manuale operativo degli aiuti per la cessione del latte e di taluni
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manuale operativo degli aiuti per la cessione del latte e di taluni
Regg. (CE) 1234/2007, 657/2008, 966/2009, 756/2013 MANUALE OPERATIVO DEGLI AIUTI PER LA CESSIONE DEL LATTE E DI TALUNI PRODOTTI LATTIERO CASEARI AGLI ALLIEVI DELLE SCUOLE CAMPAGNA 2013/2014 Largo Caduti del Lavoro, 6 - 40122 Bologna • Tel. (+39) 051 28 4921 - 22 • Fax (+39) 051 28 4911 • e-mail: [email protected] • http://agrea.regione.emiliaromagna.it Introduzione .................................................................................................................................3 1. Quadro Normativo ...................................................................................................................3 2. Descrizione dell’intervento .....................................................................................................4 3. Riferimenti Organizzativi ........................................................................................................5 4. Procedura ................................................................................................................................5 4.1 Richiesta di Riconoscimento ...................................................................................6 4.2 Domanda di erogazione dell’aiuto...........................................................................7 5. Attivita’ di Controllo .................................................................................................................8 5.1 Controlli amministrativi ............................................................................................8 5.2 Controlli di qualità .................................................................................................11 6. Pagamento dell’aiuto.............................................................................................................13 Allegati........................................................................................................................................13 Allegato I Check-list istruttorie per le Province..........................................................13 Allegato II Verbale delle Province per i controlli in loco amministrativi e di qualità ...13 Allegato III Modulo per la richiesta dell’assegnazione di utenza internet..................13 Allegato IV Modello per il registro di utilizzo dei prodotti a “Premio latte alle scuole”.13 2 Introduzione Il presente manuale definisce le condizioni, le modalità e le responsabilità per la gestione delle procedure e dei controlli relativi all'applicazione degli aiuti previsti per la cessione di latte e taluni prodotti lattierocaseari agli allievi delle scuole. Il manuale introduce e descrive le condizioni generali per l'accesso al regime di aiuto, l'iter delle procedure e dei controlli e le procedure per la compilazione, presentazione e stampa delle Domande di aiuto nel Sistema Operativo Pratiche di AGREA (da qui in poi nominato più brevemente con l’acronimo SOP). 1. Quadro Normativo Si riporta di seguito un elenco della normativa comunitaria e nazionale di settore: • Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante Organizzazione Comune dei Mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli e in particolare l’art.102, relativo alla concessione di aiuti per la distribuzione di prodotti lattiero-caseari agli allievi delle scuole; • Regolamento (CE) n. 657/2008 della Commissione del 10 luglio 2008, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio per quanto concerne la concessione di un aiuto comunitario per la distribuzione di latte e di taluni prodotti lattiero-caseari agli allievi delle scuole; • Regolamento (CE) n. 966/2009 della Commissione del 15 ottobre 2009, che modifica il regolamento (CE) n. 657/2008 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio relativamente alla concessione di un aiuto comunitario per la distribuzione di latte e di taluni prodotti lattiero-caseari agli allievi delle scuole; • Regolamento (UE) n. 996/2011 della Commissione del 7 ottobre 2011, che modifica i regolamenti (CE) n. 657/2008 e, (CE) n. 1276/2008 e il regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 per quanto riguarda gli obblighi di modifica nell’ambito dell’organizzazione comune dei mercati agricoli; • Regolamento (UE) n. 756/2013 della Commissione del 6 agosto 2013, che modifica il Regolamento (CE) n. 657/2008 recante modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio per quanto concerne la concessione di un aiuto comunitario per la distribuzione di latte e di taluni prodotti lattiero-caseari agli allievi delle scuole; • Regolamento (CE) n. 273/2008 della Commissione, del 5 marzo 2008, che stabilisce modalità d’applicazione del regolamento (CE) n. 1255/1999 per quanto riguarda i metodi per le analisi e la valutazione qualitativa del latte e dei prodotti lattiero-caseari; • Regolamento (CE) n. 852/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile del 2004, e successive modifiche ed integrazioni, sull’igiene dei prodotti alimentari; • Regolamento (CE) n. 853/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile del 2004, e successive modifiche ed integrazioni, che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale; • Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune; • Regolamento (CE) n. 885/2006 della Commissione del 21 giugno 2006 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio per quanto riguarda il riconoscimento 3 degli organismi pagatori e di altri organismi e la liquidazione dei conti del FEAGA e del FEASR; • D.M. 17/10/2008 Norme di applicazione del Reg. (CE) n. 657/2008 relativo alla concessione di un aiuto comunitario per la cessione di latte e di taluni prodotti lattiero-caseari agli allievi delle scuole; • Regolamento Regionale E-R n. 17 del Consiglio regionale del 15 settembre 2003, "Disciplina dell'anagrafe delle aziende agricole dell'Emilia-Romagna"; 2. Descrizione dell’intervento L'aiuto è finalizzato a favorire il consumo del latte e di taluni prodotti lattiero-caseari fra i ragazzi in età scolare e pre-scolare (anche al di sotto dell’età di 3anni), che frequentano corsi regolari di studio presso scuole pubbliche o private legalmente parificate (sono ammessi: asili nido, la scuole materne, scuole elementari, scuole medie e istituti superiori di 2° grado), ad esclusione delle università (art. 2 Reg. (CE) n. 657/2008 e sue successive modificazioni ed integrazioni; nota della Commissione UE n. S/73153 dell’8 febbraio 2011). L'aiuto è erogato ad un Istituto scolastico pubblico o privato ovvero ad una Amministrazione responsabile che nel corso dell' anno scolastico distribuisce agli allievi, a prezzo agevolato, uno o più prodotti sovvenzionabili indicati nell’allegato I del Reg (CE) n. 966/2009, prodotti nella Comunità Europea ed acquistati in Italia, appartenenti alle sole categorie stabilite dal provvedimento del MIPAF vigente. L’aiuto può essere erogato anche ad un Fornitore dei prodotti, a condizione che il prezzo dei prodotti venga fatturato applicando una decurtazione di un ammontare pari all'importo dell'aiuto. L'aiuto viene erogato in relazione a due periodi di pagamento dell’anno scolastico: il primo