghi, interrotto il tratto ferroviario Bolzaneto-Busalla. In via
Bocciardo, a Borgoratti, è crollato un muraglione sulle auto posteggiate. La “Tempesta di Natale” ha mantenuto le promesse
e ha concentrato la sua energia
sulla Liguria, generando onde di
9 metri, vento a 100 chilometri
all’ora che in città hanno bloccato aerei e traghetti.
ORIGONE A PAGINA III
C
Jolly Nero, l’ultimo colpo di scena
l’indagine si allarga ai rimorchiatori
Carlo Castellano
Marassi, detenuto
dà fuoco alla cella
il sindacato
attacca il ministro
IL SERVIZIO
A PAGINA IX
L CERIMONIALE del Quirinale
ne ha dato notizia in una frase: «Il
presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano ha ricevuto oggi
(23 dicembre n.d.r) il presidente di
Esaote Italia Carlo Castellano». Non
ce n’era bisogno, ma il fatto che la
presidenza della Repubblica lo abbia segnalato, qualcosa vorrà pur dire. In verità, quello fra Napolitano e
Castellano è stato soprattutto un incontro fra amici, messo in agenda da
tempo e concretizzatosi all’antivigilia di Natale, prima che Castellano,
consigliere superiore della Banca
d’Italia, iniziasse l’assemblea dell’istituto chiamata ad approvare il
nuovo statuto. Castellano si è presentato con un cofanetto di cioccolatini, Napolitano ha ringraziato ma ha
subito dato all’incontro, durato quaranta minuti, un taglio “operativo”. Il
presidente conosce bene Genova,
anche perché tenuto costantemente
informato di ciò che accade dal presidente della Regione Claudio Burlando. E a Castellano Napolitano ha
subito chiesto notizie del progetto
del parco degli Erzelli, che il presidente ha visitato due anni fa, quando
si stava completando il primo grattacielo. Ora Siemens si appresta a entrare nel secondo, la parte tecnologica del parco cammina, quella scientifica continua ad arrancare.
(massimo minella)
SEGUE A PAGINA III
I
Darsena, beffa di Natale
piove sui banchi del pesce
È UN tempo per pescare e un tempo
per asciugare le reti, dice il proverbio. In questo caso, però, da asciugare ci sono anche i pescatori. Perché a inzupparli di pioggia sono bastati cinque minuti: e mica in mare. Al coperto, dietro i banchi
del Mercato Ittico della Darsena nuovo di zecca, inaugurato da appena una settimana dopo due anni e mezzo di lavori e un milione e
trecentonovantamila euro spesi. Tra i vetri e
la copertura, lo spazio è di oltre un metro. «Così con il vento, la pioggia entra di taglio e ci inzuppa — scuotono la testa i pescatori — già all’inaugurazione eravamo tutti bagnati, con le
lampade che ci ondeggiavano sulla testa».
ERICA MANNA A PAGINA VII
Napolitano riceve
Castellano:
“Genova impari
a fare sistema”
La tragedia di Molo Giano
Venerdì scorso l’inaugurazione. Subito stop e polemiche
Il Sappe: “La Cancellieri ha promesso
di ridurre il numero di carcerati”
L’incontro
C’
La Jolly Nero “scortata” alle Riparazioni da uno dei rimorchiatori ALLE PAGINE II e III
E IL PILOTA “CORREGGE”
LA VERSIONE DEI FATTI
MASSIMO MINELLA
UTTO confermato, «tranne che per un paio
di punti». Antonio Anfossi, il pilota del porto
di Genova a bordo della “Jolly Nero” nella
tragica notte del 7 maggio, torna davanti al pm
Walter Cotugno per ricostruire la dinamica dei fatti.
SEGUE A PAGINA III
T
La serie B in campo
Il calcio
Gasperini cancella il giorno di festa dopo la sconfitta di Bologna
A Bari secondo successo consecutivo degli aquilotti con il nuovo tecnico
Genoa punito, in campo a Capodanno
Samp, Pozzi al Parma per Cassano
Vola lo Spezia di Mangia
e aggancia la zona play-off
ALCIOMERCATO, imminente la nuova apertura, ma
anche campo. C’è un po’ di
tutto nella testa del Genoa. Gasperini non ha perdonato la figuraccia
di Bologna e ha deciso di precettare
la squadra nel giorno di Capodanno. Niente festa e tutti in campo a faticare in vista del Sassuolo. Il tutto
mentre il presidente Preziosi pensa
agli acquisti di Marquinho e Buttner e alla cessione di Lodi, mentre
potrebbe sfumare la partenza di
EI punti in due partite: con Devis Mangia in panchina lo Spezia vola, e dopo aver vinto a Bari sotto il diluvio, irrompe nella zona
play-off. Che si tratti di un evento
epocale è confermato dai numeri,
dal 1929, infatti, lo Spezia a Bari aveva giocato 7 volte senza mai riuscire
a vincere: 6 sconfitte e un pareggio.
Ebagua unica punta con Catellani, Sammarco e Carrozza alle spalle:
funziona il 4-2-3-1 messo a punto
dall’ex tecnico dell’Under 21, chia-
C
Antonelli verso Napoli.
In casa Sampdoria si parla
soprattutto del ritorno di Cassano. Per sbloccare la trattativa spunta l’ipotesi del prestito
al Parma di Pozzi, in modo da
permettere agli emiliani di ridurre il monte ingaggi e di limitare i costi per i blucerchiati. Che poi hanno ben otto giocatori da piazzare.
ADAMOLI E ZAINO
ALLE PAGINE XVIII e XIX
S
mato dal patron Volpi al posto
di Stroppa. Il risultato lo sblocca Carrozza su punizione al
51’, poi, con il Bari in 10 per l’espulsione di Fossati, il raddoppio di Ebagua all’82’. Di Fedato
all’84’ il gol della bandiera che
inganna il giovane Leali (era
più un cross che un tiro). Alla fine, mentre i 50 tifosi arrivati da
Spezia festeggiavano, scaramucce in campo tra Sansovini
e alcuni giocatori del Bari.
Repubblica Genova