intercorrente tra il 1° settembre (e comunque a partire dal primo giorno di scuola) e il 31 gennaio, il secondo, tra il 1° gennaio e il 31 agosto (e comunque con termine il giorno di chiusura effettiva dell’anno scolastico). Il secondo periodo comprenderà i mesi di luglio e agosto qualora siano interessate scuole materne, che svolgono attività pedagogico-didattica anche nel periodo estivo; in caso contrario, per le scuole che cessano le attività a giugno, la domanda di premio latte alle scuole inerente al secondo periodo di pagamento potrà essere chiusa e presentata regolarmente già a partire dal 01 luglio (si ricorda che l’organismo pagatore ha tre mesi di tempo dalla data di presentazione della copia cartacea della domanda per effettuare il pagamento). L’importo dell’aiuto applicabile ad ogni categoria di prodotto sovvenzionabile in riferimento al periodo di pagamento interessato è indicato nell’allegato II del Reg. (CE) n. 657/2008 e successive modifiche ed integrazioni. Tale regolamento è pubblicato anche sul sito internet di AGREA all’indirizzo: https://agreabo.regione.emilia-romagna.it/normativa_sito_agrea/index.php ; Gli importi dell'aiuto indicati nell’allegato II del Reg. (CE) n. 657/2008 e successive modifiche ed integrazioni verranno aggiornati ogni qualvolta intervenga, per disposizione comunitaria, una variazione per il periodo di pagamento considerato. Condizioni necessarie per l'ottenimento dell'aiuto sono: • l'iscrizione presso l’anagrafe regionale ai sensi dell’art. 2 del Reg. Regionale E-R n. 17 del 15/09/2003; • la presentazione di una apposita istanza scritta per la richiesta dell’apposito Riconoscimento annuale (valido per anno scolastico) ai sensi degli artt. 6, 7, 8, 9 e 10 del Reg. (CE) n. 657/2008; • l'ottenimento del Riconoscimento annuale, da formularsi con l’apposita procedura informatizzata allestita in SOP; • la presentazione della domanda di aiuto, da formularsi con l’apposita procedura informatizzata allestita in SOP; • l’applicazione per i fornitori di una decurtazione pari all’ammontare dell’aiuto erogato sul prezzo pagato dagli allievi beneficiari per l’acquisto dei prodotti lattiero-caseari; 4 • la conformità dei prodotti lattiero-caseari distribuiti rispetto a quanto previsto dall’art. 3 del Reg. (CE) n. 657/2008, ed in particolare rispetto alle norme di igiene e sicurezza degli alimenti; • i prodotti lattiero-caseari per essere sovvenzionabili non devono essere impiegati nella preparazione dei pasti serviti agli allievi. I prodotti lattiero-caseari sovvenzionabili non devono quindi essere oggetto di trattamenti termici; è consentito il solo riscaldamento del latte (art. 5 Reg. CE 657/2008 e successive modifiche ed integrazioni). 3. Riferimenti Organizzativi MIPAF per quanto riguarda l’attuazione dei regolamenti comunitari e la determinazione dei prezzi massimi applicabili agli allievi nonché la vigilanza sulla corretta applicazione delle norme che regolano i settori che interessano l’intervento. AGEA Coordinamento per quanto riguarda l’attività di raccordo tra i vari organismi pagatori e i rapporti tra gli stessi e la Commissione Europea. AGREA per quanto riguarda il Riconoscimento dei richiedenti, la gestione degli interventi e il pagamento degli aiuti. Le Amministrazioni Provinciali delegate da AGREA per quanto riguarda il ricevimento e l’istruttoria delle domande di pagamento ed i controlli per la concessione dell’aiuto. 4. Procedura AGREA predispone le istruzioni operative relative alla gestione dell’aiuto. Per dette attività AGREA si conforma alle indicazioni riportate nelle norme comunitarie e nazionali, inoltre rende disponibile la modulistica sul proprio sito internet. AGREA, nello specifico, coordina le attività e: • predispone il modello informatico per la domanda di Riconoscimento; • tiene l’elenco dei richiedenti riconosciuti; • predispone il modello informatico per la domanda di contributo periodico; • predispone le istruzioni operative inerenti l’esecuzione dell’attività di controllo; • predispone il modello dei verbali di controllo; • predispone il modello di check-list dei controlli; • emana i provvedimenti di liquidazione al pagamento; • comunica l’avvenuto riconoscimento agli interessati ed emana l’eventuale provvedimento di sospensione o ritiro del Riconoscimento su proposta dell’Amministrazione Provinciale delegata ai controlli, nel caso in cui tale Amministrazione constati che un richiedente sia venuto meno ad uno degli impegni di cui agli artt. 8 e 9 del Reg. (CE) n. 657/2000 e successive modificazioni ed integrazioni o ad un altro obbligo incombetegli in forza del predetto regolamento. 5 Le Province sono incaricate: • alla ricezione, al protocollo, all’istruttoria delle domande di pagamento; • alla tenuta dei fascicoli di domanda; • ai controlli amministrativi ed ai controlli sulla qualità dei prodotti. 4.1 Richiesta di Riconoscimento La domanda di Riconoscimento viene compilata e presentata in ambiente SOP dagli aventi diritto, la stampa cartacea della domanda viene poi consegnata presso AGREA; ai fini della data di presentazione farà fede la data di ricezione presso gli uffici di AGREA. (l’accesso al SOP avviene attraverso il seguente link: https://agreagestione.regione.emilia-romagna.it/sop/index.do;jsessionid=3oi0sRBKc6L8naWyU1_eiIO ). Una volta che la domanda perviene ad AGREA, questa provvede a inserire gli estremi di protocollazione in SOP e, successivamente, ad istruire i debiti controlli. Ai fini del Riconoscimento vengono verificate: • l'iscrizione presso l’anagrafe regionale ai sensi dell’art. 2 del Reg. Regionale E-R n. 17 del 15/09/2003. La procedura SOP non consente la compilazione/presentazione della domanda se il beneficiario non ha provveduto preventivamente all’iscrizione presso l’”anagrafe regionale”; in questo modo sono garantite la presenza della denominazione e dell’ubicazione del richiedente, presenza del nominativo del rappresentante legale del richiedente o del soggetto delegato dal rappresentante legale del richiedente presenza del codice fiscale del richiedente; • la sussistenza dei requisiti soggettivi dei richiedenti (artt. 6-7-8-9 e 10 del Reg 657/2008); • l’assunzione formale da parte del richiedente degli impegni di cui agli artt. art. 8 e 9 del predetto regolamento; • l’autentica della sottoscrizione del legale rappresentante del soggetto richiedente, ad esclusione delle Pubbliche Amministrazioni nel caso in cui queste (o chi per loro) presentino ad AGREA una domanda regolarmente protocollata dalle stesse, ovvero, in luogo dell’autentica, la sottoscrizione della domanda unita a copia fotostatica integrale (frontespizio e retro) di un documento di identità, in corso di validità, del sottoscrittore in base alle norme sulla semplificazione amministrativa (D.P.R. 445/2000). Qualora la domanda di Riconoscimento sia sottoscritta da un soggetto delegato dal rappresentante legale è necessario allegare alla domanda stessa copia della delega e copia fotostatica integrale (frontespizio e retro) di un documento di identità, in corso di validità, del delegante; • l’indicazione del numero degli allievi iscritti (che può essere comunque oggetto di una successiva comunicazione di rettifica nel caso in cui dovesse variare), e del numero totale dei giorni di scuola ad esclusione dei giorni di vacanze scolastiche. In caso di assenza dell’indicazione dei giorni di scuola si fa riferimento al calendario scolastico stabilito dalla Regione e approvato dalla autorità didattica competente. Gli allievi non beneficiano dell’aiuto durante i soggiorni in colonie di vacanza organizzate dall’Istituto scolastico o dall’Autorità didattica; • qualora il richiedente sia un Ente pubblico locale: l'elenco delle scuole sottoposte alla sua autonomia organizzativa e gestionale. In tal caso le scuole comprese nell'elenco non devono presentare domanda di riconoscimento. L’elenco dovrà contenere oltre alla denominazione di ciascuna scuola anche la tipologia (asilo, materna, elementare, media inferiore, media superiore) e l’indirizzo esatto (comprensivo del numero civico), nonché il numero totale degli allievi iscritti e il numero totale dei giorni di scuola della stessa (esclusi i giorni di vacanze scolastiche); • presentazione, da parte degli Organismi privati organizzati in forma societaria e dei Fornitori, della prescritta documentazione, indicata di seguito in dettaglio: 6 1. Certificato di iscrizione al Registro delle Imprese presso le C.C.I.A.A.; 2. Certificazione antimafia qualora le erogazioni dell’aiuto siano superiori a 154.937,07 euro. Nel caso in cui Istituzioni o Associazioni costituite da Comuni, per la gestione dei servizi mensa, e aventi il medesimo identificativo fiscale, presentino domanda di Riconoscimento, verrà comunque riconosciuto il Comune mentre l’Istituzione e/o l’Associazione presenteranno l’eventuale domanda di pagamento qualora ciò sia previsto per convenzione interna. Agrea si riserva di verificare che nell’atto costitutivo della società, e nell’eventuale carta dei servizi, sia formalizzato l’affidamento del servizio mensa e che sia presente la liberatoria alla richiesta degli aiuti comunitari. L'atto di Riconoscimento, contenente i riconoscimenti identificati univocamente dal numero di Domanda SOP, è emanato da AGREA. AGREA provvede ad informare le Province competenti ed i richiedenti relativamente all’esito del riconoscimento richiesto mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno; Le spese per i prodotti distribuiti saranno riconosciute, per ogni anno scolastico, a partire dalla data di riconoscimento, che coincide con la data di presentazione della Domanda di riconoscimento presso gli uffici di AGREA. In caso di attività prescolastiche sono ammissibili a premio i prodotti distribuiti a partire da tale data, fermo restando che siano distribuiti dopo il 31 luglio e siano riferiti allo stesso anno scolastico di presentazione della domanda di riconoscimento. Nel caso in cui le domande di Riconoscimento pervengano ad AGREA dopo l’inizio dell’anno scolastico, la data del Riconoscimento coinciderà con quella di arrivo della domanda presso gli uffici AGREA, per cui l’aiuto dovrà decorrere da tale data. Le richieste di Riconoscimento con la relativa documentazione prodotta dal richiedente vengono conservate presso gli uffici di AGREA così come l’atto di Riconoscimento. 4.2 Domanda di erogazione dell’aiuto La domanda di erogazione dell’aiuto per i quantitativi di prodotto distribuito, viene compilata e presentata in ambiente SOP dagli aventi diritto, la stampa cartacea della domanda viene poi consegnata alla Provincia competente per sede della scuola; ai fini della data di presentazione farà fede la data di ricezione della Provincia competente. (L’accesso al SOP avviene attraverso il seguente link: https://agreagestione.regione.emilia-romagna.it/sop/index.do;jsessionid=3oi0sRBKc6L8naWyU1_eiIO ). Una volta che la domanda perviene alla Provincia di competenza, questa provvede a inserire gli estremi di protocollazione in SOP e, successivamente, ad istruire i debiti controlli. Nell’istruttoria delle domande devono essere verificati i controlli previsti nella check-list allegata al presente manuale • la corretta compilazione della domanda in ogni sua parte • l’esistenza del Riconoscimento rilasciato da AGREA (SOP consentirà la presentazione della domanda solo se sarà in grado di richiamare in automatico il numero della domanda di riconoscimento con istruttoria positiva); • l’assenza di duplicazioni di domande da parte dello stesso Ente nel periodo di pagamento considerato (controllo eseguito automaticamente in SOP); • il rispetto del termine di inoltro della domanda (entro 3 mesi dal termine del periodo di riferimento): Ø 30 aprile per i prodotti distribuiti dal 1/9 al 31/01; Ø 30 novembre per i prodotti distribuiti dal 1/2 al 31/8 (comunque il giorno di chiusura effettiva 7 dell’anno scolastico); Ove tali termini vengano superati l’aiuto è ridotto del 5% dell’importo se il superamento è inferiore ad un mese e del 10% dell’importo se il superamento è uguale o superiore ad un mese ed inferiore a due mesi. Per ritardi uguali o superiori a due mesi, salvo i casi di forza maggiore (che dovranno essere debitamente documentati), decade il diritto all'aiuto. Il SOP calcolerà le eventuali riduzioni dell’importo pagabile a causa di tardiva presentazione, solo dopo la protocollazione della Provincia e quindi in fase di istruttoria; precedentemente il programma informatico fornisce al compilatore solo un avvertimento, in relazione all’avvicinarsi della data limite per la presentazione della domanda senza sanzioni. Tali verifiche, così come i controlli relativi all’ammissibilità all’aiuto, devono essere fatte nei tempi tali da consentire che il pagamento dell’aiuto avvenga entro il termine comunitario di 3 mesi dalla presentazione della domanda e della relativa documentazione giustificativa, salvo sia stato avviato un supplemento di istruttoria o sia stata richiesta una integrazione documentale, debitamente motivato, sulla domanda. In questo caso, in applicazione del disposto della legge 241/90, il pagamento dovrà essere effettuato entro 30 giorni, rispettivamente, dalla data della comunicazione, al richiedente l’aiuto, dell’avvio del supplemento di istruttoria e dalla data di ricevimento della documentazione integrativa richiesta. L’originale della domanda (corredata di tutta la relativa documentazione prodotta dal richiedente) ed i relativi verbali di controllo, vengono conservati dalla Provincia competente, in un apposito fascicolo chiaramente identificato da tenersi a disposizione per eventuali controlli. Una volta terminate le suddette verifiche ed i controlli relativi all’ammissibilità dell’aiuto, la Provincia competente invierà al più presto ad AGREA una copia dei verbali di controllo che hanno riscontrato esiti negativi, i verbali di controllo con esiti positivi resteranno presso gli uffici provinciali a disposizione per eventuali controlli di secondo livello. 5. Attivita’ di Controllo L’attività di controllo relativa all’ammissibilità all’aiuto è effettuata dall’Amministrazione Provinciale competente per sede della scuola. I controlli sono di tipo amministrativo e di qualità. Nel caso in cui il beneficiario affidi a soggetti terzi il servizio mensa e la preparazione dei pasti, il beneficiario stesso deve mettere a disposizione dei controllori la documentazione giustificativa (anche in copia) relativa alla domanda di aiuto presentata. Il richiedente deve altresì impegnarsi a consentire l’accesso alla documentazione giustificativa originale e ad ogni altra contestuale richiesta di verifica avanzata dai controllori della Provincia, ivi compresa anche la verifica sui requisiti igienico-sanitari e di qualità dei prodotti lattiero caseari distribuiti. 5.1 Controlli amministrativi I controlli amministrativi potranno essere svolti richiedendo la documentazione giustificativa presso gli uffici Provinciali di competenza, i controlli amministrativi andranno comunque completati da ispezione/i materiale/i presso la sede dell’Istituto scolastico o Ente per i beneficiari estratti a campione, secondo l’incidenza minima del 5% dei richiedenti per ogni periodo di pagamento. I controlli amministrativi sono finalizzati a verificare l’esistenza e la regolarità della documentazione giustificativa, secondo quanto previsto dalle disposizioni del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali; l’esito sarà riportato nell’apposito verbale, redatto in conformità al modello allegato (Allegato II). I controlli amministrativi in loco saranno abbinati al controllo sulla qualità dei prodotti ammessi a premio. I controlli amministrativi comprendono la verifica degli elementi di seguito in dettaglio: • correttezza del periodo della distribuzione (entro la validità del Riconoscimento); 8 • correttezza delle categorie di prodotti; • conformità del quantitativo pro-capite giorno; tale verifica deve tenere conto che il quantitativo effettivamente somministrato, riferito al periodo considerato, rientri nel limite del quantitativo massimo (0,25 litro di equivalente latte/giorno per allievo) per il quale può essere concesso l’aiuto. Qualora i quantitativi ceduti siano espressi in litri la conversione da litri in chilogrammi viene effettuata applicando il coefficiente 1,03 (paragrafo 3 art. 4 Reg. CE 657/2008). Il SOP fornirà un messaggio di attenzione qualora il calcolo preimpostato rilevi uno sforamento del quantitativo giornaliero massimo procapite, il warning del sistema informatico andrà comunque verificato col controllo documentale; • concordanza dei dati indicati nel prospetto riepilogativo, tenuto conto delle categorie e delle quantità distribuite; • presentazione in originale della domanda di pagamento dell’aiuto e presentazione di una copia della documentazione giustificativa presentata in allegato alla domanda stessa (la conformità all’originale sarà appurata in caso di estrazione per controllo in loco); • presenza della firma del rappresentante legale sulla domanda o di persona regolarmente delegata da esso; • corrispondenza dei prodotti distribuiti alle categorie di riferimento indicate nell’allegato I del Regolamento (CE) n. 966/2009; • conformità dei quantitativi totali dei prodotti distribuiti; • conformità e regolarità delle fatture (che ai fini della concessione dell’aiuto devono essere quietanzate) o documenti ritenuti equivalenti. Qualora le fatture originali siano detenute presso la sede centrale, il Responsabile locale dell’Istituto può attestare, mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, la conformità all’originale della copia della fattura; in caso di controllo in loco si eseguiranno le verifiche rispetto ai documenti originali. In attesa delle quietanze di pagamento o di estremi esatti della fattura, è possibile far riferimento agli identificativi del Documento di trasporto dei prodotti richiesti a premio. Più precisamente, a seconda delle casistiche, si procederà come di seguito: • - COMUNI: i Comuni devono essere in possesso alla data dell’istruttoria almeno dell’Atto di liquidazione con impegno di quietanza delle fatture del/dei fornitori. L’Ente, appena possibile, dovrà poi trasmettere alla Provincia di competenza i giustificativi di pagamento a dimostrazione dell’avvenuto pagamento dei quantitativi a premio o l’assunzione dell’impegno di pagamento, pena il rigetto della domanda o il recupero dei premi erogati. A seconda delle casistiche specifiche, le Province indicheranno per iscritto i tempi da rispettare nella presentazione della documentazione richiesta; i tempi concessi dovranno comunque consentire il pagamento entro i tre mesi dalla presentazione della domanda di liquidazione (artt. 11 e 12 Reg CE 657/2008). Per i casi in cui le fatture includano quantità di prodotti destinati ad altre strutture/mense non a premio (esempio: case di riposo, ospedali, asili, ecc.) o riguardino l’acquisto di pasti pronti, è necessario che sia disponibile della documentazione di supporto in grado di circostanziare i quantitativi effettivamente destinati al consumo scolastico ammissibile a premio (registri di carico e scarico dei prodotti nelle mense scolastiche contenenti al minimo le informazioni come da Allegato IV, menu dettagliati con le grammature dei prodotti lattiero caseari serviti, ecc). L’eventuale comunicazione di rigetto della domanda seguirà le modalità previste dalla L.241/1990. - SCUOLE: le scuole dovranno avere a disposizione le fatture quietanzate per i quantitativi di prodotto ammessi a premio, nel caso in cui le fatture non permettano una chiara individuazione dei quantitativi effettivamente destinati ad “uso ammissibile” sarà necessaria la documentazione di supporto sopra menzionata (registri di carico e scarico dei prodotti nelle mense scolastiche contenenti al minimo le informazioni come da Allegato IV, menu dettagliati con le grammature dei prodotti lattiero caseari serviti, ecc). regolarità del registro di carico e scarico giornaliero dei prodotti o altro documento contabile similare, anche informatico; questa documentazione deve essere sufficiente a tracciare i movimenti di acquisto e consumo dei prodotti richiesti a premio (il livello minimo delle informazioni disponibili deve essere come da fac-simile proposto in Allegato IV); qualora il beneficiario non abbia scorte di magazzino ma 9 acquisti direttamente i pasti, sarà necessaria la presenza di documenti che indichino chiaramente le grammature dei prodotti lattiero caseari servite col singolo pasto, in modo da poter risalire con esattezza ai quantitativi totali effettivamente consumati nel periodo. • riscontro del numero delle presenze degli allievi utilizzatori della mensa scolastica; in caso di controlli in loco con elenchi o registri di classe, oppure con eventuali altri documenti utili allo scopo; • effettiva sussistenza della ripercussione dell’aiuto a favore degli allievi, verificando dagli atti dell’Istituto / Ente o Amministrazione responsabile che il prezzo dei prodotti lattiero-caseari pagato dagli allievi medesimi non sia superiore a quello massimo, stabilito dal vigente provvedimento del MIPAF emanato al riguardo. Nei casi in cui il prezzo del/i prodotto/i, rilevabile delle fatture d’acquisto o dal dettaglio dei costi delle rette pagate da ciascun allievo, sia superiore a quello massimo applicabile, dovrà essere acquisita specifica dichiarazione in cui l’Ente o altro soggetto riconosciuto assume a proprio completo carico la differenza di prezzo, non gravandolo pertanto sul costo delle rette pagate dagli allievi. Nei casi in cui la documentazione presentata risulti incompleta o non conforme ai criteri suesposti, la Provincia provvede a richiedere all’ente interessato le necessarie integrazioni o modifiche. Per quanto riguarda le verifiche amministrative effettuate presso la sede dell’Istituto/Ente, la documentazione giustificativa deve essere esibita all’atto del controllo e conservata successivamente, presso la sede dello stesso soggetto. Quando il Funzionario effettui tali verifiche deve siglare la documentazione controllata, apponendo un timbro con la dicitura “spesa effettuata ai sensi del Reg. (CE) n. 657/2008” e acquisirne una fotocopia, conforme all’originale, da inserire nel relativo fascicolo. Tuttavia qualora detto controllo sia effettuato presso un fornitore delegato da più istituti ed enti tale controllo viene effettuato sui documenti contabili presso la sede del fornitore acquisendo in copia gli elementi del controllo e comunicando l’esito del controllo stesso alle altre province interessate. Le fatture giustificative, dovranno altresì dimostrare che l’aiuto comunitario ha contribuito ad abbassare il prezzo dei prodotti lattierocaseari somministrati, e quindi anche a contenere le rette degli allievi iscritti al servizio mensa. Nei confronti dei fornitori riconosciuti, che presentano le domande di aiuto in luogo dei predetti soggetti, il controllo di cui sopra dovrà essere integrato dalla preventiva vidimazione, per ogni anno scolastico, del Registro di contabilità e dalla successiva periodica verifica del medesimo. Tale registro dovrà essere tenuto secondo quanto prescritto dalle disposizioni vigenti in materia. Nelle dichiarazioni delle ditte appaltatrici dei contratti di ristorazione scolastica deve essere indicata la tipologia del prodotto, la quantità e il prezzo al Kg dei prodotti destinati alle scuole convenzionate. Le categorie di prodotto ammissibili a premio, come previsto dal Reg. 966/2009 Allegato I, sono quelle qui di seguito indicate1: CATEGORIA I a) latte trattato termicamente. b) latte trattato termicamente al cacao, addizionato di succo di frutta o aromatizzato, contenente almeno il 90% in peso di latte di cui alla lettera a) e contenete al massimo il 7% di zucchero aggiunto e/o miele. c) Prodotti a base di latte fermentato, anche addizionati di succo di frutta o aromatizzati, contenenti almeno il 90% in peso di latte di cui alla lettera a) e contenenti al massimo il 7% di zucchero aggiunto e/o miele. CATEGORIA II Prodotti a base di latte, anche fermentato, anche aromatizzati, addizionati di frutta, contenenti almeno il 75% in peso di latte di cui alla categoria I, lettera a) e contenenti al massimo il 7% di zucchero aggiunto e/o miele. CATEGORIA III 2 1 Per maggiori dettagli sui significati delle condizioni “tecniche” di ammissibilità dei prodotti si rimanda alle note dell’Allegato I Reg. CE 966/2009. 2 Sono considerati “Formaggi freschi” quelli che non necessitano di alcuna stagionatura e che, come tali, sono pronti al consumo appena compiuto il processo di caseificazione (mozzarella, squacquerone, mascarpone, quark, quick, caprino fresco, primo sale, 10 Formaggi freschi e formaggi fusi, contenenti al massimo il 10% di ingredienti non lattici. CATEGORIA IV Formaggi “Grana Padano” e “Parmigiano Reggiano”. CATEGORIA V 3 Formaggi, contenenti al massimo il 10% di ingredienti non lattici, non compresi nelle categorie III e IV. Si ricorda che la ricotta tecnologicamente non è da considerarsi formaggio, in quanto non è il prodotto di una cagliata; la si ottiene infatti dalla cottura del siero del latte per coagulazione termica delle albumine e globuline (proteine presenti nel siero del latte). Si precisa che, come da parere espresso dalla Commissione UE attraverso la nota n. S/290533 del 14 marzo 2011, i formaggi come lo stracchino e la crescenza sono da considerarsi appartenenti alla Categoria III “formaggi freschi” dell’Allegato I del Regolamento CE 657/2008. Qualora dai controlli effettuati emergano anomalie che non comportino la perdita dell’aiuto, ma eventualmente una decurtazione dello stesso, esse dovranno essere, sempre, evidenziate in calce al verbale di controllo (Allegato II cartaceo per i controlli in loco e stampato SOP per gli altri casi). Qualora, invece, emergano irregolarità o violazioni della normativa comunitaria o nazionale che comportano una indebita percezione degli aiuti, esse dovranno essere, oltre che evidenziate, anche adeguatamente motivate in calce al verbale di controllo (Allegato II cartaceo per i controlli in loco e stampato SOP per gli altri casi). La provincia competente che ha rilevato l’irregolarità o la violazione comunica tempestivamente, con raccomandata A/R, l’infrazione rilevata e l’entità delle somme indebitamente percepite, oltre alle Autorità competenti per ciò che ha rilevanza sanzionatoria (amministrativa e/o penale), anche all’AGREA. AGREA procede al recupero delle somme indebitamente percepite ai sensi della vigente normativa. AGREA, inoltre, provvede a sospendere il riconoscimento per un periodo da 1 a 12 mesi o a ritirarlo definitivamente, a seconda della gravità dell’inadempienza nel caso in cui venga constatato, dall’Organismo di controllo, che un richiedente sia venuto meno ad uno degli impegni di cui agli articoli 8 e 9 del regolamento (CE) 657/2008 o ad un altro obbligo incombetegli in forza del predetto regolamento. Tali controlli devono essere riportati nella apposita check-list predisposta da AGREA (Allegato I). 5.2 Controlli di qualità In base al paragrafo 4 art. 3 del Reg. (CE) n. 657/2008 e successive modifiche ed integrazioni i prodotti sovvenzionabili devono essere conformi alle disposizioni del Reg. (CE) n. 852/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio e del Reg. (CE) n. 853/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, in particolare ai requisiti relativi alla preparazione in uno stabilimento riconosciuto e alla marchiatura d’identificazione di cui all’allegato II, sezione I, del citato Reg. (CE) n. 853/2004. I controlli qualità dovranno quindi accertare la conformità rispetto ai requisiti stabiliti dai suddetti regolamenti dei prodotti sovvenzionabili, presenti in loco, compresi i requisiti in materia di bollatura sanitaria e marchiatura d’identificazione, il tutto in concordanza con quanto evidenziato dalla documentazione giustificativa presentata e da quella visionata in loco. Il controllo qualità (inteso come qui di seguito descritto) sarà abbinato al controllo in loco di tipo amministrativo ed anche alla verifica delle autocertificazioni eventualmente rilasciate dal beneficiario, che sarà svolto come previsto dall’art.15 del Reg. CE 657/2008 su un campione minimo, per ogni periodo di domanda, pari al 5% di tutti i richiedenti. ecc.) oppure che mantengono una colorazione bianca e una consistenza molto soffice nonostante il processo di lavorazione (crescenza e stracchino). 3 Rientrano in tale categoria anche i formaggi a pasta molle quali: gorgonzola, scamorza, ecc. 11 Il verbale dei controlli in loco, che riguarderà sia le verifiche di qualità dei prodotti a premio sia le verifiche amministrative, dovrà essere redatto in duplice copia (una copia da inserire nel fascicolo di domanda detenuto dall’Organismo di controllo ed una copia da rilasciare all’Istituto/Ente controllato) e sottoscritto oltre che dal funzionario controllore anche dal rappresentante legale dell’Istituto. In assenza di quest’ultima figura istituzionale il verbale può essere sottoscritto dal rappresentante locale dell’Istituto in presenza di opportuna autorizzazione rilasciata a suo favore dal rappresentante legale dell’Istituto. I controlli sul rispetto delle caratteristiche qualitative dei prodotti sovvenzionabili si intendono acquisiti con la verifica: • della bollatura sanitaria (comma 1 art. 4 D.M. 7 aprile 2006) o della marchiatura d’identificazione; • dell’etichettatura con particolare riferimento alla loro origine comunitaria, alla preparazione in uno stabilimento riconosciuto e al fatto che non siano scaduti; • della corretta conservazione; e con la compilazione e la sottoscrizione dell’apposito verbale (Allegato II). Il suddetto verbale dovrà essere redatto in duplice copia (una copia da inserire nel fascicolo di domanda detenuto dall’Organismo di controllo ed una copia da rilasciare all’Istituto/Ente controllato) e sottoscritto oltre che dal funzionario controllore anche dal rappresentante legale dell’Istituto. In assenza di quest’ultima figura istituzionale il verbale può essere sottoscritto dal rappresentante locale dell’Istituto in presenza di opportuna autorizzazione (delega) rilasciata a suo favore dal rappresentante legale dell’Istituto. La Provincia competente, in qualità di organismo di controllo, avrà cura di effettuare i suddetti controlli presso gli Istituti scolastici gestiti dagli Organismi Pubblici e Privati riconosciuti o presso i Fornitori riconosciuti che verranno estratti a campione da AGREA. Tali controlli dovranno effettuarsi mediante ispezione in loco senza preavviso, perentoriamente, nel corso dell’anno scolastico. La Provincia competente, in presenza di oggettive esigenze, e comunque ogni qualvolta lo riterrà necessario, potrà eseguire i controlli qualità anche presso altri Istituti scolastici o Fornitori non estratti a campione; potrà inoltre eseguire ulteriori verifiche finalizzate all’accertamento del livello qualitativo dei prodotti distribuiti agli allievi, e/o della corrispondenza dei prodotti stessi alla categoria dichiarata, mediante prelievo di campioni da sottoporre ad analisi presso i laboratori accreditati dalla Regione Emilia Romagna nel rispetto di quanto stabilito dal Reg. (CE) n. 213/2001 (comma 2 art. 4 D.M. 7 aprile 2006). Dell’operazione di prelievo dei campioni, da effettuarsi secondo le vigenti disposizioni legislative in presenza di un rappresentante del richiedente e del fornitore, dovrà essere dato conto in un apposito verbale redatto su carta intestata della Provincia competente e sottoscritto dalle due parti. Qualora emergano irregolarità o violazioni della normativa comunitaria o nazionale che comportano una indebita percezione degli aiuti, esse dovranno essere, oltre che evidenziate, anche adeguatamente motivate in calce al verbale di controllo (Allegato II). La provincia competente che ha rilevato l’irregolarità o la violazione, comunica tempestivamente con raccomandata A/R l’infrazione rilevata e l’entità delle somme indebitamente percepite, oltre alle Autorità competenti per ciò che ha rilevanza sanzionatoria (amministrativa e/o penale), anche all’AGREA e all’AGEA – Area Coordinamento. AGREA procede al recupero delle somme indebitamente percepite ai sensi della vigente normativa. AGREA, inoltre, provvede a sospendere il riconoscimento per un periodo da 1 a 12 mesi o a ritirarlo definitivamente, a seconda della gravità dell’inadempienza nel caso in cui venga constatato, dall’Organismo di controllo, che un richiedente sia venuto meno ad uno degli impegni di cui agli articoli 8 e 9 del Regolamento (CE) 657/2008 e successive modificazioni ed integrazioni o ad un altro obbligo incombetegli in forza del predetto regolamento. Tali controlli devono essere riportati nella apposita check-list predisposta da AGREA (Allegato I). 12 6. Pagamento dell’aiuto Il pagamento dell’aiuto è effettuato direttamente dall'AGREA al richiedente riconosciuto, entro un periodo massimo di 3 mesi dal giorno di presentazione della domanda di pagamento, fatto salvo il caso che sia avviata un’indagine amministrativa sul diritto all’aiuto. Nel caso in cui il richiedente riconosciuto sia un fornitore l’erogazione dell’aiuto sarà effettuata soltanto dopo che AGREA avrà acquisito dalla Provincia competente una relazione di controllo attestante la sussistenza delle condizioni necessarie per procedere al pagamento. Il contributo è erogato a saldo in un’unica soluzione e non sono previste erogazioni di anticipi o acconti. Allegati Allegato I Check-list istruttorie per le Province Allegato II Verbale delle Province per i controlli in loco amministrativi e di qualità Allegato III Modulo per la richiesta dell’assegnazione di utenza internet Allegato IV Modello per il registro di utilizzo dei prodotti a “Premio latte alle scuole”. 13 Regolamento (CE) N. 657/2008 e s.m.i. inerente la concessione di un aiuto per la cessione di latte e di taluni prodotti lattiero –caseari agli allievi delle scuole. Allegato I CHECK-LIST DEI CONTROLLI DOMANDA D’AIUTO PROT. N______________________DEL ____________________________ RAGIONE SOCI ALE ____________________________________________________________ Verifica esistenza riconoscimento ente Positivo Negativo Istruttoria della domanda d’aiuto VERIFICHE EFFETTUATE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Assenza di duplicazioni di domande da par te dello stesso Ente nel periodo di pagamento considerato Certificazione antimafia per aiuti di importo superiore a d euro 154.937,07 Presentazione in originale d ella domanda di pagamento firmata dal legale rappresentante Correttezza del periodo di distribuzione Correttezza della categoria di prodotto indicata in domanda d’aiuto Rispetto del quantitativo massimo pro -capite giornaliero dei prodotti distribuiti Concordanza dei dati indicati nel prospetto riepilogativo dei prodotti distribuiti rispetto alle fatture quietanzate e alla restante documentazione giustificativa e corrispondenza alle categorie di riferimento come dall’allegato I del Reg. (CE) n. 657/2008 e s.m.i. Fatture giustificative regolarmente quietan zate, conformi e regolari Regolarità del registro di carico e scarico giornaliero dei prodotti Riscontro del numero delle presenze degli allievi utilizzatori della mensa scolastica, con elenchi o registri di classe ovvero eventuali altri docu menti utili allo scopo Qualora il prezzo dei prodotti rilevato sia superiore a quello massimo applicabile: acquisizione della dichiarazione in cui il beneficiario assume a proprio carico la differenza di prezzo Corrispondenza qualitativa dei prodotti alle categorie di riferimento indicate nell’ All. I del Reg. (CE) n. 657/2008 e s.m.i. (nel caso di controlli di qualità) 13 Origine comunitaria dei prodotti sovvenzionabili (nel caso di controlli di qualità) 14 Presenza della bollatura sanitaria o della marchia tura d’identificazione di cui all’art. 4 e all’art. 5, paragrafo 1, del Reg. (CE) n. 853/2004 e s .m.i. (nel caso di controlli di qualità ) 15 Qualità igienico-sanitaria dei prodotti (in particolare verifica scadenza e corretta conservazione del prodotto) (nel caso di controlli di qualità ) Positivo Negativo N.A. NOTE _________________________________________________________________________________ _______ _________________________________________________________________________________ _______ _________________________________________________________________________________ _______ _________________________________________________________________________________ _______ _________________________________________________________________________________ _______ _________________________________________________________________________________ _______ _________________________________________________________________________________ _______ ________________________________________________________________________ ________________ _________________________________________________________________________________ _______ _________________________________________________________________________________ _______ ______________________________________________________________ ___________________ _______ N.A.: Non Applicabile Fase del controllo Responsabile della fase Istruttoria Il Funzionario Istruttore Presa visione Il Responsabile Nome e cognome Data Firma Allegato II (Da redigere in cart a intestata della provincia competente per i controlli ) VERBALE CONTROLLI IN LOCO OGGETTO: Controlli in loco sulla distribuzione e qualità dei prodotti lattiero -caseari, eseguito ai sensi del Reg. CE n. 657/2008 e successive modifiche ed integrazioni , presso l’Istituto scolastico (o Ente) ________________________________________ con sede in _______________________________________ C.F. ______________________________ Riconoscimento AGREA n. _______________________________ Periodo a pagamento n ______ dal __________________ al __________________. Visto il Reg. CE 657/08 della Commissione e successive modificazioni ed integrazioni inerente la concessione di un aiuto comunitario per la cessione di latte e di taluni prodotti lattiero – caseari agli allievi delle scuole; Vista la domanda di riconoscimento presentata, in applicazione del suddetto regolamento, dal richiedente (Denominazione o ragione sociale completa dell’Organismo Pubblico/Organismo Privato/Fornitore richiedente) __________________________________ ______________________ in virtù della quale tale richiedente è stato riconosciuto da AGREA con il N° ___________________________________; Considerato che l’Ente si impegna a distribuire prodotti lattiero -caseari sovvenzionabili che siano conformi alle disposizioni del regolamento (CE) n. 852/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio e del regolamento (CE) n. 853/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, in particolare ai requisiti relativi alla preparazione in uno stabilimento riconosciuto e alla marc hiatura d’identificazione di cui all’allegato II, sezione I, del citato regolamento (CE) n. 853/2004; Il sottoscritto ____________________________________________________ funzionario del Servizio ____________________________________________ della Provinc ia di ______________________ ha effettuato in data _______________ (qualora il controllo non si sia esaurito in giornata indicare la data di inizio controllo _______________ e la data di fine controllo _______________), i controll i di cui all’oggetto, dai quali è risultato che la distribuzione è avvenuta nel rispetto delle condizioni e delle modalità stabilite dalle disposizioni comunitarie e nazionali in materia. In particolare si attesta, sulla base della documentazione giustificativa presentata dall’Is tituto scolastico o Ente / visionata in loco nel corso di ispezione , che : • i prodotti lattiero-caseari ammissibili all’aiuto sono stati distribuiti ne l limite massimo quantitativo di 0,2575 Kg. equivalente latte pro-capite giorno; le fatture di acquisto d ei prodotti e/o i documenti ritenuti equivalenti alle fatture di acquisto, rilasciate dalla Ditta/e _______________________________________________________________________ 4 a prezzo scontato / intero sono regolarmente quietanzate o accompagnate dalla prova del pagamento; i prodotti sono stati preparati in uno stabilimento riconosciuto dalle preposte autorità sanitarie ai sensi delle vigenti disposizioni in materia e quindi sono muniti della prescritta bollatura sanitaria o marchiatura d’identificazione; gli allievi hanno pagato per i prodotti in questione prezzi non superiori a quelli massimi applicabili stabiliti dalla vigente normativa nazionale in materia; qualora il prezzo dei prodotti rilevabile dalla documentazione giustificativa sia superiore a quello massimo applicabile si prende atto della dichiarazione dell’ Ente o altro soggetto riconosciuto con l a quale viene assunta a proprio completo carico la differenza di prezzo; la cartellonistica informativa è presente e conforme con quanto previsto dall’art. 16 e dall’Allegato III del Reg. CE 657/2008. • • • • • La situazione della distribuzione dei prodotti per il periodo sopra indicato è descritta nel seguente prospetto, per le quantità e le categorie di riferimento: CATEGORIA I 1 2 3 CATEGORIA II Yogurt anche aromatizzato, addizionato di frutta (polpa, purea o succo) con almeno l’80% in peso di latte 4 Kg Kg Kg Kg Latte trattato termicamente Latte trattato termicamente al cacao o aromatizzato con almeno il 90% in peso di latte Yogurt anche aromatizzati o addizionati di succo di frutta, con almeno il 90% in peso di latte CATEGORIA III CATEGORIA IV 5 6 CATEGORIA V Altri formaggi anche aromatizzati con almeno il 90% in peso di formaggio, non inclusi in cat. III e cat. IV 7 Formaggi freschi e formaggi fusi, con almeno il 90% in peso di formaggio Formaggi Parmigiano Reggiano e Grana Padano Kg Kg Kg Note: ____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ ____________________ _________________________________________________________________________________________ Contestualmente al controllo in loco è stato altresì effettuato in data __________________ il controllo di qualità dei prodotti lattiero -caseari, ammissibili all’aiuto, presenti nei locali dell’Istituto scolastico (o Ente) in oggetto, 4 La denominazi one della Ditta o Ditte fornitrici dei prodotti deve essere sempre indicata. PRODOTTI AMMISSIBILI ALL’AIUTO OGGETTO DI VERIFICA Tipo di prodotto Marca Lotto o matricola di produzione verificando che tali pr odotti: •SI •NO - figurano nell’allegato I del regolamento (CE) n. 657/2008; •SI •NO - sono di origine comunitaria; •SI •NO - presentano bollatura sanitaria o marchiatura d’identificazione conforme a quanto previsto dal regolamento (CE) n. 853/2004 e succ essive modifiche ed integrazioni; •SI •NO - sono stati preparati in uno stabilimento riconosciuto ai sensi del regolamento (CE) n. 853/2004 e successive modifiche ed integrazioni; •SI •NO - sono correttamente conservati e non scaduti. • • Sulla base delle verifiche eseguite si attesta che i prodotti controllati sono •idonei •non idonei ad essere distribuiti e •conformi •non conformi a quanto previsto dalla vigente normativa comunitaria e nazionale di pertinenza, nonché dalle circolari dell’AGREA. Si attesta altresì la •conformità •non conformità della cartellonistica informativa con quanto previsto dall’art. 16 e dall’Allegato III del Reg. CE 657/2008. Note:___________________________________________________________________________ _____ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ________ ______________________________________________________________________ Il presente verbale viene lett o e sottoscritto dal/la Sig./a ______ ______________________________, in qualità di rappresentante dell’Ente/Istituto controllato, a cui viene rilasciato un esemplare. Data __________________ Il rappresentante dell’Ente/Istituto controllato (Timbro e Firma) Il Funzionar io controllore (Timbro e Firma) Richiesta di rilascio Identificativo personale e password Per Comuni/ Scuole/ Gestore Servizi/ Fornitori utenti S.O.P. All’Organismo Pagatore Regionale per l’EMILIA – ROMAGNA AGREA Servizio Tecnico e di Autorizzazione Il sottoscritto: Nato a _____________ il _______________________ Codice Fiscale: In qualità di titolare responsabile della Scuola/ Comune/ Gestore servizi/ Fornitore: denominazione: con sede in prov. Iscritta all’anagrafe regionale delle aziende agricole della Regione Emilia – Romagna con Codice Univoco dell’Azienda Agricola. CUAA (Codice Fiscale): IMPORTANTE: E’ necessario allegare copia di documento di identità in corso di validità del firmatario e indicare l’indirizzo e-mail. e-mail: Chiede che gli venga rilasciata l’autorizzazione per l’accesso al Sistema Operativo Pratiche (SOP) di AGREA al fine di procedere alle attività on – line delle domande di aiuto per le quali viene resa disponibile questa modalità. Dichiara a tal fine di essere responsabile Azienda di cui sopra e di essere a conoscenza che: l’accesso al sistema operativo pratiche di AGREA è permesso esclusivamente per gli usi consentiti dalle disposizioni normative delle misure oggetto di domanda e che ogni dato inserito e confermato con la stampa della domanda non può essere successivamente modificato sulla documentazione cartacea presentata. che la compilazione della domanda sul sistema AGREA non sostituisce l’obbligo di presentare e protocollare la domanda nei modi e secondo le scadenze definite dalle disposizioni; Che tutti gli accessi al sistema con la presente autorizzazione saranno sotto la propria personale responsabilità Luogo ___________________ data ______/_____/_______ Firma __________________________ Il presente modulo può essere spedito tramite lettera o presentato direttamente ad AGREA al seguente indirizzo: Largo Caduti del Lavoro 6 - 40122 BOLOGNA Può essere inoltre inviato tramite FAX al numero 051 5274911 o tramite e-mail ad [email protected] In ogni caso è necessario allegare copia di documento di identità in corso di validità del firmatario. TRATTAMENTO DATI PERSONALI (informativa ai sensi del D.Lgs. 196/2003) I dati personali esposti in questo modulo e negli allegati saranno oggetto di trattamento con strumenti manuali, informatici e telematici per lo svolgimento delle funzioni istituzionali del Titolare del trattamento e comunque in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi. Titolare del trattamento dei dati è AGREA (Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura per l’Emilia-Romagna) con sede in Largo Caduti del Lavoro n. 6, 40122 Bologna. AGREA, ente pubblico non economico, è Organismo Pagatore per la Regione Emilia-Romagna di aiuti, contributi e premi comunitari previsti dalla normativa dell’Unione Europea e finanziati dal FEAGA e dal FEASR. AGREA, per lo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali (pagamento di aiuti, contributi e premi comunitari, controlli prima e dopo il pagamento, attività connesse e conseguenti) può trattare i dati senza il consenso dell’interessato. I dati conferiti potranno essere conosciuti dagli operatori appartenenti alle strutture di AGREA incaricati del trattamento dei dati medesimi, dai soggetti, delegati da AGREA ai sensi del Reg. CE 885/2006 per lo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali, designati Responsabili del trattamento nonché da altri soggetti esterni ugualmente designati Responsabili del trattamento, garantendo comunque il medesimo livello di protezione. L’elenco dei Responsabili è disponibile sul sito web di AGREA all’indirizzo http://agrea.regione.emilia-romagna.it/, voce “Privacy” della pagina di apertura. I dati conferiti potranno essere comunicati, per lo svolgimento delle rispettive funzioni istituzionali, all’Autorità Giudiziaria e ad Organismi ispettivi pubblici. Ai sensi dell’art. 22 Regolamento Regionale Emilia-Romagna n. 2/2007 e nei limiti da tale normativa stabiliti, i dati conferiti potranno inoltre essere comunicati alla Giunta della Regione Emilia-Romagna, ad AGEA ed agli altri Organismi Pagatori Regionali nonché ad enti pubblici e privati nelle cui funzioni istituzionali rientrano i control li preliminari o successivi all’erogazione di aiuti, contributi e premi comunque denominati. Nel caso in cui dalla compilazione di questo modulo derivi un pagamento, alcuni dati personali comuni (ossia non sensibili né giudiziari) conferiti potranno essere comunicati e diffusi anche per via telematica in attuazione della normativa che prevede la pubblicazione dei beneficiari di stanziamenti FEAGA e FEASR e degli importi percepiti da ciascun beneficiario in relazione ad ognuno dei due fondi (art. 44-bis Reg. CE 1290/2005, D.P.R. 118/2000, art. 27 L.R. Emilia-Romagna n. 32/1993, art. 14 Regolamento Regionale Emilia-Romagna n. 2/2007). Il conferimento dei dati è facoltativo. Tuttavia se i dati non vengono conferiti AGREA non potrà dare seguito a quanto viene richiesto o comunque comunicato con questo modulo. L’art. 7 del decreto legislativo n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” conferisce agli interessati la possibilità di esercitare specifici diritti che di seguito si riportano: Ø l’interessato ha il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile; Ø l’interessato ha inoltre il diritto di ottenere l’indicazione: a) dell’origine dei dati personali; b) delle finalità e modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato, ove necessario, ai sensi dell’art. 5 comma 2, in caso di trattamento effettuato da chiunque stabilito in un Paese non appartenente all’Unione Europea; e) dei soggetti e delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati. Ø l’interessato, ulteriormente, ha diritto di ottenere: a) l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima od il blocco dei dati trattati in violazione di legge; c) l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) ed il loro contenuto sono state portate a conoscenza di coloro ai quali i dati sono stati comunicati e diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato. Ø l’interessato ha infine il diritto di opporsi, in tutto od in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. L’interessato può esercitare i propri diritti con una richiesta rivolta ad AGREA per il tramite dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP). L’URP di AGREA è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 (telefono 051-5274940 / 051-5274970 - fax 051-5274910 - e-mail [email protected]). FAC-SIMILE - REGISTRO DI UTILIZZO DEI PRODOTTI RILEVANTI AI FINI DEL “PREMIO LATTE ALLE SCUOLE” Pagina ___ Ragione Sociale del beneficiario _______________________________________________________ Date di registrazione dal ______________ al ______________ ; si dichiarano le seguenti quantità di prodotti acquistate e richieste a premio: CARICO PRODOTTI DATA Tipo di prodotto Descrizione prodotto DDT o Data Fattura DDT o Fattura Fornitore Quantità in Doc. di trasporto SCARICO PRODOTTI Unità di Peso Quantità prodotto netto a premio (n° pezzi totale o kg) (kg) N.B.: nella sezione di scarico dei prodotti si dovranno indicare i quantitativi giornalmente o periodicamente consumati rispetto all’originaria bolla di carico in registro.